A buttare la vita in fumo si comincia presto. A questo enorme e delicato tema è dedicato il 4° appuntamento di “Insieme si può. Insieme funziona – 2024”, di cui Politerapica è uno dei promotori.
Secondo una ricerca commissionata a SWG da Lilt, nel 2023, in provincia di Bergamo il 47% dei fumatori inizia a fumare prima dei 18 anni di età. Addirittura, il 33% prima dei 15 anni. Questo accade mentre sono sempre più evidenti i gravi danni a carico della salute prodotti da questa “abitudine”. Secondo il rapporto AIOM “I numeri del cancro in Italia 2023”, infatti, il fumo di tabacco è responsabile di molte malattie gravi, come tumori, malattie cerebro-cardiovascolari (ictus, infarto) e malattie respiratorie (enfisema, asma e broncopneumopatia cronica ostruttiva).
Si stima che in Italia, nel 2019 il 14,9% di tutti i decessi sia attribuibile al consumo di tabacco. Parliamo quindi di 96.000 morti, di cui più di 8.000 riferibili a fumo passivo. Si stima poi anche che nel nostro Paese il fumo sia responsabile di 558.000 anni vissuti con disabilità.
A buttare la vita in fumo si comincia presto e non solo
Il fumo di tabacco – prosegue il rapporto – è riconosciuto essere fortemente associato ai tumori del polmone, del cavo orale e gola, esofago, pancreas, colon, vescica, prostata, rene, seno, ovaie e di alcuni tipi di leucemie e a malattie cardio-cerebrovascolari. Oltre che a patologie bronco-polmonari. Oltre tutto, nei grandi fumatori, l’immunoterapia – ultima frontiera della terapia medica oncologica – non funziona.
Il fumo è dunque causa di morte prematura a causa delle malattie fumo-correlate, ma resta un fattore di rischio cruciale anche dopo i 60 anni e i benefici nello smettere di fumare anche in età avanzata sono provati; per questa ragione promuovere il contrasto al fumo fra i giovani e la cessazione del fumo a qualunque età, anche dopo i 60 anni, potrebbe avere un grande impatto in termini di salute pubblica.
Probabilmente abbiamo un problema e vogliamo parlarne. Qui per saperne di più: Fumo – Documento di progetto – Razionale
A buttare la vita in fumo si comincia presto e lo raccontiamo
- 1 incontro/convegno in presenza e in diretta streaming su 10 canali social
- 2 eventi di sensibilizzazione
- 9 postazioni informative
- 6 scuole superiori e 1 scuola primaria coinvolte
- 3.000 studenti e alunni potenzialmente interessati
- 3 ASST impegnate
- 2 ospedali
- 3 case di comunità
- 9 Comuni toccati, dalle valli, alle città, alla pianura.
Queste le attività in programma per il 4° appuntamento del progetto “Insieme si può. Insieme funziona – 2024” dedicato al fumo e ai suoi danni, in occasione della Giornata Mondiale Senza Tabacco che ricorre il 31 maggio 2024.
E proprio il 31 maggio alle ore 18, a Caravaggio, presso l’Auditorium della Banca di Credito Cooperativo, in Vicolo San Carlo, si tiene l’incontro/convegno “Buttare la vita in fumo. Si comincia presto”. Partecipano
- Alessandra Lugo, Ricercatrice – Istituto Mario Negri
- Valeria Perego, Psicologa e Psicoterapeuta – Politerapica e LILT Bergamo
- Claudio Bolandrini, Sindaco di Caravaggio
- Thomas Alloni, e Mattia Chittò, Studenti – Liceo Scientifico Galileo Galilei, Caravaggio
- Alessandro Beretta e Sara Pace, Studenti – Liceo Scienze Umane Federici, Trescore Balneario
Apre i lavori Lucia De Ponti, Presidente – LILT Bergamo. Stimola la discussione Pasquale Intini, Politerapica e LILT Bergamo.
