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Medicina sportiva.
Quando è obbligatorio il certificato medico?

4 Agosto 2017

Articolo del Dott. Davide Mazzoleni

L’articolo che segue sulla certificazione alla pratica di attività sportiva agonistica e non agonistica è stato messo cortesemente a disposizione dal Dott. Davide Mazzoleni, medico chirurgo, specialista in Medicina dello Sport.

Il Dott. Mazzoleni svolge da molti anni un’intensa attività libero/professionale nell’ambito della medicina sportiva, in provincia di Bergamo, dove è ormai riconosciuto come professionista serio e qualificato.


Certificato medico sportivo: quando è obbligatorio e quando non lo è? Quanti dubbi?

Chiunque pratichi attività sportiva a qualsiasi livello, agonistico o non agonistico, si sarà sicuramente trovato di fronte alla richiesta di presentare il “certificato medico” per poter partecipare alle attività. Molto probabilmente, però, avrà avuto qualche dubbio e qualche domanda sulla reale obbligatorietà di questa certificazione, su dove recarsi per ottenerla e quale sia il medico autorizzato a rilasciarla.

Proviamo a fare un po’ di chiarezza, tanto più che a breve, immediatamente dopo la pausa agostana, come è ormai tradizione, osserveremo l’impennata della ripresa delle attività sportive.

Per gli sportivi che svolgono attività agonistica, i dubbi sono pochi. Il Decreto Ministeriale che disciplina questa categoria risale al 18 Febbraio 1982: è passato quindi abbastanza tempo perché la norma fosse compresa e applicata correttamente. In breve: sono Agonisti tutti i tesserati ad una Federazione del CONI, a una disciplina Sportiva Associata o a un Ente di promozione Sportiva riconosciuto dal CONI, con età minima di inizio e di fine dell’ agonismo stabilita dall’ente stesso.

In questo caso, la certificazione di idoneità all’attività sportiva – naturalmente obbligatoria – può essere rilasciata esclusivamente dal Medico specialista in Medicina dello Sport, presso strutture pubbliche o private accreditate dalla Regione Lombardia o presso studi privati che hanno ottenuto il riconoscimento di idoneità dalla ATS. Modalità di visita e di esecuzione dei relativi esami sono definiti nel Decreto Ministeriale.

Per gli sportivi che svolgono attività non agonistica, probabilmente i dubbi e le perplessità aumentano. Questo è forse dovuto al fatto che la normativa in merito a questa categoria ha subito, negli ultimi anni, frequenti e significative modifiche, anche se bisogna dire che oggi è ormai estremamente chiara e risulta la sua applicazione non presenta difficoltà. Il Decreto Ministeriale del 24 Aprile 2013 (detto “decreto Balduzzi”) e le sue successive modificazioni definiscono sportivi non agonisti coloro che svolgono attività sportive organizzate dal CONI, da società sportive affiliate alle federazioni sportive nazionali o agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI, che non siano considerati Agonisti. Appartengono a questa categoria anche gli alunni che svolgono attività sportive organizzate dalla scuola in ambito parascolastico.

Anche in questo caso, il certificato medico è obbligatorio. Si tratta del certificato di idoneità all’attività sportiva non agonistica. Il documento è valido esclusivamente se rilasciato dal proprio medico di medicina generale, da medici specialisti in Medicina dello Sport o da medici della Federazione Medici Sportivi Italiani. La visita deve essere eseguita presso strutture riconosciute idonee dall’ATS. Modalità di visita e di esecuzione degli esami relativi sono definite dallo stesso Decreto Ministeriale.

Esiste infine una terza tipologia di attività per la quale potrebbe essere necessario il rilascio di certificazione medica di idoneità: si tratta delle attività ludico-motorie e amatoriali. La certificazione interesserebbe persone che svolgono attività senza essere tesserati da enti riconosciuti dal CONI. Si tratta di un documento non obbligatorio dal punto di vista legale ma che può essere richiesto a scopi assicurativi da chi organizza l’attività sportiva. In questo caso, il certificato può essere rilasciato da qualsiasi Medico iscritto all’Ordine professionale.

Dicevamo che a Settembre riprende l’attività sportiva. Per tutti quei dubbi che non siamo riusciti a chiarire, vi invitiamo a contattarci. Politerapica con il progetto Medicina Vicina è sempre disponibile per aiutare a districarsi nel “complesso mondo medico” e anche in quello medico/sportivo.

Buone Vacanze!

Dott. Davide Mazzoleni
Medico Chirurgo 
Specialista in Medicina dello Sport


In Politerapica, il Dott. Davide Mazzoleni

  • partecipa al progetto Medicina Vicina e
    • esegue visite specialistiche di Medicina Sportiva
    • rilascia certificazioni di idoneità all’attività sportiva non agonistica