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Tag: Emergenza cancro

14 Novembre 2022
Il Covid ha lasciato i segni su salute

Il Covid ha lasciato segni marcati su salute e sanità. Non si può sapere quanto dureranno e come si risolveranno. Resta il fatto che ci sono e che bisogna guardarli in faccia e chiamarli col loro nome. Solo da qui si può partire per affrontarli. Anche noi di Politerapica lo sosteniamo con convinzione.

E proprio da qui è partita la trasmissione Bergamo in Diretta dello scorso 28 ottobre 2022. Il settimanale di informazione e approfondimento di Bergamo TV è condotto dall’ottimo Luca Bonzanni, giornalista de l’Eco di Bergamo. In quest’occasione, erano ospiti in studio Lucia De Ponti, Presidente di LILT Bergamo Onlus e Guido Marinoni, Presidente dell’Ordine dei Medici di Bergamo. In collegamento esterno, hanno contribuito ai lavori Alberto Tedeschi, Direttore della Medicina del Bolognini di Seriate e Alberto Zucchi, Direttore dell’Epidemiologia di ATS Bergamo.

Qui il video completo della trasmissione:

Il Covid ha lasciato i segni su salute e sanità

Ancora oggi l’infezione può essere letale, soprattutto sui pazienti fragili. Tra questi, ci sono i malati di cancro. Già le cure sono impegnative, ha detto Lucia De Ponti. Già i percorsi di cura sono pesanti. L’ipotesi di ammalarsi anche di Covid, in queste condizioni, preoccupa molto. Per questo, è necessario mantenere tutte le misure precauzionali che limitano questo pericolo.

Bisogna aggiungere che durante la pandemia le attività di prevenzione e di diagnosi precoce sono state ridotte molto. E da mesi, ormai, si parla sempre più di emergenza cancro. Nei prossimi anni ci si aspetta infatti, un notevole numero di diagnosi di tumore che forse potevano essere evitate. A queste potrebbero aggiungersi un notevole numero di diagnosi di tumore in fase più avanzata. E una diagnosi in fase più avanzata significa dovere intervenire in modo più pesante e avere minori possibilità di successo nella cura.

Curare significa prendere in carico. Da tutti i punti di vista. Anche da quello emotivo e psicologico. Non è possibile curare una persona solo sul piano fisico. Questo ormai è chiaro. Il Covid, però, ha impedito di curare in modo adeguato queste dimensioni dell’essere. Anzi, le ha peggiorate. Le norme di sicurezza hanno costretto a imporre allontamenti, separazioni e isolamenti.

L’orgoglio del volontariato

Di fronte ai segni lasciati dal Covid sulla salute e sulla sanità, il volontariato si è impegnato ancora di più. Anche di questo ha detto la Presidente De Ponti. Ha raccontato di come il volontariato bergamasco si sia unito quando si è trattato di discutere della riforma della legge sanitaria regionale. E unito ha sostenuto una proposta che è stata accettata e inserita nella legge. Quella del suo riconoscimento come soggetto necessario nelle fasi di ideazione di progetti e soluzioni.

Perché il volontariato parla a nome dell’altra metà del mondo, anzi di quella intera. Il mondo dei pazienti e dei potenziali pazienti. Un mondo che il volontariato conosce molto bene giacché nella carne dei pazienti, della loro malattia e dei loro bisogni affonda le sue mani ogni giorno.

E poi ha raccontato del progetto Insieme si può. Insieme funziona. Quel progetto che nel 2022 ha visto diverse associazioni e un soggetto privato insieme, impegnati nella promozione della cultura della salute sul territorio, tra i cittadini. Un progetto che ha raccolto intorno a sé strutture sanitarie pubbliche, private e private convenzionate, amministrazioni pubbliche e enti del territorio.

Promuovere la cultura della salute per promuovere prevenzione e diagnosi precoce. A cominciare dalla scelta di stili di vita sani e orientati al benessere.

La salute non è una questione solo sanitaria

Ha citato il Prof. Silvio Garattini, la Presidente De Ponti, per spiegare che la salute non è un tema solo sanitario. La salute è un argomento che deve essere affrontato anche da un punto di vista sociale e politico. Anch questo ci ha insegnato il Covid. E anche su questo ha lasciato segni profondi.

