Per mangiare bene bisogna imparare da piccoli. Prima però occorre, forse, capire bene i motivi e i modi. Intendiamo i motivi per cui si deve imparare da piccoli e i modi migliori per farlo. Senza sorvolare sulle difficoltà ma cercando, anzi, di comprenderle per trovare le soluzioni più efficaci. Un tema ampio, di cui ha parlato la Dott.ssa Valeria Perego, Psicologa e Psicoterapeuta in Politerapica, negli studi di Bergamo TV, ospite della trasmissione Fattore Bergamo: la salute.
Qui il video completo della trasmissione:
Per mangiare bene bisogna imparare da piccoli
E’ importante imparare da piccoli la corretta alimentazione perché, come tutte le cose, prima si inizia e meno fatica si fa. Se ci insegnano correttamente mamma e papà cosa sia sana alimentazione e buone abitudini, questo insegnamento entra più facilmente e rimane dentro. E’ poi importante che questo avvenga in famiglia perché l’alimentazione è un gesto al centro di una relazione tra genitore e bambino che va oltre la sola assunzione di cibo.
Siamo di fronte ad un tema, quindi, che riguarda, da una parte, la corretta alimentazione nel senso di corretta assunzione dei giusti elementi nutritivi e, dall’altra, tocca tutto quello che riguarda l’interazione e la relazione. Oltre al “cosa” si dà al bambino c’è quella del “come” si dà. E qui si aprono altri grandi temi. L’attenzione del genitore ai tempi e ai momenti giusti per cambiare l’alimentazione in funzione della crescita del bambino e poi quella dell’autoregolazione.
L’adulto quando si passa ai cibi solidi pensa di sapere quanta sia la quantità di cibo che deve per forza assumere il bambino ma, in realtà, il bambino ha una sua capacità di autoregolazione. Riconoscere al bambino questa capacità, significa riconoscere il suo ruolo nella relazione. Altra questione non meno importante è quella di evitare le distrazioni. Televisione, tablet, smartphone tolgono al bambino la consapevolezza del gesto dell’alimentazione e perde il senso di ciò che sta facendo. Alla fine del pasto, potrà anche avere mangiato tutto quello che il genitore ritiene fosse necessario per lui ma lui lo avrà fatto senza consapevolezza.
Argomento ampio e complesso
Un argomento ampio e complesso. Cosa si deve mangiare, come si deve mangiare, quando bisogna cominciare ad impararlo, quali effetti avrà tutto questo nella vita adulta. La relazione bambino/genitore. Il ruolo dell’adulto e del bambino. L’occasione per la famiglia di regolare anche la dieta degli adulti mentre sui insegna al bambino quali siano i cibi (e le quantità) migliori. I capricci intorno al cibo e le ansie dei genitori. Senza dimenticare l’effetto di piacere che produce il nutrirsi.
E poi c’è la scuola, la mensa scolastica, la relazione intorno al cibo che si sposta ai compagni e all’insegnante, un adulto diverso dai genitori.
Un argomento tanto vasto quanto affascinante e utile da capire e approfondire. La Dott.ssa Perego ci accompagna in questo viaggio attraverso l’alimentazione e le modalità di imparare ad alimentarsi correttamente da piccoli, come è necessario che sia. Merita di essere visto. Per capire cose che riguardano anche gli adulti e per scoprire aspetti di un gesto così scontato com e il mangiare (e lo stare bene!) che molto spesso non sappiamo neppure che esistano.
Al tema dell’alimentazione è dedicato il 2° appuntamento di “Insieme si può. Insieme funziona – 2024”, quel progetto di promozione della cultura della salute che giunge al suo terzo anno di attività.
La Dott.ssa Valeria Perego riceve in Politerapica, a Seriate, in Via Nazionale 93. Per informazioni e prenotazioni, tel. 035.298468
E’ necessario assicurare sostegno psicologico alla donna di fronte al cancro. In particolare, quando si parla dei tumori ginecologici. Lo ha spiegato la Dott.ssa Valeria Perego, Psicologa e Psicoterapueta in Politerapica, alla trasmissione Fattore Bergamo. La Salute, andata in onda il 12 giungo 2023.
Qui il video integrale. Sono poco più di tredici minuti. Molto pochi per un tema così delicato e complesso.
