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Categoria: Archivio Newsletter

22 Agosto 2021
Per la coxartrosi non sempre serve il chirurgo

Per la coxartrosi non sempre serve il chirurgo. Lo racconta il Dott. Pietro Agostini in un articolo pubblicato sulla Pagina della Salute dell’Eco di Bergamo.

Vai all’articolo completo: L’Eco di Bergamo – 22.8.2021 – Coxartrosi, Agostini – Def

Pietro Agostini è medico specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione. Quella specialità spesso definita come Fisiatria. E’ un professionista riconosciuto per la grande esperienza e per l’eccezionale competenza medica. I pazienti lo apprezzano per tutta l’attenzione che dedica loro, a prescindere dal disturbo per cui si rivolgono a lui. Le sue visite sono sempre accurate e pure lunghe! Prende in carico il paziente e non lo abbandona mai. Ad ognuno dà il suo numero di telefono perché lo possano contattare per qualsiasi necessità. E fa lo stesso con i terapisti chiamati ad eseguire i suoi piani di riabilitazione.

Noi di Politerapica lo sappiamo bene. Il Dott. Agostini collabora con noi da sempre. E’ il nostro Fisiatra e pure il nostro Direttore Sanitario. Con lui abbiamo portato la riabilitazione ad altissimi livelli di qualità ed efficacia. Quella dell’anca e quella della colonna, così come quella di qualsiasi altra articolazione e patologia di interesse fisiatrico.

Artrosi dell’anca

Tutti gli esseri umani, col passare del tempo, cominciano a soffrire di artrosi. Questa malattia insorge con l’usura delle cartilagini e del tessuto dei capi ossei di un’articolazione. Quando succede alle ossa dell’anca, si chiama coxartrosi.

Come nelle ossa di altre articolazioni – spiega il Dott. Agostini nell’articolo -, anche i capi ossi dell’anca (testa del femore e acetabolo) sono rivestiti da cartilagine. Questo è un tessuto molto resistente che protegge il tessuto osseo dall’attrito. Tuttavia, un uso prolungato e magari non sempre corretto dell’articolazione può portare al consumo delle cartilagini e, poi, dell’osso che ricoprono.

Facciamo però un passo indietro e parliamo dell’anca, anzi delle anche. Lo facciamo usando ancora le parole di Pietro Agostini.

Le anche – scrive lo specialista – sono due articolazioni fondamentali per le attività della vita quotidiana dell’uomo. Sostengono il peso della parte superiore del corpo, scaricandolo sugli arti inferiori e permettono i loro movimenti. L’anca, o articolazione coxo-femorale, è l’articolazione che unisce l’arto inferiore al tronco. È qui che la testa del femore (osso della coscia di forma sferica), è posizionata all’interno dell’acetabolo. Questo è un incavo (anch’esso a forma di sfera ma cava) nell’osso del bacino. Legamenti, muscoli e capsula articolare contribuiscono alla sua stabilità e alla sua motilità che è notevole, su tutti i piani. È un’articolazione sottoposta a continue sollecitazioni e carichi di lavoro, sia quando si è fermi che quando si è in movimento. Non deve quindi sorprendere che possa andare in sofferenza.

Per la coxartrosi non sempre serve il chirurgo

La coxartrosi procura diversi problemi. Scrive il Dott. Agostini che nelle fasi iniziali i sintomi sono limitati a dolore nella zona dell’inguine e in quella laterale, esterna dell’anca. Insieme a questi può cominciare a presentarsi qualche difficoltà di movimento, in particolare nel fare le scale e nell’alzarsi dalla posizione seduta.

Successivamente i sintomi possono aggravarsi. Possono aumentare il dolore e le limitazioni di movimento. Comincia a diventare difficile
mettere le calze e allacciare le scarpe. Si fa fatica a flettere la coscia e a stingere o allargare l’anca. Se non trattati, i sintomi sono destinati ad aggravarsi, fino a compromettere (anche pesantemente) la qualità della vita.

La terapia conservativa è quella che non prevede intervento chirurgico. Nelle patologie ortopediche, sempre più di frequente, si adotta come prima opzione terapeutica. Nel caso dell’anca, se applicata in modo precoce, permette di posticipare l’intervento di protesi e, a volte, di evitarlo.

