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Tag: Fisioterapia

6 Dicembre 2023
Un bravo fisioterapista il Dott. Davide Giovanelli

Il Dott. Davide Giovanelli è un bravo Fisioterapista. E infatti noi di Politerapica siamo molto contenti che inizi la sua collaborazione con la nostra struttura. Ci porta infatti una preparazione di tutto rispetto unita ad una notevole attenzione e carica di umanità. Da noi si occupa di Fisioterapia e di Rieducazione posturale. Lo farà anche applicando il concetto Bobath sul quale si è formato in modo particolare.

Il Dott. Davide Giovanelli, Fisioterapista

Come dicevamo, il Dott. Davide Giovanelli è un bravo Fisioterapista. Si laureato in Fisioterapia, nel 2018, presso l’Università degli Studi di Brescia. La sua tesi di laurea è molto interessante e anche complessa dal titolo “Evoluzione del trattamento riabilitativo nelle lesioni dei tendini flessori della mano: revisione della letteratura e nuove proposte terapeutiche”. Non si è poi certo fermato qui. Come scrivevamo sopra, ha deciso di curare la sua formazione dedicandosi al concetto Bobath. Per questo ha frequentato e superato con successo i corsi IBITA – International Bobath Instructors Training Association presso l’Associazione Italiana Docenti Bobath, nei suoi livelli base e avanzato. E ha poi continuato a seguire percorsi formativi di approfondimento.

Nel frattempo, si è da subito impegnato nell’attività professionale. Ha maturato così importanti esperienze in ambito neurologico e ortopedico, anche in regime di Macroattività ad Alta Complessità, presso qualificati Centri di Riabilitazione. Tra questi, meritano di essere menzionati in modo particolare, l’Istituto Clinico Quarenghi, l’Istituto Clinico Habilita la Riabilitazione dell’Ospedale di Gazzaniga.

Il concetto Bobath

Il Concetto Bobath è un approccio individualizzato alla neuroriabilitazione sul modello del problem-solving. Si basa sulle teorie contemporanee del controllo motorio, della plasticità neuro-muscolare e dell’apprendimento motorio. Assume l’importanza della struttura degli effettori e delle regolarità biomeccaniche nell’organizzazione del controllo motorio.

È un approccio inclusivo: considera gli effetti della patologia neurologica sull’intero corpo ed enfatizza come il controllo motorio di ciascun individuo sia influenzato dall’esperienza motoria pre e post-lesionale. Non è esclusivo, ma riconosce che terapie addizionali coerenti con il modello concettuale e con la letteratura scientifica possano essere incorporate selettivamente all’interno del progetto terapeutico per sviluppare il pieno potenziale del paziente.

E’ restoring oriented: valuta e promuove il recupero massimale del comportamento motorio efficiente. Non è orientato sullo sviluppo di strategie compensatorie per l’indipendenza funzionale, pur riconoscendo i limiti imposti dal quadro clinico. La qualità del movimento costituisce una determinante nella misura dell’efficacia.

L’obiettivo del trattamento è ottimizzare il recupero funzionale e minimizzare le limitazioni dell’attività e della partecipazione per promuovere l’autonomia e la qualità di vita del paziente con danno centrale.

 

 

1 Settembre 2023
In Politerapica non ci sono interessi

In Politerapica non ci sono interessi per i pazienti che accedono alle nostre prestazioni. Se lo desiderano, possono pagarle con comode rate, fino a 12 mesi, senza alcun costo per loro.

Non stiamo certo parlando delle nostre visite specialistiche che, come tutti sanno, hanno costi molto contenuti, senza avere liste di attesa. E sono pure erogate da professionisti di alto livello che lavorano in équipe intorno ai pazienti. Parliamo invece di prestazioni più complesse come quelle di piccola chirurgia ambulatoriale, di medicina estetica o di riabilitazione.

In Politerapica non ci sono interessi

Siamo sempre più abituati a pagare a rate quando compriamo un televisore, un frigorifero, un auto e mille altri prodotti. Lo facciamo spesso, contenti che oggi sia possibile accedere a prodotti e servizi in modo comodo. Anche per la salute però il pagamento può essere comodo. Anzi, deve essere comodo. Soprattutto quando parliamo di costi che non sono coperti dal Servizio Sanitario.

