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Categoria: Percorsi e Progetti

7 Ottobre 2023
Parlare di anziano pensando a un patrimonio

Dovremmo parlare di anziano pensando soprattutto a un patrimonio. Un patrimonio di esperienze e competenze. Dobbiamo farlo perché si tratta di un patrimonio prezioso che abbiamo un po’ perso l’abitudine di considerare e rispettare. Questo però non ce lo possiamo permettere. Non possiamo ignorare un bagaglio così ricco di conoscenza.

A questo tema abbiamo deciso di dedicare l’ottavo appuntamento del progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2023, cominciando da un incontro/convegno aperto a tutti. Lo terremo sabato 28 ottobre, alle ore 16, presso la Sala polivalente Vincenzo Signori del Comune di Pedrengo. E per essere chiari da subito sull’argomento di cui vogliamo parlare, abbiamo scelto come titolo dell’evento “Anziano, patrimonio sociale. Risorsa per la comunità“.

E i partecipanti ai lavori sono personaggi che sull’argomento possono dire molto. Tra loro ci sarà il Prof. Silvio Garattini, Presidente dell’Istituto Farmacologico Mario Negri di Milano.

Qui la locandina: Anziano, patrimonio sociale. Risorsa per la comunità

L’incontro si tiene in presenza. Chiunque però potrà seguire i lavori anche da casa. E’ prevista infatti anche una diretta streaming su sei canali social ai link:

Parlare di anziano pensando a un patrimonio

Il segreto per vivere a lungo è invecchiare. E questo in Italia succede. Noi siamo il secondo Paese nel Mondo, dopo il Giappone, per percentuale di cittadini in età anziana. E questa è una condizione che per alcuni aspetti potrebbero invidiarci in molti. Il bagaglio di competenze ed esperienze maturato negli anni della vita da una persona anziana rappresenta, infatti, un patrimonio tanto grande quanto prezioso per la comunità e le generazioni più giovani.

Non è un caso che nelle società di un tempo (e anche in alcune contemporanee) esisteva il Consiglio degli Anziani. Qui l’opinione delle persone che per età avevano maturato una maggiore e più profonda conoscenza della vita e delle cosiddette “cose del mondo”, era considerata preziosa al momento di prendere decisioni importanti per la comunità. Nell’epoca contemporanea, in cui, da una parte, l’informazione e la conoscenza appaiono così facilmente alla portata di tutti, e, dall’altra, tutto viene affidato alla tecnica, pare che le cose vadano diversamente. Si cade facilmente nella tentazione di considerare anacronistico questo approccio e di fare a meno dell’esperienza dei meno giovani. Non ce lo possiamo permettere.

Due grandi capitoli

Qui si aprono due grandi capitoli. Da una parte, quello di capire quanto sia necessario valorizzare questo patrimonio e di comprendere quindi come poterlo fare divenire risorsa concreta della vita comune. C’è un tema culturale prima ancora che sociale da affrontare. Dall’altra, quello di comprendere come diviene sempre più necessario che l’anziano diventi anziano in salute. Ma per diventare anziani in salute è necessario prepararsi a questa prospettiva quando si è giovani.

E qui siamo di fronte ancora ad un enorme tema culturale. La cultura della salute. Quella dei singoli e quella della comunità. Quella fisica insieme a quella psichica e sociale. Senza dimenticare che, quando si parla di salute psichica, ci si riferisce ad una condizione che ha la stessa importanza di quella fisica, la stessa dignità e lo stesso diritto alla cura e al rispetto. Non solo: ci si riferisce ad una condizione di potenziale fragilità propria in particolare della persona anziana

7 Ottobre 2023
Di fronte al cancro al pancreas è necessario sapere

Quando siamo di fronte al cancro al pancreas è necessario sapere e sapere bene. Già perché questo è un tumore terribile, difficile da diagnosticare e difficile da curare. Medicina e scienza stanno facendo passi avanti. E’ però necessario il nostro aiuto e noi ne possiamo dare molto.

Per questo abbiamo organizzato un incontro/convegno aperto a tutti. Lo abbiamo titolato proprio “Cancro al pancreas. E’ necessario sapere“. Lo terremo venerdì 13 ottobre, alle ore 18, presso l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, aula 5, torre 7. Chiunque però potrà seguire i lavori anche da casa. E’ prevista infatti anche una diretta streaming su sei canali social ai link:

Qui la locandina dell’incontro con tutti i dettagli: Insieme si può – Cancro al pancreas – 09.2023 Locandina

Di fronte al cancro al pancreas è necessario sapere

E’ necessario sapere cosa sia il cancro al pancreas e quali siano le sue cause. Dice l’Associazione Italiana di Oncologia Medica che
il fumo di sigaretta è il fattore di rischio maggiormente associato alla probabilità di sviluppare un carcinoma pancreatico. Altri fattori di rischio sono rappresentati dall’obesità, dalla ridotta attività fisica, dall’elevato consumo di alcol e di grassi saturi, e dalla scarsa assunzione di verdure e frutta fresca.

Siamo quindi di fronte a fattori di rischio cosiddetti modificabili. Possiamo infatti evitarli, cambiando i nostri stili di vita. Insomma, uno degli strumenti più efficiaci contro questo cancro è nelle nostre mani. Ed è bene che lo sappiamo e, soprattutto, che lo usiamo. Così come è bene che stiamo attenti se in famiglia questa malattia si è già presentata. Anche la familiarità, infatti, è un fattore di rischio. In questo caso non lo possiamo modificare ma possiamo farci controllare in modo opportuno.

Il cancro al pancreas è una forma di tumore maligno molto aggressiva. Nel 2022, in Italia, i nuovi casi sono stati 14.500. Si prevede che nei prossimi anni l’incidenza aumenterà notevolmente, diventando la seconda causa di morte per tumore. Un aumento che pare dipendere da due fattori: la maggiore longevità della popolazione e gli stili di vita. Quasi sempre, si giunge alla diagnosi quando la malattia è a uno stadio molto avanzato.

