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Categoria: Galleria Eventi

5 Luglio 2023
Un vaccino contro il cancro c

Un vaccino contro il cancro c’è già. E’ quello contro il Papilloma Virus che è causa di quasi il 100% dei casi di cancro alla cervice dell’utero e, in misura minore, di altri tumori maligni. Lo abbiamo detto con chiarezza in occasione del incontro/convegno “Tumori pelvici femminili. La prevenzione è concreta” che abbiamo tenuto il 30 giugno 2023, presso la Sala Olmi della Provincia di Bergamo.

L’evento si è tenuto in presenza e in diretta streaming sui canali social dei promotori dell’iniziativa.

Qui la videoregistrazione integrale dell’incontro:

Un incontro un po’ particolare

Parlavamo di argomenti grossi e complessi.

Da una parte, parlavamo di cancro dell’utero, cancro della cervice e cancro dell’ovaio. Abbiamo raccontato cosa sono queste malattie, a quante donne vengono, come si diagnosticano e come si curano. Dall’altra, parlavamo del fatto che questi tumori, oltre a tutto il peso dal punto di vista fisico, psicologico e sociale, hanno il peso enorme di aggredire la donna in aree che rappresentano la sua identità femminile e la sua capacità di procreare. Dall’altra ancora, abbiamo voluto mettere sul tavolo il tema della prevenzione. Quella primaria e quella secondaria. Con particolare riferimento al vaccino contro l’HPV, il primo vaccino contro il cancro che la scienza ci mette a disposizione.

Temi grossi, dunque, da diversi punti di vista e ognuno con diverse implicazioni. Per questo intorno al tavolo erano in tanti. C’era una ginecologa oncologa, la Dott.ssa Laura Carlini, insieme al Dott. Giuseppe Sampietro del Servizio Epidemiologico di ATS Bergamo. Ma c’erano anche una Psicologa e Psicoterapeuta, la Dott.ssa Valeria Perego, un’Ostetrica Riabilitatrice, la Dott.ssa Marta Guerini. Soprattutto c’erano, il Presidente della Provincia di Bergamo, Pasquale Gandolfi e la Presidente del Collegio dei Sindaci della Provincia di Bergamo, Marcella Messina. Di non minore importanza, la partecipazione della Presidente  della Lilt Bergamo Onlus, Lucia De Ponti e quella di una paziente, Elisa Verzeroli.

Già perché la salute non è un tema solo medico. Riguarda anche le dimensioni psicologiche e relazionali della vita o della malattia. E la salute non è neppure una questione solo sanitaria. Riguarda infatti anche il tessuto sociale e richiede la partecipazione delle amministrazioni pubbliche e delle Istituzioni per la sua corretta gestione. Soprattutto quando si parla di prevenzione e di presa in carico. Qui, oltre all’impatto che ha sulla comunità la persona malata, c’è il grosso tema della cultura della salute.

Un vaccino contro il cancro c’è già

Un vaccino contro il cancro c’è già, sì. Lo aveva raccontato il Prof. Alberto Mantovani quando è stato a Bergamo in occasione dell’evento di celebrazione dei 90 anni della Lilt Bergamo Onlus. Lo afferma l’Associazione Italiana di Oncologia Medica nella pubblicazione “I numeri del Cancro in Italia – 2022”. Lo abbiamo detto in modo chiaro noi. E’ il vaccino contro il Papillomavirus o HPV.

Il Papillomavirus è responsabile di quasi il 100% dei casi di tumore della cervice dell’utero. Non solo, è responsabile anche di circa il 30% di alcuni tumori maligni della bocca e della gola e, in misura minore, di altri tumori maligni della zona genitale. Il problema non riguarda solo le donne! Da qui l’opportunità che si sottopongano a vaccinazioni uomini e donne. Possibilmente già da prima di iniziare l’attività sessuale.

Contro il cancro della cervice dell’utero abbiamo a disposizione anche potenti armi di prevenzione secondaria, quelle per la diagnosi precoce. Parliamo del Pap test e dell’HPV Pap test. La diagnosi precoce permette di interevenire nelle lesioni pre-cancerose che caratterizzano questo tumore, evitando che evolvano in cancro. Permette anche di intervenire in modo precoce qualora ci si trovasse di fronte a lesioni cancerose, aumentando le possibilità di esito favorevole delle cure e riducendo il loro impatto.

Anche contro il cancro dell’utero, detto anche dell’endometrio, abbiamo armi di prevenzione e di diagnosi precoce. Ha spiegato infatti la Dott.ssa Carlini che diversi studi hanno dimostrato come i corretti stili di vita diminuiscano sensibilmente le possibilità che ci si ammali di questa malattia. Parliamo di sana alimentazione e corretto movimento. E poi ci sono i chiari sintomi che favoriscono la diagnosi precoce. A cominciare dal sanguinamento anomalo. Questo deve essere segnalato subito al medico perché lo valuti nel modo più opportuno.

Anche la visita ginecologica periodica per la prevenzione

Per il cancro dell’ovaio non ci sono veri e propri strumenti di prevenzione. Anche per questa ragione questo cancro è considerato un cancro killer. Quando lo si riconosce, infatti, spesso è già in fase avanzata. C’è però un aiuto concreto: la visita ginecologica periodica.  In quella sede infatti si può rilevare la presenza del tumore e agire quindi con rapidità per curarlo.

La visita ginecologica periodica peraltro dovrebbe essere seguita da tutte le donne adulte. Tenere controllato l’apparato genitale (senza però che diventi un chiodo fisso) è importante per la salute della donna. Salute nel senso pieno del termine: fisica, emotiva e relazionale, considerata la delicatezza delle parti che ne sono coinvolte.

E a proposito di vista! L’incontro/convegno “Tumori pelvici femminili. La prevenzione è concreta” ha fatto parte delle iniziative comprese nel 5° appuntamento del progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2023. Il progetto è impostato e condotto da sei associazioni di volontariato e una struttura sanitaria privata – Politerapica, appunto! – con l’obiettivo di promuovere la cultura della salute sul territorio. Siamo infatti convinti che da qui si debba partire per favorire prevenzione e diagnosi precoce oltre che la corretta presa in carico delle malattie, soprattutto quelle oncologiche.

Ogni appuntamento del progetto prevede iniziative di informazione e divulgazione. Con esse, vengono messe a disposizione della popolazione prestazioni sanitarie gratuite insieme alla possibilità di colloqui e percorsi di sostegno psicologico, anch’essi gratuiti. Naturalmente, lo abbiamo fatto anche in questa occasione! Abbiamo offerto visite urologiche, ginecologiche e proctologiche insieme a valutazioni ostetriche e, come indicato più sopra, incontri e percorsi gratuiti di sostegno psicologico per pazienti e loro cari.

Lo abbiamo fatto con la collaborazione di ASST Bergamo Est, ASST Papa Giovanni XXIII, Humanitas Bergamo, Politerapica – Terapie della Salute, Fondazione Angelo Custode e Associazione Amici di Gabry.