La terapia conservativa

Sulla terapia conservativa, le modalità per impostarla e quelle per eseguirla, Pietro Agostini è molto chiaro.

Ai primi sintomi di coxartrosi – scrive – è bene sottoporsi ad una valutazione specialistica. Parliamo di fisiatra o ortopedico. Il medico imposta il piano riabilitativo individuale usando diverse opzioni terapeutiche. Queste devono essere combinate tra loro. Comprendono farmaci antinfiammatori, integratori vitaminici e minerali e terapie fisiche: tecar, laser e onde d’urto. Comprendono anche terapie fisioterapiche manuali o osteopatiche e terapie infiltrative.

Devono essere scelte e applicate in base alle condizioni della persona e della sua patologia. E questo può essere valutato solo dallo specialista. Da quel momento ha inizio un lavoro multidisciplinare. E’ un’attività di équipe che coinvolge gli specialisti di fisiatria e ortopedia e i fisioterapisti. Anche quando diventa necessario ricorrere all’intervento chirurgico.

Anche quando per la coxartrosi serve il chirurgo

Per curare la coxartrosi non sempre serve il chirurgo, abbiamo scritto. Tuttavia la terapia conservativa può non dare i risultati attesi. A volte, non è indicata. In questi casi, si ricorre alla terapia chirurgica con l’applicazione di una protesi d’anca. La dott.ssa Lelia Rondi, specialista in Ortopedia, lo ha spiegato bene. Lo ha fatto in un articolo pubblicato sulla Pagina della Salute, qualche tempo fa. Non solo! Ha trattato l’argomento anche su Bergamo TV. Era ospite della trasmissione Colazione con Radio Alta.

Anche in questo caso, però, la terapia conservativa è indicata. Lo sottolinea il dott. Agostini. Una persona sottoposta a fisioterapia prima di un intervento ortopedico, può avere un recupero migliore e in tempi più brevi. La fisioterapia migliora la condizione muscolare. Dopo l’intervento, muscoli più tonici e e più elastici lavorano meglio. La riabilitazione è così più rapida ed efficace.

La terapia conservativa deve quindi essere tenuta sempre in considerazione. E’ la prima scelta per diverse patologie ortopediche, tra cui l’artrosi dell’anca. E’ però importante anche per la preparazione del paziente all’intervento chirurgico, quando questo è necessario. Averlo scritto sull’Eco di Bergamo ci permette di raccontarlo al pubblico e (in alcuni casi) anche ad alcuni professionisti.

 

Politerapica è a Seriate, in Vua Nazionale 93.
Per informazioni e appuntamenti, tel. 035.298468.

10 Agosto 2021
Andrea Lisa inizia la collaborazione con lo IEO

Il Dott. Andrea Lisa, specialista in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva, inizia la sua collaborazione con lo IEO, il prestigioso Istituto Oncologico Europeo di Milano. Qui metterà a disposizione dei malati oncologici la sua esperienza professionale. Ha inizio così un capitolo nuovo nella sua già intensa vita professionale, nonostante la giovane età e noi di Politerapica lo raccontiamo con orgoglio.

10 Agosto 2021
Convenzione Politerapica con TCM di Capriolo

Politerapica ha stipulato una convenzione con TCM di Capriolo. I dipendenti dell’azienda potranno ora accedere ai servizi di Politerapica in modo più facile. Con loro, lo potranno fare anche i loro familiari conviventi. Continua l’impegno della nostra struttura verso il territorio, i suoi cittadini e le sue realtà economiche e produttive. Il nostro impegno per essere sempre più vicini. Anche a chi viene da fuori provincia!

TCM Srl

TCM è un’azienda giovane che fornisce soluzioni di eccellenza nel suo settore. E’ specializzata nella produzione e assemblaggio di componenti per centrali idroelettriche e termoelettriche. La sua sede è a Capriolo, in provincia di Brescia. Da qui svolge la sua attività che è rivolta soprattutto in ambito internazionale. I suoi clienti sono grandi aziende internazionali, con sedi in tutto il Mondo.

