Il Dott. Fernando Scudiero, cardiologo in Politerapica, interviene su infarto, cause, cura e prevenzione. Lo fa a Bergamo TV, nella prestigiosa trasmissione Fattore Bergamo – La Salute. E lo fa come lo sa fare lui: chiaro, preciso, completo.
Qui si può vedere il video completo:
Un problema piuttosto grosso
Il Dott. Scudiero va subito al punto. Premette che, nonostante i grossi progressi della medicina, in campo farmacologico e chirurgico-interventistico, le malattie cardiovascolari sono ancora la prima causa di morte nel mondo occidentale. E l’infarto è proprio una malattia cardiovascolare. Molto frequente, oltre tutto. All’improvviso una delle arterie coronarie non porta più sangue alla porzione di cuore che deve alimentare. Qualcosa la occlude. La parte di muscolo cardiaco a valle dell’ostruzione non riceve più nutrimento e ossigeno. Inizia a soffrire e se la situazione non viene recuperata, la sofferenza peggiora fino ad un danno irreversibile del muscolo.
Ricordiamo che il cuore è una pompa che non smette – e non può smettere! – mai di funzionare. Dall’inizio della vita fino al suo ultimo istante, lavora senza sosta per mandare nutrimento e ossigeno in ogni parte del corpo. Stiamo quindi parlando di una funzione vitale. Possiamo anzi dire che si tratti della funzione vitale per eccellenza. Se il cuore si danneggia, può fermarsi. Se si ferma, cessa la sua funzione vitale. E cessa la vita.
Di fronte ad un danno del miocardio – il muscolo cardiaco – è indispensabile intervenire in modo tempestivo. Il “tempo è muscolo”, ripete lui. Bisogna dunque intervenire in modo tempestivo e preciso.
Il Dott. Scudiero interviene su infarto, cause, cura e prevenzione
Intervenendo sull’infarto, il Dott. Scudiero parla delle sue cause, della sua cura e della possibilità di prevenzione.
Per curare un infarto si devono adottare in modo scrupoloso una serie di procedure precise. Queste devono essere applicate già dal momento della chiamata al 112. E non si devono sottovalutare i sintomi. Sono sintomi abbastanza chiari nella maggior parte dei casi. Parliamo di dolore toracico che può irradiarsi al collo, allo stomaco e lungo il braccio sinistro ma anche al dorso. Possono essere anche mancanza di fiato o senso di pesantezza allo stomaco. Nelle persone anziane e nelle donne, però, possono essere più sfumati e, in ogni caso, non è detto che si manifestino sempre nello stesso modo per tutti.
Cosa succede dal momento della chiamata, all’intervento dei sanitari sul posto e in ospedale poi, fino ai giorni successivi, lo racconta molto bene il Dott. Scudiero che è cardiologo interventista all’Ospedale di Seriate. Si tratta di una serie di operazioni complesse ma molto bene definite che possono salvare la vita della persona.
Si può prevenire! L’obesità.
Il Dott. Scudiero spiega che “tutto ciò che è cardiovascolare è un unicum”. In altre parole, tutto nasce da una serie di processi in corso da tempo, magari non visti e non riconosciuti ma ben presenti. Ci sono poi fattori di rischio molto chiari. Saperlo e conoscerli serve a prestare attenzione ai segnali ma, soprattutto, a regolarsi in modo corretto per evitare che la malattia “esploda”. L’aterosclerosi è una delle principali cause che sta alle spalle di un infarto. L’aterosclerosi, peraltro, è un processo che impiega molto tempo a peggiorare fino a potere essere fonte di guai.
Possiamo, quindi, ridurre in modo concreto le possibilità che insorga un infarto prendendoci cura di noi stessi nel modo corretto. L’obesità, per esempio, è uno dei fattori di rischio principali per le malattie cardiovascolari e il nostro cardiologo ne spiega le ragioni nell’intervista. Il giusto peso è fondamentale per stare bene. Legato al giusto peso e non solo ad esso, ci sta la sana alimentazione e il sano movimento. Così come c’è la riduzione di esposizione a sostanze tossiche, prima tra tutte il fumo e poi l’alcool.
Quando parla di cuore e di malattie cardiovascolari, il Dott. Scudiero lo fa con grande competenza e chiarezza e con molta disponibilità. Sa quanto sia importante parlare di salute sul territorio, tra le persone. E non si tira mai indietro.
