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Tag: Diagnosi precoce

20 Luglio 2023
In rosa contro il cancro al seno

Bergamo si mette in rosa contro il cancro al seno. Anche quest’anno, infatti, parte la Campagna Nastro Rosa, a Bergamo con LILT Bergamo Onlus e il progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2023, di cui Politerapica è uno dei protagonisti.

Convegni, incontri pubblici e iniziative sul territorio per parlare di un cancro che rimane il più diffuso in assoluto in Italia. Saremo nelle città della nostra provincia, nelle valli e nella pianura. E pure in montagna. E anche nelle scuole. Perché è vero che migliorano le cure e le possibilità di guarigione ma prevenzione e diagnosi precoce restano le armi più potenti contro il cancro al seno. Bisogna saperlo e bisogna saperle usare. Per questo ci mettiamo in rosa contro il cancro al seno e invitiamo tutti a farlo con noi. Donne e uomini, giovani e meno giovani. E anche bambini e bambine. Perché a fare prevenzione si deve cominciare da piccoli.

Come sempre, poi, mettiamo in campo la possibilità di accedere a prestazioni sanitarie gratuite.  Sono 489, con la collaborazione di 11 strutture, in 13 Comuni, presso 23 punti erogativi. Sono visite senologiche e incontri e percorsi di sostegno psicologico.

Qui il documento di presentazione dell’intera attività, aggiornato al momento in cui scriviamo. Altre : Cancro mammella – Documento di progetto – 17.07.2023

Il cancro al seno

Il cancro al seno rimane il tumore più diffuso, in assoluto, in Italia e naturalmente, il più diffuso tra quelli femminili. Sono stati 55.700 i nuovi casi nel 2022, con una crescita dello 0,5% rispetto al 2020. Il 14% di tutti i casi di cancro diagnosticati nel 2022. Lo riferisce l’AIOM – Associazione Italiana di Oncologia Medica nel rapporto “I numeri del cancro in Italia 2022”. Sono 834.154 le donne che soffrono di questo tumore in Italia. Un numero importante, pari al 43% di tutti i tumori femminili.

Siamo quindi di fronte ad una situazione molto grave per la salute delle persone ma anche per la salute pubblica. Una condizione con gravi impatti sulle relazioni sociali, familiari e affettive. Né mancano le conseguenze sul piano economico e sociale dei singoli, delle famiglie, della comunità e dell’intero sistema socio-economico nazionale.

I percorsi di cura, infatti, impongono pesanti costi a carico del sistema sanitario e spesso anche delle persone. Allo stesso tempo, la condizione di malattia mina la possibilità di continuare a svolgere il proprio ruolo all’interno della comunità, anche quello lavorativo all’interno del sistema economico. Quella che emerge è una condizione difficile da qualsiasi punto di vista la si voglia considerare.

Motivi di ottimismo

Abbiamo però anche motivi di (moderato) ottimismo. Il rapporto riferisce infatti che oggi la sopravvivenza a 5 anni di chi è colpito dal cancro al seno è dell’88%. E aggiunge che “grazie allo screening e alla maggior consapevolezza delle donne, la maggior parte dei tumori maligni mammari è diagnosticata in fase iniziale quando il trattamento chirurgico può essere più spesso conservativo e la terapia adottata più efficace permettendo di ottenere sopravvivenze a 5 anni molto elevate”.

A questo risultato siamo quindi giunti grazie all’innovazione delle tecniche chirurgiche e della terapia medica ma anche grazie alla diagnosi precoce permessa dalla maggior consapevolezza delle donne. Senza contare le altre azioni di prevenzione primaria che risultano sempre più necessarie ed efficaci contro la patologia oncologica in generale. Prevenzione e diagnosi precoce. Ancora una questione che dipende da cultura ed educazione della salute. Che è necessario promuovere.

Bergamo contro il cancro al seno per un futuro in rosa

Da trent’anni LILT è impegnata su questo fronte con la “Campagna Nastro Rosa”. La Campagna ha l’obiettivo di sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella. Per tutto il mese di ottobre, la Sede Centrale e le Sezioni Provinciali LILT offrono visite senologiche gratuite nei loro ambulatori e, con queste, permettono valutazioni di diagnosi precoce. Organizzano poi conferenze e dibattiti, distribuiscono materiale informativo e illustrativo e mettono in atto diverse iniziative per responsabilizzare sempre più le donne su questo tema.

E alla Campagna prestano attenzione, da sempre, Amministrazioni Pubbliche e Aziende Sanitarie su tutto il territorio nazionale. Chi non ricorda il Colosseo di Roma illuminato di rosa e la Porta San Giacomo di Bergamo? Per citare solo due dei molti casi di attenzione all’iniziativa di LILT.

E LILT Bergamo Onlus non resta certo indietro. Le attività di LILT Bergamo in occasione della Campagna Nastro Rosa sono sempre state molto vivaci ed estese su tutta la provincia. Centinaia le visite gratuite messe a disposizione delle donne sul territorio. Molte le iniziative di informazione e sensibilizzazione. A queste partecipano con impegno ed entusiasmo le Delegazioni dell’Associazione. Quella di Clusone, quella di Verdello, quella di Trescore Balneario e di San Pellegrino. Molti anche gli interventi sugli organi di informazione, dalla carta stampata alla televisione. Anche con il coinvolgimento di Enti di prestigio.

Quest’anno si lavora “insieme”

“Insieme si può. Insieme funziona – 2023” è un progetto di cui LILT Bergamo Onlus è promotrice con altre cinque associazioni di volontariato e una struttura sanitaria privata:

  • LILT Bergamo onlus
  • ACP – Associazione Cure Palliative
  • AILAR – Associazione Italiana Laringectomizzati
  • AOB – Associazione Oncologica Bergamasca
  • Associazione Amici di Gabry
  • Associazione Insieme con il sole dentro
  • Politerapica – Terapie della Salute

E quest’anno, insieme, partecipano alla conduzione della Campagna Nastro Rosa di LILT che è stata inserita nel progetto, come tema del suo 6° appuntamento.

“Insieme si può. Insieme funziona – 2023” è un progetto che ha raccolto il patrocinio e il sostegno di strutture sanitarie, enti e amministrazioni pubbliche sul territorio

  • ATS Bergamo
  • ASST Bergamo Est
  • ASST Papa Giovanni XXIII
  • Humanitas Gavazzeni
  • Fondazione Angelo Custode
  • Provincia di Bergamo
  • Collegio dei Sindaci della provincia di Bergamo
  • Ambito Territoriale di Seriate
  • Comune di Bergamo
  • Città di Seriate
  • CSV Bergamo
  • Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo
  • Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo

Il suo obiettivo è di contribuire alla promozione della cultura della salute tra i cittadini. E, attraverso questa, alla promozione di comportamenti sani e orientati al benessere. A cominciare da quelli legati alla prevenzione e alla diagnosi precoce.