 

 

 

30 Novembre 2021
Abbiamo lavorato insieme contro il cancro

Abbiamo lavorato insieme contro il cancro. Lo abbiamo fatto nel pomeriggio di Sabato 13 Novembre presso la sede di ATS Bergamo che ci ha ospitato. Abbiamo unito le forze e l’entusiasmo di associazioni di volontariato, scienziati e istituzioni e ci pare che sia stato un buon lavoro.
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Nota Bene
Stiamo copiando questo articolo dal sito di Fincopp Lombardia. L’iniziativa ci pare di grande importanza e abbiamo pensato di raccontarla anche qui. PoliterapicaMedicina Vicina
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Abbiamo cominciato alle 15

Ale 15 eravamo tutti lì, pronti a ricevere chiunque volesse approfondire il tema della giornata. Eravamo sei associazioni di volontariato impegnate ognuna su un tipo di tumore. Ci eravamo messe insieme per dare un messaggio chiaro: non esistono cancri diversi ma esiste il cancro, a prescindere da come si manifesti.

Avevamo allestito delle postazioni, ognuna con volontari pronti a parlare, informare o anche solo a chiacchierare. Perché dobbiamo imparare a guardare in faccia il cancro per capire cosa possiamo fare per prevenire la malattia e per combatterla. Da tutti i punti di vista, anche quello emotivo.

Ci ha fatto piacere la visita del Dott. Massimo Giupponi che è il Direttore Generale di ATS Bergamo. E’ rimasto lì a parlare con noi e a condividere pensieri e idee su come il giusto modo per occuparsi di salute sia quello di farlo insieme, unendo competenze e risorse di ognuno. Questa perlatro è la sua visione circa l’implementazione del piano nazionale di resilienza nella nostra provincia per quanto riguarda la sanità.

E poi il convegno alle 17

Abbiamo iniziato alle 17 e già nel titolo era chiaro quali fossero i contenuti: Emergenza cancro nel Covid, oltre il Covid. Ne parliamo. Eravamo on-line e in presenza e anche questa era una notizia. Un convegno in presenza in tempi di Covid non è cosa da poco come non sono stati certo di poco conto i partecipanti.

Erano con noi Emanuele Monti, Presidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia, Giordano Beretta, Presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica e Roberto Labianca, Oncologo. C’erano poi Valeria Perego, Psicologa e Psicoterapeuta in Fincopp Lombardia e Giuliana Rocca, Direttore Servizio Promozione della Salute della ATS di Bergamo.

Sono stati importanti gli interventi delle Associazioni. Adele Patrini di CAOS, Barbara Tamagni di AIG e Marina Rota di Insieme con il Sole dentro hanno raccontato le loro esperienze di vita di pazienti e familiari di pazienti. Lucia De Ponti, Presidente LILT Bergamo ha tenuto il il punto della situazione nella nostra provincia. Pasquale Intini di Fincopp Lombardia e A.I.Stom. ha moderato i lavori con Anna Laurenti di AIG.

Sei associazioni di volontariato in oncologia, unite contro il cancro, a Bergamo. Un’esperienza che non nasce e muore qui. Viene dal lavoro, realizzato insieme, negli scorsi 18 mesi, da LILT Bergamo, Fincopp Lombardia e Insieme con il Sole dentro.

Abbiamo lavorato insieme contro il cancro

Abbiamo lavorato insieme contro il cancro e lo raccontiamo attraverso le parole dell’Eco di Bergamo che ha dedicato un articolo sulla sua Pagina della Salute ai lavori del convegno.

“La sfida oncologica si vince insieme: le istituzioni e gli operatori sanitari da un lato, il volontariato dall’altro. Con un’attenzione forte alla ricerca”. A tracciare la strada è Emanuele Monti, presidente della Commissione Sanità della Regione Lombardia, nel corso del convegno organizzato nei giorni scorsi nella sede di Ats Bergamo da alcune associazioni di volontariato che operano nel settore dell’oncologia.

Ogni anno in Italia sono oltre 370.000 le nuove diagnosi di tumore. “Quest’anno però – ha detto Giordano Beretta, presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica – non è stato possibile fare una stima d’incidenza. Il Covid ha comportato ritardi dal punto di vista della diagnosi e delle terapie già nel 2020. E neppure nei primi 6 mesi del 2021 i ritmi delle prestazioni sono tornati al 100%”.

Un problema serio

Questo era proprio il punto. Quello per il quale eravamo lì.

Senza prevenzione e diagnosi precoci, il rischio è che nei prossimi 2-3 anni si possano scoprire casi di malattia a stadi avanzati. Questo significherà terapie più pesanti e sofferenze più elevate per i pazienti. Malattie che saranno anche più difficili da sconfiggere. Da qui la necessità di riaccendere i fari sulla prevenzione, con il convegno organizzato da sei associazioni di volontariato: Lilt Bergamo, Fincopp Lombardia, Insieme con il Sole dentro, Associazione Italiana Gist, A.I.Stom – Associazione Italiana Stomizzati e Centro Ascolto Operate al  Seno.

Lucia De Ponti, presidente di LILT Bergamo è stata chiara. “Negli ultimi 20 mesi abbiamo accumulato ritardi spaventosi. Incrementare
l’attività non basta, dobbiamo intercettare tutte le persone che non sono state visitate in questi due anni, altrimenti nel giro di un altro paio d’anni avremo una pandemia da cancro”.

La Regione, come annunciato dal presidente della Commissione Sanità Emanuele Monti, ha messo a disposizione 50 milioni di euro per il recupero di queste attività nelle strutture pubbliche (più altrettanti per quelle private): finanziamenti utili, “ma non sufficienti” – ha detto ancora De Ponti –. “Nei prossimi mesi dovrà essere messo a punto dalla Regione un vero e proprio piano di recupero di queste attività”.

Abbiamo lavorato insieme contro il cancro ed è stato un lavoro intenso

Abbiamo lavorato in modo intenso con spirito di ascolto e di collaborazione. Il confronto è stato utile e le conclusioni sono state importanti. Il cancro deve essere combattuto partendo dalle armi più efficaci di cui disponiamo: la prevenzione e la diagnosi precoce. Il ruolo del volontariato nella salute deve essere riconosciuto e le associzioni di volontariato devono essere coinvolte anche nelle fasi di decisione e di programmazione.

Questo perché le associazioni rappresentano il 100% dei destinatari delle norme che riguardano il servizio sanitario: i pazienti e i potenziali pazienti. Praticamente tutti. Anche coloro  verso i quali devono essere pensate le iniziative necessarie alla cura della salute.

Crediamo di avere fatto un bel lavoro. Vogliamo condividere con voi documenti e atti.

Abbiamo lavorato insieme contro il cancro –  Documenti

Locandina – Insieme contro il cancro

Presentazione lavori – Insieme contro il cancro a Bergamo

Agenda convegno online – Insieme contro il cancro a Bergamo

Organizzazione OpenDay – Insieme contro il cancro a Bergamo

Comunicato – Insieme contro il cancro a Bergamo

Videoregistrazione integrale dei lavori

Rassegna mediatica

9.11.2021 – CSV Lombardia

12.11.2021 – L’Eco di Bergamo – Insieme contro il cancro

13.11.2021 – L’Eco di Bergamo – Insieme contro il Cancro – Def

16.11.2021 – L’Eco di Bergamo – Intervista Monti – Def

28.11.2021 – L’Eco di Bergamo – Convegno cancro 13.11.2021 – Def

Galleria immagini

Il convegno è iniziato

Dott. Giordano Beretta

Dott. Giordano Beretta

Lucia De Ponti, Presidente LILT Bergamo

Lucia De Ponti, Presidente LILT Bergamo

Emanuele Monti e Oscar Bianchi partecipano da remoto

Emanuele Monti e Oscar Bianchi partecipano da remoto

Dott. Roberto Labianca

Dott. Roberto Labianca

Adele Patrini - C.A.O.S. Varese

Adele Patrini – C.A.O.S. Varese

Continuano i lavrori del convegno

Continuano i lavrori del convegno

I relatori in presenza

I relatori in presenza

Il Dott. Massimo Giupponi visita l'evento

Il Dott. Massimo Giupponi visita l’evento

Il Dott. Massimo Giupponi con le Associazioni

Il Dott. Massimo Giupponi con le Associazioni

Fincopp Lombardia e A.I.Stom.

Fincopp Lombardia e A.I.Stom.

LILT Bergamo

LILT Bergamo

Insieme con il Sole dentro - Melamici contro il Melanoma

Insieme con il Sole dentro – Melamici contro il Melanoma

Dott.ssa Giuliana Rocca

Dott.ssa Giuliana Rocca

A.I.G. - Associazione Italiana Gist

A.I.G. – Associazione Italiana Gist

Quindi

Dunque

Infatti

Pertanto