Il Dermatologo Andrea Di Buduo arriva in Politerapica e noi lo annunciamo con grande soddisfazione. Sì, perché il Dott. Di Buduo è bravo. Poi perché lavora presso la Struttura Complessa di Dermatologia dell’ASST Papa Giovanni XXIII e anche questo è importante. La Dermatologia del Papa Giovanni XXIII, infatti, è un’unità prestigiosa e di altissimo livello. Il fatto che un suo specialista collabori con noi, ci permetterà di costruire una relazione ancora migliore con essa e di offrire così un servizio ancora migliore ai nostri pazienti.
Infine, aumentare le prestazioni di dermatologia nella nostra struttura è una risposta ad un bisogno concreto del territorio. Con noi collabora già il Dott. Giambattista Manna, anche lui molto bravo. Con l’arrivo del Dott. Di Buduo, raddoppia la disponibilità di visite dermatologiche che possiamo offrire. E siamo convinti che saranno molti coloro che apprezzeranno.
Il Dott. Andrea Di Buduo
Per parlare del Dott. Di Buduo, dovremmo cominciare dicendo che è una persona squisita, a modo, seria. Diremmo anche scrupolosa. Si pone con cortesia e delicatezza verso le persone. Ma anche con semplicità. Ascolta, valuta e risponde con precisione e pacatezza. Tutte caratteristiche che hanno un grosso valore in qualsiasi persona. Diventano particolarmente preziose in un medico.
E il Dott. Di Buduo medico lo è nel senso più pieno del termine. Con tutta la passione e la dedizione che merita una professione del genere. Lui ce le ha, sì, e sono venute fuori già nel corso degli studi e della sua formazione. Si è laureato in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti e la lode, presso l’Università degli Studi di Brescia. Lo ha fatto presentando una tesi complessa e di altissimo livello dal titolo “Valutazione di un nuovo approccio terapeutico per il trattamento chirurgico del Dermatofibrosarcoma protuberans”. Si è poi specializzato in Dermatologia e Venereologia, ancora con il massimo dei voti e la lode, presso l’Università degli Studi di Cagliari.
Tanta serietà negli studi si è accompagnata a quella nell’attività professionale. Per alcuni anni ha collaborato con la Clinica Dermatologica dell’Università di Cagliari. Qui, ha anche partecipato ad importanti studi clinici sperimentali, internazionali. Dal 2022, collabora con la Struttura Complessa di Dermatologia dell’ASST Papa Giovanni XXIII. Qui ha seguito attività di Reparto, Ambulatorio generale e urgenze, Ambulatorio chirurgico, Centro Psoriasi, Ambulatorio patologie autoimmuni, Follow-up melanoma e visite multidisciplinari in Oncologia e Ambulatorio di dermatologia pediatrica.
Il Dermatologo Dott. Andrea Di Buduo in Politerapica
Una solida preparazione, quella del Dott. Andrea Di Buduo che si coniuga con un approccio serio e scrupoloso, attento e garbato. In Politerapica, il Dott. Di Buduo erogherà ambulatoriali di dermatologia: visite specialistiche, crioterapia, piccola chirurgia ambulatoriale.
E noi che abbiamo avuto il piacere di conoscerlo, siamo convinti che i suoi e nostri pazienti saranno contenti.
Il Dermatologo Dott Andrea Di Buduo in Politerapica
Quando diciamo che i grani di miglio sono fastidiosi ma innocui non ci riferiamo certo a quel cereale privo di glutine che si chiama, appunto, miglio. Parliamo invece di quelle piccolissime “palline” che abbiamo a volte sotto la pelle e che non hanno nulla a che fare con i punti neri o con l’acne. Per la precisione, ne parla il Dott. Giambattista Manna, Dermatologo in Politerapica sull’ultimo numero di Bergamo Salute.
Qui è possibile scaricare l’articolo completo: Bergamo Salute – 10.10.2023 – Grani di miglio, Manna
I grani di miglio sono fastidiosi ma innocui
Spiega il Dott. Manna che i grani di miglio sono microscopiche “papule”, ovvero lesioni cutanee rotondeggianti, lievemente sporgenti e palpabili, di colore tendenzialmente biancastro e con un diametro che può variare dal sub-millimetrico ai circa due millimetri al massimo. Per questo si chiamano così: ricordano infatti i piccolissimi semi rotondi della pianta di miglio. Possono presentarsi un po’ ovunque, anche se la loro sede più tipica è il viso, in particolare le zone attorno agli occhi.
Non si conosce la causa per cui si formino. Sembra che possano essere favoriti da ma fattori genetici e microtraumi (es. sfregamento, abrasione). Succede che si formino anche dopo la risoluzione
di alcune patologie dermatologiche. Alcune persone, poi, sono più predisposte di altre alla loro formazione, che può iniziare già in età infantile. Tuttavia la loro presenza, è importante dirlo, non è sintomo di alcun disturbo o infezione in atto. Si tratta solo di una questione estetica.
Meglio ricorrere al Dermatologo
Per rimuoverli non si deve ricorrere alle “spremiture” fai-da-te perché di solito pè difficile, senza strumenti adeguati, rimuoverli senza danneggiare la cute circostante. Inoltre, come si è detto, lo sfregamento pare possa essere tra le cause di ricomparsa e va dunque evitato.
E’ opportuno invece rivolgersi al dermatologo che potrà individuare la strategia più adatta per eliminare il problema. Si possono infatti applicare creme per favorire nel tempo il ricambio cutaneo (come quelle con derivati della vitamina A) e/o blandi cheratolitici ed esfolianti, caratterizzati da diversi tipi di acidi delicati appositamente studiati. Esistono anche terapie fisiche, come la laserterapia o il curettage (raschiamento con uno strumento simile a un bisturi), che consentono di eliminare questi inestetismi pressoché senza segni e con una guarigione molto rapida, senza controindicazioni rilevanti.
Successivamente, il dermatologo si occuperà di consigliare prodotti per lavare e idratare la pelle che non favoriscano la ricomparsa dei grani di miglio, quindi delicati e leggeri nella texture (simili a quelli dedicati alle persone allergiche).
Il Dott. Giambattista Manna riceve in Politerapica, a Seriate in Via Nazionale 93.
Per informazioni e appuntamenti, tel. 035.298468
Il Dott. Giambattizta Manna, Dermatologo in Politerapica, scrive un articolo su prevenzione e cura dell’eritema solare. Chi ha un minimo di familiarità con questo argomento lo sa: l’espressione eritema solare, detta così, può volere dire tutto e niente. Ma il Dott. Manna, con la sua straordinaria pazienza e professionalità, si è messo lì a sviluppare il tema con linguaggio e contenuti alla portata di tutti. E non solo sull’eritema.
L’articolo è stato pubblicato sulla rivista Bergamo Salute, nel numero Luglio/Agosto 2023. Qui lo potete scaricare in formato .pdf: Bergamo Salute – Eritema solare, prevenzione e cura. Giambattista Manna
Prevenzione e cura dell’eritema solare
I raggi solari sono utili per alcuni processi biologici come la sintesi di vitamina D, indispensabile per le ossa. In alcuni casi però possono rivelarsi dannosi. Ne è un esempio l’eritema solare, termine che fa riferimento a diverse possibili condizioni scatenate dall’esposizione della pelle ai raggi UV (ultravioletti).
Comincia così il Dott. Manna che subito dopo ci dà una lezione importante: la pelle arrossata a causa dell’esposizione ai raggi del sole è un’ustione a tutti gli effetti. Un’ustione di primo grado, per la precisione. Certo, un’ustione superficiale ma pur sempre un’ustione. I gradi successivi – con bolle e lesioni – comportano danni maggiori perché coinvolgono strati cutanei più profondi.
Oltre all’ustione di primo grado, la scorretta esposzione al sole può causare diversi altri disturbi. Sono frequenti, per esempio, le forme cosiddette orticarioidi. Queste sono condizioni dove al rossore della pelle si accompagna la comparsa di pomfi e prurito. E a proposito dell’esposizione ai raggi solari, non va dimenticato che questi comportano anche un precoce invecchiamento della pelle e aumentano il rischio di insorgenza di diversi tumori cutanei, come il Melanoma.
E perché sia chiaro: per orecchie, viso e mani la protezione deve essere curata 365 giorni all’anno e non solo in Estate.
L’articolo approfondisce tutti questi aspetti e fornisce indicazioni concrete e precise. Che dovrebbero essere prese sul serio e seguite in modo corretto. A cominciare dall’importanza di una corretta esposizione al sole e del fatto che non si dovrebbe mai stare senza creme solari. Tratta poi dell’eventuale uso di gel lenitivi al cortisone, quando necessario e dell’aiuto in più che possono fornire gli integratori. Attenzione però: si parla di aiuto in più e non in sostituzione delle protezioni.
E’ bravo il Dott. Manna
E’ proprio bravo il Dott. Manna. Chi lo conosce – e noi abbiamo il privilegio di conoscerlo – sa che l’ultima cosa che desidera fare nella vita è quella di comparire sui media. E sa pure che è talmente preso da mille impegni e attività che non ha proprio il tempo di scrivere articoli. Ma chi lo conosce sa anche che oltre ad essere un eccellente professionista, è una persona di grande bontà e disponibilità.
E così non ha avuto il coraggio di tirarsi indietro e ha scritto questo articolo. Con competenza – lui ne ha tanta! – e con l’umiltà di renderlo comprensibile a tutti. Non è poco.
In Politerapica lui esegue visite e prestazioni ambulatoriali di Dermatologia. Partecipa poi alle attività dell’Ambulatorio Multidisciplinare Oncologia Dermatologica – Melanoma.
Il Dott. Giambattista Manna riceve in Politerapica, a Seriate, in Via Nazionale 93. Per informazioni e prenotazioni, tel. 035.298468
Combattiamo contro il Melanoma per salvare la pelle. E sappiamo che possiamo vincere. Forti di questa convinzione, abbiamo dedicato al Melanoma il terzo appuntamento del progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2023. Sono molte le attività che abbiamo messo in campo: incontri, passeggiate della salute, mostre fotografiche, un convegno. E pure quasi 200 prestazioni sanitarie gratuite.
Trovate tutto qui: Melanoma – Documento di progetto – 11.04.2023 – LDP
D’altronde, lo sapete, “Insieme si può. Insieme funziona” è quel progetto che noi di Politerapica, insieme a sei associazioni di volontariato impegnate in salute, stiamo gestendo per promuovere la cultura della salute sul territorio. E per favorire prevenzione e diagnosi precoce oltre che la giusta presa in carico. Insomma, per prenderci cura della salute prima di perderla.
Il Melanoma è una “brutta bestia”
Il Melanoma è uno dei principali tumori che insorgono in giovane età. In Italia, costituisce in questo momento il terzo tumore più frequente in entrambi i sessi al di sotto dei 50 anni. Così comincia il capitolo dedicato al Melanoma del rapporto dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica “I numeri del cancro in Italia – 2022”.
Al suo interno si legge anche che nel 2022, sono stati stimati 12.700 nuovi casi in Italia di questa malattia. 7.000 sono uomini e 5.700 sono donne.
Siamo di fronte ad uno dei tumori maligni più pericolosi e insidiosi anche se non è il più diffuso tra quelli della pelle. E’ vero che oggi la sopravvivenza a cinque anni di distanza dalla diagnosi è del 91% negli uomini e del 93% delle donne. E’ altrettanto vero però che questo è dovuto soprattutto alle aumentate capacità di diagnosi precoce. Proprio la diagnosi precoce, insieme ai passi da gigante della scienza e della medicina, è il fattore che permette oggi di vivere a 169.000 persone dopo una diagnosi di Melanoma (80.100 uomini e 89.800 donne).
Il Melanoma è un cancro con un’incidenza in crescita costante in tutto il Mondo, secondo l’Istituto Superiore di Sanità. Numerosi studi suggeriscono che questa sia addirittura raddoppiata negli ultimi 10 anni. In Italia, le stime indicano in 7.000 i decessi all’anno per questa patologia: 4.000 uomini e 3.000 donne. Nelle Regioni italiane settentrionali, la mortalità per melanoma cutaneo è – per entrambi i sessi – circa il doppio di quella registrata nelle Regioni meridionali.
Contro il Melanoma per salvare la pelle
Cancro pericoloso e insidioso. Cancro in crescita. Ma cancro che può essere curato se diagnosticato in modo precoce. E pure cancro che può essere prevenuto.
Intorno a queste quattro affermazioni si articolano le attività che mettiamo in campo da fine aprile a fine maggio. Sono molte e hanno obiettivi chiari: informazione, sensibilizzazione, diagnosi precoce.
- Giovedì 27 aprile – Tutto il giorno
Si comincia con il Melanoma day a Clusone, presso la Fondazione S. Andrea, organizzato dalla Delegazione Alta Valle Seriana della Lilt Bergamo. Tra le attività della giornata, ci sono 40 visite dermatologiche gratuite di prevenzione e diagnosi precoce. - Domenica 30 aprile – Tutto il giorno
Si continua il 30 aprile con una Montagna di prevenzione. Una camminata al Rifugio Resegone, organizzata insieme al CAI di Bergamo. Qui viene allestita una postazione informativa con la distribuzione di materiale e di creme solari. Perché il sole è bello ma deve essere preso con prudenza. - Venerdì 5 maggio – Ore 18
Il 5 maggio, è in programma un incontro/convegno all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, aula 5, torre 7. L’evento si tiene in presenza e in diretta streaming. Due ore di chiacchierata per parlare del Melanoma da diversi punti di vista: medico, psicologico, umano, sociale. Tra i contributi è previsto quello di una paziente. - Giovedì 11 maggio – mattinata
L’11 maggio viene allestita una postazione informativa all’Ospedale Humanitas Gavazzeni, presso l’Area di Ingresso della Reception. Qui volontarie e volontari distribuiranno materiale e gadget e condivideranno esperienze e informazioni. - Domenica 28 maggio – tutto il giorno
Si chiude il 28 maggio con una passeggiata a Città Alta organizzata con l’Assessorato alla Politiche Sociali del Comune di Bergamo e con una guida di eccezione, l’Arch. Nicola Eynard. Un’iniziativa aperta a tutti per unire la conoscenza del Melanoma a quella degli angoli più affascinanti della città.
Luci sul Melanoma
Pensiamo che sia utile puntare i fari sul Melanoma. E per questo abbiamo organizzato alcune iniziative per metterlo in luce.
- Tutto il mese di maggio
Ci sono le mostre “Ferite di luce”. Nascono dall’iniziativa di 12 donne aderenti all’associazione “Insieme con il Sole dentro”. 12 donne che hanno vissuto il Melanoma sulla loro pelle e che hanno deciso di raccontarlo con la fotografia: quella dello loro cicatrici dopo gli interventi chirurgici. Ne sono venuti fuori dodici pannelli in bianco e nero con le ferite risaltate in oro. Delicatezza e dramma insieme. Racconto e testimonianza. Il calendario
– 2/5 maggio – Calcinate, Casa di Comunità/Ospedale Asst Bergamo Est
– 7/12 maggio – Scanzorosciate, Sala Consiliare
– 13/14 maggio – Bergamo, Sala Borgo d’Oro, Borgo S.ta Caterina
– 27/28 maggio – Pedrengo, Sala Vincenzo Signori - Lungo il mese di maggio
“Luce sul melanoma” è l’iniziativa con la quale a maggio viene illuminata di arancione Porta S. Giacomo, sulle mura di Bergamo e il 7 maggio, la facciata del Comune di Scanzorosciate
L’iniziativa si tiene in occasione del Melanoma Day, patrocinato da IMI – Intergruppo Melanoma Italiano. Siamo in tanti infatti ad essere convinti che contro il Melanoma possiamo fare molto per “salvare la pelle”.
Visite gratuite
E siccome vogliamo agire con decisione, non ci limitiamo ad informazione e sensibilizzazione. Mettiamo infatti a disposizione anche 200 prestazioni sanitarie gratuite. Parliamo di
- 126 visite dermatologiche di prevenzione e diagnosi precoce
- 30 incontri di sostegno psicologico
- 40 percorsi di accompagnamento psicologico
Cura del corpo e cura della mente, infatti, non sono separati. Gli antichi lo sapevano molto bene e noi oggi abbiamo pure dei riscontri scientifici che lo dimostrano. Soma e Psiche, mente e corpo, sono del tutto interconnessi tra loro. Non si può pensare di curare la salute fisica senza prendersi cura di quella psicologica e viceversa.
Di fronte ad un cancro, poi, questo diventa essenziale. Una diagnosi di tumore mette infatti a dura prova la salute psichica eppure, mai come nel momento in cui dobbiamo combattere un nemico così forte, tutte le risorse ci sono necessarie. Anche quelle mentali, appunto. Questo discorso poi vale anche per i familiari o per quelli che oggi si chiamano caregiver. Nell’intera famiglia, dopo una diagnosi di cancro, nulla sarà èiù come prima.
Le prestazioni sono messe a disposzione da Associazione Amici di Gabry, ASST Papa Giovanni XXIII, Fondazione Angelo Custode, Humanitas Bergamo, Lilt Bergamo Onlus e Politerapica – Terapie della Salute.
Insieme si può. Insieme funziona – 2023 contro il Melanoma per salvare la pelle
Tutti insieme contro il Melanoma. Perché noi ne siamo convinti: insieme si può e insieme funziona!
E noi siamo
- LILT Bergamo onlus
- ACP – Associazione Cure Palliative
- AILAR – Associazione Italiana Laringectomizzati
- AOB – Associazione Oncologica Bergamasca
- Associazione Amici di Gabry
- Associazione Insieme con il sole dentro
- Politerapica – Terapie della Salute
Il Dott. Giambattista Manna, Dermatologo in Politerapica, spiega che la Pityriasis Versicolor è una malattia che ha un nome difficile ma si cura. Lui, in realtà, dice che si può arginare ma la differenza è sottile. In effetti, in alcuni casi, questa malattia può diventare cronica ma si tiene comunque sotto controllo.
Stiamo parlando di una malattia della pelle piuttosto diffusa, a volte fastidiosa ma sempre benigna. Cosa sia, perché venga, come si riconosca e come si curi sono le cose che il Dott. Manna ci spiega con un interessante articolo sulla Pagina della Salute de l’Eco di Bergamo di Domenica 27.11.2022. E dà anche qualche consiglio utile.
Lo trovate qui, in formato .pdf: L’Eco di Bergamo – 27.11.2022 – Pityriasis versicolor, Manna
E qui in formato digitale: https://www.ecodibergamo.it/stories/premium/la-salute/chiazze-sparse-sulla-pelle-attenzione-alla-pityriasis_1445383_11/
La Pityriasis ha un nome difficile ma si cura
Dice il Dott. Manna che la Pityriasis Versicolor è una malattia della pelle diffusa ma non grave. Procura delle chiazze, possibile leggero prurito e lieve desquamazione. L’uso abituale di tessuti sintetici a contatto con la pelle o i cambiamenti ormonali la possono favorire. Per questo spesso colpisce in adolescenza o in età giovanile. Si manifesta però anche in altre età, pure in quella pediatrica. La si riconosce più spesso dopo l’estate perché quando si perde l’abbronzatura le chiazze diventano più evidenti.
E’ una patologia superficiale e benigna. Si tratta di un’infezione provocata da alcune sottospecie di fungo chiamato Malassezia (già Pityrosporum) che di solito vivono sulla pelle, soprattutto sul cuoio capelluto, senza procurare problemi. Può succedere però che in alcune persone o in certe fasi della vita, questo fungo si moltiplichi in modo rapido ed esagerato e migri anche in sedi cutanee non abituali, provocando la malattia.
Fattori favorenti possono essere il clima caldo umido così come la frequentazione di ambienti come le piscine. La sudorazione eccessiva, le pelli a maggior secrezione sebacea, i cambiamenti ormonali e il sistema immunitario indebolito possono essere fattori di rischio personali.
Poi, lo specialista scende nel dettaglio dei sintomi e delle modalità di diagnosi. Parla poi di come si curi e di cosa si possa fare – poco, in verità! – per prevenirla.
Un articolo interessante, dicevamo, e pure utile. Scritto bene, in modo chiaro e comprensibile a tutti. Una buona lettura, come si dice!
E’ una brava dermatologa la Dott.ssa Lucrezia Bertino che comincia la sua collaborazione in Politerapica. Potremmo dire che si tratti di un pezzo da novanta anche se lo dobbiamo fare sottovoce. Lei non è certo il tipo che ama stare sotto i riflettori. Noi però che la conosciamo sappiamo che i complimenti se li merita.
Bisogna prestare molta attenzione al Melanoma ma è utile sapere che oggi si può curare. Resta il tumore della pelle più pericoloso e insidioso. E’ pericoloso perché può produrre metastasi facilmente. E’ insidioso perché si nasconde bene. Per combatterlo gli strumenti più efficaci sono sempre stati prevenzione e diagnosi precoce. Negli ultimi dieci anni, però, la scienza ha fatto passi da gigante. La tecnologia e la ricerca clinica e di laboratorio ci hanno permesso oggi di avere a disposizione dei farmaci capaci di stimolare le difese immunitarie che sono in grado di bloccare la malattia e di permettere al paziente di conviverci per molto tempo.
Abbiamo parlato di Melanoma, sabato 20 Maggio, durante il convegno Melanoma. Conoscerlo per batterlo sul tempo. Una chiacchierata tra esperti e cittadini. La abbiamo fatta in presenza e a distanza per permettere la più ampia adesione. E di adesione ce ne è stata tanta. Anche perché abbiamo affrontato il tema da molti punti di vista. Quello sanitario, certo, ma anche quello umano, sociale, emotivo. Abbiamo parlato di cause e di presa in carico, di cura e di prevenzione.
Qui la videoregistrazione integrale dell’incontro:
Attenzione al Melanoma ma oggi si può curare
Quattro diagnosi di Melanoma alla stessa persona. In tempi diversi, ovviamente. Questa è l’esperienza di vita che una paziente ha voluto condividere nel corso dei lavori. Già, perché quando si parla di una malattia, si parla di una persona, dei suoi affetti, del suo quotidiano, delle sue relazioni. Ancora di più quando si parla di cancro.
E il Melanoma è un cancro terribile. Non è il più diffuso tra i tumori della pelle ma è molto probabilmente il più insidioso e il più pericoloso. Produce metastasi molto velocemente. La sua cura passa sempre attraverso la chirurgia. Una chirurgia che lascia segni indelebili del suo passaggio. E dopo la cura non si deve cessare di prestare attenzione. In certi casi, le cause che hanno prodotto un Melanoma rimangono e, nel tempo, possono produrne un altro. E magari un altro ancora.
Prevenzione e diagnosi precoce sono le armi più efficaci per combatterlo. A queste, oggi, si sono aggiunti altri strumenti. La ricerca ha fatto passi da gigante e ha messo a punto farmaci che funzionano. Solo dieci anni fa non era così. Prevenzione già da bambini, diagnosi precoce, terapie chirurgiche e terapie mediche. Dove, come, quando. E poi, presa in carico della persona, della sua famiglia e dei suoi cari. Perché il cancro non è solo un problema fisico. E non è solo questione personale.
Abbiamo parlato di tutto questo durante i lavori. Lo abbiamo fatto in modo semplice ma rigoroso. Una bella chiacchierata che è andata ben oltre le due ore. Non ci siamo stancati. Non si è stancato il pubblico presente in sala e quello a distanza. Diverse le domande. Molti i commenti.
Convegno e non solo
Le attività messe in campo a Maggio, mese del Melanoma, non si sono limitate al convegno. LILT Bergamo Onlus, Insieme con il Sole dentro e Politerapica hanno messo a disposzione del territorio visite di prevenzione e diagnosi precoce a Brignano, Clusone e Seriate. Visite di dermatologia e di chirurgia plastica oncologica insieme a incontri di valutazione psicologica.
Questo è stato il quarto appuntamento del progetto Insieme si può. Insieme funziona. Il progetto è realizzato e gestito da LILT Bergamo Onlus, Insieme con il Sole dentro, Politerapica, AILAR, A.I.Stom., Fincopp Lombardia e ANVOLT. Con loro, partecipano all’iniziativa amministrazioni e strutture sanitarie pubblice.
Attenzione al Melanoma ma oggi si può curare – Documenti
1. Giornata Mondiale contro il Melanoma – Sintesi dei lavori
2. Giornata Mondiale contro il Melanoma 2022 – Spunti di discussione
3. Giornata Mondiale contro il Melanoma 2022 – Deff – 3
4. Giornata Mondiale contro il Melanoma 2022 – Comunicato 18.05.2022
Attenzione al Melanoma ma oggi si può curare – Stampa
1. L’Eco di Bergamo – 19.05.2022 – Annuncio convegno Melanoma – Def
2. L’Eco di Bergamo – 28.05.2022 – Convegno Melanoma – Def
3. L’Eco di Bergamo – 20.05.2022 – Convegno Melanoma – Def
4. https://www.ecodibergamo.it/stories/premium/la-salute/melanoma-male-subdolo-ma-e-possibile-intercettarlo_1430748_11/
Estetica e Oncologia si sono incontrate a Bergamo, grazie al lavoro di LILT Bergamo, Politerapica e l’Area Benessere di Confartigianato Bergamo. E i numeri dicono che è piaciuto. Quattro incontri in presenza e da remoto. Sessanta la media delle partecipanti ad ogni incontro. Tutto in un mese. Un percorso formativo per le estetiste della provincia di Bergamo, professioniste che vengono a diretto contatto con la pelle e i tessuti delle persone che si rivolgono a loro.
L’iniziativa ha fatto parte del progetto Insieme si può. Insieme funziona che vede la collaborazione di cinque associazioni di volontariato in sanità e una struttura sanitaria privata, insieme a istituzioni sanitarie e amministrazioni pubbliche. Il suo obiettivo è quello di promuovere l’educazione alla salute e alla prevenzione sul territorio.
L’estetica incontra l’oncologia. Questo è il titolo di un percorso formatvo organizzato da Confartigianato Bergamo insieme a LILT Bergamo Onlus e Politerapica. In realtà, il titolo è un po’ più lungo e completo. “L’estetica incontra l’oncologia: come prendersi cura di viso e corpo”.
Qui il documento del progetto: Estetiste e estetisti Confartigianato Bergamo – La cura nella professione
L’estetica incontra l’oncologia
La professione dell’estetista si sta affermando sempre di più. Oggi, le persone prestano maggiore attenzione al loro aspetto fisico. Una professione che cresce e a cui ricorrono sempre più persone, dunque, per attività che hanno risvolti anche delicati. L’estetista agisce sui tessuti superficiali del corpo, primo fra tutti la pelle. Sono tessuti che hanno caratteristiche complesse e che sono fondamentali per l’organismo, regolate da equilibri a loro volta complessi e delicati.
Parliamo di tessuti che possono ammalarsi anche di patologie gravi. Per alcune di queste può essere necessario anche il ricorso alla terapia chirurgica. Sono malattie della pelle, tra le quali i tumori, primo fra tutti, il melanoma, il più insidioso e pericoloso. Come dicevamo nel titolo infatti, l’estetica incontra l’oncologia e questo succede spesso. Sono anche malattie cardiovascolari che producono stati edematosi. Senza dimenticare i segni che possono essere lasciati da interventi chirurgici, come cicatrici o linfedemi.
Di fronte a queste condizioni, come deve comportarsi l’estetista? Una domanda importante visto che interventi scorretti potrebbero avere conseguenze serie. Qui si tratta di comprendere come la professionista possa regolarsi con persone che hanno malattie della pelle o loro conseguenze. Non solo, però. Si tratta anche di capire come possa escludere che possano essere in corso alcune malattie. Il punto, alla fine, è comprendere cosa e come si debba fare o non fare per evitare condizioni dannose.
Da qui nasce il progetto. Il suo scopo è di aiutare i professionisti del settore a comprendere come operare in questi casi e cosa fare, o non fare per evitare condizioni dannose.
Chirurgia plastica e Dermatologia
Il progetto si svolge intorno a quattro aree. Ad ognuna verrà dedicato un appuntamento. Si comincia con la Chirurgia plastica e ricostruttiva e si prosegue con la Dermatologia. Si passa quindi alla Psicologia e si conclude con la Fisioterapia. Quattro professionisti di alto livello condurranno gli incontri. Avremo il Dott. Andrea Lisa, Chirurgo Plastico e il Dott. Giambattista Manna, Dermatologo. Ci sarà la Dott.ssa Valeria Perego, Psicologa e Psicoterapeuta e la Dott.ssa Antonella Martinelli, Coordinatrice del corso di laurea in Fisioterapia all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
La chirurgia estetica è una specialità molto vicina alla professione dell’estetista. Oggi ha raggiunto livelli di eccellenza. Chirurgia plastica ricostruttiva oncologica e chirurgia estetica sono parti complementari di una professione unica che si prende cura della salute della persona nella sua interezza. Una professione funzionale a quella estetica con cui può formare un team di lavoro di alto livello. La dermatologia è una specialità molto particolare. Cura le patologie della pelle che sono diverse migliaia. Tra queste, naturalmente, ci sono i tumori cutanei, primo fra tutti il Melanoma.
Psicologia e Fisioterapia
Relazionarsi con le persone è sempre piuttosto complesso. Ognuno ha la sua personalità e porta in sé il bagaglio delle proprie esperienze. La questione diventa ancora più complessa quando ci si relaziona con una persona che ha affrontato o sta affrontando il cancro. O con una persona che vive a contatto con qualcuno che sta affrontando questo scoglio. Dopo una diagnosi di cancro, infatti, nulla sarà più come prima nella vita di chi riceve questa diagnosi e in quella dei suoi cari. Qui può intervenire la psicologia.
Anche la fisioterapia è vicina alla professione dell’estetista. Nel suo ambito ci sono le attività terapeutiche dell’apparato muscolo-scheletrico. Tra queste ci sono , nelle quali rientrano quelle di massaggio terapeutico, incluso il massaggio linfodrenante come tecnica di cura di edemi e linfedemi.
Insieme si può. Insieme funziona.
Anche questa iniziativa fa parte di “Insieme si può. Insieme Funziona“, il progetto disegnato da cinque associazioni di volontariato in sanità insieme a Politerapica e con il sostegno di strutture sanitarie e amministrazioni pubbliche.
Parliamo di un progetto di ampio respiro per promuovere la cultura della salute sul territorio e sensibilizzare intorno alla necessità e alla possibilità di fare prevenzione e diagnosi precoce. Sono dieci gli appuntamenti previsti per il 2022. Ognuno di questi è collegato a momenti dedicati a particolari condizioni di salute o di malattia. In ognuna di questa occasioni sono previste attività di informazione e di sensibilizzazione rivolte al territorio e ai cittadini. In alcune di queste sono previste anche iniziative di diagnosi precoce con visite gratuite o a condizioni simboliche.
Estetica incontra oncologia a Bergamo
Abbiamo partecipato al Congresso Nazionale sul Melanoma organizzato da IMI – Intergruppo Melanoma Italiano. Quella di quest’anno era la 27° edizione dell’unico evento nazionale che si occupa di questa patologia e che si è tenuta a Torino dal 6 all’8 Novembre scorso.