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Tag: Trombosi

31 Marzo 2022
Il Dott. Alari sul rischio cardiovascolare

Il Dott. Gabriele Alari ha rilasciato un’intervista all’Eco di Bergamo sul rischio cardiovascolare. Chiamarla intervista è forse un po’ poco. Il giornale le ha dedicato un’intera pagina. La possiamo definire, in modo più corretto, una narrazione comprensibile a tutti di un tema complesso e allo stesso tempo vitale. Già, perché le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte nel Mondo e il Dott. Alari non esita a definirle la “nuova pandemia”.

Qui la pagina completa: L’Eco di Bergamo – 29.03.2022 – Malattie cardio vascolari, Dott. Alari

Una pandemia

L’articolo va subito al punto. “Stiamo uscendo (forse) dalla pandemia di coronavirus ma possiamo dire che ce n’è un’altra, non infettiva, che sta colpendo sempre più persone in tutto il mondo e che è destinata ad allargarsi se non si interverrà con forza sulla prevenzione: le malattie cardiovascolari. I fattori di rischio sono ormai noti e, purtroppo, anche le conseguenze”. Così scrive Bruno Bonassi, il giornalista che firma il pezzo.

E il Dott. Alari spiega che “sembra paradossale parlare ora di questo argomento alla fine o ancora nel perdurare, non si è ancora capito, di una pandemia a genesi infettiva  che ha poi dimostrato tra l’altro di avere aspetti fisiopatologici coinvolgenti, anch’essi, pesantemente l’apparato cardiovascolare e nell’infuriare purtroppo di una guerra che non si sa ancora dove ci porterà. Nonostante ciò si può affermare con sicurezza che le malattie cardiovascolari rappresentano ancora e rappresenteranno forse sempre la prima causa di morte nel mondo”.

Numeri e percentuali sono importanti e il Dott. Alari li fornisce con precisione. “Gli ultimi dati parlano del40% circa di tutte le morti negli uomini e 46% nelle donne con un numero assoluto stimato di persone affette da tali patologie di circa 60.000.000 in Europa. Si tratta quindi della nuova pandemia degli anni futuri anche e soprattutto in considerazione del fatto che la pandemia Covid ha sottratto per lungo tempo risorse e uomini per fronteggiare le malattie cardiovascolari con conseguenze che purtroppo si vedranno poi negli anni futuri, sempre che altre calamità peggiori non sopravvengano”.

Il Dott. Alari ci fà una picola lezione sul rischio cardiovascolare

Il rischio cardiovascolare può avere effetti drammatici per il cuore e il cervello. Il Dott. Alari sul rischio cardiovascolare aveva già collaborato alla stesura di un articolo per la Pagina della Salute dell’Eco di Bergamo. Qui scende molto più nel dettaglio e ci propone una lezione chiara e precisa. Comprensibile a tutti anche se bene approfiondita.

Innanzi tutto, bisogna fare una premessa: quando si parla di rischio cardio-vascolare si intende essenzialmente rischio aterosclerotico. Per malattie cardiovascolari si intendono le patologie che colpiscono l’apparato cardiovascolare che è costituito appunto dal cuore (la pompa) e il letto vascolare le arterie, le vene e i linfatici (i tubi)“.

Spiega poi che queste malattie possono avere molte cause ma che la principale è appunto l’aterosclerosi. Prima di proseguire, deve essere chiaro che l’aterosclerosi è un processo degenerativo e infiammatorio che colpisce tutti e che possiamo dire abbia inizio con la nascita. Le conseguenze eclatanti e drammatiche di queste malattie sono a carico del cuore e del cervello, gli organi più nobili del nostro organismo.

A carico del cuore si verificano soprattutto cardiopatia ischemica e scompenso cardiaco. A carico del cervello si possono verificare eventi trombotici su placca a livello delle sue arterie. Questi producono ischemie cerebrali che possono essere di diversa gravità a seconda dell’estensione e della sede.