Lo abbiamo visto a Pedrengo, quando siamo andati a raccontare del cuore e della sua salute ai cittadini del paese. E lo abbiamo visto nei suoi interventi sulla Pagina della Salute dell’Eco di Bergamo:
https://www.politerapica.it/infarto-del-miocardio-fernando-scudiero/
https://www.politerapica.it/eriksen-era-morte-cardiaca-improvvisa/
In Politerapica. il Dott. Fernando Scudiero esegue
– visite specialistiche di cardiologia
– elettrocardiogramma
– ecocardiogramma
– ecocolordoppler TSA e Arteriosi
e partecipa alle attività dell’Ambulatorio Obesità e Sovrappeso.
Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale, 93. Per informazioni e appuntamenti, tel. 035.298468.
Il Dott. Fernando Scudiero, cardiologo in Politerapica, interviene su infarto, cause, cura e prevenzione. Lo fa a Bergamo TV, nella prestigiosa trasmissione Fattore Bergamo – La Salute. E lo fa come lo sa fare lui: chiaro, preciso, completo.
Qui si può vedere il video completo:
Un problema piuttosto grosso
Il Dott. Scudiero va subito al punto. Premette che, nonostante i grossi progressi della medicina, in campo farmacologico e chirurgico-interventistico, le malattie cardiovascolari sono ancora la prima causa di morte nel mondo occidentale. E l’infarto è proprio una malattia cardiovascolare. Molto frequente, oltre tutto. All’improvviso una delle arterie coronarie non porta più sangue alla porzione di cuore che deve alimentare. Qualcosa la occlude. La parte di muscolo cardiaco a valle dell’ostruzione non riceve più nutrimento e ossigeno. Inizia a soffrire e se la situazione non viene recuperata, la sofferenza peggiora fino ad un danno irreversibile del muscolo.
Ricordiamo che il cuore è una pompa che non smette – e non può smettere! – mai di funzionare. Dall’inizio della vita fino al suo ultimo istante, lavora senza sosta per mandare nutrimento e ossigeno in ogni parte del corpo. Stiamo quindi parlando di una funzione vitale. Possiamo anzi dire che si tratti della funzione vitale per eccellenza. Se il cuore si danneggia, può fermarsi. Se si ferma, cessa la sua funzione vitale. E cessa la vita.
Di fronte ad un danno del miocardio – il muscolo cardiaco – è indispensabile intervenire in modo tempestivo. Il “tempo è muscolo”, ripete lui. Bisogna dunque intervenire in modo tempestivo e preciso.
Il Dott. Scudiero interviene su infarto, cause, cura e prevenzione
Intervenendo sull’infarto, il Dott. Scudiero parla delle sue cause, della sua cura e della possibilità di prevenzione.
Per curare un infarto si devono adottare in modo scrupoloso una serie di procedure precise. Queste devono essere applicate già dal momento della chiamata al 112. E non si devono sottovalutare i sintomi. Sono sintomi abbastanza chiari nella maggior parte dei casi. Parliamo di dolore toracico che può irradiarsi al collo, allo stomaco e lungo il braccio sinistro ma anche al dorso. Possono essere anche mancanza di fiato o senso di pesantezza allo stomaco. Nelle persone anziane e nelle donne, però, possono essere più sfumati e, in ogni caso, non è detto che si manifestino sempre nello stesso modo per tutti.
Cosa succede dal momento della chiamata, all’intervento dei sanitari sul posto e in ospedale poi, fino ai giorni successivi, lo racconta molto bene il Dott. Scudiero che è cardiologo interventista all’Ospedale di Seriate. Si tratta di una serie di operazioni complesse ma molto bene definite che possono salvare la vita della persona.
Si può prevenire! L’obesità.
Il Dott. Scudiero spiega che “tutto ciò che è cardiovascolare è un unicum”. In altre parole, tutto nasce da una serie di processi in corso da tempo, magari non visti e non riconosciuti ma ben presenti. Ci sono poi fattori di rischio molto chiari. Saperlo e conoscerli serve a prestare attenzione ai segnali ma, soprattutto, a regolarsi in modo corretto per evitare che la malattia “esploda”. L’aterosclerosi è una delle principali cause che sta alle spalle di un infarto. L’aterosclerosi, peraltro, è un processo che impiega molto tempo a peggiorare fino a potere essere fonte di guai.
Possiamo, quindi, ridurre in modo concreto le possibilità che insorga un infarto prendendoci cura di noi stessi nel modo corretto. L’obesità, per esempio, è uno dei fattori di rischio principali per le malattie cardiovascolari e il nostro cardiologo ne spiega le ragioni nell’intervista. Il giusto peso è fondamentale per stare bene. Legato al giusto peso e non solo ad esso, ci sta la sana alimentazione e il sano movimento. Così come c’è la riduzione di esposizione a sostanze tossiche, prima tra tutte il fumo e poi l’alcool.
