Sono molte le prestazioni gratuite che mettiamo a disposizione contro il cancro al seno nel mese di ottobre, in provincia di Bergamo. Il cancro al seno, infatti, è il tema del 6° appuntamento del progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2023, dedicato alla Campagna Nastro Rosa di Lilt Bergamo. E insieme a Lilt Bergamo, ci siamo noi di Politerapica e ACP – Associazione Cure Palliative, Associazione Italiana Laringectomizzati, AOB – Associazione Oncologica Bergamasca, Associazione Amici di Gabry e Associazione Insieme con il Sole Dentro.
500 prestazioni gratuite contro il cancro al seno
Poco meno di 500 prestazioni, tra visite senologiche e incontri e percorsi di sostegno psicologico, in 13 Comuni della provincia, dalle Valli, alle Città, alla Pianura, presso 23 punti di erogazione e con la collaborazione di 11 strutture. Le visite sono aperte alle donne che non rientrano nelle fasce di età previste dallo screening mammografico del servizio sanitario. Gli incontri e i percorsi di sostegno psicologico sono invece aperti a tutti.
Qui tutti i dettagli: Cancro mammella – Prestazioni sanitarie 2023
Tutte le prestazioni sono disponibili fino ad esaurimento. Per accedere al servizio è necessario prenotarsi dal 25.9.2023. Le visite senologiche possono essere prenotate sul sito di Lilt Bergamo https://legatumoribg.it/. Per gli incontri e i percorsi di sostegno psicologico, si deve inviare una mail a segreterioa@insiemefunziona.it
Un grosso impegno, cui la stampa ha dato ampio risalto:
L’Eco di Bergamo – 17.09.2023 – Campagna Nastro Rosa – Def
BergamoNews – 17.09.2023 – Campagna Nastro Rosa
Corriere della Sera.it – Campagna Nastro Rosa – 21.09.2023
Un impegno grosso
Un’attività impegnativa che realizziamo con la collaborazione di diverse strutture sanitarie presenti sul nostro territorio. Oltre a Lilt Bergamo e a Politerapica, le presatzioni sono messe a disposzione da ASST Bergamo Est, ASST Papa Giovanni XXIII, Humanitas Bergamo, Amici di Gabry, Centro Borgo Palazzo – Poliambulatorio Medico per la donna, Centro Famiglia Agape, Fondazione Angelo Custode con i suoi consultori, Habilita e Methodo.
D’altronde, siamo di fronte al tumore più diffuso, in assoluto, in Italia. 55.700 i nuovi casi nel 2022, con una crescita dello 0,5% rispetto al 2020. Oggi sono 834.154 le donne che soffrono di questo tumore nel nostro Paese. Questa è una situazione molto grave per la salute della donna. Una condizione poi che colpisce la donna in modo particolarmente crudele: il cancro al seno aggredisce una zona simbolo della sua identità femminile e il seno che ha la possibilità di nutrire una nuova vita, diventa l’origine del pericolo di morte.
Abbiamo però motivi di ottimismo. Oggi la sopravvivenza a 5 anni di chi è colpito da questo tumore è dell’88%. Grazie allo screening e alla maggior consapevolezza delle donne, la maggior parte di questi tumori è diagnosticata in fase iniziale, quando il trattamento chirurgico può essere più spesso conservativo e la terapia adottata più efficace. Ancora una volta, quindi, prevenzione e diagnosi precoce risultano le armi più potenti per affrontare in modo efficace il cancro.
Per questo, da molti anni, Lilt organizza la Campagna Nastro Rosa con l’obiettivo di promuovere la cultura della salute e la prevenzione da una parte e mettere concretamente a disposizione prestazioni sanitarie gratuite, dall’altra.
Bergamo si mette in rosa contro il cancro al seno. Anche quest’anno, infatti, parte la Campagna Nastro Rosa, a Bergamo con LILT Bergamo Onlus e il progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2023, di cui Politerapica è uno dei protagonisti.
Convegni, incontri pubblici e iniziative sul territorio per parlare di un cancro che rimane il più diffuso in assoluto in Italia. Saremo nelle città della nostra provincia, nelle valli e nella pianura. E pure in montagna. E anche nelle scuole. Perché è vero che migliorano le cure e le possibilità di guarigione ma prevenzione e diagnosi precoce restano le armi più potenti contro il cancro al seno. Bisogna saperlo e bisogna saperle usare. Per questo ci mettiamo in rosa contro il cancro al seno e invitiamo tutti a farlo con noi. Donne e uomini, giovani e meno giovani. E anche bambini e bambine. Perché a fare prevenzione si deve cominciare da piccoli.
Come sempre, poi, mettiamo in campo la possibilità di accedere a prestazioni sanitarie gratuite. Sono 489, con la collaborazione di 11 strutture, in 13 Comuni, presso 23 punti erogativi. Sono visite senologiche e incontri e percorsi di sostegno psicologico.
Qui il documento di presentazione dell’intera attività, aggiornato al momento in cui scriviamo. Altre : Cancro mammella – Documento di progetto – 17.07.2023
Il cancro al seno
Il cancro al seno rimane il tumore più diffuso, in assoluto, in Italia e naturalmente, il più diffuso tra quelli femminili. Sono stati 55.700 i nuovi casi nel 2022, con una crescita dello 0,5% rispetto al 2020. Il 14% di tutti i casi di cancro diagnosticati nel 2022. Lo riferisce l’AIOM – Associazione Italiana di Oncologia Medica nel rapporto “I numeri del cancro in Italia 2022”. Sono 834.154 le donne che soffrono di questo tumore in Italia. Un numero importante, pari al 43% di tutti i tumori femminili.
Siamo quindi di fronte ad una situazione molto grave per la salute delle persone ma anche per la salute pubblica. Una condizione con gravi impatti sulle relazioni sociali, familiari e affettive. Né mancano le conseguenze sul piano economico e sociale dei singoli, delle famiglie, della comunità e dell’intero sistema socio-economico nazionale.
I percorsi di cura, infatti, impongono pesanti costi a carico del sistema sanitario e spesso anche delle persone. Allo stesso tempo, la condizione di malattia mina la possibilità di continuare a svolgere il proprio ruolo all’interno della comunità, anche quello lavorativo all’interno del sistema economico. Quella che emerge è una condizione difficile da qualsiasi punto di vista la si voglia considerare.
Motivi di ottimismo
Abbiamo però anche motivi di (moderato) ottimismo. Il rapporto riferisce infatti che oggi la sopravvivenza a 5 anni di chi è colpito dal cancro al seno è dell’88%. E aggiunge che “grazie allo screening e alla maggior consapevolezza delle donne, la maggior parte dei tumori maligni mammari è diagnosticata in fase iniziale quando il trattamento chirurgico può essere più spesso conservativo e la terapia adottata più efficace permettendo di ottenere sopravvivenze a 5 anni molto elevate”.
A questo risultato siamo quindi giunti grazie all’innovazione delle tecniche chirurgiche e della terapia medica ma anche grazie alla diagnosi precoce permessa dalla maggior consapevolezza delle donne. Senza contare le altre azioni di prevenzione primaria che risultano sempre più necessarie ed efficaci contro la patologia oncologica in generale. Prevenzione e diagnosi precoce. Ancora una questione che dipende da cultura ed educazione della salute. Che è necessario promuovere.
Bergamo contro il cancro al seno per un futuro in rosa
Da trent’anni LILT è impegnata su questo fronte con la “Campagna Nastro Rosa”. La Campagna ha l’obiettivo di sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella. Per tutto il mese di ottobre, la Sede Centrale e le Sezioni Provinciali LILT offrono visite senologiche gratuite nei loro ambulatori e, con queste, permettono valutazioni di diagnosi precoce. Organizzano poi conferenze e dibattiti, distribuiscono materiale informativo e illustrativo e mettono in atto diverse iniziative per responsabilizzare sempre più le donne su questo tema.
E alla Campagna prestano attenzione, da sempre, Amministrazioni Pubbliche e Aziende Sanitarie su tutto il territorio nazionale. Chi non ricorda il Colosseo di Roma illuminato di rosa e la Porta San Giacomo di Bergamo? Per citare solo due dei molti casi di attenzione all’iniziativa di LILT.