Bergamo in rosa contro il cancro al seno

 

5 Luglio 2023
Un vaccino contro il cancro c

Un vaccino contro il cancro c’è già. E’ quello contro il Papilloma Virus che è causa di quasi il 100% dei casi di cancro alla cervice dell’utero e, in misura minore, di altri tumori maligni. Lo abbiamo detto con chiarezza in occasione del incontro/convegno “Tumori pelvici femminili. La prevenzione è concreta” che abbiamo tenuto il 30 giugno 2023, presso la Sala Olmi della Provincia di Bergamo.

L’evento si è tenuto in presenza e in diretta streaming sui canali social dei promotori dell’iniziativa.

Qui la videoregistrazione integrale dell’incontro:

Un incontro un po’ particolare

Parlavamo di argomenti grossi e complessi.

Da una parte, parlavamo di cancro dell’utero, cancro della cervice e cancro dell’ovaio. Abbiamo raccontato cosa sono queste malattie, a quante donne vengono, come si diagnosticano e come si curano. Dall’altra, parlavamo del fatto che questi tumori, oltre a tutto il peso dal punto di vista fisico, psicologico e sociale, hanno il peso enorme di aggredire la donna in aree che rappresentano la sua identità femminile e la sua capacità di procreare. Dall’altra ancora, abbiamo voluto mettere sul tavolo il tema della prevenzione. Quella primaria e quella secondaria. Con particolare riferimento al vaccino contro l’HPV, il primo vaccino contro il cancro che la scienza ci mette a disposizione.

Temi grossi, dunque, da diversi punti di vista e ognuno con diverse implicazioni. Per questo intorno al tavolo erano in tanti. C’era una ginecologa oncologa, la Dott.ssa Laura Carlini, insieme al Dott. Giuseppe Sampietro del Servizio Epidemiologico di ATS Bergamo. Ma c’erano anche una Psicologa e Psicoterapeuta, la Dott.ssa Valeria Perego, un’Ostetrica Riabilitatrice, la Dott.ssa Marta Guerini. Soprattutto c’erano, il Presidente della Provincia di Bergamo, Pasquale Gandolfi e la Presidente del Collegio dei Sindaci della Provincia di Bergamo, Marcella Messina. Di non minore importanza, la partecipazione della Presidente  della Lilt Bergamo Onlus, Lucia De Ponti e quella di una paziente, Elisa Verzeroli.

Già perché la salute non è un tema solo medico. Riguarda anche le dimensioni psicologiche e relazionali della vita o della malattia. E la salute non è neppure una questione solo sanitaria. Riguarda infatti anche il tessuto sociale e richiede la partecipazione delle amministrazioni pubbliche e delle Istituzioni per la sua corretta gestione. Soprattutto quando si parla di prevenzione e di presa in carico. Qui, oltre all’impatto che ha sulla comunità la persona malata, c’è il grosso tema della cultura della salute.

Un vaccino contro il cancro c’è già

Un vaccino contro il cancro c’è già, sì. Lo aveva raccontato il Prof. Alberto Mantovani quando è stato a Bergamo in occasione dell’evento di celebrazione dei 90 anni della Lilt Bergamo Onlus. Lo afferma l’Associazione Italiana di Oncologia Medica nella pubblicazione “I numeri del Cancro in Italia – 2022”. Lo abbiamo detto in modo chiaro noi. E’ il vaccino contro il Papillomavirus o HPV.

Il Papillomavirus è responsabile di quasi il 100% dei casi di tumore della cervice dell’utero. Non solo, è responsabile anche di circa il 30% di alcuni tumori maligni della bocca e della gola e, in misura minore, di altri tumori maligni della zona genitale. Il problema non riguarda solo le donne! Da qui l’opportunità che si sottopongano a vaccinazioni uomini e donne. Possibilmente già da prima di iniziare l’attività sessuale.

Contro il cancro della cervice dell’utero abbiamo a disposizione anche potenti armi di prevenzione secondaria, quelle per la diagnosi precoce. Parliamo del Pap test e dell’HPV Pap test. La diagnosi precoce permette di interevenire nelle lesioni pre-cancerose che caratterizzano questo tumore, evitando che evolvano in cancro. Permette anche di intervenire in modo precoce qualora ci si trovasse di fronte a lesioni cancerose, aumentando le possibilità di esito favorevole delle cure e riducendo il loro impatto.

Anche contro il cancro dell’utero, detto anche dell’endometrio, abbiamo armi di prevenzione e di diagnosi precoce. Ha spiegato infatti la Dott.ssa Carlini che diversi studi hanno dimostrato come i corretti stili di vita diminuiscano sensibilmente le possibilità che ci si ammali di questa malattia. Parliamo di sana alimentazione e corretto movimento. E poi ci sono i chiari sintomi che favoriscono la diagnosi precoce. A cominciare dal sanguinamento anomalo. Questo deve essere segnalato subito al medico perché lo valuti nel modo più opportuno.

Anche la visita ginecologica periodica per la prevenzione

Per il cancro dell’ovaio non ci sono veri e propri strumenti di prevenzione. Anche per questa ragione questo cancro è considerato un cancro killer. Quando lo si riconosce, infatti, spesso è già in fase avanzata. C’è però un aiuto concreto: la visita ginecologica periodica.  In quella sede infatti si può rilevare la presenza del tumore e agire quindi con rapidità per curarlo.

La visita ginecologica periodica peraltro dovrebbe essere seguita da tutte le donne adulte. Tenere controllato l’apparato genitale (senza però che diventi un chiodo fisso) è importante per la salute della donna. Salute nel senso pieno del termine: fisica, emotiva e relazionale, considerata la delicatezza delle parti che ne sono coinvolte.

E a proposito di vista! L’incontro/convegno “Tumori pelvici femminili. La prevenzione è concreta” ha fatto parte delle iniziative comprese nel 5° appuntamento del progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2023. Il progetto è impostato e condotto da sei associazioni di volontariato e una struttura sanitaria privata – Politerapica, appunto! – con l’obiettivo di promuovere la cultura della salute sul territorio. Siamo infatti convinti che da qui si debba partire per favorire prevenzione e diagnosi precoce oltre che la corretta presa in carico delle malattie, soprattutto quelle oncologiche.

Ogni appuntamento del progetto prevede iniziative di informazione e divulgazione. Con esse, vengono messe a disposizione della popolazione prestazioni sanitarie gratuite insieme alla possibilità di colloqui e percorsi di sostegno psicologico, anch’essi gratuiti. Naturalmente, lo abbiamo fatto anche in questa occasione! Abbiamo offerto visite urologiche, ginecologiche e proctologiche insieme a valutazioni ostetriche e, come indicato più sopra, incontri e percorsi gratuiti di sostegno psicologico per pazienti e loro cari.

