Tavola rotonda pubblica
Ormoni in attesa
La tiroide in gravidanza è importante per mamma e bambino
Bergamo, Sede ASL – Sala Lombardia, Via Galliccioli, 4
Martedì 3 Marzo 2015 – ore 17,30
“La tiroide ha una funzione importante in gravidanza perché gli ormoni tiroidei sono essenziali per lo sviluppo fetale e per una normale progressione della gravidanza”, dice il Prof. Mario Salvi, medico-chirurgo, specializzato in Endocrinologia, che ha maturato significative esperienze in Italia e all’Estero, fino a diventare un riferimento di rilievo a livello internazionale per la pratica, la ricerca e l’insegnamento in questa così delicata branca della medicina e della salute. “Attraverso gli ormoni tiroidei, vengono forniti gli elementi necessari allo sviluppo del cervello e del sistema nervoso del feto e all’adattamento del metabolismo della donna, richiesto durante la gravidanza per far fronte all’aumento del fabbisogno di energia, di alimenti e all’aumento del peso”.
Insomma, se la gravidanza è anche una questione di ormoni, quelli della tiroide sono particolarmente importanti!
“Eppure- aggiunge il Prof. Salvi – le malattie della tiroide colpiscono soprattutto le donne, in buona parte in età fertile! Da qui la necessità di verificare con attenzione la corretta funzionalità della tiroide al momento della gravidanza, soprattutto se in famiglia qualcuno ne ha già sofferto. Ed è fondamentale la collaborazione tra specialista ginecologo e specialista endocrinologo per la gestione di eventuali problemi a carico della tiroide durante la gravidanza”.
Documenti:
3.3.2015 – Convegno tiroide in gravidanza – Presentazione
3.3.2015 – Convegno tiroide in gravidanza – Sintesi dei lavori
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Convegno pubblico
Il bambino da 6 a 10 anni
crescita, sviluppo, scuola, salute
Bergamo, Sede Confartigianato – Via Torretta, 12
Sabato 11 Ottobre 2014 – ore 9,30
Convegno pubblico
Colonna e masticazione
Esiste un nesso? Parliamone.
Mercoledì 21 Maggio 2014, ore 18.00
Biblioteca Comunale Giacinto Gambirasio
Seriate, Via Italia 58
Un’occlusione sbagliata ha a che fare con problemi alla colonna vertebrale? Il tema è controverso ma sempre più oggetto di valutazioni e studi. Da anni specialisti della bocca e della colonna lo dibattono. Alcuni esprimono certezze, altri avanzano dei dubbi ma nessuno si sottrae alla discussione. Tanto più che, quando si tratta di colonna, si tratta soprattutto di scoliosi e questo è un argomento particolarmente delicato.
Il convegno è rivolto al pubblico dei non addetti ai lavori. L’obiettivo, infatti, è proprio quello di parlare con le persone comuni, discutere con loro, approfondire in modo chiaro e quanto più completo possibile quella che, in fondo, è la questione sul tavolo: quanto e come è necessario occuparsi della bocca per assicurarsi la salute della schiena?
Documenti:
Agenda covegno colonna e masticazione – 28.05.2014
Foto:
21.5.2014 – Convegno colonna e masticazione
Convegno pubblico
Il bambino da 0 a 5 anni.
Lo sviluppo per la vita
Bergamo, Sede ASL – Sala Lombardia, Via Galliccioli, 4
Martedì 18 Febbraio 2014 – ore 17,30
E’ tra gli 0 e i 5 anni che si formano nell’individuo gli aspetti fondamentali dell’adulto che sarà. E’ qui, infatti, che si susseguono tappe decisive nello sviluppo dell’individuo. In questa fase, nulla sarà privo di importanti conseguenze, siano esse positive o negative.
Si è parlato di questa delicatissima fase a genitori, nonni, zii, gente comune, non “addetti ai lavori” ma anche a insegnanti e operatori dell’infanzia. Durante i lavori, si è trattato dello sviluppo del bambino, appunto, da 0 a 5 anni, toccandone i vari aspetti – sviluppo fisico, motorio, del linguaggio, relazionale – con quell’approccio multidisciplinare che distingue i nostri convegni.
Il convegno segue idealmente quello sul ritorno a casa che abbiamo tenuto a metà 2013 e che aveva riscosso così tanta attenzione e si colloca nell’ambito delle molte altre attività di informazione e formazione che stiamo svolgendo a proposito del bambino e della sua crescita, sul territorio provinciale.
Documenti:
18.2.2014 – Convegno Bambino da 0 a 5 anni – Brochure
18.2.2014 – Convegno Bambino da 0 a 5 anni – Agenda
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Tavola rotonda aperta al pubblico
Curarsi, il percorso della guarigione
Incontro/Confronto di culture diverse
Bergamo, Centro Culturale San Bartolomeo, L.go Belotti, 1
Mercoledì 29 Gennaio 2014, ore 17,30
Curarsi non è la stessa cosa se succede in Italia o in Congo, Senegal, Perù, Uganda… Non è solo una questione di disponibilità di farmaci, terapie e strutture: la differenza sta soprattutto nel significato di cura e nel come le persone vivono e attraversano i percorsi di guarigione. E’ una questione culturale, da cui derivano approcci, aspettative e comportamenti diversi. Forse, anche risultati diversi.
