Che giornata il 13 marzo per la prevenzione! LILT Bergamo Onlus e Politerapica – Terapie della Salute hanno lavorato insieme per raccontare quanto sia importante la corretta alimentazione per la prevenzione dei tumori.
SNPO – Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica
Nel 2001, per iniziativa della LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, l’allora Presidente del Consiglio dei Ministri ha istituito per decreto la Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica. Un’iniziativa di informazione e sensibilizzazione rivolta ai cittadini sugli strumenti di prevenzione contro il cancro. A cominciare dalla corretta alimentazione e dall’adozione dei giusti stili di vita. Si stima infatti che alimentandosi in modo equilibrato si possa prevenire il 35% dei tumori. Questo lo ha detto in modo molto chiaro Francesco Schittulli – Senologo e Chirurgo Oncologo, Presidente nazionale LILT, nella brochure realizzata per raccontare l’iniziativa di quest’anno.
Qui si può scaricare la brochure integrale: SNPO 2021 – Brochure. Al suo interno anche un ampio capitolo dedicato alle fake news sui cibi e il cancro.
La campagna si tiene tradizionalmente nel mese di Marzo, in partnership con FNOMCeO, Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, ANCI-Associazione Nazionale Comuni Italiani, CONI-Comitato Olimpico Nazionale Italiano, CIA-Agricoltori Italiani e l’Associazione CITTÀ DELL’OLIO.
Già, l’olio, perché l’olio extra-vergine di oliva, principe della dieta mediterranea, è da sempre il simbolo della campagna. I volontari LILT lo propongono in banchetti allestiti nelle piazze sul territorio per promuovere la sana alimentazione e per fare un po’ di raccolta fondi.
Fermi nel 2020 ma determinati nel 2021. La 20° Edizione.
A Febbraio del 2020 è scoppiata la prima ondata della pandemia di Covid-19. Tutti sono rimasti tutti schiacciati sotto l’impeto violento di una pandemia che ha messo in ginocchio il Mondo intero. In questa condizione, per la prima volta dopo 19 anni, LILT Bergamo Onlus non ha potuto organizzare alcuna attività per la Settimana della Prevenzione. Nel 2021, però, l’Associazione non ha voluto farsi trovare impreparata e si è organizzata per tempo. La Settimana è infatti un’iniziativa di cui è evidente la necessità perché è seguita da un numero sempre maggiore di cittadini, anno dopo anno. Anche questo, naturalmente, in cui la campagna è giunta alla sua 2o° edizione e nella quale sono stati testimonial il calciatore Demetrio Albertini e il cuoco Davide Oldani. Con loro, il messaggio è stato proprio centrato: sana alimentazione e sana attività fisica. Lo stile di vita mediterraneo, insomma.
Quest’anno non ci sono stati banchetti né distribuzione di olio sul territorio bergamasco ma una serie di iniziative mediatiche aperte a tutta la popolazione. Prima tra tutte la conferenza in diretta sul web, organizzata con Politerapica di Seriate. Un’occasione ancora più importante, nel 2021. Quest’anno, infatti, la Lega Italiana per la Lotta contro i tumori Onlus, sezione di Bergamo compie 90 anni. 90 anni di una vita intensa per aiutare le persone malate di cancro, per favorire la ricerca, la diagnosi precoce e la cura di questa terribile malattia.
La conferenza su YouTube
La trasmissione è andata in onda Sabato 13 Marzo alle ore 18,00, sul canale YouTube di LILT Bergamo Onlus e sul canale YouTube di Politerapica – Terapie della Salute. Notevole la partecipazione di pubblico che è intervenuto con numerose domande, tutte pertinenti.
Un incontro che alla fine è durato più di un’ora e che ha permesso di guardare da diversi punti di vista il tema della prevenzione del cancro attraverso la giusta alimentazione. Hanno partecipato ai lavori:
- Lucia De Ponti
Presidente LILT Bergamo Onlus - Roberto Sacco
Medico specialista di chirurgia generale
Presidente Onorario LILT Bergamo Onlus - Maria Britta
Medico specialista di endocrinologia in Politerapica- Terapie della Salute - Valeria Perego
Psicologa in Politerapica – Terapie della Salute - Pasquale Intini
Direttore Politerapica – Terapie della Salute
Qui la videoregistrazione integrale dell’incontro:
Che giornata il 13 marzo per la prevenzione!
E già, perché non ha fatto in tempo a finire la conferenza che su BergamoTV è andata in onda un’edizione speciale della trasmissione Medicina 33. L’appuntamento settimanale della televisione bergamasca con la medicina, la salute, il benessere questa volta è stato dedicato interamente alla prevenzione oncologica e alla corretta alimentazione come efficace strumento di prevenzione.
In studio, ospiti di notevole prestigio ed esperienza:
- Lucia De Ponti, presidente LILT Bergamo
- Giordano Beretta, presidente AIOM e Direttore Oncologia Humanitas Gavazzeni
- Claudio Macca, medico nutrizionista Humanitas Gavazzeni
Con loro, il giornalista Max Pavan che ha condotto con tutta la sua nota sensibilità e preparazione.
Qui il video della prima parte della trasmissione:
Qui il video della seconda parte della trasmissione:
Notevole copertura mediatica
L’Eco di Bergamo, il principale organo di informazione della provincia, ha seguito con notevole attenzione l’iniziativa.
