Il movimento è necessario per curare obesità e sovrappeso. Lo spiega la Dott.ssa Simona Ionio, laureata in Scienze Motorie. Naturalmente, deve essere un’attività fisica corretta e bilanciata sulla singola persona. Bisogna avere valutato con attenzione le sue condizioni di salute. Bisogna anche inserire il programma di lavoro in un più ampio programma di riabilitazione e cura. Per questo il lavoro corretto è quello definito all’interno di un’équipe multidisciplinare.
La Dott.ssa Ionio collabora da diversi anni con Politerapica. Qui eroga prestazioni di massaggio terapeutico e terapie fisiche, collabora con gli altri professionisti della riabilitazione e partecipa alla presa in carico del paziente con problemi a carico dell’apparato locomotore. Partecipa all’attività dell’Ambulatorio Multidisciplinare Obesità e Sovrappeso.
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Obesità, sovrappeso e movimento
L’obesità può essere annoverata tra le malattie che affliggono il nostro tempo. Se si escludono patologie pregresse o correlate, è spesso strettamente legata ad un’assunzione calorica eccessiva e ad un’attività fisica limitata.
Allenamento mirato, specifico e calibrato
Insieme ad un regime alimentare corretto, svolge un ruolo importante un allenamento mirato, specifico e calibrato sull’individuo. Questo può contribuire, infatti, alla perdita di peso senza incorrere in traumi o conseguenze a carico del sistema muscolo-scheletrico o cardiovascolare.
L’educazione al movimento permetterà inoltre alla persona di semplificare la propria quotidianità anche nei movimenti più banali, quali fare le scale o allacciarsi le scarpe. Sembrano esempi inutili ma parlando di obesità e sovrappeso, ci riferiamo a persone di tutte le età. Soprattutto nei meno giovani (ma non solo), una condizione di peso eccessivo, combinata con altri disturbi o patologie, può rendere complicata anche l’esecuzione di azioni semplici.
Non si deve improvvisare
L’attività fisica finalizzata alla perdita di peso e al riappropriarsi delle capacità di movimento corrette, non può però essere improvvisata. Deve invece essere svolta con la guida e l’affiancamento di una figura competente al fine di garantire assistenza sul piano tecnico e motivazionale. Bisogna inoltre avere chiaro che per ottenere i risultati, che non saranno visibili a breve termine, si deve dedicare tempo e costanza all’attività.
L’obiettivo è quello di educare ad un nuovo stile di vita in cui l’attività fisica diventa parte integrante della quotidianità dell’individuo. Non come imposizione però ma come scelta volontaria che si trasforma da sforzo e fatica ad una condizione di benessere e appagamento generale.
Si possono adottare diverse tipologie di allenamento
- Attività aerobica
Si definisce un’attività che viene svolta sfruttando l’ossigeno e che va a consumare le riserve energetiche organiche: glucosio, acidi grassi, aminoacidi.
Qualsiasi attività svolta durante la giornata può essere considerata aerobica ma perché sia allenante, deve essere continuativa: circa 30 minuti, con possibili variazioni in base alle condizioni e alle necessità dell’individuo. Deve inoltre essere svolta all’interno di un range cardiaco ben definito: tra il 60% e il 75% della frequenza cardiaca massima.
L’attività aerobica permette di intaccare le riserve di grasso, migliorando anche i valori di colesterolo e trigliceridi. - Attività anaerobica
Si definisce un’attività che avviene in assenza di ossigeno. E’ un esercizio di breve durata nel tempo ma che implica uno sforzo e un’intensità consistenti. Questo permette di migliorare la forza, la potenza e la soglia di affaticamento e allo stesso tempo incrementa la massa magra corporea aumentando di conseguenza il metabolismo basale (consumo di calorie in fase di veglia).
Un lavoro di équipe
Come accennato sopra, l’attività fisica non è l’unico fattore determinante nel dimagrimento. È sicuramente importante, diremmo necessario. Deve però essere abbinata ad una corretta alimentazione. L’alimentazione corretta, infatti, è componente essenziale delle attività di dimagrimento ma anche di quelle di allenamento. È quindi di primaria importanza la sinergia tra diverse professioni quando ci si trova di fronte ad una condizione di sovrappeso.
Avendo fin qui parlato di alimentazione e attività fisica, possiamo ricordare che le figure professionali indicate per guidare queste parti sono lo specialista in dietologia e quello di scienze motorie. In realtà, insieme a loro e per diverse ragioni, collaborano endocrinologo, cardiologo, fisiatra e psicologo. Questo è il team multidisciplinare. Solo con questo approccio si possono ottenere risultati soddisfacenti e duraturi.
Dott.ssa Simona Ionio
Scienze Motorie e Sport
Il movimento è necessario per obesità e sovrappeso
Il movimento è necessario per obesità e sovrappeso