Lo abbiamo fatto con la collaborazione di ASST Bergamo Est, ASST Papa Giovanni XXIII, Humanitas Bergamo, Politerapica – Terapie della Salute, Fondazione Angelo Custode e Associazione Amici di Gabry.

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Documenti

1. Tumori pelvici femminili – Cancro, presa in carico e prevenzione
2. Tumori pelvici femminili – Prestazioni gratuite
3. Tumori pelvici femminili – Comunicato convegno 30.6.2023
4. Tumori pelvici femminili – Comunicato attività
5. Tumori pelvici – 30.6.2023 – Locandina

Stampa

1. L’Eco di Bergamo – 18.06.2023- Prestazioni per tumori pelvici
2. BergamoNews – 22.06.2023 – Tumori pelvici femminili e attività sul territorio
3. BergamoNews – 22.06.2023 – Humanitas partecipa
4. L’Eco di Bergamo – 25.06.2023 – Annuncio convegno tumori pelvici
5. L’Eco di Bergamo – 25.06.2023 – Humanitas partecipa
6. BergamoNews – 26.06.2023 Tumori pelvici femminili convegno

Televisione

1. Bergamo TV La Salute, 12.6.2023 – La Dott.ssa Valeria Perego, Psicologa, su tumori ginecologici: https://www.youtube.com/watch?v=v3O3Nrgnsgs&list=PLu2-8BMyaDimrGwIhIPn9HtaNk17o0rJ8&index=3&t=5s

2. Radio Alta. Bergamo TV – 26.6.2023 – Tumori pelvici femminili e prevenzione. Con Pasquale Intini: https://www.youtube.com/watch?v=UHoP0VspFvc&list=PLu2-8BMyaDimrGwIhIPn9HtaNk17o0rJ8&index=3&t=7s

3. Bergamo TG – 30.6.2023 – Tumori pelvici femminili. La prevenzione è concreta. Lucia De Ponti: https://www.youtube.com/watch?v=9SSgLcfTSaU&list=PLu2-8BMyaDimrGwIhIPn9HtaNk17o0rJ8&index=4

Foto dal convegno

 

1 - Comiciano i lavori

1 – Comiciano i lavori

2 - Il dibattito

2 – Il dibattito

3 - La sala

3 – La sala

4 - Marcella Messina, Marta Guerini, Valeria Perego

4 – Marcella Messina, Marta Guerini, Valeria Perego

5 - Lucia De Ponti, Pasquale Intini, Elisa Verzeroli

5 – Lucia De Ponti, Pasquale Intini, Elisa Verzeroli

6 - Elisa Verzeroli

6 – Elisa Verzeroli

7 - Insieme si può. Insieme funziona 2023

7 – Insieme si pu7. Insieme funziona 2023

Un vaccino contro il cancro c’è già

Un vaccino contro il cancro c’è già

 

19 Giugno 2023
Prestazioni gratuite per i tumori pelvici

Politerapica mette a disposizione prestazioni gratuite per prevenire i tumori pelvici e non solo. Infatti si tratta di

  • visite specialistiche di prevenzione e diagnosi precoce urologiche, ginecologiche e proctologiche
  • incontri e percorsi di sostegno psicologico
  • valutazioni ostetriche

Non lo fa da sola. Con lei ci sono ASST Bergamo Est, ASST Papa Giovanni XXIII, Humanitas Bergamo, Fondazione Angelo Custode e Associazione Amici di Gabry. Lo racconta l’Eco di Bergamo.

Qui l’articolo: L’Eco di Bergamo – 18.06.2023- Prestazioni per tumori pelvici

Quando parliamo dei tumori pelvici femminili, parliamo di tumori che rappresentano una condizione pesante sul piano fisico. Ma non è solo questo. L’aggressione colpisce, infatti, una zona simbolo della femminilità e della maternità. Il rischio per la vita arriva da quella parte della donna che dà la vita e che caratterizza il suo essere donna. E anche con questo si deve fare i conti.

Prestazioni gratuite per i tumori pelvici

Le prestazioni gratuite per i tumori pelvici vengono messe a disposzione nell’ambito del 5° appuntamento del progetto «Insieme si può. Insieme funziona – 2023». L’appuntamento è dedicato appunto ai tumori pelvici femminili: utero, cervice dell’utero (collo) e ovaio. Ma anche agli strumenti di prevenzione che abbiamo a disposizione: vaccinazione contro il Papilloma Virus, Pap Test e Hpv Dna Test. Le prestazioni vengono eseguite su prenotazione e fino ad esaurimento delle disponibilità.Per informazioni su come prenotare, si può scrivere a segreteria@insiemefunziona.it.

Il 30 giugno alle ore 18, poi, è in programma un incontro aperto al pubblico presso la Sala Olmi della Provincia di Bergamo. L’incontro sarà in presenza e in diretta streaming su sei canali social.

Qui la locandina dell’evento: Insieme si può – Tumori pelvici – 05.2023

Vaccino contro il cancro

Parlando di tumori ginecologici, dobbiamo dire che disponiamo di armi straordinarie per la prevenzione del cancro del collo dell’utero. Possiamo addirittura dire che, con il vaccino contro l’Hpv, per la prima volta abbiamo una vaccinazione contro il tumore. Il Papillomavirus, infatti, è il principale fattore di rischio per il cancro della cervice e rimane un fattore di rischio importante per diversi altri tumori. Il vaccino contro questo virus, quindi, è un vaccino contro il cancro. Il primo nella storia della lotta contro le malattie oncologiche.

E oltre al vaccino contro l’HPV, per combattere il cancro del collo (o della cervice) dell’utero, abbiamo poi altre due armi, non meno importanti. Sono quelle per la diagnosi precoce: Pap-test e Hpv-Dna Test.

Questa condizione ci permette di guardare con fiducia al presente e soprattutto al futuro. Ma ci impone anche il massimo impegno perché quelle armi siano usate in modo massivo. Serve l’attenzione delle persone. Sta a loro accedere ai programmi di vaccinazione e a quelli di screening. E sta a loro prestare attenzione ai sintomi per favorire diagnosi e cure precoci che salvano la vita. Come nel caso del cancro dell’utero, il cui primo sintomo è rappresentato da perdite anomale. Sono 122.600 le donne che oggi vivono dopo una diagnosi di questo tumore in Italia. Lo possono fare perché è stato possibile un intervento precoce. E se per il cancro all’ovaio non esistono ancora strumenti
di prevenzione, la visita ginecologica periodica può aiutare.

Insieme si può. Insieme funziona

Il progetto “Insieme si può. Insiemefunziona – 2023” è il progetto di promozione della cultura della salute sul territorio bergamasco condotto da Lilt Bergamo, Associazione Cure Palliative, Associazione Italiana Laringectomizzati, Associazione Oncologica Bergamasca, Associazione Amici di Gabry, Associazione Insieme con il sole dentro e Politerapica – Terapie della Salute

11 Maggio 2023
Stiamo lavorando contro il Melanoma

Stiamo lavorando contro il Melanoma a Bergamo e provincia. Lo stiamo facendo con grande impegno, noi di Politerapica insieme alle associazioni che partecipano al progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2023.

Lo si è visto, per esempio, nell’incontro/convegno del 5 maggio 2023. Lo abbiamo tenuto all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Il pubblico poteva partecipare in presenza ma anche in diretta streaming. E’ durato un piao d’ore. Sono state due ore intense, ricche, serene, vivavci e pure allegre. Sì, siamo riusciti a trattare con leggerezza un tema pesante, senza però rinunciare alla serietà dei contenuti.

Lo abbiamo titolato Attenti al Melanoma! Ne va della pelle.

Qui la videoregistrazione integrale dell’evento:

Vi suggeriamo di guardarla, se già non l’avete fatto. I contenuti sono stati davvero di notevole livello. Tutti e da tutti i punti di vista.

Abbiamo parlato delle nuove frontiere della medicina contro il Melanoma. Siamo infatti di fronte a cambiamenti epocali, oggi si parla già di medicina preventiva. Abbiamo parlato di prevenzione e la diagnosi precoce: come quando, perché e soprattutto già da bambini. E poi abbiamo sentito che la chirurgia non lavora più da sola ma è parte di un lavoro di gruppo intorno al cancro. Un cancro insidioso ma che oggi sta diventando cronico!

E poi abbiamo detto dell’attività fisica che oggi è parte delle terapie e deve essere somministrata come terapia. Molta attenzione abbiamo dedicato alle cicfatrici. Le cicatrici della pelle che si possono curare con la chirurgia plastica. E quelle dell’anima che rimangono e con le quali bisogna fare i conti. Le ferite nella carne e quelle nella comunità.

Questo e molto di più, in due ore serene, davvero serene. Con una grande partecipazione di pubblico. E con relatori straordinari. Tutti.

Stiamo lavorando contro il Melanoma

Stiamo lavorando contro il Melanoma e l’attività è intensa. E’ in corso la mostra itinerante “Ferite di Luce”. Sono state messe a disposizione della popolazione visite gratuite e incontri e percorsi gratuiti di sostegno psicologico per chi il cancro ce lo ha addosso e per chi vive vicino a chi ne è colpito. Sono in programma incontri pubblici e postazioni informative in diverse sedi sul territorio provinciale di Bergamo.

E stiamo incontrando grande attenzione da parte della stampa e degli abitanti della provincia.

Documenti

 

1. Melanoma – Presentazione e attività sul territorio
2. Melanoma – Convegno 5.5.2023
3. Melanoma – Sintesi dei lavori
4. Melanoma – Comunicato stampa

Stampa

1.L’Eco di Bergamo – 30.04.2023 – Convegno Melanoma 5.5.2023 – Def
2. Bergamonews – 30.04.2023 – Convegno Melanoma 5.5.2023
3. L’Eco di Bergamo – 16.04.2023 – Melanoma. Attività sul territorio – Def
4. ecodibergamo.it – 17.4.2023 – Melanoma, Attività sul territorio – Def
5. L’Eco di Bergamo – 04.05.2023 – Mostra Ferite di luce a Calcinate – Def
6. L’Eco di Bergamo – 09.05.2023 – Ferite di Luce a Scanzorosciate – Def

Video

Foto

Stiamo lavorando contro il Melanoma

Pertanto
Peraltro
Infatti

Stiamo lavorando contro il Melanoma

Pertanto
Quindi

Stiamo lavorando contro il Melanoma

Dunque
Infatti
Pertanto
Peraltro
Quindi

 

30 Aprile 2023
Se cadesse un aereo al giorno ma succede col fumo

Se cadesse un aereo al giorno farebbe un baccano incredibile ma succede col fumo e quasi non ce ne accorgiamo. Tutte le volte che accade un disastro aereo, la notizia fa clamore. Tutti ne siamo colpiti. Ne parlano giornali e televisioni per giorni. Possiamo immaginare cosa accadrebbe se ci fosse un disastro aereo al giorno per qualche giorno consecutivo? Il Mondo intero non parlerebbe d’altro.

In Italia, ogni anno, muoiono 93.000 persone a causa del fumo ma non ne sentiamo parlare. Eppure quel numero di morti è uguale a quello che avremmo se un aereo con 255 persone a bordo che precipitasse ogni giorno.

Al fumo e ai suoi danni è dedicato il quarto appuntamento del progetto “Insieme si può. Insieme funziona – 2023”. Mai come intorno a questo tema, diventa essenziale un’azione di promozione culturale: la cultura della salute, appunto.

Qui il documento di presentazione dell’iniziativa: GMST – Documento di progetto – 26.04.2023 LDP EC

Guardiamo in faccia il fumo e i suoi danni

Il fumo non causa solo il cancro al polmone.

Il fumo di sigaretta rappresenta il principale fattore di rischio per il cancro al polmone. Si stima che sia responsabile del’85%-90% dei casi in Italia. A dirlo è l’AIOM – Associazione Italiana di Oncologia Medica . Ma la questione va ben oltre. Come scrivevamo sopra, secondo il Ministero della Salute, in Italia si stima che siano attribuibili al fumo di tabacco oltre 93.000 morti l’anno . E non solo per cancro al polmone, appunto. 93.000 morti all’anno a causa di fumo di sigaretta sono il 20,6% del totale di tutte le morti tra gli uomini e il 7,9% del totale di tutte le morti tra le donne.

Guardiamoli un po’ più da vicino i danni del fumo di tabacco. Ci aiuta ancora il Ministero della Salute. Scopriamo così che oltre ad essere un grave fattore di rischio per il cancro al polmone, il fumo da tabacco è un grave fattore di rischio per molte altre patologie oncologiche: tumori del cavo orale e della gola, dell’esofago, del pancreas, del colon, della vescica, della prostata, del rene, del seno, delle ovaie e di alcune leucemie.

Ma il fumo rappresenta anche il principale fattore di rischio per le malattie respiratorie non neoplastiche ed è uno dei più importanti fattori di rischio cardiovascolare. Il fumo è inoltre un fattore di rischio per lo sviluppo e la progressione di un precoce danno renale diabetico e per il peggioramento della retinopatia nei giovani soggetti diabetici.