Il 10 Marzo ha annunciato la conferenza con un articolo in cronaca:
Qui in formato .pdf: L’Eco di Bergamo – 10.3.2021 – Politerapica e LILT insieme
Il 15 marzo ha fatto la cronaca dettagliata dell’evento con un articolo di mezza pagina:
Qui in formato .pdf: L’Eco di Bergamo – 15.3.2021 – Conferenza LILT e Politerapica
LILT Bergamo e Politerapica insieme
Che giornata il 13 marzo per la prevenzione! LILT Bergamo e Politerapica insieme. Un’associazione di volontariato senza scopo di lucro e una struttura sanitaria privata che ha fatto dei principi di responsabilità sociale d’impresa il riferimento della sua strategia e della sua missione. Due realtà diverse, unite per portare sul territorio l’educazione alla salute e promuovere con essa quei comportamenti sani e orientati al benessere che stanno alla base di qualsiasi attività di prevenzione.
LILT Bergamo e Politerapica. Insieme si può. Insieme funziona.
GMP Italia in convenzione con Politerapica per permettere ai collaboratori del gruppo un accesso ancora più semplice ai servizi della nostra struttura sanitaria. La convenzione è estesa ai familiari conviventi ed è già operativa.
GMP Italia, un’eccellenza bergamasca
GMP Italia non è un’azienda, è un gruppo che porta l’eccellenza dell’industria bergamasca nel Mondo. Si legge sul loro sito che sono specializzati “nella progettazione e produzione in serie di componenti in alluminio“. Si tratta di componenti “di alta qualità per il settore dell’industria automobilistica a livello internazionale”. Particolare attenzione ed esperienza il Gruppo mette nel settore dei cerchi in lega leggera. In questo ambito è leader sul mercato mondiale.
La sede aziendale è ad Albano Sant’Alessandro, nel cuore della provincia bergamasca, divenuta il “centro geografico” dell’industria europea. Una sede che occupa un’area di 27.000 mq, di cui più di 16.000 mq sono dedicati ai reparti di produzione.
Un’impostazione innovativa
A quattordici anni dalla sua fondazione, il marchio è oggi affermato a livello nazionale e internazionale. Questo è dovuto alla visione innovativa con cui è gestita l’attività aziendale.
Punto di forza è la cultura della professionalità del personale. I collaboratori interni sono altamente specializzati e hanno maturato un’esperienza che oggi rappresenta un patrimonio importante per G.M.P. Group. Insieme, svolgono la loro attività, in un continuo coordinamento sinergico. Ne deriva un’elevata efficienza e qualità produttiva.
Un altro importante punto di forza è il continuo processo di ricerca e sviluppo. Ne deriva una continua crescita di competenza e innovazione tecnologica a livello produttivo. Tutti fattori che, combinati con l’attenzione al design, hanno permesso a GMP Italia di essere oggi un punto di riferimento nel settore.
Lo raccontano col giusto orgoglio
Si legge sul loro sito: “Siamo cresciuti nel paese che ha disegnato le meraviglie del mondo, che ha inventato le tendenze che da decenni sono fra le principali fonti d’ispirazione del settore industriale mondiale, una ragione ci sarà! Quale? La costante e instancabile ricerca della perfezione”.
Il giusto orgoglio aziendale per affermare l’essenza della propria vision e le radici su cui si è sviluppata.
La struttura e le prestazioni di Politerapica
Politerapica – Terapie della Salute è una struttura sanitaria privata che opera a Seriate dal 2008 e che eroga servizi e terapie per la cura e la prevenzione:
- Ambulatorio Multidisciplinare Polispecialistico – Medicina Vicina
con visite specialistiche eseguite da specialisti di grande competenza, senza liste di attesa, al costo di 70€ - Ambulatorio di Consulenza Vaccinale e Somministrazione Vaccini
- Piccola Chirurgia Ambulatoriale
- Ambulatorio Oncologia Dermatologica – Melanoma
- Ambulatorio di Medicina dello Sport
certificazioni di idoneità all’attività sportiva non agonistica - Riabilitazione motoria
- Programma di trattamento della scoliosi in età evolutiva
con approccio integrato specialistico/fisioterapico e attività alternata individuale/gruppo - Ambulatorio Multidisciplinare Incontinenza e Disfunzioni del Pavimento Pelvico
- Ambulatorio Uro-Gastro-Intestinale del bambino
- Chirurgia Plastica e Medicina Estetica
- Sostegno Psicologico, Psicopedagogico e Psicoterapeutico
Di non minore importanza è l’attività di prelievo per l’esecuzione di tamponi per ricerca RNA virale per Covid-19.
Politerapica è Medicina Vicina
Politerapica è Medicina Vicina:
- mette a disposizione visite specialistiche e prestazioni erogate da professionisti di alto livello
- evita al paziente lunghe liste di attesa
- offre assistenza di qualità elevata a prezzi accessibili
- specialisti e professionisti sanitari lavorano insieme intorno al paziente
Politerapica è vicina ai cittadini, al territorio e alle sue realtà produttive!
GMP Italia in convenzione con Politerapica
Una convenzione che abbiamo stipulato con piacere. La convenzione è operativa. I collaboratori di GMP Italia possono contattare la nostra segreteria per fissare appuntamenti. Vale per loro e per loro familiari conviventi.
Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale, 93.