Il 7° appuntamento

Al cancro al pancreas è dedicato il 7° appuntamento del progetto “Insieme si può. Insieme funziona – 2023”.  Anche per questo appuntamento, gli organizzatori mettono a disposizione prestazioni sanitarie gratuite. Si tratta di

  • visite gratuite per valutazione di familiarità con il Dott. Roberto Labianca
  • incontri e percorsi di sostegno psicologico con la collaborazione di
    • ASST Papa Giovanni XXIII
    • Associazione Amici di Gabry
    • Fondazione Angelo Custode
    • Politerapica – Terapie della Salute

Le prestazioni sono messe a disposizione a titolo gratuito fino ad esaurimento disponibilità. Per accedere al servizio è necessario prenotarsi. Per informazioni bisogna scrivere all’indirizzo segreteria@insiemefunziona.it.

2 Ottobre 2023
Le attività in rosa contro il cancro al seno

Sono 30 le attività in rosa contro il cancro al seno a Bergamo e provincia, per tutto il mese di Ottobre. E Politerapica partecipa con entusiasmo, insieme a Lilt Bergamo e alle altre associazioni che organizzano il progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2023.

Sono 30 attività per raccontare cosa sia il cancro al seno e quanto sia importante fare prevenzione e diagnosi precoce per vincere questa malattia. Le teniamo su tutto il territorio e lo facciamo in allegria. Perché si può parlare di cancro anche con un pizzico di allegria. Per questo, per esempio, sono in programma quattro allegre passeggiate. Tre si sono tenute l’1 ottobre e hanno inaugurato il mese. Una a Caravaggio, con più di 900 partecipanti. Una a Verdello. Una al Rifugio Cassinelli, sotto la splendida cornice della Presolana perché non c’è posto nel quale non si possa parlare di salute. Anche in montagna. E la quarta sarà a Clusone, il 14 ottobre, attraverso le vie della città vecchia, con soste gastronomiche e culturali.

E poi c’è il concerto al Liceo Mascheroni, sabato 21 ottobre, aperto a tutti e con ingresso gratuito. Un’orchestra di 40 elementi che si nalterna con parole e poesie di chi il cancro lo conosce bene. E la mostra di quadri al Circolino di Città Alta con l’evento di inauguirazione del 3 ottobre e l’incontro/convegno sul cancro al seno del 19 ottobre. Non  mancano postazioni informative, incontri pubblici, monumenti colorati di rosa.

30 iniziative per i cittadini e con i cittadini per parlare in modo serio ma sereno del cancro più diffuso in assoluto in Italia (57.000 i nuovi casi all’anno in Italia, 800 in provincia di Bergamo) e di come affrontarlo nel modo più efficace.

Qui il calendario con tutti i dettagli: Cancro mammella – Attività sul territorio 2023

Le attività in rosa contro il cancro al seno

Il cancro al seno è un cancro crudele. Colpisce nel corpo e nell’anima della donna. La aggredisce nella sua femminilità e nella sua maternità. Dall’organo col quale può nutrire una vita, le arriva il pericolo di morte. Bisogna quindi guardarlo in faccia nella sua interezza. O, meglio, bisogna guardare nella sua interezza la donna che ne è colpita. Avere il coraggio di parlare della dimensione fisica della sua sofferenza ma anche di quella psicologica e pure di quella relazionale. Da qui si deve partire per affrontare questa malattia nella sua completezza. Senza dimenticare la sofferenza delle persone vicine a chi ne è colpito. In una famiglia, dopo una diagnosi di cancro, nulla sarà più come prima. Ancor più se parliamo di cancro al seno.

Così mettiamo in campo 30 attività – alcune più serie, altre più allegre – per permettere la corretta visione di un tema così delicato e – è il caso di dirlo – vitale. E per capire quanto importante sia usare lo strumento della prevenzione e della diagnosi precoce

Un grosso lavoro che ci vede impegnati accanto a Lilt Bergamo, ACP – Associazione Cure Palliative, Ailar – Associazione Italiana Laringectomizzati, AOB – Associazione Oncologica Bergamasca, Associazione Amici di Gabry, Associazione Insieme con il Sole dentro. Un grosso lavoro cui la stampa sta dando ampio risalto:

– L’Eco di Bergamo – 29.09.2023 – Campagna Nastro Rosa
– BergamoNews – 27.09.2023 – Campagna Nastro Rosa sul territorio

 

 

 

 

5 Luglio 2023
Un vaccino contro il cancro c

Un vaccino contro il cancro c’è già. E’ quello contro il Papilloma Virus che è causa di quasi il 100% dei casi di cancro alla cervice dell’utero e, in misura minore, di altri tumori maligni. Lo abbiamo detto con chiarezza in occasione del incontro/convegno “Tumori pelvici femminili. La prevenzione è concreta” che abbiamo tenuto il 30 giugno 2023, presso la Sala Olmi della Provincia di Bergamo.

L’evento si è tenuto in presenza e in diretta streaming sui canali social dei promotori dell’iniziativa.

Qui la videoregistrazione integrale dell’incontro:

Un incontro un po’ particolare

Parlavamo di argomenti grossi e complessi.

Da una parte, parlavamo di cancro dell’utero, cancro della cervice e cancro dell’ovaio. Abbiamo raccontato cosa sono queste malattie, a quante donne vengono, come si diagnosticano e come si curano. Dall’altra, parlavamo del fatto che questi tumori, oltre a tutto il peso dal punto di vista fisico, psicologico e sociale, hanno il peso enorme di aggredire la donna in aree che rappresentano la sua identità femminile e la sua capacità di procreare. Dall’altra ancora, abbiamo voluto mettere sul tavolo il tema della prevenzione. Quella primaria e quella secondaria. Con particolare riferimento al vaccino contro l’HPV, il primo vaccino contro il cancro che la scienza ci mette a disposizione.