Un’occasione per una riflessione serena ma approfondita su un fenomeno che ha bisogno di essere compreso prima che contrastato. Una chiacchierata tra i relatori e tra i relatodi e il pubblico. Per capire, appunto, per proporre delle chiavi di lettura ma anche per raccontare.
Giornata Mondiale Senza Tabacco 2024
Lo stesso giorno, poi, sono in programma postazioni informative presso
- Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo
- Ospedale Bolognini di Seriate
- Casa di Comunità diBergamo, Borgo Palazzo
- Casa di Comunità di Calcinate
- Casa di Comunità di S. Giovanni Bianco
con la partecipazione di professionisti e operatori sanitari, studenti delle professioni sanitarie e volontari.
Altre 2 postazioni saranno allestite all’Istituto Federici di Trescore e 1 a Treviglio – cui parteciperà anche un operatore dell’ASST Bergamo Ovest – all’ingresso di un plesso scolastico che comprende 4 Istituti superiori.
Alle postazioni i volontari proporranno a chi fuma lo scambio tra 1 sigaretta e 1 prodotto sano e distribuiranno materiale informative. Alle donne ricoverate in ostetricia e ai bambini in pediatria degli ospedali di Bergamo e di Seriate saranno donate matite con semi di piante officinali. E nell’atrio di entrambi gli ospedali, nel corso della mattina, si terranno eventi di informazione e sensibilizzazione aperti al pubblico, con il contributo delle rispettive Direzione Strategiche.
Intanto a Clusone, sarà in dirittura di arrivo il progetto “Agente 00 Sigarette”, iniziato a fine febbraio, con 30 bambini di 2 classi della scuola primaria di Piario e di Villa d’Ogna. Due mesi di attività per diventare “agenti contro il fumo”.
Prestazioni sanitarie gratuite
Come sempre, saranno quindi messe a disposizione prestazioni sanitarie gratuite, con il contributo di
- ASST Bergamo Est
- ASST Papa Giovanni XXIII
- Humanitas Gavazzeni
- Associazione Amici di Gabry
- Fondazione Angelo Custode
- Politerapica
Sono visite di prevenzione e incontri e percorsi di sostegno psicologico. E’ necessario prenotarsi inviando una mail all’indirizzo segreteria@insiemefunziona.it
Cultura della salute
“Insieme si può. Insieme funziona – 2024” è un progetto di promozione della cultura della salute sul territorio, rivolto ai cittadini e giunto alla terza edizione. E’ promosso da 8 otto associazioni di volontariato impegnate in salute e una struttura sanitaria privata impegnata nel sociale
- ACP – Associazione Cure Palliative
- AILAR – Associazione Italiana Laringectomizzati
- AOB – Associazione Oncologica Bergamasca
- Associazione Amici dal Cuore Viola
- Associazione Amici di Gabry
- Associazione Insieme con il sole dentro
- Fondazione Artet – Ricerca su Trombosi, Emostasi e Tumori
- LILT Bergamo – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori
- Politerapica – Terapie della Salute
Il progetto ha raccolto il patrocinio e il sostegno di strutture sanitarie, enti e amministrazioni pubbliche, insieme, sul territorio
- ATS Bergamo
- ASST Bergamo Est
- ASST Bergamo Ovest
- ASST Papa Giovanni XXIII
- Humanitas Gavazzeni
- Diocesi di Bergamo- Ufficio Pastorale della Salute
- Fondazione Angelo Custode
- FROM – Fondazione per la Ricerca Ospedale di Bergamo
- AIDM – Associazione Italiana Donne Medico
- Provincia di Bergamo
- Collegio dei Sindaci della provincia di Bergamo
- Ambito Territoriale di Seriate
- Ambito Isola Bergamasca e Bassa Val San Martino
- Comune di Bergamo
- Città di Seriate
- AVIS Provinciale di Bergamo
- CSV Bergamo
E con il sostegno e la collaborazione di
- Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo
- Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo