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Tag: Psicoterapeuta

13 Giugno 2023
Sostegno alla donna di fronte al cancro

E’ necessario assicurare sostegno psicologico alla donna di fronte al cancro. In particolare, quando si parla dei tumori ginecologici. Lo ha spiegato la Dott.ssa Valeria Perego, Psicologa e Psicoterapueta in Politerapica, alla trasmissione Fattore Bergamo. La Salute, andata in onda il 12 giungo 2023.

Qui il video integrale. Sono poco più di tredici minuti. Molto pochi per un tema così delicato e complesso.

Sostegno alla donna di fronte al cancro

Lunedì 12 giugno 2023, la Dott.ssa Valeria Perego, Psicologa e Psicoterapeuta in Politerapica, è stata ospite della trasmissione “Fattore Bergamo – La Salute” di Bergamo TV per parlare di un tema tanto difficile quanto pesante: quello della sofferenza psicologica in chi deve attraversare il tunnel di una diagnosi di cancro e delle successive terapie.

Un argomento che diventa ancora più delicato quando si parla di tumori pelvici femminili.

Intanto siamo di fronte al cancro, una malattia del tutto particolare che pone di fronte all’idea della morte. Già questo ci impone di guardare la cosa da diversi punti di vista. Quello medico, certo, ma anche quello psicologico posto che dopo una diagnosi di tumore maligno, nulla sarà più come prima nell’animo di chi la riceve, in quello delle persone che gli sono vicine e nella cerchia delle sue relazioni. Non meno importante, quando si parla di malattia e di una malattia così grave come il cancro, è l’aspetto sociale. La comunità, le Istituzioni, il mondo intorno al paziente prima e durante il percorso attraverso la diagnosi e la cura svolgono un ruolo di partecipazione e di sostegno.

Ma questa volta c’è qualcosa di più. Siamo di fronte a tumori che colpiscono la donna là dove si esprimono in particolare le dimensioni della femminilità e della maternità. La pelvi, l’utero, le ovaie sono tra i caratteri più distintivi dal punto di vista fisico dell’essere donna. Un argomento complesso, dunque.

Conduceva la trasmissione, come sempre, Alberto Ceresoli, Direttore de l’Eco di Bergamo ed esperto di sanità per il quotidiano.

 

 

17 Marzo 2022
Ambulatorio Logopedia Adulti con lo Psicologo

Con lo Psicologo, l’Ambulatorio Logopedia Adulti si completa. Già, perché spesso i disturbi nell’età adulta derivano da traumi o malattie. Sono, queste, due condizioni che lasciano il segno anche sulla salute psicologica che ha tutti i diritti di essere curata. Tanto più che la debolezza emotiva potrebbe rendere più difficoltosa la cura del problema fisico. Per prendere in carico in modo corretto un paziente che soffre di questi disturbi bisogna quindi valutare la sua condizione psicologica. E, se necessario, sostenerla. Lo scrive la Dott.ssa Valeria Perego, Psicologa e Psicoterapeuta, nell’articolo che ci ha messo a disposizione.

14 Febbraio 2022
La Dott.ssa Prada referente provinciale OPL

La Dott.ssa Prada è referente provinciale di OPL – Ordine Psicologi della Lombardia. E scusate se è poco! Ma andiamo con ordine. La Dott.ssa Diana Prada è Psicologa e Psicoterapeuta e collabora da tempo con Politerapica. La sua collaborazione con la nostra struttura, peraltro, è una delle diverse attività che svolge.

Una professionista impegnata

Diana Prada è psicoterapeuta sistemico relazionale. Svolge la sua attività principale nell’ambito del Centro di Terapia della Famiglia di Bergamo. Qui, incontra famiglie, coppie e singole persone per percorsi di seostegno e di terapia. Nel Centro è anche referente per i tirocini successivi alla laurea dei giovani laureati in psicologia. Non si deve poi dimenticare la sua attività di docenza presso il Centro milanese di terapia della famiglia, una delle più affermate scuole di formazione in psicoterapia. Da Gennaio 2022 è anche Presidente dell’Associazione ISPS Lombardia con sede a Bergamo. L’ISPS è la sezione italiana dell’International Society for Psychological and Social Approaches to Psychosis.

Nel parlare di sé, la Dott.ssa Prada racconta che nelle sue attività presta particolare attenzione agli aspetti etici della professione e alla relazione tra salute, risorse umane e luoghi. Noi che la conosciamo sappiamo che è vero.

Ora, quasi che non riesca a restare con le mani in mano (come se si potesse dire di lei una cosa del genere!), è pure una dei due referenti provinciali dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia.

Progetto Referenti Territoriali di OPL

Il Progetto Referenti Territoriali è nato nel 2012. Il suo obiettivo è di portare le iniziative dell’Ordine in ogni provincia e di mantenere un dialogo aperto tra l’OPL e i territori.In questo contesto, la figura del referente ha diversi compiti. E’ impegnata a promuovere la professione dello psicologo e funge da punto di contatto per la raccolta di suggerimenti, segnalazioni e proposte.

Sostiene poi lo sviluppo della collaborazione, diremmo della comunità tra psicologi. Per questo organizza momenti di incontro, condivisione e formazione. Un’attività, questa, che viene svolta anche allo scopo di diffondere la cultura psicologica, con un approccio aperto al dialogo e capace di accogliere modelli ed orientamenti teorici differenti.

Fino ad oggi sono stae proposte diverse iniziative. Alcune di queste, in particolare, hanno trovato ragione nella drammatica condizione in cui abbiamo vissuto a causa della pandemia.Psicologia dell’emergenza e lutto al tempo del Covid sono stati alcuni dei temi approfonditi. Da giugno, poi, sono attivi quelli che sono stati chiamati i gruppi di Intervisione. Si tratta di momenti di confronto e condivisione tra psicologi e studenti di psicologia.

Ma i due referenti provinciali non si fermano qui. Hanno già in programma azioni sulla psicologia scolastica e la presa in carico di famiglie multiproblematiche per le quali stanno preparando progetti specifici. A questo si preve di aggiungere un’attività di svuiluppo della collaborazione degli Psicologi con i servizi territoriali, le associazioni e le istituzioni locali. In questo ambito, si pensa a realizzare anche incontri informativi e divulgativi rivolti alla cittadinanza.

La Dott.ssa Prada referente provinciale OPL

Il fatto che la Dott.ssa Diana Prada sia referente provinciale di OPL è per noi una notizia importante. Possiamo dire che lo sia per due motivi. Intanto perché Diana Prada è brava e siamo orgogliosi di quello che fa. Poi perché il lavoro che svolge è rivolto a sviluppare la professione dello psicologo sul territorio. E noi speriamo arrivi presto il giorno in cui sia chiaro a tutti che la salute psicologica ha dignità e importanza vitale, pari a quella fisica.

Bergamo Salute ha dedicato un articolo a Diana Prada e al ruolo del Referente Territoriale di OPL. Lo trovate qui: Bergamo Salute – Febbraio 2022 – OPL e Referenti Territoriali Bergamo, Diana Prada

 

24 Gennaio 2022
Il Long Covid non si cura senza lo psicologo

Il Long Covid non si cura senza lo psicologo. Non si può pensare di curare questa sindrome senza curarne la sofferenza emotiva. Questa è una delle conclusioni cui giunge la Dott.ssa Valeria Perego, Psicologa e Psicoterapeuta in Politerapica, sulla Pagina della Salute dell’Eco di Bergamo di domenica 23.1.2022.

Vai all’articolo: L’Eco di Bergamo – 23.01.2022 – Psiche e Covid Perego – Def

Non si può curare il fisico senza occuparsi della mente

Una delle conclusioni, scrivevamo, ma non l’unica, quella cui giunge la Dott.ssa Perego a proposito della cura della sindrome Long Covid. Il ragionamento che propone la Dottoressa riguarda questa malattia ma non solo. Il punto è che non esiste salute fisica senza salute psichica e viceversa. Così come non esiste sofferenza fisica senza sofferenza psichica e viceversa.

Questo è un concetto che Politerapica considera essenziale. Come quello che ne consegue: non prendersi carico della parte emotiva e psicologica della sofferenza sconfina nell’omissione di soccorso. Mente e corpo, infatti, sono indissolubilmente legati e interconnessi tra loro. Su questo punto si sono versati ormai fiumi e fiumi di inchiostro. La medicina occidentale così perfezionata e iperspecializzata non lo può dimenticare. Un paziente affetto da cancro, per esempio, sta male anche emotivamente. E’ inevitabile. Una sofferenza così forte da procurare dolore. E pure da pregiudicare i risultati delle cure fisiche.