Temi grossi, dunque, da diversi punti di vista e ognuno con diverse implicazioni. Per questo intorno al tavolo erano in tanti. C’era una ginecologa oncologa, la Dott.ssa Laura Carlini, insieme al Dott. Giuseppe Sampietro del Servizio Epidemiologico di ATS Bergamo. Ma c’erano anche una Psicologa e Psicoterapeuta, la Dott.ssa Valeria Perego, un’Ostetrica Riabilitatrice, la Dott.ssa Marta Guerini. Soprattutto c’erano, il Presidente della Provincia di Bergamo, Pasquale Gandolfi e la Presidente del Collegio dei Sindaci della Provincia di Bergamo, Marcella Messina. Di non minore importanza, la partecipazione della Presidente  della Lilt Bergamo Onlus, Lucia De Ponti e quella di una paziente, Elisa Verzeroli.

Già perché la salute non è un tema solo medico. Riguarda anche le dimensioni psicologiche e relazionali della vita o della malattia. E la salute non è neppure una questione solo sanitaria. Riguarda infatti anche il tessuto sociale e richiede la partecipazione delle amministrazioni pubbliche e delle Istituzioni per la sua corretta gestione. Soprattutto quando si parla di prevenzione e di presa in carico. Qui, oltre all’impatto che ha sulla comunità la persona malata, c’è il grosso tema della cultura della salute.

Un vaccino contro il cancro c’è già

Un vaccino contro il cancro c’è già, sì. Lo aveva raccontato il Prof. Alberto Mantovani quando è stato a Bergamo in occasione dell’evento di celebrazione dei 90 anni della Lilt Bergamo Onlus. Lo afferma l’Associazione Italiana di Oncologia Medica nella pubblicazione “I numeri del Cancro in Italia – 2022”. Lo abbiamo detto in modo chiaro noi. E’ il vaccino contro il Papillomavirus o HPV.

Il Papillomavirus è responsabile di quasi il 100% dei casi di tumore della cervice dell’utero. Non solo, è responsabile anche di circa il 30% di alcuni tumori maligni della bocca e della gola e, in misura minore, di altri tumori maligni della zona genitale. Il problema non riguarda solo le donne! Da qui l’opportunità che si sottopongano a vaccinazioni uomini e donne. Possibilmente già da prima di iniziare l’attività sessuale.

Contro il cancro della cervice dell’utero abbiamo a disposizione anche potenti armi di prevenzione secondaria, quelle per la diagnosi precoce. Parliamo del Pap test e dell’HPV Pap test. La diagnosi precoce permette di interevenire nelle lesioni pre-cancerose che caratterizzano questo tumore, evitando che evolvano in cancro. Permette anche di intervenire in modo precoce qualora ci si trovasse di fronte a lesioni cancerose, aumentando le possibilità di esito favorevole delle cure e riducendo il loro impatto.

Anche contro il cancro dell’utero, detto anche dell’endometrio, abbiamo armi di prevenzione e di diagnosi precoce. Ha spiegato infatti la Dott.ssa Carlini che diversi studi hanno dimostrato come i corretti stili di vita diminuiscano sensibilmente le possibilità che ci si ammali di questa malattia. Parliamo di sana alimentazione e corretto movimento. E poi ci sono i chiari sintomi che favoriscono la diagnosi precoce. A cominciare dal sanguinamento anomalo. Questo deve essere segnalato subito al medico perché lo valuti nel modo più opportuno.

Anche la visita ginecologica periodica per la prevenzione

Per il cancro dell’ovaio non ci sono veri e propri strumenti di prevenzione. Anche per questa ragione questo cancro è considerato un cancro killer. Quando lo si riconosce, infatti, spesso è già in fase avanzata. C’è però un aiuto concreto: la visita ginecologica periodica.  In quella sede infatti si può rilevare la presenza del tumore e agire quindi con rapidità per curarlo.

La visita ginecologica periodica peraltro dovrebbe essere seguita da tutte le donne adulte. Tenere controllato l’apparato genitale (senza però che diventi un chiodo fisso) è importante per la salute della donna. Salute nel senso pieno del termine: fisica, emotiva e relazionale, considerata la delicatezza delle parti che ne sono coinvolte.

E a proposito di vista! L’incontro/convegno “Tumori pelvici femminili. La prevenzione è concreta” ha fatto parte delle iniziative comprese nel 5° appuntamento del progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2023. Il progetto è impostato e condotto da sei associazioni di volontariato e una struttura sanitaria privata – Politerapica, appunto! – con l’obiettivo di promuovere la cultura della salute sul territorio. Siamo infatti convinti che da qui si debba partire per favorire prevenzione e diagnosi precoce oltre che la corretta presa in carico delle malattie, soprattutto quelle oncologiche.

Ogni appuntamento del progetto prevede iniziative di informazione e divulgazione. Con esse, vengono messe a disposizione della popolazione prestazioni sanitarie gratuite insieme alla possibilità di colloqui e percorsi di sostegno psicologico, anch’essi gratuiti. Naturalmente, lo abbiamo fatto anche in questa occasione! Abbiamo offerto visite urologiche, ginecologiche e proctologiche insieme a valutazioni ostetriche e, come indicato più sopra, incontri e percorsi gratuiti di sostegno psicologico per pazienti e loro cari.

Lo abbiamo fatto con la collaborazione di ASST Bergamo Est, ASST Papa Giovanni XXIII, Humanitas Bergamo, Politerapica – Terapie della Salute, Fondazione Angelo Custode e Associazione Amici di Gabry.