Naturalmente, nell’articolo, le spiegazioni sono molto più approfondite. Non potrebbe essere in altro modo visto che, come abbiamo detto, l’intervista occupa un’intera pagina. Leggerla è in qualche modo affascinante. Ci si possono chiarire le idee su una serie di malattie di cui si sente parlare ogni giorno, si possono comprendere quali siano le loro cause, se e come si possano prevenire e come oggi vengano curate.

La medicina vascolare

La Medicina Vascolare è una disciplina antichissima. Deriva dall’Angiologia, quella branca della medicina che studia l’anatomia e le patologie che colpiscono i vasi sanguigni e quelli linfatici . La parola deriva dal greco angios (vaso) e logos (studio).

Nulla di nuovo quindi. Bisogna però dire che di recente, in tutto il mondo (Italia, Europa, StatiUniti, Cina) si è sentita l’esigenza di fondare nuove Società scientifiche di Medicina vascolare. Queste sono impegnate nello studio, diagnosi precoce, prevenzione, trattamento e riabilitazione delle patologie vascolari in mod0 integrato. Potremmo dire in modo sistemico, olistico, nel senso di totale, intero o tutto. Un modo che considera tutto il sistema vascolare nella sua unicità e complessità con una particolare attenzione alla multidistrettualità delle manifestazioni patologiche vascolari. Questo comporta, come è ovvio, un approccio del tutto multidisciplinare. Queste Società sono quindi non esclusive. Accettano infatti al loro interno professionisti appassionati e esperti della materia, qualsiasi sia la loro estrazione, specializzazione e disciplina.

Ne è un esempio la SIMV – Società Italiana di Medicina Vascolare che si è costituita di recente. Nel suo documento costitutivo è scritto a chiare lettere come il contributo di chiunque sia prezioso per le sue finalità.

 

 

25 Febbraio 2021
La Medicina Vascolare non è appannaggio di alcuni

La Medicina Vascolare non è appannaggio di alcuni. Arterie, vene e vasi linfatici sono distribuiti dappertutto nel corpo umano e interagiscono con ogni sua parte. La Medicina Vascolare riguarda quindi molte specialità mediche e non solo. Intorno ad essa sono coinvolte diverse altre professioni che vanno oltre quella propriamente medica.

Questa la prima grande intuizione che sta alla base della costituzione della Società Italiana di Medicina Vascolare – SIMV, di cui il nostro Dott. Gabriele Alari è Segretario.

Andiamo con ordine

Di Medicina Vascolare si occupano direttamente o indirettamente molte figure professionali. Raccogliere le tante competenze in modo sinergico intorno alla tematica è necessario prima che utile. Questo il punto da cui sono partiti gli specialisti della materia che il 4 Mmaggio 2019 hanno deciso di costituire questa nuova società scientifica, la SIMV appunto.

In quell’occasione si sono definite linee guida precise:

  • un’associazione plurispecialistica trasversale che raccolga i contributi di medici
    • specialisti e specializzandi in oltre 20 specializzazioni mediche
    • non specialisti
    • di medicina generale
    • professionisti della salute
      da farmacisti a biologi, biotecnologi, fisioterapisti, laureati in scienze motorie, infermieri, podologi, tecnici di laboratorio, neurosonologi, tecnici di radiologia
  • piena apertura ad accogliere i giovani coinvolti nelle problematiche cardio-vascolari da un punto di vista medico
  • con obiettivi chiari
    • migliorare le conoscenze delle malattie del sistema cardio-vascolare, della loro cura e diagnostica
    • riunire coloro che si dedicano a questa materia nel modo più ampio
    • identificarsi come luogo di incontro con la funzione sociale di crescita medica, professionale, umana e civile

Non solo figure specialistiche e professionali

L’altra essenziale intuizione su cui si fonda la costituzione di SIMV è quella di agire in modo sinergico e complementare con le altre Società scientifiche, nazionali e initernazionali, interessate alla diagnosi e cure dalle malattie cardio-vascolari e anche alla loro prevenzione.

