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Tag: Incontinenza

30 Giugno 2022
Risi parla di incontinenza e noi ascoltiamo

Il Dott. Oreste Risi parla di incontinenza a Telelombardia e noi lo ascoltiamo. Anzi, invitiamo tutti ad ascoltarlo perché ogni volta che il Dott. Risi interviene su questo argomento, si scopre che c’è ancora qualcosa da imparare. Non potrebbe essere diversamente: lui che è Urologo e Gianni Baudino, Ginecologo, sono stati i pilastri del Team Multidisciplinare del Pavimento Pelvico di Treviglio. Stiamo parlando di un punto di riferimento nazionale e internazionale sullo studio e la cura dell’incontinenza e delle disfunzioni del pavimento pelvico. Con loro, anche chirurghi, fisiatri, neurologi, fisioterapisti.

Qui il link della trasmissione:

Risi parla di incontinenza e noi ascoltiamo

L’intervento del Dott. Risi a Telelombardia è avvenuto in occasione della XVII Giornata Nazionale per la Prevenzione e la Cura dell’Incontinenza (e delle disfunzioni del pavimento pelvico) che ricorre il 28 Giugno di ogni anno, ormai dal 2006. La giornata è stata istituita dal Presidente de Consiglio dei Ministri su richiesta di Fincopp OdV. Ospite della trasmissione “Il medico risponde”,  Oreste Risi ha parlato, come dicevamo di incontinenza.

Ha trattato l’argomento in modo ampio, preciso nei contenuti e semplice nel linguaggio. Incontinenza maschile e incontinenza femminile e incontinenza da sforzo e incontinenza da urgenza. NOn ha dimenticato neppure i disturbi in età pediatrica. Sì, perhé l’incontinenza può colpire anche i bambini. Ha raccontato che cosa sia, come si manifesti, perché venga e come si possa curare in adulti e bambini, uomini e donne. Ha spiegato come si giunga alla diagnosi. E ha dato suggerimenti concreti su come la si possa gestire.

Non si è dimenticato i numeri di questo disturbo che sono davvero impressionanti. Ha raccontato come i pannoloni siano una sconfitta e come di incontinenza non si muoia ma quanto l’incontinenza uccida la vita. Il suo è stato un intervento articolato, aiutato molto bene dalla conduttrice della trasmissione che si era certamente preparata. E non si è dimenticato neppure di dire cosa sia Fincopp OdV, la Federazione Italiana Incontinenti e Disfunzioni del Pavimento Pelvico.

Da vedere. Da ascoltare.

26 Giugno 2022
Trascurare la incontinenza non fa che peggiorarla 2

Spiega Oreste Risi che trascurare l’incontinenza non fa che peggiorarla. Lo fa in un articolo sulla Pagina della Salute dell’Eco di Bergamo di Domenica 26 Giugno 2022.

E se lo dice lui, c’è da crederci. Il Dott. Oreste Risi, infatti, è un Urologo che da sempre si occupa di disfunzioni del pavimento pelvico. E’ tra i fondatori del Team Multidisciplinare del Pavimento Pelvico di Treviglio, uno dei nuclei che hanno fatto la storia, in Italia e in Europa, della diagnosi e del trattamento di questi disturbi. Insomma, un gigante su questo tema. Come il Dott. Gianni Baudino, Ginecologo e Uroginecologo, e altri scienziati di notevole rilievo.

Qui si può scaricare l’articolo: L’Eco di Bergamo – 26.06.2022 – Risi, Incontinenza – Def

Trascurare l’incontinenza non fa che peggiorarla

Oreste Risi racconta cose che noi di Politerapica conosciamo bene e anche per merito suo, dobbiamo dire. Raconta anche cose che noi facciamo da anni e, pure in questo caso, anche per merito suo. D’altro canto, il Dott. Risi, oltre ad essere membro di Fincopp Lombardia e del suo comitato tecnico scientifico, collabora con Politerapica da quando è nata. E’ importante però ripetere le une e le altre cose e contribuire a diffondere queste informazioni. Si sa – noi lo sappiamo bene – che è necessario promuovere la cultura della salute intorno all’incontinenza e alle disfunzioni del pavimento pelvico.

Perché si possono trattare e addirittura prevenire. Perché procurano grande sofferenza. E perché fanno sprofondare – ingiustamente – nel cono d’ombra della vergogna.

A quel punto ci si trova di fronte ad una sorta di gatto che si morde la coda. La vergogna impedisce di parlare del problema e quindi di affrontarlo. E mentre, da una parte, il problema peggiora, dall’altra, la vergogna cresce. Cresce anche la sofferenza. Quella fisica e quella sul piano emotivo. Crescono le fatiche nei rapporti all’interno della famiglia e con il partner così come crescono quelle nell’ambiente lavorativo e in quello sociale. In tutto questo, si continua a non parlare. E ci si chiude ogni giorno di più in una condizione che diventa asfissiante.

La XVII Giornata Nazionale dell’Incontinenza

L’intervento del Dott. Risi coincide con la XVII Giornata Nazionale per la Prevenzione e la Cura dell’Incontinenza (e delle disfunzioni del pavimento pelvico) che si tiene il 28 Giugno.

A proposito di pavimento pelvico, il nostro specialista spiega che la questione deve essere affrontata in modo multidisciplinare. Quanto meno con Urologo, Ginecologo e Protologo. Racconta, infatti, che il pavimento pelvico è un’area del corpo che partecipa a una serie di funzioni fondamentali he riguardano tutte e tre le aree di comptenza.

