fbpx

Categoria: Attività sul territorio

16 Aprile 2023
Contro il Melanoma per salvare la pelle

Combattiamo contro il Melanoma per salvare la pelle. E sappiamo che possiamo vincere. Forti di questa convinzione, abbiamo dedicato al Melanoma il terzo appuntamento del progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2023. Sono molte le attività che abbiamo messo in campo: incontri, passeggiate della salute, mostre fotografiche, un convegno. E pure quasi 200 prestazioni sanitarie gratuite.

Trovate tutto qui: Melanoma – Documento di progetto – 11.04.2023 – LDP

D’altronde, lo sapete, “Insieme si può. Insieme funziona” è quel progetto che noi di Politerapica, insieme a sei associazioni di volontariato impegnate in salute, stiamo gestendo per promuovere la cultura della salute sul territorio. E per favorire prevenzione e diagnosi precoce oltre che la giusta presa in carico. Insomma, per prenderci cura della salute prima di perderla.

Il Melanoma è una “brutta bestia”

Il Melanoma è uno dei principali tumori che insorgono in giovane età. In Italia, costituisce in questo momento il terzo tumore più frequente in entrambi i sessi al di sotto dei 50 anni. Così comincia il capitolo dedicato al Melanoma del rapporto dell’Associazione Italiana di Oncologia MedicaI numeri del cancro in Italia – 2022”.

Al suo interno si legge anche che nel 2022, sono stati stimati 12.700 nuovi casi in Italia di questa malattia. 7.000 sono uomini e 5.700 sono donne.

Siamo di fronte ad uno dei tumori maligni più pericolosi e insidiosi anche se non è il più diffuso tra quelli della pelle. E’ vero che oggi la sopravvivenza a cinque anni di distanza dalla diagnosi è del 91% negli uomini e del 93% delle donne. E’ altrettanto vero però che questo è dovuto soprattutto alle aumentate capacità di diagnosi precoce. Proprio la diagnosi precoce, insieme ai passi da gigante della scienza e della medicina, è il fattore che permette oggi di vivere a 169.000 persone dopo una diagnosi di Melanoma (80.100 uomini e 89.800 donne).

Il Melanoma è un cancro con un’incidenza in crescita costante in tutto il Mondo, secondo l’Istituto Superiore di Sanità. Numerosi studi suggeriscono che questa sia addirittura raddoppiata negli ultimi 10 anni. In Italia, le stime indicano in 7.000 i decessi all’anno per questa patologia: 4.000 uomini e 3.000 donne. Nelle Regioni italiane settentrionali, la mortalità per melanoma cutaneo è – per entrambi i sessi – circa il doppio di quella registrata nelle Regioni meridionali.

Contro il Melanoma per salvare la pelle

Cancro pericoloso e insidioso. Cancro in crescita. Ma cancro che può essere curato se diagnosticato in modo precoce. E pure cancro che può essere prevenuto.

Intorno a queste quattro affermazioni si articolano le attività che mettiamo in campo da fine aprile a fine maggio. Sono molte e hanno obiettivi chiari: informazione, sensibilizzazione, diagnosi precoce.

  • Giovedì 27 aprile – Tutto il giorno
    Si comincia con il Melanoma day a Clusone, presso la Fondazione S. Andrea, organizzato dalla Delegazione Alta Valle Seriana della Lilt Bergamo. Tra le attività della giornata, ci sono 40 visite dermatologiche gratuite di prevenzione e diagnosi precoce.
  • Domenica 30 aprile – Tutto il giorno
    Si continua il 30 aprile con una Montagna di prevenzione. Una camminata al Rifugio Resegone, organizzata insieme al CAI di Bergamo. Qui viene allestita una postazione informativa con la distribuzione di materiale e di creme solari. Perché il sole è bello ma deve essere preso con prudenza.
  • Venerdì 5 maggio – Ore 18
    Il 5 maggio, è in programma un incontro/convegno all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, aula 5, torre 7. L’evento si tiene in presenza e in diretta streaming. Due ore di chiacchierata per parlare del Melanoma da diversi punti di vista: medico, psicologico, umano, sociale. Tra i contributi è previsto quello di una paziente.
  • Giovedì 11 maggio – mattinata
    L’11 maggio viene allestita una postazione informativa all’Ospedale Humanitas Gavazzeni, presso l’Area di Ingresso della Reception. Qui volontarie e volontari distribuiranno materiale e gadget e condivideranno esperienze e informazioni.
  • Domenica 28 maggio – tutto il giorno
    Si chiude il 28 maggio con una passeggiata a Città Alta organizzata con l’Assessorato alla Politiche Sociali del Comune di Bergamo e con una guida di eccezione, l’Arch. Nicola Eynard. Un’iniziativa aperta a tutti per unire la conoscenza del Melanoma a quella degli angoli più affascinanti della città.

Luci sul Melanoma

Pensiamo che sia utile puntare i fari sul Melanoma. E per questo abbiamo organizzato alcune iniziative per metterlo in luce.

  • Tutto il mese di maggio
    Ci sono le mostre “Ferite di luce”. Nascono dall’iniziativa di 12 donne aderenti all’associazione “Insieme con il Sole dentro”. 12 donne che hanno vissuto il Melanoma sulla loro pelle e che hanno deciso di raccontarlo con la fotografia: quella dello loro cicatrici dopo gli interventi chirurgici. Ne sono venuti fuori dodici pannelli in bianco e nero con le ferite risaltate in oro. Delicatezza e dramma insieme. Racconto e testimonianza. Il calendario
    – 2/5 maggio – Calcinate, Casa di Comunità/Ospedale Asst Bergamo Est
    – 7/12 maggio – Scanzorosciate, Sala Consiliare
    – 13/14 maggio – Bergamo, Sala Borgo d’Oro, Borgo S.ta Caterina
    – 27/28 maggio – Pedrengo, Sala Vincenzo Signori
  • Lungo il mese di maggio
    “Luce sul melanoma” è l’iniziativa con la quale a maggio viene illuminata di arancione Porta S. Giacomo, sulle mura di Bergamo e il 7 maggio, la facciata del Comune di Scanzorosciate

L’iniziativa si tiene in occasione del Melanoma Day, patrocinato da IMI – Intergruppo Melanoma Italiano. Siamo in tanti infatti ad essere convinti che contro il Melanoma possiamo fare molto per “salvare la pelle”.

Visite gratuite

E siccome vogliamo agire con decisione, non ci limitiamo ad informazione e sensibilizzazione. Mettiamo infatti a disposizione anche 200 prestazioni sanitarie gratuite. Parliamo di

  • 126 visite dermatologiche di prevenzione e diagnosi precoce
  • 30 incontri di sostegno psicologico
  • 40 percorsi di accompagnamento psicologico

Cura del corpo e cura della mente, infatti, non sono separati. Gli antichi lo sapevano molto bene e noi oggi abbiamo pure dei riscontri scientifici che lo dimostrano. Soma e Psiche, mente e corpo, sono del tutto interconnessi tra loro. Non si può pensare di curare la salute fisica senza prendersi cura di quella psicologica e viceversa.

Di fronte ad un cancro, poi, questo diventa essenziale. Una diagnosi di tumore mette infatti a dura prova la salute psichica eppure, mai come nel momento in cui dobbiamo combattere un nemico così forte, tutte le risorse ci sono necessarie. Anche quelle mentali, appunto. Questo discorso poi vale anche per i familiari o per quelli che oggi si chiamano caregiver. Nell’intera famiglia, dopo una diagnosi di cancro, nulla sarà èiù come prima.

Le prestazioni sono messe a disposzione da Associazione Amici di Gabry, ASST Papa Giovanni XXIII, Fondazione Angelo Custode, Humanitas Bergamo, Lilt Bergamo Onlus e Politerapica – Terapie della Salute.

Insieme si può. Insieme funziona – 2023 contro il Melanoma per salvare la pelle

Tutti insieme contro il Melanoma. Perché noi ne siamo convinti: insieme si può e insieme funziona!

E noi siamo

  • LILT Bergamo onlus
  • ACP – Associazione Cure Palliative
  • AILAR – Associazione Italiana Laringectomizzati
  • AOB – Associazione Oncologica Bergamasca
  • Associazione Amici di Gabry
  • Associazione Insieme con il sole dentro
  • Politerapica – Terapie della Salute

 

 

7 Aprile 2023
Senologia al centro contro il cancro

Senologia al centro è un progetto contro il cancro al seno relizzato insieme da Lilt e Gruppo Gnodi. A Bergamo è stato un grande successo. Per 3 giorni, dal 10 al 12 marzo, in pieno centro città, è stata allestitia una “clinica” mobile. Qui, le donne che si erano prenotate sul sito della Lilt Bergamo Onlus, hanno potuto accedere a visita senologica, mammografia ed ecografia.