___________________

Documenti

1. Tumori pelvici femminili – Cancro, presa in carico e prevenzione
2. Tumori pelvici femminili – Prestazioni gratuite
3. Tumori pelvici femminili – Comunicato convegno 30.6.2023
4. Tumori pelvici femminili – Comunicato attività
5. Tumori pelvici – 30.6.2023 – Locandina

Stampa

1. L’Eco di Bergamo – 18.06.2023- Prestazioni per tumori pelvici
2. BergamoNews – 22.06.2023 – Tumori pelvici femminili e attività sul territorio
3. BergamoNews – 22.06.2023 – Humanitas partecipa
4. L’Eco di Bergamo – 25.06.2023 – Annuncio convegno tumori pelvici
5. L’Eco di Bergamo – 25.06.2023 – Humanitas partecipa
6. BergamoNews – 26.06.2023 Tumori pelvici femminili convegno

Televisione

1. Bergamo TV La Salute, 12.6.2023 – La Dott.ssa Valeria Perego, Psicologa, su tumori ginecologici: https://www.youtube.com/watch?v=v3O3Nrgnsgs&list=PLu2-8BMyaDimrGwIhIPn9HtaNk17o0rJ8&index=3&t=5s

2. Radio Alta. Bergamo TV – 26.6.2023 – Tumori pelvici femminili e prevenzione. Con Pasquale Intini: https://www.youtube.com/watch?v=UHoP0VspFvc&list=PLu2-8BMyaDimrGwIhIPn9HtaNk17o0rJ8&index=3&t=7s

3. Bergamo TG – 30.6.2023 – Tumori pelvici femminili. La prevenzione è concreta. Lucia De Ponti: https://www.youtube.com/watch?v=9SSgLcfTSaU&list=PLu2-8BMyaDimrGwIhIPn9HtaNk17o0rJ8&index=4

Foto dal convegno

 

1 - Comiciano i lavori

1 – Comiciano i lavori

2 - Il dibattito

2 – Il dibattito

3 - La sala

3 – La sala

4 - Marcella Messina, Marta Guerini, Valeria Perego

4 – Marcella Messina, Marta Guerini, Valeria Perego

5 - Lucia De Ponti, Pasquale Intini, Elisa Verzeroli

5 – Lucia De Ponti, Pasquale Intini, Elisa Verzeroli

6 - Elisa Verzeroli

6 – Elisa Verzeroli

7 - Insieme si può. Insieme funziona 2023

7 – Insieme si pu7. Insieme funziona 2023

Un vaccino contro il cancro c’è già

Un vaccino contro il cancro c’è già

 

3 Aprile 2023
Possiamo battere il cancro del colon retto

Possiamo battere il cancro del colon retto. Abbiamo potenti strumenti per farlo anche se siamo di fronte al secondo tumore in Italia. Il cancro che è ancora una delle cause di morte maggiori in ambito oncologico. Quello che quando si prende in fase avanzata, necessita di interventi chirurgici pesanti.

Lo abbiamo voluto raccontare in modo serio ma sereno perché il nostro obiettivo non è quello di spaventare. E’ invece quello di spiegare alle persone di cosa stiamo parlando e quello che possiamo fare. E siccome quello che possiamo fare è tanto, ci siamo concentrati in particolare su questo.

Lo abbiamo fatto con una serie di iniziative che abbiamo tenuto sul territorio in occasione della Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica insieme a LILT Bergamo Onlus e agli amici del progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2023. E la prima di queste iniziative è stata quella di un incontro-convegno in presenza e in diretta streaming dal Teatro Aurora di Seriate, il 24 marzo 2023.

E qui trovate la videoregistrazione dell’incontro

Sì, possiamo battere il cancro del colon retto

La medicina e la chirurgia hanno fatto passi da gigante e oggi abbiamo cure molto più efficaci di quelle che avevamo solo una ventina di anni fa. Le armi più efficaci di cui disponiamo, però, rimangono quelle della prevenzione e della diagnosi precoce. Sì, perché quelle armi ci sono e funzionano molto bene. Lo dice l’Associazione Italiana di Oncologia Medica nel suo rapporto sui numeri del cancro, in Italia, nel 2022. Il principale fattore di rischio dei tumori del colon retto è quello degli scorretti stili di vita. E qui intendiamo alimentazione scorretta, movimento scorretto e abitudini scorrette come quella del fumo o dell’eccessivo consumo di alcol.

Possiamo prevenire il cancro del colon retto. Possiamo evitare che ci venga. E dipende solo da noi. Poi c’è la diagnosi precoce per la quale il Sistema Sanitario ci mette a disposzione uno strumento che funziona molto bene e che non ci costa nulla. Quello della ricerca del sangue occulto nelle feci.

Perché quasi sempre il cancro del colon retto non si manifesta subito nella sua forma maligna. Si presenta con formazioni precancerose nel basso intestino. La ricerca del sangue occulto permette di intercettarle per toglierle e evitare che il cancro diventi cancro. E anche qui, dipende da noi. Siamo noi che dobbiamo decidere di aderire alla proposta di screening che ci arriva a casa dal Sistema Sanitario.

Lo abbiamo raccontato

Lo abbiamo raccontato in modo serio ma sereno, dicevamo, in occasione della Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica 2023. Intorno a questo momento abbiamo organizzato il secondo appuntamento di “Insieme si può. Insieme funziona – 2023”. Questo è il progetto che stiamo realizzando per promuovere la cultura della salute sul territorio tra la gente. E, con essa, quindi, comportamenti sani e orientati al benessere a cominciare da quelli che favoriscono la prevenzione e la diagnosi precoce.

Noi siamo

ACP – Associazione Cure Palliative
AILAR – Associazione Italiana Laringectomizzati
AOB – Associazione Oncologica Bergamasca
Associazione Amici di Gabry – Cancro al seno
Insieme con il Sole dentro – Melanoma e cancro della pelle
LILT Bergamo Onlus – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori
Politerapica – Terapie della Salute

Un progetto importante a cui enti importanti hanno concesso il loro patrocinio:

– ATS Bergamo
– ASST Bergamo Est
– ASST Papa Giovanni XXIII
– Humanitas Gavazzeni
– Fondazione Angelo Custode
– Provincia di Bergamo
– Collegio dei Sindaci della provincia di Bergamo
– Ambito Territoriale di Seriate
– Comune di Bergamo
– Città di Seriate
– CSV Bergamo

Senza contare la collaborazione che hanno poi voluto assicurare:

– Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo
– Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo

Possiamo battere il cancro del colon retto

L’incontro è durato un paio di ore, come sempre. Abbiamo sofferto un po’ per qualche problema tecnico ma crediamo di essere riusciti a raccontare e spiegare. L’argomento era molto importante e, come sempre in queste occasioni, anche questa volta, la stampa ha dato molto risalto al lavoro.

Documenti

1. Cancro del colon-retto – Presentazione – 03.03.2023
2. Cancro del colon-retto – Prestazioni e attività sul territorio – Comunicato
3. Cancro del colon-retto – Comunicato
4. Cancro del colon-retto – Convegno 24.3.2023
5. Cancro del colon-retto – Marzo Aprile 2023 – Attività
6. Cancro Colon Retto – 2023.02 – locandina

Stampa

1. L’Eco di Bergamo – 19.2.2023 – Screening oncologici – Def
2. L’Eco di Bergamo – 04.03.2023 – Iniziative su cancro colon-retto – Def
3. L’Eco di Bergamo – 12.3.2023 – Prevenzione cancro colon-retto, Gaffuri – Def
4. L’Eco di Bergamo – 19.03.2023 – Pagina della Salute, Convegno Colon-retto – Def
5. L’Eco di Bergamo – 24.03.2023 – Convegno cancro colon-retto – Def
6. Clusone_ 100 studenti in cammino con la Lilt – Valseriana News – Def
7. ecodibergamo.it – 01.04.2023 – Passeggiata della Salute, Clusone – Compressed
8. L’Eco di Bergamo – 02.04.2023 – XII Passeggiata della Salute a Clusone – Def

Video

A questo link è disponibile una Playlist con diversi contributi video: https://www.youtube.com/playlist?list=PLu2-8BMyaDinW_5eJbaO8FcqhvGCt3Bap:

– videoregistrazione integrale del convegno del 24.3.2023
– sigla di apertura
– servizio TG Bergamo TV – 14.3.2023
– intervento a Colazione con Radio Alta/Bergamo TV – servizio TG Antenna 2 – 20.3.2023
– serizio TG Antenna 2 – 30.3.2023

Foto

pertanto
quindi
infatti
peraltro
dunque

pertanto
quindi
infatti
peraltro
dunque

10 Febbraio 2023
Abbiamo parlato di vita e di cura e anche di morte

Abbiamo parlato di vita e di cura e anche di morte. Lo abbiamo fatto in modo serio e in modo sereno. Con coraggio e semplicità. Lo abbiamo fatto in pubblico, davanti a tutti e con tutti, in presenza e in diretta streaming. Abbiamo parlato di quella fase della vita che inizia quando non ci sono più cure per la malattia. E abbiamo parlato della cura che non è vero che finisce ma che continua in un modo diverso.

