In Italia sono più di tre milioni le persone colpite da depressione eppure solo in un caso su due la malattia è diagnosticata (e curata) nel modo corretto. I pazienti tardano a rivolgersi al medico (anche un anno e mezzo dalla la comparsa dei primi sintomi) e la diagnosi di conseguenza arriva in ritardo. Il risultato è che passano un paio d’anni prima di iniziare la cura, con conseguenze sulla salute del paziente e costi non indifferenti per il servizio sanitario (5mila euro l’anno) a cui si aggiungono le ore lavorative perse (stimate in una perdita di 4 miliardi di euro annui).
Lo scrive il Corriere della Sera nell’articolo che trovate qui di seguito https://www.corriere.it/salute/depressione/19_aprile_10/depressione-solo-malato-due-riceve-cure-giuste-58b2b0b8-5b68-11e9-ba57-a3df5eacbd16.shtml#.
A dipingere il quadro della situazione – continua l’articolo – è la Fondazione Onda (Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere ) che il 10 aprile ha presentato alla Camera dei Deputati il Manifesto «Uscire dall’ombra della depressione» allo scopo di promuovere la prevenzione , la cura e la ricerca su questa patologia. Che la depressione rappresenti la prima causa di disabilità nel mondo lo ha riconosciuto anche l’Oms (Organizzazione mondiale della sanità).
Noi aggiungiamo che per una patologia ocsì complessa, delicata e diffusa, le terapie non sono solo farmacologiche. Per questo in Politerapica, nell’ambito del progetto Medicina Vicina, agisce un team di professionisti a sostegno della mente, insieme a quelli che si occupano della parte somatica:
- Dott.ssa Diana Prada
Psicologa e Psicoterapeuta - Dott.ssa Emanulea Benedetti
Psicopedagogista e Dottoressa in Psicologia Clinica - Dott. Mario Tintori
Psicoterapeuta e Psicosessuologo
La salute non va sottovalutata. Mai. Sia che si soffra sul piano fisico, sia che si soffra su quello psichico. Ammesso che i due piani siano separabili.
Da oggi, anche la Consulenza e Terapia Sessuologica tra le prestazioni di Medicina Vicina: inizia la collaborazione del Dott. Mario Tintori – Sessuologo con Politerapica.
Novità rilevante, questa: inseriamo tra i nostri servizi un’attività delicata, la Sessuologia, tanto moderna quanto sempre più necessaria per sostenere quel concetto di Salute cui la nostra struttura fa riferimento: “non solo assenza di malattia ma stato di benessere fisico, psichico e sociale”.
Un’attività, tra l’altro, fortemente connessa a diverse altre già presenti in Politerapica – Medicina Vicina, come Ginecologia e Andrologia per citarne due: perfettamente in linea col modello di approccio multidisciplinare e integrato che ci distingue e che considera la persona nella sua interezza.
La novità è ancora più qualificante per il ricco profilo umano e professionale del Dott. Tintori:
- Laureato in Psicologia, nell’Ottobre 2001, presso l’Università di Losanna, Mario Tintori, ha poi conseguito la
Specializzazione biennale post-laurea in Counseling e Orientamento presso l’Università di Neuchatel. - Si è quindi formato come psicoterapeuta, seguendo un percorso in due fasi: nel 2008, ha conseguito il Diploma di Specializzazione in psicoterapia ad orientamento lacaniano, presso l’ICLeS – Istituto per la Clinica dei Legami Sociali di Milano e, successivamente, ha curato la formazione psicoterapeutica ad orientamento integrato, presso l’Ospedale Psichiatrico Cantonale di Mendrisio.
- Nel Giugno 2009 ha concluso il Corso di Specializzazione in Clinica Psicoanalitica dell’Anoressia-Bulimia e Obesità presso ABA – Associazione per la Ricerca sull’Anoressia, la Bulimia, l’Obesità e i Disordini Alimentari.
- Ha concluso nel 2012 il Corso di Formazione in Psicoterapia Mansionale Integrata, presso il CIS – Centro Italiano di Sessuologia, svolto sotto la Direzione del Servizio di Sessuologia Clinica del Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Bologna e successivamente quello di Psicosessuologia Clinica a Cremona.