Partiamo dai numeri

Partiamo dai numeri per capire la portata del progetto Senologia al centro contro il cancro al seno. L’iniziativa era rivolta a donne fuori dalla fascia di età compresa tra i 45 e 74 anni per le quali è già disponibile lo scrrening del Sistema Sanitario. Erano stati messi a idpsosizione 50 posti ma sono state poi accolte 69 donne.

L’impegno del personale sanitario e delle volontarie di Lilt Bergamo è stato davvero notevole. Questo ha permesso si eseguire 196 prestazioni in tre giorni: 69 visite senologiche, 61 mammografie e 66 ecografie mammarie. E su 69 persone viste, ben 6 sono state invitate ad eseguire ulteriori approfondimenti. Erano tutte donne al di sotto dei 45 anni e, come si è detto sopra, al di fuori dell’età compresa nello screening del Servizio Sanitario.

Senologia al centro contro il cancro non solo per le visite

L’obiettivo dell’iniziativa non era però solo quello di mettere a disposizione della popolazione degli esami in un momento in cui le liste di attesa negli ospedali sono molto lunghe. Con Senologia al centro, Lilt Bergamo Onlus ha voluto agire con una forte azione di sensibilizzazione verso i cittadini e le Istituzioni.

Ai cittadini ha raccontato e ricordato quanto importante sia la cura della salute prima che questa venga a mancare. La cura della salute attraverso prevenzione e diagnosi precoce e la consapevolezza di come prendersi cura di sé. Anche per questo Lilt Bergamo Onlus è promotrice, ormai da due anni di Insieme si può. Insieme funziona, un progetto di promozione della cultura della salute sul territorio che cura “insieme ” ad altrte cinque associzioni di volontariato impegnate nella salute e a una struttura sanitaria èprivata, impegnata nel sociale.

Alle Istituzioni invece ha ribadito la necessità di ridurre le liste di attesa, soprattutto adesso, dopo che la tempesta del Covid le ha fatte allungare ancora di più. E ha mostrato la necessità di ampliare le fasce di età per gli screening di prevenzione.

L’attenzione della città

Eravamo in Piazza Matteotti, nel centro cittadino appena restaurato. Giusto un paio di giorni prima, l’Amministrazione Comunale lo aveva dichiarato zona pedonale. Insomma, il salotto della città. Questo ha di certo aiutato a sollevare l’attenzione di molti.

Parlavamo di un tema sensibile, cocente, che morde la carne e l’anima di chi ne è colpito e dei suoi cari: il cancro al seno, il cancro in assoluto più diffuso e per il quale, ogni anno, ci sono 50.000 nuovi casi. Solo a Bergamo, ogni anno, ce ne sono 900, 1 al giorno! Anche questo ha aiutato ad attirare l’attenzione.

C’erano molte volontarie della Lilt, tutte con la maglietta rosa, quella della lotta contro il cancro al seno. Insieme e con allegria facevano una macchia di colore che si distingueva bene e che non passava inosservata. E pure questo ha contribuito.

Poi c’è stato il grande spazio che la stampa e il cosiddetto circo mediatico cittadino ha dedicato all’iniziativa. Giornali, radio e televisione ne hanno parlato molto con servizi in studio e “in esterna”.

Sta di fatto che davanti alla clinica sono passati in tanti e in tanti si sono fermati a chiedere informazioni, a raccontare di sé, a farsi suggerimenti, a offrire sostegno. La città tutta (e non solo la città) ha prestato molta attenzione all’iniziativa che noi riteniamo sia stata un successo proprio perché è andata oltre la pur importante erogazione di prestazioni sanitarie gratuite.

L’attenzione delle autorità a Senologia al centro

Anche le autorità hanno prestato molta attenzione a Senologia al centro e a Lilt Bergamo. La mattina di Sabato 11, gli organizzatori hanno tenuto un evento di presentazione ufficiale alla città. Tra gli altri, hanno partecipato il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori, l’Assessore Regionale Claudia Terzi, il Direttore Generale di ATS Bergamo, Massimop Giupponi. Non è mancato neppure il Delegato Vescovile, Mons. Giulio Dellavite.

Senologia al centro contro il cancro. Un grande successo

Dicevamo quindi che Senologia al centro è stato un grande successo a Bergamo e che il sistema mediatico ha dato ampio spazio al lavoro svolto:

BergamoNews – 08.03.2023 – Senologia al centro
Corriere della Sera – 08.03.2023 – Senologia al Centro – Def
Ecodibergamo.it – 08.03.2023 – A Bergamo «Senologia al centro» la prevenzione sale a bordo_compressed
Ecodibergamo.it – 07.03.2023 – Senologia al Centro
L’Eco di Bergamo – 30.03.2023 – Risultati di Senologia al centro – Def
L’Eco di Bergamo – 12.03.2023 – Cerimonia presentazione Senologia al Centro – Def
L’Eco di Bergamo – 08.03.2023 – Senologia al centro
Prima Bergamo – 08.03.2023 – Senologia al Centro – Def
Gazzetta di Milano – 4.3.2023 Senologia al Centro, sabato 11 a Bergamo. – Gazzetta di Milano

Un grande successo per la città e per Lilt Bergamo Onlus, al quale un po’ ha contribuito anche il team allargato dei volontari e delle volontarie di Insieme si può. Insieme funziona. Compresa Politerapica che del progetto ha il privilegio di fare parte.

7 Aprile 2023
Al Polo Nord in Apecar per Lilt

Andare al Polo Nord in Apecar per Lilt Bergamo può sembrare una follia e in qualche modo lo è. Andarci poi partendo agli inizi di Febbraio quando l’inverno è ancora lì con il suo freddo e i suoi problemi climatici, lo è ancora di più.

Niente però ha potuto fermare Sergio Cascio, pompiere in pensione, che a questo progetto stava pensando già da un paio di anni. Il Covid lo aveva costretto a metterlo per un po’ in soffitta ma appena le cose sono cambiate, non ha potuto aspettare oltre. Ed eccolo lì, quindi, il 4 febbraio, davanti a Palazzo Frizzoni, a Bergamo, a salutare amici, familiari, colleghi dei vigili del fuoco, agenti della polizia municipale, volontari della Lilt, e partire, accompagnato dal saluto anche delle sirene delle autopompe.

C’era anche Marcella Messina, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Bergamo che gli ha portato i saluti della città. E c’erano anche, è ovvio, Lucia De Ponti e Giuseppe Chiesa, Presidente e Vicepresidente di Lilt Bergamo Onlus.

Qui il momento della partenza: https://www.youtube.com/shorts/ZlA_YkIvmX0

Davanti a lui un programma di viaggio serrato: centinaia di chilometri ogni giorno per arrivare a Capo Nord il 28 febbraio e tornare a casa per il 1° di Aprile. In totale, quasi 12.000 chilometri, attraverso 18 Stati.

Con lui, i libri pubblicati in occasione del novantesimo compleanno di Lilt Bergamo Onlus e del centesimo di Lilt nazionale. Glieli ha affidati Lucia De Ponti, al momento della partenza, con l’incarico di consegnarli alle autorità di Capo Nord. E a bordo del suo straordinario mezzo, anche tanto materiale dell’associazione che Sergio doveva distribuire durante le tappe del suo viaggio.

Al Polo Nord in Apecar per Lilt

Si fa presto a dire “al Polo Nord in Apecar” ma questo era un Apecar un po’ speciale. Con l’aiuto di diversi “specialisti” del settore, se lo era carozzato in un modo del tutto particolare. Da una oarte, si trattava di renderlo più vivibile contro il freddo. Dall’altra, bisognava che contenesse tutto il necessario: cuccetta, stoviglie e pentolame, fornellini, attrezzi per le emergenze e molto ma molto di più.

Senza contare la parte esterna. Sì, perché anche l’occhio vuole la sua parte e Sergio, che nell’anima continua ad essere Vigile del Fuoco, ha trasformato il suo Apecare in un carro dei pompieri in miniatura. Senza dimenticare, però, di mettere nella giusta evidenza il logo della Lilt.

