Obesità e sovrappeso, loro definizione e implicazioni. Un argomento grosso e complesso di cui scrive la Dott.ssa Maria Britta, specialista in Endocrinologia e Malattie del Ricambio. Dice subito che le cause principali che determinaon queste condizioni si possono prevenire. Parliamo infatti di scorretta alimentazione ipercalorica e ridotto dispendio energetico.
La Dott.ssa Maria Britta interviene a Bergamo TV su obesità e sovrappeso. Specialista in Endocrinologia in Politerapica, la Dott.ssa Britta sa bene di cosa parla. E infatti, ospite della trasmissione condotta da Alberto Ceresoli, Fattore Bergamo: La Salute, ha portato gli spettatori diritto al punto, in modo chiaro.
Già perché obesità e sovrappeso stanno diventando un serio pericolo per la salute a livello mondiale. Questo anche in età pediatrica. E proprio qui, in Italia, l’obesità infantile sta diventando un grosso problema.
Qui il video integrale della trasmissione:
La Dott.ssa Britta su obesità e sovrappeso
La Dott.ssa Britta interviene in modo puntuale. Spiega in modo chiaro la differenza tra sovrappeso e obesità e accenna alla condizione di obesità grave. Parla poi delle cause dell’obesità o del sovrappeso. Dice che possono esserci cause organiche e cita possibili patologie endocrine. Chiarisce però poi che le cause più diffuse sono la scorretta alimentazione e la mancanza di attività fisica. Su questo punto, osserva che stiamo parlando di due cause non solo modificabili ma che si possono addirittura prevenire.
Il punto però è che di norma le cause sono multifattoriali e possno comprendere fattori genetici e ambientali. A questo si è giunti con studi recenti che si stanno approfondendo. E’ presumibile che in futuro ne sapremo molto di più e potremo comprendere come al variare di condizioni ambientali, possano variare le condizioni di salute anche in relazione all’obesità
Diagnosi e terapia
Detto che le cause di obesità e sovrappeso sono multifattoriali, è chiaro che la diagnosi corretta debba essere multidisciplinare. Allo stesso modo, deve essere multidisciplinare anche la terapia.
La valutazione più semplice (solo in apparenza però) è quella della misurazione del girovita. Questa fornisce una misura del grasso viscerale. Questo è un dato importante perché è ormai chiaro che l’eccesso di grasso viscerale rappresenta un serio fattore di rischio per diverse malattie. Tra queste, quelle cardiovascolari e cerebrovascolari. Anche diabete, sindrome metabolica e alcune patologie in gravidanza. Può essere addirittura fattore di rischio per alcuni tumori.
E’ utile guardare il video per scoprire le ragioni per cui l’endocrinologo deve fare parte del team che cura il sovrappeso o l’obesità. Già perché il tessuto adiposo è un organo a tutti gli effetti. Un organo anche endocrino con funzioni complesse. Il team deve essere poi composto da dietologo, cardiologo, docente di attività motoria, psicologo e fisiatra.
Solo lavorando insieme si può prendere correttamente in carico la persona che soffre di questi disturbi e accompagnarla serenamente attraverso il percorso di cura.
Racconta molto di più la Dott.ssa Britta, in modo dettagliato e approfondito. La trasmissione è andata in onda Lunedì 7 febbraio, alle ore 20,00 e in tanti hanno gà cercato la Dottoressa in Politerapica per sapere di più.
Il diabete e la glicemia sono argomenti di cui si parla tanto ma spesso si conosce poco. Ne scrive la Pagina della Salute de l’Eco di Bergamo di oggi, 25.8.2019, con la collaborazione della Dott.ssa Maria Britta, specialista in Endocrinologia, che collabora da diversi anni con Politerapica, nell’ambito del progetto Medicina Vicina.
In realtà, la Dott.ssa Britta ha un’esperienza molto concreta di questi argomenti, maturata sul campo, con la sua attività pluri-decennale di Medico di Medicina Generale, a Seriate. Già, perché il diabete è una malattia cronica molto diffusa che i medici sul territorio conoscono bene. Secondo dati Istat del 2017, in Italia ne soffrono almeno 3.200.000 persone, pari al 5,3% dell’intera popolazione (neonati compresi!). Addirittura il 16,5% delle persone che hanno più di 65 anni, in un Paese, il nostro, dove l’aspettativa di vita si allunga sempre di più e, allo stesso tempo, la popolazione anziana sta raggiungendo percentuali sempre maggior, rispetto a quella più giovane.
Sempre secondo l’Istat “La diffusione del diabete è quasi raddoppiata in trent’anni (coinvolgeva il 2,9% della popolazione nel 1980). Anche rispetto al 2000 i diabetici sono 1 milione in più e ciò è dovuto sia all’invecchiamento della popolazione (come dicevamo sopra!) che ad altri fattori, tra cui l’anticipazione delle diagnosi (che porta in evidenza casi prima sconosciuti) e l’aumento della sopravvivenza dei malati di diabete”.
Il diabete e la glicemia sono quindi argomenti tanto importanti quanto attuali eppure conosciuti poco e male (non sarà un caso che molte volte si senta dire “ho la diabete”!). Se così non fosse, spesso riusciremmo a prevenire questa malattia che, come tutte le malattie croniche, una volta venuta non permette più di guarire. Basterebbe uno stile di vita sano, basato su un’alimentazione corretta e su un’attività fisica giornaliera e adeguata. La verità è che non solo si conosce poco o male quella che è una patologia molto diffusa ma la si sottovaluta non la si cura in modo efficace neppure quando se ne è affetti. Dimenticando – o ignorando – che le conseguenze del diabete sulla salute della persona sono molte e alcune particolarmente gravi. Il diabete, per esempio, è considerato un fattore di rischio importantissimo per l’infarto.
Di tutto questo tratta la Dott.ssa Britta in un articolo che si legge facilmente perché scritto in modo semplice e chiaro per permettere a chiunque di comprenderne i contenuti che rimangono comunque rigorosamente scientifici. E’, questo, il modello che con lei e con gli altri specialisti di Politerapica, adottiamo da quasi dieci anni nel corso dei cicli di incontri, gratuitamente aperti al pubblico, che organizziamo insieme alle Amministrazioni Pubbliche per promuovere una corretta educazione alla Salute.
Trovate l’articolo qui di seguito. Se volete, potete anche scaricarlo, in formato .pdf:
Eco di Bergamo – 25.8.2019 – Diabete. Dott.ssa Britta
La Dott.ssa Maria Britta riceve in Politerapica – Terapie della Salute, a Seriate, in Via Nazionale 93.
Per informazioni o appuntamenti, si può telefonare al numero 035.298468.