Così, noi di Politerapica abbiamo deciso di essere vicini alle persone non solo nei nostri prezzi. Lo siamo anche nel modo che offriamo per affrontare un costo per la salute, magari inatteso. Da noi, infatti, le prestazioni un po’ più complesse possono essere pagate in 12 mesi senza interesse e senza qualsiasi altro costo. L’operazione, poi, è molto semplice. Si fà qui da noi, in Segreteria, e dura pochi minuti. Basta avere con sé un documento di identità e la tessera sanitaria insieme ad un bancomat o carta di credito. In questo modo, anche gli interventi di piccola chirurgia ambulatoriale o di medicina estetica possono essere affrontati con serenità. E pure i percorsi di fisioterapia e riabilitazione.

In Politerapica abbiamo un solo interesse e chi ci conosce lo sa. E’ quello per la salute delle persone che si rivolgono a noi. Per noi è importante farle stare bene.

 

Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93. Per informazioni e prenotazioni, tel. 035.298468

 

 

27 Maggio 2023
Anca artrosi e protesi

Anca, artrosi, e protesi sono tre parole che a volte stanno insieme. Certo, quando succede possiamo proprio dire che siano dolori. Saperne di più, però, può aiutare molto. A prendersi cura del problema nel modo giusto, tanto per iniziare. E poi pure a prevenire. E il Dott. Rocco D’Apolito, Ortopedico in Politerapica, lo racconta proprio bene e in modo chiaro.

Lo scorso 22 maggio, è stato ospite di Bergamo TV proprio per questo. Qui la trasmissione completa:

Il Dott. Rocco D’Apolito collabora con Politerapica dall’inizo del 2023. Da molto prima lavora presso l’Unità Operativa di Chirurgia dell’Anca 1 dell”IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio. Qui si occupa prevalentemente di chirurgia dell’anca e del ginocchio.

Anca, artrosi e protesi. Partiamo dall’inizio

L’artrosi dell’anca è una malattia cronico degenerativa dell’articolazione dell’anca. Comporta il deterioramento della cartilagine che è la superficie di rivestimento dell’articolazione. In questo caso, parliamo della cartilagine che riveste la testa del femore e l’acetabolo. Queste sono le due superifici articolari che si affrontano nell’anca e che permettono il movimento articolare.

L’artrosi non è causata solo dall’avanzare dell’età. L’età è sì un fattore di rischio dell’artrosi dell’anca. Questa patologia infatti si presenta sempre di più con l’avanzare degli anni. Vi sono però anche altre cause. Obesità, tipo di attività svolte, precedenti interventi o traumi dell’anca, malattie dell’infanzia come la displasia dell’anca sono tra queste. Tra le attività che possono favorire l’artrosi d’anca ci sono le attività che determinano un grosso coinvolgimento dell’articolazione. E anche quelle con movimenti che a lungo andare compromettono la cartilagine. Per esempio, il tennis o le arti marziali che prevedono movimenti molto ampi di questa articolazione.

Con l’artrosi si può convivere. Dipende dal grado di gravità della malattia. Quando il grado diventa elevato, può essere compromessa in modo pesante la qualità della vita della persona che ne è colpita.

L’artrosi si può prevenire o rallentare nella sua progressione. Si può agire sul peso corporeo, per esempio, o sul tipo di attività svolte, riducendo o eliminando quelle ad alto impatto. Ci sono invece attività può far bene praticare e che sono a basso impatto. Per esempio, la camminata in piano, la bicicletta o il nuoto. Permettono di mantenere un buon allenamento dell’articolazione e della sua muscolatura e, allo stesso tempo, danno una sollecitazione inferiore rispetto ad altre attività. Possono addirittura rallentare l’evoluzione dell’artrosi o aiutare a conviverci.

Dolore e limitazione funzionale

I sintomi dell’artrosi sono sostanzialmente due: dolore e limitazione funzionale. Il dolore è caratteristico. Si manifesta in regione sub-inguinale e nell’interno coscia e può irradiarsi fino al ginocchio. Non si manifesta solo nella camminata ma anche quando si sta seduti a lungo o quando ci si rialza dopo essere stati seduti a lungo. Anche quando si sale e si scende dalla macchina. Molto spesso, poi, c’è difficoltà a indossare le scarpe o mettere le calze.

Nella fase iniziale, l’artrosi dell’anca si può curare con la modifica delle attività ad alto impatto e l’adozione di antinfiammatori. Questi però agiscono solo sui sintomi e non possono portare alla guarigione. Le infiltrazioni possono essere efficaci. Possono essere di acido ialuroniuco o , in casi selezionati, di altro tipo. Per i casi di artrosi avanzata, peraltro, anche queste hanno scarso effetto. A quel punto, bisogna cominciare a pensare all’intervento chirurgico.

Anca, artrosi e protesi. Quando l’intervento è necessario

Quando il dolore è costante o quotidiano al punto da necessitare di antidolorifici ogni giorno ed è accompagnato da limitazione funzionale nelle attività di tutti i giorni, si deve prendere in considerazione l’intervento di protesi. Ovviamente, dopo tutti i necessari esami radiologici che permettono una valutazione attenta delle strutture anatomiche della persona e del loro effettivo deterioramento.

Le tecniche chirurgiche hanno fatto passi da gigante. L’intervento di protesi d’anca è un intervento di successo. 15 anni fa è stato definito l’intervento del secolo perché permette la ripresa delle attività quotidiane e una vita quasi normale o normale. Nel corso degli anni, ha subito notevoli evoluzioni nei materiali che sono biocompatibili e molto resistenti all’usura. Permettono quindi una maggior sopravvivenza degli impianti. Sono evolute però anche le tecniche. Quelle chirurgiche e quelle di approccio all’intervento e al paziente. Oggi gli approcci sono anteriore, laterale e posteriore. Il più utilizzato è il posteriore. L’anteriore è in crescita. Le protesi sono diverse per materiali, taglie e forme. Anche per diversi metodi di fissazione. Ci sono protesi cementate e protesi non cementate.

C’è stata anche una notevole evoluzione nel controllo del dolore e nella ripresa. Il paziente può alzarsi lo stesso giorno o al massimo il giorno dopo. Il percorso riabilitativo è variabile e personalizzato sul singolo paziente.

E’ sempre necessario il follow-up: visite di controllo periodiche per verificare la condizione.

 

Il Dott. Rocco D’Apolito, specialista in Ortopedia e Traumatologia, visita in Politerapica, a Seriate, in Via Nazionale 93. Per informazioni e appuntamenti, Tel. 035.298468.

 

 

30 Aprile 2023
La cuffia si infiamma e sono problemi per la spalla

Quando la cuffia dei rotatori si infiamma e in alcuni casi si lesiona sono molti i problemi per la spalla. Lo racconta in modo chiaro il Dott. Pietro Agostini, Medico Fisiatra in Politerapica. Lo fa su l’Eco di Bergamo, nella sua prestigiosa Pagina della Salute.

Qui l’articolo completo: L’Eco di Bergamo – 30.04.2023 – Lesione cuffia rotatori, Agostini – Def

La cuffia si infiamma e sono problemi per la spalla

I dolori alla spalla sono piuttosto comuni; circa 3 persone su 10, tra gli adulti, ne soffrono almeno una volta. La spalla congelata e le lesioni della cuffia dei rotatori rappresentano i disturbi più diffusi ra le persone di mezz’età e e le persone anziane.

Quando la spalla fa male, dice il Dott. Agostini, siamo spesso di fronte a un’infiammazione della cuffia dei rotatori. Si chiama così l’insieme di muscoli e rispettivi tendini dell’articolazione della spalla. Sono il sovraspinato, l’infraspinato, il piccolo rotondo e il sottoscapolare. Questi lavorano in sinergia con i muscoli del braccio e, in particolare, del muscolo capolungo del bicipite. E’ chiamata cuffia perché i suoi tendini formano una vera e propria cuffia intorno alla testa dell’omero per proteggere l’intera articolazione.