Per informazioni e prenotazioni: Tel. 035.298468
Un altro passo per essere vicini al territorio è quello della convenzione tra Politerapica e GN Techonomy. Da oggi tutti i collaboratori e loro familiari conviventi della prestigiosa società di consulenza possono accedere in modo ancora più facile alle nostre prestazioni.
GN Techonomy
GN Techonomy ha sede a Milano e centrale operativa a Calusco d’Adda. Si distingue nel panorama nazionale delle strutture che offrono consulenza di alto livello. Come si legge sul loro sito, “GN Techonomy è nata nel 1995 con lo scopo di portare l’innovazione nell’ecosistema di business creando valore per i Clienti”. Il loro, è scritto, è “un approccio consulenziale in linea con l’innovazione tecnologica finalizzata alla digitalizzazione dei sistemi aziendali; formazione, certificazione e professionalità sono gli elementi che caratterizzano” i loro collaboratori.
E ancora: “Grazie alla specializzazione ed all’esperienza dei consulenti di GN Techonomy e alle tecnologie dei più importanti produttori, come Oracle e Software AG, siamo in grado di offrire sia alle grandi realtà aziendali che a quelle in espansione, una suite completa di soluzioni che permette di essere sempre competitivi sul mercato globale”. Una struttura all’avanguardia, dunque, capace di guardare lontano.
Il nostro orgoglio
Restare modesti è segno di saggezza. Noi cerchiamo di farlo in ogni occasione. Ci sforziamo sempre di ricordarci che siamo una piccola struttura, ultima nata nel panorama delle realtà sanitarie che operano in provincia di Bergamo. A volte, però, diventa difficile. GN Techonomy ha contattato Politerapica per chiedere di accedere ai suoi servizi a condizioni particolari, come già noi facciamo per diverse altre aziende e realtà sul territorio bergamasco e – sì, ci stiamo allargando – anche lombardo. Abbiamo risposto positivamente, ovviamente. Un’altra richiesta ricevuta, insomma, e un’altra richiesta accolta.
Questo è per noi motivo di orgoglio. L’orgoglio di una azienda che lavora in ambito sanitario, cercando di fare dell’eccellenza delle sue attività qualcosa di prezioso per cittadini e territorio e ne riceve il riconoscimento. Anche delle strutture produttive ed economiche di primo livello che vi operano.
Un altro passo per essere vicini al territorio
La convenzione è già operativa. Dda subito i collaboratori di GN Techonomy e i loro falmiliari conviventi possono accere ai servizi e alla prestazioni di Politerapica a condizioni ancora più facili.
Un altro passo per essere vicini al territorio di Politerapica perché noi siamo Medicina Vicina, la nuova Idea di Salute di Politerapica – Terapie della Salute.
Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93.
Per informazioni e prenotazioni, tel. 035.298468
Marco Bianchi racconta l’ernia e come si cura sulle Pagine della Salute de l’Eco di Bergamo di Domenica 28 Febbraio 2021. In realtà, il Dott. Bianchi, chirurgo in Politerapica, racconta molto di più. Spiega cosa sia l’ernia inguinale, come e perché venga, come si curi. In particolare come si cura con la chirurgia laparoscopica e i vantaggi davvero notevoli di questa metodica per il paziente.
L’ernia inguinale
Entra subito in argomento il Dott. Bianchi e spiega che “l’ernia è la fuoriuscita di un viscere dalla cavità naturale che lo contiene”. Prosegue dicendo che “l’ernia inguinale è la più comune delle ernie di parete”. Quindi spiega che “si verifica quando un tratto di initestino sporge attraverso un punto debole della parete addominale”.
Ci si può convivere fintanto che il rigonfiamento che produce si riduce sdraiandosi a pancia in su. “I disturbi più comuni – continua lo specialista di Politerapica – sono il senso di peso e di fastidio fino al dolore vero e proprio che può interferire nelle normali attività quotidiane (come stare in piedi o camminare). A volte procura anche difficoltà nella digestione.
Non è comunque una questione da sottovalutare. “Con il tempo – aggiunge il Dott. Marco Bianchi – il rigonfiamento può ingrossarsi e negli uomini interessare anche la sacca che contiene i testicoli”. Possono esserci altre complicanze, pure gravi “se il suo contenuto non riesce più a rientrare nella cavità addominale (incarcerazione con occlusione intestinale) o se l’eventuale ansa intestinale si «strozza» al suo interno con danno che porta alla perforazione intestinale e conseguente peritonite”.
L’intervento chirurgico
“Un’ernia piccola è più facile da riparare di un’ernia grossa e presente da anni“. Per questo, “l’intervento chirurgico è fortemente consigliato già dai momenti iniziali della patologia”. A parlare è sempre Marco Bianchi che spiega poi quali siano le tecniche chirurgiche che si utilizzano.
Quella tradizionale è stata messa a punto negli anni 80 e consiste nel prosizionamento di una rete di materiale biocompatibile che ripara il buco da cui esce l’ernia. Si tratta di una metodica che ha ridotto notevolmente i casi di recidiva rispetto a quelle usate precedentemente, portandoli al 2%.
Quella più innovativa, che ha portato i maggiori vantaggi, è stata la tecnica laparoscopica. La descrive il Dott. Annibale Casati, Direttore dell’équipe chirurgica della Casa di Cura Palazzolo di Bergamo, di cui fanno parte il Dott. Marco Bianchi e il Dott. Giovanni Perrucchini, anche lui specialista in Politerapica.