E’ stato il 2 febbraio, presso la Sala Lombardia di ATS Bergamo. Qui abbiamo tenuto un incontro più che un convegno. Cura quando non c’è cura. Vita fino in fondo è stato il suo titolo. Il coraggio di esserci, il sottotitolo. Era aperto a tutti. E la partecipazione è stata molto alta. La sala era piena mentre in tanti erano collegati alla diretta. Lo avevamo annunciato come “due chiacchiere sulla vita e la cura oltre la cura“. E così è stato. Perché si può parlare di cose molto serie anche in modo semplice e sereno.

E’ stata un’esperienza intensa. Ricchi i suoi contenuti. Delicato il modo in cui sono stati trattati. Chi lo desidera la può rivedere qui:

 

Abbiamo parlato di vita e di cura e anche di morte

“Quando finiscono le possibilità di cura per una malattia, non finisce la vita. Inizia una fase nuova, spesso ancora ricca di esperienze, idee, sentimenti ed emozioni. Anche di problemi e sofferenze via, via crescenti che necessitano di essere affrontati e gestiti. Non finisce la cura. Inizia una cura nuova. Che può diventare un’opportunità. Il punto è saperlo. Il tema culturale intorno alla salute è ancora il tema centrale. Riguarda i singoli individui, la comunità, le istituzioni. La Società in tutte le sue componenti e i suoi strati.

Parliamo della cura di una fase della vita che ha piena dignità e che merita di essere vissuta in questa sua pienezza. Da parte di tutti. Con il coraggio di guardare le cose per quello che sono e di esserci. Diremmo, di viverle. E da vivere c’è molto. C’è la cura fisica e quella emotiva. C’è la relazione. Ci sono le molte cose pratiche della vita di tutti i giorni che riguardano la persona malata e chi le sta intorno.

Ma questa fase della vita ci fa paura. E non ce ne prendiamo cura. La deleghiamo ad altri. Da diversi punti di vista e quello medico – sanitario è solo uno di questi. Vivere la parte finale della vita però è ancora esercizio del vivere. Lo è per la persona interessata e per i suoi cari. Lo è anche per la comunità e per il sistema. E c’è molto da fare e molto che si può fare. Per questo ne parliamo”.

Così scrivevamo nel comunicato stampa con cui abbiamo dato notizia dell’appuntamento. E così abbiamo cercato di fare. Abbiamo posto l’attenzione sulla persona e sui suoi cari. Sulla vita dell’una e sulle vite degli altri. E lo abbiamo fatto guardando il tema da diversi punti di vista.

Ne abbiamo parlato in modo ampio

Con noi c’erano il Prof. Silvio Garattini, Presidente dell’Istituto Mario Negri e la Dott.ssa Paola Savoldelli, Psicologa presso l’Associazione Cure Palliative di Bergamo. C’era poi il Dott. Edoardo Manzoni, Direttore Generale dell’Istituto Palazzolo e la Dott.ssa Laura Mantegazza nella duplice veste di membro della Direzione Sanitaria di ATS Bergamo e di medico palliatore.

C’erano Don Tullio Proserpio, Cappellano dell’Istituto Nazionale dei Tumori e il Notaio Maria Campeggi dell’Associazione Cure Palliative di Bergamo. La Dott.ssa Sara Previtali, medico palliatore presso l’ASST Papa Giovanni XXIII e l’Ass. Marcella Messina, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Bergamo e Presidente del Collegio dei Sindaci della provincia di Bergamo.

Un contributo notevole è stato quello di Castigliano Licini, volontario di ACP Bergamo. Non meno notevole quello di Lucia De Ponti, Presidente di LILT Bergamo Onlus.

Insieme, tutti, col coinvolgimento del pubblico e col contributo di persone presenti in sala, hanno offerto una visione globale di un tema che era difficle. Diremmo più difficile per chi ascolta che per chi parla. E per questo, tutti si sono impegnati per parlarne in modo chiaro. Ha aiutato anche la formula adottata per gestire l’evento. Non una sequenza di interventi ma un dibattito tra tutti i presenti. E ci pare che abbia funzionato. Soprattutto grazie a loro e al fatto che avessero idee chiare e capacità di raccontarle in modo semplice e conciso.

Insieme si può. Insieme funziona – 2023

Questo era il primo appuntamento del progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2023. Un progetto voluto da sei associazioni di volontariato impegnate in salute e da una struttura sanitaria privata impegnata nel sociale per promuovere la cultura della salute sul territorio e, con essa, favorire la prevenzione e la diagnosi precoce oltre che la corretta presa in carico:

Un progetto importante com eimportanti sono gli enti che infatti gli hanno concesso il loro patrocinio:

  • ATS Bergamo
  • ASST Bergamo Est
  • ASST Papa Giovanni XXIII
  • Humanitas Gavazzeni
  • Fondazione Angelo Custode
  • Collegio dei Sindaci della provincia di Bergamo
  • Ambito Territoriale di Seriate
  • Comune di Bergamo
  • Città di Seriate
  • CSV Bergamo

Senza contare la collaborazione che hanno poi voluto assicurare:

  • Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo
  • Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo

Un progetto che quest’anno prevede ben nove appuntamenti. In occasione di ognuno di essi, sono in programma attività di informazione e divulgazioni. Non solo, però. Ci sono anche attività di sensibilizzazione: incontri sul territorio, banchetti informativi, iniziative divertenti. Inoltre, sempre in ogni occasione, sono previste visite di prevenzione e diagnosi precoce messe a disposizinoe dei cittadini.

Abbiamo parlato di vita e di cura e anche di morte

L’incontro è durato un paio d’ore. Ci pare che abbiamo detto molto nel tempo relativamente breve che ci eravamo dati. In molti ci hanno ascoltato e la stampa ha dato molto risalto all’iniziativa.