Specifica poi che si trova tra l’ano e la zona genito-urinaria e che è essenziale per il contenimento e il sostegno degli organi addominali oltre al fatto che contribuisce al normale svolgimento della minzione. Come accade ad altri tessuti, però, anche il pavimento pelvico nel tempo si può modificare ed è facile che a questo cambiamento si associno disturbi come, quasi sempre, l’incontinenza urinaria. Succede per diversi motivi. Tra questi, l’avanzare dell’età. Gli ormoni infatti sono fondamentali per garantire una muscolatura tonica. Con l’invecchiamento vengono meno gli estrogeni e le fasce muscolari pelviche possono perdere consistenza.

 

11 Giugno 2022
Il cancro sul pavimento e non solo

Il cancro sul pavimento e non solo. L’argomento è serio. Al punto da dedicargli un convegno pubblico, in presenza e a distanza che si terrà Venerdì 1 Luglio 2022, alle ore 18, presso l’Auditorium della Biblioteca di Seriate. Il cancro sul pavimento. Tumori della zona pelvica. questo è il titolo. E non si occupa solo di tumori. E non ci limitiamo al convegno.

Qui il documento di presentazione del progetto: Giornata Nazionale Prevenzione e Cura Incontinenza 2022 – 10.06.2022
Qui la locandina del convegno: Politerapica – volantino tumori pelvici – 2022.06-locandina

Il cancro sul pavimento e non solo

Cancro della prostata, dell’utero, del colon-retto, delle ovaie, dei testicoli. Sono alcuni dei tumori della zona pelvica. Alcuni anche molto pericolosi. Con questi, nella stessa zona si possono presentare le disfunzioni del pavimento pelvico. L’incontinenza è una di queste. Se ne parla sempre troppo poco. È ora che lo facciamo. Per curare, per prevenire, per vivere.

Parliamo sempre troppo poco di incontinenza e di disfunzioni del pavimento pelvico. Da una parte, pensiamo che siano cose di secondaria importanza e, dall’altra, un malinteso senso del pudore ci spinge a non toccare l’argomento. Si sa, sono cose di cui non è bene parlare. Meno ancora in pubblico. Il fatto è che incontinenza e disfunzioni del pavimento pelvico sono condizioni pesanti che toccano diversi milioni di persone, in Italia. Rovinano la loro vita e quelle dei loro cari. Hanno impatti drammatici e costi enormi per i singoli, le famiglie e pure per il sistema paese.

L’altro fatto che sfugge ai più è come queste condizioni siano spesso legate a patologie oncologiche. Patologie gravi, alcune con un alto tasso di mortalità. Sempre con conseguenze dai forti impatti sulla qualità della vita. Anche quella di relazione. All’interno della famiglia, del posto di lavoro, della comunità.

Il convegno

Si parla troppo poco di cancro degli organi della zona pelvica e delle sue disfunzioni. E noi invece  lo vogliamo fare. Lo facciamo per dare libertà ad un tema che ha dignità di essere affrontato e guardato in faccia, curato e assistito. Anche perché solo da qui si può partire per promuovere comportamenti sani e orientati al benessere intorno a questa questione, sul piano fisico, psicologico e relazionale. Una condizione senza la quale è impossibile affrontare il cancro.

Lo facciamo con

  • Lucia De Ponti, LILT Bergamo Onlus
  • Marco Bianchi, Chirurgo Proctologo
  • Gabriele Cortesi, Presidente Ambito Territoriale di Seriate
  • Riccardo Introzzi, Paziente di Fincopp Lombardia
  • Roberto Labianca, Oncologo
  • Michele Manica, Urologo
  • Michele Parodi, Ginecologo
  • Valeria Perego, Psicologa e Psicoterapeuta
  • Oreste Risi, Urologo
  • Giuseppe Sampietro, ATS Bergamo

Stimola la discussione Pasquale Intini di Politerapica, Fincopp Lombardia e Aistom. Non sarà un convegno classico, se così possiamo dire. Sarà invece una chiacchierata tra i partecipanti ai lavori e tra loro e il pubblico. Sia quello presente in sala, sia quello che seguirà l’evento a distanza. Chi desidera partecipare a distanza lo può fare:

Questo è il 6° appuntamento del progetto Insieme si può. Insieme funziona. Anche per l’educazione alla salute e la promozione di prevenzione, diagnosi precoce e cura di sé.

Non ci limitiamo peraltro all’incontro. Abbiamo previsto di mettere a disposzione dei cittadini prestazioni specialistiche gratuite di prevenzione, diagnosi precoce e sostegno. Lo faremo con visite specialistiche urologiche, ginecologiche e proctologiche. Insieme a queste, abbiamo previsto incontri di valutazione e sostegno psicologici. E anche valutazioni ostetriche del pavimento pelvico.

Un insieme di attività dedicate, quest’anno, a Gianni Baudino. Perchè se siamo qui, lo dobbiamo molto a lui.

Il cancro sul pavimento e non solo nella XVII Giornata a Bergamo

Ci concentriamo sui tumori della zona pelvica, quest’anno, a Bergamo, in occasione della XVII Giornata per la Prevenzione e la Cura dell’Incontinenza. La Giornata Nazionale dell’Incontinenza è stata istituita nel 2006 con Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri. Si è trattato di una scelta stimolata da Fincopp OdV e fortemente sostenuta dal Ministero della Salute.