A dimostrazione dell’alta qualità dei suoi processi, ha ottenuto la certificazione ISO 9001/2000. Parliamo di un’azienda con circa 30 collaboratori, tutti molto preparati. Un’azienda che investe in tecnologia high-tech. Tutto questo le permette di ricoprirere un ruolo da protagonista nello scenario in cui si muove.

Convenzione Politerapica con TCM di Capriolo

TCM di Capriolo è un’azienda che ha fatto dell’attenzione ai clienti il suo motivo distintivo. Come Politerapica, potremmo dire, che ha fatto dell’attenzione alla persona il punto centrale del suo approccio.

Una comunanza di modelli che dà ancora più valore alla convenzione stipulata tra le due aziende. Per effetto dell’accordo, tutti i dipendenti di TCM potranno accedere alle nostre prestazioni in modo più rapido ed efficace. La convenzione comprende tutte le nostre attività specialistiche e tutte quelle riabilitative. In essa sono inclusi anche i prelievi per i tamponi molecolari per Covid.

Inizia una collaborazione stretta e vicina. Questa si aggiunge alle molte che Politerapica ha già stipulato sul territorio in questi anni. Il nostro scopo è quello di essere sempre più vicini alle persone. Lo facciamo insieme ai nostri specialisti e ai nostri professionisti sanitari.

Perché Politerapica è Medicina Vicina!

 

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4 Agosto 2021
Aperti tutto Agosto per i nostri pazienti

Noi di Politerapica siamo aperti tutto Agosto per i nostri pazienti. Siamo aperti per loro e per chiunque possa avere bisogno della migliore medicina. Anche durante i periodi di vacanza. Perché la Salute non dipende dalle stagioni.

Aperti tutto Agosto per i nostri pazienti e non solo

Siamo qui per tutti. Ci siamo con i nostri specialisti e con i nostri professionisti. E’ aperto anche il nostro centro prelievi per analisi di laboratorio. Sono attivi i nostri servizi multidisciplinari. Non smettiamo di occuparci della persona e della salute. Possiamo dire che non smettiamo di occuparci della salute delle persone.

La nostra struttura e le nostre prestazioni

Politerapica – Terapie della Salute è una struttura sanitaria privata che opera a Seriate dal 2008 e che eroga servizi e terapie per la cura e la prevenzione:

  1. Ambulatorio Multidisciplinare Polispecialistico – Medicina Vicina
  2. Riabilitazione motoria
  3. Programma di trattamento della scoliosi in età evolutiva
  4. Sostegno Psicologico, Psicopedagogico e Psicoterapeutico
  5. Ambulatori Multidisciplinari

Teniamo aperta anche l’attività di prelievo per l’esecuzione di tamponi per ricerca RNA virale per Covid-19. Continuiamo, infine, a svolgere le attività del nostro Centro prelievi per Analisi di Laboratorio, in collaborazione con Synlab Italia. Le prestazioni del Centro prelievi sono erogate anche in regime di SSN.

Politerapica è Medicina Vicina

Politerapica è Medicina Vicina perché mette a disposizione visite e prestazioni specialistiche con professionisti di alto livello. Evita ai pazienti lunghe liste di attesa. Offre assistenza di qualità elevata a prezzi accessibili. Inoltre suoi specialuisti e i suoi professionisti sanitari lavorano insieme intorno al paziente.

Politerapica è vicina ai cittadini e al territorio. Anche durante le vacanze!

 

Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93.
Per informazioni e appuntamenti è sempre attivo il nostro numero di telefono 035.298468.

 

Pertanto
Quindi
Dunque

 

 

25 Luglio 2021
Eriksen era morte cardiaca improvvisa

Il malore che ha colpito Christian Eriksen era morte cardiaca improvvisa. E’ successo sotto gli occhi delle televisioni di mezzo Mondo. Durante una partita dei recenti campionati europei di calcio, l’atleta si è improvvisamente accasciato al suolo. L’intervento immediato dei compagni di squadra e poi del personale sanitario ha permesso di salvarlo. Non è andata nello stesso modo con altri due giovani calciatori. Piermario Morosini e Davide Astori non ce l’hanno fatta. Erano giovani, erano atleti ma non è bastato.

Parte da qui l’articolo pubblicato oggi sulla Pagina della Salute de l’Eco di Bergamo che tratta di questa patologia. Lo ha curato il Dott. Fernando Scudiero, Cardiologo interventista, uno degli specialisti di Politerapica. Il Dott. Scudiero è uno straordinario cardiologo. Ha anche la dote di sapere scrivere molto bene. Qui ci racconta di un problema molto più diffuso di ciò che si pensi. Un problema che colpisce senza distinzioni di sesso, età e condizione fisica.

Vai all’articolo del Dott. Scudiero: L’Eco di Bergamo – 25.7.2021 – Morte cardiaca improvvisa – Def

La morte cardiaca improvvisa non solo di Christian Eriksen

La morte cardiaca improvvisa che ha colpito Christian Eriksen non è un fenomeno così raro. Spesso si nasconde dietro uno stato di apparente buona salute. Può essere causata da malattie del muscolo cardiaco che hanno come conseguenza una gravissima aritmia. Parliamo della fibrillazione ventricolare. In questa condizione, il cuore cessa di avere la sua normale attività ritmica. Inizia invece a «vibrare» ad una frequenza elevatissima. Cessa così di pompare il sangue al corpo e al cervello in maniera efficace. Questo evento porta inesorabilmente alla morte se si verifica in assenza di testimoni o di persone in grado di garantire una rianimazione. 

Incidenza preoccupante. Molteplici fattori.

L’incidenza della morte cardiaca improvvisa è di 1 caso per ogni 1000 abitanti. In Italia si stimano 50mila decessi ogni anno. Può essere provocata da molteplici fattori che rendono questo evento difficilmente prevedibile. Questi possono essere diversi in funzione dell’età del paziente.

Nei giovani, le cause più comuni sono anomalie cardiache genetiche. In queste condizioni, lo sforzo fisico rischia di essere “la scintilla che accende la miccia di una polveriera sconosciuta”. Tra queste ricordiamo le cardiomiopatie ipertrofica, dilatativa e aritmogena. Ci sono poi numerose sindromi congenite come quella del QT lungo e di Brugada.

Negli, adulti con età superiore ai 35, anni la patologia più frequentemente responsabile della morte cardiaca improvvisa è la cardiopatia
ischemica. Si verifica quando un coagulo interrompe improvvisamente il flusso di sangue all’interno di un’arteria coronaria. L’interruzione del flusso di sangue, con il passare dei minuti e delle ore, danneggia parte del muscolo cardiaco. Si innesca così un’aritmia maligna come la fibrillazione ventricolare.

Attenzione e capacità di intervento

Il 50% dei casi di morte cardiaca improvvisa si verifica in assenza di precedenti cardiologici di nota. Sono conseguenza di una cardiopatia silente. E’ importante misurare il rischio cardiovascolare individuale. Per farlo ci si deve basare sulla presenza di fattori di rischio. Tra questi ci sono tabagismo, ipertensione arteriosa, dislipidemia e diabete. E’ quindi utile proseguire con una valutazione cardiologica di base. Nei pazienti con uno o più sintomi sospetti, è necessario eseguire innanzitutto un elettrocardiogramma ed un attento esame ecocardiografico. Successivamente può essere eseguito un test da sforzo.

Quando ci si trova ad affrontare un caso di morte cardiaca improvvisa come quello di Christian Eriksen c’è una sola misura da adottare. Si tratta della rianimazione cardiopolmonare. Insieme a questa bisogna attivare subito la catena della sopravvivenza, tramite il servizio di emergenza territoriale.

Ad oggi sappiamo che anche il solo massaggio cardiaco può servire a mantenere le condizioni vitali e dare modo ai soccorritori di intervenire. Dovremmo essere tutti essere disponibili alla cultura della rianimazione cardiopolmonare. Chiunque, infatti, può salvare una vita.

Dott. Fernando Scudiero – Cardiologo interventista

Il Dott. Fernando Scudiero si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, con il massimo dei voti con lode e menzione alla carriera accademica, discutendo una tesi di laurea sperimentale. Si è poi specializzato in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare presso l’Università degli Studi di Firenze ancora con il massimo dei voti e la lode.

