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Categoria: Archivio Newsletter

4 Marzo 2021
Parte col primo di cinque il ciclo non solo per medici

Parte col primo di cinque il ciclo non solo per medici di formazione sulla Medicina Vascolare. L’iniziativa è organizzata e curata da da SIMV – Società Italiana di Medicina Vascolare. Il tema del primo dei cinque incontri sarà proprio la Medicina Vascolare. Ogni appuntamento sarà tenuto in modalità Webinar.

Medicina Vascolare.

La Medicina Vascolare – è scritto nel documento che illustra il razionale del corso – nasce dall’esigenza di sviluppare una vera e propria disciplina medica. Una disciplina “dedita allo studio ed all’approfondimento della eziologia, fisio-patologia, clinica, diagnosi, trattamento e riabilitazione della patologia vascolare dal punto di vista medico”.

Le patologie dell’apparato cardio-vascolare sono al primo posto come prevalenza nella popolazione mondiale.  Negli ultimi decenni le possibilità diagnostiche e terapeutiche mediche di queste affezioni si sono enormemente sviluppate ed arricchite. Oggi è possibile affrontarle in maniera più adeguata ed efficace.

Si tratta – ormai è chiaro – di un ambito che non può riguardare solo i medici e, tra i medici, solo i chirurghi. “La distribuzione ubiquitaria nell’organismo dei vasi fa sì che le discipline e le specializzazioni coinvolte siano molteplici e che l’aspetto multidisciplinare nel combattere tale patologia sia imprescindibile“.

Qui è disponibile il razionale dell’evento, in formato .pdf: SIMV – Webinar 13.3.2021 – La Medicina Vascolare – Razionale

Il primo corso.

Il corso “La Medicina Vascolare” si tiene Sabato 13 Marzo 2021, dalle 10,00 alle 12,00. Multidisciplinare e multicentrico può essere definito il parterre dei relatori. Il programma proposto è ricco di contenuti e di punti di vista:

  • La Medicina Vascolare in Italia e nel Mondo
  • Dall’Angiologia alla Medicina Vascolare
  • La Medicina Vascolare intersocietaria e initerdisciplinare: rete o nodo?
  • Il rapporto con le altre specialità mediche

Qui è disponibile il programma dettagliato, in formato pdf: Loc_Evento_Webinar_Blu_13_Mar_2021

I lavori sono aperti a chiunque incontri le patologie ambito cardio-vascolari nell’ambito della propria attività professionale:

  • medici specialisti e specializzandi in oltre 20 specializzazioni mediche
  • non specialisti
  • medici di medicina generale
  • professionisti della salute
    da farmacisti a biologi, biotecnologi, fisioterapisti, laureati in scienze motorie, infermieri, podologi, tecnici di laboratorio, neurosonologi, tecnici di radiologia

Per partecipare è necessario registrarsi al link: www.fad.sidv.net. L’iscrizione è gratuiita per i soci FIV, SIMV e SIDV. SIMV assicura la sua attenzione per favorire la partecipazione anche dei non soci.

Il ciclo completo.

Gli incontri del ciclo completo sono di grande spessore per i temi in programma e per il livello dei relatori che vi intervengono. Il calendario:

  • 13 marzo 2021
    La Medicina Vascolare
    ore 10 – 12
  • 27 marzo 2021
    L’Arteriopatia periferica degli arti inferiori
    ore 10 – 12
  • 10 aprile 2021
    In tema di trombosi
    ore 10 – 12
  • 24 aprile 2021
    Il fenomeno di Raynaud
    ore 10 – 12
  • 15 maggio 2021
    In tema di stenosi carotidea
    ore 10 – 12

Qui è disponibile il calendario completo del ciclo, in formato .pdf: Loc_Eventi_Webinar

Un’iniziativa importante.

Un’iniziativa importante, quella di SIMV. Nata solo un anno fa, la Società sta proponendo una visione innovativa di un ambito, quello delle patologie cardio-vascolari, che assume un’impronta anche marcatamente medica ma soprattutto multispecialistica e multiprofessionale.

28 Febbraio 2021
Marco Bianchi racconta l

Marco Bianchi racconta l’ernia e come si cura sulle Pagine della Salute de l’Eco di Bergamo di Domenica 28 Febbraio 2021. In realtà, il Dott. Bianchi, chirurgo in Politerapica, racconta molto di più. Spiega cosa sia l’ernia inguinale, come e perché venga, come si curi. In particolare come si cura con la chirurgia laparoscopica e i vantaggi davvero notevoli di questa metodica per il paziente.

L’ernia inguinale

Entra subito in argomento il Dott. Bianchi e spiega che “l’ernia è la fuoriuscita di un viscere dalla cavità naturale che lo contiene”.  Prosegue dicendo che “l’ernia inguinale è la più comune delle ernie di parete”. Quindi spiega che “si verifica quando un tratto di initestino sporge attraverso un punto debole della parete addominale”.

Ci si può convivere fintanto che il rigonfiamento che produce si riduce sdraiandosi a pancia in su. “I disturbi più comuni – continua lo specialista di Politerapica – sono il senso di peso e di fastidio fino al dolore vero e proprio che può interferire nelle normali attività quotidiane (come stare in piedi o camminare). A volte procura anche difficoltà nella digestione.

Non è comunque una questione da sottovalutare. “Con il tempo – aggiunge il Dott. Marco Bianchiil rigonfiamento può ingrossarsi e negli uomini interessare anche la sacca che contiene i testicoli”. Possono esserci altre complicanze, pure gravi “se il suo contenuto non riesce più a rientrare nella cavità addominale (incarcerazione con occlusione intestinale) o se l’eventuale ansa intestinale si «strozza» al suo interno con danno che porta alla perforazione intestinale e conseguente peritonite”.

