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Tag: Cancro al seno

22 Aprile 2024
Primi in Italia alla Senologia di Seriate

Alla Senologia di Seriate sono i primi in Italia ad usare uno strumento straordinario contro il cancro della mammella. Si tratta di uno strumento che durante l’intervento chirurgico di asportazione di un tumore, permette di eseguire l’esame istologico dei tessuti asportati, nel giro di 7 – 8 minuti. L’équipe medica dispone così, in tempo reale, di tutte le informazioni necessarie per decidere come procedere.

Noi di Politerapica che cerchiamo di essere attenti a qualsiasi innovazione in ambito disgnostico e terapeutico, non possiamo non raccontare con entusiasmo questa straordinaria novità.

Primi in Italia alla Senologia di Seriate

La Senologia dell’Asst Bergamo Est ha iniziato un lavoro di valutazione sistematica direttamente in sala operatoria dei tessuti tumorali durante gli interventi di quadrantectomia per tumore della mammella. Questo è stato possibile grazie all’utilizzo di una nuovissima apparecchiatura dedicata, denominata Histolog Scanner che la Senologia di Seriate sta usando, per prima in Italia.

Il nuovo strumento di lavoro è uno speciale microscopio-scanner digitale che permette un’analisi accurata dei tumori escissi, per la prima volta in tempo reale, cioè addirittura già durante l’intervento chirurgico. Le ricadute ovvie sono enormi se si pensa alle importantissime informazioni che, in questo modo, il patologo esaminatore può fornire direttamente all’equipe chirurgica al lavoro. La possibilità di valutare immediatamente al microscopio i margini chirurgici del tessuto mammario asportatto, fornisce la risposta certa circa il fdatto che il tumore sia stato completamente rimosso. E questo riduce drasticamente la necessità di interventi successivi.

Histolog Scanner

Histolog Scanner, infatti, è un dispositivo di microscopia scanner con focale Laser per la visualizzazione immediata delle microstrutture di campioni di tessuto umano. E’ basato su una tecnologia avanzata che fornisce immagini digitali in modo rapido per zone molto ampie. In altre parole, in soli 7-8 minuti, permette di visualizzare al microscopio ampie porzioni di tessuto tumorale asportanto. Si può così personalizzare la diagnosi direttamente durante l’intervento chirurgico. Comunemente, invece, per fare la stessa cosa, occorrono giorni.

E’ poi già in lavorazione uno speciale algoritmo di Intelligenza Artificiale che si affiancherà a breve al lavoro insostituibile del patologo. Gli indicherà in modo rapido le regioni di maggiore interesse e allo stesso tempo assicurerà che nessuna parte dell’immagine rimanga non analizzata.

L’équipe che lavora con questo nuovo strumento all’ASST Bergamo Est è coordinata dal Dott. Domenico Gerbasi e dal Dott. Aurelio Sonzogni. Il Dott. Gerbasi è il chirurgo senologo, Coordinatore della Breast Unit Bergamo Est. Il Dotto Sonzogni è il Direttore di Anatomia Patologica dell’Azienda.

Spiegano che questa apparecchiatura è dotata di un sistema di scanner digitale per l’analisi a fresco dei tessuti umani opportunamente processati. Rappresenta, quindi, finalmente, un importante passo avanti nel campo della diagnostica medica. Non solo! Realizza anche il sogno di sempre di tutti i chirurghi senologi. Quello di personalizzare l’intervento chirurgico al massimo, avendo però la certezza, durante l’intervento stesso, di avere rimosso completamente il tumore. E questo eveita ulteriori interventi che, come si sa, hanno grosse ricadute sulla psiche e sul fisico delle pazienti. Senza parlare degli oneri a carico Sistema Sanitario.

La Breast Unit dell’ASST Bergamo Est

Da tempo, la Breast Unit Bergamo Est è una struttura di eccellenza. Oggi lo è ancora di più. E questo permette di offrire notevoli vantaggi alle pazienti che si rivolgono ai suoi professionisti.

Dalle fase diagnostica radiologica di altissimo livello per la definizione della diagnosi di tumore mammario, alla presa in carico. Con un Team Multidisciplivnare molto qualificato che valuta la persona prima ancora che la paziente, sia prima che dopo il trattamento neoadiuvante o chirurgico, come caso clinico specifico e unico.

Alla novità hanno dato ampio risalto giornali e televisioni non solo regionali. Tra i tanti, riportiamo l’articolo con cui ne ha dato notizia l’Eco di Bergamo: L’Eco di Bergamo – 20.04.2024 – Cancro al seno. Innovazione al Bolognini – D

 

6 Marzo 2024
A Bergamo torna Senologia al Centro 2024

A Bergamo torna Senologia al Centro dopo lo straordinario successo del 2023. Ieri c’è stata la conferenza stampa di annuncio presso la Sala Consiliare della Provincia di Bergamo. E già i media danno ampio risalto alla notizia.

Nei giorni 8, 9 e 10 marzo, presso il cortile del Palazzo della Provincia sarà allestita una clinica mobile. Qui verranno messe a disposzione valutazioni senologiche, visite senologiche e mammografie. Le presazioni saranno erogate a titolo gratuito. E’ necessario prenotarsi sul sito della Lilt Bergamo. L’iniziativa infatti è organizzata dal Gruppo Gnodi con Lilt Bergamo e Provincia di Bergamo.

Sono due gli obiettivi. Uno è quello di sensibilizzare la donne, soprattutto le più giovani, sull’importanza della prevenzione e la diagnosi precoce contro il cancro al seno. L’altro è quello, appunto, di mettere a disposzione delle più giovani alcune prestazioni sanitarie di notevole importanza. Una goccia nel mare, certo, ma una goccia utile.

L’iniziativa è inserita nel più ampio progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2024, gestito da otto associazioni di volontariato e da Politerapica per promuovere la cultura della salute sul territorio.

A Bergamo torna Senologia al Centro

A Bergamo torna Senologia al Centro e da qui si parte. Forti dei risultati significativi registrati l’anno scorso (oltre 1.000 controlli effettuati su tutto il territorio nazionale), Gruppo Gnodi e LILT Bergamo Onlus hanno deciso di cominciare da Bergamo il tour del 2024.

