Anche agli adulti serve la logopedia. Lo racconta la Dott.ssa Benedetta Carrara, Logopedista, nell’articolo che ci ha messo a disposizione. La logopedia si occupa di disturbi che possono riguardare tutte le età.
La Dott.ssa Carrara collabora con Politerapica. Qui svolge valutazioni e interventi di riabilitazione logopedica, in particolare per adulti. Si occupa anche di consulenza a sostegno delle famiglie di adulti con problemi di logopedia. E’ parte attiva dell’Ambulatorio Logopedia Adulti.
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Anche agli adulti serve la logopedia
È piuttosto comune pensare che la logopedia sia una disciplina utile solo ai bambini o ai ragazzi ma non è così. La logopedia si occupa di disturbi che possono riguardare tutte le età. Entriamo più nel dettaglio.
La logopedia, dalle parole greche “Logos” e “Paideia”, rispettivamente parola e educazione, è una disciplina che si occupa dello studio, della valutazione, del trattamento e della prevenzione di tutte le patologie che coinvolgono la comunicazione, il linguaggio e la deglutizione. Se ne occupa in età evolutiva, adulta e geriatrica. Durante tutto il corso della vita possono infatti verificarsi diversi eventi con conseguenze di interesse logopedico.
Perdita della capacità di deglutire e di usare il linguaggio
La perdita della fisiologica capacità di deglutire o quella di usare il linguaggio in modo corretto possono essere conseguenze di traumi cranici dovuti, ad esempio, ad incidenti stradali. Gli stessi disturbi possono peraltro scaturire anche in seguito ad eventi vascolari, come l’ictus, che causano danni cerebrali alle aree deputate a queste funzioni.
Altrettanto importanti sono le conseguenze, a livello della voce e della deglutizione, derivanti da interventi chirurgici di rimozione delle strutture anatomiche coinvolte. Attuali, poi, le conseguenze di lunghi periodi di intubazione per Covid. Disturbi della voce, possono anche derivare da polipi, edemi, noduli o altre patologie, talvolta determinate da scorrette abitudini.
Ultimi, ma non meno importanti in una società destinata ad invecchiare, sono i disturbi derivati semplicemente dall’avanzare dell’età o da patologie senili. Invecchiando, possono infatti venire meno la capacità di deglutire e di utilizzare correttamente il linguaggio.
Diverse le possibili patologie
Abbiamo accennato a quali possono essere i diversi scenari di interesse logopedico in età adulta. Entriamo ora nel dettaglio delle diverse patologie trattate.
Disfagia. Si intende la perdita della fisiologica capacità di deglutire e di farlo in modo sicuro. Per deglutizione si fa riferimento ad un processo complesso che ha inizio ancor prima di introdurre il boccone in bocca e termina quando questo raggiunge l’esofago. Una deglutizione non sicura può avere conseguenze importanti sulla salute della persona, tra cui la polmonite ab ingestis. Allo stesso tempo, la difficoltà a deglutire può portare la persona ad alimentarsi di meno, o a farlo in modo scorretto, portando così a calo ponderale o disidratazione.
Afasia. Si intende la perdita acquisita della funzione linguistica. È secondaria ad un danno cerebrale delle aree deputate al linguaggio. Può intaccare la capacità di parlare, comprendere, leggere e scrivere.
Disfonia. Si intende un’alterazione delle caratteristiche percettive e non percettive della voce. Può avere un’origine organica (polipi, noduli, edemi) oppure funzionale, ed essere quindi causata da abitudini scorrette. Può poi avere anche una causa psicogena ed essere legata a condizioni emotive particolari. Altresì, può essere conseguenza di eventi vascolari, disturbi neurologici o interventi chirurgici che interessano il cavo orale.
Disartria. Si intende un disturbo a carico del movimento articolatorio necessario a produrre le parole. In questo caso sono compromessi la precisione articolatoria (i suoni appaiono distorti), la capacità respiratoria, il ritmo e il tono dell’eloquio. Solitamente è secondaria ad un danno neurologico.
Disfluenza, più comunemente conosciuta come balbuzie. Si intende un disturbo del normale fluire dell’eloquio. Di questo disturbo non è importante solo la parte udibile ma soprattutto le tensioni muscolari ed emotive che vi stanno alla base. Ha un’origine neurobiologica. La disfluenza non è curabile in senso stretto ma è possibile trovare delle strategie di gestione.
Un peso sulla qualità della vita
Tutte le condizioni che abbiamo visto pesano in modo più o meno grave sulla qualità della vita di chi ne soffre ma anche di chi gli vive accanto. Chi ne soffre può provare un senso di solitudine causato anche dalla difficoltà di comunicazione, un senso di inadeguatezza o vergogna.
La riabilitazione logopedica svolge un ruolo essenziale per prendersi cura delle persone che soffrono di questi disturbi. Lo fa considerando la persona nella sua interezza e non limitandosi a curare le patologie.
La logopedia, come accennato prima, agisce in diversi modi. Primo tra tutti attraverso la valutazione, strumentale e non strumentale, della persona e del suo disturbo. Nel caso della disfagia il logopedista collabora con l’otorinolaringoiatra per eseguire l’esame della deglutizione (FEES). Secondariamente, se ritenuto necessario, viene steso e attuato un piano di trattamento condiviso con il paziente e la famiglia mediante sedute di riabilitazione e rieducazione. Altro aspetto fondamentale della presa in carico logopedica è costituito dal counselling: sedute di consigli e supporto dove il paziente e la sua famiglia sono i protagonisti.
Anche agli adulti serve la logopedia. In équipe.
Il modo migliore però in cui agisce la logopedia è quello all’interno di una équipe multidisciplinare. Questo permette, infatti una valutazione completa della condizione del paziente. Da qui si può quindi definire un piano di lavoro appropriato. La équipe deve comprendere, oltre al Logopedista, gli specialisti di Neurologia, Otorinolaringoiatria e Fisiatria. Non deve poi mancare la figura dello Psicologo. Questa può fornire un contributo importante nel sostegno del paziente e della famiglia durante il percorso di diagnosi e cura.
Non dimentichiamoci che i disturbi logopedici nell’adulto sono, di solito, conseguenza di problemi seri che già di per sé incidono sulla vita delle persone. Anche per questo, parlare di logopedia per adulti è importante.
Dott.ssa Benedetta Carrara
Logopedista