La laparoscopia per l’ernia
La laparoscopia “permette di sostituire il classico taglio all’inguine cono tre piccoli tagli: uno si i1 cm e 2 di 0,5 cm”. Attraverso questi minuscoli taglietti, si entra nell’addome e grazie ad una microtelecamera che permette una visione dall’interno, si può posizionare la rete per riparare l’ernia.
I vantaggi di questa tecnica sono diversi e spesso poco conosciuti:
- minor dolore
- risultato estetico migliore per assenza di cicatrici
- ripresa più rapida dell’attività
- non necessità di strumenti contenitivi dopo l’operazione
- esecuzione in day surgery: il paziente entra in ospedale al mattino e esce alla sera
- rischi di complicazioni molto bassi
Una tecnica sicura ed efficace, precisa il Dott. Bianchi che visita in Politerapica e opera in Palazzolo. Lo dimostrano “per esempio gli oltre 4.000 initerventi eseguiti negli ultimi 25 anni dall’équipe della clinica per il trattamento dell’ernia inguinale”.
Una metodica che si utilizza con successo anche per altri interventi: colecistectomia, appendicectomia fino a a quelli di chirurgia più complessa come le resezioni intestinali anche per patologie tumorali.
Marco Bianchi racconta l’ernia e come si cura
Un articolo da leggere per intero. Scritto in modo semplice e chiaro, l’articolo curato da Marco Bianchi introduce in modo lineare all’interno di una patologia molto diffusa e della più moderna metodica per curarla. Spiega e tranquillizza.
Lo fa con quel suo modo pacato e cortese di parlare ad ogni persona che gli è proprio. Un modo che ha probabilmente imparato a contatto con i contadini delle Ande peruviane presso i quali svolge frequentemente attività di missione medico-chirurgica con un’attenzione e una delicatezza umane uniche.
Lo trovate qui, in formato integrale:
L’Eco di Bergamo – 28.2.2021 – Marco Bianchi, ernia inguinale
Il Dott. Marco Bianchi visita in Politerapica, anche per le patologie proctologiche.
Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93.
Per informazioni e appuntamenti, tel. 035.298468.
LILT Bergamo e Politerapica insieme per la prevenzione, soprattutto con la corretta alimentazione, in occasione della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica. LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori ha istituito la campagna di sensibilizzazione nel 2001 e giunge quest’anno la sua 20° Edizione. Un’iniziativa che si tiene tradizionalmente a metà Marzo. Lo scopo è quello di diffondere nella comunità nazionale la cultura della prevenzione come metodo di vita, fondamentale per vincere il cancro.
Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica
LILT celebra la settimana con attività di informazione. Scrive Francesco Schittulli – Senologo e Chirurgo Ongologo, Presidente nazionale LILT – che l’attività “parla prevalentemente di prevenzione a tavola”. E più avanti, “sensibilizzando a una corretta alimentazione che trova, in particolare e soprattutto, nella dieta mediterranea la sua espressione più completa”. Questo serve “per contrastare l’innsorgenza del 35% di tumori causati proprio dalle cattive abitudini alimentari”.
Simbolo della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica è da sempre l’olio extra vergine di oliva 100% italiano, dalle preziose e scientificamente riconosciute qualità nutraceutiche.
Qui si può scaricare l’opuscolo completo, realizzato da LILT per la Settimana 2021 che dura da Sabato 13 a Domenica 21 Marzo: SNPO 2020 DEF_ PAGINE SINGOLE. Testimonial di quest’anno sono il calcialtore Demetrio Albertini e il cuoco Davide Oldani.
In tutta Italia, i volontari LILT allestiscono banchetti e punti di incontro per sensibilizzare le persone alla necessità di prevenire il cancro, soprattutto attraverso l’alimentazione sana. In quell’occasione, propone la vendita di olio extra vergine di oliva. Un modo per educare e anche per fare un po’ di raccolta fondi, sempre necessaria per un’associazione che organizza continue attività sul territorio a sostegno dei pazienti.
A Bergamo, quest’anno
L’anno scorso, in piena prima ondata della pandemia di Covid-19, per la prima volta dopo 19 anni, non è stato possibile organizzare le attività che caratterizzano la Settimana. Niente banchetti, niente incontri diretti con le persone. La velocità con cui l’emergenza è piovuta addosso all’intero territorio nazionale non ha permesso di organizzare qualcosa di alternativo, ugualmente efficace.
Quest’anno la pandemia continua a mordere. E’ ancora necessario limitare i contatti e mantenere le distanze. LILT Bergamo Onlus non ha voluto però trascurare un’iniziativa seguita sempre di più dai cittadini, anno dopo anno, da quando è stata avviata.
Da qui la decisione di organizzare una trasmissione in diretta sulla rete Internet, quella cosa che oggi si chiama Webinar. Un’ora di trasmissione per parlare di sana alimentazione e corretti stili di vita nel senso più ampio. Non una lezione da dietro una cattedra ma una chiacchierata con gli esperti, fatta in modo semplice e aperta a tutti. Il pubblico infatti potrà intervenire con domande, richieste di approfondimenti, osservazioni, attraverso lo strumento della chat.
La trasmissione andrà in onda Sabato 13 Marzo alle ore 18,00, dal canale YouTube di LILT Bergamo Onlus, recentemente aperto e dala canale YouTube di Politerapica – Terapie della Salute. Si sta valutando di utilizzare anche altre piattaforme per essere più facilmente raggiungibili da un numero maggiore di cittadini.
Sì perché all’iniziativa lavoreranno insieme LILT Bergamo Onlus e Politerapica – Terapie della Salute che già in altre occasioni hanno collaborato per contribuire a diffondere la cultura della salute sul territorio bergamasco e per promuovere azioni di prevenzione e di diagnosi precoce.
Un’ora di incontro concreto e simpatico
Ci saranno esperti qualificati, scrivevamo, che offriranno una visione di insieme di un tema comunque affascinante: mangiare bene per stare bene. Cibi sani nelle giuste quantità. Non solo: mangiare per nutrirsi ma anche come momento di relazione e di appagamento, importante e necessario ma, ancora, nel modo corretto.
Parteciperanno all’incontro:
- Lucia De Ponti
Presidente LILT Bergamo Onlus - Roberto Sacco
Medico specialista di chirurgia generale
Presidente Onorario di LILT Bergamo Onlus - Pasquale Intini
Direttore Politerapica – Terapie della Salute - Maria Britta
Medico specialista di endocrinologia
Collabora con Politerapica – Terapie della Salute - Valeria Perego
Psicologa
Collabora con Politerapica – Terapie della Salute
E attenzione alle bufale!
“Contro i tumori, meglio prevenire le bufale”, dice LILT e non si riferisce alle mozzarelle. Su alimentazione, attività sportiva e tumori dilagano le notizie false. Leggende metropolitane, si chiamavano una volta. Oggi, nel mondo di Internet, si chiamano più semplicemente Fake news. Notizie false e molto pericolose per chi ci crede e regola la propria alimentazione su di esse.
Sono tante. Alcune le riporta LILT nell’opuscolo dedicato alla Settimana
- Esistono cibi che possono curare i tumori. Falso!
- Una dieta sana può sostituire la terapia per il cancro. Falso!
- Il latte fa venire il cancro. Falso!
- Il miele è un rimedio naturale contro il cancro. Falso!
- Lo zenzero è un chemioterapico. Falso!
- Esistono supercibi in grado di combattere il cancro e potenziare il sistema immunitario. Falso!
- La carne rossa fa venire il cancro. Falso!
- Il forno a microonde è cancerogeno. Falso!
- Il bicarbonato di sodio cura (o previene) il cancro. Falso!
- Gli integratori prevengono i tumori. Falso!
- La cottura alla griglia conviene perché “sgrassa” la carne. Falso!
- Chi fa sport può mangiare quello che vuole e non ingrasserà mai. Falso!
- Gli integratori alimentari sono indispensabili per chi fa sport. Falso!
- La sauna permette di dimagrire senza alcuno sforzo. Falso!
- L’attività fisica fa bene ai giovani, non agli anziani. Falso!
- Ai bambini, che sono sempre in movimento, non serve fare attività fisica. Falso!
- Durante l’allattamento al seno è meglio non fare sport. Falso!
- E’ meglio allenarsi a digiuno. Falso!
A queste e ad altre si accennerà durante la trasmissione.
LILT Bergamo e Politerapica insieme per la prevenzione
Niente olio quest’anno, dunque. Neppure banchetti. Neanche incontri diretti. Una trasmissione in rete, però, per essere comunque vicini alle persone e per essere raggiungibili da loro. Un’occasione di incontro virtuale per proseguire anche in questo modo una relazione sempre più stretta tra LILT e i cittadini, intorno ad un tema particolarmente vivo, il cancro.
Sul canale YouTube di
- LILT Bergamo Onlus
https://www.youtube.com/channel/UCJthuKXaCO-c9NREpxbvs2Q - Politerapica – Terapie della Salute
https://www.youtube.com/channel/UCw1WEwT3tWQypVO7wPC-gyA
La risposta di Politerapica al Melanoma è l’Ambulatorio Oncologia Dermatologica – Melanoma, annunciato diversi mesi fa.
Per questo Politerapica è aperta e i suoi professionisti sono sul campo. Per questo eroghiamo prestazioni ambulatoriali medico-specialistiche, riabilitative, infermieristiche e naturalmente di sostegno psicologico.
Lo diciamo da tempo
Il Covid è una tragedia. Siamo di fronte ad una pandemia che deve essere affrontata e arginata nel modo più deciso possibile. Molti i morti, molti di più quelli che ci sono passati in mezzo e continuano a sostenere il peso della sue conseguenze. Drammatico il peso umano e sociale che ha investito l’umanità negli ultimi 12/15 mesi.
Ne siamo convinti e nel nostro piccolo ci siamo subito schierati a partecipare all’azione di contenimento. In Politerapica, da Maggio, si eseguono test sierologici e tamponi. Ancora in Politerapica, sempre a Maggio, è stato avviato l’Ambulatorio per il Recupero e la Riabilitazione post Covid-19. L’Ambulatorio prevede un approccio multidisciplinare tra diverse figure sanitarie intorno alla persona. E tra i diversi interventi, naturalmente, non manca quello del sostegno psicologico.
Un approccio multidisciplinare necessario per il recupero corretto di chi è stato ammalato di Covid, come raccontava il Dott. Pietro Agostini, specialista di Fisiatria in Politerapica, in un articolo sulla Pagina della Salute de l’Eco di Bergamo dal titolo Disturbi duri a scomparire. Post-Covid, serve un’équipe (qui si può scaricare l’articolo: https://www.politerapica.it/wp-content/uploads/LEco-di-Bergamo-26.7.2020-Agostini-Ambulatorio-Covid-Completo.pdf).