L’esposizione cronica al fumo può anche essere causa di danni sulla sessualità maschile e influire negativamente sull’apparato riproduttivo femminile, provoca menopause più precoci di circa 2 anni rispetto alle non fumatrici in quanto il fumo altera la normale produzione di ormoni sessuali femminili. E potremmo proseguire ancora un po’ con i danni da fumo.

Se cadesse un aereo al giorno ma succede col fumo

Eppure, il numero di fumatori nel nostro Paese è in aumento!

Se cadesse un aereo al giorno farebbe un baccano infernale ma qui parliamo di fumo e non ce ne accorgiamo. Sarebbe forse molto diverso se invece ne avessimo consapevolezza. Qui, infatti, è chiaro che attraverso la consapevolezza abbiamo la possibilità di usare un’arma micidiale contro il cancro al polmone, diversi altri tumori insieme a non meno importanti patologie di natura non oncologica: smettere di fumare e di esporsi ed esporre al fumo.

Detto così, pare facile ma è chiaro come siamo di fronte ad un problema complesso che riguarda non solo la dimensione medico/sanitaria ma anche quella psicologica e quella sociale. Ancora lo diciamo: quella culturale. Ed è anche chiaro come ci si trovi, qui, in un ambito dove giocano diversi fattori, alcuni piuttosto potenti.

E poi c’è l’altra grande questione, quella della diagnosi precoce che pure nelle patologie provocate dal fumo può giocare un ruolo importante.

Intorno a tutto questo si articolano le attività che il progetto “Insieme si può. Insieme funziona – 2023” mette in campo in occasione del suo quarto appuntamento. Sono molte, alcune anche divertenti e hanno obiettivi chiari: informazione, sensibilizzazione, diagnosi precoce.

L’iniziativa si tiene in occasione della Giornata Mondiale Senza Tabacco 2023 che ricorre il 31 maggio.

7 Aprile 2023
Senologia al centro contro il cancro

Senologia al centro è un progetto contro il cancro al seno relizzato insieme da Lilt e Gruppo Gnodi. A Bergamo è stato un grande successo. Per 3 giorni, dal 10 al 12 marzo, in pieno centro città, è stata allestitia una “clinica” mobile. Qui, le donne che si erano prenotate sul sito della Lilt Bergamo Onlus, hanno potuto accedere a visita senologica, mammografia ed ecografia.

Partiamo dai numeri

Partiamo dai numeri per capire la portata del progetto Senologia al centro contro il cancro al seno. L’iniziativa era rivolta a donne fuori dalla fascia di età compresa tra i 45 e 74 anni per le quali è già disponibile lo scrrening del Sistema Sanitario. Erano stati messi a idpsosizione 50 posti ma sono state poi accolte 69 donne.

L’impegno del personale sanitario e delle volontarie di Lilt Bergamo è stato davvero notevole. Questo ha permesso si eseguire 196 prestazioni in tre giorni: 69 visite senologiche, 61 mammografie e 66 ecografie mammarie. E su 69 persone viste, ben 6 sono state invitate ad eseguire ulteriori approfondimenti. Erano tutte donne al di sotto dei 45 anni e, come si è detto sopra, al di fuori dell’età compresa nello screening del Servizio Sanitario.

Senologia al centro contro il cancro non solo per le visite

L’obiettivo dell’iniziativa non era però solo quello di mettere a disposizione della popolazione degli esami in un momento in cui le liste di attesa negli ospedali sono molto lunghe. Con Senologia al centro, Lilt Bergamo Onlus ha voluto agire con una forte azione di sensibilizzazione verso i cittadini e le Istituzioni.

Ai cittadini ha raccontato e ricordato quanto importante sia la cura della salute prima che questa venga a mancare. La cura della salute attraverso prevenzione e diagnosi precoce e la consapevolezza di come prendersi cura di sé. Anche per questo Lilt Bergamo Onlus è promotrice, ormai da due anni di Insieme si può. Insieme funziona, un progetto di promozione della cultura della salute sul territorio che cura “insieme ” ad altrte cinque associzioni di volontariato impegnate nella salute e a una struttura sanitaria èprivata, impegnata nel sociale.

Alle Istituzioni invece ha ribadito la necessità di ridurre le liste di attesa, soprattutto adesso, dopo che la tempesta del Covid le ha fatte allungare ancora di più. E ha mostrato la necessità di ampliare le fasce di età per gli screening di prevenzione.

L’attenzione della città

Eravamo in Piazza Matteotti, nel centro cittadino appena restaurato. Giusto un paio di giorni prima, l’Amministrazione Comunale lo aveva dichiarato zona pedonale. Insomma, il salotto della città. Questo ha di certo aiutato a sollevare l’attenzione di molti.

Parlavamo di un tema sensibile, cocente, che morde la carne e l’anima di chi ne è colpito e dei suoi cari: il cancro al seno, il cancro in assoluto più diffuso e per il quale, ogni anno, ci sono 50.000 nuovi casi. Solo a Bergamo, ogni anno, ce ne sono 900, 1 al giorno! Anche questo ha aiutato ad attirare l’attenzione.

C’erano molte volontarie della Lilt, tutte con la maglietta rosa, quella della lotta contro il cancro al seno. Insieme e con allegria facevano una macchia di colore che si distingueva bene e che non passava inosservata. E pure questo ha contribuito.

Poi c’è stato il grande spazio che la stampa e il cosiddetto circo mediatico cittadino ha dedicato all’iniziativa. Giornali, radio e televisione ne hanno parlato molto con servizi in studio e “in esterna”.

Sta di fatto che davanti alla clinica sono passati in tanti e in tanti si sono fermati a chiedere informazioni, a raccontare di sé, a farsi suggerimenti, a offrire sostegno. La città tutta (e non solo la città) ha prestato molta attenzione all’iniziativa che noi riteniamo sia stata un successo proprio perché è andata oltre la pur importante erogazione di prestazioni sanitarie gratuite.

L’attenzione delle autorità a Senologia al centro

Anche le autorità hanno prestato molta attenzione a Senologia al centro e a Lilt Bergamo. La mattina di Sabato 11, gli organizzatori hanno tenuto un evento di presentazione ufficiale alla città. Tra gli altri, hanno partecipato il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori, l’Assessore Regionale Claudia Terzi, il Direttore Generale di ATS Bergamo, Massimop Giupponi. Non è mancato neppure il Delegato Vescovile, Mons. Giulio Dellavite.