Un viaggio avventuroso

La partenza sembrava essere proprio di buon auspicio. Giornata splendida, cielo limpido, aria pulita, colori nitidi. Una di quelle giornate che riempiono il cuore per la loro bellezza. Faceva sì frescolino ma sembrava di essere già a Primavera.

Le cose non sono state però così semplici e, daltronde, ce lo si sarebbe dovuto aspettare. Sergio ci teneva aggiornati, giorno per giorno, a volte anche ora per ora, sulla pagina Facebook che aveva aperto apposta https://www.facebook.com/paloskapp.

Immagini, brevi filmati, commenti. Lo abbiamo seguito passo, passo e già il secondo giorno di viaggio, ancora in Italia, un problema. Questa volta al riscaldamento che lo ha costretto a dormire con 4°. Poi è arrivato a Lubiana, in Slovenia, quindi in Austria, a Graz e poi in Repubblica Ceca, a Ostrava, e poco prima di Auschwitz, in Polonia, il primo problema serio. Motore fuso!

Un bel problema ma Sergio non si è scoraggiato. Da una parte, ha ordinato i pezzi di ricambio dall’Italia e, dall’altra, nell’attesa, si è messo a cucinare italiano per gli amici che intanto si era fatto in Polonia. Sosta obbligata di qualche giorno, quindi ma poi è arrivato il motore nuovo. Lo hanno sostituito e, come è ovvio per lui, è ripartito e il 17 febbraio era già a Varsavia. Le temperature esterne, intanto, erano sempre più basse. E poi il vento. Un vento gelido ma anche molto forte che dava grossi problemi alla tenuta di strada.

Poi c’è stata Kaunas e Riga in Lituania e quindi Riga, in Lettonia. Lui viaggiava e si godeva posti splendidi. Noi rivevevamo le immagini e i filmati. Belle le une e suggestivi i secondim, certo ma siamo sicuri che fossero tutta un’altra cosa rispetto a goderli lì, dal vivo. Il viaggio sembrava infatti diventare giorno dopo giorno sempre più affascinante.

Avventura e fatica

Sembrava. Perché insieme alla bellezza dei paesaggi e al fascino delle città e dei luoghi, c’era pure il resto. E in Estonia è stato subito chiaro.

In Estonia, al freddo si è aggiunta la neve e la neve, in quei Paesi, non è uno scherzo anche se, proprio perché lì ci sono abituati, i servizi di pulizia delle strade sono molto efficienti. Ma la cosa diventa molto dura se si rompono pure i tergicristalli. E a Sergio il tergicristallo dell’Apecar si è proprio rotto. Impossibile trovare pezzi di ricanbio ma non si è certo fermato anche se è stato costretto a proseguire  passo di lumaca: 10 chilometri all’ora.

A Tallin, in Estonia, ha preso il traghetto per Helsinki in Finlandia dove è sbarcato la mattina del 21 febbraio. Nonostante tutto, la tabella di marcia era abbastanza rispettata. Ma qui i problemi non si sono fatti attendere. Ha montato le catene sulle ruote posteriori e la ruota chiodata anteriore ma a circa cinquanta chilometri dopo Helsinki si è accorto che una delle due catene si era staccata e persa. Poco dopo, per la terza volta nella giornata, è stato fermato da una pattuglia della Polizia. Non gli hanno permesso di proseguire oltre. Il problema non era tanto la catena quanto il fatto che quel mezzo, l’Apecar, secondo loro non avrebbe potuto affrontare il percorso che lo attendeva a causa delle condizioni meteorologiche.

Non c’è stato niente da fare. Al Polo Nord in Apecar per Lilt o per qualsiasi altro motivo non ci sarebbe potuto andare e, per essere sicuri che rispettasse il divieto, gli agenti lo hanno scortato indietro per oltre 15 chilometri. Rimane il fatto che si è trovato a guidare per 170 chilometri senza le due catene, sul ghiaccio. Sì, perché intanto aveva person pure la seconda catena.

Niente Polo Nord in Apecar per Lilt? Lui non si arrende ma…

Quindi l’avventura verso il Polo Nord è finita ma lui non si è arreso. Ha deciso di ridisegnare il suo percorso verso altre città e altri Paesi. Al porto di Helsinki lo hanno accolto – 10° di temperatura. Qui si è bloccato il motore. Ha dovuto attendere per poterlo fare ripartire. Infine si è imbarcato per Stoccolma, in Svezia. Da qui, attraverso lo straordinario ponte che unisce Svezia e Danimarca si apprestava, tra la neve e il gelo, raggiungere Copenhagen. Sempre col tergicristallo rotto e con la necessità di pulire il parabrezza ogni 5 o 10 minuti.

Qualcuno dice che la fortuna sia bendata ma che la sfortuna ci veda benissimo. E questo per l’appunto è successo anche a Sergio. Stava arrivando a Copenhagen e il motore si è fuso di nuovo. Questa volta senza possibilità di riparazione. Il viaggio è finito. L’Apecar è stato lasciatoa alla caserma dei Vigile del Fuoco di Copenhagen che hanno accettato di “ospitarlo” e chehanno poi accompagnato Sergio in aeroporto.

Da lì, in volo, il ritorno a casa.

Ma il risultato è stato raggiunto!

Sergio Cascio andava in Apecar al Polo Nord per Lilt. Non ci è arrivato. Non è riuscito neppure a proseguire con un itinerario diverso. Aveva superato molti roblemi e difficoltà durante il viaggio e non aveva mai mollato ma alla fine, è ceduto il mezzo. In modo irreparabile, questa volta.

Eppure il risultato è stato raggiunto. L’obiettivo dell’avventura di Sergio era quello di raccontare e sensibilizzare. Raccontare cosa sia la Lilt Bergamo e cosa faccia. Sensibilizzare ad aiutarla e sostenerla. E ci è riuscito! Ha ttirato su di sé e sulla sua avventura molta attenzione. Quella dei giornali e quella dei social, quella degli amici e quella di coloro che via, via lo hanno incontrato, in Italia e all’Estero. Il suo diario su facebook è stato molto seguito dagli amici che lo sostenevano e da molti che così lo hanno conosciuto.

Alcuni, si sono iscritti all’associazione. Altri hanno fatto donazioni. L’apice di tutto questo è stata la cena di raccolta fondi per Lilt che Sergio Cascio ha organizzato per il 4 Aprile. L’aveva programmata prima di partire per raccontare come fosse andato il viaggio e così ha fatto. E’ riuscito a mettere insieme 200 persone! Lilt Bergamo era presente, come è ovvio. C’erano Lucia De Ponti e Giuseppe Chiesa e c’era pure Roberto Labianca, referente sanitario dell’associaione, con diversi soci.

Una serata speciale

E la serata è stata una  serata speciale. Allegra, vivace, possiamo dire scoppiettante? E sono pure stati consegnati gli attestati di ringraziamento ai molti che hanno contribuito in modo sostanziale all’avventura. E non è mancata una bellissima signora che è stata una delle “attrici” del film L’Albero degli zoccoli” girato d aErmann Olmi proprio in queste zone.

L’obiettivo è stato raggiunto, sì. L’iniziativa ha contribuito a fare il lavoro che è proprio della Lilt: promuovere la sensibilizzazione intorno alla salute e in particolare introno alla salute contro il cancro. Ed è servita pure a raccogliere fondi per l’associazione. Anche in questo Sergio Cascio è stato molto attivo e il risultato è notevole.

Merita di essere ringraziato. Sul serio.

 

 

 

6 Aprile 2023
La Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica - 2

La Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica a Bergamo si è appena conlcusa. Politerapica e le altre strutture che compongono il progetto Insieme si può. Insieme funziona 2023 vi hanno preso parte in modo attivo. E’ stata piuttosto impegnativa ma ci siamo anche divertiti. Lo potete vedere nelle foto che trovate qui sotto.

Perché non è stata solo “una settimana” a Bergamo e provincia ma un mese di lavoro intenso, sul territorio e tra le persone, per parlare di cancro e, in particolare, di cancro del colon retto e delle notevoli possibilità che abbiamo per batterlo. A cominciare da prevenzione e diagnosi precoce che sono soprattutto nelle nostre mani. Senza comunque trascurare i passi da gigante che medicina e scienza hanno fatto negli ultimi vent’anni.