Al di là del linguaggio burocratico con cui la Gazzetta Ufficiale ne illustra le finalità, il senso è chiaro. Intorno all’incontinenza e alle disfunzioni del pavimento pelvico è necessario fare luce. Perché sono malattie che uccidono la vita e che hanno costi enormi. Il paradosso è che nella maggior parte dei casi si possono curare.

A maggior ragione, bisogna portare alla luce del sole questo tema se è legato al cancro. Il peso drammatico di una diagnosi di cancro e delle sue cure può diventare insostenibile quando subentrano incontinenza o deficit erettile come nel cancro della prostata.

Insieme si può. Insieme funziona

Le iniziative sono inserite nel progetto Insieme si può. Insieme funziona che vede sei associazioni di volontariato in sanità, una struttura sanitaria privata, strutture sanitarie e amministrazioni pubbliche, insieme, per promuovere l’educazione alla salute sul territorio.

Le associazioni sono: LILT Bergamo Onlus, AILAR – Associazione Italiana Laringectomizzati OdV, A.I.Stom – Associazione Italiana Stomizzati OdV, ANVOLT – Associazione nazionale Volontari Lotta ai Tumori Onlus, Fincopp Lombardia – Federazione Italiana Incontinenza e Disfunzioni Pavimento Pelvico OdV e Insieme con il Sole dentro (contro il Melanoma) OdV. Con loro, Politerapica – Terapie della Salute di Seriate.

Il progetto è sostenuto dal patrocinio di: Ambito Territoriale di Seriate, Consiglio dei Sindaci della Provincia di Bergamo, CSV Bergamo – Centro di Servizi per il Volontariato e Bergamo Capitale Italiana del Volontariato 2022.

11 Giugno 2022
Ci conosciamo da molto Gianni

Ci conosciamo da molto, Gianni. Almeno dal 2008. Quell’anno alcuni di noi avevano frequentato il congresso del Team Multidisciplinare del Pavimento Pelvico, a Treviglio. A quel tempo, non sapevamo ancora che il Team Multidisciplinare del Pavimento Pelvico eri tu e il gruppo di professionisti che, con te, a Treviglio, aveva costituito un centro di competenza di fama nazionale e internazionale. Da anni, stavate lavorando intorno al tema dell’incontinenza e delle disfunzioni pelviche. Avevate capito (a voi era chiaro) che si doveva lavorare in équipe.

Un nucleo di eccellenza

Eravate già un nucleo di eccellenza. Tu e Oreste Risi ne eravate il nucleo. Potremmo dire “il cuore”. Con voi c’erano fisiatri, proctologi, altri urologi, altri ginecologi. E i radiologi, gli infermieri, le ostetriche. Quell’anno il convegno aveva una sessione speciale. Per un’intera mattina, la sala dei lavori era collegata in diretta con la sala operatoria. Un congresso di eccellenza, quello di Treviglio. Lo era sempre stato e ha continuato ad esserlo successivamente. Lo era anche quell’anno, ovviamente. Ampio spazio dedicato alla diagnosi, presa in carico e cura dei pazienti con problemi pelvici. Come sempre, una grande focalizzazione alle terapie riabilitative. Ho imparato in quella sede che le linee guida internazionali indicavano la riabilitazione ocme terapia di prima scelta.

In sala operatoria, a presentare gli interventi ginecologici c’eri tu. Si trattava di diversi interventi, ognuno con una tecnica diversa, applicata da un ginecologo diverso. Professionisti italiani e stranieri. E tu, davanti alle telecamere che spiegavi. Sempre con la tua eccezionale pacatezza e chiarezza. Proprio l’opposto di Oreste, in questo. E dopo ogni intervento, c’eri ancora tu a chiedere un commento all’operatore. Ad aiutarlo a spiegare.

A Treviglio avevate creato già da tempo una scuola di straordinario livello.

La scuola

La scuola, Gianni, tu ce l’hai sempre avuta nel sangue. Non ti è mai bastato essere un uro-ginecologo di rara competenza. Sei sempre stato pronto a condividere con gli altri le tue conoscenze. Qui si apre un altro aspetto della tua personalità. Già perché se, da una parte, ti riconoscono tutti una profonda serietà professionale, dall’altra, tutti hanno imparato a conoscere la tua generosità. Sì, non solo quella. Anche la tua cortesia, la tua signorilità, la tua acutezza e pure la tua ironia. Insieme alla capacità di sdrammatizzare.

Ora però stiamo parlando della generosità. Quella che da sempre hai messo a disposizione degli studenti, dei colleghi, degli operatori sanitari nell’insegnamento. L’insegnamento non era la tua professione ma tu non ti sei mai tirato indietro quando si è trattato di trasferire conoscenze e competenze. E non solo nell’ambiente sanitario. Ma quanto sono sempre state colpite da te le persone che partecipavano agli incontri pubblici in cui parlavi tu? Giovani, anziani, uomini e donne, venuti ad ascoltare questa cosa dell’incontinenza. Questa faccenda del pavimento pelvico.

Perché non è per niente facile parlare di cose complicate e pure un po’ scabrose (secondo l’opinione comune) in modo semplice e chiaro. Noi te lo abbiamo visto fare in televisione e in radio, a Bergamo TV, a Colazione con Radio Alta, in Rai. Lo abbiamo visto nelle sale comunali. Tu che ti sei confrontato tante volte con scienziati internazionali e con loro hai discusso di linee guida, tecniche chirurgiche, approcci diagnostici e terapeutici.