E che sia necessario prendersi cura anche della sfera psicologica lo spiega bene, tra i tanti, il Dott. Mario Tintori, Psicologo e Psicoterapeuta in Politerapica, anche lui in un articolo sull’Eco di Bergamo dal titolo E’ necessario ricominciare dalle piccole cose quotidiane (qui si può scaricare l’articolo: https://www.politerapica.it/wp-content/uploads/LEco-di-Bergamo-25.4.2020-Mario-Tintori-Psicoterapia-per-Covid-19-Completo.pdf)
Ma non c’è solo il Covid
Il Covid è un problema serio anche perché le persone continuano ad avere problemi di salute che non c’entrano con il virus ma che necessitano di essere curati. La pandemia, poi, ha prodotto anche sofferenza psicologica. Il circolo vizioso è difficile da spezzare:
- l’epidemia produce angoscia e paura
- l’angoscia porta a non rivolgersi a medici e strutture sanitarie quando se ne ha bisogno per motivi diversi dal Covid
- le persone, così, non si curano correttamente, si aggravano, stanno male
- la malattia che si aggrava produce angoscia
Una situazione complessa che, per esempio, per quanto riguarda le malattie cardiache, prime tra tutte l’infarto, è stata spiegata bene dal Dott. Fernando Scudiero, Cardiologo Interventista in Politerapica, nell’articolo sull’Eco dal titolo Ricoveri quasi dimezzati. Il Coronavirus fa male al cuore. (qui si può scaricare l’articolo in formato .pdf: https://www.politerapica.it/wp-content/uploads/LEco-di-Bergamo-24.01.2021-Scudiero-infarto-Completo.pdf).
Chi lo può dire?
Chi può dire che una visita dermatologica non sia urgente? Nessuno fintanto che la visita possa escludere che quel neo che insospettisce sia un melanoma. E una visita proctologica? Nessuno, fin quando il chirurgo può verificare che quelle perdite di sangue non siano segno di un possibile cancro. E una visita angiologica? Ancora non lo può dire nessuno fintanto che il medico possa escludere che quelle strane vene siano prodromi di una trombosi venosa profonda. E potremmo proseguire per tutte, o quasi, le specialità e le prestazioni medico-chirurgiche di Politerapica:
- Allergologia adulta e pediatrica
- Andrologia
- Anestesia
- Angiologia
- Cardiologia e ECG
- Chirurgia
- ambulatoriale (piccola)
- generale
- pediatrica
- plastica e ricostruttiva
- Dermatologia e mappatura dei nei
- Diabetologia
- Dietologia
- Ecocolordoppler
- arterioso e venoso
- cardiologico
- urologico
- Ecografia
- Endocrinologia
- Fisiatria
- Gastroenterologia
- Geriatria e Gerontologia
- Ginecologia e Ostetricia
- Medicina
- estetica
- internistica
- sportiva
- Neurochirurgia
- Neurologia
- Ortopedia
- Otorinolaringoiatria
- con faringo-laringoscopia
- Pediatria e Neonatologia
- Psicologia
- Psicoterapia
- Sessuologia
- Urologia
- con flussometria
Senza dimenticare le attività di riabilitazione neuro-muscolare e del pavimento pelvico, oltre alle attività infermieristiche. E senza sottovalutare le attività di sostegno psicologico.
Si legge sull’Eco di Bergamo di oggi
Cancellare le visite per paura del Covid peggiora la salute.L’allarme.Così si alza soltanto il rischio di aggravare le altre malattie.
Non potrebbe essere più chiaro e forte il titolo dell’articolo sulla Pagina della Salute de l’Eco di Bergamo di oggi che riferisce dei risultati di uno studio multicentrico, “ImpAct-Covid-19”.
Un lavoro di altissimo lvello, visto che è stato pubblicato niente meno che su International Journal of Environmental Research and Public Health. Coordinato dall’Irccs Sacro Cuore Don Calabria di Negrar – Verona, vi hanno partecipato 11 ospedali distribuiti sul territorio italiano, tra cui il Besta e il Sacco di Milano e il San Martino di Genova.
Qui si può scaricare l’articolo integrale ini formato .pdf: L’Eco di Bergamo – 14.2.2021 – Cancellazione visite nel Covid
Risultati che fanno riflettere
Leggere per riflettere e capire:
- non esiste difformità di comportamento tra le tante tipologie di pazienti: oncologici, reumatologici, cardiologici
- il 33% dei pazienti con patologie preesistenti ha manifestato una sintomatologia da stress post traumatico nelle forme più gravi
- la percentuale che tocca il 66% includendo soggetti con sintomi lievi o medi
Si tratta, legggiamo nell’articolo di
“una condizione psicologica fatta di ansia, insonnia, depressione, calo di attenzione, disorientamento, tipica dei grandi traumi, che ha avuto una diretta ricaduta sulla storia clinica del paziente: il 35% di questi soggetti ha dichiarato di aver annullato autonomamente visite, esami e terapie già programmati”.
Spiega il dottor Giuseppe Deledda, direttore della Psicologia Clinica di Negrar e coordinatore dello studio:
“in situazioni di emergenza come un’epidemia può essere utile investire maggiormente nella gestione psicologica di pazienti già provati da patologie preesistenti; questo per evitare aggravamenti clinici e psicologici che hanno una diretta conseguenza sulla loro qualità di vita e sulla sostenibilità economica del sistema sanitario”.