In un mondo nel quale la cura delle malattie arteriose, venose e dei vasi linfatici appare affidata solo alla specializzazione di chirurgia vascolare, SIMV propone ini modo chiaro quanto ormai è evidente a tutti: la cura di quelle malattie è anche medica. Di più: riguarda medici e professionisti di molti ambiti, insieme ai chirurghi ovviamente. Lavorare con le Società scientifiche che rappresentano queste professioni permette di pensare e offrire risposte complete.

Al primo posto nel Mondo

Le patologie a carico dell’apparato cardio-vascolare sono ormai al primo posto come prevalenza nella popolazione mondiale. Affrontarle nella loro globalità, includendo e lavorando insieme, è la risposta più efficace e necessaria per la salute dell’Umanità. E’ la risposta di SIMV.

Una risposta che va addirittura oltre!

“L’Associazione” – si legge nel suo documento costitutivo – “coltiva e ricerca stretti rapporti e sinergie con le Associazioni di pazienti, loro parenti e caregiver”. E più avanti: “… con le Istituzioni a livello politico e sociale, nazionali e internazionali, per la maggior tutela e sostegno degli interessi, dei diritti e delle necessità dei pazienti”.

SIMV – La straordinaria novità

SIMV nasce dunque per favorire la conoscenza integrata delle patologie cardio-vascolari, della loro diagnosi e cura e, naturalmente, della loro prevenzione.

Il suo è un approccio medico rivolto a numerose figure specialistiche e professionali. Include per arricchire la sua azione e, allo stesso tempo, rivolge la sua attenzione a chiunque, in ambito sanitario, si occupi di malattie cardio-vascolari. Lavora con le altre Società scientifiche. Collabora con loro e le coinvolge nelle sue attività. Si relaziona con le Associazioni di pazienti e con le Istituzioni.

Basterebbe uno solo di questi aspetti per parlare di novità. Messi insieme, li si può ben definire straordinaria novità.

Ma non è solo questo: i suoi soci fondatori rappresentano l’eccellenza della cultura medica nazionale – e in alcuni casi internazionale – nell’ambito della medicina cardio-vascolare.

Molto più che una straordinaria novità nel panorama scientifico italiano.

Qui è disponibile il verbale della riunione costitutiva di SIMV con tutti i dettagli: Verbale_SIMV_4_maggio_2019

SIMV – Inizia la formazione

Non perde tempo l’Associazione e, pur nelle molte difficoltà prodotte dalla pandemia che ci colpisce da un anno, organizza un programma di formazione, articolato in cinque incontri monotematici. Naturalmente in formato Webinar. Naturalmente gratuiti per gli iscritti all’Associazione.

Il calendario:

  • 13 marzo 2021
    La Medicina Vascolare
    ore 10 – 12
  • 27 marzo 2021
    L’Arteriopatia periferica degli arti inferiori
    ore 10 – 12
  • 10 aprile 2021
    In tema di trombosi
    ore 10 – 12
  • 24 aprile 2021
    Il fenomeno di Raynaud
    ore 10 – 12
  • 15 maggio 2021
    In tema di stenosi carotidea
    ore 10 – 12

E non è che l’inizio! Il razionale di ogni corso inizia sempre nello stesso modo “Nell’ambito di una collaborazione intersocietaria e pluridiscipinare…”. Nell’ambito di una collaborazine così estesa e di una materia così ampia, quindi, gli sforzi dell’Associazione per promuoverne la corretta conoscenza sono assicurati. Alla prima sessione seguiranno altre, sempre con temi nuovi per coprire, corso dopo corso, un vasto raggio di aspetti specifici nella visione globale.

Pubblicheremo locandine e razionali di ogni specifico evento, in prossimità della sua tenuta. Inutile dire che si prevede un’adesione massiccia.