E LILT Bergamo Onlus non resta certo indietro. Le attività di LILT Bergamo in occasione della Campagna Nastro Rosa sono sempre state molto vivaci ed estese su tutta la provincia. Centinaia le visite gratuite messe a disposizione delle donne sul territorio. Molte le iniziative di informazione e sensibilizzazione. A queste partecipano con impegno ed entusiasmo le Delegazioni dell’Associazione. Quella di Clusone, quella di Verdello, quella di Trescore Balneario e di San Pellegrino. Molti anche gli interventi sugli organi di informazione, dalla carta stampata alla televisione. Anche con il coinvolgimento di Enti di prestigio.
Quest’anno si lavora “insieme”
“Insieme si può. Insieme funziona – 2023” è un progetto di cui LILT Bergamo Onlus è promotrice con altre cinque associazioni di volontariato e una struttura sanitaria privata:
- LILT Bergamo onlus
- ACP – Associazione Cure Palliative
- AILAR – Associazione Italiana Laringectomizzati
- AOB – Associazione Oncologica Bergamasca
- Associazione Amici di Gabry
- Associazione Insieme con il sole dentro
- Politerapica – Terapie della Salute
E quest’anno, insieme, partecipano alla conduzione della Campagna Nastro Rosa di LILT che è stata inserita nel progetto, come tema del suo 6° appuntamento.
“Insieme si può. Insieme funziona – 2023” è un progetto che ha raccolto il patrocinio e il sostegno di strutture sanitarie, enti e amministrazioni pubbliche sul territorio
- ATS Bergamo
- ASST Bergamo Est
- ASST Papa Giovanni XXIII
- Humanitas Gavazzeni
- Fondazione Angelo Custode
- Provincia di Bergamo
- Collegio dei Sindaci della provincia di Bergamo
- Ambito Territoriale di Seriate
- Comune di Bergamo
- Città di Seriate
- CSV Bergamo
- Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo
- Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo
Il suo obiettivo è di contribuire alla promozione della cultura della salute tra i cittadini. E, attraverso questa, alla promozione di comportamenti sani e orientati al benessere. A cominciare da quelli legati alla prevenzione e alla diagnosi precoce.
Bergamo in rosa contro il cancro al seno
Senologia al centro è un progetto contro il cancro al seno relizzato insieme da Lilt e Gruppo Gnodi. A Bergamo è stato un grande successo. Per 3 giorni, dal 10 al 12 marzo, in pieno centro città, è stata allestitia una “clinica” mobile. Qui, le donne che si erano prenotate sul sito della Lilt Bergamo Onlus, hanno potuto accedere a visita senologica, mammografia ed ecografia.
Partiamo dai numeri
Partiamo dai numeri per capire la portata del progetto Senologia al centro contro il cancro al seno. L’iniziativa era rivolta a donne fuori dalla fascia di età compresa tra i 45 e 74 anni per le quali è già disponibile lo scrrening del Sistema Sanitario. Erano stati messi a idpsosizione 50 posti ma sono state poi accolte 69 donne.
L’impegno del personale sanitario e delle volontarie di Lilt Bergamo è stato davvero notevole. Questo ha permesso si eseguire 196 prestazioni in tre giorni: 69 visite senologiche, 61 mammografie e 66 ecografie mammarie. E su 69 persone viste, ben 6 sono state invitate ad eseguire ulteriori approfondimenti. Erano tutte donne al di sotto dei 45 anni e, come si è detto sopra, al di fuori dell’età compresa nello screening del Servizio Sanitario.
Senologia al centro contro il cancro non solo per le visite
L’obiettivo dell’iniziativa non era però solo quello di mettere a disposizione della popolazione degli esami in un momento in cui le liste di attesa negli ospedali sono molto lunghe. Con Senologia al centro, Lilt Bergamo Onlus ha voluto agire con una forte azione di sensibilizzazione verso i cittadini e le Istituzioni.
Ai cittadini ha raccontato e ricordato quanto importante sia la cura della salute prima che questa venga a mancare. La cura della salute attraverso prevenzione e diagnosi precoce e la consapevolezza di come prendersi cura di sé. Anche per questo Lilt Bergamo Onlus è promotrice, ormai da due anni di Insieme si può. Insieme funziona, un progetto di promozione della cultura della salute sul territorio che cura “insieme ” ad altrte cinque associzioni di volontariato impegnate nella salute e a una struttura sanitaria èprivata, impegnata nel sociale.
Alle Istituzioni invece ha ribadito la necessità di ridurre le liste di attesa, soprattutto adesso, dopo che la tempesta del Covid le ha fatte allungare ancora di più. E ha mostrato la necessità di ampliare le fasce di età per gli screening di prevenzione.
L’attenzione della città
Eravamo in Piazza Matteotti, nel centro cittadino appena restaurato. Giusto un paio di giorni prima, l’Amministrazione Comunale lo aveva dichiarato zona pedonale. Insomma, il salotto della città. Questo ha di certo aiutato a sollevare l’attenzione di molti.
Parlavamo di un tema sensibile, cocente, che morde la carne e l’anima di chi ne è colpito e dei suoi cari: il cancro al seno, il cancro in assoluto più diffuso e per il quale, ogni anno, ci sono 50.000 nuovi casi. Solo a Bergamo, ogni anno, ce ne sono 900, 1 al giorno! Anche questo ha aiutato ad attirare l’attenzione.
C’erano molte volontarie della Lilt, tutte con la maglietta rosa, quella della lotta contro il cancro al seno. Insieme e con allegria facevano una macchia di colore che si distingueva bene e che non passava inosservata. E pure questo ha contribuito.
Poi c’è stato il grande spazio che la stampa e il cosiddetto circo mediatico cittadino ha dedicato all’iniziativa. Giornali, radio e televisione ne hanno parlato molto con servizi in studio e “in esterna”.
Sta di fatto che davanti alla clinica sono passati in tanti e in tanti si sono fermati a chiedere informazioni, a raccontare di sé, a farsi suggerimenti, a offrire sostegno. La città tutta (e non solo la città) ha prestato molta attenzione all’iniziativa che noi riteniamo sia stata un successo proprio perché è andata oltre la pur importante erogazione di prestazioni sanitarie gratuite.
L’attenzione delle autorità a Senologia al centro
Anche le autorità hanno prestato molta attenzione a Senologia al centro e a Lilt Bergamo. La mattina di Sabato 11, gli organizzatori hanno tenuto un evento di presentazione ufficiale alla città. Tra gli altri, hanno partecipato il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori, l’Assessore Regionale Claudia Terzi, il Direttore Generale di ATS Bergamo, Massimop Giupponi. Non è mancato neppure il Delegato Vescovile, Mons. Giulio Dellavite.
Senologia al centro contro il cancro. Un grande successo
Dicevamo quindi che Senologia al centro è stato un grande successo a Bergamo e che il sistema mediatico ha dato ampio spazio al lavoro svolto:
BergamoNews – 08.03.2023 – Senologia al centro
Corriere della Sera – 08.03.2023 – Senologia al Centro – Def
Ecodibergamo.it – 08.03.2023 – A Bergamo «Senologia al centro» la prevenzione sale a bordo_compressed
Ecodibergamo.it – 07.03.2023 – Senologia al Centro
L’Eco di Bergamo – 30.03.2023 – Risultati di Senologia al centro – Def
L’Eco di Bergamo – 12.03.2023 – Cerimonia presentazione Senologia al Centro – Def
L’Eco di Bergamo – 08.03.2023 – Senologia al centro
Prima Bergamo – 08.03.2023 – Senologia al Centro – Def
Gazzetta di Milano – 4.3.2023 Senologia al Centro, sabato 11 a Bergamo. – Gazzetta di Milano
Un grande successo per la città e per Lilt Bergamo Onlus, al quale un po’ ha contribuito anche il team allargato dei volontari e delle volontarie di Insieme si può. Insieme funziona. Compresa Politerapica che del progetto ha il privilegio di fare parte.
Il Dott. Andrea Lisa, specialista in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva, inizia la sua collaborazione con lo IEO, il prestigioso Istituto Oncologico Europeo di Milano. Qui metterà a disposizione dei malati oncologici la sua esperienza professionale. Ha inizio così un capitolo nuovo nella sua già intensa vita professionale, nonostante la giovane età e noi di Politerapica lo raccontiamo con orgoglio.