Cancro del colon retto

Ci siamo concentrati sul cancro del colon retto. Questo è il secondo cancro per diffusione in Italia e rimane ancora una delle principali cause di morte per tumore. E parliamo di un cancro che oltretutto, per essere curato, richiede spesso interventi pesanti e coseguenze, a volte, altrettanto pesanti. Con grande sofferenza anche psicologica per chi ne è colpito e per chi vive intorno a lui.

Eppure, risulta ormai chiaro che il principale fattore di rischio per questo cancro sta proprio negli scorretti stili di vita: alimentazione scorretta, scarso o inadeguato movimento, fumo, eccessivo consumo di alcol. Tutte condizioni che quindi possiamo controllare senza fatica e che risultano sane per una vita sana e per la prevenzione di molte altre malattie.

La Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica è un’iniziativa di Lilt e Lilt Bergamo Onlus ha deciso, quest’anno, di dedicarla a questo grave tumore e inserirla nel progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2023 di cui è promotrice insieme a altre cinque associazioni impegnate in oncologia e a una struttura sanitaria privata impegnata nel sociale. Insieme per condividere risorse ed energie.

Incontri, visite specialistiche, postazioni informative e molto altro

Per raccontare che la prevenzione e la diagnosi precoce sono possibili, sono efficaci e le possiamo usare come armi potenti contro il cancro abbiamo quindi messo in campo

  • Incontro/convegno Cancro del colon retto. Quando batterlo dipende da noi
    • in presenza e in diretta streaming, il 24 marzo 2023, dal Teatro Aurora di Seriate
    • due ore serene ma serie tra esperti e tra esperti e pubblico
    • con il contributo, tra gli altri, di una paziente, una psicologa e un pubblico amministratore, oltre che di specialisti
    • perché il cancro non è un problema solo medico e neppure solo sanitario
  • 11 postazioni informative
    • 18.03.2023 – Cenate Sotto, Piazza Chiesa
    • 20/24.03.2023 – Trescore Balneario, Ambulatorio LILT Bergamo Onlus
    • 20/24.03.2023 – Bianzano, Piazza Chiesa
    • 20/24.03.2023 – Verdello, Ambulatorio LILT Bergamo Onlus
    • 20.3.2023 – ASST Papa Giovanni XXIII, Ospedale Papa Giovanni XXIII
    • 21.3.2023 – ASST Papa Giovanni XXIII, Casa di Comunità – Borgo Palazzo
    • 22.3.2023 – Humanitas Gavazzeni, Ospedale Humanitas Gavazzeni
    • 23.3.2023 – ATS Bergamo, Sede di Via Gallicciolli, 4
    • 27.3.20023 – ASST Bergamo Est, Ospedale di Seriate
    • 28.3.20023 – ASST Bergamo Est, Casa di Comunità Gazzaniga
    • 29.3.2023 – ASST Bergamo Est, Casa di Comunità CalcinatePresso ogni sede, i volontari hanno distribuito materiale informativo e fornito informazioni ai cittadini. E hanno anche distribuito confezioni di olio extra vergine di oliva che è da sempre il simbolo della “settimana”, essendo uno dei prodotti più tipici della dieta mediterranea
  • 107 prestazioni medico-sanitarie gratuite
    in 10 sedi distribuite sul territorio provinciale

    • visite specialistiche di prevenzione e diagnosi precoce
    • incontri di sostegno psicologico
    • percorsi di accompagnamento psicologico
    • con la collaborazione di
      • Associazione Amici di Gabry
      • ASST Bergamo Est
      • Fondazione Angelo Custode
      • Humanitas Bergamo
      • Politerapica – Terapie della Salute

Anche ai giovani

Non ci siamo però limitati a raccontare la salute agli adulti. Lo abbiamo fatto anche ai giovani, i ragazzi delle scuole superiori. Pensiamo infatti che la salute debba essere curata prima che la si perda. E questo deve cominciare da piccoli. E quindi nella Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica a Bergamo abbiamo inserito anche delle iniziative rivolte agli adulti di domani

  • Passeggiata della Salute a Clusone
    organizzata dalla Delegazione Lilt dell’Alta Val Seriana

    • giovedì 30 marzo 2023
    • con 110 studenti, 10 docenti con 1 dirigente scolastica, 2 scuole superiori, 7 classi
    • per 4 tappe, 12.137 passi e poco meno di 10 chilometri
    • insieme a 1 testimonial di eccezione e 5 sponsor locali
  • Lezione agli studenti dell’Istituto Superiore Federico di Trescore Balneario
    organizzato dalla Delegazione Lilt di Trescore Balneario

    • mercoledì 5 marzo 2023
    • con 20 studenti e 1 docente
    • per 2 ore, in aula con 3 nostri volontari

Lo sostiene anche il Prof. Silvio Garattini. Lui dice che si dovrebbe insegnare nelle scuole la cultura della salute e quella della prevenzione e che, anzi, questa dovrebbe essere materia di studio. Noi non sappiamo se ci arriveremo ma intanto ci diamo da fare nel nostro piccolo.

Notevole l’attenzione mediatica

Come scrivevamo più sopra, abbiamo sostenuto un grande sforzo. Questo ci è costato molto in termini di energie ma che ci ha dato tanto in termini di soddisfazione. E non è passato inosservato. Anche perché tutti noi ne abbiamo dato notevole risalto sulle pagine social e sui canali YouTube con una intensa attività di comunicazione. E anche questo, peraltro, ha fatto parte dell’attività.

Non siamo stati però i soli a comunicare. Anche stampa e televisione infatti hanno prestato molta attenzione a quello che abbiamo fatto. Crediamo che questo sia susccesso perché il tema è importante ma anche perché pure la numerosità e pervasività delle azioni che avevamo messo in campo sono state importanti. E infatti sono state seguite e raccontate

La Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica

La Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica è un appuntamento fisso per la Lilt – Lega Italiana per La Lotta contro i Tumori da quando è stata istituita, nel 2001, con Decreto del Presidente del Consiglio. Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione dell’edizione di quest’anno, con il Presidente nazionale di Lilt, Dott. Francesco Schittulli. Sue le parole: “Incoraggiare stili di vita corretti è l’impegno comune che rilanciamo oggi perché una corretta prevenzione primaria può evitare l’insorgenza di circa 90mila nuovi casi di cancro ogni anno”.

E in occasione della “Settimana”, come ogni anno, anche quest’anno Lilt ha preparato un libretto ricco di informazioni utili per capire e agire. Lo potete scaricare qui: https://www.lilt.it/pubblicazioni/opuscoli-per-la-prevenzione/15286/opuscolo-snpo-2023

Già! Possiamo prevenire circa 90.000 nuovi casi di cancro. Lo possiamo fare e dipende da noi. Lo dobbiamo sapere e dobbiamo sapere come farlo. Questo è l’impegno anche di Lilt Bergamo Onlus, attiva da oltre novantanni nella nostra provincia. Qui l’associazione lavora con straordinaria energia per promuovere la cultura della salute tra la popolazione. Da due anni lo fa promuovendo da protagonista il progetto Insieme si può. Insieme funziona. Perchè, come si diceva una volta, l’unione fa la forza.

Insieme si può. Insieme funziona

Questo è un progetto che ha un obiettivo ambizioso. Si tratta infatti di promuovere la cultura della salute sul territorio, tra i cittadini. Noi siamo convinti che proprio la cultura della salute possa favorire la prevenzione e la diagnosi precoce, le armi più potenti di cui disponiamo contro il cancro e non solo.

Tanti hanno voluto raccogliersi intorno a questo progetto e al suo nucleo. Sono ATS, ASST, Amministrazioni pubbliche, Aziende sanitarie pubbliche, private e private convenzionate, Enti non direttamente convolti nella salute, CSV, per citarne alcuni.

Eravamo partiti nel 2022 e proseguiamo nel 2023. Lo facciamo con l’entusiasmo di allora e con l’esperienza maturata nel frattempo.

