Viene eseguita attraverso attività non invasive e molto efficaci, con apparecchiature dedicate e con trattamenti individuali condotti da due professionalità diverse.
Alla riabilitazione del pavimento pelvico si affiancano le attività di prevenzione, rivolte in particolare a chi deve affrontare interventi chirurgici a carico di organi e apparati della regione pelvi-perineale e in previsione del parto.
Politerapica è l’unico centro in provincia di Bergamo ad occuparsi di questo ambito in modo completo, con attività rivolte a uomini e donne per curare problemi urologici, ginecologici e proctologici. E’ anche l’unico centro in provincia di Bergamo ad offrire trattamenti riabilitativi per i problemi dell’incontinenza urinaria pediatrica.
- Incontinenza
- Ritenzione
- Stipsi
- Dissinergismo
- Prolassi
- Dispaurenia
- Dolore pelvico
- Enuresi pediatrica
- Mobilizzazione / Attivazione / Ergonomia pelvica
- Rinforzo e rilassamento muscolare
- Propriocezione e controllo muscolare
- Stretching pelvico
- Controllo e sinergia del diaframma pelvico e addominale
- Terapia comportamentale
- Potenziamento e depotenziamento muscolare
- Eccitomotoria e miorilassante
Incontinenza urinaria significa “incapacità di controllare e trattenere l’urina”, e si manifesta con perdite che vanno da poche gocce a tutta l’urina contenuta in vescica. Enuresi è una perdita di urine, che avviene durante il sonno. È una incontinenza, quindi, che si manifesta di notte.
A differenza dell’adulto, nel bambino piccolo l’incontinenza è un fenomeno normale. In seguito però, se si verificano “incidenti”, il fenomeno viene spesso sottostimato dai genitori e può capitare che non venga preso alcun provvedimento. “Passerà con la crescita” e “allo sviluppo le cose andranno a posto”, sono espressioni frequenti. Questo è vero statisticamente ma nel frattempo il bambino ne soffre molto più di quanto si immagini, con conseguenze nella vita di relazione in quel momento e nel futuro.
Incontinenza ed enuresi possono evolvere in gravi problematiche non solo di carattere organico. L’impatto di questi disturbi rischia di essere particolarmente pesante anche per le componenti emotive e relazionali della salute del bambino e di incidere negativamente sul suo regolare e sereno sviluppo psico-fisico.
Terapia comportamentale e uro-riabilitazione sono le tecniche adottate nella maggioranza dei casi. Anche queste rientrano nell’ambito della riabilitazione del pavimento pelvico. La prima consiste nella comprensione e adozione di un insieme di regole apprese nell’ambito di momenti dedicati, con una persona dedicata. La seconda si fonda su esercizi e attività: training vescicale, chinesiterapia, biofeedback.
In ambedue i casi, si tratta di tecniche che devono essere proposte al bambino come un gioco di cui è protagonista e accettate da lui. La piena collaborazione del bambino che deve effettuare gli esercizi è a condizione infatti per ottenere i risultati. Anche i genitori devono essere istruiti in modo da aiutare il bambino ad esercitarsi a casa.