Nella nostra provincia, oltre alle date del 8, 9 e 10 marzo sono programmati altri appuntamenti, a cominciare da quello dell 11 e del 1 marzo, riservato alle dipendenti della Provincia di Bergamo. Ci saranno poi e fine settimana presso il Comune di Treviolo per le cittadine di quel paese. Seguiranno 2 finse settimana, uno in Confindustria al Kilometro Rosso, uno presso Heidelberg Materials e uno presso Lovato di Gorle per offrire le prestazioni di diagnosi precoce alle dipendenti di queste tre importanti strutture imprenditoriali che sono tra gli sponsor dell’iniziativa bergamasca.

Da qui, partiranno poi gli altri appuntamenti sul territorio nazionale.

Ad oggi, nella lotta contro il tumore al seno, sono stati raggiunti traguardi significativi grazie all’impegno dei volontari e delle associazioni, parte attiva e portante del sistema sociosanitario italiano, ma è necessario incrementare i risultati ottenuti.

Gli ultimi dati dell’AIOM, Associazione Italiana di Oncologia Medica, dipingono uno scenario pari a 55.900 casi di carcinoma alla mammella nel solo anno 2023. Dati che pare sino soggetti ad un trend in crescita nei prossimi due decenni e a colpire sempre più in giovane età. Per questi motivi la prevenzione rappresenta uno strumento formidabile.

 

 

2 Ottobre 2023
Le attività in rosa contro il cancro al seno

Sono 30 le attività in rosa contro il cancro al seno a Bergamo e provincia, per tutto il mese di Ottobre. E Politerapica partecipa con entusiasmo, insieme a Lilt Bergamo e alle altre associazioni che organizzano il progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2023.

Sono 30 attività per raccontare cosa sia il cancro al seno e quanto sia importante fare prevenzione e diagnosi precoce per vincere questa malattia. Le teniamo su tutto il territorio e lo facciamo in allegria. Perché si può parlare di cancro anche con un pizzico di allegria. Per questo, per esempio, sono in programma quattro allegre passeggiate. Tre si sono tenute l’1 ottobre e hanno inaugurato il mese. Una a Caravaggio, con più di 900 partecipanti. Una a Verdello. Una al Rifugio Cassinelli, sotto la splendida cornice della Presolana perché non c’è posto nel quale non si possa parlare di salute. Anche in montagna. E la quarta sarà a Clusone, il 14 ottobre, attraverso le vie della città vecchia, con soste gastronomiche e culturali.

E poi c’è il concerto al Liceo Mascheroni, sabato 21 ottobre, aperto a tutti e con ingresso gratuito. Un’orchestra di 40 elementi che si nalterna con parole e poesie di chi il cancro lo conosce bene. E la mostra di quadri al Circolino di Città Alta con l’evento di inauguirazione del 3 ottobre e l’incontro/convegno sul cancro al seno del 19 ottobre. Non  mancano postazioni informative, incontri pubblici, monumenti colorati di rosa.

30 iniziative per i cittadini e con i cittadini per parlare in modo serio ma sereno del cancro più diffuso in assoluto in Italia (57.000 i nuovi casi all’anno in Italia, 800 in provincia di Bergamo) e di come affrontarlo nel modo più efficace.

Qui il calendario con tutti i dettagli: Cancro mammella – Attività sul territorio 2023

Le attività in rosa contro il cancro al seno

Il cancro al seno è un cancro crudele. Colpisce nel corpo e nell’anima della donna. La aggredisce nella sua femminilità e nella sua maternità. Dall’organo col quale può nutrire una vita, le arriva il pericolo di morte. Bisogna quindi guardarlo in faccia nella sua interezza. O, meglio, bisogna guardare nella sua interezza la donna che ne è colpita. Avere il coraggio di parlare della dimensione fisica della sua sofferenza ma anche di quella psicologica e pure di quella relazionale. Da qui si deve partire per affrontare questa malattia nella sua completezza. Senza dimenticare la sofferenza delle persone vicine a chi ne è colpito. In una famiglia, dopo una diagnosi di cancro, nulla sarà più come prima. Ancor più se parliamo di cancro al seno.

Così mettiamo in campo 30 attività – alcune più serie, altre più allegre – per permettere la corretta visione di un tema così delicato e – è il caso di dirlo – vitale. E per capire quanto importante sia usare lo strumento della prevenzione e della diagnosi precoce

Un grosso lavoro che ci vede impegnati accanto a Lilt Bergamo, ACP – Associazione Cure Palliative, Ailar – Associazione Italiana Laringectomizzati, AOB – Associazione Oncologica Bergamasca, Associazione Amici di Gabry, Associazione Insieme con il Sole dentro. Un grosso lavoro cui la stampa sta dando ampio risalto:

– L’Eco di Bergamo – 29.09.2023 – Campagna Nastro Rosa
– BergamoNews – 27.09.2023 – Campagna Nastro Rosa sul territorio

 

 

 

 

28 Settembre 2023
Prestazioni gratuite contro il cancro al seno

Sono molte le prestazioni gratuite che mettiamo a disposizione contro il cancro al seno nel mese di ottobre, in provincia di Bergamo. Il cancro al seno, infatti, è il tema del 6° appuntamento del progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2023, dedicato alla Campagna Nastro Rosa di Lilt Bergamo. E insieme a Lilt Bergamo, ci siamo noi di Politerapica e ACP – Associazione Cure Palliative, Associazione Italiana Laringectomizzati, AOB – Associazione Oncologica Bergamasca, Associazione Amici di Gabry e Associazione Insieme con il Sole Dentro.

500 prestazioni gratuite contro il cancro al seno

Poco meno di 500 prestazioni, tra visite senologiche e incontri e percorsi di sostegno psicologico, in 13 Comuni della provincia, dalle Valli, alle Città, alla Pianura, presso 23 punti di erogazione e con la collaborazione di 11 strutture. Le visite sono aperte alle donne che non rientrano nelle fasce di età previste dallo screening mammografico del servizio sanitario. Gli incontri e i percorsi di sostegno psicologico sono invece aperti a tutti.

Qui tutti i dettagli: Cancro mammella – Prestazioni sanitarie 2023

Tutte le prestazioni sono disponibili fino ad esaurimento. Per accedere al servizio è necessario prenotarsi dal 25.9.2023. Le visite senologiche possono essere prenotate sul sito di Lilt Bergamo https://legatumoribg.it/. Per gli incontri e i percorsi di sostegno psicologico, si deve inviare una mail a segreterioa@insiemefunziona.it

Un grosso impegno, cui la stampa ha dato ampio risalto:
L’Eco di Bergamo – 17.09.2023 – Campagna Nastro Rosa – Def
BergamoNews – 17.09.2023 – Campagna Nastro Rosa
Corriere della Sera.it – Campagna Nastro Rosa – 21.09.2023

Un impegno grosso

Un’attività impegnativa che realizziamo con la collaborazione di diverse strutture sanitarie presenti sul nostro territorio. Oltre a Lilt Bergamo e a Politerapica, le presatzioni sono messe a disposzione da ASST Bergamo Est, ASST Papa Giovanni XXIII, Humanitas Bergamo, Amici di Gabry, Centro Borgo Palazzo – Poliambulatorio Medico per la donna, Centro Famiglia Agape, Fondazione Angelo Custode con i suoi consultori, Habilita e Methodo.

D’altronde, siamo di fronte al tumore più diffuso, in assoluto, in Italia. 55.700 i nuovi casi nel 2022, con una crescita dello 0,5% rispetto al 2020. Oggi sono 834.154 le donne che soffrono di questo tumore nel nostro Paese. Questa è una situazione molto grave per la salute della donna. Una condizione poi che colpisce la donna in modo particolarmente crudele: il cancro al seno aggredisce una zona simbolo della sua identità femminile e il seno che ha la possibilità di nutrire una nuova vita, diventa l’origine del pericolo di morte.

Abbiamo però motivi di ottimismo. Oggi la sopravvivenza a 5 anni di chi è colpito da questo tumore è dell’88%. Grazie allo screening e alla maggior consapevolezza delle donne, la maggior parte di questi tumori è diagnosticata in fase iniziale, quando il trattamento chirurgico può essere più spesso conservativo e la terapia adottata più efficace. Ancora una volta, quindi, prevenzione e diagnosi precoce risultano le armi più potenti per affrontare in modo efficace il cancro.

Per questo, da molti anni, Lilt organizza la Campagna Nastro Rosa con l’obiettivo di promuovere la cultura della salute e la prevenzione da una parte e mettere concretamente a disposizione prestazioni sanitarie gratuite, dall’altra.

 

20 Luglio 2023
In rosa contro il cancro al seno

Bergamo si mette in rosa contro il cancro al seno. Anche quest’anno, infatti, parte la Campagna Nastro Rosa, a Bergamo con LILT Bergamo Onlus e il progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2023, di cui Politerapica è uno dei protagonisti.

Convegni, incontri pubblici e iniziative sul territorio per parlare di un cancro che rimane il più diffuso in assoluto in Italia. Saremo nelle città della nostra provincia, nelle valli e nella pianura. E pure in montagna. E anche nelle scuole. Perché è vero che migliorano le cure e le possibilità di guarigione ma prevenzione e diagnosi precoce restano le armi più potenti contro il cancro al seno. Bisogna saperlo e bisogna saperle usare. Per questo ci mettiamo in rosa contro il cancro al seno e invitiamo tutti a farlo con noi. Donne e uomini, giovani e meno giovani. E anche bambini e bambine. Perché a fare prevenzione si deve cominciare da piccoli.

Come sempre, poi, mettiamo in campo la possibilità di accedere a prestazioni sanitarie gratuite.  Sono 489, con la collaborazione di 11 strutture, in 13 Comuni, presso 23 punti erogativi. Sono visite senologiche e incontri e percorsi di sostegno psicologico.

Qui il documento di presentazione dell’intera attività, aggiornato al momento in cui scriviamo. Altre : Cancro mammella – Documento di progetto – 17.07.2023

Il cancro al seno

Il cancro al seno rimane il tumore più diffuso, in assoluto, in Italia e naturalmente, il più diffuso tra quelli femminili. Sono stati 55.700 i nuovi casi nel 2022, con una crescita dello 0,5% rispetto al 2020. Il 14% di tutti i casi di cancro diagnosticati nel 2022. Lo riferisce l’AIOM – Associazione Italiana di Oncologia Medica nel rapporto “I numeri del cancro in Italia 2022”. Sono 834.154 le donne che soffrono di questo tumore in Italia. Un numero importante, pari al 43% di tutti i tumori femminili.

Siamo quindi di fronte ad una situazione molto grave per la salute delle persone ma anche per la salute pubblica. Una condizione con gravi impatti sulle relazioni sociali, familiari e affettive. Né mancano le conseguenze sul piano economico e sociale dei singoli, delle famiglie, della comunità e dell’intero sistema socio-economico nazionale.

I percorsi di cura, infatti, impongono pesanti costi a carico del sistema sanitario e spesso anche delle persone. Allo stesso tempo, la condizione di malattia mina la possibilità di continuare a svolgere il proprio ruolo all’interno della comunità, anche quello lavorativo all’interno del sistema economico. Quella che emerge è una condizione difficile da qualsiasi punto di vista la si voglia considerare.

Motivi di ottimismo

Abbiamo però anche motivi di (moderato) ottimismo. Il rapporto riferisce infatti che oggi la sopravvivenza a 5 anni di chi è colpito dal cancro al seno è dell’88%. E aggiunge che “grazie allo screening e alla maggior consapevolezza delle donne, la maggior parte dei tumori maligni mammari è diagnosticata in fase iniziale quando il trattamento chirurgico può essere più spesso conservativo e la terapia adottata più efficace permettendo di ottenere sopravvivenze a 5 anni molto elevate”.

A questo risultato siamo quindi giunti grazie all’innovazione delle tecniche chirurgiche e della terapia medica ma anche grazie alla diagnosi precoce permessa dalla maggior consapevolezza delle donne. Senza contare le altre azioni di prevenzione primaria che risultano sempre più necessarie ed efficaci contro la patologia oncologica in generale. Prevenzione e diagnosi precoce. Ancora una questione che dipende da cultura ed educazione della salute. Che è necessario promuovere.

Bergamo contro il cancro al seno per un futuro in rosa

Da trent’anni LILT è impegnata su questo fronte con la “Campagna Nastro Rosa”. La Campagna ha l’obiettivo di sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella. Per tutto il mese di ottobre, la Sede Centrale e le Sezioni Provinciali LILT offrono visite senologiche gratuite nei loro ambulatori e, con queste, permettono valutazioni di diagnosi precoce. Organizzano poi conferenze e dibattiti, distribuiscono materiale informativo e illustrativo e mettono in atto diverse iniziative per responsabilizzare sempre più le donne su questo tema.

E alla Campagna prestano attenzione, da sempre, Amministrazioni Pubbliche e Aziende Sanitarie su tutto il territorio nazionale. Chi non ricorda il Colosseo di Roma illuminato di rosa e la Porta San Giacomo di Bergamo? Per citare solo due dei molti casi di attenzione all’iniziativa di LILT.

E LILT Bergamo Onlus non resta certo indietro. Le attività di LILT Bergamo in occasione della Campagna Nastro Rosa sono sempre state molto vivaci ed estese su tutta la provincia. Centinaia le visite gratuite messe a disposizione delle donne sul territorio. Molte le iniziative di informazione e sensibilizzazione. A queste partecipano con impegno ed entusiasmo le Delegazioni dell’Associazione. Quella di Clusone, quella di Verdello, quella di Trescore Balneario e di San Pellegrino. Molti anche gli interventi sugli organi di informazione, dalla carta stampata alla televisione. Anche con il coinvolgimento di Enti di prestigio.

Quest’anno si lavora “insieme”

“Insieme si può. Insieme funziona – 2023” è un progetto di cui LILT Bergamo Onlus è promotrice con altre cinque associazioni di volontariato e una struttura sanitaria privata:

  • LILT Bergamo onlus
  • ACP – Associazione Cure Palliative
  • AILAR – Associazione Italiana Laringectomizzati
  • AOB – Associazione Oncologica Bergamasca
  • Associazione Amici di Gabry
  • Associazione Insieme con il sole dentro
  • Politerapica – Terapie della Salute

E quest’anno, insieme, partecipano alla conduzione della Campagna Nastro Rosa di LILT che è stata inserita nel progetto, come tema del suo 6° appuntamento.

“Insieme si può. Insieme funziona – 2023” è un progetto che ha raccolto il patrocinio e il sostegno di strutture sanitarie, enti e amministrazioni pubbliche sul territorio

  • ATS Bergamo
  • ASST Bergamo Est
  • ASST Papa Giovanni XXIII
  • Humanitas Gavazzeni
  • Fondazione Angelo Custode
  • Provincia di Bergamo
  • Collegio dei Sindaci della provincia di Bergamo
  • Ambito Territoriale di Seriate
  • Comune di Bergamo
  • Città di Seriate
  • CSV Bergamo
  • Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo
  • Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo

Il suo obiettivo è di contribuire alla promozione della cultura della salute tra i cittadini. E, attraverso questa, alla promozione di comportamenti sani e orientati al benessere. A cominciare da quelli legati alla prevenzione e alla diagnosi precoce.

Bergamo in rosa contro il cancro al seno

 

7 Aprile 2023
Senologia al centro contro il cancro

Senologia al centro è un progetto contro il cancro al seno relizzato insieme da Lilt e Gruppo Gnodi. A Bergamo è stato un grande successo. Per 3 giorni, dal 10 al 12 marzo, in pieno centro città, è stata allestitia una “clinica” mobile. Qui, le donne che si erano prenotate sul sito della Lilt Bergamo Onlus, hanno potuto accedere a visita senologica, mammografia ed ecografia.

Partiamo dai numeri

Partiamo dai numeri per capire la portata del progetto Senologia al centro contro il cancro al seno. L’iniziativa era rivolta a donne fuori dalla fascia di età compresa tra i 45 e 74 anni per le quali è già disponibile lo scrrening del Sistema Sanitario. Erano stati messi a idpsosizione 50 posti ma sono state poi accolte 69 donne.

L’impegno del personale sanitario e delle volontarie di Lilt Bergamo è stato davvero notevole. Questo ha permesso si eseguire 196 prestazioni in tre giorni: 69 visite senologiche, 61 mammografie e 66 ecografie mammarie. E su 69 persone viste, ben 6 sono state invitate ad eseguire ulteriori approfondimenti. Erano tutte donne al di sotto dei 45 anni e, come si è detto sopra, al di fuori dell’età compresa nello screening del Servizio Sanitario.

Senologia al centro contro il cancro non solo per le visite

L’obiettivo dell’iniziativa non era però solo quello di mettere a disposizione della popolazione degli esami in un momento in cui le liste di attesa negli ospedali sono molto lunghe. Con Senologia al centro, Lilt Bergamo Onlus ha voluto agire con una forte azione di sensibilizzazione verso i cittadini e le Istituzioni.

Ai cittadini ha raccontato e ricordato quanto importante sia la cura della salute prima che questa venga a mancare. La cura della salute attraverso prevenzione e diagnosi precoce e la consapevolezza di come prendersi cura di sé. Anche per questo Lilt Bergamo Onlus è promotrice, ormai da due anni di Insieme si può. Insieme funziona, un progetto di promozione della cultura della salute sul territorio che cura “insieme ” ad altrte cinque associzioni di volontariato impegnate nella salute e a una struttura sanitaria èprivata, impegnata nel sociale.

Alle Istituzioni invece ha ribadito la necessità di ridurre le liste di attesa, soprattutto adesso, dopo che la tempesta del Covid le ha fatte allungare ancora di più. E ha mostrato la necessità di ampliare le fasce di età per gli screening di prevenzione.

L’attenzione della città

Eravamo in Piazza Matteotti, nel centro cittadino appena restaurato. Giusto un paio di giorni prima, l’Amministrazione Comunale lo aveva dichiarato zona pedonale. Insomma, il salotto della città. Questo ha di certo aiutato a sollevare l’attenzione di molti.

Parlavamo di un tema sensibile, cocente, che morde la carne e l’anima di chi ne è colpito e dei suoi cari: il cancro al seno, il cancro in assoluto più diffuso e per il quale, ogni anno, ci sono 50.000 nuovi casi. Solo a Bergamo, ogni anno, ce ne sono 900, 1 al giorno! Anche questo ha aiutato ad attirare l’attenzione.

C’erano molte volontarie della Lilt, tutte con la maglietta rosa, quella della lotta contro il cancro al seno. Insieme e con allegria facevano una macchia di colore che si distingueva bene e che non passava inosservata. E pure questo ha contribuito.

Poi c’è stato il grande spazio che la stampa e il cosiddetto circo mediatico cittadino ha dedicato all’iniziativa. Giornali, radio e televisione ne hanno parlato molto con servizi in studio e “in esterna”.

Sta di fatto che davanti alla clinica sono passati in tanti e in tanti si sono fermati a chiedere informazioni, a raccontare di sé, a farsi suggerimenti, a offrire sostegno. La città tutta (e non solo la città) ha prestato molta attenzione all’iniziativa che noi riteniamo sia stata un successo proprio perché è andata oltre la pur importante erogazione di prestazioni sanitarie gratuite.

L’attenzione delle autorità a Senologia al centro

Anche le autorità hanno prestato molta attenzione a Senologia al centro e a Lilt Bergamo. La mattina di Sabato 11, gli organizzatori hanno tenuto un evento di presentazione ufficiale alla città. Tra gli altri, hanno partecipato il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori, l’Assessore Regionale Claudia Terzi, il Direttore Generale di ATS Bergamo, Massimop Giupponi. Non è mancato neppure il Delegato Vescovile, Mons. Giulio Dellavite.

Senologia al centro contro il cancro. Un grande successo

Dicevamo quindi che Senologia al centro è stato un grande successo a Bergamo e che il sistema mediatico ha dato ampio spazio al lavoro svolto:

BergamoNews – 08.03.2023 – Senologia al centro
Corriere della Sera – 08.03.2023 – Senologia al Centro – Def
Ecodibergamo.it – 08.03.2023 – A Bergamo «Senologia al centro» la prevenzione sale a bordo_compressed
Ecodibergamo.it – 07.03.2023 – Senologia al Centro
L’Eco di Bergamo – 30.03.2023 – Risultati di Senologia al centro – Def
L’Eco di Bergamo – 12.03.2023 – Cerimonia presentazione Senologia al Centro – Def
L’Eco di Bergamo – 08.03.2023 – Senologia al centro
Prima Bergamo – 08.03.2023 – Senologia al Centro – Def
Gazzetta di Milano – 4.3.2023 Senologia al Centro, sabato 11 a Bergamo. – Gazzetta di Milano

Un grande successo per la città e per Lilt Bergamo Onlus, al quale un po’ ha contribuito anche il team allargato dei volontari e delle volontarie di Insieme si può. Insieme funziona. Compresa Politerapica che del progetto ha il privilegio di fare parte.

1 Ottobre 2022
Con il Nastro Rosa non è solo una canzone

Con il Nastro Rosa non è solo una canzone di Lucio Battisti. E’ parte del titolo di un convegno contro il cancro al seno (sì, proprio contro e non sul cancro al seno perché lo scopo è quello di batterlo). Lo abbiamo tenuto a Bergamo lo scorso 23 Settembre. Lo abbiamo organizzato in presenza e a distanza. E lo abbiamo intitolato Con il Nastro Rosa contro il cancro al seno.

Lo potete rivedere qui:

Con il Nastro Rosa contro il cancro al seno

Nastro Rosa è il nome della campagna che LILT organizza da circa 30 anni, a Ottobre, per parlare di cancro al seno. Parlare non per fare chiacchiere ma per attirare l’attenzione sul cancro più diffuso. Un cancro pericoloso per la vita e che colpisce la donna in un punto speciale. Una zona simbolo. Per la femminilità e per la maternità.

Oggi, il tumore della mammella si può curare con molto maggiore successo e i risultati sono notevoli. Abbiamo raggiunto livelli di sopravvivenza che non avremmo neppure immaginato, solo pochi pochi decenni fa. Questo è stato possibile grazie ai progressi della scienza. Non solo la chirurgia ma anche la medicina, oggi, hanno a disposizione strumenti potenti.

I risultati che abbiamo raggiunto, però, sono stati possibili anche grazie alla prevenzione. Le persone hanno capito quanto questa pratica sia necessaria. Le istituzioni sanitarie si sono attivate e hanno messo a disposizione lo screening gratuito. Ed è proprio l’alleanza tra sanità, istiuzioni e pazienti che ha fatto la differenza.

Bisogna quindi continuare a raccontare il cancro e spiegare quanto i cittadini possano contribuire a vincerlo.

La campagna Nastro Rosa a Bergamo

E in tutto questo, LILT Bergamo Onlus non resta certo indietro. Non lo ha mai fatto ed è riuscita a continuare in questo impegno anche durante i due anni peggiori della pandemia Covid. Le attività di LILT Bergamo in occasione della Campagna Nastro Rosa sono sempre state molto vivaci ed estese su tutta la provincia.

Quest’anno, LILT Bergamo ha inserito la Campagna Nastro Rosa nel più ampio progetto Insieme si può. Insieme funziona, di cui è promotrice e cui partecipa con orgoglio anche Politerapica, insieme a AILAR – Associazione Italiana Laringectomizzati, Anvolt – Associazione Nazionale Volontari Lotta Tumori, Fincopp Lombardia – Federazione Italiana Incontinenza e Disfunzioni Pavimento Pelvico, Insieme con il Sole dentro (contro il Melanoma).

E, siccome insieme funziona meglio, tutti gli attori del progetto hanno contribuito al suo svlgimento, insieme alle strutture sanitarie pubbliche e private, alle amministrazioni pubbliche e ai diversi enti che lo hanno sostenuto. 440 le visite gratuite messe a disposizione delle donne sul territorio, quest’anno. Molte le iniziative di informazione e sensibilizzazione. Tra queste, c’è stato appunto il convegno del 23 Settembre, a Bergamo, presso la sede di ATS.

Il convegno

Un convegno che non è stato proprio un convegno e che non è stato solo a Bergamo. L’evento è stato un incontro tra figure diverse che si occupano della salute. Medici, certo ma non solo. C’era la pubblica amministrazione e l’istituzioneo sanitaria. Ha partecipato una psicologa e una fisioterapista. Erano presenti al tavolo le associazioni di volontariato. Soprattutto, era presenta al tavolo una paziente.

Insieme, hanno raccontato cosa sia il cancro della mammella. Perché, come e quando venga. Cosa colpisce nel corpo, nell’anima e nelle relazioni, quelle affettive e quelle sociali, di chi ne è affetto. Come si affronta e come si cura. Come si vive. Hanno parlato di prima, durante e dopo. Dal punto di vista clinico e da quello umano. Hanno raccontato come e quanto la comunità ne venga a sua volta colpita e come la comunità stessa possa aiutare ad affrontarlo. E come si può facilmente capire, hanno parlato di prevenzione. Cosa è, come funziona, quali strumenti ci sono.

E’ stata una chiacchierata più che un convegno. I relatori hanno chiacchierato e si sono confrontati tra loro e col pubblico. Quello presente in sala e quello collegato a distanza. Sì, perché i lavori sono stati trasmessi in diretta sui canali YouTube di LILT Bergamo Onlus e di Politerapica – Terapie della Salute.

Capito perché non è stato un convegno nel vero senso del termine e perché non ha riguardato solo Bergamo?

Con il Nastro Rosa non è solo una canzone

Con il Nastro Rosa non è solo una canzone. Lo abbiamo già scritto. Noi però ci siamo voluti agganciare a quella canzone di grande successo per parlare del cancro al seno e per raccontare la campagna che abbiamo organizzato a Bergamo e che prosegue fino al 31 Ottobre.

Abbiamo chiesto i permessi necessari e ci sono stati concessi. Quindi, abbiamo aperto e chiuso i lavori con la voce di Lucio Battisti che ci cantava come succederà che… lo scopriremo solo vivendo, anche se ora c’è un po’ di paura. Parole che ci paiono ben applicabili alla lotta contro il cancro. Una lotta che si conduce da vivi anche con la paura.

La Fondazione della Comunità Bergamasca ha fornito il suo sostegno all’iniziativa. E noi la ringraziamo di cuore.

Documenti

1. Campagna Nastro Rosa 2022 a Bergamo – Materiale cartellina. Il cancro al seno
2. Campagna Nastro Rosa 2022 a Bergamo – Materiale cartellina. Comunicato
3. Campagna Nastro Rosa 2022 a Bergamo – Materiale cartellina. Incontro – Convegno
4. Campagna Nastro Rosa 2022 a Bergamo – Materiale cartellina. Attività sul territorio
5. Campagna Nastro Rosa 2022 a Bergamo – Materiale cartellina. Visite gratuite

 Stampa

1. Eco di Bergamo online – 01.10.2022 – Tumore al seno, in ottobre con la Lilt 440 visite gratuite e tante iniziative – Come prenotare
2. L’Eco di Bergamo – 25.09.2022 – Convegno e campagna con il Nastro Rosa – Def
3. L’Eco di Bergamo – 22.09.2022 – Campagna Nastro Rosa – Comp
4. L’Eco di Bergamo – 01.09.2022 – Una Montagna di prevenzione – Def
5. BergamoNews – 01.09.2022 – Una montagna di prevenzione per la lotta ai tumori_compressed

Foto dal convegno

 

 

 

5 Settembre 2022
La prevenzione in montagna con allegria

Abbiamo portato la prevenzione in montagna con tanta allegria. E’ successo Domenica 4 Settembre, al Rifugio Alpe Corte. E’ stata una giornata splendida da tutti i punti di vista. Non solo quello del sole.

Un’esperienza difficile da raccontare

Da dove possiamo cominciare a raccontare? Ah, già: possiamo riprendere l’articolo con cui avevamo annunciato l’iniziativa. Lo trovate qui: https://www.politerapica.it/una-montagna-di-prevenzione/

Ma andiamo per ordine. Sta per iniziare la Campagna Nastro Rosa di LILT. Quella dedicata alla prevenzione del cancro al seno. Sarà una campagna molto intensa, a Bergamo. Incontri pubblici e iniziative di informazione. Visite gratuite di prevenzione e diagnosi precoce (ben 440!). Partcipazione di diversi enti pubblici e privati sul territorio. Una campagna che andrà dalle valli, alle città, alla pianura.

La organizza LILT Bergamo Onlus che quest’anno l’ha inserita nel progetto Insieme si può. Insieme funziona. Con lei ci saranno diverse associazioni di volontariato impegnate in salute, amministrazioni, enti e strutture sanitarie pubbliche. Anche il C.A.I. di Bergamo! E qui veniamo al punto. Già perché l'”antipasto” della campagna è stata l’iniziativa di Domenica 4 Settembre al Rifugio Alpe Corte. Una Montagna di prevenzione, appunto.

La prevenzione in montagna con allegria

L’ha organizzata LILT Bergamo insieme al C.A.I. Bergamo. Il punto è che la prevenzione, soprattutto quella contro i tumori, deve essere promossa senza confini. E senza limiti di altezza. E con il coinvolgimento di tutti. Sì, perché la promozione della prevenzione riguarda tutti, non solo coloro che si occupano di salute.

Così, l’idea è stata semplice e geniale. Quella di allestire una postazione informativa al Rifugio Alpe Corte in una Domenica di inizio Settembre. Sarebbe potuta andare molto male e invece è stato un grande successo. Sarebbe potuta andare molto male perché il Sabato pomeriggio, quando qualcuno di noi ha cominciato a salire al Rifugio, il tempo era proprio brutto. Quando non pioveva, era tutto coperto di nuvole grigie e nere. Arrivati a destinazione, c’erano solo i gestori e forse un paio di persone un po’ folli che non si erano arrese davanti al mal tempo. Non prometteva molto bene.

Tutto è cominciato a cambiare la sera. Chi era su, se ne è accorto dalle stelle. Si vedevano. Anzi, se ne vedevano tante. Il cielo si stava aprendo insomma. E, infatti, l’indomani mattina, non c’era una nuvola e il sole splendeva, acceso come nei momenti più belli, illuminando i prati e le montagne tutto intorno.

E poi, tutto è stato solo una gran festa.

Più folla che in centro città

E’ arrivata la Presidente di LILT Bergamo, Lucia De Ponti con il materiale ed è stata subito allestita la postazione informativa. Cartelli, vele, libretti informativi, magliette, biro. Sono arrivate le volontarie e i volontari della delegazione di Clusone e pure qualcuno della sezione di Bergamo. E’ arrivato il il Dott. Benigno Carrara, Responsabile della Commissione Sanità del CAI di Bergamo e membro della Commissione Centrale Medica del CAI.

Sono arrivati anche dei giovanissimi aspiranti volontari che sono stati i protagonisti della mattinata. Dario, Beatrice, Paolo e Anna. Dagli 11 ai 4 anni di età. Scatenati nella “missione della prevenzione”. Impossibile tenerli.

Perché – e questa è la cosa più importante – sono arrivate decine e decine e poi ancora decine di persone a godere dell’ospitalità del Rifugio, del piacere di sdraiarsi sui prati e di quello di proseguire lungo i sentieri della montagna. E con loro abbiamo promosso la prevenzione contro il tumore.

Con le signore, parlavamo di cancro al seno e incontravamo grande interesse. Abbiamo poi “inchiodato” i signori – che già pensavano che la faccenda non li riguardasse – abbiamo tirato fuori il materiale illustrativo sul cancro della prostata. Con tutti abbiamo parlato di cancro della pelle e di Melanoma.

Il messaggio era forte e chiaro: il cancro si può prevenire e curare, bisogna sapere come.

E i “giovanissimi aspiranti volontari”? Vi abbiamo detto che era impossibile tenerli. Si sono scatenati dappertutto, intorno al rifugio e nei pratoni verso valle, con una determinazione impressionante. Non si facevano scappare nessuno. A qualunque adulto intercettato, consegnavano i libretti informativi. Oh! Non “buttandoli via” ma spiegando che stava partendo la campagna contro il cancro al seno! E scusate se è poco.

Portare la prevenzione in montagna è stato bello e allegro

Meraviglia qualcuno se scriviamo che il materiale è “andato via tutto”? E che qualcuno ha pure voluto comprare le magliette mentre qualcun altro si è voluto iscrivere a LILT Bergamo?

Abbiamo portato la prevenzione in montagna con allegria, scrivevamo ed è vero. Una trentina di volontari che si sono divertiti e hanno goduto una giornata che è stata bella da tutti i punti di vista. Splendido il tempo. Bello il lavoro che abbiamo fatto e bello anche avere l’occasione per incontrarsi e parlare un po’ di noi, dell’associz<ione, di cosa stiamo facendo. Ma ci pensate a caosa è stata una riunione in un posto così insolito? E neppure programmata.

Come ci si può immaginare, la stampa ha dato risalto all’iniziativa. Lo ha fatto l’Eco di Bergamo con un articolo di forte impatto L’Eco di Bergamo – 01.09.2022 – Una Montagna di prevenzione – Def. Lo ha fatto anche Bergamo News con un articolo molto ampio: https://www.bergamonews.it/2022/09/02/una-montagna-di-prevenzione-per-la-lotta-ai-tumori/542534/

 

29 Agosto 2022
Una Montagna di prevenzione

Una Montagna di prevenzione è il nome dell’iniziativa di LILT Bergamo e CAI Bergamo per dare il via alla campagna Con il nastro rosa contro il cancro al seno. L’appuntamento è fissato per Domenica 4 Settembre 2022, alle 10,30, presso il Rifugio Alpe Corte.

Possiamo dire che contro il cancro si devono muovere pure le montagne. Possiamo anche dire che “una montagna di prevenzione” è la quantità giusta per battere il tumore e soprattutto quello al seno. Tutto è possibile, sì. Intanto però cominciamo a farlo. Con tutti e dovunque. Perché nessuno è escluso dalla lotta contro il cancro e non c’è posto dove non si possa fare. La lotta contro il cancro, infatti, si fa soprattutto con la conoscenza. E’ questa che ci permette di usare le armi più efficaci che abbiamo a disposizione. Quelle della prevenzione e della diagnosi precoce.

Una Montagna di prevenzione 2022

Sarà un anticipo della campagna “Con il nastro rosa contro il cancro al seno”, messa a punto da LILT Bergamo Onlus, quest’anno inserita nel progetto Insieme si può. Insieme funziona.

Si comincia dall’alto con Una montagna di prevenzione, appunto, l’iniziativa che avrà luogo Domenica 4 Settembre, alle ore 10,30, al Rifugio Alpe Corte. L’hanno organizzata LILT Bergamo Onlus e CAI Bergamo. A dimostrazione del fatto che di fronte al cancro e alla prevenzione, a Bergamo sono tante le energie pronte per essere messe in campo. Come quelle del CAI, appunto.

Presso il rifugio verrà allestita una postazione informativa. Qui, i volontari forniranno materiale e consigli preziosi. A chi? A chiunque! Perché il cancro non ha confini e neppure limiti di altitudine. E la battaglia contro di lui si deve condurre a tutte le altezze.

All’iniziativa parteciperà anche il Dott. Benigno Carrara, Responsabile della Commissione Sanità del CAI di Bergamo e membro della Commissione Centrale Medica del CAI. Una presenza importante che testimonia l’attenzione e la sensibilità verso la necessità di promuovere la cultura della salute e della prevenzione. Sempre e ovunque.

Con il nastro rosa contro il cancro al seno

“Con il nastro rosa contro il cancro al seno”. Questa sarà la battaglia, in provincia di Bergamo, per tutto il mese di Settembre e Ottobre 2022. Anzi, la campagna! Una campagna intensa e allegra con incontri, visite gratuite (saranno 440 in 11 Comuni) e iniziative nei territori della provincia. Dalle valli, alla pianura, alle città.

E saremo in tanti. Volontari e cittadini, uomini e donne. Con loro, amministrazioni locali e associazioni. Pure i commercianti e anche gli ospedali. Tutti insieme contro un cancro terribile.

Quel cancro che miete ancora tante vittime. Quel cancro così “cattivo” che colpisce la donna nella sua femminilità e nella sua maternità.

Insieme condurremo una campagna che da sempre sta nella storia di LILT e di LILT Bergamo in particolare. La Campagna Nastro Rosa, appunto, che quest’anno è inserita nel progetto “Insieme si può. Insieme funziona”. Insieme anche con Politerapica.

29 Agosto 2022
Con il nastro rosa contro il cancro al seno

Con il nastro rosa contro il cancro al seno. Questa sarà la battaglia, in provincia di Bergamo, per tutto il mese di Settembre e Ottobre 2022. Anzi, la campagna! Una campagna intensa e allegra con incontri, visite gratuite e iniziative nei territori.

E saremo in tanti. Volontari e cittadini, uomini e donne. Con loro, amministrazioni locali e associazioni. Pure i commercianti e anche gli ospedali. Tutti insieme contro un cancro terribile. Quel cancro che miete ancora tante vittime. Quel cancro così “cattivo” che colpisce la donna nella sua femminilità e nella sua maternità.

Insieme condurremo una campagna che da sempre sta nella storia di LILT e di LILT Bergamo in particolare. La Campagna Nastro Rosa, appunto, che quest’anno è inserita nel progetto “Insieme si può. Insieme funziona”. Qui il documento con tutti i dettagli: Campagna Nastro Rosa 2022 a Bergamo – 23.08.2022

Con il nastro rosa contro il cancro al seno – Un calendario intenso

Cominciamo a Settembre, scrivevamo. Subito all’inizio. Domenica 4, per la precisione, al Rifugio Alpe Corte, con la collaborazione del CAI Bergamo. Una montagna di prevenzione, è il titolo che abbiamo dato all’iniziativa.

Ci sarà anche il Dott. Benigno Carrara, Responsabile della Commissione Sanità del CAI di Bergamo e membro della Commissione Centrale Medica del CAI. Qui allestiremo una postazione e parleremo del cancro al seno. A chi? A chiunque! Perché il cancro non ha confini e neppure limiti di altitudine. E noi conduciamo la battaglia contro di lui a tutte le altezze.

Venerdì 23 Settembre, poi, presso la sede di ATS Bergamo, in Via Gallicciolli, terremo un convegno in presenza e a distanza aperto a tutti. Il titolo? “Con il nastro rosa contro il cancro al seno”, ovviamente.

Nulla di pesante, intendiamoci. Un paio d’ore di chiacchierata col pubblico in sala e con quello collegato in rete. Saremo in tanti a parlare del cancro al seno da diversi punti di vista. Quello medico e quello della prevenzione. Quello psicologico e quello sociale. Sociale, nel senso di quanto pesa sulla comunità questo tumore e di come questo tumore non sia una questione che riguardi solo la donna che ne è colpita. Qui la brochure del convegno: Cancro al seno – Locandina convegno

E per tutta la prima settimana di Ottobre, Porta San Giacomo, sulle mura di Bergamo, sarà illuminata in rosa.

Nel frattempo

Nel frattempo, non saremo stati certo con le mani in mano.

A Clusone, avremo tenuto la Passeggiata in rosa, con informazione itinerante. Una passeggiata lungo il borgo, con soste nei banchetti allestiti lungo il percorso per ricevere materiale informativo. Perché non se ne sa mai abbastanza. Cittadini e cittadine del paese e non, in allegria, con le verine dei negozi allestite in rosa.

A Trescore Balneario, i negozianti avranno allestito le loro vetrine in rosa e la sede locale della LILT Bergamo sarà stata a disposizione della popolazione per raccontare e approfondire. Anche per dare informazioni e consigli. Sono sempre necessari.

In giro per la provincia, le Estetiste associate a Confartigianato Bergamo avranno allestito i loro centri in rosa.

E poi le visite senologiche gratuite. Sono 440!

Sono 440 le visite senologiche gratuite di prevenzione e diagnosi precoce che sono messe a disposizione della popolazione in occasione della campagna “Con il nastro rosa contro il cancro al seno”.

Saranno messe a disposizione dall’1 al 31 Ottobre, in undici Comuni della provincia di Bergamo. Dalle Valli, con Piario, Clusone e San Pellegrino, a Bergamo. E poi nella pianura, a Dalmine, Treviglio e Seriate, Verdello e Trescore Balneario, Osio Sotto e Romano di Lombardia.

Otto strutture si sono impegnate per questo grosso lavoro che si svilupperà in sedici centri diversi:

  • LILT Bergamo Onlus
    • Ambulatorio Verdello
    • Ambulatorio Trescore Balneario
    • Fondazione S. Andrea, Clusone
    • Istituto Clinico Quarenghi, S. Pellegrino
  • ASST Bergamo Est
    • Ospedale Piario
    • Ospedale Seriate
  • ASST Bergamo Ovest
    • Poliambulatorio Nuovo, Dalmine
    • Centro Senologia, Romano di Lombardia
    • Ospedale Treviglio
  • ASST Papa Giovanni XXIII
    • Ospedale di Bergamo
  • Humanitas
    • Gavazzeni
    • Castelli
  • Habilita
    • San Marco, Bergamo
    • San Marco, Osio Sotto
  • Centro Borgo Palazzo Poliambulatorio Medico per la Donna
    • Bergamo
  • Methodo
    • Bergamo

Se guardiamo la cosa da un’altra angolatura, possiamo osservare quanto la “campagna” sia ben strutturata. Siamo infatti di fronte alla principale associazione impegnata nella lotta ai tumori, insieme alle tre aziende sanitarie pubbliche di Bergamo, a due delle principali strutture sanitarie private e ad altre due realtà locali, unite con un obiettivo comune e condiviso.

Aggiungiamo poi che sono coinvolte anche ATS Bergamo, Comune di Bergamo, Ambito Territoriale di Seriate, CSV Bergamo, Enti e organizzazioni. Mettiamo poi anche che il tutto si tiene con il patrocinio di Bergamo Capitale Italiana del Volontariato. Cosa ci resta da dire? Solo che… Insieme si può. Insieme funziona.

Sarà dunque un caso che l’intera campagna viene condotta nell’ambito di questo progetto? No, perché ogni giorno che passa ci conferma che questo è il modello giusto: insieme. Anche contro il cancro al seno.