Le sue esperienze di studio lo hanno visto impegnato non solo presso le Università italiane dove si è laureato e specializzato ma anche presso l’Instituto di Ciencias Biomédicas Abel salazar dell’Universidade do Porto, Portogallo. Vanta notevoli competenze in Imaging cardiovascolare e alta intensità di cure.

Ricopre il ruolo di Dirigente Medico presso l’U.O.C. di Cardiologia dell’ASST Bergamo Est. E’ tra gli specialisti di Politerapica. Collabora con noi per effetto di una convenzione tra le due strutture. Nella nostra struttura esegue visite e esami. Lo fa nell’ambito del progetto Medicina Vicina.

Dott. Fernando Scudiero - Cardiologo interventista

Dott. Fernando Scudiero – Cardiologo interventista

 

Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93
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24 Luglio 2021
Politerapica partecipa a Sconti sul Serio

Politerapica partecipa all’iniziativa “Sconti sul Serio”. Dopo il successo degli scorsi anni, l’Amministrazione Comunale ripropone in chiave tecnologica l’iniziativa a sostegno del commercio di vicinato. Questa volta i coupon non sono cartacei ma elettronici. Sono distribuiti attraverso la APP Seriate Smart. Una APP messa a disposizione dei cittadini per favorire la vicinanza tra loro e quella con il territorio e con il Comune.

Qui l’articolo de l’Eco di Bergamo dedicato all’iniziativa: L’Eco di Bergamo – 23.07.2021 – Seriate Smart

Politerapica partecipa a Sconti sul Serio

Politerapica è un punto salute vicino ai cittadini e al territorio. Non siamo un punto vendita ma un punto di riferimento sulla salute per le persone, le istituzioni e gli enti del territorio.

Da tredici anni la nostra struttura lavora per essere vicina. E’ vicina mettendo a disposizione visite specialistiche e prestazioni erogate da professionisti di alto livello. Lo fa senza liste di attesa, con un’assistenza di qualità elevata e a prezzi accessibili. E’ vicina con i suoi operatori sanitari che lavorano insieme, intorno al paziente che mettono al centro dell’attenzione.

E’ vicina ai cittadini anche con iniziative di prevenzione e diagnosi precoce. Organizza incontri pubblici di educazione alla salute. Realizza eventi di screening. E lo fa in collaborazione con Istituzioni locali e in sinergia con altri Enti.

Non a caso, Politerapica è Medicina Vicina!

E per questo non potremmo mai mancare ad un’iniziativa di vicinanza alla popolazione, organizzata dal Comune di Seriate. Politerapica partecipa infatti a Sconti sul Serio e lo fa con convinzione ed entusiasmo. Gli abitanti di Seriate hanno così la possibilità di accedere ai suoi servizi in modo ancora più facile.

Sconti sul Serio e non solo

L’Eco di Bergamo spiega bene il senso e la portata dell’iniziativa. “Seriate come un centro commerciale a cielo aperto dove comprare conviene, grazie alle offerte di «Sconti sul Serio» e alla campagna «Punti fedeltà», attive sulla app Seriate Smart”.

L’Assessore al Commercio, Gila Cremonini precisa che “avvalendosi della nuova APP comunale, sono partite le campagne Sconti sul Serio e Punti fedeltà. A differenza della modalità cartacea, questi coupon non saranno distribuiti uno per famiglia, ma saranno sotto forma di QR code e a disposizione di ogni persona che scaricherà la app. In questo modo gli sconti si avranno sempre in tasca e a portata di mano, basterà mostrarli e la promozione è attivata. Oltre alla possibilità di godere di sconti in ogni singolo negozio è partita anche l’iniziativa Punti fedeltà che trasforma Seriate in una sorta di centro commerciale a cielo aperto, dove raccogliere i punti in una rete di punti vendita o di altre attività aderenti. Fare la spesa non è mai stato così smart».

Seriate Smart

Usare Seriate Smart per questa iniziativa è molto semplice, spiega l’articolo.

“Basta scaricare la app Seriate Smart, aprirla, attivare le notifiche per ricevere tutte le notizie promozionali e toccare il pulsante coupon-voucher per registrarsi. Completata la registrazione si potrà accedere e partecipare alle campagne commerciali disponibili. Per godere degli sconti bisognerà mostrare al commerciante il codice coupon che si vuole usare”.

E prosegue con altre preziose indicazioni.

“Due le possibilità: si potrà partecipare alla prima campagna fedeltà che permette di ricevere 25 «Voucher fedeltà» sotto forma di QR code, che dovranno essere annullati dai commercianti. Una volta terminati, il cliente godrà di uno sconto di 50 euro che potrà spendere in uno dei negozi aderenti. Si potranno utilizzare anche le campagne promozionali di «Sconti sul Serio», collettive o per singole attività commerciali. L’invito è a scaricare l’app «Seriate Smart» e a tenere d’occhio il proprio smartphone”.

Non è finita qui. “Il Comune annuncia sorprese, come la «Settimana del benessere» a Settembre”, aggiunge l’articolo.

E naturalmente noi di Politerapica ci saremo!

 

Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93.
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23 Luglio 2021
Meccanotecnica si affida a Politerapica

Meccanotecnica si affida a Politerapica e le due strutture stipulano una convenzione. I collaboratori di Meccanotecnica e i loro familiari possono accedere alle prestazioni di Politerapica in modo ancora più facile.

Meccanotecnica S.p.A.

Leggiamo dal loro sito che il Gruppo Meccanotecnica è leader mondiale nella costruzione di cucitrici automatiche a filo refe. Lo è anche nella produzione di linee di raccolta e cucitura per la produzione industriale di libri. La sua sede centrale è a Torre de Roveri, con l’azienda Meccanotecnica S.p.A. Qui si trova anche il loro principale sito produttivo. Hanno poi altre sedi negli Stati Uniti, in Germania, in Cina e in Polonia. Gestisce una rete ommerciale estesa in tutto il Mondo. Si compone di 115 centri distribuiti nei 5 Continenti.

Il Gruppo possiede anche i prestigiosi marchi Aster e Universe. Il primo si è affermato a livello mondiale per la sua tecnologia all’avanguardia nelle cucitrici a filo refe. Il secondo racchiude le cucitrici a filo refe per stampa digitale, sia con alimentazione a foglio che a bobina.

La missione di Meccanografica è di sviluppare e fornire a stampatori e legatori soluzioni per il confezionamento dei libri. Queste devono essere efficienti ed in grado di creare valore per il cliente. La visione è quella di mantenere una posizione di leadership nel mercato della produzione di macchine per il confezionamento di libri di alta qualità.  Per farlo, è impegnata a sfruttare i cambiamenti prodotti dall’innovazione tecnologica: Questo le permette di ampliare l’offerta di soluzioni e di coprire tutti i processi di produzione del libro dopo la stampa.

Meccanotecnica si affida a Politerapica

Meccanotecnica ha incontrato Politerapica di recente. La nostra struttura è sempre attenta alle esigenze del territorio e siamo impegnati a offrire risposte puntuali ai suoi cittadini. Da oltre un anno, lo facciamo con tutt l’impegno possibile anche nell’esecuzione di tamponi per la diagnosi di Covid. In questo ambito, Meccanotecnica si è rivolta a noi. Da qui, alla realizzazione di un rapporto più stretto il passo è stato breve.

Meccanotecnica pone molta attenzione alla qualità dei suoi prodotti e alla soddisfazione dei suoi clienti. Politerapica pone molta attenzione alla qualità delle sue prestazioni e alla presa in carico dei suoi pazienti. Abbiamo riconosciuto delle affinità, ci siamo intesi subito, abbiamo iniziato la nostra collaborazione.

Politerapica è Medicina Vicina

Politerapica è Medicina Vicina. Noi siamo vicini alle persone. Siamo vicini al loro bisogno di accoglienza quando hanno problemi di salute. Lo siamo in modo acecssibile, professionale e allo stesso tempo semplice. Parliamo con loro e li circondiamo delle nostre attenzioni.

Questo è Politerapica. Ora lo sa anche Meccanotecnica.

 

 

 

 

4 Luglio 2021
5.000.000 in Italia ma non se ne parla

5.000.000 di persone in Italia soffrono di incontinenza urinaria ma non se ne parla. Sono uomini e donne di ogni età. Addirittura anche bambini. Non ci riferiamo a quelle persone molto anziane che hanno perso la capacità di controllo a causa di malattie neurologiche. Non ci riferiamo neppure ai bimbi nei primi anni di vita che hanno bisogno del pannolino. Ne soffrono persone in età adulta, molto spesso in età lavorativa.

Chi ne soffre lo vive come una perdita di dignità. Non lo racconta, anzi: ha paura di essere scoperto. Riduce le frequentazioni. Se può, cerca di stare assente dal lavoro. Si vergogna. Anche all’interno della famiglia, spesso, incontra difficoltà. Perde le relazioni e i punti di riferimento. Va incontro a problemi economici per sé, per la sua famiglia, per la comunità.

L’incontinenza si cura

5.000.000 di persone hanno un problema di salute, in Italia, ma non se ne parla. Ancotra oggi, nel terzo millennio, in un Paese occidentale. Nessuno ha voglia di farlo. Fa parte di quelle cose di cui non sta bene parlare. Intorno a questo argomento si forma la congiura del silenzio. Non ne parlano le persone che ne soffrono. Non ne parla la gente. Se ne parla meno ancora nelle istituzioni sanitarie e in quelle amministrative e politiche. In fondo, di incontinenza non si muore.

Questo silenzio produce effetti disastrosi. Favorisce l’isolamento e la mortificazione delle persone. Impedisce di curare il disturbo. Distrugge la vita. Eppure l’incontinenza molto spesso si cura e comunque si può gestire. E’ il silenzio il primo fattore di impedimento.

Gli unici che ne parlano senza problemi sembano essere i produttori di pannolini. Questi spendono cifre enormi nella pubblicità televisiva in prima serata, a dimostrazione del fatto che il “mercato” per questi prodotti è molto ricco. La loro pubblicità e i loro prodotti, però, favoriscono il silenzio che sembra debba avvolgere il segreto di questo disturbo.

Non è solo incontinenza

Fino a qui, abbiamo parlato di incontinenza urinaria. Questa però è solo una delle disfunzioni del pavimento pelvico. Possiamo elencarne altre. Possiamo cominciare dalla ritenzione urinaria, dai prolassi, le cistiti ricorrenti e il dolore pelvico cronico. Dovremmo aggiungere i problemi del comparto posteriore come incontinenza alle feci e ai gas, dissinergismo e prolassi anorettali. C’è poi tutto l’ambito dei disturbi sessuali, tra cui il deficit erettile e la dispareunia.

Ognuna di queste disfunzioni produce effetti disastrosi sulla qualità della vita di chi ne soffre. Procurano anche pesanti effetti sulle relazioni. Pure su quelle familiari. Senza sottovalutare le difficoltà economiche e il costo sociale.

5.000.000 in Italia ma non se ne parla

Fincopp Lombardia, invece, lo fa. Parla di questo argomento in ogni occasione e con ogni mezzo. Racconta le disfunzioni del pavimento pelvico alle persone che ne soffrono e ai loro cari. Difende la loro dignità davanti a chiunque. Lavora ogni giorno per abbattere questo tabù e per portare questo tema fuori dal cono d’ombra della vergogna.

Recentemente, cinque suoi specialisti hanno scritto insieme un articolo sulla Pagina della Salute dell’Eco di Bergamo. Lo trovate qui: L’Eco di Bergamo – Dolore pelvico – Specialisti Fincopp – Def.

Sabato 3 Luglio, otto suoi specialisti hanno tenuto un incontro pubblico in diretta. La trasmissione è andata in onda sul canale Facebook di Fincopp Lombardia e su quello di Politerapica. Un evento che abbiamo organizzato in occasione della XVI Giornata Nazionale per la Prevenzione e la Cura dell’Incontinenza. Lo abbiamo tenuto a compimento di molte altre iniziative messe a disposizione della popolazione.

Lo trovate qui: https://www.facebook.com/fincopplombardiaonlus/videos/366789724784407

Bisogna che diversi specialisti lavorino insieme per trattare le disfunzioni del pavimento pelvico. Fincopp lo dice da sempre, per questi disturbi è necessario un approccio di équipe tra specialisti e professionisti di estrazione diversa. Servono ginecologo, urologo, proctologo, fisiatra. Serve lo psicologo per sostenere il percorso e per contribuire in modo terapeutico. Servono fisioterapista, ostetreica, infermiuere. A volte bisogna coinvolgere neurologo e gastroenterologo.