Sostegno alla donna di fronte al cancro
Lunedì 12 giugno 2023, la Dott.ssa Valeria Perego, Psicologa e Psicoterapeuta in Politerapica, è stata ospite della trasmissione “Fattore Bergamo – La Salute” di Bergamo TV per parlare di un tema tanto difficile quanto pesante: quello della sofferenza psicologica in chi deve attraversare il tunnel di una diagnosi di cancro e delle successive terapie.
Un argomento che diventa ancora più delicato quando si parla di tumori pelvici femminili.
Intanto siamo di fronte al cancro, una malattia del tutto particolare che pone di fronte all’idea della morte. Già questo ci impone di guardare la cosa da diversi punti di vista. Quello medico, certo, ma anche quello psicologico posto che dopo una diagnosi di tumore maligno, nulla sarà più come prima nell’animo di chi la riceve, in quello delle persone che gli sono vicine e nella cerchia delle sue relazioni. Non meno importante, quando si parla di malattia e di una malattia così grave come il cancro, è l’aspetto sociale. La comunità, le Istituzioni, il mondo intorno al paziente prima e durante il percorso attraverso la diagnosi e la cura svolgono un ruolo di partecipazione e di sostegno.
Ma questa volta c’è qualcosa di più. Siamo di fronte a tumori che colpiscono la donna là dove si esprimono in particolare le dimensioni della femminilità e della maternità. La pelvi, l’utero, le ovaie sono tra i caratteri più distintivi dal punto di vista fisico dell’essere donna. Un argomento complesso, dunque.
Conduceva la trasmissione, come sempre, Alberto Ceresoli, Direttore de l’Eco di Bergamo ed esperto di sanità per il quotidiano.
La Dott.ssa Diana Prada spiega cosa sia il bonus psicologo 2023 e chi lo può richiedere. Lo fa in modo chiaro sulla rivista Bergamo Salute, insieme al Dott. Andrea Poerio.
Qui l’articolo completo: Bergamo Salute – 27.04.2023 – Bonus Psicologo, Diana Prada – Def
La Dott.ssa Prada è Psicologa e Psicoterapeuta. Da diverso tempo collabora con Politerapica e svolge attività professionale sul territorio di Bergamo. Nel 2022 ha assunto anche l’incarico di referente territoriale per Bergamo e provincia dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia. E’ in questa veste che cura l’articolo.
Una grossa novità
La manovra del Governo del 2023 ha reso permanente il Bonus Psicologo. Questo strumento diventa così un sostegno strutturale per i cittadini che ne faranno richiesta. Inoltre, l’importo massimo è stato innalzato a 1.500 Euro all’anno. Nel 2022 era di 600 Euro.
Siamo di fronte ad un segnale forte in un momento in cui il nostro Paese sta affrontando alcune crisi che rischiano di mettere in difficoltà i cittadini, soprattutto i più deboli. A cominciare dalla crisi energetica e dall’aumento di prezzi. Allo stesso tempo, però, l’importo complessivo stanziato per questo servizio è molto diminuito rispetto allo scorso anno. Per questo motivo, potrebbe ridursi il numero di persone che ne potranno beneficiare.
Bonus psicologo 2023. Chi può accedere
Possono accedere al Bonus Psicologo 2023 tutte le persone che si trovano in una condizione di stress, ansia, depressione o fragilità e che possano beneficiare di un percorso psicoterapeutico. Lo possono richiedere le persone fisiche con un reddito inferiore ai 50.000 Euro all’anno. La richiesta può essere fatta da più persone dello stesso nucleo familiare.
I criteri per l’assegnazione comprendono il reddito e l’oordine di arrivo delle richieste. Parliamo insomma di una graduatoria. Una volta assegnato, il bonus deve essere utilizzato entro 180 giorni. E lo si può fare rivolgendosi a psicoterapeuti che hanno comunicato la propria volontà di aderire all’iniziativa. Al momento sono già 27.000 ma le liste sono in continuo agiornamento. Non dovrebbe essere quindi difficile per chi fosse interessato, trovare un professionista cui potersi rivolgere.
Anche in Politerapica! Presso la nostra struttura infatti sono diversi i professionisti disponibili per fornire prestazioni coperte dal Bonus Psicologo.