Noi siamo

  • ACP – Associazione Cure Palliative
  • AILAR – Associazione Italiana Laringectomizzati
  • AOB – Associazione Oncologica Bergamasca
  • Associazione Amici di Gabry – Cancro al seno
  • Insieme con il Sole dentro – Melanoma e cancro della pelle
  • LILT Bergamo Onlus – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori
  • Politerapica – Terapie della Salute

E con noi ci sono

– ATS Bergamo
– ASST Bergamo Est
– ASST Papa Giovanni XXIII
– Humanitas Gavazzeni
– Fondazione Angelo Custode
– Provincia di Bergamo
– Collegio dei Sindaci della provincia di Bergamo
– Ambito Territoriale di Seriate
– Comune di Bergamo
– Città di Seriate
– CSV Bergamo

che ci hanno concesso il loro patrocinio e il loro sostegno

E con la collaborazione di

– Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo
– Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo

Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica a Bergamo – Postazioni

ATS Bergamo - Postazione informativa SNPO 2023

ATS Bergamo – Postazione informativa SNPO 2023

ASST PG23 Borgo Palazzo - Postazione informativa SNPO 2023

ASST PG23 Borgo Palazzo – Postazione informativa SNPO 2023

ASST BG Est Calcinate - Postazione informativa SNPO 2023

ASST BG Est Calcinate – Postazione informativa SNPO 2023

Gavazzeni - Postazione informativa SNPO 2023

Gavazzeni – Postazione informativa SNPO 2023

ASST BG Est Gazzaniga - Postazione informativa - SNPO 2023

ASST BG Est Gazzaniga – Postazione informativa – SNPO 2023

ASST PG23 Ospedale - Postazione informativa - SNPO 2023

ASST PG23 Ospedale – Postazione informativa – SNPO 2023

ASST BG Est Seriate - Postazione informativa - SNPO 2023

ASST BG Est Seriate – Postazione informativa – SNPO 2023

Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica a Bergamo – Passeggiata della Salute

30 - XII Passeggiata della Salute - Clusone - 30.3.2023

30 – XII Passeggiata della Salute – Clusone – 30.3.2023

26 - XII Passeggiata della Salute - Clusone - 30.3.2023

26 – XII Passeggiata della Salute – Clusone – 30.3.2023

15 - XII Passeggiata della Salute - Clusone - 30.3.2023

15 – XII Passeggiata della Salute – Clusone – 30.3.2023

4 - XII Passeggiata della Salute - Clusone - 30.3.2023

4 – XII Passeggiata della Salute – Clusone – 30.3.2023

2 - XII Passeggiata della Salute - Clusone - 30.3.2023

2 – XII Passeggiata della Salute – Clusone – 30.3.2023

Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica – Lilt in Rai con ASST BG Est

Cancro colon retto - Pierpaolo Mariani e Lucia De Ponti lo raccontano in Rai

Cancro colon retto – Pierpaolo Mariani e Lucia De Ponti lo raccontano in Rai

 

 

Pertanto

Peraltro

Peraltro

Peraltro

Quindi

Pertanto

Quindi

Pertanto

 

3 Aprile 2023
Possiamo battere il cancro del colon retto

Possiamo battere il cancro del colon retto. Abbiamo potenti strumenti per farlo anche se siamo di fronte al secondo tumore in Italia. Il cancro che è ancora una delle cause di morte maggiori in ambito oncologico. Quello che quando si prende in fase avanzata, necessita di interventi chirurgici pesanti.

Lo abbiamo voluto raccontare in modo serio ma sereno perché il nostro obiettivo non è quello di spaventare. E’ invece quello di spiegare alle persone di cosa stiamo parlando e quello che possiamo fare. E siccome quello che possiamo fare è tanto, ci siamo concentrati in particolare su questo.

Lo abbiamo fatto con una serie di iniziative che abbiamo tenuto sul territorio in occasione della Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica insieme a LILT Bergamo Onlus e agli amici del progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2023. E la prima di queste iniziative è stata quella di un incontro-convegno in presenza e in diretta streaming dal Teatro Aurora di Seriate, il 24 marzo 2023.

E qui trovate la videoregistrazione dell’incontro

Sì, possiamo battere il cancro del colon retto

La medicina e la chirurgia hanno fatto passi da gigante e oggi abbiamo cure molto più efficaci di quelle che avevamo solo una ventina di anni fa. Le armi più efficaci di cui disponiamo, però, rimangono quelle della prevenzione e della diagnosi precoce. Sì, perché quelle armi ci sono e funzionano molto bene. Lo dice l’Associazione Italiana di Oncologia Medica nel suo rapporto sui numeri del cancro, in Italia, nel 2022. Il principale fattore di rischio dei tumori del colon retto è quello degli scorretti stili di vita. E qui intendiamo alimentazione scorretta, movimento scorretto e abitudini scorrette come quella del fumo o dell’eccessivo consumo di alcol.

Possiamo prevenire il cancro del colon retto. Possiamo evitare che ci venga. E dipende solo da noi. Poi c’è la diagnosi precoce per la quale il Sistema Sanitario ci mette a disposzione uno strumento che funziona molto bene e che non ci costa nulla. Quello della ricerca del sangue occulto nelle feci.

Perché quasi sempre il cancro del colon retto non si manifesta subito nella sua forma maligna. Si presenta con formazioni precancerose nel basso intestino. La ricerca del sangue occulto permette di intercettarle per toglierle e evitare che il cancro diventi cancro. E anche qui, dipende da noi. Siamo noi che dobbiamo decidere di aderire alla proposta di screening che ci arriva a casa dal Sistema Sanitario.

Lo abbiamo raccontato

Lo abbiamo raccontato in modo serio ma sereno, dicevamo, in occasione della Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica 2023. Intorno a questo momento abbiamo organizzato il secondo appuntamento di “Insieme si può. Insieme funziona – 2023”. Questo è il progetto che stiamo realizzando per promuovere la cultura della salute sul territorio tra la gente. E, con essa, quindi, comportamenti sani e orientati al benessere a cominciare da quelli che favoriscono la prevenzione e la diagnosi precoce.

Noi siamo

ACP – Associazione Cure Palliative
AILAR – Associazione Italiana Laringectomizzati
AOB – Associazione Oncologica Bergamasca
Associazione Amici di Gabry – Cancro al seno
Insieme con il Sole dentro – Melanoma e cancro della pelle
LILT Bergamo Onlus – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori
Politerapica – Terapie della Salute

Un progetto importante a cui enti importanti hanno concesso il loro patrocinio:

– ATS Bergamo
– ASST Bergamo Est
– ASST Papa Giovanni XXIII
– Humanitas Gavazzeni
– Fondazione Angelo Custode
– Provincia di Bergamo
– Collegio dei Sindaci della provincia di Bergamo
– Ambito Territoriale di Seriate
– Comune di Bergamo
– Città di Seriate
– CSV Bergamo

Senza contare la collaborazione che hanno poi voluto assicurare:

– Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo
– Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo

Possiamo battere il cancro del colon retto

L’incontro è durato un paio di ore, come sempre. Abbiamo sofferto un po’ per qualche problema tecnico ma crediamo di essere riusciti a raccontare e spiegare. L’argomento era molto importante e, come sempre in queste occasioni, anche questa volta, la stampa ha dato molto risalto al lavoro.

Documenti

1. Cancro del colon-retto – Presentazione – 03.03.2023
2. Cancro del colon-retto – Prestazioni e attività sul territorio – Comunicato
3. Cancro del colon-retto – Comunicato
4. Cancro del colon-retto – Convegno 24.3.2023
5. Cancro del colon-retto – Marzo Aprile 2023 – Attività
6. Cancro Colon Retto – 2023.02 – locandina

Stampa

1. L’Eco di Bergamo – 19.2.2023 – Screening oncologici – Def
2. L’Eco di Bergamo – 04.03.2023 – Iniziative su cancro colon-retto – Def
3. L’Eco di Bergamo – 12.3.2023 – Prevenzione cancro colon-retto, Gaffuri – Def
4. L’Eco di Bergamo – 19.03.2023 – Pagina della Salute, Convegno Colon-retto – Def
5. L’Eco di Bergamo – 24.03.2023 – Convegno cancro colon-retto – Def
6. Clusone_ 100 studenti in cammino con la Lilt – Valseriana News – Def
7. ecodibergamo.it – 01.04.2023 – Passeggiata della Salute, Clusone – Compressed
8. L’Eco di Bergamo – 02.04.2023 – XII Passeggiata della Salute a Clusone – Def

Video

A questo link è disponibile una Playlist con diversi contributi video: https://www.youtube.com/playlist?list=PLu2-8BMyaDinW_5eJbaO8FcqhvGCt3Bap:

– videoregistrazione integrale del convegno del 24.3.2023
– sigla di apertura
– servizio TG Bergamo TV – 14.3.2023
– intervento a Colazione con Radio Alta/Bergamo TV – servizio TG Antenna 2 – 20.3.2023
– serizio TG Antenna 2 – 30.3.2023

Foto

pertanto
quindi
infatti
peraltro
dunque

pertanto
quindi
infatti
peraltro
dunque

4 Marzo 2023
Il cancro del colon retto si può battere e prevenire

Il cancro del colon retto si può battere e prevenire. Anzi, proprio la prevenzione è una delle armi più efficaci per batterlo.