Membro del Forum Psicanalitico Lacaniano Praxis – Roma e del Forum Psychanalique du Champ Lacanien – Svizzera, è iscritto all’Albo degli Psicologi Italiani – sezione Lombardia, dal 2005.
Nel corso della sua attività professionale, il Dott. Tintori ha collaborato con diversi centri in Lombardia e in Svizzera e ha svolto attività di ricerca con la Clinica Psichiatrica Cantonale di Mendrisio e l’Ospedale San Gerardo di Monza.
Ciò che però distingue più di tutto Mario Tintori è la sua straordinaria simpatia e umanità e la sua forte capacità empatica.
In Politerapica, il Dott. Mario Tintori svolgerà attività di Consulenza e Terapia Sessuologica, farà parte attiva e integrante del team che comprende Diana Prada e Vera Zanchi, lavorerà in sinergia con gli specialisti di Medicina Vicina che incontrano le problematiche sessuali nel corso della loro attività.
Per informazioni e appuntamenti:
Segreteria di Politerapica, Tel. 035.298468
Il 25 Novembre ricorre la Giornata Internazionale contro la violenza selle donne. Il Comune di Cavernago e la sua cittadinanza partecipano alla giornata con due giorni di iniziative dedicate a questo delicato e purtroppo attualissimo tema, aperte a tutta la cittadinanza e a chiunque voglia partecipare.
Organizzano l’attività il Comune di Cavernago con la Polisportiva di Cavernago e la Consulta Pari Opportunità Cavernago. Politerapica contribuisce.
Si comincerà Sabato 25 Novembre, alle ore 10,00, con l’installazione della panchina rossa. Si prosegue Domenica 26 Novembre, dalle ore 16,00 presso la Palestra delle Scuole, con un evento rivolto a tutti, uomini e donne, dal programma intenso e vivace:
- Ore 16,oo – Dimostrazione di Krav Maga
Con l’istruttrice Lara Lancini di Italia Krav Maga - Orse 16,30 – Dimostrazione di difesa personale
Con l’istruttore Gianluigi Locatelli della Polisposrtiva di Cavernago - Ore 17,00 – “Dialoghi con la violenza. Contesti e modi in cui si esprime”
Incontro e dibattito a cura di Dott.ssa Diana Prada e Dott.ssa Vera Zanchi,
Psicologhe e Psicoterapeute di Politerapica – Terapie della Salute
Il programma prosegue con altri due appuntamenti:
- Ore 18,00 “Partita della solidarietà”
In campo le atlete della seconda divisione Volley 2 C - Ore 19,00 Apericena
Offerto dalla Italia Krav Maga
In segno di solidarietà, gli organizzatori suggeriscono di indossare qualcosa di rosso.
Riprendiamo dalla locandina dell’iniziativa:
Perché il 25 Novembre?
La data è stata scelta per ricordare il brutale assassinio delle tre sorelle Mirabal, avvenuto nel 1960, nella Repubblica Dominicana. Il dittatore Trujillio le considerava rivoluzionarie e decise di torturarle ed ucciderle. Gli assassini buttarono il loro corpo in un burrone per simulare un incidente ma la verità venne fuori. Nel 1981, un gruppo di donne di Bogotà chiese all’ONU di ricordare questa tragedia e nel 1999 l’ONU dichiarò il 25 Novembre Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Perché le scarpe rosse?
Le scarpe rosse sono diventate il simbolo della lotta contro il femminicidio e la violenza contro le donne, grazie all’artista Elina Chauvet che il 27 Luglio 2012 le utilizzò in un’installazione artistica davanti al Consolato Messicano di El Paso, in Texas (USA). Da quel giorno le scarpe dello stesso colore del sangue versato da tantissime donne in tutto il Mondo è divenuto il simbolo di questa giornata.
Perché la panchina rossa?
La panchina rossa, collocata in uno spazio pubblico, vuole rappresentare il posto occupato da una donna vittima di femminicidio, segno tangibile di un’assenza nella Società causata dalla violenza. (Karim Cherif).
“La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci”. (Isaac Asimov)
In allegato la locandina dell’iniziativa: Cavernago 25/26 Novembre 2017 – Brochure