La sua infiammazione procura un dolore che può togliere il sonno e limitazioni funzionali che incidono sulla vita di tutti i giorni e può essere causa di ulteriori problemi.

La spalla è un’articolazione libera

Possiamo dire che la spalla sia l’articolazione più libera del corpo umano. Nessun’altra permette lo stesso numero di movimenti e la loro  ampiezza. Questo è dovuto al fatto che si tratta di un’articolazione instabile. La scapola che è il suo osso principale si articola, da na parte, all’omero e quindi al braccio e, dall’altra, alla clavicola. Rimane però solo appoggiata alla cassa toracica. La sua stabilità dipende dai muscoli della spalla che svolgono, per questo, un lavoro notevole e continuo.

Traumi, carichi sbagliati, movimenti scorretti e ripetuti nel tempo sono tra le cause di sollecitazioni eccessive dei tendini della cuffia. Le conseguenze possono essere stiramenti, strappi e piccole lesioni (anche fino a 1,5 cm) dei suoi muscoli e del muscolo capolungo del bicipite che diventano poi causa di infiammazione e non solo.

Il primo sintomo è il dolore. Ci sono poi le limitazioni funzionali. Si fa fatica a mettersi la giacca o a prendere qualcosa in alto. Se non si agisce subito, la situazione può peggiorare e si può arrivare alla sindrome da conflietto e alla “spalla congelata”. Si definisce così quella condizione nella quale non si riesce quasi piàù a muovere la spalla.

Descrive bene i sintomi, il Dott. Agostini, e spiega poi ancora molto bene quali siano le cure. Ce ne sono diverse. Combinano farmaci, massaggi terapeutici e fisioterapia. Senza dimenticare le terapie fisiche, in particolare tecar e ultrasuoni ma anche laser e onde d’urto.

Ci sono buone possibilità di curare questa patologia così dolorosa e così invalidante. Ripristinando i rapporti articolari corretti e permettendo così di riprendere i normali movimenti del braccio.

 

Il Dott. Pietro Agostini è specialista di Medicina Fisica e Riabilitativa – Fisiatria. Visita in Politerapica, a Seriate, in Via Nazionale 93. Per informazioni e appuntamenti, tel. 035.298468.

 

27 Aprile 2023
Professioniste sanitarie di eccellenza in Politerapica

Abbiamo due nuove professioniste sanitarie di eccellenza in Politerapica. Sono la Dott.ssa Sara Bonaita, Infermiera e la Dott.ssa Martina Pezzoli, Fisioterapista. Sono entrambe brave, preparate e capaci di lavorare in gruppo. E poi sono piene di voglia. Quella voglia di mettersi in gioco da protagoniste che rende preziose le persone come loro nel mondo del lavoro. Preziose per colleghi e colleghe e per la struttura. Soprattutto però preziose per i nostri pazienti.

Sì, perché i pazienti non sono clienti: sono persone. Persone che hanno problemi di salute e che per questo non cercano un servizio ma hanno invece bisogno di essere prese in carico e accompagnate nel modo migliore. Non solo quello sanitario ma anche quello umano.

Due nuove professioniste sanitarie di eccellenza in Politerapica

La Dott.ssa Sara Bonaita è un’infermiera molto particolare. Si è laureata alla Humanitas University – Sede di Bergamo. Subito dopo ha iniziato a lavorare in sala operatoria presso la Humanitas Gavazzeni. Ha poi pensato che a lei questa professione piace molto ma fuori dall’ambiente ospedaliero. E’ una persona molto concreta e sa andare subito al punto. Lo fa con cortesia e con molta disponibilità ma ha chiaro come procedere e quali siano i risultati attesi.