Documenti

1. Cura quando non c’è cura – Presentazione
2. Cura quando non c’è cura – Comunicato
3. Cura quando non c’è cura – Convegno 2.2.2023
4. Cura quando non c’è cura – Bergamo, Febbraio 2023 – Attività
5. Cura quando non c’è cura – Locandina

Stampa

1. L’Eco di Bergamo – 01.02.2023
2. BergamoNews – 01.02.2023
3. L’Eco di Bergamo – 2.2.2023
4. Corriere Bergamo – 3.2.2023
5. L’Eco di Bergamo – 4.2.2023

Video

A questo link è disponibile una Playlist con diversi contributi: https://www.youtube.com/playlist?list=PLu2-8BMyaDinW_5eJbaO8FcqhvGCt3Bap:

  • videoregistrazione integrale del convegno del 2.2.2023
  • sigla di apertura
  • intervento a margine dei lavori del Prof. Silvio Garattini: 8 microfilmati
  • intervento a margine dei lavori del Dott. Edoardo Manzoni: 4 microfilmati
  • intervento a margine dei lavori di Don Tullio Proserpio: 1 microfilmato
  • intervento a margine dei lavori dell’Ass. Marcella Messina: 2 microfilmati
  • servizio TG Bergamo TV – 31.1.2023
  • servizio TG Antenna 2 – 1.2.2023

Foto
Abbiamo parlato di vita e di cura e anche di morte

6 Dicembre 2022
Abbiamo raccontato la salute e la prevenzione Rid

Abbiamo raccontato la salute e la prevenzione, nel 2012, ai cittadini della provincia di Bergamo e non solo. Questo è stato il progetto Insieme si può. Insieme funziona. Sette associazioni di volontariato impegnate in salute e una struttura sanitaria privata, impegnata nel sociale, si sono messe insieme per promuovere la cultura della salute tra i cittadini, sul territorio. Prevenzione e diagnosi precoce sono infatti le armi più potenti che abbiamo contro diverse malattie. Il punto però è che è necessario sapere che ci sono e come funzionino.

E questo è quello che abbiamo fatto per dodici mesi. Abbiamo promosso la cultura della salute tra la gente. E così abbiamo favorito l’adozione di sane pratiche di prevenzione e di diagnosi precoce. Quelli che si chiamano comportamenti sani e orientati al benessere. Quelli che ci permettono di prenderci cura di noi prima che sia necessario curarci poerché ci siamo ammalati.

Lo abbiamo fatto parlando il linguaggio delle persone comuni anche quando con noi c’erano scienziati e personalità di alto livello. Abbiamo informato e sensibilizzato. Abbiamo tenuto incontri – convegni in presenza e on-line e organizzato eventi. Siamo stati nelle piazze, nei paesi e in un rifugio alpino. Abbiamo aperto le porte delle nostre sedi e organizzato passeggiate allegre e colorate. Diverse istituzioni hanno illuminato monumenti e siti pubblici, in occasione di nostri appuntamenti.

Non ci siamo limitati a raccontare. Abbiamo anche offerto visite gratuite o a costo simbolico e incontri di sostegno psicologico. Tutto questo lo abbiamo fatto intorno a dieci appuntamenti, distribuiti nei dodici mesi. Ognuno legato ad una giornata o a una settimana nazionale o internazionale dedicata ad una malattia.

Abbiamo raccontato la salute e la prevenzione

Non siamo stati soli. Intorno a noi e con noi, infatti, hanno partecipato al progetto strutture sanitarie pubbliche, private e private convenzionate, amministrazioni pubbliche, Università e enti del territorio. Con noi, poi, c’è stata CSV Bergamo e, con lei, Bergamo Capitale Italiana del Volontariato.

E’ stato un lavoro svolto con convinzione e entusiasmo e abbiamo raccolto una notevole attenzione mediatica durante l’intero percorso. E alla stampa abbiamo voluto raccontare come è andata e quali sono stati i risultati che abbiamo raccolto. Lo abbiamo fatto martedì 29 novembre, presso la sede di ATS Bergamo. E anche in questa occasione abbiamo ottenuto una grande attenzione.

Sottolineiamo questo punto. L’attenzione della stampa, infatti, ha un duplice valore. Da una parte, certo, la interpretiamo come riconoscimento della qualità del lavoro svolto. Dall’altra però è stata di fatto parte attiva del progetto. Volevamo infatti, come scrivevamo sopra, promuovere la cultura della salute tra la gente, sul territorio. Il contributo dei media, per questo, si è rivelato fondamentale.

E non ci fermiamo qui. E’ già pronto il progetto Insieme si può. Insieme funziona 2023. Perché noi consideriamo quello di quest’anno solo un inizio. Siamo quindi impegnati a proseguire e renderlo ancora migliore.

Noi siamo

a. LILT Bergamo Onlus
b. Associazione Cure Palliative
c. Associazione Italiana Laringectomizzati
d. Associazione Oncologica Bergamasca
e. Associazione Amici di Gabry – Cancro al seno
f. Insieme con il Sole dentro – Melanoma
g. Politerapica – Terapie della Salute


Documenti

A. Comunicato stampa – Conferenza stampa 29.11.2022
B. Dettagli – Conferenza stampa 29.11.2022
C. Immagine – Conferenza stampa 29.11.2022
D. Presentazione – Conferenza stampa 29.11.2022_compressed
E. Best Practice – Conferenza stampa 29.11.2022_compressed

Rassegna stampa

A. Ecodibergamo.it – Insieme si può, insieme funziona. – eventi
B. Corriere della Sera – 30.11.2022 – Insieme si può nel 2022 – Def
D. L’Eco di Bergamo – 30.11.2022 – Insieme si può 2022 – Def
E. BergamoNews – Conferenza stampa Novembre 2022

 


Videoclip

In occasione della conferenza stampa abbiamo raccolto i contributi di alcune persone. Qui le loro dichiarazioni.

Foto

Conferenza stampa 29.12.2022 - Introduzione Rid

Conferenza stampa 29.12.2022 – Introduzione Rid

Lucia De Ponti - Presidente LILT Bergamo Rid

Lucia De Ponti – Presidente LILT Bergamo Rid

Chiara Roncelli Coordinatrice Area Cultura CSV Bergamo - Rid

Chiara Roncelli Coordinatrice Area Cultura CSV Bergamo – Rid

Michele Sofia - Direttore Sanitario ATS Bergamo Rid

Michele Sofia – Direttore Sanitario ATS Bergamo Rid

Pasquale Intini - Direttore Politerapica Rid

Pasquale Intini – Direttore Politerapica Rid

Conferenza stampa 29.12.2022 - 2 Rid

Conferenza stampa 29.12.2022 – 2 Rid

Francesco Locati - Direttore Generale ASST Bergamo Est 3 Rid

Francesco Locati – Direttore Generale ASST Bergamo Est 3 Rid

Maria Beatrice Stasi - Direttore generale ASST Papa Giovanni XXIII Rid

Maria Beatrice Stasi – Direttore generale ASST Papa Giovanni XXIII Rid

Conferenza stampa 29.12.2022 Rid

Conferenza stampa 29.12.2022 Rid

Flavia Simonetta Pirola - Direttore Sanitario ASST Bergamo Ovest 2 Rid

Flavia Simonetta Pirola – Direttore Sanitario ASST Bergamo Ovest 2 Rid

Antonio Porretta - Direttore CSV Bergamo 2 Rid

Antonio Porretta – Direttore CSV Bergamo 2 Rid

Abbiamo raccontato la salute e la prevenzione Rid

Abbiamo raccontato la salute e la prevenzione Rid

 

Quindi
Dunque
Pertanto
Infatti
Quindi
Dunque
Pertanto
Infatti
Quindi
Dunque
Pertanto
Infatti

16 Ottobre 2022
Anziano risorsa da valorizzare e custodire

L’anziano è una risorsa preziosa da valorizzare e da custodire. Da sempre! Questo il tema di un incontro/convegno che abbiamo tenuto il 14 Ottobre 2022, a Seriate. E già dal titolo si comprende quale sia il senso dell’iniziativa: Anziano, risorsa pregiata. Patrimonio prezioso. Ancora più chiaro diventa osservando nomi e ruoli di chi ha partecipato.

Primo tra tutti, il Prof. Silvio Garattini, Presidente dell’Istituto Mario Negri. Con i suoi 94 anni di età, la sua eccezionale competenza e la sua grande esperienza, ha portato un grosso contributo alla chiacchierata, se così possiamo chiamarla. E’ stata una chiacchierata ampia, profonda, serena ma soprattutto chiara.

L’incontro si è tenuto in presenza e a distanza e la partecipazione di pubblico è stata notevole. Qui è possibile seguire la videoregistazione integrale dell’evento:

Anziano risorsa da valorizzare e custodire

L’obiettivo del convegno era quello di proporre una riflessione sull’anziano. Non come portatore di bisogni ma come portatore di risorse. Non dei suoi problemi, dunque, di quelli si parla già molto. Il punto intorno al quale si voleva fermare l’attenzione era invece quello del contributo che l’anziano può offrire alle generazioni più giovani e alla comunità intera.

Si partiva dalla considerazione che il bagaglio di conoscenze, competenze ed esperienze maturato da un apersona giunta in età avanzata rappresenti un patrimonio prezioso. Qualcosa cui la società moderna non può permettersi di rinunciare. Tanto più che la vita media si sta allungando sempre più e, allo stesso tempo, in Paesi come l’Italia sta diminuendo in modo notevole la natalità.

E ne abbiamo parlato! Lo abbiamo fatto da diversi punti di vista. Risorsa da riconoscere e valorizzare, tanto per cominciare. E qui è stato necessario discutere di quale sia l’impegno della pubblica amministrazione in questo senso. E poi, dal punto di vista della salute. Già, perché l’anziano è una risorsa preziosa ma se sta bene. E parlando di salute, è stato inevitabile parlare di prevenzione.

Prevenzione e salute

Così, proprio il Prof. Garattini ha affermato che la prevenzione deve iniziare nelle scuole elementari. Anzi, deve essere insegnata già nelle scuole elementari. E allora è tornato un concetto sul quale ci si ferma sempre troppo poco. La salute non è un tema che può essere trattato solo da un punto di vista sanitario. Deve invece essere affrontato anche da un punto di vista sociale. Educazione alla salute e promozione della prevenzione sono temi che possono essere trattati in modo corretto solo se affrontati anche in termini sociali. E sono temi di grande rilievo se, come ha detto sempre il Prof. Garattini, il 50% delle malattie croniche e il 70% delle patologie oncologiche potrebbero essere prevenute.

Stiamo dicendo che la metà dei malati di patologie come il diabete potrebbe non essere malata! E che molto più della metà di persone affette da cancro potrebbe non essere affetta da cancro! Riusciamo a capire il significato di questa informazione? Quanta sofferenza risparmiata ai singoli individui e ai loro cari? E quanti soldi risparmiati per i singoli individui, i loro cari, la comunità, il sistema sanitario e il sistema paese?

Come è ovvio, si è parlato anche della vita dell’anziano. Della sua salute ma anche della sua condizione di vita. Quella all’interno della comunità, appunto. E sul tavolo sono stati portati anche esempi concreti e interessanti di vita attiva, proprio nella provincia di Bergamo. A dimostrazione del valore che l’invecchiamento attivo può rappresentare per la comunità.

Una chiacchierata intensa

E’ stata una chiacchierata intensa e pacata. Ci sono stati diversi interventi da parte di persone che seguivano i lavori a distanza. Non sono mancate le domande e non sono mancate le risposte.

C’è chi ha poi detto che ha provato emozione nel seguire i lavori. Chi ha ringraziato per la completezza della trattazione. Altri hanno messo in luce come tutto sia stato molto chiaro e come i relatori abbiano colloquiato bene, insieme.

Il convegno si inseriva nel nono appuntamento del progetto Insieme si può. Insieme funziona per il 2022. Quello in occasione della Giornata Internazionale delle Persone Anziane. Un appuntamento per il quale sono state programmate diverse attività: il convegno, appunto, insieme a articoli di stampa e partecipazione a trasmissioni televisive. E poi, l’offerta di visite geriatriche e inncontri di sostegno psicologico a costo simbolico

Il progetto Insieme si può. Insieme funziona è condotto da un gruppo di associazioni di volontariato impegnate nella salute, insieme ad una struttura sanitaria privata e con il coinvolgimento di strutture sanitarie e amministrazioni pubbliche, enti e organizzazioni private.

Il loro obiettivo è proprio quello di contribuire alla promozione della cultura della salute sul territorio, tra i cittadini. Solo così si possono infatti adottare comportamenti sani e orientati al benessere. A cominciare dalla prevenzione.

Un progetto ambizioso, certo, ma condotto con entusiasmo da tutti i suoi aderenti.

 


Documenti

1. Anziano risorsa pregiata 2022 – Anziano
2. Anziano risorsa pregiata 2022 – Comunicato
3. Anziano risorsa pregiata 2022 – Convegno
4. Anziano risorsa pregiata 2022 – Giornata a Bergamo
5. Anziano risorsa pregiata 2022 – Locandina

Stampa

1. L’Eco di Bergamo – 12.10.2022 – Convegno Anziano – Def
2. L’Eco di Bergamo – 15.10.2022 – Incontro_Convegno Anziano – Def

Foto dal convegno

 

2 Ottobre 2022
Abbiamo molto da fare contro il cancro del colon retto

Abbiamo molto da fare contro il cancro del colon retto. Abbiamo molte armi a nostra disposizione e sono efficaci.

A questo tumore abbiamo dedicato un incontro pubblico, lo scorso venerdì 30 settembre. Eravamo in ATS Bergamo con coloro che volevano partecipare in presenza. Chi invece voleva seguire i lavori a distanza, lo ha potuto fare sui canali YouTube di LILT Bergamo Onlus e di Politerapica.

Abbiamo raccontato cosa sia il cancro del colon retto, le sue cause e come si cura. Abbiamo raccontato come si previene e perché è importante farlo. Già perché contro i tumori del colon retto abbiamo strumenti di prevenzione che funzionano.

Lo potete rivedere qui:

Abbiamo molto da fare contro il cancro del colon retto

Abbiamo molto da fare nel senso che abbiamo molte armi da potere usare. E le dobbiamo usare perché funzionano e salvano la vita.

La prima è quella della prevenzione attraverso i corretti stili di vita: alimentazione sana e movimento corretto. Se il fumo è il principale fattore di rischio per il cancro del polmone, è ormai certo che i principali fattori di rischio per il cancro el colon retto siano proprio l’alimentazione sbagliata e la sedentarietà. E non c’è da fare nulla di straordinario se non adottare la nostra dieta, la dieta mediterranea, un patrimonio di enorme valore.

La seconda arma è lo screening gratuito messo a disposizione dal Servizio Sanitario. Su questo argomento ci siamo soffermati a lungo durante l’incontro. Era già stato spiegato molto bene anche dal Dott. Sergio Signorelli, gastroenterologo, in un articolo pubblicato sulla Pagina della Salute de l’Eco di Bergamo, lo scorso 25 settembre. Lo trovate qui, se volete: https://www.politerapica.it/lo-screening-ci-salva-il-colon-retto/

Lo screening salva la vita. I numeri sono lì a dimostrarlo. E’ gratuito e facile da eseguire. Le persone tra i 50 e i 74 anni di età sono seguite passo dopo passo dal Sistema Sanitario.

