La Piccola Chirurgia Ambulatoriale tratta patologie chirurgiche attraverso piccoli interventi, di breve durata, eseguiti in anestesia locale, senza ricovero ma in ambulatorio.
Si tratta di patologie che riguardano soprattutto cute e sottocute. Tra queste si possono menzionare:
– lipomi
– nei
– cisti sebacee
– basaliomi
– unghie incarnite
– verruche
– …
Il paziente, esaminato dal Chirurgo, viene preparato nel modo più opportuno. L’intervento viene poi eseguito secondo le più rigorose norme di sicurezza. Al suo termine, il medico, insieme al referto, fornisce tutti i suggerimenti e le indicazioni per le successive fasi di guarigione.
L’Elettrocardiogramma o ECG è un esame non invasivo che permette, mediante l’utilizzo di un apposito apparecchio chiamato elettrocardiografo, di registrare l’attività elettrica cardiaca e riportarla graficamente su apposita carta. In pratica viene valutato il funzionamento del cuore.
L’esame permette di rilevare alterazioni del ritmo caridaco (aritmie), alterazioni ischemiche (infarto del miocardio) e altre alterazioni riguardanti il cuore (per esempio sovraccarichi ventricolari).
Il tracciato dell’ECG viene letto e interpretato dal Cardiologo o da altro Medico Specialista, che scrive un referto con la descrizione dell’attività cardiaca osservata.
L’Ecocardiogramma transtoracico è un esame non invasivo che utilizza il principio dell’ecografia per creare immagini dinamiche (in movimento) del cuore; le immagini permettono di valutare le dimensioni dell’organo, la sua forma e il funzionamento degli atri, dei venticoli e delle valvole cardiache.
Mediante questo esame si possono rilevare principalmente alterazioni e danni a livello del cuore, difetti congeniti del cuore (cioè alterazioni presenti fin dalla nascita),
valvulopatie (cioè alterazioni delle valvole cardiache: fibrosi, insufficienza, stenosi), cardiomiopatie (cioè condizioni in cui il cuore si contrae in modo alterato), endocarditi (cioè infiammazioni della parte interna del cuore).
L’Ecocolordoppler è una delle tecniche diagnostiche più utilizzate in ambito angiologico. Si tratta di una modalità diagnostica per immagini, non invasiva che permette la visione ecografica dei vasi sanguigni, la loro valutazione e quella del flusso sanguigno. In particolare, permette di la visualizzazione del movimento nei vasi e lo studio del quantitativo di sangue che giunge ad un organo o struttura. E’ un esame indolore e non invasivo come una normale ecografia
Questa tecnica si rivela molto utile nella diagnostica delle patologie vascolari, permettendo di valutare e monitorare nel tempo stenosi arteriose e venose, aneurismi, trombosi e insufficienze venose.
In ambito angiologico, con L’Ecocolordoppler si possono esaminare
– Tronchi sovraortici
– Flusso arterioso degli arti superiori e inferiori
– Flusso venoso degli arti inferiori
– Vasi addominali
– Area perineale
L’Ecocolordoppler penieno è una tecnica di ecografia utilizzata soprattutto nella diagnosi di disfunzione erettile per la sua capacità di analizzare il flusso sanguigno all’interno dei corpi cavernosi e valutarne eventuali alterazioni.
L’Ecocolordoppler penieno basale permette di valutare la conformazione dei tessuti interni del pene (corpi cavernosi, corpo spongioso, tunica albuginea dei corpi cavernosi) per valutare se vi sia la presenza – e quale ne sia la causa – di alterazioni, stati fibrosi o calcificazioni.
L’Ecocolordoppler penieno dinamico, permette di controllare la corretta funzionalità del flusso sanguigno e di indagare sulla morfologia e sulla distribuzione dei vasi nel corpo cavernoso, rendendo così possibile una diagnosi precoce anche di eventuali patologie latenti o in fase iniziale il quei pazienti (anche giovani) più esposti al rischio di malattie vascolari.
L’Ecografia urologica delle basse vie urinarie permette di esaminare e valutare le vie urinarie, la vescica, la pelvi e la prostata.
La Dermatoscopia è una tecnica per la diagnosi precoce del melanoma basata su uno strumento chiamato dermatoscopio che permette di osservare parti sotto-cutanee non visibili ad occhio nudo favorendone il riconoscimento.
La Videodermatoscopia digitale computerizzata è una tecnica che permette l’osservazione della pelle in epiluminescenza e di archiviare le immagini acquisite, utili per successivi confronti. Si utilizza una videocamera digitale, per ingrandire e valutare le strutture più profonde della cute non visibili a occhio nudo.