Quando parla di cuore e di malattie cardiovascolari, il Dott. Scudiero lo fa con grande competenza e chiarezza e con molta disponibilità. Sa quanto sia importante parlare di salute sul territorio, tra le persone. E non si tira mai indietro.
Lo abbiamo visto a Pedrengo, quando siamo andati a raccontare del cuore e della sua salute ai cittadini del paese. E lo abbiamo visto nei suoi interventi sulla Pagina della Salute dell’Eco di Bergamo:
https://www.politerapica.it/infarto-del-miocardio-fernando-scudiero/
https://www.politerapica.it/eriksen-era-morte-cardiaca-improvvisa/
In Politerapica. il Dott. Fernando Scudiero esegue
– visite specialistiche di cardiologia
– elettrocardiogramma
– ecocardiogramma
– ecocolordoppler TSA e Arteriosi
e partecipa alle attività dell’Ambulatorio Obesità e Sovrappeso.
Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale, 93. Per informazioni e appuntamenti, tel. 035.298468.
Sovrappeso e obesità infantile hanno avuto un forte incremento nel Covid. Lo scrive l’Eco di Bergamo sulla Pagina della Salute di Domenica 6 Marzo 2022. Dai tre ai cinque chili in più in die anni. Questo il prezzo pagato al Covid dai più piccoli in termini di peso corporeo.
La Dott.ssa Danila Covelli interviene su obesità e sovrappeso. Lo fa curando un articolo sulla Pagina della Salute dell’Eco di Bergamo di Domenica 27 febbraio 2022. La Dott.ssa Covelli è specialista in Endocrinologia e collabora con Politerapica nell’ambito del progetto Medicina Vicina. Qui coordina anche le attività dell’Ambulatorio Obesità e Sovrappeso.
Obesità e sovrappeso sono un pericolo per la salute di cuore e arterie. Lo scrive l’Eco di Bergamo in un articolo dedicato a questo delicato tema e pubblicato Domenica 20.2.2022, sulla Pagina della Salute. Il giornale cita come fonti gli esperti dell’Ambulatorio Obesità e Sovrappeso di Politerapica.
Qui si può scaricare l’articolo completo: L’Eco di Bergamo – 20.02.2022 – Ambulatorio obesità – Def
Obesità e sovrappeso, loro definizione e implicazioni. Un argomento grosso e complesso di cui scrive la Dott.ssa Maria Britta, specialista in Endocrinologia e Malattie del Ricambio. Dice subito che le cause principali che determinaon queste condizioni si possono prevenire. Parliamo infatti di scorretta alimentazione ipercalorica e ridotto dispendio energetico.
Il movimento è necessario per curare obesità e sovrappeso. Lo spiega la Dott.ssa Simona Ionio, laureata in Scienze Motorie. Naturalmente, deve essere un’attività fisica corretta e bilanciata sulla singola persona. Bisogna avere valutato con attenzione le sue condizioni di salute. Bisogna anche inserire il programma di lavoro in un più ampio programma di riabilitazione e cura. Per questo il lavoro corretto è quello definito all’interno di un’équipe multidisciplinare.
Obesità e sovrappeso possono avere diverse conseguenze sulla salute del cuore. Lo racconta il Dott. Fernando Scudiero, specialista in Malattie Cardiovascolari, nell’articolo che ci ha cortesemente messo a disposzione. Lo inizia, scrivendo subito che qui la questione non è solo estetica. E poi, ci porta a capire bene di cosa si tratta. Sì, il sovrappeso può causare diversi danni. No, non è solo una questione estetica.
Mangiando non ci limitiamo a nutrirci. Un motivo in più per farlo bene. Mangiare è importante per diverse ragioni. Farlo male può avere conseguenze spiacevoli. Lo scrive la Dott.ssa Valeria Perego, Psicologa e Psicoterapeuta nell’articolo che ci ha messo a disposizione.
L’endocrinologo ha un ruolo importante per la cura di obesità e sovrappeso. Lo scrive la Dott.ssa Danila Covelli, specialista in Endocrinologia e Malattie del Ricambio. Ne spiega in modo chiaro le ragioni. Già, perché obesità e sovrappeso possono essere dovute anche a problemi endocrini. Non solo, possono a loro volta causare problemi endocrini.