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Su obesità e sovrappeso interviene la Dott.ssa Covelli

1 Marzo 2022
Su obesità e sovrappeso interviene la Dott.ssa Covelli

La Dott.ssa Danila Covelli interviene su obesità e sovrappeso. Lo fa curando un articolo sulla Pagina della Salute dell’Eco di Bergamo di Domenica 27 febbraio 2022. La Dott.ssa Covelli è specialista in Endocrinologia e collabora con Politerapica nell’ambito del progetto Medicina Vicina. Qui coordina anche le attività dell’Ambulatorio Obesità e Sovrappeso.

Qui si può scaricare l’articolo: L’Eco di Bergamo – 27.02.2022 – Obesità e sovrappeso, Covelli – Def

Pericolo per la salute

Dice la Dott.ssa Covelli che l’eccesso di peso è uno dei principali problemi di salute pubblica nel mondo. Non che questo lo abbia inventato lei, intendiamoci. Si tratta di una posizione chiara dell’Organizzione Mondiale della Sanità. Seppure l’Italia, secondo l’ISTAT, presenti livelli di obesità inferiori ad altri Paesi Europei (11% contro 15 e 17% di Francia e Spagna), nel nostro Paese si è registrato un aumento dell’incidenza del 30% negli ultimi 30 anni, più nelle donne tra 18 e 45 anni e in entrambi i sessi oltre i 75 anni.

La minor prevalenza in Italia non sembra dovuta alla maggiore attività fisica (che è scarsa nel nostro Paese) ma ai vantaggi della dieta mediterranea. Purtroppo, l’Italia si colloca tra i Paesi con maggior tasso di obesità in età evolutiva anche se in riduzione. I maggiori fattori di rischio per lo sviluppo di problemi di peso nei bambini sono la familiarità per obesità, la sedentarietà e, a volte, le basse condizioni economiche.

Oltre ad essere una malattia a sé stante, l’obesità è un importante fattore di rischio per malattie cardiovascolari, neoplastiche e ortopediche. Si stima inoltre che riduca l’aspettativa di vita di circa 3 anni e se compare in età evolutiva, favorisce l’insorgenza di malattie croniche in età adulta. Incrementa poi il rischio di problemi psico-sociali come scarsa autostima, bullismo, scarso rendimento scolastico e depressione.

Il sovrappeso deve essere curato

Sopvrappeso e obesità sono un problema di salute. Devono essere curati ma per curarli in modo corretto bisogna agire in team. Come cita il titolo dell’articolo, infatti, non si possono curare “solo” riducendo le calorie.

La Dott.ssa Danila Covelli spiega che la strategia terapeutica dell’obesità deve essere multidisciplinare e deve includere approcci riabilitativi dietetici e psico-comportamentali. Solitamente è l’endocrinologo a prendere in carico il paziente per escludere che l’origine del problema sia uno squilibrio ormonale e valutare le eventuali complicanze come diabete, impotenza o infertilità. Sarà poi lui a coinvolgere gli altri professionisti.

In alcuni casi, è utile una valutazione psicologica sia del rapporto con il cibo che di eventuali disturbi causati dal sovrappeso. Può poi essere utile una valutazione cardiologica per escludere complicanze cardiovascolari e per valutare che non ci siano limitazioni all’attività fisica. Il percorso riabilitativo prevede un cambiamento dello stile di vita con un adeguato piano alimentare e una regolare attività fisica. Per l’uno e per l’altra è necessario l’intervento di personale esperto. Un medico dietologo che crei una dieta bilanciata, adeguata alle esigenze della persona. Con lui, è necessario che lavori un dottore in scienze motorie che disegni un percorso di riabilitazione motoria per ridurre la massa grassa aumentando quella muscolare magra. Questo deve essere fatto tenendo conto delle limitazioni e delle difficoltà motorie delle persone  sovrappeso. Tutti devono lavorare insieme, intorno al paziente e con il paziente, accompagnandolo per tutto il percorso di cura.

Su obesità e sovrappeso interviene la Dott.ssa Covelli

La Dott.ssa Danila Covelli interviene su obesità e sovrappeso e lo fa molto bene. Non potrebbe essere diversamente, peraltro. La Dott.ssa Covelli, infatti, è una professionista molto preparata con una straordinaria capacità di lavorare in team con colleghi di diverse discipline.

Collabora con Politerapica da diversi anni. Il suo lavoro e i suoi modi sono apprezzati da pazienti e colleghi. Sempre disponibile verso il territorio, non si tira mai indietro quando ci sono inizitiave di educazione alla salute rivolte ai cittadini di ogni età. La ricordano con stima e con piacere a Bergamo, Seriate, Pedrengo, Albano Sant’Alessandro e Calcinate, per citare alcuni dei Comuni dove ha dedicato il suo tempo a parlare con le persone di tiroide, diabete e di molte altre condizioni che è bene conoscere.

Diversi i suoi interventi anche su stampa, radio e televisione.