Non dimentichiamo che siamo di fronte ad un cancro terribile che può avere gravi conseguenze sulla qualità della vita. Quella di chi ne è colpito e quella delle persono che vivono intorno a lui. Tra le possibili conseguenze c’è la stomia, quello che la gente chiama il sacchettino per raccogliere le feci.

La presa in carico

E poi c’è la presa in carico per curarlo, il cancro del colon retto, quando non si è riusciti a batterlo con la prevenzione.

La presa in carico coinvolge diverse figure. Sì, perché questo tumore non è una questione solo chirurgica. Anche la medicina oncologica oggi dispone di strumenti potenti e svolge un ruolo essenziale nella sua cura. Medico e chirurgo lavorano insieme prima e dopo la sala operatoria. Così come, prima e dopo la sala operatoria, il radiologo, l’infermiere stomaterapista, il riabilitatore del pavimento pelvico, lo psicologo, il gastroenterologo, il dietologo, e altri pfessionisti ancora, lavorano insieme al medico oncologo e al chirurgo.

Questo è l’approccio multidisciplinare, l’unico possibile peraltro per trattare in modo corretto il cancro.

Attenzione, però: in questo team c’è un altra figura, la più importante di tutte. Il paziente! Sì, il paziente deve fare parte del team. Senza di lui e senza il suo contributo, infatti, tutto diventa più difficile.

Parliamo di una squadra che non opera isolata dal mondo. Intorno a lei, infatti, ci deve essere la comunità e l’azione della pubblica amministrazione. Un’azione che deve contribuire a diffondere la cultura della salute e a promuovere la prevenzione ma che deve proseguire poi nella presa in carico della persona e della famiglia.

Non solo convegno

Sono diverse le attività che abbiamo messo in campo intorno al cancro del colon retto, in provincia di Bergamo e che proseguiranno per tutto il mese di Ottobre. Queste comprendono interventi sulla sampa e in televisione, visite gratuite di prevenzione e diagnosi precoce e incontri gratuiti di sostegno psicologico.

Noi siamo le associazizoni e gli enti che compongono il progetto Insieme si può. Insieme funziona. Siamo AILAR – Associazione Italiana Laringectomizzati, Anvolt – Associazione Nazionale Volontari Lotta Tumori, Associazione Amici di Gabry, Fincopp Lombardia – Federazione Italiana Incontinenza e Disfunzioni Pavimento Pelvico, Insieme con il Sole dentro (contro il Melanoma), LILT Bergamo Onlus e Politerapica – Terapie della Salute.

Con noi ci sono strutture sanitarie e amministrazioni pubbliche, strutture sanitarie private, enti e associazioni.

 


Documenti

  1. Cancro del colon retto
  2. Comunicato
  3. Convegno 30.9.2022
  4. Visite e incontri gratuiti
  5. Locandina

Stampa

Foto dal convegno

4 Luglio 2022
Tumori e disfunzioni della zona pelvica

Tumori e disfunzioni della zona pelvica stanno insieme. E noi abbiamo parlato degli uni e delle altre durante il convegno Il cancro sul pavimento. Tumori della zona pelvica che abbiamo tenuto a Seriate Venerdì 1 luglio 2022, in occasione della XVII Giornata Nazionale dell’Incontinenza (e delle disfunzioni del pavimento pelvico).

Abbiamo aperto e chiuso i lavori con il contributo del Dott. Gianni Baudino. Senza di lui, oggi, prevenzione e cura di incontinenza e disfunzioni del pavimento pelvico sarebbero molto più indietro di dove sono.

Qui la videoregistrazione completa dell’evento

Tumori e disfunzioni della zona pelvica stanno insieme

Dicevamo che tumori e disfunzioni della zona pelvica stanno insieme. Non sempre, intendiamoci. L’incontinenza, di frequente, è un disturbo che deriva da condizioni quasi fisiologiche, se così possiamo dire. Nella donna, per esempio, spesso si manifesta perché i tessuti pelvici perdono tono a seguito di gravidanze e parti o per effetto della menoapusa. Ci sono però altre condizioni nelle quali malattia e disturbo sono legati. Viene in mente il cancro alla prostata. Quando per curarlo è necessario asportare in modo radicale la ghiandola, non è raro che si abbiano conseguenze di incontinenza e disfunzione erettile.

Insomma, due condizioni che meritano di essere guardate insieme per capire come affrontare l’una e l’altra e tutte e due insieme, nel modo migliore. Da qui la scelta di dedicare a questo vasto argomento un convegno aperto al pubblico.

Non un convegno vero e proprio con relazioni e presentazioni. Diciamo, invece, una chiacchierata tra figure diverse per parlare dell’argomento da tutti i punti di vista, compreso quello del paziente. Ai lavori, infatti, ha partecipato un paziente che ha parlato in pubblico della sua esperienza. Quella di malato di cancro e qualle di persona che ha poi dovuto affrontare incontinenza e disfunzione erettile. Con lui, c’erano medici di specialità diverse, associazioni di volontariato, un assessore e una psicologa.

Insieme si può. Insieme funziona

Questo, peraltro, è il modello del progetto Insieme si può. Insieme funziona, ideato e condotto da sei associaizoni di volontariato e una struttura sanitaria privata, con il sostegno di strutture sanitarie e amministrazioni pubbliche.

Il suo obiettivo è quello di contribuire a promuovere l’educazione alla salute tra i cittadini, sul territorio. In particolare, intorno a malattie oncologiche. Solo una corretta cultura della salute, infatti, permette di acquisire consapevolezza e di adottare comportamenti sani e orientati al benessere. Tra questi, quelli di prevenzione e diagnosi precoce.

Il progetto si articola su dieci appuntamenti nel corso del 2022. Ogni appuntamento è dedicato ad un tema. Fino ad oggi, abbiamo trattato quello della presa in carico del malato di cancro e quello della corretta alimentazione. Abbiamo poi parlato di melanoma e tumori della pelle, di tiroide e tumori di testa e collo e, infine, dei danni del fumo. Questa volta (ed era il sesto appuntamento), abbiamo trattato di  tumori e disfunzioni della zona pelvica.

Ogni volta, viene organizzato un incontro/convegno durante il quale si parla del tema in modo serio ma sereno. Lo si affronta da un punto di vista medico e umano, sociale e psicologico/emozionale. Nel corso dei lavori,si racconta della malattia, delle sue cause e ei suoi sintomi. Di come si giunge alla diagnosi e di come si cura. Anche di quanto oggi l’oncologia medica possa fare molto per ridurre il ricorso alla chirurgia o per assicurare i migliori risultati insieme ad essa. Vengono anche forniti suggerimenti concreti, in particolare per la prevenzione e la diagnosi precoce.

Il convegno si tiene in presenza e a distanza per permettere la più ampia partecipazione di pubblico. Intorno a questo, vengono organizzate diverse altre iniziative sul territorio proviniale. Anche visite ad accesso gratuito o con un contributo simbolico.

Sei associazioni e una struttura sanitaria privata

Sei associazioni e una struttura sanitaria privata, insieme a strutture sanitarie e amministrazioni pubbliche, dicevamo. Questa volta per parlare di tumori e disfunzioni della zona pelvica.

Parliamo di LILT Bergamo Onlus, AILAR – Associazione Italiana Laringectomizzati OdV, A.I.Stom – Associazione Italiana Stomizzati OdV, ANVOLT – Associazione Nazionale Volontari Lotta ai Tumori Onlus, Fincopp Lombardia – Federazione Italiana Incontinenza e Disfunzioni Pavimento Pelvico OdV e Insieme con il Sole dentro (contro il Melanoma) OdV. E, con loro, Politerapica di Seriate.

Hanno deciso di lavorare insieme perché, quando si parla di salute, questo è il modo giusto. Lo è per i bisogni delle persone e del territorio. Lo fanno mettendo insieme risorse e sensibilità diverse. E così offrono un servizio migliore. E ottengono risultati migliori.  La loro collaborazione è in corso da due anni e è previsto che si svilupperà ancora di più in futuro.

 


Tumori e disfunzioni della zona pelvica – Documenti

1) Il cancro sul pavimento. Tumori della zona pelvica – Locandina
2) Il cancro sul pavimento. Tumori della zona pelvica – Sintesi dei lavori
3) Il cancro sul pavimento. Tumori della zona pelvica – Spunti di discussione
4) Il cancro sul pavimento. Tumori della zona pelvica – Comunicato
5) Giornata Nazionale Prevenzione e Cura Incontinenza 2022 – Presentazione

Tumori e disfunzioni della zona pelvica – Stampa

1) L’Eco di Bergamo – 30.06.2022 – Convegno giornata incontinenza – Def
2) L’Eco di Bergamo – 03.07.2022 – Convegno giornata incontinenza – Def

Tumori e disfunzioni della zona pelvica – Foto dal convegno

1 - Il cancro sul pavimento - 03.07.2022. Il tavolo dei relatori

1 – Il cancro sul pavimento – 03.07.2022. Il tavolo dei relatori

 

7 - Il cancro sul pavimento - 03.07.2022. Ass. Gabriele Cortesi

7 – Il cancro sul pavimento – 03.07.2022. Ass. Gabriele Cortesi

 

4 - Il cancro sul pavimento - 03.07.2022. Il tavolo dei relatori

4 – Il cancro sul pavimento – 03.07.2022. Il tavolo dei relatori

 

6 - Il cancro sul pavimento - 03.07.2022. Pasquale Intini

6 – Il cancro sul pavimento – 03.07.2022. Pasquale Intini

 

 

 

 

5 Giugno 2022

A Bergamo, siamo scesi in campo in modo deciso, in occasione della Giornata Mondiale Senza Tabacco 2022. Il tema è troppo grosso, potremmo dire addirittura vitale. Non può essere sottovalutato. Di fumo si muore, questo è ormai accertato. Eppure si osserva come il fenomeno continui ad essere piuttosto diffuso. Anche tra i giovani, uomini e donne.

Siamo scesi in campo con un incontro/convegno, in presenza e a distanza e con iniziative sul territorio. L’incontro si è tenuto Venerdì 27 Maggio 2022, presso la Sala Lombardia della sede ATS Bergamo. Come sempre, hanno partecipato diversi esperti e figure istituzionali per offrire un quadro di insieme sul fenomeno, sulle sue cause e suoi suoi danni e sulla sua rilevanza sociale e culturale, oltre che sul lavoro che si sta facendo sul territorio per promuovere la disassuefazione dal fumo:

  • Lucia De Ponti di LILT Bergamo Onlus
  • Luminita Andreescu di Anvolt Onlus
  • Giuseppe Chiesa, Chirurgo Toracico
  • Marcella Messina, Presidente della Conferenza dei Sindaci della provincia di Bergamo
  • Valeria Perego, Psicologa e Psicoterapeuta in Fincopp Lombardia
  • Giuseppe Pietrobelli, Infermiere professionale conduttore di gruppi di disassuefazione al fumo
  • Giuliana Rocca, Direttore del Dip. Igiene e Prevenzione Sanitaria della ATS di Bergamo
  • Pasquale Intini, in rappresentanza di Politerapica e Aistom

Imprevista ma di grande valore la partecipazione del Dott. Roberto Labianca, oncologo.

Temi complessi ma trattati in modo chiaro e semplice. Partendo dal titolo, semplice fino ad essere quasi banale: Il fumo uccide. Arrestalo! Il pubblico ha partecipato in modo attivo sia in sala che da remoto.

Qui la videoregistrazione integrale del convegno:

Oltre il convegno: le attività sul territorio

All’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e all’Ospedale di San Giovanni Bianco, sono state allestite postazioni per offrire l’opportunità di incontri diretti coi cittadini.

Al Papa Giovanni, nella mattinata del 31 Maggio, presso l’ingresso di P.zza OMS e quello Est – Torre 7, c’erano l’Inf. Giuseppe Pietrobelli, la Presidente Lucia De Ponti e diversi volontari. Con loro c’erano anche gli studenti dei quattro i corsi di Laurea nelle professioni sanitarie dell’Università di Milano Bicocca con sede a Bergamo. Hanno messo a disposizione del pubblico materiale informativo e la possibilità di una chicchierata per capire e approfondire. Non solo. Hanno anche proposto uno scambio ai fumatori: una confezione di polpa di frutta in cambio di una sigaretta. Con la collaborazione dell’Ospedale poi, sono stati affissi manifesti agli ingressi e nelle sale di attesa.

All’ingresso dell’Ospedale di San Giovanni BIanco, invece, nella stessa mattina, alla postazione ha partecipato anche un medico specializzando in Pneumologia. Anche qui, sono state messe a disposzione del pubblico informazioni e materiale informativo. E anche qui, sono stati affissi manifesti informativi all’ingresso dell’Ospedale e nelle sale di attesa.

Giornata Mondiale Senza Tabacco 2022 a Bergamo

La Giornata Mondiale Senza Tabacco 2022, a Bergamo è stata il quinto appuntamento del progetto Insieme si può. Insieme funziona.

Questo è un progetto ideato da sei associazioni di volontariato impegnate in salute e una struttura sanitaria privata, con il coinvolgimento di amministrazinoi e strutture sanitarie pubbliche. Sono LILT Bergamo Onlus, AILAR – Associazione Italiana Laringectomizzati, A.I.Stom. – Associazione Italiana Stomizzati, Anvolt – Associazione Nazionale Volontari Lotta Tumori, Fincopp Lombardia – Federazione Italiana Incontinenza e Disfunzioni Pavimento Pelvico, Insieme con il Sole dentro (contro il Melanoma) e Politerapica – Terapie della Salute.

Il suo obiettivo è quello di promuovere la cultura della salute sul territorio. Solo da qui, infatti, si può partire per favorire la prevenzione e la diagnosi precoce e la corretta cura di sé, anche durante la malattia. E questo vale ancor di più quando si parla di temi come il fumo.

Secondo LILT, Il fumo resta la seconda causa di morte nel mondo con otto milioni di vittime l’anno. In Italia si osserva poi un trend in crescita del consumo di sigarette tra le donne (5,8 milioni sono le fumatrici) e le ragazze. Secondo il Ministero della Salute, l’assunzione costante e prolungata di tabacco è in grado di incidere sulla durata della vita media oltre che sulla qualità della stessa: 20 sigarette al giorno riducono di circa 4,6 anni la vita media di un giovane che inizia a fumare a 25 anni. Ovvero per ogni settimana di fumo si perde un giorno di vita.

Non solo cancro ai polmoni e non solo cancro

Si stima che di 1.000 maschi adulti che fumano, 250 saranno uccisi dal tabacco per patologie ad esso correlate. Il Center for Disease Control and Prevention – CDC degli USA ha identificato 27 malattie fumo-correlate. Non solo il cancro ai polmoni, dunque.

Sempre secondo il Ministero della Salute, il fumo aumenta il rischio di molti tipi di tumore, oltre a quello polmonare. Ci sono anche i tumori del cavo orale e della gola, dell’esofago, del pancreas, del colon, della vescica, della prostata, del rene, del seno, delle ovaie e di alcune leucemie.

Il fumo rappresenta anche il principale fattore di rischio per le malattie respiratorie non neoplastiche, fra cui la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), asma, infezioni respiratorie ricorrenti. E’ uno dei più importanti fattori di rischio cardiovascolare. Un fumatore ha un rischio di mortalità, a causa di una coronaropatia, superiore da 3 a 5 volte rispetto a un non fumatore. Il fumo è inoltre un fattore di rischio per lo sviluppo e la progressione di un precoce danno renale diabetico (albuminuria) e per il peggioramento della retinopatia nei giovani soggetti diabetici.

Può essere anche causa di danni sulla sessualità maschile e influire negativamente anche sull’apparato riproduttivo femminile.

Giornata Mondiale Senza Tabacco 2022 a Bergamo – Documenti

1. Giornata Mondiale Senza Tabacco 2022 – Sintesi dei lavori – LDP
2. Giornata Mondiale Senza Tabacco 2022 – Spunti di discussione – Def
3. Giornata Mondiale Senza Tabacco 2022 – Comunicato 22.05.2022 – Def
4. Giornata Mondiale Senza Tabacco 2022 – LDP

Giornata Mondiale Senza Tabacco 2022 a Bergamo – Stampa

1. L’Eco-di-Bergamo-27.05.2022-Convegno-contro-il-fumo-Def
2. L’Eco di Bergamo – 28.05.2022 – GMST – Def
3. https://www.ecodibergamo.it/stories/premium/bergamo-citta/fumo-allarme-giovanissimi-si-inizia-sempre-prima_1430462_11/

Foto dal convegno

Il fumo uccide. Arrestalo!

Il fumo uccide. Arrestalo!

Dott. Roberto Labianca

Dott. Roberto Labianca

Dott.ssa Giuliana Rocca

Dott.ssa Giuliana Rocca

Pres. Lucia De Ponti

Pres. Lucia De Ponti

Dott.ssa Valeria Perego

Dott.ssa Valeria Perego

Dott. Giuseppe Chiesa

Dott. Giuseppe Chiesa

Ass. Marcella Messina

Ass. Marcella Messina

Inf. Giuseppe Pietrobelli

Inf. Giuseppe Pietrobelli

Pasquale Intini

Pasquale Intini

Foto dal territorio

Insieme si può. Insieme funziona.

Insieme si può. Insieme funziona.

 

Prepararsi bene per lavorare bene

Prepararsi bene per lavorare bene

 

Col Direttore Generale, Dott.ssa Stasi

Col Direttore Generale, Dott.ssa Stasi

 

19 Maggio 2022
Abbiamo conosciuto la tiroide e non solo

Abbiamo conosciuto la tiroide e non solo. Lo abbiamo fatto in occasione dell’incontro/convegno dello scorso 6 maggio, a Seriate. Abbiamo parlato della tiroide, di cosa sia, a cosa serva, del fatto che si ammali e del perché. Tra le sue malattie c’è il cancro. Non è molto pericoloso, è vero, ma c’è. Poi, ci sono gli altri problemi. Molti. Non ci siamo fermati qui. Parlando di gola, abbiamo parlato anche dei tumori della testa e del collo.

Seguire la videoregistrazione completa dei lavori non annoia di certo:

La tiroide. Una piccola farfalla molto potente

Quando un paziente si espone in pubblico per raccontare la sua storia, il messaggio è chiaro. Ha sperimentato sulla sua pelle la necessità di sapere e di essere correttamente informati. E anche quando un paziente raccomanda la prevenzione e la diagnosi precoce, il messaggio è chiaro. Lui che attraverso la malattia ci è passato o ci sta passando, ha sperimentato sulla sua carne quanto stiamo parlando di comportamenti necessari.

Ce ne sono stati due di pazienti che hanno partecipato al convegno La tiroide. Una piccola farfalla molto potente che si è tenuto Venerdì 6 maggio, a Seriate. E che lo hanno fatto anche con fatica fisica. L’iniziativa si teneva in occasione della Settimana Mondiale della Tiroide 2022 che quest’anno aveva per tema “Tiroide e salute: io mi informo bene”.

L’hanno organizzata LILT Bergamo Onlus, Ailar OdV – Associazione Italiana Laringectomizzati, A.I.Stom OdV – Associazione Italiana Stomizzati, Anvolt Onlus – Associazione Nazionale Volontari Lotta contro i Tumori, Fincopp Lombardia OdV – Fed. Naz. Incontinenti e Disfunzioni del Pavimento Pelvico, Insieme contro il Sole dentro OdV e Politerapica di Seriate, insieme all’Ambito Territoriale di Seriate.

Abbiamo conosciuto la tiroide e non solo

E’ stato il terzo appuntamento del progetto Insieme si può. Insieme funziona, realizzato insieme da queste strutture con lo scopo di promuovere la corretta cultura della salute sul territorio e tra i cittadini. L’obiettivo è quello di favorire prevenzione e diagnosi precoce, le due armi più potenti di cui disponiamo soprattutto contro il cancro. .

E il convegno di Venerdì è andato proprio in questa direzione. Non solo sulla tiroide, però. Come abbiamo detto, abbiamo allargato il discorso ad un altro argomento di grande importanza, quello dei tumori della testa e del collo. E, ancora, abbiamo capito che non possiamo sbagliare. Ancora dobbiamo – dobbiamo! – fare prevenzione e diagnosi precoce.

Abbiamo conosciuto la tiroide e non solo – Documenti

1 – Settimana Mondiale della Tiroide – Sintesi dei lavori del convegno
2 – Settimana Mondiale della Tiroide – Comunicato – 02.05.2022
3 – Settimana Mondiale della Tiroide – Spunti di discussione
4 – Settimana Mondiale della Tiroide – 28.04.2022
5 – Settimana Mondiale della Tiroide 2022 – Dichiarazione Presidente A.I.T a Askanews

Stampa

L’Eco di Bergamo – 18.05.2022 – Convegno tiroide – Def

Foto

 

7 Dicembre 2018

Che sia stato un successo non ci meraviglia: lo è da sempre. Che il numero 13 non avrebbe portato alcun problema era scontato.

Il “XIII International Perineology Meeting – Incontinence, sexual dysfunction, chronic pelvic pain, urinary tract infections” che si è tenuto a Treviglio il 30 Novembre e 1 Dicembre 2018 conferma l’eccellenza qualitativa e professionale del Team Multidiscipliinare del Pavimento Pelvico ideato e gestito da Oreste Risi insieme a colleghi che rappresentano il vertice della competenza in questa disciplina, in Italia (e pure all’Estero).

Quest’anno ancora meglio degli anni scorsi. Ogni volta un passo avanti. Contenuti di altissimo livello, esposti, approfonditi e discussi nel modo più efficace. Relatori straordinari, anche dall’Estero, con traduzione simultanea. Ottima l’organizzazione.

Per la prima volta, inoltre, una sessione teorico-pratica sulla coccigodinia, affidata a due mostri sacri del pavimento pelvico – Gianfranco Lamberti e Donatella Giraudo – moderati da un altro luminare della materia, Francesco Vallone. E, ancora per la prima volta, una sessione dedicata al punto di vista dei pazienti, affidata a FINCOPP Lombardia.

Un evento importante, che qualifica la provincia bergamasca nel panorama scientifico nazionale e internazionale. Così lo ha presentato anche l’Eco di Bergamo, nell’articolo che ha dedicato al convegno.

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In allegato, la brochure col programma definitivo del congresso: