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Nella storia dell’Uomo c’è un prima e un dopo
In mezzo… le vaccinazioni!

28 Ottobre 2015

Convegno pubblico

Vaccinazioni in età pediatrica
Il tuo medico ne sa più di Internet

Bergamo, Sala Lombardia – Sede ASL Bergamo – Via Galliccioli
Sabato 21 Novembre 2015 – Ore 9,00
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Premessa

Vaccinazioni
Nella storia dell’Uomo c’è una linea netta che demarca due ere ed è rappresentata dall’introduzione della vaccinazione. Vaiolo, difterite, poliomielite, rabbia, tubercolosi… Prima, non c’era niente da fare: si moriva o si restava pesantemente segnati e penalizzati per tutta la vita. Dopo, non più: si viveva, in salute. Con l’adozione delle vaccinazioni, infatti e la loro somministrazione massiva sono scomparse malattie terribili e si è contribuito in modo determinate ad alzare l’aspettativa e la qualità di vita.
Possiamo dire che se oggi l’Uomo vive più a lungo e in condizioni di migliore salute, questo è dovuto in grossa parte alle vaccinazioni e, soprattutto, a quelle in età pediatrica.

Efficacia e sicurezza
Sull’efficacia delle vaccinazioni non ci sono dubbi. Questa però, nella modalità di profilassi, è determinata dall’estensione della popolazione su cui viene praticata. Tanto più prossima questa è al 100%, tanto maggiore saranno le possibilità di impedire l’insorgere della malattia se non, addirittura, quelle di debellarla.
Altrettanto certa è la pressoché totale sicurezza dei vaccini che sono stati sviluppati nel corso del tempo, partendo dalle esperienze iniziali. Oggi, non ci sono praticamente controindicazioni alla somministrazione di vaccinazioni mentre sono gravissimi i pericoli che si prospetterebbero per i singoli bambini e per la comunità se si riducesse la somministrazione di questa fondamentale risorsa di prevenzione e salvaguardia della salute.

Esiste però un problema che diventa un pericolo
Da qualche anno, sulla base di informazioni pseudo-scientifiche pericolosissime, si sta allargando nella società l’idea che questo strumento di profilassi racchiuda in sé dei pericoli. Si tratta di una situazione che sta causando condizioni allarmanti: non solo si registra un preoccupante aumento di casi di malattie gravi o potenzialmente mortali che potrebbero invece essere controllate con la vaccinazioni ma si sta correndo il grave rischio del ripresentarsi di patologie che erano praticamente debellate.
Una condizione di pericolo, quindi, per la salute dei singoli bambini e per quella della comunità, di fronte alla quale la sanità Pubblica rischia di trovarsi impreparata non già perché priva di validi strumenti tecnici ma perché costretta ad affrontare un fenomeno di difficile gestione: quello delle opinioni sbagliate, fondate su informazioni fuorvianti e sostenute da campagne di disinformazione sempre più efficaci perché basate sulla suggestiva idea di proporre pretese conoscenze che andrebbero in direzioni diverse rispetto alla sanità ufficiale che si vuole condizionata da oscuri interessi.

Un problema con numeri importanti, in provincia di Bergamo
In provincia di Bergamo si erogano 120.000 vaccinazioni pediatriche all’anno. Un numero importante che si stima rappresenti però solo il 95% della effettiva necessità. Potrebbero quindi essere 6.000 i vaccini che ogni anno, in provincia, non vengono somministrati ai bambini, sottraendoli ad una pratica sanitaria necessaria alla loro salute e a quella della comunità.