I tumori del colon-retto si riconducono a stili di vita e familiarità”. Lo afferma il rapporto “I numeri del cancro in Italia 2022” della AIOM, Associazione Italiana di Oncologia Medica, cui si riferiscono tutti i più aggiornati documenti del mondo scientifico e istituzionale italiano nel trattare di malattie oncologiche.

Fattori di rischio sono rappresentati da eccessivo consumo di carni rosse e di insaccati, farine e zuccheri raffinati, sovrappeso e ridotta attività fisica, fumo ed eccesso di alcool. Fattori di protezione sono rappresentati dal consumo di frutta e verdure, carboidrati non raffinati, vitamina D e calcio e dalla somministrazione di antinfiammatori non steroidei per lungo tempo”, prosegue il rapporto.

Il cancro del colon retto si può battere e prevenire

Stiamo parlando del secondo tumore più frequente in Italia, il terzo nell’uomo e il secondo nella donna. Si stima che nel 2022, nel nostro Paese, le nuove diagnosi siano state 48.100, 4.440 in più rispetto al 2020.

Il cancro del colon-retto, inoltre, rappresenta una delle principali cause di morte per tumore. Si stima che nel 2021, in Italia, abbia causato 21.700 decessi. La sua terapia, quando la diagnosi non è precoce, comprende interventi gravosi che possono produrre effetti pesanti sulla qualità della vita di chi ne è colpito e pure dei suoi cari. Oggi si può curare con risultati incoraggianti. Si stima infatti che nel nostro Paese, siano 513.500 le persone viventi dopo una diagnosi di tumore del colon-retto.

Soprattutto, però, si può prevenire e diagnosticare in modo precoce. Con la prevenzione si può evitare di incorrere nella malattia. Con la diagnosi precoce invece si può intervenire con maggiori possibilità di cura e con metodiche meno invasive. Ma non si sa! Solo così si spiega la scarsa adesione allo screening offerto dal Servizio Sanitario. Tra le persone invitate a parteciparvi, infatti, si stima che solo 3 su 10 aderiscano, come ancora riferisce AIOM nel suo rapporto.

Appuntamento col cancro del colon-retto

Il secondo appuntamento del progetto “Insieme si può. Insieme funziona – 2023” è dedicato al cancro del colon retto. Un cancro terribile contro il quale è possibile fare molto. Come scrivevamo sopra, infatti, disponiamo di armi molto potenti di prevenzione e diagnosi precoce. A cominciare dalla sana alimentazione e dai corretti stili di vita. E disponiamo anche di metodiche di cura molto più efficaci che in passato.

L’iniziativa si tiene in occasione della Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica. Un appuntamento annuale promosso dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori per educare le persone alla prevenzione.

Qui il documento di presentazione dell’iniziativa: Cancro del colon-retto – Documento di progetto – 03.03.2023

In programma c’è un incontro/convegno rivolto alla popolazione, in presenza e in diretta streaming, che si tiene Venerdì 24 marzo, alle ore 18,00, presso il Teatro Aurora di Seriate.

Ci sono poi postazioni informative allestite presso Case di Comunità, ASST Bergamo Est, ASST Papa Giovanni XXIII, ATS Bergamo e Humanitas Gavazzeni. Qui i volontari delle associazioni che gestiscono il progetto saranno a disposizione per fornire informazioni e materiale. E anche per distribuire Olio Extra Vergine di Oliva, uno degli ingredienti più rappresentativi della dieta mediterranea e della sana alimentazione.

Le attività di sensibilizzazione sul territorio comprendono anche un intervento di informazione Liceo Federici di Trescore Balneario. E’ inoltre prevista una passeggiata della salute a Clusone con la partecipazione un testimonial di eccezione.

Parte importante dell’iniziativa sono le visite specialistiche di prevenzione e diagnosi precoce e gli incontri di sostegno psicologico. Sono messi a disposizione di uomini e donne gratuitamente con la collaborazione di

  • Associazione Amici di Gabry
  • ASST Bergamo Est
  • Fondazione Angelo Custode
  • Humanitas Bergamo
  • Politerapica

Cultura della salute per avere cura della salute

Il cancro del colon retto si può battere e prevenire, dunque. Molto però è affidato alla consapevolezza delle singole persone e alle loro scelte. Il punto è saperlo e questa è ancora una questione di cultura. La cultura della salute.

E l’obiettivo del progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2023 è proprio quello di promuovere la cultura della salute e, con essa, di favorire prevenzione e diagnosi precoce. E anche corretta presa in carico. Su questo sono impegnati i promotori del progetto che quest’anno prevede nove appuntamenti. Sei associazioni di volontariato impegnate nella salute e una struttura sanitaria privata impegnata nel sociale

  • LILT Bergamo Onlus
  • ACP – Associazione Cure Palliative
  • AILAR – Associazione Italiana Laringectomizzati
  • AOB – Associazione Oncologica Bergamasca
  • Associazione Amici di Gabry
  • Associazione Insiele con il Sole dentro
  • Politerapica – Terapie della Salute

E, con loro, sono impegnati i tanti che hanno deciso di sostenerlo col loro patrocinio e con la partecipazione attiva alle sue iniziative

  • ATS Bergamo
  • ASST Bergamo Est
  • ASST Papa Giovanni XXIII
  • Humanitas Bergamo
  • Fondazione Angelo Custode
  • Collefgio dei Sindaci della provincia di Bergamo
  • Ambito Territoriale di Seriate
  • Comune di Bergamo
  • Città di Seriate
  • CSV – Centro di Servizio per il Volontariato
10 Febbraio 2023
Anche Sergio Cascio promuove la prevenzione - 4

Anche Sergio Cascio promuove la prevenzione. Lui lo fa in un modo un po’ speciale. A bordo del suo Apecar, nel 2018, aveva fatto il giro d’Italia. Una tappa al giorno. E ad ogni tappa una sosta per parlare con la gente di cancro e di prevenzione. E adesso, ancora col suo Apecar, un po’ più attrezzato ma sempre rosso fiamma, ha deciso di partire per Capo Nord. No, non è un folle. E’ un vigile del fuoco in pensione e pure un socio della LILT Bergamo che ha deciso di usare questo modo per promuovere la prevenzione non solo sotto casa sua.

Qui il momento della partenza: https://www.youtube.com/shorts/ZlA_YkIvmX0

E se nel 2018, aveva percorso 7.500 chilometri, ora ne percorre 11.000. Allora aveva attraversato le Regioni di Italia. Ora attraversa 18 Stati su e giù per l’Europa. E’ partito alle 9,30 di Sabato 4 febbraio. C’erano i suoi amici Vigili del Fuoco con diversi mezzi. Quando è partito lo hanno salutato con la sirena. C’era la Polizia Locale con diverse auto. C’erano gli amici, quelli della LILT e quelli personali. E non mancavano i suoi cari. Tutti allegri. Anche le nipotine più piccole.

Lo aspettiamo di ritorno l’1 Aprile. Dopo 57 giorni! No, non è uno scherzo. Non è un pesce d’Aprile. Lo aspettiamo davvero. Poi, abbiamo già in programma una cena, tutti insieme, un paio di giorni dopo. Intanto, lo seguiamo, passo, passo, sul sito di LILT Bergamo e sulla sua pagina di Facebook, dove ogni giorno, anche più volte al giorno, ci racconta del suo viaggio. E pure dei suoi inconvenienti!

L’Eco di Bergamo ha dedicato un articolo alla simpatica impresa: L’Eco di Bergamo – 04.02.2023 – ApeCar a Capo Nord per LILT – Def

Anche Sergio Cascio promuove la prevenzione

Già, anche Sergio Cascio promuove la prevenzione e lo fa con queste iniziative un po’ fuori del comune. E raccoglie anche fondi per promuovere la prevenzione. Sì, perché già i soldi raccolti per il viaggio non li spende tutti e quelli che avanzano li dà all’associazione. Poi ci sono quelli che raccoglie per l’interesse che solleva intorno alle sue “gite”. Lui si diverte, bisogna dire. Ha trovato il modo per fare qualcosa qualcosa che gli piace con un risultato utile per tutti.