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Documenti

1. Tumori pelvici femminili – Cancro, presa in carico e prevenzione
2. Tumori pelvici femminili – Prestazioni gratuite
3. Tumori pelvici femminili – Comunicato convegno 30.6.2023
4. Tumori pelvici femminili – Comunicato attività
5. Tumori pelvici – 30.6.2023 – Locandina

Stampa

1. L’Eco di Bergamo – 18.06.2023- Prestazioni per tumori pelvici
2. BergamoNews – 22.06.2023 – Tumori pelvici femminili e attività sul territorio
3. BergamoNews – 22.06.2023 – Humanitas partecipa
4. L’Eco di Bergamo – 25.06.2023 – Annuncio convegno tumori pelvici
5. L’Eco di Bergamo – 25.06.2023 – Humanitas partecipa
6. BergamoNews – 26.06.2023 Tumori pelvici femminili convegno

Televisione

1. Bergamo TV La Salute, 12.6.2023 – La Dott.ssa Valeria Perego, Psicologa, su tumori ginecologici: https://www.youtube.com/watch?v=v3O3Nrgnsgs&list=PLu2-8BMyaDimrGwIhIPn9HtaNk17o0rJ8&index=3&t=5s

2. Radio Alta. Bergamo TV – 26.6.2023 – Tumori pelvici femminili e prevenzione. Con Pasquale Intini: https://www.youtube.com/watch?v=UHoP0VspFvc&list=PLu2-8BMyaDimrGwIhIPn9HtaNk17o0rJ8&index=3&t=7s

3. Bergamo TG – 30.6.2023 – Tumori pelvici femminili. La prevenzione è concreta. Lucia De Ponti: https://www.youtube.com/watch?v=9SSgLcfTSaU&list=PLu2-8BMyaDimrGwIhIPn9HtaNk17o0rJ8&index=4

Foto dal convegno

 

1 - Comiciano i lavori

1 – Comiciano i lavori

2 - Il dibattito

2 – Il dibattito

3 - La sala

3 – La sala

4 - Marcella Messina, Marta Guerini, Valeria Perego

4 – Marcella Messina, Marta Guerini, Valeria Perego

5 - Lucia De Ponti, Pasquale Intini, Elisa Verzeroli

5 – Lucia De Ponti, Pasquale Intini, Elisa Verzeroli

6 - Elisa Verzeroli

6 – Elisa Verzeroli

7 - Insieme si può. Insieme funziona 2023

7 – Insieme si pu7. Insieme funziona 2023

Un vaccino contro il cancro c’è già

Un vaccino contro il cancro c’è già

 

19 Giugno 2023
Prestazioni gratuite per i tumori pelvici

Politerapica mette a disposizione prestazioni gratuite per prevenire i tumori pelvici e non solo. Infatti si tratta di

  • visite specialistiche di prevenzione e diagnosi precoce urologiche, ginecologiche e proctologiche
  • incontri e percorsi di sostegno psicologico
  • valutazioni ostetriche

Non lo fa da sola. Con lei ci sono ASST Bergamo Est, ASST Papa Giovanni XXIII, Humanitas Bergamo, Fondazione Angelo Custode e Associazione Amici di Gabry. Lo racconta l’Eco di Bergamo.

Qui l’articolo: L’Eco di Bergamo – 18.06.2023- Prestazioni per tumori pelvici

Quando parliamo dei tumori pelvici femminili, parliamo di tumori che rappresentano una condizione pesante sul piano fisico. Ma non è solo questo. L’aggressione colpisce, infatti, una zona simbolo della femminilità e della maternità. Il rischio per la vita arriva da quella parte della donna che dà la vita e che caratterizza il suo essere donna. E anche con questo si deve fare i conti.

Prestazioni gratuite per i tumori pelvici

Le prestazioni gratuite per i tumori pelvici vengono messe a disposzione nell’ambito del 5° appuntamento del progetto «Insieme si può. Insieme funziona – 2023». L’appuntamento è dedicato appunto ai tumori pelvici femminili: utero, cervice dell’utero (collo) e ovaio. Ma anche agli strumenti di prevenzione che abbiamo a disposizione: vaccinazione contro il Papilloma Virus, Pap Test e Hpv Dna Test. Le prestazioni vengono eseguite su prenotazione e fino ad esaurimento delle disponibilità.Per informazioni su come prenotare, si può scrivere a segreteria@insiemefunziona.it.

Il 30 giugno alle ore 18, poi, è in programma un incontro aperto al pubblico presso la Sala Olmi della Provincia di Bergamo. L’incontro sarà in presenza e in diretta streaming su sei canali social.

Qui la locandina dell’evento: Insieme si può – Tumori pelvici – 05.2023

Vaccino contro il cancro

Parlando di tumori ginecologici, dobbiamo dire che disponiamo di armi straordinarie per la prevenzione del cancro del collo dell’utero. Possiamo addirittura dire che, con il vaccino contro l’Hpv, per la prima volta abbiamo una vaccinazione contro il tumore. Il Papillomavirus, infatti, è il principale fattore di rischio per il cancro della cervice e rimane un fattore di rischio importante per diversi altri tumori. Il vaccino contro questo virus, quindi, è un vaccino contro il cancro. Il primo nella storia della lotta contro le malattie oncologiche.

E oltre al vaccino contro l’HPV, per combattere il cancro del collo (o della cervice) dell’utero, abbiamo poi altre due armi, non meno importanti. Sono quelle per la diagnosi precoce: Pap-test e Hpv-Dna Test.

Questa condizione ci permette di guardare con fiducia al presente e soprattutto al futuro. Ma ci impone anche il massimo impegno perché quelle armi siano usate in modo massivo. Serve l’attenzione delle persone. Sta a loro accedere ai programmi di vaccinazione e a quelli di screening. E sta a loro prestare attenzione ai sintomi per favorire diagnosi e cure precoci che salvano la vita. Come nel caso del cancro dell’utero, il cui primo sintomo è rappresentato da perdite anomale. Sono 122.600 le donne che oggi vivono dopo una diagnosi di questo tumore in Italia. Lo possono fare perché è stato possibile un intervento precoce. E se per il cancro all’ovaio non esistono ancora strumenti
di prevenzione, la visita ginecologica periodica può aiutare.