L’intervento chirurgico

“Un’ernia piccola è più facile da riparare di un’ernia grossa e presente da anni“. Per questo, l’intervento chirurgico è fortemente consigliato già dai momenti iniziali della patologia”. A parlare è sempre Marco Bianchi che spiega poi quali siano le tecniche chirurgiche che si utilizzano.

Quella tradizionale è stata messa a punto negli anni 80 e consiste nel prosizionamento di una rete di materiale biocompatibile che ripara il buco da cui esce l’ernia. Si tratta di una metodica che ha ridotto notevolmente i casi di recidiva rispetto a quelle usate precedentemente, portandoli al 2%.

Quella più innovativa, che ha portato i maggiori vantaggi, è stata la tecnica laparoscopica. La descrive il Dott. Annibale Casati, Direttore dell’équipe chirurgica della Casa di Cura Palazzolo di Bergamo, di cui fanno parte il Dott. Marco Bianchi e il Dott. Giovanni Perrucchini, anche lui specialista in Politerapica.

La laparoscopia per l’ernia

La laparoscopia “permette di sostituire il classico taglio all’inguine cono tre piccoli tagli: uno si i1 cm e 2 di 0,5 cm”. Attraverso questi minuscoli taglietti, si entra nell’addome e grazie ad una microtelecamera che permette una visione dall’interno, si può posizionare la rete per riparare l’ernia.

I vantaggi di questa tecnica sono diversi e spesso poco conosciuti:

  • minor dolore
  • risultato estetico migliore per assenza di cicatrici
  • ripresa più rapida dell’attività
  • non necessità di strumenti contenitivi dopo l’operazione
  • esecuzione in day surgery: il paziente entra in ospedale al mattino e esce alla sera
  • rischi di complicazioni molto bassi

Una tecnica sicura ed efficace, precisa il Dott. Bianchi che visita in Politerapica e opera in Palazzolo. Lo dimostrano “per esempio gli oltre 4.000 initerventi eseguiti negli ultimi 25 anni dall’équipe della clinica per il trattamento dell’ernia inguinale”.

Una metodica che si utilizza con successo anche per altri interventi: colecistectomia, appendicectomia fino a a quelli di chirurgia più complessa come le resezioni intestinali anche per patologie tumorali.

Marco Bianchi racconta l’ernia e come si cura

Un articolo da leggere per intero. Scritto in modo semplice e chiaro, l’articolo curato da Marco Bianchi introduce in modo lineare all’interno di una patologia molto diffusa e della più moderna metodica per curarla. Spiega e tranquillizza.

Lo fa con quel suo modo pacato e cortese di parlare ad ogni persona che gli è proprio. Un modo che ha probabilmente imparato a contatto con i contadini delle Ande peruviane presso i quali svolge frequentemente attività di missione medico-chirurgica con un’attenzione e una delicatezza umane uniche.

Lo trovate qui, in formato integrale:
L’Eco di Bergamo – 28.2.2021 – Marco Bianchi, ernia inguinale

 

Il Dott. Marco Bianchi visita in Politerapica, anche per le patologie proctologiche.
Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93.
Per informazioni e appuntamenti, tel. 035.298468.

 

27 Febbraio 2021
LILT Bergamo e Politerapica insieme per la prevenzione

LILT Bergamo e Politerapica insieme per la prevenzione, soprattutto con la corretta alimentazione, in occasione della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica. LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori ha istituito la campagna di sensibilizzazione nel 2001 e giunge quest’anno la sua 20° Edizione. Un’iniziativa che si tiene tradizionalmente a metà Marzo. Lo scopo è quello di diffondere nella comunità nazionale la cultura della prevenzione come metodo di vita, fondamentale per vincere il cancro.

Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica

LILT celebra la settimana con attività di informazione. Scrive Francesco Schittulli – Senologo e Chirurgo Ongologo, Presidente nazionale LILT – che l’attività “parla prevalentemente di prevenzione a tavola”.  E più avanti, “sensibilizzando a una corretta alimentazione che trova, in particolare e soprattutto, nella dieta mediterranea la sua espressione più completa”. Questo serve “per contrastare l’innsorgenza del 35% di tumori causati proprio dalle cattive abitudini alimentari”.

Simbolo della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica è da sempre l’olio extra vergine di oliva 100% italiano, dalle preziose e scientificamente riconosciute qualità nutraceutiche.

Qui si può scaricare l’opuscolo completo, realizzato da LILT per la Settimana 2021 che dura da Sabato 13 a Domenica 21 Marzo: SNPO 2020 DEF_ PAGINE SINGOLE. Testimonial di quest’anno sono il calcialtore Demetrio Albertini e il cuoco Davide Oldani.

In tutta Italia, i volontari LILT allestiscono banchetti e punti di incontro per sensibilizzare le persone alla necessità di prevenire il cancro, soprattutto attraverso l’alimentazione sana. In quell’occasione, propone la vendita di olio extra vergine di oliva. Un modo per educare e anche per fare un po’ di raccolta fondi, sempre necessaria per un’associazione che organizza continue attività sul territorio a sostegno dei pazienti.

A Bergamo, quest’anno

L’anno scorso, in piena prima ondata della pandemia di Covid-19, per la prima volta dopo 19 anni, non è stato possibile organizzare le attività che caratterizzano la Settimana. Niente banchetti, niente incontri diretti con le persone. La velocità con cui l’emergenza è piovuta addosso all’intero territorio nazionale non ha permesso di organizzare qualcosa di alternativo, ugualmente efficace.

Quest’anno la pandemia continua a mordere. E’ ancora necessario limitare i contatti e mantenere le distanze. LILT Bergamo Onlus non ha voluto però trascurare un’iniziativa seguita sempre di più dai cittadini, anno dopo anno, da quando è stata avviata.

Da qui la decisione di organizzare una trasmissione in diretta sulla rete Internet, quella cosa che oggi si chiama Webinar. Un’ora di trasmissione per parlare di sana alimentazione e corretti stili di vita nel senso più ampio. Non una lezione da dietro una cattedra ma una chiacchierata con gli esperti, fatta in modo semplice e aperta a tutti. Il pubblico infatti potrà intervenire con domande, richieste di approfondimenti, osservazioni, attraverso lo strumento della chat.

La trasmissione andrà in onda Sabato 13 Marzo alle ore 18,00, dal canale YouTube di LILT Bergamo Onlus, recentemente aperto e dala canale YouTube di Politerapica – Terapie della Salute. Si sta valutando di utilizzare anche altre piattaforme per essere più facilmente raggiungibili da un numero maggiore di cittadini.

Sì perché all’iniziativa lavoreranno insieme LILT Bergamo Onlus e Politerapica – Terapie della Salute che già in altre occasioni hanno collaborato per contribuire a diffondere la cultura della salute sul territorio bergamasco e per promuovere azioni di prevenzione e di diagnosi precoce.

Un’ora di incontro concreto e simpatico

Ci saranno esperti qualificati, scrivevamo, che offriranno una visione di insieme di un tema comunque affascinante: mangiare bene per stare bene. Cibi sani nelle giuste quantità. Non solo: mangiare per nutrirsi ma anche come momento di relazione e di appagamento, importante e necessario ma, ancora, nel modo corretto.

Parteciperanno all’incontro:

  • Lucia De Ponti
    Presidente LILT Bergamo Onlus
  • Roberto Sacco
    Medico specialista di chirurgia generale
    Presidente Onorario di LILT Bergamo Onlus
  • Pasquale Intini
    Direttore Politerapica – Terapie della Salute
  • Maria Britta
    Medico specialista di endocrinologia
    Collabora con Politerapica – Terapie della Salute
  • Valeria Perego
    Psicologa
    Collabora con Politerapica – Terapie della Salute

E attenzione alle bufale!

“Contro i tumori, meglio prevenire le bufale”, dice LILT e non si riferisce alle mozzarelle. Su alimentazione, attività sportiva e tumori dilagano le notizie false. Leggende metropolitane, si chiamavano una volta. Oggi, nel mondo di Internet, si chiamano più semplicemente Fake news. Notizie false e molto pericolose per chi ci crede e regola la propria alimentazione su di esse.

Sono tante. Alcune le riporta LILT nell’opuscolo dedicato alla Settimana

  • Esistono cibi che possono curare i tumori. Falso!
  • Una dieta sana può sostituire la terapia per il cancro. Falso!
  • Il latte fa venire il cancro. Falso!
  • Il miele è un rimedio naturale contro il cancro. Falso!
  • Lo zenzero è un chemioterapico. Falso!
  • Esistono supercibi in grado di combattere il cancro e potenziare il sistema immunitario. Falso!
  • La carne rossa fa venire il cancro. Falso!
  • Il forno a microonde è cancerogeno. Falso!
  • Il bicarbonato di sodio cura (o previene) il cancro. Falso!
  • Gli integratori prevengono i tumori. Falso!
  • La cottura alla griglia conviene perché “sgrassa” la carne. Falso!
  • Chi fa sport può mangiare quello che vuole e non ingrasserà mai. Falso!
  • Gli integratori alimentari sono indispensabili per chi fa sport. Falso!
  • La sauna permette di dimagrire senza alcuno sforzo. Falso!
  • L’attività fisica fa bene ai giovani, non agli anziani. Falso!
  • Ai bambini, che sono sempre in movimento, non serve fare attività fisica. Falso!
  • Durante l’allattamento al seno è meglio non fare sport. Falso!
  • E’ meglio allenarsi a digiuno. Falso!

A queste e ad altre si accennerà durante la trasmissione.

LILT Bergamo e Politerapica insieme per la prevenzione

Niente olio quest’anno, dunque. Neppure banchetti. Neanche incontri diretti. Una trasmissione in rete, però, per essere comunque vicini alle persone e per essere raggiungibili da loro. Un’occasione di incontro virtuale per proseguire anche in questo modo una relazione sempre più stretta tra LILT e i cittadini, intorno ad un tema particolarmente vivo, il cancro.

Sul canale YouTube di

 

25 Febbraio 2021
La Medicina Vascolare non è appannaggio di alcuni

La Medicina Vascolare non è appannaggio di alcuni. Arterie, vene e vasi linfatici sono distribuiti dappertutto nel corpo umano e interagiscono con ogni sua parte. La Medicina Vascolare riguarda quindi molte specialità mediche e non solo. Intorno ad essa sono coinvolte diverse altre professioni che vanno oltre quella propriamente medica.

Questa la prima grande intuizione che sta alla base della costituzione della Società Italiana di Medicina Vascolare – SIMV, di cui il nostro Dott. Gabriele Alari è Segretario.

Andiamo con ordine

Di Medicina Vascolare si occupano direttamente o indirettamente molte figure professionali. Raccogliere le tante competenze in modo sinergico intorno alla tematica è necessario prima che utile. Questo il punto da cui sono partiti gli specialisti della materia che il 4 Mmaggio 2019 hanno deciso di costituire questa nuova società scientifica, la SIMV appunto.

In quell’occasione si sono definite linee guida precise:

  • un’associazione plurispecialistica trasversale che raccolga i contributi di medici
    • specialisti e specializzandi in oltre 20 specializzazioni mediche
    • non specialisti
    • di medicina generale
    • professionisti della salute
      da farmacisti a biologi, biotecnologi, fisioterapisti, laureati in scienze motorie, infermieri, podologi, tecnici di laboratorio, neurosonologi, tecnici di radiologia
  • piena apertura ad accogliere i giovani coinvolti nelle problematiche cardio-vascolari da un punto di vista medico
  • con obiettivi chiari
    • migliorare le conoscenze delle malattie del sistema cardio-vascolare, della loro cura e diagnostica
    • riunire coloro che si dedicano a questa materia nel modo più ampio
    • identificarsi come luogo di incontro con la funzione sociale di crescita medica, professionale, umana e civile

Non solo figure specialistiche e professionali

L’altra essenziale intuizione su cui si fonda la costituzione di SIMV è quella di agire in modo sinergico e complementare con le altre Società scientifiche, nazionali e initernazionali, interessate alla diagnosi e cure dalle malattie cardio-vascolari e anche alla loro prevenzione.

In un mondo nel quale la cura delle malattie arteriose, venose e dei vasi linfatici appare affidata solo alla specializzazione di chirurgia vascolare, SIMV propone ini modo chiaro quanto ormai è evidente a tutti: la cura di quelle malattie è anche medica. Di più: riguarda medici e professionisti di molti ambiti, insieme ai chirurghi ovviamente. Lavorare con le Società scientifiche che rappresentano queste professioni permette di pensare e offrire risposte complete.

Al primo posto nel Mondo

Le patologie a carico dell’apparato cardio-vascolare sono ormai al primo posto come prevalenza nella popolazione mondiale. Affrontarle nella loro globalità, includendo e lavorando insieme, è la risposta più efficace e necessaria per la salute dell’Umanità. E’ la risposta di SIMV.

Una risposta che va addirittura oltre!

“L’Associazione” – si legge nel suo documento costitutivo – “coltiva e ricerca stretti rapporti e sinergie con le Associazioni di pazienti, loro parenti e caregiver”. E più avanti: “… con le Istituzioni a livello politico e sociale, nazionali e internazionali, per la maggior tutela e sostegno degli interessi, dei diritti e delle necessità dei pazienti”.

SIMV – La straordinaria novità

SIMV nasce dunque per favorire la conoscenza integrata delle patologie cardio-vascolari, della loro diagnosi e cura e, naturalmente, della loro prevenzione.

Il suo è un approccio medico rivolto a numerose figure specialistiche e professionali. Include per arricchire la sua azione e, allo stesso tempo, rivolge la sua attenzione a chiunque, in ambito sanitario, si occupi di malattie cardio-vascolari. Lavora con le altre Società scientifiche. Collabora con loro e le coinvolge nelle sue attività. Si relaziona con le Associazioni di pazienti e con le Istituzioni.

Basterebbe uno solo di questi aspetti per parlare di novità. Messi insieme, li si può ben definire straordinaria novità.

Ma non è solo questo: i suoi soci fondatori rappresentano l’eccellenza della cultura medica nazionale – e in alcuni casi internazionale – nell’ambito della medicina cardio-vascolare.

Molto più che una straordinaria novità nel panorama scientifico italiano.

Qui è disponibile il verbale della riunione costitutiva di SIMV con tutti i dettagli: Verbale_SIMV_4_maggio_2019

SIMV – Inizia la formazione

Non perde tempo l’Associazione e, pur nelle molte difficoltà prodotte dalla pandemia che ci colpisce da un anno, organizza un programma di formazione, articolato in cinque incontri monotematici. Naturalmente in formato Webinar. Naturalmente gratuiti per gli iscritti all’Associazione.

Il calendario:

  • 13 marzo 2021
    La Medicina Vascolare
    ore 10 – 12
  • 27 marzo 2021
    L’Arteriopatia periferica degli arti inferiori
    ore 10 – 12
  • 10 aprile 2021
    In tema di trombosi
    ore 10 – 12
  • 24 aprile 2021
    Il fenomeno di Raynaud
    ore 10 – 12
  • 15 maggio 2021
    In tema di stenosi carotidea
    ore 10 – 12

E non è che l’inizio! Il razionale di ogni corso inizia sempre nello stesso modo “Nell’ambito di una collaborazione intersocietaria e pluridiscipinare…”. Nell’ambito di una collaborazine così estesa e di una materia così ampia, quindi, gli sforzi dell’Associazione per promuoverne la corretta conoscenza sono assicurati. Alla prima sessione seguiranno altre, sempre con temi nuovi per coprire, corso dopo corso, un vasto raggio di aspetti specifici nella visione globale.

Pubblicheremo locandine e razionali di ogni specifico evento, in prossimità della sua tenuta. Inutile dire che si prevede un’adesione massiccia.

22 Febbraio 2021
Accompagnamento alla nascita in coppia

Accompagnamento alla nascita in coppia perchè gravidanza, travaglio e parto – la nascita, appunto! – non è “questione di donne”. Sta arrivando una persona nuova nella coppia e entrambi i partner ne sono coinvolti. Da questo momento le vite di ambedue non saranno più quelle di prima. Da ora, ognuno dei due vivrà una dimensione nuova, riferita a lui e alla coppia. Di più: pure al bambino che sta arrivando!

Per questo Politerapica organizza un percorso di Accompagnamento di coppia alla nascita, con la partecipazione di Lui e di Lei. Nove incontri, otto in gravidanza e uno dopo la nascita. Due ore per ogni incontro. Il Mercoledì sera, dalle 18,30. Aperto dalla 20° settimana di gestazione. Condotto da due professioniste: un’Ostetrica e una Psicologa perinatale.

Vai al documento dettagliato di presentazione del corso: Accompagnamento di coppia alla nascita in Politerapica

Perché frequentare un corso di accompagnamento alla nascita

I bambini sono sempre nati senza bisogno di corsi pre-parto, è vero. Dacché la specie umana è comparsa sul Pianeta Terra, si è riprodotta senza bisogno di leggere libri e meno ancora di frequentare lezioni, anche questo è vero.

Studi accreditati avrebbero però dimostrato che le donne che frequentano un corso di preparazione, vivono meglio e in modo più sano l’esperienza della nascita per sé e per il bambino. Pare, infatti, che siano a minor rischio di ricorrere a (o ripetere) un parto cesareo e che richiedano meno l’uso di analgesici. La consapevolezza e le conoscenze raggiunte durante la preparazione, le porterebbe a preferire l’utilizzo di altre strategie contro il dolore: movimento, massaggi, sostegno emotivo, uso della voce, tecniche di rilassamento, acqua…  Non solo: sanno come scegliere il luogo del parto in base alle modalità assistenziali offerte.

Anche dopo il parto, i comportamenti delle mamme che si sono formate sarebbero diversi: allattano al seno più precocemente e per più tempo, sono a minor rischio di vivere disagi emotivi nel dopo-parto e hanno maggiori informazioni sulla contraccezione.

Gli incontri di accompagnamento alla nascita offrono l’opportunità di conoscere e incontrare altri futuri genitori che stanno attraversando la stessa esperienza e che stanno vivendo le stesse emozioni ma forse con gli stessi dubbi. Il confronto con gli altri aiuta a vivere più serenamente il particolare momento che ognuno sta vivendo.

Accompagnamento alla nascita in coppia

Il momento dell’attesa di un figlio non è un momento di grande cambiamento solo per la donna. E’ un momento di notevole importanza per la coppia. L’importanza dell’attesa durante la gravidanza, certo, ma anche quella del passaggio da coppia a genitori. Cambia la vita di ognuno e cambia la relazione. Di più: nascono delle relazioni nuove. Quelle di ognuno dei due verso il nuovo nato e quelle dei due, insieme, verso di lui.

Se questa è una condizione particolarmente delicata in occasione del primo figlio, non è meno ricca di novità ed incognite con i figli successivi. Relazioni che inevitabilmente non possono essere più le stesse, quelle con i figli precedenti, con in più la necessità di ricoprire un ruolo di mediazione nella relazione tra loro e il nuovo nato.

Ancora torniamo sul fatto che non siamo di fronte ad una questione che investe solo uno dei partner. Una nuova nascita investe l’insieme della relazione di coppia e familiare. Prepararsi in due, dunque, è il modo migliore per affrontare al meglio un passaggio dopo il quale nulla sarà più come prima. In meglio o in peggio, dipende in grossa parte dagli attori principali: i due partner, appunto.

Il corso/percorso di Politerapica

Il corso Accompagnamento di coppia alla nascita di Politerapica è aperto a mamme e papà, future mamme e futuri papà, dalla 20° settimana di gestazione. Si articola in nove incontri

  • 8 incontri prima della nascita
  • 1 incontro dopo il parto per rivivere l’esperienza del parto, rivedersi con i bambini, toccare nuovamente gli aspetti legati ad allattamento e puerperio

Ogni incontro

  • è della durata di due ore
  • si tiene il Mercoledì, dalle 18,30
  • presso la sede di Politerapica, in Via Nazionale 93, a Seriate

Il percorso è condotto da due professioniste

  • un’Ostetrica
  • una Psicologa perinatale

perché mai come durante la gravidanza, le fasi del parto e il ritorno a casa, la salute non è solo una questione fisica!

Durante gli incontri saranno affrontati diversi argomenti legati alla gravidanza e l’attesa, la nascita del bambino, l’ultimo mese di gestazione e il periodo dopo il parto (puerperio). Un’occasione per ascoltare e per domandare, esprimere dubbi, chiedere approfondimenti. Un viaggio insieme, tra genitori e professionisti e tra genitori tra loro.

Verrà posta attenzione agli aspetti relazionali, emotivi e psicologici durante l’attesa, le diverse fasi di travaglio, il parto e il dopo parto, con particolare attenzione al tema della depressione post partum e dei cambiamenti della vita di coppia nel dopoparto. Non mancherà l’esperienza di partecipare in modo attivo a lavori corporei utili per il travaglio e allattamento e di sperimentare visualizzazioni, tecniche di rilassamento e tempi di ascolto di sé e del bambino.

In sicurezza per il Covid

Gli incontri saranno tenuti in presenza, nel rispetto delle norme emanate dalle autorità sanitarie. In Politerapica vengono applicate in modo rigoroso tutte le precauzioni prescritte per lavorare in sicurezza.

 

Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93.
Per informazioni e prenotazioni: Tel. 035.298468

15 Febbraio 2021
La risposta di Politerapica al Melanoma

La risposta di Politerapica al Melanoma è l’Ambulatorio Oncologia Dermatologica – Melanoma, annunciato diversi mesi fa.

14 Febbraio 2021
Per questo Politerapica è aperta

Per questo Politerapica è aperta e i suoi professionisti sono sul campo. Per questo eroghiamo prestazioni ambulatoriali medico-specialistiche, riabilitative, infermieristiche e naturalmente di sostegno psicologico.

Lo diciamo da tempo

Il Covid è una tragedia. Siamo di fronte ad una pandemia che deve essere affrontata e arginata nel modo più deciso possibile. Molti i morti, molti di più quelli che ci sono passati in mezzo e continuano a sostenere il peso della sue conseguenze. Drammatico il peso umano e sociale che ha investito l’umanità negli ultimi 12/15 mesi.

Ne siamo convinti e nel nostro piccolo ci siamo subito schierati a partecipare all’azione di contenimento. In Politerapica, da Maggio, si eseguono test sierologici e tamponi. Ancora in Politerapica, sempre a Maggio, è stato avviato l’Ambulatorio per il Recupero e la Riabilitazione post Covid-19. L’Ambulatorio prevede un approccio multidisciplinare tra diverse figure sanitarie intorno alla persona. E tra i diversi interventi, naturalmente, non manca quello del sostegno psicologico.

Un approccio multidisciplinare necessario per il recupero corretto di chi è stato ammalato di Covid, come raccontava il Dott. Pietro Agostini, specialista di Fisiatria in Politerapica, in un articolo sulla Pagina della Salute de l’Eco di Bergamo dal titolo Disturbi duri a scomparire. Post-Covid, serve un’équipe (qui si può scaricare l’articolo: https://www.politerapica.it/wp-content/uploads/LEco-di-Bergamo-26.7.2020-Agostini-Ambulatorio-Covid-Completo.pdf).

E che sia necessario prendersi cura anche della sfera psicologica lo spiega bene, tra i tanti, il Dott. Mario Tintori, Psicologo e Psicoterapeuta in Politerapica, anche lui in un articolo sull’Eco di Bergamo dal titolo E’ necessario ricominciare dalle piccole cose quotidiane (qui si può scaricare l’articolo: https://www.politerapica.it/wp-content/uploads/LEco-di-Bergamo-25.4.2020-Mario-Tintori-Psicoterapia-per-Covid-19-Completo.pdf)

Ma non c’è solo il Covid

Il Covid è un problema serio anche perché le persone continuano ad avere problemi di salute che non c’entrano con il virus ma che necessitano di essere curati. La pandemia, poi, ha prodotto anche sofferenza psicologica. Il circolo vizioso è difficile da spezzare:

  • l’epidemia produce angoscia e paura
  • l’angoscia porta a non rivolgersi a medici e strutture sanitarie quando se ne ha bisogno per motivi diversi dal Covid
  • le persone, così, non si curano correttamente, si aggravano, stanno male
  • la malattia che si aggrava produce angoscia

Una situazione complessa che, per esempio, per quanto riguarda le malattie cardiache, prime tra tutte l’infarto, è stata spiegata bene dal Dott. Fernando Scudiero, Cardiologo Interventista in Politerapica, nell’articolo sull’Eco dal titolo Ricoveri quasi dimezzati. Il Coronavirus fa male al cuore. (qui si può scaricare l’articolo in formato .pdf: https://www.politerapica.it/wp-content/uploads/LEco-di-Bergamo-24.01.2021-Scudiero-infarto-Completo.pdf).

Chi lo può dire?

Chi può dire che una visita dermatologica non sia urgente? Nessuno fintanto che la visita possa escludere che quel neo che insospettisce sia un melanoma. E una visita proctologica? Nessuno, fin quando il chirurgo può verificare che quelle perdite di sangue non siano segno di un possibile cancro. E una visita angiologica? Ancora non lo può dire nessuno fintanto che il medico possa escludere che quelle strane vene siano prodromi di una trombosi venosa profonda. E potremmo proseguire per tutte, o quasi, le specialità e le prestazioni medico-chirurgiche di Politerapica:

  • Allergologia adulta e pediatrica
  • Andrologia
  • Anestesia
  • Angiologia
  • Cardiologia e ECG
  • Chirurgia
    • ambulatoriale (piccola)
    • generale
    • pediatrica
    • plastica e ricostruttiva
  • Dermatologia e mappatura dei nei
  • Diabetologia
  • Dietologia
  • Ecocolordoppler
    • arterioso e venoso
    • cardiologico
    • urologico
  • Ecografia
  • Endocrinologia
  • Fisiatria
  • Gastroenterologia
  • Geriatria e Gerontologia
  • Ginecologia e Ostetricia
  • Medicina
    • estetica
    • internistica
    • sportiva
  • Neurochirurgia
  • Neurologia
  • Ortopedia
  • Otorinolaringoiatria
    • con faringo-laringoscopia
  • Pediatria e Neonatologia
  • Psicologia
  • Psicoterapia
  • Sessuologia
  • Urologia
    • con flussometria

Senza dimenticare le attività di riabilitazione neuro-muscolare e del pavimento pelvico, oltre alle attività infermieristiche. E senza sottovalutare le attività di sostegno psicologico.

Si legge sull’Eco di Bergamo di oggi

Cancellare le visite per paura del Covid peggiora la salute.L’allarme.Così si alza soltanto il rischio di aggravare le altre malattie.

Non potrebbe essere più chiaro e forte il titolo dell’articolo sulla Pagina della Salute de l’Eco di Bergamo di oggi che riferisce dei risultati di uno studio multicentrico, “ImpAct-Covid-19”.

Un lavoro di altissimo lvello, visto che è stato pubblicato niente meno che su International Journal of Environmental Research and Public Health. Coordinato dall’Irccs Sacro Cuore Don Calabria di Negrar – Verona, vi hanno partecipato 11 ospedali distribuiti sul territorio italiano, tra cui il Besta e il Sacco di Milano e il San Martino di Genova.

Qui si può scaricare l’articolo integrale ini formato .pdf: L’Eco di Bergamo – 14.2.2021 – Cancellazione visite nel Covid

Risultati che fanno riflettere

Leggere per riflettere e capire:

  • non esiste difformità di comportamento tra le tante tipologie di pazienti: oncologici, reumatologici, cardiologici
  • il 33% dei pazienti con patologie preesistenti ha manifestato una sintomatologia da stress post traumatico nelle forme più gravi
  • la percentuale che tocca il 66% includendo soggetti con sintomi lievi o medi

Si tratta, legggiamo nell’articolo di
“una condizione psicologica fatta di ansia, insonnia, depressione, calo di attenzione, disorientamento, tipica dei grandi traumi, che ha avuto una diretta ricaduta sulla storia clinica del paziente: il 35% di questi soggetti ha  dichiarato di aver annullato autonomamente visite, esami e terapie già programmati”.

Spiega il dottor Giuseppe Deledda, direttore della Psicologia Clinica di Negrar e coordinatore dello studio:
“in situazioni di emergenza come un’epidemia può essere utile investire maggiormente nella gestione psicologica di pazienti già provati da patologie preesistenti; questo per evitare aggravamenti clinici e psicologici che hanno una diretta conseguenza sulla loro qualità di vita e sulla sostenibilità economica del sistema sanitario”.

E aggiunge:
“di fronte alla chiamata di un paziente che annulla un appuntamento, il semplice prendere nota della sua decisione senza capire le reali motivazioni potrebbe restituirci in un futuro prossimo una persona con un quadro clinico  aggravato, nei casi più complessi con problematiche psichiatriche e bisognoso di cure più costose”

Per questo Politerapica è aperta

Per questo Politerapica è aperta. Siamo aperti con tutti i nostri servizi e con la nostra modalità di accogliere i pazienti.

Da noi, in realtà, non li chiamiamo così. Chi viene da noi è considerato una persona da prendere in carico nella sua interezza. Questo perché per noi vale la definizione di Salute dell’OMS: Salute è stato di completo benessere fisico, psichico e sociale.

Siamo aperti e, in un momento in cui le persone hanno paura di ricorrere alle strutture ospedaliere o fanno fatica a trovarne di disponibili, da noi

  • possono venire in tutta sicurezza
  • non hanno tempi di attesa
  • trovano professionisti di alto livello
  • vengono accolti e messi al centro dell’attenzione di tutti gli operatori
  • trovano prezzi accessibili

Soprattutto, nell’essere considerate persone, sono accolte con tutte le loro difficoltà. Quelle fisiche e quelle emozionali. Noi siamo lì per aiutarle con rispetto e cura.

Questa è Politerapica. Questa è Medicina Vicina – La nuova idea di Salute di Politerapica.

 

Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93.
Per informazioni e appuntamenti: tel. 035.298468

 

9 Febbraio 2021
Perdita di gusto e olfatto

Perdita di gusto e olfatto. Uno dei primi campanelli d’allarme nell’infezione da Covid 19. Questo il titolo di un articolo sull’ultimo numero di Bergamo Salute. Lo cura il Dott. Sergio Signorelli, specialista in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, in Medicina Interna e in Geriatria e Gerontologia.

Il Dott. Signorelli è uno degli specialisti di Politerapica, dove visita come Gastroenterologo e Internista nell’ambito del progetto Medicina Vicina. Il progetto prevede

  • prestazioni specialistiche senza liste di attesa
  • erogate da professionisti di alto livello
  • a costi particolarmente accessibili

L’Ospedale degli Alpini

Lo avevamo raccontatao lo scorso 27 Aprile, in piena prima ondata Covid. Uno specialista di Politerapica all’ospedale degli Alpini, quello costruito a tempo di record presso la Fiera di Bergamo per accogliere i malati di Coronavirus. Era appunto il Dott. Signorelli.

“Un uomo e un professionista straordinario”, scrivevamo.  E spiegavamo: “Giunto alla pensione dopo una vita professionale molto intensa, non ha voluto fermarsi e ha voluto continuare a mettere a disposizione della comunità le sue competenze. Con generosità, ha cominciato subito a collaborare con Politerapica”.

Per poi aggiungere: “Subito, e con la stessa generosità, ha risposto alla richiesta di collaborare con l’Ospedale che è stato realizzato presso la Fiera di Bergamo per curare i pazienti affetti da Covid-19. Turni impegnativi di otto ore al giorno, in prima linea contro il virus. Immerso nel virus con la determinazione di non lasciarlo vincere”.

Qui ha aggiunto un’esperienza notevole a quella non meno importante che aveva maturato nei decenni di professione all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Perdita di gusto e olfatto

Quello del Dott. Signorelli, all’Ospedale della Fiera, è stato un contatto ravvicinato con il virus e con i pazienti. E lo racconta bene nell’articolo di Bergamo Salute.

“Non sento né gusto né odori” – comincia così il pezzo – “era l’esclamazione riferita da molti pazienti bergamaschi colpiti dal nuovo Coronavirus (SARS-CoV-2) mentre operavo durante la prima ondata pandemica nell’ospedale da campo alla fiera di Bergamo”.

E prosegue: “Questo fenomeno secondo diversi studi potrebbe rappresentare un segnale precoce della malattia”. Anche perché è stato “osservato anche nella seconda ondata e in persone che sono risultate positive al tampone senza avere manifestato altri sintomi tipici dell’infezione da Covid 19 (raffreddore, mal di gola, tosse secca, febbre, difficoltà respiratorie etc.)”.

Un articolo da leggere

Un articolo da leggere per intero. Propone risposte alle molte domande intorno a questi “strani” sintomi in un virus che si è dimostrato così micidiale. Alla luce delle conoscenze di cui si dispone oggi, ne ipotizza le cause e suggerisce di osservarli come un segnale di allarme. Uno strumento in più, insomma, per una diagnosi precoce che permette di affrontare prima la malattia e, soprattutto, di ridurre i contagi.

Potete scaricare l’articolo qui, in formato .pdf:
Bergamo Salute – Febbraio 2021 – Sergio Signorelli – Perdita di olfatto e gusto

Mentre qui potete trovarlo nel sito di Bergamo Salute:
https://www.bgsalute.it/58-2021/3491-perdita-di-gusto-e-olfatto-uno-dei-primi-campanelli-d-allarme-nell-infezione-da-covid-19?fbclid=IwAR1moUy2eCD6YgHObQI8Lzig4KIx60I_QOeV4NFD8uMd9NHDGxbda8Q3Qzc

 

Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93
Per informazioni e prenotazioni: Tel. 035.298468

 

 

1 Febbraio 2021
Il Codice Etico di Politerapica

Il Codice Etico di Politerapica è stato aggiornato e pubblicato sul sito dell’azienda. Lo avevamo adottato quasi tre fa anni, in occasione del decennale di vita dell’azienda. Volevamo formalizzare, così, un modo di essere che da sempre applicavamo in Politerapica. Oggi confermiamo ancora di più l’impegno a seguire scrupolosamente i principi etici cui deve ispirarsi una struttura sanitaria.

Chi lo desidera lo può scaricare qui: https://www.politerapica.it/wp-content/uploads/Politerapica-Codice-etico-18-1-2021.pdf

Nulla di nuovo e molto di nuovo

Scegliere di adottare un Codice Etico, per Politerapicascrivevamo nel 2018non significa alcun concreto cambiamento nelle sue modalità di azione. L’attenzione ai principi etici è da sempre alla base della attività di Politerapica e del suo modo di essere, soprattutto verso i pazienti e gli utenti.

L’adozione di un documento così importante, in Politerapica, ha un solo motivo, molto chiaro: quello di codificare in forma scritta e rendere disponibile a tutti l’elenco delle regole e delle norme di condotta che la struttura si è data già dalla sua fondazione e su cui basa la sua esistenza e le sue attività.

Nulla di nuovo, dunque? No. Allora, mettevamo per iscritto e rendevamo pubblico ciò che siamo e come agiamo. Condividevamo la nostra missione e i principi cui ci ispiravamo per realizzarla. Oggi lo confermiamo e ci assumiamo un impegno ancora maggiore con i nostri pazienti, col territorio e le istituzioni.

La missione di Politerapica. A servizio del paziente.

La missione aziendale di Politerapica è ispirata ad alcuni principi chiari:

  • Responsabilità sociale di impresa
    L’Azienda non può porre attenzione solo al profitto. Deve svolgere un ruolo nel territorio in cui opera.
  • Sinergia con strutture, enti e professionisti socio-sanitari presenti sul territorio
    L’Azienda non può considerarsi un’entità isolata dal contesto in cui agisce. Deve mettersi in relazione con gli altri attori che vi sono presenti.
  • Cura della persona e non della malattia
    La persona è un’entità complessa e deve essere considerata nella sua interezza. Si deve porre attenzione alla salute dell’individuo nella sua globalità.
  • Il paziente è al centro di un approccio multidisciplinare
    Solo in questo modo si possono perseguire obiettivi di benessere nel senso pieno del termine.
  • E’ un obbligo quello di offrire servizi e prestazioni di eccellenza
    La salute è un bene essenziale, occuparsene con coscienza impone di evitare errori per scarsa attenzione e cura. L’approssimazione non è ammessa.
  • La prevenzione è essenziale
    Prevenire è molto meno oneroso che curare o essere curati. Occuparsi di salute per Politerapica significa anche l’obbligo di fornire strumenti di conoscenza ai cittadini per un approccio più responsabile e consapevole.
  • Definizione di Salute dell’OMS
    Politerapica ha chiara la definizione di salute dell’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità: non solo assenza di malattia ma stato di completo benessere fisico, psichico e sociale.

L’impegno di Politerapica e dei professionisti

In Politerapica, il paziente è il soggetto principale di tutta l’attività dell’Azienda, da lui e dai suoi bisogni derivano tutte le scelte e decisioni. Di più: Politerapica pone al centro della propria attività la qualità, la veloce disponibilità e la sicurezza delle prestazioni rivolte al paziente.

Tutti i collaboratori della struttura

  • devono improntare i rapporti con gli utenti/pazienti, nel pieno rispetto dei codici deontologici professionali di riferimento; devono assisterli e curarli con disponibilità, premura, cortesia, rispetto della dignità umana e delle credenze religiose; il fine è quello di soddisfare i bisogni di salute e migliorare la qualità, la sicurezza del servizio offerto e l’appropriatezza delle prestazioni erogate
  • sono tenuti a dare agli utenti/pazienti informazioni chiare, semplici, complete e comprensibili in merito alle prestazioni sanitarie erogate.

Politerapica favorisce e promuove la diffusione delle corrette informazioni affinché ciascun utente comprenda e condivida il proprio percorso diagnostico e terapeutico. Naturalmente, al paziente deve essere assicurata la tutela della privacy per tutti i suoi dati forniti.

Orgogliosi ma non basta

Orgogliosi di essere quello che siamo ma ssolutamente impegnati a continuare a migliorare. La perfezione non è di questo mondo, è vero. Fermarsi però sui risultati raggiunti non è corretto. Noi, in Politerapica, lavoriamo costantemente per crescere, anche imparando dai nostri errori che pure ci sono.

Cresciamo, ascoltando i nostri pazienti e il territorio, i loro bisogni e le loro osservazioni. Il vissuto dei singoli, le nencessità della comunità.

 

Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93.
Pper informazioni e prenotazione, Ttel. 035.298468.