Ci conosciamo da molto Gianni

Così noi ti abbiamo conosciuto con diversi cappelli, come si dice. O sotto diverse vesti. Quella del conferenziere e quella del medico che si toglie la sciarpa dal collo e la usa per raccontare alle persone normali come è fatta la forcella del pavimento pelvico. Serio in un caso e nell’all’altro ma capace sempre di adattare il linguaggio e i modi a chi ascolta. Scienziato tra gli scienziati, docente tra i professionisti, divulgatore tra le persone normali, intendendo per normali, qui, le persone che non hanno competenze sanitarie. Lascio poi a te decidere se il non avere competenze sanitarie sia, poi, un indice di normalità. Così, a priori, non mi sentirei di propendere per l’una o per l’altra ipotesi.

Ci conosciamo da molto, Gianni e, come abbiamo scritto sopra, ti abbiamo conosciuto sotto “forme” diverse. Ricordo che sempre nel 2008, mentre frequentavo il reparto di Urodinamica dell’Ospedale di Treviglio per capire prima ancora che imparare cosa fosse come si applicasse la riabilitazione del pavimento pelvico, arevo avuto occasione di incontrarti. A quel tempo (e per un po’ di tempo ancora) mi mettevi in soggezione. Te lo avevo raccontato molti anni dopo. E tu quella volta ti sei messo a ridere. Il fatto è, Gianni che noi possiamo testimoniare che tu in soggezione metti diverse persone. Lo abbiamo sentito più volte. L’ultima da Viviana di Fincopp Lombardia. Hai presente Viviana? Si era rivolta al gruppo per chiedere aiuto intorno ad un problema. Tu l’hai contattata. Lei racconta che l’hai seguita con la tua delicatezza e pazienza. Le hai spiegato con cura e attenzione. L’hai guidata.

Un uomo buono

Quella soggezione procurata dalla signorilità fino al momento in cui si scopre che non si mischia a supponenza. E tu Gianni supponente non lo sei mai stato. Per niente. Possiamo trovare in te mitezza, gentilezza, garbo, anche una certa riservatezza. Possiamo riconoscere la fermezza della competenza, l’attenzione, la professionalità. La serietà con cui si svolge una professione che agisce sulla salute e sulla vita. Ma la supponenza no.

Noi che ti conosciamo da molto, Gianni, abbiamo sempre riso della tua sbadataggine. Quella per le cose meno importanti. Come quando prima di uscire dopo un corso tenuto in Politerapica, a Seriate, ti ricordavi di essere arrivato con il cappotto ma non avevi la più pallida idea di dove fosse e ti aggiravi un po’ smarrito per la sede alla sua ricerca. O come quella volta dei volantini da portare a Palermo. Le cosemarginali non hanno mai occupato la tua ttenzione. Quella l’hai sempre riservata, con la massima cura, alle cose importanti.

Tra queste, le relazioni umane. L’attenzione alla persona. E la tua professione. Medico. Ginecologo. Uro-ginecologo. Noi pensiamo che tu sia un uomo buono, Gianni. Non è un’opinione, sai? E’ la nostra esperienza. Quella cha abbiamo avuto il privilegio di vivere con te.

Ci conosciamo da molto Gianni e ora abbiamo un problema

Ora, Gianni, ci restano molte cose da fare. Non possiamo certo pensare che cessi il lavoro del Team Multidisciplinare del Pavimento Pelvico. Neppure quello di Fincopp Lombardia. Non possiamo smettere di occuparci di incontinenza e disfunzioni del pavimento pelvico. Di lavorare perché questa condizione esca dal cono d’ombra della vergogna e da un malinteso senso del pudore che impedisce di affrontarla per quello che è.

Non possiamo smettere di lavorare per dare dignità alle persone che soffrono di questi disturbi. E per fare in modo che finalmente siano affrontati per quello che sono. Soprattutto perché – come tu stesso hai sempre detto – stiamo parlando di condizioni che possono essere curate e trattate. In molti casi, addirittura prevenute. Dobbiamo continuare a raccontarlo alla gente, alle Istituzioni. In molti casi, anche ai professionisti sanitari. Non possiamo, GIanni, capisci?

Il punto è che però ci servi tu. Ci sono figure che non sono così facilmmente sostituibili, Gianni. Qui continua a servirci la tua preparazione, la tua attenzione e la tua sensibilità. Diciamo pure la tua acutezza. Nelle ultime riunioni del Consiglio Direttivo e del Comitato Tecnico Scientifico di Fincopp Lombardia, sei stato tu a tirare fuori idee tanto semplici da apparire ovvie ma cui nessuno era arrivato.

Gianni, ci servi. Come sempre. Non puoi smettere di darci una mano.

Ci conosciamo da molto Gianni e ci hai dato tanto

Ci conosciamo da molto Gianni e ti abbiamo visto, sai?

Ci conosciamo da molto Gianni e ci consideriamo privilegiati.
Un abbraccio da tutti noi.

 

 

4 Luglio 2021
5.000.000 in Italia ma non se ne parla

5.000.000 di persone in Italia soffrono di incontinenza urinaria ma non se ne parla. Sono uomini e donne di ogni età. Addirittura anche bambini. Non ci riferiamo a quelle persone molto anziane che hanno perso la capacità di controllo a causa di malattie neurologiche. Non ci riferiamo neppure ai bimbi nei primi anni di vita che hanno bisogno del pannolino. Ne soffrono persone in età adulta, molto spesso in età lavorativa.

Chi ne soffre lo vive come una perdita di dignità. Non lo racconta, anzi: ha paura di essere scoperto. Riduce le frequentazioni. Se può, cerca di stare assente dal lavoro. Si vergogna. Anche all’interno della famiglia, spesso, incontra difficoltà. Perde le relazioni e i punti di riferimento. Va incontro a problemi economici per sé, per la sua famiglia, per la comunità.

L’incontinenza si cura

5.000.000 di persone hanno un problema di salute, in Italia, ma non se ne parla. Ancotra oggi, nel terzo millennio, in un Paese occidentale. Nessuno ha voglia di farlo. Fa parte di quelle cose di cui non sta bene parlare. Intorno a questo argomento si forma la congiura del silenzio. Non ne parlano le persone che ne soffrono. Non ne parla la gente. Se ne parla meno ancora nelle istituzioni sanitarie e in quelle amministrative e politiche. In fondo, di incontinenza non si muore.

Questo silenzio produce effetti disastrosi. Favorisce l’isolamento e la mortificazione delle persone. Impedisce di curare il disturbo. Distrugge la vita. Eppure l’incontinenza molto spesso si cura e comunque si può gestire. E’ il silenzio il primo fattore di impedimento.

Gli unici che ne parlano senza problemi sembano essere i produttori di pannolini. Questi spendono cifre enormi nella pubblicità televisiva in prima serata, a dimostrazione del fatto che il “mercato” per questi prodotti è molto ricco. La loro pubblicità e i loro prodotti, però, favoriscono il silenzio che sembra debba avvolgere il segreto di questo disturbo.

Non è solo incontinenza

Fino a qui, abbiamo parlato di incontinenza urinaria. Questa però è solo una delle disfunzioni del pavimento pelvico. Possiamo elencarne altre. Possiamo cominciare dalla ritenzione urinaria, dai prolassi, le cistiti ricorrenti e il dolore pelvico cronico. Dovremmo aggiungere i problemi del comparto posteriore come incontinenza alle feci e ai gas, dissinergismo e prolassi anorettali. C’è poi tutto l’ambito dei disturbi sessuali, tra cui il deficit erettile e la dispareunia.

Ognuna di queste disfunzioni produce effetti disastrosi sulla qualità della vita di chi ne soffre. Procurano anche pesanti effetti sulle relazioni. Pure su quelle familiari. Senza sottovalutare le difficoltà economiche e il costo sociale.

5.000.000 in Italia ma non se ne parla

Fincopp Lombardia, invece, lo fa. Parla di questo argomento in ogni occasione e con ogni mezzo. Racconta le disfunzioni del pavimento pelvico alle persone che ne soffrono e ai loro cari. Difende la loro dignità davanti a chiunque. Lavora ogni giorno per abbattere questo tabù e per portare questo tema fuori dal cono d’ombra della vergogna.

Recentemente, cinque suoi specialisti hanno scritto insieme un articolo sulla Pagina della Salute dell’Eco di Bergamo. Lo trovate qui: L’Eco di Bergamo – Dolore pelvico – Specialisti Fincopp – Def.

Sabato 3 Luglio, otto suoi specialisti hanno tenuto un incontro pubblico in diretta. La trasmissione è andata in onda sul canale Facebook di Fincopp Lombardia e su quello di Politerapica. Un evento che abbiamo organizzato in occasione della XVI Giornata Nazionale per la Prevenzione e la Cura dell’Incontinenza. Lo abbiamo tenuto a compimento di molte altre iniziative messe a disposizione della popolazione.

Lo trovate qui: https://www.facebook.com/fincopplombardiaonlus/videos/366789724784407

Bisogna che diversi specialisti lavorino insieme per trattare le disfunzioni del pavimento pelvico. Fincopp lo dice da sempre, per questi disturbi è necessario un approccio di équipe tra specialisti e professionisti di estrazione diversa. Servono ginecologo, urologo, proctologo, fisiatra. Serve lo psicologo per sostenere il percorso e per contribuire in modo terapeutico. Servono fisioterapista, ostetreica, infermiuere. A volte bisogna coinvolgere neurologo e gastroenterologo.

Fincopp Lombardia lo ha raccontato. Gli spettatori l’hanno seguita. Hanno posto diverse domande e fatto arrivare diversi commenti. E’ bello lavorare con la gente.

Politerapica – Terapie della Salute è felice di lavorare con Fincopp Lombardia.

3 Giugno 2021
XVI giornata prevenzione e cura incontinenza

Visite specialistiche gratuite e incontri di informazione a Bergamo e provincia, in occasione della XVI Giornata Nazionale per la Prevenzione e la Cura dell’Incontinenza. Li organizza Fincopp Lombardia OdV, insieme ai suoi specialisti e volontari. L’iniziativa si tiene con il patrocinio di LILT Bergamo Onlus, Ambito Territoriale di Seriate e Città di Seriate.

Uscire dall’ignoranza e dalla vergogna ingiustificata

Il 28 Giugno 2021 ricorre la XVI Giornata Nazionale per la Prevenzione e la Cura dell’Incontinenza. Un’occasione per raccontare alla gente cosa siano davvero le disfunzioni del pavimento pelvico. Anche un momento di attenzione da rivolgere alle persone che ne soffrono. Un momento per spiegare che quei disturbi si possono curare e a volte si possono prevenire.

Fincopp nazionale ha voluto l’istituzione della Giornata Nazionale non solo per informare pazienti e cittadini. I suoi scopi sono anche quelli di sensibilizzare strutture sanitarie e istituzioni. Stiamo discutendo infatti di un problema per il quale non si muore ma che uccide la vita. Un fenomeno numerosissimo che si stima riguardi almeno 5.000.000 di persone in Italia. Sono uomini e donne di tutte le età. Una condizione che costa tanto a chi ne soffre e pure al Sistema Sanitario e al Sistema Paese.

La cura dell’incontinenza non sono i pannolini profumati. Dobbiamo curare l’incontinenza e le disfunzioni pelviche con le giuste terapie. Solo se queste non funzionano, si deve ricorrere ai dispositivi medici. Parliamo di pannolini, mutandine e cateteri che devono essere messi a disposizione dal Servizio Sanitario.

Visite e valutazioni gratuite

L’anno scorso, eravamo in piena pandemia da Covid 19. Nonostante questo, Fincopp Lombardia non aveva rinunciato alle attività sul territorio, in occasione della Giornata. Aveva organizzato visite gratuite, incontri di sostegno psicologico e attività di comunicazione. Si era trattato di una serie di attività ancora più importanti del solito. Eravamo in un momento in cui il distanziamento e l’isolamento avevano reso complicato prendersi cura delle persone che soffrono di disturbi pelvici.

L’esperienza del 2020 è servita ad essere ancora più decisi quest’anno. Fincopp Lombardia ha messo in campo diverse attività a favore di cittadini e territorio per la XVI Giornata Nazionale per la Prevenzione e la Cura dell’Incontinenza, del 2021. Il numero di apuntamenti, quest’anno, è maggiore. Parliamo di visite specialistiche e incontri di sostegno psicologico. Gratuite le une e gli altri, ovviamente.

Visite ginecologiche, proctologiche e urologiche. Le disfunzioni del pavimento pelvico, infatti, non sono solo l’incontinenza. Tra loro ci sono ritenzione, vescica iperattiva, prolassi, dolore pelvico cronico, dispareunia, giusto per fare alcuni esempi. Incontri di sostegno psicologico perchè le disfunzioni pelviche fanno male anche alla sfera emotiva e relazionale.

Il calendario dettagliato

Cominciamo Lunedì 21 Giugno, con le visite ginecologiche dalle 12,00 alle 14,00. La specialista è la Dott.ssa Clara Gargasole che è una straordinaria professionista dal volto umano. Lo stesso giorno, sono in programma le visite proctologiche, dalle 17,00 alle 19,00 con il Dott. Marco Bianchi, una persona squisita e un bravissimo medico.

Il giorno dopo, martedì 22 Giugno, dalle 18,00 alle 20,00, ci sono le visite urologiche con il Dott, Michele Manica, uno specialista preparato, dinamico e gentile. Altre visite urologiche sono in programma il giorno dopo, Mercoledì 23 Giugno, dalle 19,00 alle 20,00 con il Dott. Oreste Risi. Il Dott. Risi è sicuramente uno dei professionisti più noti a livello nazionale nella diagnosi e terapia delle disfunzioni pelvi-perineali.

Giovedì 24 Giugno, dalle 17,00 alle 19,00, sono disponibili incontri di valutazione e sostegno psicologico con la Dott.ssa Valeria Perego, psicologa e psicoterapeuta. Questi incontri sono aperti a pazienti e floro congiunti.

Visite e incontri si tengono presso la sede di Fincopp Lombardia, a Seriate, in Via Nazionale 93, con la collaborazione di Politerapica. Sarà necessario prenndere appuntamento telefonicamente.

Informazione e sensibilizzazione

Quando si parla di incontinenza e di disfunzioni del pavimento pelvico bisogna cominciare a spiegare. Intorno a questo tema, infatti, c’è silenzio, poca conoscenza e tanta vergogna. Sono tre condizioni che si alimentano reciprocamente. Il silenzio non permette di conoscere. La non conoscenza e la conoscenza sbagliata procurano pregiudizi e vergogna. La vergogna inibisce il desiderio di informarsi.

E’ una condizione che riguarda i pazienti e l’opinione pubblica. Riguarda anche le professioni sanitarie e le istituzioni. Ancora, di questo argomento non si parla e lo si sottovaluta. Fincopp Lombardia parlerà e lo farà attraverso diversi canali: Webinar in rete, trasmissione su Rai 3 e RaiRadio 1, articolo su l’Eco di Bergamo.

Gli appuntamenti per conoscere

Sabato 3 Luglio, alle ore 17,00, si terrà il Webinar diretta dal titolo Incontinenza e disfunzioni pelviche devono essere raccontate per essere curate. Si parlerà di el tema dai suoi diversi punti di vista. Cosa sono i disturbi pelvici, perché vengono, come si curano, come si possono prevenire. Quale è il costo umano e sociale di questo problema e perché è ingiustificato. Parteciperanno Gianni Baudino, Ginecologo, Marco Bianchi, Proctologo, Donatella Giraudo, Fisioterapista e Marta Guerini, Ostetrica. Con loro ci saranno anche Gianfranco Lamberti, Fisiatra, Michele Manica, Urologo, Valeria Perego, Psicologa e Oreste Risi, Urologo.