La persona giusta per Politerapica, insomma

Anche la Dott.ssa Martina Pezzoli è una fisioterapista molto particolare. Si è laureata all’Università Vita Salute San Raffaele di Milano e ha poi conseguito il Master Unicversitario di 1° livello in Terapia Manuale e Fisioterapia Muscoloscheletrica presso l’Università di Chieti. Anche lei però ha capito di amare la sua professione in un modo un po’ particolare e ha deciso di occuparsi di riabilitazione del pavimento pelvico. E a questo proposito, ha conseguito il diploma di Esperta di Riabilitazione Pelvi-Perineale alla Edi-Academy con due docenti di eccezione: la Dott.ssa Donatella Giraudo e il Prof. Gianfranco Lamberti. E’ una persona gentile ma con grinta, come si dice.

E pure lei è la persona giusta per lavorare in Politerapica

Sì, perché in Politerapica lavoriamo avendo chiere alcune cose. Da noi il paziente è al centro. Al centro del gruppo. E quyindi è necessario lavorare insieme perché ognuno porti il suo contributo al lavoro di tutti nell’interesse del paziente. E deve essere un contributyo qualificato, portato con determinazione, voglia di esserci e di essere parte della buiona qualità del lavoro di tutti.

Soprattutto della buona qualità con la quale rispondiamo ai bisogni di chi si rivolge a noi.

Due risorse preziose

La Dott.ssa Bonaita e la Dott.ssa Pezzoli sono due nuove professioniste sanitarie di eccellenza in Politerapica. E noli ne siamo orgogliosi.

Due risorse prezione per Politerapica e per i molti altri professionisti di eccellenza che già fanno parte della nostra struttura. E poi, due risorse preziose per i nostri pazienti e per il nostro territorio. Perché noi di Politerapica ci consideriamo una parte del territorio e, in qualche modo, a suo servizio. Per questo, insieme ad amministrazioni pubbliche, istituzioni sanitarie, associazioni, professionisti e enti che vi operano, non smettiamo di organizzare attività che contribuiscano a diffondere la cultura della salute tra i cittadini.

 

12 Febbraio 2023
Politerapica centro di riabilitazione

Politerapica è anche un centro di riabilitazione. Lo è da sempre e, da sempre, lo è in modo speciale. Da noi, il paziente viene preso in carico e posto al centro dell’attenzione e del lavoro del team.

Non lo raccontiamo mai. Lo diamo un po’ per scontato. Abbiamo invece deciso di farlo. Con l’aiuto della rivista Bergamo Salute che ha pubblicato un articolo di due pagine sul nostro lavoro.

Lo trovate qui: Bergamo Salute – 8.2.2023 – Politerapica centro di riabilitazione – Def

Da noi, lo specialista accoglie la persona che si rivolge a noi e, con lei, inquadra il suo problema. Se necessario, richiede degli esami di approfondimento o il parere di altri specialisti. Poi, propone un piano riabilitativo che fisioterapisti, massaggiatori e infermieri eseguono. Restando sempre in contatto col medico. Verificando con lui, passo dopo passo, come stanno andando le cose. E verificandolo pure con il paziente che rimane il protagonista della sua cura.

Questo succede quando siamo di fronte a problemi della schiena come, per esempio, lombalgia, cervicalgia o ernia del disco. Anche quando i problemi riguardano le articolazioni come anca, ginocchio, caviglia, spalla, gomito. Lo stesso vale quando dobbiamo rimettere in forma dopo traumi e interventi chirurgici. Senza dimenticare la riabilitazione per problemi pelvici.

Lo facciamo con persone di tutte le età. Uomini, donne e pure bambini e adolescenti. E a proposito di bambini e adoloscenti, abbiamo messo a punto un programma molto efficace per il trattamento delle scoliosi in età evolutiva.

Politerapica è centro di riabilitazione per il territorio

Politerapica è anche un centro di riabilitazione, dunque. Questa parte del nostro lavoro si integra con le altre nostre attività. Noi, infatti, siamo anche un ambulatorio multidiciplinare. E anche in questo ambito, siamo un po’ speciali. Offriamo prestazioni specialistiche senza liste di attesa, a costi contenuti, con professionisti di alto livello. E pure qui, il paziente viene preso in carico e seguito da tutto il team.

Da una parte, quindi, il team della riabilitazione e, dall’altra, quello medico-specialistico. In realtà, stiamo parlando di un unico team di professionisti che lavorano insieme, confrontandosi e collaborando, ognuno con le proprie competenze.

Ma torniamo alla riabilitazione. Cos’è la riabilitazione? La riabilitazione è la terapia conservativa, quella che cura senza l’intervento chirurgico. E da noi, in Politerapica, cura tante patologie e tanti disturbi:

  • Mal di schiena che comprende, tra l’altro
    • Lombalgia
    • Lombosciatalgia (la famosa sciatica)
    • Cervicalgia (che spesso chiamiamo “la cervicale”)
    • Cervicobrachialgia
    • Discopatia
    • Ernia del disco
  • Disturbi e patologie articolari a carico di
    • Anca
    • Spalla
    • Ginocchio
    • Caviglia
    • Polso (pure il tunnel carpale!)
  • Recupero dopo eventi traumatici come
    • Fratture
    • Lussazioni
    • Distorsioni
  • Recupero dopo interventi chirurgici come
    • Protesi di anca, ginocchio o spalla
    • Riduzione chirurgica di fratture o lussazioni
    • Intventi oncologici con successivi edemi e linfedemi
  • Artrosi, artrite e malattie reumatiche
  • Conseguenze di Ictus o di patologie neurologiche degenerative
  • Disturbi del pavimento pelvico

La riabilitazione, in Politerapica, si occupa anche di disturbi del bambino e dell’adolescente come

  • Disturbi della crescita nel bambino
  • Disturbi congeniti nel bambino
  • Scoliosi in età evolutiva

La riabilitazione funziona e cura bene

Il Ministero della Salute dice che “la riabilitazione costituisce il terzo pilastro del sistema sanitario, accanto alla prevenzione e alla cura, per il completamento delle attività che servono a tutelare la salute dei cittadini”.

Possiamo dire che la riabilitazione è una disciplina che comprende diverse tecniche e metodiche. Il suo obiettivo è quello di portare una persona con difficoltà a raggiungere il miglior livello di autonomia possibile sul piano fisico, funzionale, sociale, intellettivo e relazionale. Diremmo anche “a guarire”, posto che sono molti i casi in cui si può parlare di guarigione.

Noi questo lo srimentiamo ogni giorno. Lo scriviamo con soddisfazione. Quella che proviamo tutte le volte che un nostro paziente torna a vivere bene la sua vita.

 

Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93. Per informazioni e appuntamenti, tel. 035.298468.

14 Aprile 2022
Estetica e Oncologia si sono incontrate a Bergamo

Estetica e Oncologia si sono incontrate a Bergamo, grazie al lavoro di LILT Bergamo, Politerapica e l’Area Benessere di Confartigianato Bergamo. E i numeri dicono che è piaciuto. Quattro incontri in presenza e da remoto. Sessanta la media delle partecipanti ad ogni incontro. Tutto in un mese. Un percorso formativo per le estetiste della provincia di Bergamo, professioniste che vengono a diretto contatto con la pelle e i tessuti delle persone che si rivolgono a loro.

L’iniziativa ha fatto parte del progetto Insieme si può. Insieme funziona che vede la collaborazione di cinque associazioni di volontariato in sanità e una struttura sanitaria privata, insieme a istituzioni sanitarie e amministrazioni pubbliche. Il suo obiettivo è quello di promuovere l’educazione alla salute e alla prevenzione sul territorio.

31 Ottobre 2021
Corsi di fisioterapia di gruppo in Politerapica

Perché abbiamo deciso di avviare i corsi di fisioterapia di gruppo in Politerapica? Potremmo rispondere che la ragione sta nel fatto che noi siamo un centro dove si fa riabilitazione. Potremmo poi aggiungere che esistono diversi livelli di fisioterapia. E che anche i disturbi non sono sempre di uguale entità. Parliamo di quelli che ci fanno sentire i dolori alla schiena, alla cervicale, alle spalle, alle ginocchia, per fare degli esempi.

Vai al volantino con tutti i dettagli: Volantino corso di fisioterapia di gruppo – 3

Detto in modo più chiaro, la fisioterapia di gruppo è un’attività utile a stare bene. Ci permette di prevenire distrurbi e dolori e di restare in forma. Ci permette anche di curare in modo allegro i disturbi che non sono ancora gravi. Infine, ci dà la possibilità di mantenere nel tempo i risultati di un’eventuale percorso di fisioterapia individuale, eseguito prima.

Tre ottime ragioni, quindi, che spiegano la partenza dei corsi di fisioterapia di gruppo nella nostra struttura. Anche tre ottime ragioni perché uomini e donne di tutte le età li frequentino.

Corsi di fisioterapia di gruppo in Politerapica

I corsi sono tenuti da una fisioterapista molto brava. E’ Camilla Mazzoleni che collabora da tempo con Politerapica. Sono rivolti a uomini e donne di tutte le età. Già, di tutte le età, perché non è mai troppo presto e neppure troppo tardi per prendersi cura di sé.

Non sono ancora comparsi i dolorini di schiena o alle articolazioni? Un’ottima ragione per fare prevenzione ed evitare che vengano. Siamo invece un po’ avanti con l’età e facciamo un po’ fatica a muoverci? Un motivo di più per ricominciare a farlo, partendo nel modo giusto, con l’aiuto di una professionista preparata.

Senza contare quando capita che abbiamo dovuto fare un percorso di fisioterapia individuale. Magari dopo un trauma o un intervento chirurgico di ortopedia, quando è necessario recuparare tutte le funzioni. Oppure per una sofferenza seria della spina dorsale. Parliamo per esempio di lombalgia o lombosciatalgia, cervicobrachialgia o ernia e protrusione del disco. Insomma, nei casi in cui la riabilitazione è lo strumento per curare. Beh, non è che tutto finisca proprio con il ciclo di fisioterapia. E’ sempre utile, da quel momento, seguire dei percorsi di mantenimento.

Piccoli gruppi, naturalmente

I corsi si tengono in piccoli gruppi e hanno la durata di dieci incontri. Poi… se ne possono fare altri dieci e altri dieci e altri dieci. L’esperienza ci insegna che spesso le persone che cominciano a frequentare la fisioterapia di gruppo, non smettono al termine di un ciclo. Diventa, anzi, per loro l’attività con la quale continuano a mentenersi in forma per vivere meglio la loro giornata.

Senza contare il fatto che un gruppo tante volte diventa proprio un gruppo. Si sta insieme, in serenità. Si lavora, scherzando e in allegria.

Un modo anche questo per occuparci della Salute secondo il significato che l’Organizzazione Mondiale della Sanità dà alla parola. Non assenza di malattia ma stato di benessere fisico, psichico e sociale. Possiamo anche dire condizione di buonumore e serenità, insieme a realazioni gradevoli.

 

Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93
Per informazioni e prenotazioni, tel. 035.298468

 

 

30 Novembre 2020
Kevin Miraglia massoterapista

Kevin Miraglia, massoterapista, ha iniziato la sua collaborazione con Politerapica – Terapie della Salute.

Una buona preparazione

Kevin vanta una buona preparazione professionale. Si è diplomato presso la Scuola di Massaggiatore e Capo Bagnino degli Stabilimenti Idroterapici di Bergamo. Ha svolto il tirocinio presso l’Ospedale S. Isidoro di Trescore Balneario e presso l’RSD dell’Istituto Palazzolo di Grumello del Monte. Qui ha eseguito attività di massaggio terapeutico nelle diverse tecniche e attività di terapie fisiche: laserterapia, tecarterapia, ultrasuoni. Nel corso degli studi ha approfondito anche le tecniche di applicazione di bendaggio finzionale e di kinesiotaping.

Non si è fermato qui. Con l’interesse che lo distingue, attualmente sta frequentando una scuola di Osteopatia.

Una notevole esperienza

Anche sul piano dell’esperienza professionale, nel curriculum di Kevin Miraglia ci sono note di rilievo. Per quattro stagioni consecutive – dal 2015 al 2019 – è stato impegnato come massoterapista presso la prima squadra dell’Albino – Leffe. Possiamo dire che qui le sue attività le ha svolte proprio “sul campo”. Tra queste, quelle di massoterapia, bendaggio funzionale e kinesiotaping.

La passione per i campi di calcio non l’ha di certo abbandonato: in questa stagione sportiva, continua a svolgere la sua attività presso il Real Bolgare, con lo stesso entusiasmo di sempre.

Kevin Miraglia massoterapista in Politerapica

Kevin porta in Politerapica la sua preparazione e la sua esperienza. Con loro, porta la sua capacità di lavorare in squadra. Questa è una caratteristica essenziale per i collaboratori di Politerapica – Terapie della Salute. Da noi si lavora in team e si realizza ini modo completo l’approccio multidisciplinare e multiprofessionale. Specialisti e terapisti collaborano intorno al paziente che si trova, così, al centro dell’attenzione e delle cure.

In Politerapica, Kevin farà parte del team che si occupa di riabilitazione neuro-motoria, lavorerà con gli altri massoterapisti, i fisioterapisti, le infermiere e gli specialisti. In particolare, con il Fisiatra e con l’Ortopedico.

Eseguirà attività di massoterapia, terapie fisiche (laser, ultrasuoni, tecar…), applicazione di bendaggio funzionale e di kinesiotaping. Naturalmente, sempre e solo su prescrizione medico-chirurgica. Come si fa in Politerapica – Terapie della Salute!

 

Politerapica è a Seriate, ini Via Nazionale 93.
Per appuntamenti e informazioni: tel. 035.298468

 

 

 

 

26 Ottobre 2019

Benvenuto a Sara Carrara, Massaggiatore terapeutico, che ha iniziato la sua collaborazione con Politerapica – Terapie della Salute.

Sara Carrara ha frequentato il Liceo Socio-psicopedagogico Paolina Secco Suardo di Bergamo, dove si è diplomata nel 2013. Subito dopo si è iscritta alla Scuola biennale di Massaggiatore e Capo Bagnino degli Stabilimenti Idroterapici di Bergamo, dove si è diplomata nel 2016 conseguendo l’abilitazione all’esercizio della professione.

Racconta che ha scelto questa attività perché da sempre è stata affascinata dal massaggio terapeutico e dalla riabilitazione, professioni particolarmente apprezzate all’interno della sua famiglia.

Durante il suo percorso formativo, ha svolto attività di tirocinio presso la Fondazione RSA Casa di Riposo Nembro Onlus, dove ha seguito pazienti initerni e pazienti esterni, potendo così maturare un’esperienza importante sul trattamento delle patologie ortopediche nelle diverse età della vita. Qui, infatti, è stata a conotatto con pazienti adulti, pazienti anziani e pure bambini. Affiancando il personale specializzato della struttura, ha praticato massaggio terapeutico, mobilizzazione attiva e passiva e ha osservato le procedure di riabiltazione fisioterapica e di ginnastica vertebrale.

Nella formazione di Sara Carrara, hanno trovato spazio anche le terapie fisiche che, quando applicate correttamente e con professionalità, risultano un’opzione terapeutica particolarmente efficace soprattutto in sinergia con le altre tecniche fisioterapiche. Terapie fisiche con Laser, Ultrasuoni, Ionoforesi, Correnti antalgiche e Elettrostimolazione, applicate a scopo antidolorifico, antiedemigeno, antiinfiammatorio, sempre sotto prescrizione e controllo medico.

Da Settembre del 2016 svolge attività presso QC Terme san Pellegrino, a S. Pellegrino Terme, dove ha praticato e maturato una significativa esperienza professionale nel massaggio terapeutico, sportivo e miorilassante e dove ha avuto modo di praticare il massaggio miofasciale, quello linfodrenate e quello connettivale.

Una professionista preparata, Sara Carrara, una collega molto “carica”, energica e gentile, con tanta voglia di fare e di mettersi in gioco con il forte desiderio di lavorare con l’approccio di team che contraddistingue Politerapica – Terapie della Salute.

Benvenuto a Sara Carrara!