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Le vaccinazioni in Politerapica:
malattie, modalità di somministrazione.

4 Aprile 2016

L'”Ambulatorio di Medicina dei Viaggi – Consulenza vaccinale e somministrazione vaccini” di Politerapica si rivolge a tutti coloro che necessitano di essere sottoposti a profilassi vaccinale prima di un viaggio, per ragioni di lavoro o per sicurezza personale. E’ un’attività aperta a chiunque e fondata sui principi di Medicina Vicina: professionisti qualificati a disposizione dei cittadini, senza liste di attesa e a condizioni di accesso particolarmente favorevoli.

I vaccini praticabili presso l’Ambulatorio di Medicina dei Viaggi di Politerapica, le caratteristiche delle malattie per la cui profilassi sono indicati e le loro modalità di somministrazione sono brevemente descritti qui di seguito.


 

Anticolerica orale (Dukoral)

Il colera è un’infezione dell’intestino tenue da parte di alcuni ceppi del batterio gram-negativo, a forma di virgola, Vibrio cholerae o vibrione. La condizione può presentarsi senza alcun sintomo, in forma lieve o grave. Il sintomo classico diarrea profusa, spesso complicata con acidosi, ipokaliemia, crampi muscolari e vomito, che dura un paio di giorni. La diarrea può essere così grave che può portare in poche ore ad una grave disidratazione e squilibrio elettrolitico. Questo può comportare occhi infossati, pelle fredda, diminuita l’elasticità della cute e rughe delle mani e dei piedi. La disidratazione può causare cianosi, un colore bluastro della pelle. I sintomi iniziano da due ore a cinque giorni dopo l’esposizione.

Il vaccino orale inattivato si somministra in due dosi successive, a distanza di una settimana l’una dall’altra, completando il ciclo idealmente una settimana prima della potenziale esposizione all’infezione. Il vaccino può essere impiegato anche nei bambini, a partire dai 2 anni: nei bambini di età 2-6 anni sono indicate tre dosi. Se sono trascorse più di 6 settimane tra le dosi, è necessario ricominciare il ciclo di immunizzazione di base.


 

Antiencefalite giapponese

L’encefalite giapponese è una malattia causata da un virus diffuso principalmente nelle zone rurali dell’Asia e trasmesso da zanzare infette. Questa malattia è trasmessa dalla puntura delle zanzare infette. L’encefalite giapponese rappresenta la principale causa di encefalite virale in Asia.

Il vaccino inattivato viene somministrato per via intramuscolare nel muscolo deltoide.
La vaccinazione primaria consiste in due dosi da 0,5 ml ciascuna, somministrate in conformità con il seguente calendario vaccinale:
Prima dose il giorno 0.
Seconda dose: 7 o 28 giorni dopo la prima dose.


 

Antiepatite A adulti e pediatrica

L’epatite A si diffonde mangiando o bevendo cibi o acqua contaminati da feci infette. Molluschi che non sono stati sufficientemente cotti, sono una fonte relativamente comune. Il virus può anche essere diffuso attraverso il contatto con una persona contagiosa. I bambini spesso non presentano sintomi quando vengono infettati sono però in grado di infettare gli altri. Dopo una singola infezione l’individuo acquisisce una immunità per il resto della sua vita. La formulazione della diagnosi prevede l’esame del sangue, in quanto i sintomi sono simili a quelli di molte altre malattie.

Vaccino inattivo intramuscolare, 2 dosi a distanza di 1 anno circa, poi cale per sempre.


 

Antiepatite B adulti

L’epatite B è una malattia infettiva, causata dal virus HBV, appartenente alla famiglia Hepadnaviridae, che colpisce il fegato. La trasmissione di epatite B avviene tramite esposizione a sangue infetto o a fluidi corporei come sperma e liquidi vaginali, mentre il DNA virale è stato rilevato anche nella saliva, nelle lacrime e nell’urina di portatori cronici con alto titolo nel siero sanguigno. Il virus dell’epatite B non può essere però trasmesso attraverso il contatto casuale, come per esempio il tocco delle mani, la condivisione di posate o bicchieri, l’allattamento, baci, abbracci, tosse o starnuti.

Vaccino inattivo: somministrazione intramuscolare, 3 dosi (1° dopo un mese la 2° e dopo 5° mesi la terza), vale a vita. Anche vaccino antiepatite A e B


 

Antimeningococcica B

La meningite meningococcica di tipo B è una forma di meningite causata dal batterio Neisseria meningitidis (o meningococco). La trasmissione del meningococco avviene per via respiratoria. Il batterio è un ospite frequente delle prime vie respiratorie ed è presente nel naso e nella gola del 2-30% della popolazione sana, con percentuali più elevate tra i giovani adulti, nonostante i portatori non manifestino alcun sintomo.