Necessità

Capire
Il punto qui è comprendere come sia possibile che, a fronte di interventi di sanità la cui efficacia è dimostrata dai fatti tradotti in dati, la popolazione e, in particolare, i genitori, preferiscano scegliere soluzioni suggestive ma prive di fondamento scientifico che possono mettere in pericolo la salute se non la vita stessa delle persone.
Comprendere il perché l’informazione alternativa riesca ad avere un peso così importante nella vita degli individui e delle comunità. Comprendere anche il perché i messaggi di alcune fonti riescano a suscitare un’attenzione e una credibilità maggiore di quella del medico di fiducia, del pediatra in particolare. Qualcosa non funziona da qualche parte ma il problema è che questo sta diventando un pericolo reale per molti.

Informare
La necessità più importante però, nell’immediato, è quella di contrastare l’informazione scorretta, affermando in modo chiaro, preciso, comprensibile, forte e sereno allo stesso tempo, le verità scientifiche di questa delicatissima materia, le basi su cui si fondano, i dati che le confermano.
Affermarlo, raccontandolo alla popolazione, alle madri e ai padri, alle nonne, rassicurando, chiarendo, approfondendo, senza reticenze, in un percorso continuo e senza interruzioni, all’interno del quale inserire dei momenti di particolare focalizzazione.

Convegno

Destinatari

  • Genitori
  • Popolazione
  • Professioni sanitarie e socio-sanitarie vicine al bambino

Approccio e obiettivi

  • parlare della salute e della crescita del bambino
  • trattare delle patologie contrastabili con le vaccinazioni
  • illustrare il meccanismo di azione della vaccinazione e le modalità di somministrazione
  • esplorare il fenomeno dell’informazione scorretta e sfatarne la pretesa attendibilità
  • presentare l’organizzazione territoriale bergamasca dedicata alle vaccinazioni, le sue modalità di funzionamento, le sue esperienze, le sue disponibilità

con linguaggio semplice, chiaro e col diretto coinvolgimento del pubblico in una modalità di relazione diretta e trasparente.

Agenda

  • Saluti delle istituzioni
    Mara Azzi
    Direttore generale ASL di Bergamo
    Emilio Pozzi
    Presidente Ordine dei Medici di Bergamo
  • Introduzione 
    Pasquale Intini
    Direttore Politerapica – Terapie della Salute, Seriate
  • Il bambino, la sua crescita, la sua salute.
    Sergio Clarizia
    Pediatra di famiglia, Lovere
  • Le malattie che si combattono con le vaccinazioni: perché sì!
    Marco Rizzi
    Infettivologo, Ospedale Papa Giovanni XXIII, Bergamo
  • Le vaccinazioni. La loro efficacia. Le modalità di somministrazione.
    Giancarlo Malchiodi
    Vaccinologo, ASL Bergamo
  • Apocalittici e integrati: come la tecnologia sta modificando il nostro rapporto con la salute.
    Roberto Lusardi
    Sociologo, Università di Bergamo
  • Il rapporto genitore/bambino oggi: protettivo fino all’errore?
    Elena Vitali
    Psicologa e Psicoterapeuta, Politerapica – Terapie della Salute
  • Le vaccinazioni pediatriche sul territorio: cura infermieristica.
    Cinzia Prometti
    Infermiera coordinatrice, Distretto ASL Bergamo
  • Consultori ASL: informazione corretta già in gravidanza e dopo il parto. L’Ostetrica.
    Enrica Breda
    Ostetrica – ASL Bergamo
  • L’organizzazione a servizio della salute in provincia di Bergamo. I distretti.
    Monica Meroli
    Direttore Dipartimento dei Distretti – ASL Bergamo

Patrocini

  • ASL Bergamo
  • Ospedale Papa giovanni XXIII di Bergamo
  • Ordine dei Medici Bergamo
  • Comune di Bergamo
  • Provincia di Bergamo
  • Conferenza dei Sindaci della provincia di Bergamo
  • Collegio IPASVI di Bergamo
  • Collegio delle Ostetriche della provincia di Bergamo
  • Società Italiana di Pediatria
  • Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale
  • A.I.T. Onlus

Per informazioni:
Politerapica – Terapie della Salute, tel. 035.298468 , e-mail info@politerapica.it

 

Locandina del convegno