Questo vale per il cancro e per ogni altra forma di sofferenza. Lo sanno bene i padri della medicina orientale che dedicano molto tempo alla valutazione della persona nella sua interezza. Compresa la componente psichica ed emotiva. E’ necessario che non lo dimentichiamo noi nella nostra medicina così tecnologica.

Il Long Covid, dunque, non si cura senza lo psicologo

La sindrome Long Covid è la definizione di un insieme di disturbi fisici e, come già detto, emotivi. Tra i  sintomi fisici ci sono fatica, stanchezza, difficoltà respiratoria e dolori. Insieme ai sintomi fisici ci sono quelli di sofferenza della sfera psicologica: depressione, ansia, attacchi di panico, insonnia, disturbi alimentari. Questi, peraltro, possono essere a loro volta causa o con-causa di disturbi fisici.

L’impatto psicologico per le persone che hanno avuto il Covid-19, scrive la Dott.ssa Valeria Perego, è forte durante la malattia ma rimane importante anche dopo. I sintomi che lo caratterizzano, in alcuni casi, definiscono un vero e proprio disturbo post traumatico da stress.

Il trattamento della sindrome Long Covid deve essere multidisciplinare, continua la Dottoressa. Deve cioè prevedere la collaborazione tra diversi specialisti sia per l’aspetto valutativo che riabilitativo. Parla del coinvolgimento di pneumologo, cardiologo, dietologo, fisiatra e dei terapisti che hanno in carico la riabilitazione fisica oltre a quella logopedica. E del team deve fare parte lo psicologo.

A loro è affidato il compito di impostare il percorso di recupero e riabilitazione. Quindi eseguirlo e monitorarlo. Anche con la collaborazione del medico di base.

L’intervento dello psicologo, con gli specialisti, anche a sostegno dei familiari

Nella parte terapeutica, lo psicologo interviene con attività di cura e di sostegno, spiega la professionista di Politerapica. Queste possono proseguire per tutta la durata della riabilitazione. Si tratta di favorire un atteggiamento attivo e positivo del paziente. Bisogna lavorare per ridurre lo stress emotivo e riuscire ad affrontare stati ansiosi o depressivi. Il supporto psicologico è uno strumento utile alla persona che ha vissuto la malattia e anche ai suoi familiari.

Non bisogna poi dimenticare il problema dell’elaborazione del lutto. Questo ha colpito molti, malati e non malati. In diverse situazioni non è stato possibile congedarsi dai propri cari o assistere al loro funerale. Ne è derivata ulteriore sofferenza. Una sofferenza presente nella sindrome Long Covid di chi è stato malato e anche in molti che non lo sono stati.

Nel suo articolo, la Dott.ssa Valeria Perego definisce nel dettaglio la sindrome. Si sofferma poi su un problema che ne fa parte ma che le è anche attiguo. Parliamo dello stress da Pandemia. Un tema che merita di essere seguito con attenzione e di non venire sottovalutato. Stress da Pandemia e sindrome Long Covid, infatti, sono due condizioni con le quali probabilmente dovremo fare i conti per un po’ nel nostro futuro.

 

Eco di Bergamo

 

 

 

 

16 Settembre 2021
La cefalea cronica è una malattia sociale

La Cefalea cronica è una malattia sociale. Lo ha stabilito una legge del Parlamento Italiano. Un problema molto serio, duque. Anche per la pesante sofferenza psicologica e relazionale che procura.

20 Aprile 2021
Acufene. Larsen per Caparezza

Acufene Larsen per Caparezza. Ne scrive la Dott.ssa Valeria Perego, Psicologa che collabora con Politerapica nell’ambito del progetto Medicina Vicina. Lo fa partendo da qualcosa che solo apparentemente non ha nulla a che fare con l’acufene: una canzone. Una canzone scritta e cantata da Caparezza che di questo disturbo soffre da tempo e a cui ha deciso di dare un nome, Larsen appunto.