Sì, perché di prevenzione e di diagnosi precoce non si può mai smettere di parlare. Noi lo sappiamo bene. Noi di Politerapica che siamo tra gli attori del progetto Insieme si può. Insieme funziona. Queste sono le armi più potenti che abbiamo per difendere la nostra salute. Per non ammalarci. Ma per usarle bisogna saperlo. Sapere che ci sono e che funzionano. E pure come si usino. Non possiamo fermarci, dunque. Dobbiamo continuare a tenere alta l’attenzione di tutti intorno a questo tema. E Sergio Cascio lo fa. Oltre tutto, lo fa con entusiasmo.

Ha attrezzato il suo Apecar. L’interno ricorda quello dei carri dei film western. C’è il letto, le pentole, il colapasta, il mestolo e la lampadina a anche tanto altro. E poi rimane pure lo spazio per le magliette e i volantini della LILT di Bergamo. E anche per due cose molto preziose. Sì, sono il libro del centenario di LILT nazionale e quello del novantesimo anno di attività di LILT Bergamo che Lucia De Ponti e Giuseppe Chiesa gli hanno affidato perché li consegni alle autorità di Capo Nord.

E’ capace però, se lo incontra prima, di consegnarli a Babbo Natale. E non è detto che non sia meglio, eh?

Foto

 

 

10 Febbraio 2023
Abbiamo parlato di vita e di cura e anche di morte

Abbiamo parlato di vita e di cura e anche di morte. Lo abbiamo fatto in modo serio e in modo sereno. Con coraggio e semplicità. Lo abbiamo fatto in pubblico, davanti a tutti e con tutti, in presenza e in diretta streaming. Abbiamo parlato di quella fase della vita che inizia quando non ci sono più cure per la malattia. E abbiamo parlato della cura che non è vero che finisce ma che continua in un modo diverso.

E’ stato il 2 febbraio, presso la Sala Lombardia di ATS Bergamo. Qui abbiamo tenuto un incontro più che un convegno. Cura quando non c’è cura. Vita fino in fondo è stato il suo titolo. Il coraggio di esserci, il sottotitolo. Era aperto a tutti. E la partecipazione è stata molto alta. La sala era piena mentre in tanti erano collegati alla diretta. Lo avevamo annunciato come “due chiacchiere sulla vita e la cura oltre la cura“. E così è stato. Perché si può parlare di cose molto serie anche in modo semplice e sereno.

E’ stata un’esperienza intensa. Ricchi i suoi contenuti. Delicato il modo in cui sono stati trattati. Chi lo desidera la può rivedere qui:

 

Abbiamo parlato di vita e di cura e anche di morte

“Quando finiscono le possibilità di cura per una malattia, non finisce la vita. Inizia una fase nuova, spesso ancora ricca di esperienze, idee, sentimenti ed emozioni. Anche di problemi e sofferenze via, via crescenti che necessitano di essere affrontati e gestiti. Non finisce la cura. Inizia una cura nuova. Che può diventare un’opportunità. Il punto è saperlo. Il tema culturale intorno alla salute è ancora il tema centrale. Riguarda i singoli individui, la comunità, le istituzioni. La Società in tutte le sue componenti e i suoi strati.

Parliamo della cura di una fase della vita che ha piena dignità e che merita di essere vissuta in questa sua pienezza. Da parte di tutti. Con il coraggio di guardare le cose per quello che sono e di esserci. Diremmo, di viverle. E da vivere c’è molto. C’è la cura fisica e quella emotiva. C’è la relazione. Ci sono le molte cose pratiche della vita di tutti i giorni che riguardano la persona malata e chi le sta intorno.

Ma questa fase della vita ci fa paura. E non ce ne prendiamo cura. La deleghiamo ad altri. Da diversi punti di vista e quello medico – sanitario è solo uno di questi. Vivere la parte finale della vita però è ancora esercizio del vivere. Lo è per la persona interessata e per i suoi cari. Lo è anche per la comunità e per il sistema. E c’è molto da fare e molto che si può fare. Per questo ne parliamo”.

Così scrivevamo nel comunicato stampa con cui abbiamo dato notizia dell’appuntamento. E così abbiamo cercato di fare. Abbiamo posto l’attenzione sulla persona e sui suoi cari. Sulla vita dell’una e sulle vite degli altri. E lo abbiamo fatto guardando il tema da diversi punti di vista.

Ne abbiamo parlato in modo ampio

Con noi c’erano il Prof. Silvio Garattini, Presidente dell’Istituto Mario Negri e la Dott.ssa Paola Savoldelli, Psicologa presso l’Associazione Cure Palliative di Bergamo. C’era poi il Dott. Edoardo Manzoni, Direttore Generale dell’Istituto Palazzolo e la Dott.ssa Laura Mantegazza nella duplice veste di membro della Direzione Sanitaria di ATS Bergamo e di medico palliatore.

C’erano Don Tullio Proserpio, Cappellano dell’Istituto Nazionale dei Tumori e il Notaio Maria Campeggi dell’Associazione Cure Palliative di Bergamo. La Dott.ssa Sara Previtali, medico palliatore presso l’ASST Papa Giovanni XXIII e l’Ass. Marcella Messina, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Bergamo e Presidente del Collegio dei Sindaci della provincia di Bergamo.

Un contributo notevole è stato quello di Castigliano Licini, volontario di ACP Bergamo. Non meno notevole quello di Lucia De Ponti, Presidente di LILT Bergamo Onlus.

Insieme, tutti, col coinvolgimento del pubblico e col contributo di persone presenti in sala, hanno offerto una visione globale di un tema che era difficle. Diremmo più difficile per chi ascolta che per chi parla. E per questo, tutti si sono impegnati per parlarne in modo chiaro. Ha aiutato anche la formula adottata per gestire l’evento. Non una sequenza di interventi ma un dibattito tra tutti i presenti. E ci pare che abbia funzionato. Soprattutto grazie a loro e al fatto che avessero idee chiare e capacità di raccontarle in modo semplice e conciso.

Insieme si può. Insieme funziona – 2023

Questo era il primo appuntamento del progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2023. Un progetto voluto da sei associazioni di volontariato impegnate in salute e da una struttura sanitaria privata impegnata nel sociale per promuovere la cultura della salute sul territorio e, con essa, favorire la prevenzione e la diagnosi precoce oltre che la corretta presa in carico:

Un progetto importante com eimportanti sono gli enti che infatti gli hanno concesso il loro patrocinio:

  • ATS Bergamo
  • ASST Bergamo Est
  • ASST Papa Giovanni XXIII
  • Humanitas Gavazzeni
  • Fondazione Angelo Custode
  • Collegio dei Sindaci della provincia di Bergamo
  • Ambito Territoriale di Seriate
  • Comune di Bergamo
  • Città di Seriate
  • CSV Bergamo

Senza contare la collaborazione che hanno poi voluto assicurare:

  • Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo
  • Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo

Un progetto che quest’anno prevede ben nove appuntamenti. In occasione di ognuno di essi, sono in programma attività di informazione e divulgazioni. Non solo, però. Ci sono anche attività di sensibilizzazione: incontri sul territorio, banchetti informativi, iniziative divertenti. Inoltre, sempre in ogni occasione, sono previste visite di prevenzione e diagnosi precoce messe a disposizinoe dei cittadini.

Abbiamo parlato di vita e di cura e anche di morte

L’incontro è durato un paio d’ore. Ci pare che abbiamo detto molto nel tempo relativamente breve che ci eravamo dati. In molti ci hanno ascoltato e la stampa ha dato molto risalto all’iniziativa.

Documenti

1. Cura quando non c’è cura – Presentazione
2. Cura quando non c’è cura – Comunicato
3. Cura quando non c’è cura – Convegno 2.2.2023
4. Cura quando non c’è cura – Bergamo, Febbraio 2023 – Attività
5. Cura quando non c’è cura – Locandina

Stampa

1. L’Eco di Bergamo – 01.02.2023
2. BergamoNews – 01.02.2023
3. L’Eco di Bergamo – 2.2.2023
4. Corriere Bergamo – 3.2.2023
5. L’Eco di Bergamo – 4.2.2023

Video

A questo link è disponibile una Playlist con diversi contributi: https://www.youtube.com/playlist?list=PLu2-8BMyaDinW_5eJbaO8FcqhvGCt3Bap:

  • videoregistrazione integrale del convegno del 2.2.2023
  • sigla di apertura
  • intervento a margine dei lavori del Prof. Silvio Garattini: 8 microfilmati
  • intervento a margine dei lavori del Dott. Edoardo Manzoni: 4 microfilmati
  • intervento a margine dei lavori di Don Tullio Proserpio: 1 microfilmato
  • intervento a margine dei lavori dell’Ass. Marcella Messina: 2 microfilmati
  • servizio TG Bergamo TV – 31.1.2023
  • servizio TG Antenna 2 – 1.2.2023

Foto
Abbiamo parlato di vita e di cura e anche di morte

25 Gennaio 2023
Lo abbiamo annunciato in conferenza stampa

Lo abbiamo annunciato in conferenza stampa. Si tratta del progetto “Insieme si può. Insieme funziona – 2023“. E’ successo martedì 24 gennaio 2023, presso la sede di ATS Bergamo.  E l’attenzione è stata notevole.