L’evento sarà trasmesso in diretta sui canali YouTube e Facebook di Fincopp Lombardia. Il pubblico potrà intervenire con domande e commenti.

Da Aprile, Rai3 e Rai Radio 1 stanno trasmettendo la trasmissione Incontinenza: l’importanza di parlarne per curarla.Ospiti in studio sono Gianfranco Lambertim Fisiatra e Pasquale Intini vice presidente di Fincopp Lombardia. La trasmissione è stata registrata il 15 marzo 2021. La programmazione prevede la messa in onda su Rai3 il 10 aprile, l’8 maggio e il 5 giugno 2021. Su Rai Radio 1, invece, il 10 aprile e il 15 maggio

Il 27 Giugno, sulla prestigiosa Pagina della Salute dell’Eco di Bergamo, gli specialisti di Fincopp Lombardia cureranno un articolo sul dolore pelvico cronico. Ne parleranno al maschil sia per quanto riguarda gli uomini, sia per quanto riguarda le donne. Racconteranno cosa sia, come venga, quali ne siano le cause, come si curi. Parteciperanno Gianni Baudino, Uroginecologo, Marco Bianchi, Proctologo e Donatella Giraudo, Fisioterapista. Con loro, anche Valeria Perego, Psicologa e Oreste Risi, Urologo.

XVI Giornata Nazionale per la Prevenzione e la Cura dell’Incontinenza

La Giornata non è un momemnto di celebrazione o di commemorazioe. Soprattutto, non è un momento che nasce e muore nello stesso giorno. E’ un appuntamento importante che si colloca nella serie di iniziative che Fincopp Lombardia tiene durante tutto l’anno. Possiamo affermare che rappresenti un momento di riflessione per svolgere meglio le attività quotidiane dell’associazione sul territorio.

17 Marzo 2021
Politerapica ancora centro accreditato Fincopp

Politerapica ancora centro accreditato Fincopp per la riabilitazione dell’incontinenza e delle disfunzioni del pavimento pelvico. Fincopp ci aveva concesso il prestigioso riconoscimento già nel 2011 e ce lo aveva poi rinnovato nel 2015. Ora ce lo ha nuovamente confermato per il periodo 2021/2024.

Politerapica ancora centro accreditato Fincopp

Fincopp – Federazione Italiana Incontinenti e Disfunzioni del Pavimento Pelvico accredita solo alcuni centri che si occupano del trattamento dell’incontinenza e delle disfunzioni pelvi-perineali. Si tratta di quei centri che rispettano gli alti standard qualitativi e metodologici che l’Associazione di pazienti – tale è Fincopp – ritiene indispensabili per la corretta presa in carico delle persone che soffrono di questi disturbi. Una presa in carico globale e multidisciplinare. Il riconoscimento ha valore per quattro anni e è soggetto a controlli periodici circa gli indicatori di assistenza e qualità della struttura.

In realtà, gli accreditamenti sono due: quello per l’incontinenza urinaria e quello per l’incotninenza fecale. Già nelo 2011, Politerapica ha ottenuto l’uno e l’altro e ambedue le sono stati sempre rinnovati. Questa volta con parole di encomio del Presidente dell’Associazione, Cav. Francesco Diomede. “Ci congratuliamo per l’operato da Voi svolto in favore delle persone incontinenti e con disfunzioni del pavimento pelvico” – scrive – “anche in un periodo difficile come quello attuale a causa del covid 19”. “La presenza sul territorio” – aggiunge – “di una struttura che risponda alle esigenze dei pazienti è per noi importante e costituisce per la Fincopp motivo di orgoglio”.

Qui la lettera di conferma, in formato integrale: FINCOPP – LETTERA RINNOVO ACCREDITAMENTO CENTRO POLITERAPICA

Una équipe multidisciplinare di alto livello

Lo raccontiamo con orgoglio: la équipe che compone l’ambulatorio dell’incontinenza e delle disfunzione del pavimento pelvico in Politerapica, è composta da profesisonisti di altissimo livello:

  • due urologi
  • un proctologo
  • una ginecologa
  • un chirurgo pediatrico
  • un fisiatra
  • una neurologa
  • una psicologa
  • un sessuologo
  • una fisioterapista
  • una ostetrica

Noi prendiamo in carico la persona nella sua interezza e la accompagniamo attraverso i percorsi di diagnosi, trattamento e cura nella loro globalità. Consideriamo il pavimento pelvico come un’unità indivisibile in sottoparti e la guardiamo nel suo insieme. Pensiamo anche che, a sua avolta, il pavimento pelvico sia una parte della persona che è fatta di fisico, di mente, di relazioni e di tutte queste sue parti, insieme, siamo pronti a occuparci.

Un team ancora più ampio

Intorno al team multidisciplinare del pavimento pelvico, in Politerapica ci sono i professionisti di tutte le altre specialità presenti in struttura. Tra le altre:

  • angiologia
  • cardiologia
  • chirurgia
  • dermatologia
  • diabetologia
  • dietologia
  • endocrinologia
  • gastroenterologia
  • geriatria
  • medicina internistica
  • pediatria

Un ambiente di alta professionalità all’interno del quale la persona si sente accolta e accompagnata attraverso i vari momenti della soluzione del suo problema. Non ci sono invii tra uno specialista e l’altro e il paziente non è costretto a girare da un professionista all’altro. Questo perché Politerapica è Medicina Vicina.

