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Trascurare l’incontinenza non fa che peggiorarla

26 Giugno 2022
Trascurare la incontinenza non fa che peggiorarla 2

Spiega Oreste Risi che trascurare l’incontinenza non fa che peggiorarla. Lo fa in un articolo sulla Pagina della Salute dell’Eco di Bergamo di Domenica 26 Giugno 2022.

E se lo dice lui, c’è da crederci. Il Dott. Oreste Risi, infatti, è un Urologo che da sempre si occupa di disfunzioni del pavimento pelvico. E’ tra i fondatori del Team Multidisciplinare del Pavimento Pelvico di Treviglio, uno dei nuclei che hanno fatto la storia, in Italia e in Europa, della diagnosi e del trattamento di questi disturbi. Insomma, un gigante su questo tema. Come il Dott. Gianni Baudino, Ginecologo e Uroginecologo, e altri scienziati di notevole rilievo.

Qui si può scaricare l’articolo: L’Eco di Bergamo – 26.06.2022 – Risi, Incontinenza – Def

Trascurare l’incontinenza non fa che peggiorarla

Oreste Risi racconta cose che noi di Politerapica conosciamo bene e anche per merito suo, dobbiamo dire. Raconta anche cose che noi facciamo da anni e, pure in questo caso, anche per merito suo. D’altro canto, il Dott. Risi, oltre ad essere membro di Fincopp Lombardia e del suo comitato tecnico scientifico, collabora con Politerapica da quando è nata. E’ importante però ripetere le une e le altre cose e contribuire a diffondere queste informazioni. Si sa – noi lo sappiamo bene – che è necessario promuovere la cultura della salute intorno all’incontinenza e alle disfunzioni del pavimento pelvico.

Perché si possono trattare e addirittura prevenire. Perché procurano grande sofferenza. E perché fanno sprofondare – ingiustamente – nel cono d’ombra della vergogna.

A quel punto ci si trova di fronte ad una sorta di gatto che si morde la coda. La vergogna impedisce di parlare del problema e quindi di affrontarlo. E mentre, da una parte, il problema peggiora, dall’altra, la vergogna cresce. Cresce anche la sofferenza. Quella fisica e quella sul piano emotivo. Crescono le fatiche nei rapporti all’interno della famiglia e con il partner così come crescono quelle nell’ambiente lavorativo e in quello sociale. In tutto questo, si continua a non parlare. E ci si chiude ogni giorno di più in una condizione che diventa asfissiante.

La XVII Giornata Nazionale dell’Incontinenza

L’intervento del Dott. Risi coincide con la XVII Giornata Nazionale per la Prevenzione e la Cura dell’Incontinenza (e delle disfunzioni del pavimento pelvico) che si tiene il 28 Giugno.

A proposito di pavimento pelvico, il nostro specialista spiega che la questione deve essere affrontata in modo multidisciplinare. Quanto meno con Urologo, Ginecologo e Protologo. Racconta, infatti, che il pavimento pelvico è un’area del corpo che partecipa a una serie di funzioni fondamentali he riguardano tutte e tre le aree di comptenza.

Specifica poi che si trova tra l’ano e la zona genito-urinaria e che è essenziale per il contenimento e il sostegno degli organi addominali oltre al fatto che contribuisce al normale svolgimento della minzione. Come accade ad altri tessuti, però, anche il pavimento pelvico nel tempo si può modificare ed è facile che a questo cambiamento si associno disturbi come, quasi sempre, l’incontinenza urinaria. Succede per diversi motivi. Tra questi, l’avanzare dell’età. Gli ormoni infatti sono fondamentali per garantire una muscolatura tonica. Con l’invecchiamento vengono meno gli estrogeni e le fasce muscolari pelviche possono perdere consistenza.