In alcuni luoghi la guarigione avviene con la partecipazione dell’intera famiglia, in altri alla medicina occidentale viene affiancata quella del luogo e in altri ancora la spiritualità è parte integrante della terapia. Modalità molto diverse da quelle asettiche che per lo più si incontrano nei Paesi occidentali.
Apprendere e confrontare il perché e il come una persona viene curata a Bergamo o sulla Cordigliera delle Ande o nell’Africa nera è importante per aprire una finestra di conoscenza su mondi non più così lontani e per capire il modo di essere dei tanti che da quei mondi emigrano nel nostro Paese.
Nel corso dei lavori non si è discusso di farmaci, non si è trattato di terapie, non sono state confrontate metodiche chirurgiche ma ci si è soffermati sulla persona, sulla sua sensibilità, sul suo modo di vivere il percorso di cura nel proprio mondo e sono state confrontate tra loro esperienze diverse.
Documenti:
29.1.2014 – Curarsi, i percorsi della guarigione – Brochure
Agenda tavola rotonda percorsi della guarigione – 29.1.2014
Tavola rotonda – Curarsi, i percorsi della guarigione – Profilo relatori
Perchè una tavola rotonda sui percorsi di cura organizzata da Politerapica
Foto:
Alla Salute!
Natale 2013 e Anno Nuovo 2014
Martedì 17 Dicembre 2013 – dalle 18 alle 20
Politerapica – Terapie della Salute
Via Nazionale, 93 – Seriate
Ancora un brindisi,
ancora due chiacchiere,
ancora gli auguri,
ancora tutti insieme con…
pazienti, professionisti, istituzioni,
parenti, amici, conoscenti… soprattutto bambini!
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Convegno pubblico
L’ernia del disco:
non è rara, si opera poco.
Bergamo, Sede ASL – Sala Lombardia, Via Galliccioli, 4
Giovedì 3 Ottobre 2013 – ore 18,00
Dice il Dott. Mario Fusco, neurochirurgo che opera alle cliniche Gavazzeni di Bergamo, che l’ernia del disco viene quando la colonna non sa più come compensare le tensioni sbagliate cui è stata sottoposta. Certo, lui lo dice in modo più serio, più “scientifico” ma in tutti i casi un paio di domande ce le dobbiamo fare: l’ernia del disco è un po’ colpa nostra? si potrebbe addirittura prevenire?
Già, perché l’ernia del disco è considerata una cosa molto grave (e per alcuni versi lo è) ma, in realtà, in molte circostanze si potrebbe prevenire e, comunque, si può curare e, oggi, per curarla, si ricorre sempre meno alla chirurgia.
I lavori sono stati condotti con la partecipazione di specialisti di altissimo livello che operano quotidianamente nella diagnosi e nella terapia dell’ernia del disco e che permetteranno al pubblico presente di avere una visione completa e d’insieme di questo disturbo, delle sue cause, delle modalità di cura e, soprattutto, di quali comportamenti di vita sana possano evitare che si manifesti.
Documenti:
Agenda convegno ernia del disco – 3.10.2013
3.10.2013 Convegno ernia del disco – Locandina
3.10.2013 Convegno ernia del disco – Brochure
Foto:
3.10.2013 – Convegno sull’ernia del disco
Convegno pubblico
Da uomo a uomo: prevenire salva la vita!
Il tumore della prostata. L’incontinenza urinaria maschile.
Prevenzione e cura
Bergamo, Casa del Giovane – Sala degli Angeli, Via Gavazzeni 11
Venerdì 28 Giugno 2013 – ore 18,00
8° Giornata Nazionale per la Prevenzione e la Cura dell’Incontinenza
Secondo le stime dell’Istituto Superiore di Sanità, il tumore della prostata è la patologia tumorale più diffusa fra gli uomini e sono circa 36.500 i nuovi casi nell’anno 2008. Altre stime indicano per il 2010 che i casi prevalenti di tumore della prostata rappresentino il 30% di tutti i tumori maschili in Italia. Un’incidenza particolarmente alta, dovuta peraltro all’introduzione di tecniche di prevenzione sempre più avanzate e adottate in modo sempre più massivo che hanno favorito la diagnosi certa di una malattia i cui sintomi sono spesso comuni ad altri disturbi. Diagnosi certa e diagnosi precoce!
Oltre alle tecniche di prevenzione, sono peraltro notevolmente migliorate e divenute più efficaci quelle terapeutiche: sempre secondo l’ISS, infatti, se nei primi anni 90 il successo di cura era del 66%, alla fine del decennio raggiungeva l’83%. E’ ragionevole ritenere che questo risultato sia ulteriormente cresciuto negli anni successivi.
Il tumore della prostata è poi la causa principale dell’incontinenza urinaria maschile con tutte le conseguenze che ne derivano sulla salute fisica, psichica e sociale di chi ne è colpito e, spesso, dei suoi cari. Anche questo disturbo, però, oggi si cura con successo e, assai frequentemente, con la terapia conservativa.
Documenti:
Agenda convegno tumore prostata e incontinenza – 28.6.2013
Sintesi dei contenuti – Convegno tumore della prostata e incontinenza maschile – 5.7.2013 – 2
Incontinenza e disturbi pelvici – Terapie in Politerapica
28.6.2013 – Convegno sul tumore della prostata – Brochure
28.6.2013 – Convegno sul tumore della prostata – Locandina
Foto:
Convegno pubblico
Nutrirsi bene, vivere sani:
alimentazione è prevenzione!
Lunedì 27 Maggio 2013 – ore 18,00
Centro Culturale San Bartolomeo – Bergamo, L.go Belotti, 1
Chi si occupa di salute lo sperimenta ogni giorno: la corretta alimentazione rappresenta un fattore determinante per il benessere delle persone. Adulti sovrappeso lamentano spesso problemi, quali patologie della schiena, o di altre parti dell’apparato locomotore, che molte volte sarebbero di assai minore rilevanza se il peso corporeo di chi ne soffre fosse più contenuto. Oggi capita sempre più di frequente che sovrappeso lo siano anche i bambini, per l’appunto in fase di crescita: muscoli, ossa, articolazioni, organi e funzioni si sviluppano in un corpo appesantito e i risultati non sono sempre dei migliori. E che dire di quei problemi pelvici gravi la cui origine risale a stipsi croniche mai comprese e mai curate? E delle molte persone che non bevono a sufficienza?
L’elenco dei problemi legati al modo col quale ingeriamo o non ingeriamo cibi e liquidi potrebbe essere lungo e pure complesso. Così come complesso potrebbe essere quello delle cause per cui ci alimentiamo male: cattiva educazione, scarsa conoscenza, convinzioni errate ma anche cattivo rapporto col proprio corpo, motivazioni psicologiche, ricerca di soddisfazioni e compensi, condizioni e condizionamenti sociali.
Insomma, la più semplice delle cose per un essere vivente, quella di mangiare, non è così banale come sembra. Sì, perché… se forse è vero che l’appetito viene mangiando, è sicuramente vero che la salute, questa sì, viene mangiando!
Documenti:
27.5.2013 – Convegno sull’alimentazione – Locandina
27.5.2013 – Convegno sull’alimentazione – Brochure
Foto:
Convegno pubblico
Il tumore della mammella
Si cura, si previene… si vive!
Mercoledì 20 Febbraio 2013 – ore 18,00
Auditorium Biblioteca Gambirasio – Seriate, Via Italia 58
Il tumore al seno colpisce 1 donna su dieci nell’arco della vita. È il tumore più frequente nel sesso femminile e rappresenta il 25 per cento di tutti i tumori che colpiscono le donne. In Italia, si stima che ogni anno vi siano oltre 30.000 nuovi casi. In realtà, non si tratta di un tumore esclusivamente femminile: nel nostro Paese se ne ammalano circa 3.000 uomini all’anno.
E’ sulla donna però che il cancro della mammella ha l’effetto più devastante e non solo per questioni numeriche. Dice il Prof. Umberto Veronesi “Il tumore del seno è una malattia che incide profondamente anche nella psiche della paziente: dalla difficoltà di scoprirlo all’impatto con la diagnosi, dalla paura della mutilazione fisica e della perdita dell’immagine corporea femminile fino alle terapie farmacologiche e radianti, la storia di un cancro al seno segna in modo importante il vissuto personale di una donna. Per questo il rapporto medico-paziente deve diventare una componente fondamentale della cura senologica. Le terapie del futuro nascono dal bisogno di associare a una maggiore efficacia il rispetto dei risvolti psicologici e umani”.
La malattia colpisce, infatti, una parte del corpo strettamente connessa alla sfera della femminilità e della maternità. All’angoscia per la malattia, per i suoi possibili esiti, per la sofferenza, per il percorso travagliato e incerto di diagnosi e cura che si deve attraversare, si aggiunge quella per gli effetti che i possibili cambiamenti fisici potranno produrre sulla vita di relazione e su quella affettiva, compresa quella sessuale. Sicuramente, dopo una diagnosi di tumore della mammella, la vita non sarà più come prima per la donna e per le persone a lei care.
Eppure, a fronte dei diversi fattori di rischio per questa malattia, sono notevoli le possibilità di prevenzione e di diagnosi precoce, così come sono sempre più avanzate le tecniche terapeutiche che permettono di affrontarla.
Documenti:
20.2.2013 Convegno Il tumore della mammella – Presentazione
20.2.2013 Convegno Il tumore della mammella – Sintesi dei contenuti
20.2.2013 Convegno Il tumore della mammella – Terapie in Politerapica
20.2.2013 Convegno Il tumore della mammella – Brochure
Foto: