Dovremmo parlare di anziano pensando soprattutto a un patrimonio. Un patrimonio di esperienze e competenze. Dobbiamo farlo perché si tratta di un patrimonio prezioso che abbiamo un po’ perso l’abitudine di considerare e rispettare. Questo però non ce lo possiamo permettere. Non possiamo ignorare un bagaglio così ricco di conoscenza.
A questo tema abbiamo deciso di dedicare l’ottavo appuntamento del progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2023, cominciando da un incontro/convegno aperto a tutti. Lo terremo sabato 28 ottobre, alle ore 16, presso la Sala polivalente Vincenzo Signori del Comune di Pedrengo. E per essere chiari da subito sull’argomento di cui vogliamo parlare, abbiamo scelto come titolo dell’evento “Anziano, patrimonio sociale. Risorsa per la comunità“.
E i partecipanti ai lavori sono personaggi che sull’argomento possono dire molto. Tra loro ci sarà il Prof. Silvio Garattini, Presidente dell’Istituto Farmacologico Mario Negri di Milano.
Qui la locandina: Anziano, patrimonio sociale. Risorsa per la comunità
L’incontro si tiene in presenza. Chiunque però potrà seguire i lavori anche da casa. E’ prevista infatti anche una diretta streaming su sei canali social ai link:
- Associazione Cure Palliative Odv
https://www.youtube.com/channel/UC8wbWo6iY1MBL2kwYpHqVGg - Ailar Milano:
https://www.youtube.com/@ailarassociazioneitalianal4897 - Insieme con il sole dentro – Melamici contro il melanoma:
https://www.youtube.com/@associazioneinsiemeconilso3707 - Insieme si può. Insieme funziona:
https://www.youtube.com/@insiemesipuo.insiemefunziona - LILT – Sezione di Bergamo:
https://www.youtube.com/@legacontroitumoribergamo5612 - Politerapica – Terapie della Salute:
https://www.youtube.com/channel/UCw1WEwT3tWQypVO7wPC-gyA
Parlare di anziano pensando a un patrimonio
Il segreto per vivere a lungo è invecchiare. E questo in Italia succede. Noi siamo il secondo Paese nel Mondo, dopo il Giappone, per percentuale di cittadini in età anziana. E questa è una condizione che per alcuni aspetti potrebbero invidiarci in molti. Il bagaglio di competenze ed esperienze maturato negli anni della vita da una persona anziana rappresenta, infatti, un patrimonio tanto grande quanto prezioso per la comunità e le generazioni più giovani.
Non è un caso che nelle società di un tempo (e anche in alcune contemporanee) esisteva il Consiglio degli Anziani. Qui l’opinione delle persone che per età avevano maturato una maggiore e più profonda conoscenza della vita e delle cosiddette “cose del mondo”, era considerata preziosa al momento di prendere decisioni importanti per la comunità. Nell’epoca contemporanea, in cui, da una parte, l’informazione e la conoscenza appaiono così facilmente alla portata di tutti, e, dall’altra, tutto viene affidato alla tecnica, pare che le cose vadano diversamente. Si cade facilmente nella tentazione di considerare anacronistico questo approccio e di fare a meno dell’esperienza dei meno giovani. Non ce lo possiamo permettere.
Due grandi capitoli
Qui si aprono due grandi capitoli. Da una parte, quello di capire quanto sia necessario valorizzare questo patrimonio e di comprendere quindi come poterlo fare divenire risorsa concreta della vita comune. C’è un tema culturale prima ancora che sociale da affrontare. Dall’altra, quello di comprendere come diviene sempre più necessario che l’anziano diventi anziano in salute. Ma per diventare anziani in salute è necessario prepararsi a questa prospettiva quando si è giovani.
E qui siamo di fronte ancora ad un enorme tema culturale. La cultura della salute. Quella dei singoli e quella della comunità. Quella fisica insieme a quella psichica e sociale. Senza dimenticare che, quando si parla di salute psichica, ci si riferisce ad una condizione che ha la stessa importanza di quella fisica, la stessa dignità e lo stesso diritto alla cura e al rispetto. Non solo: ci si riferisce ad una condizione di potenziale fragilità propria in particolare della persona anziana
Quando siamo di fronte al cancro al pancreas è necessario sapere e sapere bene. Già perché questo è un tumore terribile, difficile da diagnosticare e difficile da curare. Medicina e scienza stanno facendo passi avanti. E’ però necessario il nostro aiuto e noi ne possiamo dare molto.
Per questo abbiamo organizzato un incontro/convegno aperto a tutti. Lo abbiamo titolato proprio “Cancro al pancreas. E’ necessario sapere“. Lo terremo venerdì 13 ottobre, alle ore 18, presso l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, aula 5, torre 7. Chiunque però potrà seguire i lavori anche da casa. E’ prevista infatti anche una diretta streaming su sei canali social ai link:
- Associazione Cure Palliative Odv
https://www.youtube.com/channel/UC8wbWo6iY1MBL2kwYpHqVGg - Ailar Milano:
https://www.youtube.com/@ailarassociazioneitalianal4897 - Insieme con il sole dentro – Melamici contro il melanoma:
https://www.youtube.com/@associazioneinsiemeconilso3707 - Insieme si può. Insieme funziona:
https://www.youtube.com/@insiemesipuo.insiemefunziona - LILT – Sezione di Bergamo:
https://www.youtube.com/@legacontroitumoribergamo5612 - Politerapica – Terapie della Salute:
https://www.youtube.com/channel/UCw1WEwT3tWQypVO7wPC-gyA
Qui la locandina dell’incontro con tutti i dettagli: Insieme si può – Cancro al pancreas – 09.2023 Locandina
Di fronte al cancro al pancreas è necessario sapere
E’ necessario sapere cosa sia il cancro al pancreas e quali siano le sue cause. Dice l’Associazione Italiana di Oncologia Medica che
il fumo di sigaretta è il fattore di rischio maggiormente associato alla probabilità di sviluppare un carcinoma pancreatico. Altri fattori di rischio sono rappresentati dall’obesità, dalla ridotta attività fisica, dall’elevato consumo di alcol e di grassi saturi, e dalla scarsa assunzione di verdure e frutta fresca.
Siamo quindi di fronte a fattori di rischio cosiddetti modificabili. Possiamo infatti evitarli, cambiando i nostri stili di vita. Insomma, uno degli strumenti più efficiaci contro questo cancro è nelle nostre mani. Ed è bene che lo sappiamo e, soprattutto, che lo usiamo. Così come è bene che stiamo attenti se in famiglia questa malattia si è già presentata. Anche la familiarità, infatti, è un fattore di rischio. In questo caso non lo possiamo modificare ma possiamo farci controllare in modo opportuno.
Il cancro al pancreas è una forma di tumore maligno molto aggressiva. Nel 2022, in Italia, i nuovi casi sono stati 14.500. Si prevede che nei prossimi anni l’incidenza aumenterà notevolmente, diventando la seconda causa di morte per tumore. Un aumento che pare dipendere da due fattori: la maggiore longevità della popolazione e gli stili di vita. Quasi sempre, si giunge alla diagnosi quando la malattia è a uno stadio molto avanzato.
Il 7° appuntamento
Al cancro al pancreas è dedicato il 7° appuntamento del progetto “Insieme si può. Insieme funziona – 2023”. Anche per questo appuntamento, gli organizzatori mettono a disposizione prestazioni sanitarie gratuite. Si tratta di
- visite gratuite per valutazione di familiarità con il Dott. Roberto Labianca
- incontri e percorsi di sostegno psicologico con la collaborazione di
- ASST Papa Giovanni XXIII
- Associazione Amici di Gabry
- Fondazione Angelo Custode
- Politerapica – Terapie della Salute
Le prestazioni sono messe a disposizione a titolo gratuito fino ad esaurimento disponibilità. Per accedere al servizio è necessario prenotarsi. Per informazioni bisogna scrivere all’indirizzo segreteria@insiemefunziona.it.
Sono molte le prestazioni gratuite che mettiamo a disposizione contro il cancro al seno nel mese di ottobre, in provincia di Bergamo. Il cancro al seno, infatti, è il tema del 6° appuntamento del progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2023, dedicato alla Campagna Nastro Rosa di Lilt Bergamo. E insieme a Lilt Bergamo, ci siamo noi di Politerapica e ACP – Associazione Cure Palliative, Associazione Italiana Laringectomizzati, AOB – Associazione Oncologica Bergamasca, Associazione Amici di Gabry e Associazione Insieme con il Sole Dentro.
500 prestazioni gratuite contro il cancro al seno
Poco meno di 500 prestazioni, tra visite senologiche e incontri e percorsi di sostegno psicologico, in 13 Comuni della provincia, dalle Valli, alle Città, alla Pianura, presso 23 punti di erogazione e con la collaborazione di 11 strutture. Le visite sono aperte alle donne che non rientrano nelle fasce di età previste dallo screening mammografico del servizio sanitario. Gli incontri e i percorsi di sostegno psicologico sono invece aperti a tutti.
Qui tutti i dettagli: Cancro mammella – Prestazioni sanitarie 2023
Tutte le prestazioni sono disponibili fino ad esaurimento. Per accedere al servizio è necessario prenotarsi dal 25.9.2023. Le visite senologiche possono essere prenotate sul sito di Lilt Bergamo https://legatumoribg.it/. Per gli incontri e i percorsi di sostegno psicologico, si deve inviare una mail a segreterioa@insiemefunziona.it
Un grosso impegno, cui la stampa ha dato ampio risalto:
L’Eco di Bergamo – 17.09.2023 – Campagna Nastro Rosa – Def
BergamoNews – 17.09.2023 – Campagna Nastro Rosa
Corriere della Sera.it – Campagna Nastro Rosa – 21.09.2023
Un impegno grosso
Un’attività impegnativa che realizziamo con la collaborazione di diverse strutture sanitarie presenti sul nostro territorio. Oltre a Lilt Bergamo e a Politerapica, le presatzioni sono messe a disposzione da ASST Bergamo Est, ASST Papa Giovanni XXIII, Humanitas Bergamo, Amici di Gabry, Centro Borgo Palazzo – Poliambulatorio Medico per la donna, Centro Famiglia Agape, Fondazione Angelo Custode con i suoi consultori, Habilita e Methodo.
D’altronde, siamo di fronte al tumore più diffuso, in assoluto, in Italia. 55.700 i nuovi casi nel 2022, con una crescita dello 0,5% rispetto al 2020. Oggi sono 834.154 le donne che soffrono di questo tumore nel nostro Paese. Questa è una situazione molto grave per la salute della donna. Una condizione poi che colpisce la donna in modo particolarmente crudele: il cancro al seno aggredisce una zona simbolo della sua identità femminile e il seno che ha la possibilità di nutrire una nuova vita, diventa l’origine del pericolo di morte.
Abbiamo però motivi di ottimismo. Oggi la sopravvivenza a 5 anni di chi è colpito da questo tumore è dell’88%. Grazie allo screening e alla maggior consapevolezza delle donne, la maggior parte di questi tumori è diagnosticata in fase iniziale, quando il trattamento chirurgico può essere più spesso conservativo e la terapia adottata più efficace. Ancora una volta, quindi, prevenzione e diagnosi precoce risultano le armi più potenti per affrontare in modo efficace il cancro.
Per questo, da molti anni, Lilt organizza la Campagna Nastro Rosa con l’obiettivo di promuovere la cultura della salute e la prevenzione da una parte e mettere concretamente a disposizione prestazioni sanitarie gratuite, dall’altra.
Bergamo si mette in rosa contro il cancro al seno. Anche quest’anno, infatti, parte la Campagna Nastro Rosa, a Bergamo con LILT Bergamo Onlus e il progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2023, di cui Politerapica è uno dei protagonisti.
Convegni, incontri pubblici e iniziative sul territorio per parlare di un cancro che rimane il più diffuso in assoluto in Italia. Saremo nelle città della nostra provincia, nelle valli e nella pianura. E pure in montagna. E anche nelle scuole. Perché è vero che migliorano le cure e le possibilità di guarigione ma prevenzione e diagnosi precoce restano le armi più potenti contro il cancro al seno. Bisogna saperlo e bisogna saperle usare. Per questo ci mettiamo in rosa contro il cancro al seno e invitiamo tutti a farlo con noi. Donne e uomini, giovani e meno giovani. E anche bambini e bambine. Perché a fare prevenzione si deve cominciare da piccoli.
Come sempre, poi, mettiamo in campo la possibilità di accedere a prestazioni sanitarie gratuite. Sono 489, con la collaborazione di 11 strutture, in 13 Comuni, presso 23 punti erogativi. Sono visite senologiche e incontri e percorsi di sostegno psicologico.
Qui il documento di presentazione dell’intera attività, aggiornato al momento in cui scriviamo. Altre : Cancro mammella – Documento di progetto – 17.07.2023
Il cancro al seno
Il cancro al seno rimane il tumore più diffuso, in assoluto, in Italia e naturalmente, il più diffuso tra quelli femminili. Sono stati 55.700 i nuovi casi nel 2022, con una crescita dello 0,5% rispetto al 2020. Il 14% di tutti i casi di cancro diagnosticati nel 2022. Lo riferisce l’AIOM – Associazione Italiana di Oncologia Medica nel rapporto “I numeri del cancro in Italia 2022”. Sono 834.154 le donne che soffrono di questo tumore in Italia. Un numero importante, pari al 43% di tutti i tumori femminili.
Siamo quindi di fronte ad una situazione molto grave per la salute delle persone ma anche per la salute pubblica. Una condizione con gravi impatti sulle relazioni sociali, familiari e affettive. Né mancano le conseguenze sul piano economico e sociale dei singoli, delle famiglie, della comunità e dell’intero sistema socio-economico nazionale.
I percorsi di cura, infatti, impongono pesanti costi a carico del sistema sanitario e spesso anche delle persone. Allo stesso tempo, la condizione di malattia mina la possibilità di continuare a svolgere il proprio ruolo all’interno della comunità, anche quello lavorativo all’interno del sistema economico. Quella che emerge è una condizione difficile da qualsiasi punto di vista la si voglia considerare.
Motivi di ottimismo
Abbiamo però anche motivi di (moderato) ottimismo. Il rapporto riferisce infatti che oggi la sopravvivenza a 5 anni di chi è colpito dal cancro al seno è dell’88%. E aggiunge che “grazie allo screening e alla maggior consapevolezza delle donne, la maggior parte dei tumori maligni mammari è diagnosticata in fase iniziale quando il trattamento chirurgico può essere più spesso conservativo e la terapia adottata più efficace permettendo di ottenere sopravvivenze a 5 anni molto elevate”.
A questo risultato siamo quindi giunti grazie all’innovazione delle tecniche chirurgiche e della terapia medica ma anche grazie alla diagnosi precoce permessa dalla maggior consapevolezza delle donne. Senza contare le altre azioni di prevenzione primaria che risultano sempre più necessarie ed efficaci contro la patologia oncologica in generale. Prevenzione e diagnosi precoce. Ancora una questione che dipende da cultura ed educazione della salute. Che è necessario promuovere.
Bergamo contro il cancro al seno per un futuro in rosa
Da trent’anni LILT è impegnata su questo fronte con la “Campagna Nastro Rosa”. La Campagna ha l’obiettivo di sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella. Per tutto il mese di ottobre, la Sede Centrale e le Sezioni Provinciali LILT offrono visite senologiche gratuite nei loro ambulatori e, con queste, permettono valutazioni di diagnosi precoce. Organizzano poi conferenze e dibattiti, distribuiscono materiale informativo e illustrativo e mettono in atto diverse iniziative per responsabilizzare sempre più le donne su questo tema.
E alla Campagna prestano attenzione, da sempre, Amministrazioni Pubbliche e Aziende Sanitarie su tutto il territorio nazionale. Chi non ricorda il Colosseo di Roma illuminato di rosa e la Porta San Giacomo di Bergamo? Per citare solo due dei molti casi di attenzione all’iniziativa di LILT.
E LILT Bergamo Onlus non resta certo indietro. Le attività di LILT Bergamo in occasione della Campagna Nastro Rosa sono sempre state molto vivaci ed estese su tutta la provincia. Centinaia le visite gratuite messe a disposizione delle donne sul territorio. Molte le iniziative di informazione e sensibilizzazione. A queste partecipano con impegno ed entusiasmo le Delegazioni dell’Associazione. Quella di Clusone, quella di Verdello, quella di Trescore Balneario e di San Pellegrino. Molti anche gli interventi sugli organi di informazione, dalla carta stampata alla televisione. Anche con il coinvolgimento di Enti di prestigio.
Quest’anno si lavora “insieme”
“Insieme si può. Insieme funziona – 2023” è un progetto di cui LILT Bergamo Onlus è promotrice con altre cinque associazioni di volontariato e una struttura sanitaria privata:
- LILT Bergamo onlus
- ACP – Associazione Cure Palliative
- AILAR – Associazione Italiana Laringectomizzati
- AOB – Associazione Oncologica Bergamasca
- Associazione Amici di Gabry
- Associazione Insieme con il sole dentro
- Politerapica – Terapie della Salute
E quest’anno, insieme, partecipano alla conduzione della Campagna Nastro Rosa di LILT che è stata inserita nel progetto, come tema del suo 6° appuntamento.
“Insieme si può. Insieme funziona – 2023” è un progetto che ha raccolto il patrocinio e il sostegno di strutture sanitarie, enti e amministrazioni pubbliche sul territorio
- ATS Bergamo
- ASST Bergamo Est
- ASST Papa Giovanni XXIII
- Humanitas Gavazzeni
- Fondazione Angelo Custode
- Provincia di Bergamo
- Collegio dei Sindaci della provincia di Bergamo
- Ambito Territoriale di Seriate
- Comune di Bergamo
- Città di Seriate
- CSV Bergamo
- Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo
- Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo
Il suo obiettivo è di contribuire alla promozione della cultura della salute tra i cittadini. E, attraverso questa, alla promozione di comportamenti sani e orientati al benessere. A cominciare da quelli legati alla prevenzione e alla diagnosi precoce.
Bergamo in rosa contro il cancro al seno
Stiamo lavorando contro il Melanoma a Bergamo e provincia. Lo stiamo facendo con grande impegno, noi di Politerapica insieme alle associazioni che partecipano al progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2023.
Lo si è visto, per esempio, nell’incontro/convegno del 5 maggio 2023. Lo abbiamo tenuto all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Il pubblico poteva partecipare in presenza ma anche in diretta streaming. E’ durato un piao d’ore. Sono state due ore intense, ricche, serene, vivavci e pure allegre. Sì, siamo riusciti a trattare con leggerezza un tema pesante, senza però rinunciare alla serietà dei contenuti.
Lo abbiamo titolato Attenti al Melanoma! Ne va della pelle.
Qui la videoregistrazione integrale dell’evento:
Vi suggeriamo di guardarla, se già non l’avete fatto. I contenuti sono stati davvero di notevole livello. Tutti e da tutti i punti di vista.
Abbiamo parlato delle nuove frontiere della medicina contro il Melanoma. Siamo infatti di fronte a cambiamenti epocali, oggi si parla già di medicina preventiva. Abbiamo parlato di prevenzione e la diagnosi precoce: come quando, perché e soprattutto già da bambini. E poi abbiamo sentito che la chirurgia non lavora più da sola ma è parte di un lavoro di gruppo intorno al cancro. Un cancro insidioso ma che oggi sta diventando cronico!
E poi abbiamo detto dell’attività fisica che oggi è parte delle terapie e deve essere somministrata come terapia. Molta attenzione abbiamo dedicato alle cicfatrici. Le cicatrici della pelle che si possono curare con la chirurgia plastica. E quelle dell’anima che rimangono e con le quali bisogna fare i conti. Le ferite nella carne e quelle nella comunità.
Questo e molto di più, in due ore serene, davvero serene. Con una grande partecipazione di pubblico. E con relatori straordinari. Tutti.
Stiamo lavorando contro il Melanoma
Stiamo lavorando contro il Melanoma e l’attività è intensa. E’ in corso la mostra itinerante “Ferite di Luce”. Sono state messe a disposizione della popolazione visite gratuite e incontri e percorsi gratuiti di sostegno psicologico per chi il cancro ce lo ha addosso e per chi vive vicino a chi ne è colpito. Sono in programma incontri pubblici e postazioni informative in diverse sedi sul territorio provinciale di Bergamo.
E stiamo incontrando grande attenzione da parte della stampa e degli abitanti della provincia.
Documenti
1. Melanoma – Presentazione e attività sul territorio
2. Melanoma – Convegno 5.5.2023
3. Melanoma – Sintesi dei lavori
4. Melanoma – Comunicato stampa
Stampa
1.L’Eco di Bergamo – 30.04.2023 – Convegno Melanoma 5.5.2023 – Def
2. Bergamonews – 30.04.2023 – Convegno Melanoma 5.5.2023
3. L’Eco di Bergamo – 16.04.2023 – Melanoma. Attività sul territorio – Def
4. ecodibergamo.it – 17.4.2023 – Melanoma, Attività sul territorio – Def
5. L’Eco di Bergamo – 04.05.2023 – Mostra Ferite di luce a Calcinate – Def
6. L’Eco di Bergamo – 09.05.2023 – Ferite di Luce a Scanzorosciate – Def
Video
Foto
Stiamo lavorando contro il Melanoma
Pertanto
Peraltro
Infatti
Stiamo lavorando contro il Melanoma
Pertanto
Quindi
Stiamo lavorando contro il Melanoma
Dunque
Infatti
Pertanto
Peraltro
Quindi
Combattiamo contro il Melanoma per salvare la pelle. E sappiamo che possiamo vincere. Forti di questa convinzione, abbiamo dedicato al Melanoma il terzo appuntamento del progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2023. Sono molte le attività che abbiamo messo in campo: incontri, passeggiate della salute, mostre fotografiche, un convegno. E pure quasi 200 prestazioni sanitarie gratuite.
Trovate tutto qui: Melanoma – Documento di progetto – 11.04.2023 – LDP
D’altronde, lo sapete, “Insieme si può. Insieme funziona” è quel progetto che noi di Politerapica, insieme a sei associazioni di volontariato impegnate in salute, stiamo gestendo per promuovere la cultura della salute sul territorio. E per favorire prevenzione e diagnosi precoce oltre che la giusta presa in carico. Insomma, per prenderci cura della salute prima di perderla.
Il Melanoma è una “brutta bestia”
Il Melanoma è uno dei principali tumori che insorgono in giovane età. In Italia, costituisce in questo momento il terzo tumore più frequente in entrambi i sessi al di sotto dei 50 anni. Così comincia il capitolo dedicato al Melanoma del rapporto dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica “I numeri del cancro in Italia – 2022”.
Al suo interno si legge anche che nel 2022, sono stati stimati 12.700 nuovi casi in Italia di questa malattia. 7.000 sono uomini e 5.700 sono donne.
Siamo di fronte ad uno dei tumori maligni più pericolosi e insidiosi anche se non è il più diffuso tra quelli della pelle. E’ vero che oggi la sopravvivenza a cinque anni di distanza dalla diagnosi è del 91% negli uomini e del 93% delle donne. E’ altrettanto vero però che questo è dovuto soprattutto alle aumentate capacità di diagnosi precoce. Proprio la diagnosi precoce, insieme ai passi da gigante della scienza e della medicina, è il fattore che permette oggi di vivere a 169.000 persone dopo una diagnosi di Melanoma (80.100 uomini e 89.800 donne).
Il Melanoma è un cancro con un’incidenza in crescita costante in tutto il Mondo, secondo l’Istituto Superiore di Sanità. Numerosi studi suggeriscono che questa sia addirittura raddoppiata negli ultimi 10 anni. In Italia, le stime indicano in 7.000 i decessi all’anno per questa patologia: 4.000 uomini e 3.000 donne. Nelle Regioni italiane settentrionali, la mortalità per melanoma cutaneo è – per entrambi i sessi – circa il doppio di quella registrata nelle Regioni meridionali.
Contro il Melanoma per salvare la pelle
Cancro pericoloso e insidioso. Cancro in crescita. Ma cancro che può essere curato se diagnosticato in modo precoce. E pure cancro che può essere prevenuto.
Intorno a queste quattro affermazioni si articolano le attività che mettiamo in campo da fine aprile a fine maggio. Sono molte e hanno obiettivi chiari: informazione, sensibilizzazione, diagnosi precoce.
- Giovedì 27 aprile – Tutto il giorno
Si comincia con il Melanoma day a Clusone, presso la Fondazione S. Andrea, organizzato dalla Delegazione Alta Valle Seriana della Lilt Bergamo. Tra le attività della giornata, ci sono 40 visite dermatologiche gratuite di prevenzione e diagnosi precoce. - Domenica 30 aprile – Tutto il giorno
Si continua il 30 aprile con una Montagna di prevenzione. Una camminata al Rifugio Resegone, organizzata insieme al CAI di Bergamo. Qui viene allestita una postazione informativa con la distribuzione di materiale e di creme solari. Perché il sole è bello ma deve essere preso con prudenza. - Venerdì 5 maggio – Ore 18
Il 5 maggio, è in programma un incontro/convegno all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, aula 5, torre 7. L’evento si tiene in presenza e in diretta streaming. Due ore di chiacchierata per parlare del Melanoma da diversi punti di vista: medico, psicologico, umano, sociale. Tra i contributi è previsto quello di una paziente. - Giovedì 11 maggio – mattinata
L’11 maggio viene allestita una postazione informativa all’Ospedale Humanitas Gavazzeni, presso l’Area di Ingresso della Reception. Qui volontarie e volontari distribuiranno materiale e gadget e condivideranno esperienze e informazioni. - Domenica 28 maggio – tutto il giorno
Si chiude il 28 maggio con una passeggiata a Città Alta organizzata con l’Assessorato alla Politiche Sociali del Comune di Bergamo e con una guida di eccezione, l’Arch. Nicola Eynard. Un’iniziativa aperta a tutti per unire la conoscenza del Melanoma a quella degli angoli più affascinanti della città.
Luci sul Melanoma
Pensiamo che sia utile puntare i fari sul Melanoma. E per questo abbiamo organizzato alcune iniziative per metterlo in luce.
- Tutto il mese di maggio
Ci sono le mostre “Ferite di luce”. Nascono dall’iniziativa di 12 donne aderenti all’associazione “Insieme con il Sole dentro”. 12 donne che hanno vissuto il Melanoma sulla loro pelle e che hanno deciso di raccontarlo con la fotografia: quella dello loro cicatrici dopo gli interventi chirurgici. Ne sono venuti fuori dodici pannelli in bianco e nero con le ferite risaltate in oro. Delicatezza e dramma insieme. Racconto e testimonianza. Il calendario
– 2/5 maggio – Calcinate, Casa di Comunità/Ospedale Asst Bergamo Est
– 7/12 maggio – Scanzorosciate, Sala Consiliare
– 13/14 maggio – Bergamo, Sala Borgo d’Oro, Borgo S.ta Caterina
– 27/28 maggio – Pedrengo, Sala Vincenzo Signori - Lungo il mese di maggio
“Luce sul melanoma” è l’iniziativa con la quale a maggio viene illuminata di arancione Porta S. Giacomo, sulle mura di Bergamo e il 7 maggio, la facciata del Comune di Scanzorosciate
L’iniziativa si tiene in occasione del Melanoma Day, patrocinato da IMI – Intergruppo Melanoma Italiano. Siamo in tanti infatti ad essere convinti che contro il Melanoma possiamo fare molto per “salvare la pelle”.
Visite gratuite
E siccome vogliamo agire con decisione, non ci limitiamo ad informazione e sensibilizzazione. Mettiamo infatti a disposizione anche 200 prestazioni sanitarie gratuite. Parliamo di
- 126 visite dermatologiche di prevenzione e diagnosi precoce
- 30 incontri di sostegno psicologico
- 40 percorsi di accompagnamento psicologico
Cura del corpo e cura della mente, infatti, non sono separati. Gli antichi lo sapevano molto bene e noi oggi abbiamo pure dei riscontri scientifici che lo dimostrano. Soma e Psiche, mente e corpo, sono del tutto interconnessi tra loro. Non si può pensare di curare la salute fisica senza prendersi cura di quella psicologica e viceversa.
Di fronte ad un cancro, poi, questo diventa essenziale. Una diagnosi di tumore mette infatti a dura prova la salute psichica eppure, mai come nel momento in cui dobbiamo combattere un nemico così forte, tutte le risorse ci sono necessarie. Anche quelle mentali, appunto. Questo discorso poi vale anche per i familiari o per quelli che oggi si chiamano caregiver. Nell’intera famiglia, dopo una diagnosi di cancro, nulla sarà èiù come prima.
Le prestazioni sono messe a disposzione da Associazione Amici di Gabry, ASST Papa Giovanni XXIII, Fondazione Angelo Custode, Humanitas Bergamo, Lilt Bergamo Onlus e Politerapica – Terapie della Salute.
Insieme si può. Insieme funziona – 2023 contro il Melanoma per salvare la pelle
Tutti insieme contro il Melanoma. Perché noi ne siamo convinti: insieme si può e insieme funziona!
E noi siamo
- LILT Bergamo onlus
- ACP – Associazione Cure Palliative
- AILAR – Associazione Italiana Laringectomizzati
- AOB – Associazione Oncologica Bergamasca
- Associazione Amici di Gabry
- Associazione Insieme con il sole dentro
- Politerapica – Terapie della Salute
Possiamo battere il cancro del colon retto. Abbiamo potenti strumenti per farlo anche se siamo di fronte al secondo tumore in Italia. Il cancro che è ancora una delle cause di morte maggiori in ambito oncologico. Quello che quando si prende in fase avanzata, necessita di interventi chirurgici pesanti.
Lo abbiamo voluto raccontare in modo serio ma sereno perché il nostro obiettivo non è quello di spaventare. E’ invece quello di spiegare alle persone di cosa stiamo parlando e quello che possiamo fare. E siccome quello che possiamo fare è tanto, ci siamo concentrati in particolare su questo.
Lo abbiamo fatto con una serie di iniziative che abbiamo tenuto sul territorio in occasione della Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica insieme a LILT Bergamo Onlus e agli amici del progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2023. E la prima di queste iniziative è stata quella di un incontro-convegno in presenza e in diretta streaming dal Teatro Aurora di Seriate, il 24 marzo 2023.
E qui trovate la videoregistrazione dell’incontro
Sì, possiamo battere il cancro del colon retto
La medicina e la chirurgia hanno fatto passi da gigante e oggi abbiamo cure molto più efficaci di quelle che avevamo solo una ventina di anni fa. Le armi più efficaci di cui disponiamo, però, rimangono quelle della prevenzione e della diagnosi precoce. Sì, perché quelle armi ci sono e funzionano molto bene. Lo dice l’Associazione Italiana di Oncologia Medica nel suo rapporto sui numeri del cancro, in Italia, nel 2022. Il principale fattore di rischio dei tumori del colon retto è quello degli scorretti stili di vita. E qui intendiamo alimentazione scorretta, movimento scorretto e abitudini scorrette come quella del fumo o dell’eccessivo consumo di alcol.
Possiamo prevenire il cancro del colon retto. Possiamo evitare che ci venga. E dipende solo da noi. Poi c’è la diagnosi precoce per la quale il Sistema Sanitario ci mette a disposzione uno strumento che funziona molto bene e che non ci costa nulla. Quello della ricerca del sangue occulto nelle feci.
Perché quasi sempre il cancro del colon retto non si manifesta subito nella sua forma maligna. Si presenta con formazioni precancerose nel basso intestino. La ricerca del sangue occulto permette di intercettarle per toglierle e evitare che il cancro diventi cancro. E anche qui, dipende da noi. Siamo noi che dobbiamo decidere di aderire alla proposta di screening che ci arriva a casa dal Sistema Sanitario.
Lo abbiamo raccontato
Lo abbiamo raccontato in modo serio ma sereno, dicevamo, in occasione della Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica 2023. Intorno a questo momento abbiamo organizzato il secondo appuntamento di “Insieme si può. Insieme funziona – 2023”. Questo è il progetto che stiamo realizzando per promuovere la cultura della salute sul territorio tra la gente. E, con essa, quindi, comportamenti sani e orientati al benessere a cominciare da quelli che favoriscono la prevenzione e la diagnosi precoce.
Noi siamo
– ACP – Associazione Cure Palliative
– AILAR – Associazione Italiana Laringectomizzati
– AOB – Associazione Oncologica Bergamasca
– Associazione Amici di Gabry – Cancro al seno
– Insieme con il Sole dentro – Melanoma e cancro della pelle
– LILT Bergamo Onlus – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori
– Politerapica – Terapie della Salute
Un progetto importante a cui enti importanti hanno concesso il loro patrocinio:
– ATS Bergamo
– ASST Bergamo Est
– ASST Papa Giovanni XXIII
– Humanitas Gavazzeni
– Fondazione Angelo Custode
– Provincia di Bergamo
– Collegio dei Sindaci della provincia di Bergamo
– Ambito Territoriale di Seriate
– Comune di Bergamo
– Città di Seriate
– CSV Bergamo
Senza contare la collaborazione che hanno poi voluto assicurare:
– Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo
– Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo
Possiamo battere il cancro del colon retto
L’incontro è durato un paio di ore, come sempre. Abbiamo sofferto un po’ per qualche problema tecnico ma crediamo di essere riusciti a raccontare e spiegare. L’argomento era molto importante e, come sempre in queste occasioni, anche questa volta, la stampa ha dato molto risalto al lavoro.
Documenti
1. Cancro del colon-retto – Presentazione – 03.03.2023
2. Cancro del colon-retto – Prestazioni e attività sul territorio – Comunicato
3. Cancro del colon-retto – Comunicato
4. Cancro del colon-retto – Convegno 24.3.2023
5. Cancro del colon-retto – Marzo Aprile 2023 – Attività
6. Cancro Colon Retto – 2023.02 – locandina
Stampa
1. L’Eco di Bergamo – 19.2.2023 – Screening oncologici – Def
2. L’Eco di Bergamo – 04.03.2023 – Iniziative su cancro colon-retto – Def
3. L’Eco di Bergamo – 12.3.2023 – Prevenzione cancro colon-retto, Gaffuri – Def
4. L’Eco di Bergamo – 19.03.2023 – Pagina della Salute, Convegno Colon-retto – Def
5. L’Eco di Bergamo – 24.03.2023 – Convegno cancro colon-retto – Def
6. Clusone_ 100 studenti in cammino con la Lilt – Valseriana News – Def
7. ecodibergamo.it – 01.04.2023 – Passeggiata della Salute, Clusone – Compressed
8. L’Eco di Bergamo – 02.04.2023 – XII Passeggiata della Salute a Clusone – Def
Video
A questo link è disponibile una Playlist con diversi contributi video: https://www.youtube.com/playlist?list=PLu2-8BMyaDinW_5eJbaO8FcqhvGCt3Bap:
– videoregistrazione integrale del convegno del 24.3.2023
– sigla di apertura
– servizio TG Bergamo TV – 14.3.2023
– intervento a Colazione con Radio Alta/Bergamo TV – servizio TG Antenna 2 – 20.3.2023
– serizio TG Antenna 2 – 30.3.2023
Foto

pertanto
quindi
infatti
peraltro
dunque
pertanto
quindi
infatti
peraltro
dunque
Lo abbiamo annunciato in conferenza stampa. Si tratta del progetto “Insieme si può. Insieme funziona – 2023“. E’ successo martedì 24 gennaio 2023, presso la sede di ATS Bergamo. E l’attenzione è stata notevole.
Fino a questo momento, la notizia è stata ripresa da l’Eco di Bergamo e dal Corriere della Sera oltre che da SeiLaTV che le ha dedicato un servizio del suo telegiornale serale. Anche Bergamo TV l’ha accolta con interesse. Ha ospitato Pasquale Intini, Direttore di Politerapica, nella trasmissione del 25 gennaio 2023 di Colazione con Radio Alta. E ha già invitato Lucia De Ponti, Presidente di LILT Bergamo Onlus, a parlarne al telegiornale.
Insieme si può. Insieme funziona – 2023
Il progetto ha un obiettivo chiaro. Lo stesso che ha avuto nel 2022. L’obiettivo di promuovere la cultura della salute sul territorio e, con essa, favorire la prevenzione e la diagnosi precoce. Queste sono le armi più potenti di cui disponiamo per evitare le malattie – anche quelle gravi – e curare la nostra salute.
Non è vero, infatti, che tutte le malattie debbano inevitabilmente venire. Lo spiega il Prof. Silvio Garattini, Presidente dell’Istituto Mario Negri. Il 50% delle malattie croniche e addirittura il 70% delle malattie oncologiche possono essere prevenute. Il problema è saperlo. sapere che esistono le armi efficaci della prevenzione e della diagnosi precoce, sapere come si utilizzino e come funzionino. Allora siamo di fronte ad una questione culturale, la cultura della salute, appunto. Quella cultura che deve essere insegnata e promossa sin da giovani, a cominciare dalle scuole. Perché – lo sappiamo – un auto trattata bene da giovane, durerà più a lungo e funzionerà meglio anche da “meno giovane”.
Insieme si può. Insieme funziona – 2023 è un progetto ideato e realizzato da sei associazioni di volontariato impegnate in oncologia e una struttura sanitaria privata impegnata nel sociale:
- LILT Bergamo Onlus
- ACP – Associazione Cure Palliative, Bergamo
- AILAR – Associazione Italiana Laringectomizzati
- Associazione Amici di Gabry. Cancro al seno
- AOB – Associazione Oncologica Bergamasca
- Insieme con il Sole dentro. Melanoma
- Politerapica – Terapie della Salute
Un progetto importante intorno al quale si sono raccolti in tanti per contribuire e partecipare attivamente:
- ATS Bergamo
- ASST Bergamo Est
- ASST PG23
- Humanitas Gavazzeni
- Fondazione Angelo Custode
- Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo
- Consiglio dei Sindaci della provincia di Bergamo
- Ambito Territoriale di Seriate
- Comune di Bergamo
- Città di Seriate
- Consiglio delle Donne di Bergamo
- CSV Bergamo
inieme a
- CAI Bergamo
- Confartigianato Bergamo
Lo abbiamo annunciato in conferenza stampa
Lo abbiamo annunciato in conferenza stampa, scrivevamo. Abbiamo raccontato nei dettagli quello che abbiamo in programma di fare. I nove appuntamenti su cui si articola il progetto e le attività per ciascuno di essi. A cominciare da quelle di informazione. E poi quelle di sensibilizzazione sul territorio. Anche divertenti come quelle nei rifugi alpini o quelle attraverso le città. Ma non solo. Per ognuno dei nove appuntamenti, metteremo a disposzione visite specialistiche di prevenzione e diagnosi precoce e incontri di sostegno psicologico. Le une e le altre sono offerte a titolo grauito o a fronte di contributi simbolici.
Un programma intenso e forse anche un po’ ambizioso. Lo trovate qui: Insieme si può. Insieme funziona. 2023 – Documento di progetto – UST Bergamo
Lo abbiamo raccontato e commentato insieme a
- Massimo Giupponi, Direttore Generale ATS Bergamo
- Ilenia Fontana, Referente Prevenzione e Salute UST Bergamo
- Marcella Messina, Presidente Collefgio dei Sindaci della provicnia di Bergamo
- Gabriele Cortesi, Presidente Ambito Territoriale di Seriate
Per la precisione, chi lo ha raccontato – e davvero molto bene! – è stata Lucia De Ponti, Presidente LILT Bergamo Onlus
Poi, a margine dei lavori, ognuno ha accettato di rilasciare alcuni commenti. Lo ha fatto anche Valeria Perego, in rappresentanza della Fondazione Angelo Custode. Ve li proponiamo qui di seguito, iniseme ai servizi radiotelevisivi e, più, sotto, agli articoli di stampa e ad alcune foto.
Gli interventi a margine della conferenza stampa
I servizi al telegiornale
Gli articoli di stampa
– L’Eco di Bergamo – 25.01.2023 – Conferenza stampa Def
– CorrieredellaSeraBergamo.it – 25.01.2023 – Conferenza stampa
– Più Valli TV – 26.01.2013 – Conferenza stampa Insieme si può. Insieme funziona 2023
Foto dell’evento
Insieme si può e Insieme funziona anche nel 2023. Un gioco di parole per annunciare che, dopo il successo del 2022, il progetto Insieme si può. Insieme funziona continua. Quest’anno, gli appuntamenti dedicati alla cultura della salute sul territorio sono nove:
- 02.02.2023
Cura quando non c’è cura. Vita fino in fondo
In occasione del World Cancer Day 2023 - 24.03.2023
Il cancro del colon-retto
In occasione della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica di LILT - 3) 05.05.2023
Pelle e Melanoma
Arriva la Primavera, impariamo a proteggerci - 26.05.2023
Fumo, cancro al polmone e molti altri guai
In occasinoe della Giornata Mondiale senza Tabacco - 30.06.2023
I tumori pelvici femminili
In occasione della Giornata Nazionale dell’Incontinenza - 22.09.2023
Cancro al seno
In occasione della Campagna Nastro Rosa di LILT - 13.10.2023
Cancro del pancreas
Un nemico terribile - 17.11.10.2023
Cancro alla prostata
In occasione della Campagna Percorso azzurro di LILT - 01.12.2023
Tumori testa/collo
Molte cause, molta prevenzione
Qui il documento di presentazione del progetto: Insieme si può. Insieme funziona. 2023 – Documento di progetto – 10.01.2023
Nove appuntamenti, molte attività
Nove gli appuntamenti di “Insieme si può. Insieme funziona” nel 2023. Tutti con l’obiettivo di promuovere la cultura della salute e, con essa, la prevenzione e la diagnosi precoce. E pure la presa in carico corretta. Da parte di tutti e con la responsabilità di tutti. Delle persone, dei pazienti, dei caregiver. E pure della comunità e delle amministrazioni pubbliche. Certo, anche del mondo sanitario.
Ogni appuntamento prevede iniziative di informazione e divulgazione rivolte alla popolazione. Prima tra tutte, un incontro/convegno in presenza e in diretta streaming. Qui, con l’aiuto di esperti, responsabili amministrativi e sanitari, e anche pazienti, viene trattato il tema dell’appuntamento in modo semplice, chiaro e, allo stesso tempo completo e rigoroso. Il fatto è cha la salute non è una questione solo sanitaria ma anche sociale. E pure umana. Ed è appunto con il coinvolgimento di diverse figure che viene proposta una visione globale della malattia, delle sue cause, di come la si curi e di come la si viva. E anche di come la si possa prevenire.
Poi ci sono le attività di sensibilizzazione sul territorio. Passeggiate della salute, mostre, incontri locali, incontri nella aziende, banchetti informativi in diversi centri della provincia bergamasca. Anche eventi ludici. Per stare insieme, parlare, approfondire. Per conoscere. Perché, senza conoscenza, non si fa prevenzione.
E le visite specialistiche di prevenzione e diagnosi precoce
Per ogni appuntamento, viene offerta alla popolazione la possibilità di visite specialistiche di prevenzione e di diagnosi precoce, a prezzo simbolico. Così come viene offerta la possibilità di incontri psicologici di sostegno per i pazienti e per i loro cari.
Sì, perché “Insieme si può. Insieme funziona” è un progetto che promuove la prevenzione e allo stesso tempo la pratica. Da una parte, ne spiega le ragioni attraverso le iniziative di informazione e sensibilizzazione ma non si limita a questo. Dall’altra, mette a disposizione dei cittadini delle opportunità concrete per praticarla. E lo fa con il coinvolgimento di molti: ATS, ASST, Amministrazioni pubbliche, Aziende sanitarie pubbliche, private e private convenzionate, Enti non direttamente convolti nella salute, CSV, per citarne alcuni.
Insieme si può e Insieme funziona anche nel 2023
Abbiamo iniziato nel 2022 ma in realtà, alcuni di noi lavoravano insieme già da prima. E sulla scorta dell’esperienza maturata nell’anno appena concluso, abbiamo deciso, insieme, di proseguire nel nostro progetto per il 2023. Ci pare, infatti, che “Insieme si può. Insieme funziona” risponda ad un’esigenza del territorio e dei suoi cittadini. Come scruivevamo sopra, parliamo dell’esigenza di cultura della salute. Solo da questa possono derivare quei comportamenti sani e orientati al benessere che permettono di realizzare in concreto la prevenzione e la diagnosi precoce. Diremmo di più: anche la presa in carico.
Se la salute non è un tema solo sanitario ma anche sociale, questo deve essere portato in mezzo alla gente. Intorno ad esso, bisogna informare e sensibilizzare le persone. Il modo migliore per farlo è di coinvolgere sanità e amministrazioni pubbliche, università, enti che operano sul territorio e sistema mediatico. Solo un approccio corale può permettere, infatti, di raggiungere il risultato. Parliamo di un approccio che deve essere stimolato e guidato dall’associazionismo, affiancato da chi ne sposa obiettivi e metodi, in questo ambito.
Nel 2022, crediamo di avere dimostrato a noi stessi e alla comunità che
- sia effettivamente possibile definire e svolgere un programma di lavoro anche intenso, sul territorio, per promuovere la cultura della salute e, con essa, la prevenzione, la diagnosi precoce e il corretto modello di presa in carico; condizioni queste che, in massima parte, attengono anche alla dimensione privata – e poi sociale – della persona
- si possa lavorare bene insieme, mettendo a fattor comune idee, risorse ed energie
Ecco perché Insieme si può. Insieme funziona anche nel 2023! Partiamo di nuovo, dunque. Anzi, proseguiamo. Lo facciamo con l’entusiasmo di accogliere attori nuovi nel progetto che si affiancano a coloro che lo hanno sostenuto nel 2022 e che hanno deciso di continuare a sostenerlo.
Quest’anno siamo
Quest’anno siamo
- ACP – Associazione Cure Palliative
- AILAR – Associazione Italiana Laringectomizzati
- AOB – Associazione Oncologica Bergamasca
- Associazione Amici di Gabry – Cancro al seno
- Insieme con il Sole dentro – Melanoma e cancro della pelle
- LILT Bergamo Onlus – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori
- Politerapica – Terapie della Salute
E con noi ci sono
- ATS Bergamo
- ASST Bergamo Est
- ASST Papa Giovanni XXIII
- Humanitas Gavazzeni
- Fondazione Angelo Custode
- Collegio dei Sindaci della provincia di Bergamo
- Ambito Territoriale di Seriate
- Comune di Bergamo
- Città di Seriate
- CSV Bergamo
che ci hanno concesso il loro patrocinio e il loro sostegno
Insieme si può e Insieme funziona anche nel 2023
Abbiamo raccontato la salute e la prevenzione, nel 2012, ai cittadini della provincia di Bergamo e non solo. Questo è stato il progetto Insieme si può. Insieme funziona. Sette associazioni di volontariato impegnate in salute e una struttura sanitaria privata, impegnata nel sociale, si sono messe insieme per promuovere la cultura della salute tra i cittadini, sul territorio. Prevenzione e diagnosi precoce sono infatti le armi più potenti che abbiamo contro diverse malattie. Il punto però è che è necessario sapere che ci sono e come funzionino.
E questo è quello che abbiamo fatto per dodici mesi. Abbiamo promosso la cultura della salute tra la gente. E così abbiamo favorito l’adozione di sane pratiche di prevenzione e di diagnosi precoce. Quelli che si chiamano comportamenti sani e orientati al benessere. Quelli che ci permettono di prenderci cura di noi prima che sia necessario curarci poerché ci siamo ammalati.
Lo abbiamo fatto parlando il linguaggio delle persone comuni anche quando con noi c’erano scienziati e personalità di alto livello. Abbiamo informato e sensibilizzato. Abbiamo tenuto incontri – convegni in presenza e on-line e organizzato eventi. Siamo stati nelle piazze, nei paesi e in un rifugio alpino. Abbiamo aperto le porte delle nostre sedi e organizzato passeggiate allegre e colorate. Diverse istituzioni hanno illuminato monumenti e siti pubblici, in occasione di nostri appuntamenti.
Non ci siamo limitati a raccontare. Abbiamo anche offerto visite gratuite o a costo simbolico e incontri di sostegno psicologico. Tutto questo lo abbiamo fatto intorno a dieci appuntamenti, distribuiti nei dodici mesi. Ognuno legato ad una giornata o a una settimana nazionale o internazionale dedicata ad una malattia.
Abbiamo raccontato la salute e la prevenzione
Non siamo stati soli. Intorno a noi e con noi, infatti, hanno partecipato al progetto strutture sanitarie pubbliche, private e private convenzionate, amministrazioni pubbliche, Università e enti del territorio. Con noi, poi, c’è stata CSV Bergamo e, con lei, Bergamo Capitale Italiana del Volontariato.
E’ stato un lavoro svolto con convinzione e entusiasmo e abbiamo raccolto una notevole attenzione mediatica durante l’intero percorso. E alla stampa abbiamo voluto raccontare come è andata e quali sono stati i risultati che abbiamo raccolto. Lo abbiamo fatto martedì 29 novembre, presso la sede di ATS Bergamo. E anche in questa occasione abbiamo ottenuto una grande attenzione.
Sottolineiamo questo punto. L’attenzione della stampa, infatti, ha un duplice valore. Da una parte, certo, la interpretiamo come riconoscimento della qualità del lavoro svolto. Dall’altra però è stata di fatto parte attiva del progetto. Volevamo infatti, come scrivevamo sopra, promuovere la cultura della salute tra la gente, sul territorio. Il contributo dei media, per questo, si è rivelato fondamentale.
E non ci fermiamo qui. E’ già pronto il progetto Insieme si può. Insieme funziona 2023. Perché noi consideriamo quello di quest’anno solo un inizio. Siamo quindi impegnati a proseguire e renderlo ancora migliore.
Noi siamo
a. LILT Bergamo Onlus
b. Associazione Cure Palliative
c. Associazione Italiana Laringectomizzati
d. Associazione Oncologica Bergamasca
e. Associazione Amici di Gabry – Cancro al seno
f. Insieme con il Sole dentro – Melanoma
g. Politerapica – Terapie della Salute
Documenti
A. Comunicato stampa – Conferenza stampa 29.11.2022
B. Dettagli – Conferenza stampa 29.11.2022
C. Immagine – Conferenza stampa 29.11.2022
D. Presentazione – Conferenza stampa 29.11.2022_compressed
E. Best Practice – Conferenza stampa 29.11.2022_compressed
Rassegna stampa
A. Ecodibergamo.it – Insieme si può, insieme funziona. – eventi
B. Corriere della Sera – 30.11.2022 – Insieme si può nel 2022 – Def
D. L’Eco di Bergamo – 30.11.2022 – Insieme si può 2022 – Def
E. BergamoNews – Conferenza stampa Novembre 2022
Videoclip
In occasione della conferenza stampa abbiamo raccolto i contributi di alcune persone. Qui le loro dichiarazioni.
Foto
Quindi
Dunque
Pertanto
Infatti
Quindi
Dunque
Pertanto
Infatti
Quindi
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