Insieme si può. Insieme funziona

Il progetto “Insieme si può. Insiemefunziona – 2023” è il progetto di promozione della cultura della salute sul territorio bergamasco condotto da Lilt Bergamo, Associazione Cure Palliative, Associazione Italiana Laringectomizzati, Associazione Oncologica Bergamasca, Associazione Amici di Gabry, Associazione Insieme con il sole dentro e Politerapica – Terapie della Salute

13 Giugno 2023
Sostegno alla donna di fronte al cancro

E’ necessario assicurare sostegno psicologico alla donna di fronte al cancro. In particolare, quando si parla dei tumori ginecologici. Lo ha spiegato la Dott.ssa Valeria Perego, Psicologa e Psicoterapueta in Politerapica, alla trasmissione Fattore Bergamo. La Salute, andata in onda il 12 giungo 2023.

Qui il video integrale. Sono poco più di tredici minuti. Molto pochi per un tema così delicato e complesso.

Sostegno alla donna di fronte al cancro

Lunedì 12 giugno 2023, la Dott.ssa Valeria Perego, Psicologa e Psicoterapeuta in Politerapica, è stata ospite della trasmissione “Fattore Bergamo – La Salute” di Bergamo TV per parlare di un tema tanto difficile quanto pesante: quello della sofferenza psicologica in chi deve attraversare il tunnel di una diagnosi di cancro e delle successive terapie.

Un argomento che diventa ancora più delicato quando si parla di tumori pelvici femminili.

Intanto siamo di fronte al cancro, una malattia del tutto particolare che pone di fronte all’idea della morte. Già questo ci impone di guardare la cosa da diversi punti di vista. Quello medico, certo, ma anche quello psicologico posto che dopo una diagnosi di tumore maligno, nulla sarà più come prima nell’animo di chi la riceve, in quello delle persone che gli sono vicine e nella cerchia delle sue relazioni. Non meno importante, quando si parla di malattia e di una malattia così grave come il cancro, è l’aspetto sociale. La comunità, le Istituzioni, il mondo intorno al paziente prima e durante il percorso attraverso la diagnosi e la cura svolgono un ruolo di partecipazione e di sostegno.

Ma questa volta c’è qualcosa di più. Siamo di fronte a tumori che colpiscono la donna là dove si esprimono in particolare le dimensioni della femminilità e della maternità. La pelvi, l’utero, le ovaie sono tra i caratteri più distintivi dal punto di vista fisico dell’essere donna. Un argomento complesso, dunque.

Conduceva la trasmissione, come sempre, Alberto Ceresoli, Direttore de l’Eco di Bergamo ed esperto di sanità per il quotidiano.

 

 

6 Giugno 2023
La prevenzione contro i tumori ginecologici è concreta

La prevenzione contro i tumori ginecologici è concreta. Almeno quando parliamo di cancro alla cervice uterina o anche detto del collo dell’utero. Questo tumore, per molto tempo, ha rappresentato a livello globale la più frequente forma di cancro per le donne. Negli ultimi anni, però, la situazione è molto cambiata. Anche in Italia.

Una malattia storicamente molto diffusa, che i programmi di screening e vaccinazione stanno contribuendo a limitare. L’obiettivo ambizioso è di eliminarla del tutto. Nel mondo occidentale, infatti, il numero dei casi e quello dei decessi continuano a diminuire. Questo è possibile grazie soprattutto al Pap-test e alla successiva introduzione del test per la ricerca del DNA di Papillomavirus (HPV). Parliamo di due esami molto efficaci per la diagnosi precoce.

Non meno efficace è stata l’introduzione del vaccino contro il Papillomavirus, la principale causa del cancro del collo dell’utero. E possiamo ben dire che questo sia il primo vaccino al Mondo contro il cancro.

Un convegno e prestazioni gratuite

Ai tumori ginecologici e agli strumenti di prevenzione e diagnosi precoce è dedicato il 5° appuntamento del progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2023 che abbiamo titolato “Tumori pelvici femminili. La prevenzione è concreta“. Il programma dell’appuntamento prevede un incontro/convegno il 30.6.2023, alle ore 18, presso la Salo Olmi della Provincia di Bergamo.

Saranno poi messe gratuitamente a disposizione della popolazione

  • visite specialistiche di prevenzione e diagnosi precoce
    • urologiche
    • ginecologiche
    • proctologiche
  • incontri e percorsi gratuiti di sostegno psicologico

con la collaborazione di

Prevenzione concreta contro i tumori ginecologici

Parleremo al territorio e alle persone dei tumori ginecologici. Del cancro del corpo dell’utero e della cervice e di quello dell’ovaio. Racconteremo perché vengono e come vengono.  Come si riconoscono e come si curano. Soprattutto, parleremo di prevenzione e di diagnosi precoce. Cosa sono queste armi potenti che abbiamo contro i tumori. Come funzionano. Come le dobbiamo attivare.

Perché oggi la Medicina e la Scienza hanno fatto passi da gigante nella cura dei tumori. Resta indispensabile però riconoscerli subito, appunto con la diagnosi precoce. Resta comunque meglio evitare che ci vengano e questo lo facciamo con la prevenzione.

4 Giugno 2023
Giornata Mondiale Senza Tabacco

Il 31 maggio è stata la Giornata Mondiale Senza Tabacco. Con questa ricorrenza è coinciso il quarto appuntamento del progetto “Insieme si può. Insieme funziona – 2023“. Politerapica è scesa in campo insieme alle altre sei strutture sostenitrici del progetto. L’obiettivo era chiaro: fare promozione della cultura della salute anche su questo tema.