Fincopp Lombardia lo ha raccontato. Gli spettatori l’hanno seguita. Hanno posto diverse domande e fatto arrivare diversi commenti. E’ bello lavorare con la gente.

Politerapica – Terapie della Salute è felice di lavorare con Fincopp Lombardia.

26 Giugno 2021
Intini nel coordinamento FAVO Lombardia

Pasquale Intini entra nel coordinamento di FAVO Lombardia. L’Assemblea delle Associazioni federate FAVO della Regione Lombardia ha avuto luogo lo scorso 16 Giugno. La riunione ha registrato una notevole partecipazione.

Qui si può scaricare il verbale dell’assemblea: VERBALE Lombardia 16 giugno 2021

I tumori e i tumori rari

Francesco De Lorenzo ha aperto i lavori con un intervento chiaro. Il Presidente di FAVO ha affermato che è indispensabile che il Coordinamento FAVO Lombardia sia particolarmente attivo. La Federazione è infatti oggi impegnata sul tema dei tumori rari. Questi rappresentano il 25% delle patologie oncologiche. Su queste patologie FAVO sta organizzando insieme ad Agenas una rete nazionale informativa e di supporto. Su questo punto, De Lorenzo è stato netto. Ha dichiarato che non si riuscirà a fare la rete dei tumori rari in Italia senza la Lombardia. Qui, le attività in ambito sanitario e oncologico sono notevoli. In questa Regione, peraltro, FAVO ha il numero maggiore di associazioni aderenti. La Federazione può contare quindi su una risorsa importante per una sfida impegnativa.

Il Coordinamento Regionale di FAVO Lombardia si deve occupare anche dei tumori “non rari”. Questo sta nelle linee di azione della Federazione nazionale. E’ quindi, il suo, un ambito d’azione molto ampio con compiti importanti.

Compiti importanti

Il Coordinameno Regionale intrattiene rapporti con autorità e istituzioni socio sanitarie regionali e locali. Interagisce poi con la Rete regionale oncologica. Qui è impegnato ad assicurare la piena applicazione del Documento approvato dalla Conferenza Stato Regioni con l’accordo del 17 aprile 2019. E’ il documento “Revisione delle Linee Guida organizzative e delle raccomandazioni per la Rete Oncologica che integra l’attività ospedaliera per acuti e post acuti con l’attività territoriale”. L’impegno del Coordinamento è esteso all’applicazione dei provvedimenti adottati dalla Rete oncologica e dalle pubbliche autorità socio sanitarie.

L’organismo vigila inoltre sul coinvolgimento delle Associazioni federate nella Rete regionale oncologica.

Intini nel coordinamento FAVO Lombardia

Il Coordinamento di FAVO Lombardia è ora composto da sette membri. Sono Davide Petruzzelli di Lampada di Aladino, Pasquale Intini di Fincopp Lombardia, Adele Patrini di CAOS Varese e Flora Bodei di AILAR Milano. Ne fanno parte anche Piero Rivizzigno di Codice Viola, Barbara Tamagni di AIG e Patrizia Vitali di Fondazione Renata Quattropani.

Al suo interno sono quindi rappresentate sette Associazioni. Questo però non è del tutto esatto. Tutti i membri infatti lavorano in rappresentanza di tutte le Associazioni e, più ancora, di tutti i pazienti oncologici. Questo impegno è stato assunto da tutti. Naturalmente anche da Pasquale Intini che ha partecipato alla Consulta in rappresentaznza di Fincopp Lombardia e di A.I.Stom..

Nella prima riunione del Coordinamento Regionale FAVO Lombardia, verranno assegnate le cariche sociali e verranno indicate le figure del Coordinatore regionale e del Tesoriere.

Si apre un nuovo capitolo a sostegno dei malati oncologici in Lombardia. E’ un capitolo ricco di sfide e di opprtunità. Lo affrontiamo con l’entusiasmo e la determinazione di sempre. Noi di Politerapica lo seguiamo con attenzione.