Vaccino coniugato inattivato: somministrazione intramuscolare.
2-5 mesi 3 dosi a distanza di almeno 2 mesi con un richiamo dopo 12-23 mesi.
6-23 mesi 2 dosi a distanza di almeno 2 mesi con un richiamo dopo 12-23 mesi
2-10 anni 2 dosi a distanza di almeno 2 mesi
>11 anni 2 dosi a distanza di almeno 1 mese.


 

Antimeningococcica coniugata ACYW125

La meningite meningococcica è una malattia batterica acuta provocata da Neisseria meningitidis. Si tratta di una patologia molto grave, caratterizzata, dopo un periodo di incubazione di 1-10 giorni, da un esordio improvviso, febbre, cefalea intensa, rigidità nucale, nausea, vomito e frequentemente esantema; i microrganismi di gruppo A, B e C sono responsabili della maggior parte dei casi.

Vaccino inattivato coniugato dei gruppi A, C, W135 e Y, 1 dose vale per tutta la vita.


 

Antirabbia

La rabbia è una malattia virale che causa l’infiammazione acuta del cervello negli esseri umani e in altri animali a sangue caldo. I primi sintomi possono includere febbre e prurito nel sito di esposizione. Questi sintomi sono seguiti da uno o più dei seguenti segni: movimenti violenti, emozioni incontrollate, paura dell’acqua, incapacità di muovere parti del corpo, confusione e perdita di coscienza. Una volta che i sintomi compaiono, quasi sempre la malattia si conclude nel decesso.

Il vaccino antirabbico è una preparazione sterile contenente virus della rabbia inattivato ottenuto a partire dalla materia cerebrale di coniglio o di ovino, da colture di cellule di embrione di pollo o di cellule umane diploidi.
Vaccinazione a scopo preventivo. L’immunità viene acquisita dopo iniezione di 2 dosi somministrate alla distanza di 1 mese l’una dall’altra. Esiste un protocollo di immunizzazione che prevede l’iniezione di 3 dosi il giorno 0, 7 e 21. Per i soggetti che si espongono a rischio in modo regolare e continuativo lo stato di immunità può essere mantenuto con una iniezione di richiamo dopo 1 anno e successivamente ad intervalli di 3-5 anni.
Vaccinazione a scopo curativo. Prevede una serie di 5 iniezioni, di cui la prima al giorno 0, somministrata appena possibile dopo il contatto sospetto. Seguono ulteriori quattro dosi nei giorni 3, 7, 14 e 30 (al primo, terzo, settimo, quattordicesimo e trentesimo giorno). Nei soggetti mai precedentemente immunizzati deve essere effettuato un richiamo dopo 90 giorni.


 

Antitifica orale/parenterale

La febbre tifoide o tifo addominale (o ileotifo) è una malattia infettiva sistemica, febbrile, a trasmissione oro-fecale provocata da un batterio del genere Salmonella, detto anche bacillo di Eberth o di Gaffky.

Vivotif è un vaccino vivo attenuato: polvere liofilizzata per sospensione orale. Vale 3 anni.
TYPHIM VI Soluzione iniettabile per uso intramuscolare polisaccaride capsulare Vi. Vale 3 anni.


 

Difterite-Tetano/ difterite-tetano-poliomelite

La difterite è una malattia infettiva acuta e contagiosa, provocata da ceppi tossigeni di Corynebacterium diphtheriae, un batterio Gram-positivo, catalasi-positivo, aerobio o anaerobio facoltativo, immobile che infetta le vie aeree superiori (e talora la cute). La tossina che esso produce è responsabile di complicanze tipiche quali miocardite e paralisi dei nervi cranici e periferici.
Il tetano è una malattia infettiva non contagiosa provocata dalla tossina prodotta da un batterio, il Clostridium tetani. Si presenta come una paralisi spastica che inizia da viso e collo, per poi procedere in torace e addome, ed alla fine diffondersi anche agli arti. L’infezione è innescata dalla contaminazione di tagli o ferite da parte delle spore di Clostridium tetani che nella profondità dei tessuti, a causa della anaerobiosi, trova l’ambiente adatto per la crescita e la produzione di tossina.

Vaccino inattivato intramuscolare si richiama ogni 10 anni.


 

Vaccino poliomelitico

La poliomielite, spesso chiamata polio o paralisi infantile, è una malattia acuta, virale, altamente contagiosa che si diffonde da individuo a individuo principalmente per via oro-fecale.

Vaccino inattivato intramuscolare si richiamo solo dove è obbligatorio.


 

Antipneumococcica

Lo Streptococcus pneumoniae è un batterio gram-positivo appartenente al genere Streptococcus ed è il principale responsabile della polmonite negli adulti.

Vaccino inattivato coniugato intramuscolare, copre contro 13 ceppi di polmoniti, vale per tutta la vita.