Un tema vitale, posto che 93.000 persone muoiono ogni anno, in Italia, a causa del fumo. Come se ogni giorno, per 365 giorni, precipitasse un aereo con 255 persone a bordo. Senza fare rumore, però. Senza che nessuno se ne accorga.

E non solo a causa del cancro al polmone. Il fumo è responsabile dell’85/90% dei casi di cancro al polmone, questo è certo. Nel 2022 sono stati 43.900 in Italia. Ci sono però molte altre gravi malattie che potremmo evitare se non venissimo a contatto col fumo.

I danni da fumo di tabacco

Guardiamoli un po’ più da vicino i danni del fumo di tabacco. Ci aiuta il Ministero della Salute. Scopriamo così che oltre ad essere un grave fattore di rischio per il cancro al polmone, il fumo da tabacco lo è per molte altre patologie oncologiche: tumori del cavo orale e della gola, dell’esofago, del pancreas, del colon, della vescica, della prostata, del rene, del seno, delle ovaie e di alcune leucemie.

Ma il fumo rappresenta anche il principale fattore di rischio per le malattie respiratorie non neoplastiche ed è uno dei più importanti fattori di rischio per le patologie cardiovascolari. Il fumo è inoltre un fattore di rischio per lo sviluppo e la progressione di un precoce danno renale diabetico e per il peggioramento della retinopatia nei giovani soggetti diabetici.

L’esposizione cronica al fumo può anche essere causa di danni sulla sessualità maschile e influire negativamente sull’apparato riproduttivo femminile, provoca menopause più precoci di circa 2 anni rispetto alle non fumatrici in quanto il fumo altera la normale produzione di ormoni sessuali femminili. E potremmo proseguire ancora un po’ con i danni da fumo.

Eppure, il numero di fumatori nel nostro Paese è in aumento!

Giornata Mondiale Senza Tabacco a Bergamo e provincia

Scrivevamo che sono state molte le attività che abbiamo messo in campo, intorno a questa Giornata e nell’ambito del progetto “Insieme si può. Insieme funziona – 2023”.

Abbiamo iniziato già Venerdì 26 maggio, a Treviglio. Qui abbiamo tenuto l’incontro/convegno aperto “Se cadesse un aereo al giorno. Succede col fumo!”. Eravamo all’Auditorium (ex Canossiane) della Cassa Rurale di Treviglio. Eravamo anche in diretta streaming su sei canali social. Un paio d’ore di chiacchierata per parlare dei danni da fumo, quelli oncologici e non solo, quelli ai polmoni e non solo.

Tra i contributi, quello di un paziente, una psicologa, il Sindaco di Treviglio e la referente per la prevenzione della salute dell’Ufficio Scolastico Territoriale della provincia di Bergamo. Non mancavano esperti in ambito medico e chirurgico.

Qui la videoregistrazione completa dell’incontro

Nel corso della mattina, intanto, avevamo allestito una postazione informativa davanti alle scuole, a Treviglio, in Via Caravaggio. Qui si concentrano quattro Istituti scolastici con 2.000 studenti. All’entrata e all’uscita, agli studenti che fumano è stata fatta una proposta provocatoria: “dammi una sigaretta in cambio di un prodotto da forno sano”. I volontari hanno poi distribuito materiale e sono stati disponibili per approfondimenti.

Mercoledì 31 maggio sul territorio

Per tutta la giornata abbiamo tenuto iniziative sul territorio provinciale. Abbiamo parlato alla gente. Lo abbiamo fatto in modo semplice e allegro. Ancora di più lo abbiamo fatto con gli studenti e i ragazzi nelle scuole e con le persone negli ospedali, nelle case di comunità e nei consultori. Siamo stati nei reparti di Ostetricia e in quelli di Pediatria.

Abbiamo offerto una mela, un fruttino, un braccialetto in cambio di una sigaretta. Contro un prodotto dannoso, offrivamo un prodotto sano o ricco di simbolismo. Alle puerpere e ai bambini abbiamo portato le matite. Quelle matite che scrivono e che però contengono anche semi di una pianta officinale, il basilico, per augurare una vita di aria pulita.

E abbiamo proseguito Sabato 3 giugno a Clusone. Qui i volontari della Delegazione dell’Alta Val Seriana di LILT Bergamo Onlus hanno incontrato un centinaio di ragazzi di 7 classi.

Non eravamo soli

Non abbiamo lavorato da soli. Insieme a noi, alle nostre persone e ai nostri volontari, hanno partecipato in tanti. Con entusiasmo e con serietà. Medici e professionisti sanitari dell’ASST Bergamo Est, dell’ASST Papa Giovanni XXIII e di Humanitas Gavazzeni. Studenti dei corsi di laurea per le professioni sanitarie.

A Seriate, la Direzione Strategica dell’ASST ha voluto tenere un evento nella hall dell’ospedale per presentare la Giornata e le nostre iniziative. Con il Direttore Generale, il Direttore Sanitario e il Direttore Amministrativo dell’Azienda, c’era il Presidente della Conferenza dei Sindaci Bergamo Est.

Soprattutto, con noi c’è stata la stampa, a cominciare dalle testate giornalistiche e televisive del gruppo Sesaab. Quello de l’Eco di Bergamo, di Bergamo TV e di Radio Alta, per intenderci. E poi, Corriere della Sera, Bergamo News e Antenna 2.

Giornata Mondiale Senza Tabacco e prestazioni gratuite

Come sempre, anche per la Giornata Mondiale Senza Tabacco, abbiamo messo a disposizione del territorio prestazioni sanitarie gratuite. Visite specialistiche gratuite per bocca, collo e gola e per lo screening del cancro al polmone. Incontri e percorsi gratuiti di sostegno psicologico. E mai come in questa circostanza gli interventi psicologici erano appropriati.