Fino a questo momento, la notizia è stata ripresa da l’Eco di Bergamo e dal Corriere della Sera oltre che da SeiLaTV che le ha dedicato un servizio del suo telegiornale serale. Anche Bergamo TV l’ha accolta con interesse. Ha ospitato Pasquale Intini, Direttore di Politerapica, nella trasmissione del 25 gennaio 2023 di Colazione con Radio Alta. E ha già invitato Lucia De Ponti, Presidente di LILT Bergamo Onlus, a parlarne al telegiornale.

Insieme si può. Insieme funziona – 2023

Il progetto ha un obiettivo chiaro. Lo stesso che ha avuto nel 2022. L’obiettivo di promuovere la cultura della salute sul territorio e, con essa, favorire la prevenzione e la diagnosi precoce. Queste sono le armi più potenti di cui disponiamo per evitare le malattie – anche quelle gravi – e curare la nostra salute.

Non è vero, infatti, che tutte le malattie debbano inevitabilmente venire. Lo spiega il Prof. Silvio Garattini, Presidente dell’Istituto Mario Negri. Il 50% delle malattie croniche e addirittura il 70% delle malattie oncologiche possono essere prevenute. Il problema è saperlo. sapere che esistono le armi efficaci della prevenzione e della diagnosi precoce, sapere come si utilizzino e come funzionino. Allora siamo di fronte ad una questione culturale, la cultura della salute, appunto. Quella cultura che deve essere insegnata e promossa sin da giovani, a cominciare dalle scuole. Perché – lo sappiamo – un auto trattata bene da giovane, durerà più a lungo e funzionerà meglio anche da “meno giovane”.

Insieme si può. Insieme funziona – 2023 è un progetto ideato e realizzato da sei associazioni di volontariato impegnate in oncologia e una struttura sanitaria privata impegnata nel sociale:

Un progetto importante intorno al quale si sono raccolti in tanti per contribuire e partecipare attivamente:

  1. ATS Bergamo
  2. ASST Bergamo Est
  3. ASST PG23
  4. Humanitas Gavazzeni
  5. Fondazione Angelo Custode
  6. Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo
  7. Consiglio dei Sindaci della provincia di Bergamo
  8. Ambito Territoriale di Seriate
  9. Comune di Bergamo
  10. Città di Seriate
  11. Consiglio delle Donne di Bergamo
  12. CSV Bergamo

inieme a

  • CAI Bergamo
  • Confartigianato Bergamo

Lo abbiamo annunciato in conferenza stampa

Lo abbiamo annunciato in conferenza stampa, scrivevamo. Abbiamo raccontato nei dettagli quello che abbiamo in programma di fare. I nove appuntamenti su cui si articola il progetto e le attività per ciascuno di essi. A cominciare da quelle di informazione. E poi quelle di sensibilizzazione sul territorio. Anche divertenti come quelle nei rifugi alpini o quelle attraverso le città. Ma non solo. Per ognuno dei nove appuntamenti, metteremo a disposzione visite specialistiche di prevenzione e diagnosi precoce e incontri di sostegno psicologico. Le une e le altre sono offerte a titolo grauito o a fronte di contributi simbolici.

Un programma intenso e forse anche un po’ ambizioso. Lo trovate qui: Insieme si può. Insieme funziona. 2023 – Documento di progetto – UST Bergamo

Lo abbiamo raccontato e commentato insieme a

  • Massimo Giupponi, Direttore Generale ATS Bergamo
  • Ilenia Fontana, Referente Prevenzione e Salute UST Bergamo
  • Marcella Messina, Presidente Collefgio dei Sindaci della provicnia di Bergamo
  • Gabriele Cortesi, Presidente Ambito Territoriale di Seriate

Per la precisione, chi lo ha raccontato – e davvero molto bene! – è stata Lucia De Ponti, Presidente LILT Bergamo Onlus

Poi, a margine dei lavori, ognuno ha accettato di rilasciare alcuni commenti. Lo ha fatto anche Valeria Perego, in rappresentanza della Fondazione Angelo Custode. Ve li proponiamo qui di seguito, iniseme ai servizi radiotelevisivi e, più, sotto, agli articoli di stampa e ad alcune foto.

Gli interventi a margine della conferenza stampa

I servizi al telegiornale

Gli articoli di stampa

L’Eco di Bergamo – 25.01.2023 – Conferenza stampa Def
CorrieredellaSeraBergamo.it – 25.01.2023 – Conferenza stampa
Più Valli TV – 26.01.2013 – Conferenza stampa Insieme si può. Insieme funziona 2023

Foto dell’evento

15 Gennaio 2023
La salute è anche estetica

Noi ne siamo convinti: la salute è anche estetica. Per questo, anche quest’anno, noi di Politerapica, Confartigianato Bergamo e LILT Bergamo Onlus abbiamo deciso di occuparci di questo aspetto dello stare bene. Insieme, abbiamo organizzato due eventi di formazione rivolti alle operatrici (e pure agli operatori) che si occupano di estetica nel loro lavoro di tutti i giorni.

Il primo si tiene lunedì 23 gennaio. Il secondo si tiene invece lunedì 6 febbraio. Entrambi alle ore 18,30, presso la sede di Confartigianato, in Via Torretta 12. In ambedue le occasioni, conduce l’incontro il Dott. Andrea Lisa, chirurgo plastico ed estetico in Politerapica.

Qui la comunicazione diffusa da Confartigianato Bergamo con il programma completo: DEM_1 incontro
E qui l’annuncio su l’Eco di Bergamo: L’Eco di Bergamo – 12.1.2023 – Seminari Estetica
Qui, invece, l’articolo di BergamoNews sul secondo incontro: BergamoNews – estetiste-come-trattare-pazienti-sottoposte-a-chirurgia-mammaria-e-del-volto

Come scrivevamo sopra, organizziamo l’iniziativa per il secondo anno consecutivo. L’anno scorso i seminari erano stati quattro e avevano incontrato un grande interesse. Avevamo parlato di gestione della persona da diversi punti di vista. Parliamo della persona che si rivolge agli operatori estetici, si intende. E proprio con gli operatori e le operatrici avevamo parlato di pelle, chirurgia oncologica, relazione personale e attività fisica.

Erano intervenuti un dermatologo, un chirurgo plastico, una psicologa e una fisioterapista. Ci era sembrato un bel lavoro. E stato molto apprezzato. Al punto di decidere di proseguirlo quest’anno.

La salute è anche estetica

Lo vediamo ogni giorno, in particolare quando ci occupiamo di patologie gravi. Come il cancro, per esempio. Spesso, per curare il cancro è ancora necessario ricorrere a interventi chirurgici pesanti. Salvano la vita ma lasciano segni sulla pelle e sulla carne che restano lì a ricordare, ogni giorno, quello che è successo e che potrebbe ancora succedere.

Così, la persona si trova ad affrontare due problemi: quello del percorso di cura e quello del rapporto col proprio corpo. Un rapporto delicato anche perché il corpo di ognuno entra in gioco anche quando ci si mette in relazione con gli altri. E la relazione sereno con gli altri è un aspetto fondamentale della condizione di salute.

La salute è anche estetica, dunque. Lo è quando si attraversano malattie gravi ma lo è pure nella vita di tutti i giorni. Con piena dignità. E col diritto di essere considerata con attenzione e rispetto. Oltre che con competenza.

E noi abbiamo deciso di farlo. E di inserire questo lavoro nel più ampio progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2023, di cui Politerapica e LILT Bergamo Onlus sono gli enti promotori. Sì, perché anche con gli operatori e le operatrici che si occupano di estetica si può fare prevenzione e diagnosi precoce.