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L’endocrinologo per la cura di obesità e sovrappeso

16 Febbraio 2022
Endocrinologo per la cura di obesità e sovrappeso

L’endocrinologo ha un ruolo importante per la cura di obesità e sovrappeso. Lo scrive la Dott.ssa Danila Covelli, specialista in Endocrinologia e Malattie del Ricambio. Ne spiega in modo chiaro le ragioni. Già, perché obesità e sovrappeso possono essere dovute anche a problemi endocrini. Non solo, possono a loro volta causare problemi endocrini.

La Dott.ssa Covelli collabora con Politerapica nell’ambito del progetto Medicina Vicina. Qui svolge visite specialistiche di endocrinologia e diabetologia e esegue ecografie tiroidee. Coordina le attività dell’Ambulatorio Multidisciplinare Obesità e Sovrappeso e collabora con tutti gli operatori sanitari di Politerapica nella presa in carico della persona. Contribuisce poi in modo attivo alle iniziative di promozione dell’educazione alla salute che teniamo sul territorio.

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L’Endocrinologo nel team multidisciplinare per la cura di obesità e sovrappeso

Sebbene nella maggior parte dei casi il sovrappeso e l’obesità siano dovuti ad un’alimentazione eccessiva, associata ad uno scarso dispendio energetico, talvolta la causa può essere una patologia endocrina. Due sono le ghiandole che, se mal funzionanti, possono dare un alterato dispendio energetico: la tiroide e il surrene.

Le cause endocrine di obesità e sovrappeso

In caso di severa ipofunzione della tiroide (ipotiroidismo), l’energia consumata dall’organismo si riduce e può diventare più difficile mantenere un adeguato peso corporeo. È rarissimo, tuttavia, che forme severe di obesità siano secondarie all’ipotiroidismo. Inoltre, l’impostazione della terapia sostitutiva, riportando la funzione tiroidea nella norma, fa perdere gli eventuali chili presi durante la fase di scompenso.

Il contrario si può dire, invece, dell’iperfunzione della ghiandola surrenalica (ipercortisolismo). Questo rende difficoltoso lo smaltimento degli zuccheri con conseguente aumento di peso, soprattutto per accumulo di tessuto adiposo a livello addominale.

Sicuramente i risvolti più interessanti dal punto di vista endocrinologico si hanno considerando le complicanze indotte dall’obesità severa e persistente. Negli anni si è infatti scoperto che il tessuto adiposo non è un semplice tessuto di deposito inerte ma un vero organo che produce sostanze in grado di influenzare l’intero organismo.

Le conseguenze endocrine di obesità e sovrappeso

L’aumento di peso può quindi comportare le seguenti manifestazioni endocrinologiche:

  1. Insulino-resistenza e Diabete Mellito
    L’alimentazione scorretta e le sostanze prodotte dal tessuto adiposo comportano livelli di glicemia persistentemente elevati nell’arco della giornata. La conseguenza è una continua richiesta di secrezione di insulina da parte del pancreas. Si crea, quindi, una condizione di insulino-resistenza, tipica del diabete mellito di tipo 2, in cui livelli anche elevati di insulina non riescono a riportare mai la glicemia nella norma.
  2. Ipotiroidismo
    L’obesità può rendere manifesto un malfunzionamento latente della tiroide. Infatti, una tiroide leggermente affaticata può non essere in grado di adeguarsi al “super lavoro” richiesto quando un organismo aumenta di peso in modo significativo.
  3. Malattie autoimmuni anche endocrinologiche
    Il tessuto adiposo è in grado di produrre sostanze infiammatorie che stimolano lo sviluppo di particolari sottopopolazioni di globuli bianchi coinvolti nella maggior parte delle malattie autoimmuni anche endocrinologiche. La più diffusa di queste è la tiroidite di Hashimoto
  4. Alterazioni del ciclo mestruale
    Tra queste, vi è soprattutto l’oligomenorrea, ossia la riduzione del numero di cicli mestruali spontanei in un anno. In donne geneticamente predisposte, l’obesità può stimolare l’esordio e il peggioramento dell’ovaio policistico. La conseguenza è quella di un’ovulazione meno regolare che, a sua volta, produce la conseguenza di rendere più difficoltosa un’eventuale gravidanza.
  5. Ipogonadismo maschile
    Si tratta di riduzione della funzione testicolare. Nel tessuto adiposo, infatti, il testosterone viene convertito in estrogeni e questo riduce le erezioni e la qualità dello sperma

E’ necessario ridurre il peso

Fortunatamente la maggior parte delle complicanze elencate, se diagnosticate precocemente, sono reversibili con la riduzione della quantità di tessuto adiposo, soprattutto viscerale. Obiettivo che si raggiunge associando all’alimentazione adeguata una regolare attività fisica.

 

Dott.ssa Danila Covelli
Medico Chirurgo – Specialista di Endocrinologia e Malattie del Ricambio

 

 

L’endocrinologo per la cura di obesità e sovrappeso

 

L’endocrinologo per la cura di obesità e sovrappeso