Lo hanno dimostrato i dati della ricerca di SWG per LILT sulla situazione del fumo in provincia di Bergamo pubblicata in occasione della Giornata. L’Eco di Bergamo vi ha dato notevole risalto con due pagine intere in apertura della cronaca della Città e un forte richiamo al centro della prima pagina del giornale.

Il 9% dei fumatori ha iniziato prima dei 14 anni. Il 22% tra i 15 e i 16. Il 16% tra i 16 e i 17 anni. Quasi la metà dei fumatori ha iniziato prima dei 18 anni. In età scolare. E un fumatore spende in media 1.380 € all’anno, appunto per fumare. Con un problema di dipendenza.

Siamo di fronte ad un problema culturale, sociale, educativo. Ne siamo coinvolti tutti. Scuola, famiglie, educatori sono in prima linea. Con loro le amministrazioni pubbliche e le Istituzioni. Gli psicologi possono aiutarci. A capire. Ad agire. Nel modo corretto.

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Giornata Mondiale Senza Tabacco – Documenti

1. GMST 2023 – Il fumo e si suoi danni
2. GMST 2023 – Le attività a Bergamo e provincia
3. GMST 2023 – Prestazioni gratuite
4. GMST 2023 – Comunicato convegno 26.5.2023
5. GMST 2023 – Locandina convegno 26.5.2023

Giornata Mondiale Senza Tabacco – Stampa

1. L’Eco di Bergamo – 21.05.2023 – Attiività GMST
2. Bergamo News – 24.05.2023 – Se cadesse un aereo al giorno
3. L’Eco di Bergamo – 25.05,2023 – Incontro convegno GMST
4. Corriere della Sera – 26.05.2023 – Incontro GMST
5. L’Eco di Bergamo – 26.05.2023 – GMST all’HPGXXIII
6. L’Eco di Bergamo – 31.05.2023 – Ricerca SWG per LILT su fumo

Video

Foto dal convegno

1 - La tavola rotonda

1 – La tavola rotonda

2 - Luigi Cannas, Giuliana Rocca, Simona Annibali

2 – Luigi Cannas, Giuliana Rocca, Simona Annibali

3 - Il dibattito

3 – Il dibattito

4 - La sala

4 – La sala

5 - Roberto Boffi

5 – Roberto Boffi

8 - Yuri Imeri

8 – Yuri Imeri

Foto dal territorio

1. Davanti alle scuole di Treviglio - 26.5.2023

1. Davanti alle scuole di Treviglio – 26.5.2023

2. Davanti alle scuole di Treviglio - 26.5.2023

2. Davanti alle scuole di Treviglio – 26.5.2023

3. Davanti alle scuole di Treviglio - 26.5.2023

3. Davanti alle scuole di Treviglio – 26.5.2023

Gazzaniga - 31.5.2023

Gazzaniga – 31.5.2023

Papa Giovanni XXIII - 31.5.2023

Papa Giovanni XXIII – 31.5.2023

Bergamo CdC Borgo Palazzo - 31.5.2023

Bergamo CdC Borgo Palazzo – 31.5.2023

Seriate 31.05.2023 - 5

Seriate 31.05.2023 – 5

Seriate 31.05.2023 - Evento con la Direzione

Seriate 31.05.2023 – Evento con la Direzione

Seriate 31.05.2023 - 4

Seriate 31.05.2023 – 4

 

 

 

 

 

 

Pertanto

Quindi

Dunque

Infatti

Pertanto

Infatti

Pertanto

Infatti

Quindi

 

 

 

11 Maggio 2023
Stiamo lavorando contro il Melanoma

Stiamo lavorando contro il Melanoma a Bergamo e provincia. Lo stiamo facendo con grande impegno, noi di Politerapica insieme alle associazioni che partecipano al progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2023.

Lo si è visto, per esempio, nell’incontro/convegno del 5 maggio 2023. Lo abbiamo tenuto all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Il pubblico poteva partecipare in presenza ma anche in diretta streaming. E’ durato un piao d’ore. Sono state due ore intense, ricche, serene, vivavci e pure allegre. Sì, siamo riusciti a trattare con leggerezza un tema pesante, senza però rinunciare alla serietà dei contenuti.

Lo abbiamo titolato Attenti al Melanoma! Ne va della pelle.

Qui la videoregistrazione integrale dell’evento:

Vi suggeriamo di guardarla, se già non l’avete fatto. I contenuti sono stati davvero di notevole livello. Tutti e da tutti i punti di vista.

Abbiamo parlato delle nuove frontiere della medicina contro il Melanoma. Siamo infatti di fronte a cambiamenti epocali, oggi si parla già di medicina preventiva. Abbiamo parlato di prevenzione e la diagnosi precoce: come quando, perché e soprattutto già da bambini. E poi abbiamo sentito che la chirurgia non lavora più da sola ma è parte di un lavoro di gruppo intorno al cancro. Un cancro insidioso ma che oggi sta diventando cronico!

E poi abbiamo detto dell’attività fisica che oggi è parte delle terapie e deve essere somministrata come terapia. Molta attenzione abbiamo dedicato alle cicfatrici. Le cicatrici della pelle che si possono curare con la chirurgia plastica. E quelle dell’anima che rimangono e con le quali bisogna fare i conti. Le ferite nella carne e quelle nella comunità.

Questo e molto di più, in due ore serene, davvero serene. Con una grande partecipazione di pubblico. E con relatori straordinari. Tutti.

Stiamo lavorando contro il Melanoma

Stiamo lavorando contro il Melanoma e l’attività è intensa. E’ in corso la mostra itinerante “Ferite di Luce”. Sono state messe a disposizione della popolazione visite gratuite e incontri e percorsi gratuiti di sostegno psicologico per chi il cancro ce lo ha addosso e per chi vive vicino a chi ne è colpito. Sono in programma incontri pubblici e postazioni informative in diverse sedi sul territorio provinciale di Bergamo.

E stiamo incontrando grande attenzione da parte della stampa e degli abitanti della provincia.

Documenti

 

1. Melanoma – Presentazione e attività sul territorio
2. Melanoma – Convegno 5.5.2023
3. Melanoma – Sintesi dei lavori
4. Melanoma – Comunicato stampa

Stampa

1.L’Eco di Bergamo – 30.04.2023 – Convegno Melanoma 5.5.2023 – Def
2. Bergamonews – 30.04.2023 – Convegno Melanoma 5.5.2023
3. L’Eco di Bergamo – 16.04.2023 – Melanoma. Attività sul territorio – Def
4. ecodibergamo.it – 17.4.2023 – Melanoma, Attività sul territorio – Def
5. L’Eco di Bergamo – 04.05.2023 – Mostra Ferite di luce a Calcinate – Def
6. L’Eco di Bergamo – 09.05.2023 – Ferite di Luce a Scanzorosciate – Def

Video

Foto

Stiamo lavorando contro il Melanoma

Pertanto
Peraltro
Infatti

Stiamo lavorando contro il Melanoma

Pertanto
Quindi

Stiamo lavorando contro il Melanoma

Dunque
Infatti
Pertanto
Peraltro
Quindi

 

30 Aprile 2023
Se cadesse un aereo al giorno ma succede col fumo

Se cadesse un aereo al giorno farebbe un baccano incredibile ma succede col fumo e quasi non ce ne accorgiamo. Tutte le volte che accade un disastro aereo, la notizia fa clamore. Tutti ne siamo colpiti. Ne parlano giornali e televisioni per giorni. Possiamo immaginare cosa accadrebbe se ci fosse un disastro aereo al giorno per qualche giorno consecutivo? Il Mondo intero non parlerebbe d’altro.

In Italia, ogni anno, muoiono 93.000 persone a causa del fumo ma non ne sentiamo parlare. Eppure quel numero di morti è uguale a quello che avremmo se un aereo con 255 persone a bordo che precipitasse ogni giorno.

Al fumo e ai suoi danni è dedicato il quarto appuntamento del progetto “Insieme si può. Insieme funziona – 2023”. Mai come intorno a questo tema, diventa essenziale un’azione di promozione culturale: la cultura della salute, appunto.

Qui il documento di presentazione dell’iniziativa: GMST – Documento di progetto – 26.04.2023 LDP EC

Guardiamo in faccia il fumo e i suoi danni

Il fumo non causa solo il cancro al polmone.

Il fumo di sigaretta rappresenta il principale fattore di rischio per il cancro al polmone. Si stima che sia responsabile del’85%-90% dei casi in Italia. A dirlo è l’AIOM – Associazione Italiana di Oncologia Medica . Ma la questione va ben oltre. Come scrivevamo sopra, secondo il Ministero della Salute, in Italia si stima che siano attribuibili al fumo di tabacco oltre 93.000 morti l’anno . E non solo per cancro al polmone, appunto. 93.000 morti all’anno a causa di fumo di sigaretta sono il 20,6% del totale di tutte le morti tra gli uomini e il 7,9% del totale di tutte le morti tra le donne.

Guardiamoli un po’ più da vicino i danni del fumo di tabacco. Ci aiuta ancora il Ministero della Salute. Scopriamo così che oltre ad essere un grave fattore di rischio per il cancro al polmone, il fumo da tabacco è un grave fattore di rischio per molte altre patologie oncologiche: tumori del cavo orale e della gola, dell’esofago, del pancreas, del colon, della vescica, della prostata, del rene, del seno, delle ovaie e di alcune leucemie.

Ma il fumo rappresenta anche il principale fattore di rischio per le malattie respiratorie non neoplastiche ed è uno dei più importanti fattori di rischio cardiovascolare. Il fumo è inoltre un fattore di rischio per lo sviluppo e la progressione di un precoce danno renale diabetico e per il peggioramento della retinopatia nei giovani soggetti diabetici.

L’esposizione cronica al fumo può anche essere causa di danni sulla sessualità maschile e influire negativamente sull’apparato riproduttivo femminile, provoca menopause più precoci di circa 2 anni rispetto alle non fumatrici in quanto il fumo altera la normale produzione di ormoni sessuali femminili. E potremmo proseguire ancora un po’ con i danni da fumo.

Se cadesse un aereo al giorno ma succede col fumo

Eppure, il numero di fumatori nel nostro Paese è in aumento!

Se cadesse un aereo al giorno farebbe un baccano infernale ma qui parliamo di fumo e non ce ne accorgiamo. Sarebbe forse molto diverso se invece ne avessimo consapevolezza. Qui, infatti, è chiaro che attraverso la consapevolezza abbiamo la possibilità di usare un’arma micidiale contro il cancro al polmone, diversi altri tumori insieme a non meno importanti patologie di natura non oncologica: smettere di fumare e di esporsi ed esporre al fumo.

Detto così, pare facile ma è chiaro come siamo di fronte ad un problema complesso che riguarda non solo la dimensione medico/sanitaria ma anche quella psicologica e quella sociale. Ancora lo diciamo: quella culturale. Ed è anche chiaro come ci si trovi, qui, in un ambito dove giocano diversi fattori, alcuni piuttosto potenti.

E poi c’è l’altra grande questione, quella della diagnosi precoce che pure nelle patologie provocate dal fumo può giocare un ruolo importante.

Intorno a tutto questo si articolano le attività che il progetto “Insieme si può. Insieme funziona – 2023” mette in campo in occasione del suo quarto appuntamento. Sono molte, alcune anche divertenti e hanno obiettivi chiari: informazione, sensibilizzazione, diagnosi precoce.

L’iniziativa si tiene in occasione della Giornata Mondiale Senza Tabacco 2023 che ricorre il 31 maggio.