Fincopp

Fincopp – Federazione Italiana Incontinenti e Disfunzioni del Pavimento Pelvico è un’Associazione di volontariato che si prefigge l’aggregazione ed il reinserimento sociale dei cinque milioni di cittadini incontinenti. La Federazione tutela la qualità di vita dei pazienti e la fornitura dei dispositivi medici (pannoloni, traverse, sonde, cateteri, ecc., ecc…). Rivendica inoltre la rimborsabilità dei farmaci per la continenza e l’utilizzo gratuito delle nuove tecnologie mediche e chirurgiche.

Fincopp ha contribuito a stimolare diverse proposte di legge in favore dei cittadini incontinenti. Su richiesta dell’Associazione, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con direttiva del 10 maggio 2006, ha approvato la “Giornata Nazionale per la Cura e la Prevenzione dell’Incontinenza“, che ogni anno si svolge il 28 giugno. Nel 2007 il Presidente della Repubblica On. Giorgio Napolitano, ha elogiato la Federazione, i suoi Operatori sanitari e il Presidente Diomede per il lavoro svolto.

La Federazione collabora con i professionisti dell’incontinenza. Insieme a loro favorisce la realizzazione di studi e ricerche di settore. Fornisce inoltre:

  • formazione ed informazione socio-sanitaria
  • consulenze di gratuite tramite il Numero Verde
  • informazioni sui dispositivi medici
  • consulenza legislativa
  • consulenza burocratica
  • tutela dei diritti
  • convegni e meeting

 

Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93.
Per informazioni e appuntamenti: tel. 035.298468.

26 Ottobre 2019

L’incontinenza alla Camera dei Deputati, durante la Conferenza Stampa nazionale per presentare la proposta di legge Disposizioni in favore dei soggetti incontinenti e stomizzati, che si terrà il 20 Novembre 2019, alle ore 13,00, appunto alla Camera dei Deputati, in Via della Missione 4,. L’incontro è rivolto alla Stampa, alle Istituzioni, ai Professionisti della Salute e ai Cittadini.

E’ previsto l’intervento del Ministro della Salute, On. Roberto Speranzae della Presidente della Commissione AA.SS. della Camera dei Deputati, On. Marialucia Lorefice.

Interverranno il Cav. Francesco Diomede, Presidente dell’Associazione di pazienti Fincopp – Federazione Italiana Incontinenti e Disfunzioni del Pavimento Pelvico, l’On. Marco Lacarra, primo firmatario della proposta, il Prof. Filippo La Torre, Presidente di Aistom – Associazione Italiana Stomizzati, l’Avv. Vincenzo Falabella Presidente FISH e FAIP, l’Avv. Katia Mosconi, Presidente dell’Associazione “La strada per l’Arcobaleno – Spina Bifida, il Dr. Luigi Cecere dell’Associazione AIMAR (Associazione Italiana Malformazioni Anorettali), il Dr. Mario De Gennaro, Presidente Fondazione Italiana Continenza (FIC).

La proposta di legge Lacarra giunge dopo anni di intenso lavoro, stimolato dalle associazioni dei pazienti, per rispondere alla mancanza, in Italia, di una legge nazionale che finalmente disciplini “le tipologie, i criteri e le modalità degli interventi che lo Stato, nel rispetto delle competenze regionali, riconosce e promuove in favore dei soggetti incontinenti e stomizzati, al fine di assicurare loro la piena tutela del diritto alla salute attraverso il miglioramento delle condizioni di vita fisiche e psichiche, il rispetto della dignità umana e il perseguimento di obiettivi di equità e di inclusione sociale”.

Interventi “diretti, unitamente agli interventi generali del Servizio sanitario nazionale, a favorire lo sviluppo di un sistema integrato di cura, assistenza, riabilitazione e rieducazione che sia efficace, equo, omogeneo e liberamente accessibile, sull’intero territorio nazionale”.

Per la precisione l’iniziativa è rivolta a tutelare “a) i soggetti che soffrono, alternativamente o congiuntamente, di incontinenza urinaria e fecale media o grave, sia congenita sia acquisita; b) i soggetti ai quali, a seguito di un intervento chirurgico, è stato applicato un nuovo collegamento, provvisorio o permanente, tra cavità interne del corpo ed esterno, attraverso il confezionamento di una o più stomie cutanee”.

Un problema – quello dell’incontinenza, delle disfunzioni del pavimento pelvico e delle stomie – che coinvolge, in Italia oltre 5milioni di persone. Non si tratta di una questione solo sanitaria, assistenziale, istituzionale: il problema è culturale, quello della conoscenza e del sentire. Conoscenza e cultura che raggiungano e attraversino la società italiana, in tutte le sue componenti, nel senso più ampio e conducano a un sentire di queste patologie e di questi disturbi al pari di qualsiasi altro. Il 20 Novembre, alla Camera dei Deputati si lavorerà in questa direzione.

Il testo della proposta di legge è disponibile qui, in formato .pdf:
Proposta-di-Legge-incontinenza-mod

Chiunque voglia partecipare alla Conferenza Stampa, può farlo: deve solo darne comunicazione alla Segreteria di Fincopp (Tel.: 080.5093389, indirizzo e-mail finco@finco.org), entro e non oltre il 10 Novembre p.v.