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Settimana Mondiale della Tiroide
Quattro le iniziative di Medicina Vicina

4 Maggio 2016

La tiroide dal bambino all’anziano” è il tema della Settimana Mondiale della Tiroide 2016, in programma dal 23 al 29 maggio. Sono quattro le iniziative organizzate da Politerapica sul territorio per parlare di questo importante tema e per mettere a disposizione strumenti di diagnosi precoce, attraverso il suo progetto Medicina Vicina e gli specialisti che vi partecipano. Li elenchiamo qui di seguito mentre rimandiamo ad alcune importanti informazioni sulla tiroide, in fondo a questo documento.

Mercoledì 18 Maggio, ore 21,00
Cavernago – Sala Consiliare
Incontro pubblico:
“Diabete e glicemia ma anche tiroide e sistema endocrino”

Introduce: Maria Britta – Assessore alle Politiche Sociali e Medico di Medicina Generale
Partecipa: Danila Covelli – Specialista in Endocrinologia e Malattie del ricambio
Martedì 24 Maggio, ore 20,30
Seriate – Biblioteca Gambirasio
Incontro pubblico:
“La tiroide dal bambino all’anziano. Non è un problema quando ci se ne prende cura”.

Introduce: Gabriele Cortesi – Vice Sindaco e Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Seriate
Partecipa: Danila Covelli – Specialista in Endocrinologia e Malattie del ricambio

Col patrocinio e la collaborazione del Comune di Seriate – Assessorato alle Politiche Sociali
Venerdì 27 Maggio, ore 16,00
Bergamo – Associazione Socio-culturale e ricreativa per la terza età di Longuelo, Via Giordano, 1/A
Incontro pubblico:
“Dottore ciò la tiroide!” “Non si preoccupi , signora non è una malattia”

Introduce: Maria Carolina Marchesi – Assessore alla Coesione Sociale del Comune di Bergamo
Partecipa: Danila Covelli – Specialista in Endocrinologia e Malattie del ricambio
Sabato 28 Maggio, dalle ore 9,00 alle ore 12,00
Seriate – Sede Politerapica
Attività di prevenzione:
Valutazione specialista endocrinologica della tiroide con ecografia, al prezzo simbolico di 30€.
E’ necessaria la prenotazione.

Partecipa: Danila Covelli – Specialista in Endocrinologia e Malattie del ricambio

Col patrocinio e la collaborazione del Comune di Seriate – Assessorato alle Politiche Sociali.


 

PERCHE’ PARLARE DI TIROIDE?
La tiroide svolge un ruolo fondamentale nell’arco di tutta la vita da prima della nascita alla terza età per lo sviluppo del sistema nervoso, la funzione cardiovascolare e il metabolismo. Le malattie tiroidee sono di frequente riscontro soprattutto nelle donne, ma fortunatamente la maggior parte di esse possono essere prevenute e curate nelle fasi iniziali.

COME PREVENIRE PROBLEMI ALLA TIROIDE?
La causa più frequente della patologia tiroidea è la carenza di iodio. Lo iodio è il costituente fondamentale degli ormoni tiroidei e viene introdotto con gli alimenti. Per prevenire la carenza iodica è necessario che l’alimentazione sia quanto più possibile varia e preveda il consumo di pesce, latte e formaggi, che sono i cibi a più alto contenuto di iodio. E’ tuttavia necessaria un’integrazione che si ottiene con l’uso del sale arricchito di iodio, comunemente indicato con il termine di sale iodato, ovunque ampiamente disponibile. Nel 2005 è stata emanata una legge che contiene una serie di misure finalizzate a promuovere il consumo di sale iodato su tutto il territorio nazionale.

PERCHE’ PARLARE DELLA TIROIDE NELL’ADULTO E NELL’ANZIANO?
Le patologie tiroidee sono piuttosto frequenti negli adulti e negli anziani. I noduli tiroidei sono palpabili nel 5 % dei soggetti, ma noduli di piccole dimensioni, rilevabili con l’esame ecografico, sono presenti nel 50-60% della popolazione generale in particolare nelle aree iodocarenti, con una prevalenza che aumenta con l’età. La frequenza dell’ipotiroidismo, cioè la ridotta produzione di ormoni tiroidei, aumenta con l’età specie nel genere femminile. Un ipotiroidismo lieve si riscontra infatti in quasi 1 donna su 10 oltre i 60 anni. L’ipertiroidismo, cioè l’eccessiva produzione di ormoni tiroidei, colpisce fino al 2% elle donne nella sua forma clinicamente manifesta, ma la prevalenza delle forme più lievi è del 4-6 %. L’ ipertiroidismo può avere un’origine autoimmune (morbo di Basedow) ed in questo caso colpisce soprattutto le donne in età giovane/adulta. Può essere causato anche da noduli tiroidei iperfunzionanti e in questo caso interessa una popolazione più anziana, sia maschile che femminile.

PERCHE’ E’ IMPORTANTE FARE DIAGNOSI E TERAPIA PRECOCI?
Tutte la malattie tiroidee una volta correttamente identificate e curate nei tempi opportuni non portano a conseguenze cliniche rilevanti. L’ipotiroidismo si corregge agevolmente con l’ormone
tiroideo. Devono per questo essere usati farmaci certificati, mentre vanno evitati estratti o prodotti con contenuto di ormoni non assicurato. L’ipertiroidismo può essere corretto con farmaci che bloccano la produzione ormonale o con terapia radiometabolica con 131-I. Il gozzo nodulare è quasi sempre benigno e necessita solo di regolari controlli nel tempo. I noduli che sono sospetti per neoplasia richiedono l’intervento chirurgico. Fortunatamente al giorno d’oggi in molti casi le metodiche mini-invasive risolvono la patologia in fase precoce. I noduli maligni della tiroide sono rari (circa 3-5% di tutti i noduli tiroidei) e una volta diagnosticati possono essere curati mediante tiroidectomia o tiroidectomia associata alla terapia radio metabolica
con 131-I. La diagnostica dei noduli tiroidei è oggi effettuata ampiamente mediante ecografia. La scintigrafia tiroidea, anche se meno usata che in passato, rimane uno strumento importante
nella diagnostica dell’ipertiroidismo da gozzo nodulare o da nodulo “caldo”. E’ compito dello specialista selezionare quei casi che richiedano un approfondimento diagnostico e terapie specifiche.


Per informazioni e prenotazioni: Segreteria di Politerapica, tel. 035.298468

 

Allegati:

Locandina SMT 2016 def.
Brochure SMT 2016 def.
Quattro le iniziative di Medicina Vicina