La Psicologa Marta Roncalli inizia la sua attività in Politerapica. Cresce ancora di più il team di Psicologi e Psicoterapueti della nostra struttura e questo è importante. Noi, infatti, consideriamo la salute non come assenza di malattia ma come stato di benessere fisico, psichico e sociale. In altri termini, chi si rivolge a noi, non trova specialisti che si occupano di questa o di quella patologia. Trova, invece, un’équipe di professionisti che prendono in carico la persona nella sua interezza e l’accompagnano lungo l’intero percorso di diagnosi e di cura.
Questa è Medicina Vicina, la nuova idea di salute di Politerapica.
Un curriculum brillante
La Dott.ssa Marta Roncalli si è laureata all’Università degli Studi di Bergamo con il massimo dei voti e la lode. E neppure una laurea normale. La sua è la Laurea Magistrale in Clinical Psychology for Individuals, Families and Organizations. Una doppia laurea, potremmo dire, con validità internazionale. Al di là della validità, c’è il fatto che può prenderein carico senza difficoltà persone che si esprimono in inglese. Non è poco per una professione che è fondata sull’intima relazione col paziente.
Ha poi seguito un percorso di formazione in Psicologia Clinica Perinatale presso l’Università di Brescia e uno in Mindfullness. Ha approfondito inoltre la tematica dell’insegnamento a bambini con disturbi dell’apprendimento, con la frequenza di corsi formativi specifici.
Collabora con il Consultorio Scarpellini di Bergamo. Da alcuni anni, inoltre, è insegnante di sostegno per bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria presso l’Istituto Bambino Gesù di Bergamo.
E siccome è una persona che non si ferma mai, sta frequantando la Scuola di Psicoterapia a indirizzo sistemico-dialogico di Bergamo.
Una persona solare
Nel suo curriculum, la Dott.ssa Roncalli scrive di avere capacità relazionali e comunicative ottime, grazie alla sua personalità socievole ed estroversa. Noi che la conosciamo sappiamo che questo è vero e che non è esagerato. Sappiamo infatti che non è proprio lei il tipo che indugia in autoelogi. Anzi! E’ una persona umile che si mette in continua discussione. Questo, anche grazie alla spiccata dote di autoironia che la distingue.
E’ sempre allegra, solare e accogliente. Ha una profonda sensibilità e sa entrare in empatia con tutti, pazienti e colleghi. Con i bambini, poi, è speciale.
E’ precisa, organizzata, diremmo metodica. Sa lavorare in autonomia ma risulta sempre una risorsa preziosa per i colleghi durante il lavoro di équipe. Ha chiara l’importanza del lavoro di gruppo e quella dell’approccio multidisciplinare. Per questo sollecita il confronto e si propone sempre con spirito collaborativo.
La Psicologa Marta Roncalli in Politerapica
In Politerapica la Psicologa Marta Roncalli porta la sua straordinaria preparazione e la sua grande umanità. Qui fa parte del team di Psicologi e Psicoterapeuti della nostra struttura e collabora con i nostri Specialisti e Terapisti, in particolare nelle attività degli Ambulatori Multidisciplinari.
Svolge attività di consulenza e sostegno psicologico individuale, familiare e di gruppo. Soprattutto intorno agli adolescenti. Affianca poi la Dott.ssa Valeria Perego nei progetti legati alla Psicologia Perinatale. Questi sono progetti dedicati a genitori, futuri genitori e pure a neonati. Sono condotti in team, con la partecipazione di un’ostetrica e di quegli specialisti di volta in volta utili a questo lavoro.
Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93. Per informazioni e appuntamenti, Tel. 035.298468.
Mangiando non ci limitiamo a nutrirci. Un motivo in più per farlo bene. Mangiare è importante per diverse ragioni. Farlo male può avere conseguenze spiacevoli. Lo scrive la Dott.ssa Valeria Perego, Psicologa e Psicoterapeuta nell’articolo che ci ha messo a disposizione.
La Cefalea cronica è una malattia sociale. Lo ha stabilito una legge del Parlamento Italiano. Un problema molto serio, duque. Anche per la pesante sofferenza psicologica e relazionale che procura.
Acufene Larsen per Caparezza. Ne scrive la Dott.ssa Valeria Perego, Psicologa che collabora con Politerapica nell’ambito del progetto Medicina Vicina. Lo fa partendo da qualcosa che solo apparentemente non ha nulla a che fare con l’acufene: una canzone. Una canzone scritta e cantata da Caparezza che di questo disturbo soffre da tempo e a cui ha deciso di dare un nome, Larsen appunto.