E aggiunge:
“di fronte alla chiamata di un paziente che annulla un appuntamento, il semplice prendere nota della sua decisione senza capire le reali motivazioni potrebbe restituirci in un futuro prossimo una persona con un quadro clinico aggravato, nei casi più complessi con problematiche psichiatriche e bisognoso di cure più costose”
Per questo Politerapica è aperta
Per questo Politerapica è aperta. Siamo aperti con tutti i nostri servizi e con la nostra modalità di accogliere i pazienti.
Da noi, in realtà, non li chiamiamo così. Chi viene da noi è considerato una persona da prendere in carico nella sua interezza. Questo perché per noi vale la definizione di Salute dell’OMS: Salute è stato di completo benessere fisico, psichico e sociale.
Siamo aperti e, in un momento in cui le persone hanno paura di ricorrere alle strutture ospedaliere o fanno fatica a trovarne di disponibili, da noi
- possono venire in tutta sicurezza
- non hanno tempi di attesa
- trovano professionisti di alto livello
- vengono accolti e messi al centro dell’attenzione di tutti gli operatori
- trovano prezzi accessibili
Soprattutto, nell’essere considerate persone, sono accolte con tutte le loro difficoltà. Quelle fisiche e quelle emozionali. Noi siamo lì per aiutarle con rispetto e cura.
Questa è Politerapica. Questa è Medicina Vicina – La nuova idea di Salute di Politerapica.
Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93.
Per informazioni e appuntamenti: tel. 035.298468
Perché non va sottovalutata la scarlattina. Lo racconta Bergamo Salute, nel numero di Febbraio 2021. Larticolo è curato dal Dott. Sergio Clarizia, specialista in Pediatria e Neonatologia.
Il Dott. Clarizia collabora da sempre con Politerapica. E’ uno degli specialisti del progetto Medicina Vicina che prevede
- prestazioni specialistiche senza liste di attesa
- erogate da professionisti di alto livello
- a costi particolarmente accessibili
Una preparazione straordinaria
Il Dott. Clarizia fa il pediatra perché ama i bambini. Basterebbe già questo per avere chiaro che parliamo di un professionista che fa la differenza. C’è però molto di più: una preparazione e un’esperienza straordinarie, come riportato nel suo curriculum vitate. Due le sue specializzazioni, conseguite dopo la laurea in Medicina e Chirurggia:
- Pediatria e Neonatologia
- Anestesia e Rianimazione
anche in questa specialità, notevole il lavoro svolto su bambini
Tra le sue esperienze professionali troviamo
- Pediatra di famiglia Lovere dal 2010 a tutt’oggi
- Dirigente medico UO Pediatria Azienda Bolognini Seriate
- Consulente per l’Anestesia e Terapia intensiva nel programma di avviamento del trapianto di fegato pediatrico presso l’Ospedale Cardarelli di Napoli
- Dirigente Medico Anestesia e Rianimazione con comando presso la UO Pediatria Terapia Intensiva Pediatrica e Neonatale Ospedale Bufalini AUSL Cesena
- Dirigente medico Anestesia e Rianimazione Centro Trapianti di fegato pediatrico Azienda Ospedali Riuniti di Bergamo
- Responsabile della Terapia intensiva pediatrica del Dipartimento di Anestesia e ICU dell’ ISMeTT Universita’ di Pittsburgh Medical Center Palermo con qualifica di Attending Pediatric Anesthesiologist
- Dirigente Medico presso il Dipartimento di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma
Anche docente
Con la preparzione di cui dispone e con le esperienze maturate, il Dott. Clarizia è stato chiamato più volte a insegnare. Ha pure conseguito la Qualifica di Assistant Professor presso la scuola di Anestesia dell’Università di Pittsburgh. Per non parlare delle oltre 50 pubblicazioni scientifiche prodotte a livello nazionale e internazionale.
Insomma, quando si parla di malattie infantili, il Dott. Clarizia sa quello che dice. Anche sulla scarlattina che, come spiegato nell’articolo, non deve essere sottovalutata.
Perché non va sottovalutata la scarlattina.
La scarlattina è una delle malattie infettive in età pediatrica. Tra quelle dette esantematiche perché tra i loro sintomi, c’è un’eruzione cutanea importante. E’ una malattia altamente contagiosa che, se curata correttamente, non lascia conseguenze. All’inizio i suoi sintomi sono simili a quelli di altre malattie infettive del bambino.
Dopo avere descritto che tipo di malattia sia e perché venga, l’articolo spiega come si trasmette e quali sono i sintomi. Racconta poi come si diagnostichi visto che i sintomi sono simili a quelli di altre malattie e come si curi. Infine spiega quali possono essere le conseguenze se non curata correttamente:
Se non adeguatamente curata, la scarlattina può causare precocemente un quadro tossico generalizzato, per via dalla tossina pirogenica, che può coinvolgere il cuore, i reni, il fegato e le articolazioni. Come nelle più comuni infezioni da streptococco, si possono manifestare complicanze immunologiche tardive come la malattia reumatica e la glomerulonefrite acuta post-infettiva che richiedono poi una terapia antibiotica per diversi anni. Lo streptococco può anche causare ascessi tonsillari, otiti e sinusiti.
Un articolo da leggere
Lo consigliamo ai genitori e ai futuri genitori, l’articolo del Dott. Clarizia. Diremmo anche alle nonne che così spesso spiegano ccome curare i nipotini.
Si può scaricare qui, in formato .pdf: Bergamo Salute – Febbraio 2021 – Sergio Clarizia – Scarlattina.
Se si prpeferisce, si può leggere qui, nel sito di Bergamo Salute: https://www.bgsalute.it/58-2021/3502-scarlattina-perche-non-va-sottovalutata
Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93
Per informazioni e appuntamenti: Tel. 035.298468
Il Codice Etico di Politerapica è stato aggiornato e pubblicato sul sito dell’azienda. Lo avevamo adottato quasi tre fa anni, in occasione del decennale di vita dell’azienda. Volevamo formalizzare, così, un modo di essere che da sempre applicavamo in Politerapica. Oggi confermiamo ancora di più l’impegno a seguire scrupolosamente i principi etici cui deve ispirarsi una struttura sanitaria.
Chi lo desidera lo può scaricare qui: https://www.politerapica.it/wp-content/uploads/Politerapica-Codice-etico-18-1-2021.pdf
Nulla di nuovo e molto di nuovo
Scegliere di adottare un Codice Etico, per Politerapica – scrivevamo nel 2018 – non significa alcun concreto cambiamento nelle sue modalità di azione. L’attenzione ai principi etici è da sempre alla base della attività di Politerapica e del suo modo di essere, soprattutto verso i pazienti e gli utenti.
L’adozione di un documento così importante, in Politerapica, ha un solo motivo, molto chiaro: quello di codificare in forma scritta e rendere disponibile a tutti l’elenco delle regole e delle norme di condotta che la struttura si è data già dalla sua fondazione e su cui basa la sua esistenza e le sue attività.
Nulla di nuovo, dunque? No. Allora, mettevamo per iscritto e rendevamo pubblico ciò che siamo e come agiamo. Condividevamo la nostra missione e i principi cui ci ispiravamo per realizzarla. Oggi lo confermiamo e ci assumiamo un impegno ancora maggiore con i nostri pazienti, col territorio e le istituzioni.
La missione di Politerapica. A servizio del paziente.
La missione aziendale di Politerapica è ispirata ad alcuni principi chiari:
- Responsabilità sociale di impresa
L’Azienda non può porre attenzione solo al profitto. Deve svolgere un ruolo nel territorio in cui opera. - Sinergia con strutture, enti e professionisti socio-sanitari presenti sul territorio
L’Azienda non può considerarsi un’entità isolata dal contesto in cui agisce. Deve mettersi in relazione con gli altri attori che vi sono presenti. - Cura della persona e non della malattia
La persona è un’entità complessa e deve essere considerata nella sua interezza. Si deve porre attenzione alla salute dell’individuo nella sua globalità. - Il paziente è al centro di un approccio multidisciplinare
Solo in questo modo si possono perseguire obiettivi di benessere nel senso pieno del termine. - E’ un obbligo quello di offrire servizi e prestazioni di eccellenza
La salute è un bene essenziale, occuparsene con coscienza impone di evitare errori per scarsa attenzione e cura. L’approssimazione non è ammessa. - La prevenzione è essenziale
Prevenire è molto meno oneroso che curare o essere curati. Occuparsi di salute per Politerapica significa anche l’obbligo di fornire strumenti di conoscenza ai cittadini per un approccio più responsabile e consapevole. - Definizione di Salute dell’OMS
Politerapica ha chiara la definizione di salute dell’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità: non solo assenza di malattia ma stato di completo benessere fisico, psichico e sociale.
L’impegno di Politerapica e dei professionisti
In Politerapica, il paziente è il soggetto principale di tutta l’attività dell’Azienda, da lui e dai suoi bisogni derivano tutte le scelte e decisioni. Di più: Politerapica pone al centro della propria attività la qualità, la veloce disponibilità e la sicurezza delle prestazioni rivolte al paziente.
Tutti i collaboratori della struttura
- devono improntare i rapporti con gli utenti/pazienti, nel pieno rispetto dei codici deontologici professionali di riferimento; devono assisterli e curarli con disponibilità, premura, cortesia, rispetto della dignità umana e delle credenze religiose; il fine è quello di soddisfare i bisogni di salute e migliorare la qualità, la sicurezza del servizio offerto e l’appropriatezza delle prestazioni erogate
- sono tenuti a dare agli utenti/pazienti informazioni chiare, semplici, complete e comprensibili in merito alle prestazioni sanitarie erogate.
Politerapica favorisce e promuove la diffusione delle corrette informazioni affinché ciascun utente comprenda e condivida il proprio percorso diagnostico e terapeutico. Naturalmente, al paziente deve essere assicurata la tutela della privacy per tutti i suoi dati forniti.
Orgogliosi ma non basta
Orgogliosi di essere quello che siamo ma ssolutamente impegnati a continuare a migliorare. La perfezione non è di questo mondo, è vero. Fermarsi però sui risultati raggiunti non è corretto. Noi, in Politerapica, lavoriamo costantemente per crescere, anche imparando dai nostri errori che pure ci sono.
Cresciamo, ascoltando i nostri pazienti e il territorio, i loro bisogni e le loro osservazioni. Il vissuto dei singoli, le nencessità della comunità.
Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93.
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