Senologia al centro contro il cancro. Un grande successo

Dicevamo quindi che Senologia al centro è stato un grande successo a Bergamo e che il sistema mediatico ha dato ampio spazio al lavoro svolto:

BergamoNews – 08.03.2023 – Senologia al centro
Corriere della Sera – 08.03.2023 – Senologia al Centro – Def
Ecodibergamo.it – 08.03.2023 – A Bergamo «Senologia al centro» la prevenzione sale a bordo_compressed
Ecodibergamo.it – 07.03.2023 – Senologia al Centro
L’Eco di Bergamo – 30.03.2023 – Risultati di Senologia al centro – Def
L’Eco di Bergamo – 12.03.2023 – Cerimonia presentazione Senologia al Centro – Def
L’Eco di Bergamo – 08.03.2023 – Senologia al centro
Prima Bergamo – 08.03.2023 – Senologia al Centro – Def
Gazzetta di Milano – 4.3.2023 Senologia al Centro, sabato 11 a Bergamo. – Gazzetta di Milano

Un grande successo per la città e per Lilt Bergamo Onlus, al quale un po’ ha contribuito anche il team allargato dei volontari e delle volontarie di Insieme si può. Insieme funziona. Compresa Politerapica che del progetto ha il privilegio di fare parte.

6 Aprile 2023
La Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica - 2

La Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica a Bergamo si è appena conlcusa. Politerapica e le altre strutture che compongono il progetto Insieme si può. Insieme funziona 2023 vi hanno preso parte in modo attivo. E’ stata piuttosto impegnativa ma ci siamo anche divertiti. Lo potete vedere nelle foto che trovate qui sotto.

Perché non è stata solo “una settimana” a Bergamo e provincia ma un mese di lavoro intenso, sul territorio e tra le persone, per parlare di cancro e, in particolare, di cancro del colon retto e delle notevoli possibilità che abbiamo per batterlo. A cominciare da prevenzione e diagnosi precoce che sono soprattutto nelle nostre mani. Senza comunque trascurare i passi da gigante che medicina e scienza hanno fatto negli ultimi vent’anni.

Cancro del colon retto

Ci siamo concentrati sul cancro del colon retto. Questo è il secondo cancro per diffusione in Italia e rimane ancora una delle principali cause di morte per tumore. E parliamo di un cancro che oltretutto, per essere curato, richiede spesso interventi pesanti e coseguenze, a volte, altrettanto pesanti. Con grande sofferenza anche psicologica per chi ne è colpito e per chi vive intorno a lui.

Eppure, risulta ormai chiaro che il principale fattore di rischio per questo cancro sta proprio negli scorretti stili di vita: alimentazione scorretta, scarso o inadeguato movimento, fumo, eccessivo consumo di alcol. Tutte condizioni che quindi possiamo controllare senza fatica e che risultano sane per una vita sana e per la prevenzione di molte altre malattie.

La Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica è un’iniziativa di Lilt e Lilt Bergamo Onlus ha deciso, quest’anno, di dedicarla a questo grave tumore e inserirla nel progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2023 di cui è promotrice insieme a altre cinque associazioni impegnate in oncologia e a una struttura sanitaria privata impegnata nel sociale. Insieme per condividere risorse ed energie.

Incontri, visite specialistiche, postazioni informative e molto altro

Per raccontare che la prevenzione e la diagnosi precoce sono possibili, sono efficaci e le possiamo usare come armi potenti contro il cancro abbiamo quindi messo in campo

  • Incontro/convegno Cancro del colon retto. Quando batterlo dipende da noi
    • in presenza e in diretta streaming, il 24 marzo 2023, dal Teatro Aurora di Seriate
    • due ore serene ma serie tra esperti e tra esperti e pubblico
    • con il contributo, tra gli altri, di una paziente, una psicologa e un pubblico amministratore, oltre che di specialisti
    • perché il cancro non è un problema solo medico e neppure solo sanitario
  • 11 postazioni informative
    • 18.03.2023 – Cenate Sotto, Piazza Chiesa
    • 20/24.03.2023 – Trescore Balneario, Ambulatorio LILT Bergamo Onlus
    • 20/24.03.2023 – Bianzano, Piazza Chiesa
    • 20/24.03.2023 – Verdello, Ambulatorio LILT Bergamo Onlus
    • 20.3.2023 – ASST Papa Giovanni XXIII, Ospedale Papa Giovanni XXIII
    • 21.3.2023 – ASST Papa Giovanni XXIII, Casa di Comunità – Borgo Palazzo
    • 22.3.2023 – Humanitas Gavazzeni, Ospedale Humanitas Gavazzeni
    • 23.3.2023 – ATS Bergamo, Sede di Via Gallicciolli, 4
    • 27.3.20023 – ASST Bergamo Est, Ospedale di Seriate
    • 28.3.20023 – ASST Bergamo Est, Casa di Comunità Gazzaniga
    • 29.3.2023 – ASST Bergamo Est, Casa di Comunità CalcinatePresso ogni sede, i volontari hanno distribuito materiale informativo e fornito informazioni ai cittadini. E hanno anche distribuito confezioni di olio extra vergine di oliva che è da sempre il simbolo della “settimana”, essendo uno dei prodotti più tipici della dieta mediterranea
  • 107 prestazioni medico-sanitarie gratuite
    in 10 sedi distribuite sul territorio provinciale

    • visite specialistiche di prevenzione e diagnosi precoce
    • incontri di sostegno psicologico
    • percorsi di accompagnamento psicologico
    • con la collaborazione di
      • Associazione Amici di Gabry
      • ASST Bergamo Est
      • Fondazione Angelo Custode
      • Humanitas Bergamo
      • Politerapica – Terapie della Salute

Anche ai giovani

Non ci siamo però limitati a raccontare la salute agli adulti. Lo abbiamo fatto anche ai giovani, i ragazzi delle scuole superiori. Pensiamo infatti che la salute debba essere curata prima che la si perda. E questo deve cominciare da piccoli. E quindi nella Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica a Bergamo abbiamo inserito anche delle iniziative rivolte agli adulti di domani

  • Passeggiata della Salute a Clusone
    organizzata dalla Delegazione Lilt dell’Alta Val Seriana

    • giovedì 30 marzo 2023
    • con 110 studenti, 10 docenti con 1 dirigente scolastica, 2 scuole superiori, 7 classi
    • per 4 tappe, 12.137 passi e poco meno di 10 chilometri
    • insieme a 1 testimonial di eccezione e 5 sponsor locali
  • Lezione agli studenti dell’Istituto Superiore Federico di Trescore Balneario
    organizzato dalla Delegazione Lilt di Trescore Balneario

    • mercoledì 5 marzo 2023
    • con 20 studenti e 1 docente
    • per 2 ore, in aula con 3 nostri volontari

Lo sostiene anche il Prof. Silvio Garattini. Lui dice che si dovrebbe insegnare nelle scuole la cultura della salute e quella della prevenzione e che, anzi, questa dovrebbe essere materia di studio. Noi non sappiamo se ci arriveremo ma intanto ci diamo da fare nel nostro piccolo.

Notevole l’attenzione mediatica

Come scrivevamo più sopra, abbiamo sostenuto un grande sforzo. Questo ci è costato molto in termini di energie ma che ci ha dato tanto in termini di soddisfazione. E non è passato inosservato. Anche perché tutti noi ne abbiamo dato notevole risalto sulle pagine social e sui canali YouTube con una intensa attività di comunicazione. E anche questo, peraltro, ha fatto parte dell’attività.

Non siamo stati però i soli a comunicare. Anche stampa e televisione infatti hanno prestato molta attenzione a quello che abbiamo fatto. Crediamo che questo sia susccesso perché il tema è importante ma anche perché pure la numerosità e pervasività delle azioni che avevamo messo in campo sono state importanti. E infatti sono state seguite e raccontate

La Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica

La Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica è un appuntamento fisso per la Lilt – Lega Italiana per La Lotta contro i Tumori da quando è stata istituita, nel 2001, con Decreto del Presidente del Consiglio. Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione dell’edizione di quest’anno, con il Presidente nazionale di Lilt, Dott. Francesco Schittulli. Sue le parole: “Incoraggiare stili di vita corretti è l’impegno comune che rilanciamo oggi perché una corretta prevenzione primaria può evitare l’insorgenza di circa 90mila nuovi casi di cancro ogni anno”.

E in occasione della “Settimana”, come ogni anno, anche quest’anno Lilt ha preparato un libretto ricco di informazioni utili per capire e agire. Lo potete scaricare qui: https://www.lilt.it/pubblicazioni/opuscoli-per-la-prevenzione/15286/opuscolo-snpo-2023

Già! Possiamo prevenire circa 90.000 nuovi casi di cancro. Lo possiamo fare e dipende da noi. Lo dobbiamo sapere e dobbiamo sapere come farlo. Questo è l’impegno anche di Lilt Bergamo Onlus, attiva da oltre novantanni nella nostra provincia. Qui l’associazione lavora con straordinaria energia per promuovere la cultura della salute tra la popolazione. Da due anni lo fa promuovendo da protagonista il progetto Insieme si può. Insieme funziona. Perchè, come si diceva una volta, l’unione fa la forza.

Insieme si può. Insieme funziona

Questo è un progetto che ha un obiettivo ambizioso. Si tratta infatti di promuovere la cultura della salute sul territorio, tra i cittadini. Noi siamo convinti che proprio la cultura della salute possa favorire la prevenzione e la diagnosi precoce, le armi più potenti di cui disponiamo contro il cancro e non solo.

Tanti hanno voluto raccogliersi intorno a questo progetto e al suo nucleo. Sono ATS, ASST, Amministrazioni pubbliche, Aziende sanitarie pubbliche, private e private convenzionate, Enti non direttamente convolti nella salute, CSV, per citarne alcuni.

Eravamo partiti nel 2022 e proseguiamo nel 2023. Lo facciamo con l’entusiasmo di allora e con l’esperienza maturata nel frattempo.

Noi siamo

  • ACP – Associazione Cure Palliative
  • AILAR – Associazione Italiana Laringectomizzati
  • AOB – Associazione Oncologica Bergamasca
  • Associazione Amici di Gabry – Cancro al seno
  • Insieme con il Sole dentro – Melanoma e cancro della pelle
  • LILT Bergamo Onlus – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori
  • Politerapica – Terapie della Salute

E con noi ci sono

– ATS Bergamo
– ASST Bergamo Est
– ASST Papa Giovanni XXIII
– Humanitas Gavazzeni
– Fondazione Angelo Custode
– Provincia di Bergamo
– Collegio dei Sindaci della provincia di Bergamo
– Ambito Territoriale di Seriate
– Comune di Bergamo
– Città di Seriate
– CSV Bergamo

che ci hanno concesso il loro patrocinio e il loro sostegno

E con la collaborazione di

– Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo
– Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo

Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica a Bergamo – Postazioni

ATS Bergamo - Postazione informativa SNPO 2023

ATS Bergamo – Postazione informativa SNPO 2023

ASST PG23 Borgo Palazzo - Postazione informativa SNPO 2023

ASST PG23 Borgo Palazzo – Postazione informativa SNPO 2023

ASST BG Est Calcinate - Postazione informativa SNPO 2023

ASST BG Est Calcinate – Postazione informativa SNPO 2023

Gavazzeni - Postazione informativa SNPO 2023

Gavazzeni – Postazione informativa SNPO 2023

ASST BG Est Gazzaniga - Postazione informativa - SNPO 2023

ASST BG Est Gazzaniga – Postazione informativa – SNPO 2023

ASST PG23 Ospedale - Postazione informativa - SNPO 2023

ASST PG23 Ospedale – Postazione informativa – SNPO 2023

ASST BG Est Seriate - Postazione informativa - SNPO 2023

ASST BG Est Seriate – Postazione informativa – SNPO 2023

Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica a Bergamo – Passeggiata della Salute

30 - XII Passeggiata della Salute - Clusone - 30.3.2023

30 – XII Passeggiata della Salute – Clusone – 30.3.2023

26 - XII Passeggiata della Salute - Clusone - 30.3.2023

26 – XII Passeggiata della Salute – Clusone – 30.3.2023

15 - XII Passeggiata della Salute - Clusone - 30.3.2023

15 – XII Passeggiata della Salute – Clusone – 30.3.2023

4 - XII Passeggiata della Salute - Clusone - 30.3.2023

4 – XII Passeggiata della Salute – Clusone – 30.3.2023

2 - XII Passeggiata della Salute - Clusone - 30.3.2023

2 – XII Passeggiata della Salute – Clusone – 30.3.2023

Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica – Lilt in Rai con ASST BG Est

Cancro colon retto - Pierpaolo Mariani e Lucia De Ponti lo raccontano in Rai

Cancro colon retto – Pierpaolo Mariani e Lucia De Ponti lo raccontano in Rai

 

 

Pertanto

Peraltro

Peraltro

Peraltro

Quindi

Pertanto

Quindi

Pertanto

 

3 Aprile 2023
Possiamo battere il cancro del colon retto

Possiamo battere il cancro del colon retto. Abbiamo potenti strumenti per farlo anche se siamo di fronte al secondo tumore in Italia. Il cancro che è ancora una delle cause di morte maggiori in ambito oncologico. Quello che quando si prende in fase avanzata, necessita di interventi chirurgici pesanti.

Lo abbiamo voluto raccontare in modo serio ma sereno perché il nostro obiettivo non è quello di spaventare. E’ invece quello di spiegare alle persone di cosa stiamo parlando e quello che possiamo fare. E siccome quello che possiamo fare è tanto, ci siamo concentrati in particolare su questo.

Lo abbiamo fatto con una serie di iniziative che abbiamo tenuto sul territorio in occasione della Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica insieme a LILT Bergamo Onlus e agli amici del progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2023. E la prima di queste iniziative è stata quella di un incontro-convegno in presenza e in diretta streaming dal Teatro Aurora di Seriate, il 24 marzo 2023.

E qui trovate la videoregistrazione dell’incontro

Sì, possiamo battere il cancro del colon retto

La medicina e la chirurgia hanno fatto passi da gigante e oggi abbiamo cure molto più efficaci di quelle che avevamo solo una ventina di anni fa. Le armi più efficaci di cui disponiamo, però, rimangono quelle della prevenzione e della diagnosi precoce. Sì, perché quelle armi ci sono e funzionano molto bene. Lo dice l’Associazione Italiana di Oncologia Medica nel suo rapporto sui numeri del cancro, in Italia, nel 2022. Il principale fattore di rischio dei tumori del colon retto è quello degli scorretti stili di vita. E qui intendiamo alimentazione scorretta, movimento scorretto e abitudini scorrette come quella del fumo o dell’eccessivo consumo di alcol.

Possiamo prevenire il cancro del colon retto. Possiamo evitare che ci venga. E dipende solo da noi. Poi c’è la diagnosi precoce per la quale il Sistema Sanitario ci mette a disposzione uno strumento che funziona molto bene e che non ci costa nulla. Quello della ricerca del sangue occulto nelle feci.

Perché quasi sempre il cancro del colon retto non si manifesta subito nella sua forma maligna. Si presenta con formazioni precancerose nel basso intestino. La ricerca del sangue occulto permette di intercettarle per toglierle e evitare che il cancro diventi cancro. E anche qui, dipende da noi. Siamo noi che dobbiamo decidere di aderire alla proposta di screening che ci arriva a casa dal Sistema Sanitario.

Lo abbiamo raccontato

Lo abbiamo raccontato in modo serio ma sereno, dicevamo, in occasione della Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica 2023. Intorno a questo momento abbiamo organizzato il secondo appuntamento di “Insieme si può. Insieme funziona – 2023”. Questo è il progetto che stiamo realizzando per promuovere la cultura della salute sul territorio tra la gente. E, con essa, quindi, comportamenti sani e orientati al benessere a cominciare da quelli che favoriscono la prevenzione e la diagnosi precoce.

Noi siamo

ACP – Associazione Cure Palliative
AILAR – Associazione Italiana Laringectomizzati
AOB – Associazione Oncologica Bergamasca
Associazione Amici di Gabry – Cancro al seno
Insieme con il Sole dentro – Melanoma e cancro della pelle
LILT Bergamo Onlus – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori
Politerapica – Terapie della Salute

Un progetto importante a cui enti importanti hanno concesso il loro patrocinio:

– ATS Bergamo
– ASST Bergamo Est
– ASST Papa Giovanni XXIII
– Humanitas Gavazzeni
– Fondazione Angelo Custode
– Provincia di Bergamo
– Collegio dei Sindaci della provincia di Bergamo
– Ambito Territoriale di Seriate
– Comune di Bergamo
– Città di Seriate
– CSV Bergamo

Senza contare la collaborazione che hanno poi voluto assicurare:

– Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo
– Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo

Possiamo battere il cancro del colon retto

L’incontro è durato un paio di ore, come sempre. Abbiamo sofferto un po’ per qualche problema tecnico ma crediamo di essere riusciti a raccontare e spiegare. L’argomento era molto importante e, come sempre in queste occasioni, anche questa volta, la stampa ha dato molto risalto al lavoro.

Documenti

1. Cancro del colon-retto – Presentazione – 03.03.2023
2. Cancro del colon-retto – Prestazioni e attività sul territorio – Comunicato
3. Cancro del colon-retto – Comunicato
4. Cancro del colon-retto – Convegno 24.3.2023
5. Cancro del colon-retto – Marzo Aprile 2023 – Attività
6. Cancro Colon Retto – 2023.02 – locandina

Stampa

1. L’Eco di Bergamo – 19.2.2023 – Screening oncologici – Def
2. L’Eco di Bergamo – 04.03.2023 – Iniziative su cancro colon-retto – Def
3. L’Eco di Bergamo – 12.3.2023 – Prevenzione cancro colon-retto, Gaffuri – Def
4. L’Eco di Bergamo – 19.03.2023 – Pagina della Salute, Convegno Colon-retto – Def
5. L’Eco di Bergamo – 24.03.2023 – Convegno cancro colon-retto – Def
6. Clusone_ 100 studenti in cammino con la Lilt – Valseriana News – Def
7. ecodibergamo.it – 01.04.2023 – Passeggiata della Salute, Clusone – Compressed
8. L’Eco di Bergamo – 02.04.2023 – XII Passeggiata della Salute a Clusone – Def

Video

A questo link è disponibile una Playlist con diversi contributi video: https://www.youtube.com/playlist?list=PLu2-8BMyaDinW_5eJbaO8FcqhvGCt3Bap:

– videoregistrazione integrale del convegno del 24.3.2023
– sigla di apertura
– servizio TG Bergamo TV – 14.3.2023
– intervento a Colazione con Radio Alta/Bergamo TV – servizio TG Antenna 2 – 20.3.2023
– serizio TG Antenna 2 – 30.3.2023

Foto

pertanto
quindi
infatti
peraltro
dunque

pertanto
quindi
infatti
peraltro
dunque

4 Marzo 2023
Il cancro del colon retto si può battere e prevenire

Il cancro del colon retto si può battere e prevenire. Anzi, proprio la prevenzione è una delle armi più efficaci per batterlo.

I tumori del colon-retto si riconducono a stili di vita e familiarità”. Lo afferma il rapporto “I numeri del cancro in Italia 2022” della AIOM, Associazione Italiana di Oncologia Medica, cui si riferiscono tutti i più aggiornati documenti del mondo scientifico e istituzionale italiano nel trattare di malattie oncologiche.

Fattori di rischio sono rappresentati da eccessivo consumo di carni rosse e di insaccati, farine e zuccheri raffinati, sovrappeso e ridotta attività fisica, fumo ed eccesso di alcool. Fattori di protezione sono rappresentati dal consumo di frutta e verdure, carboidrati non raffinati, vitamina D e calcio e dalla somministrazione di antinfiammatori non steroidei per lungo tempo”, prosegue il rapporto.

Il cancro del colon retto si può battere e prevenire

Stiamo parlando del secondo tumore più frequente in Italia, il terzo nell’uomo e il secondo nella donna. Si stima che nel 2022, nel nostro Paese, le nuove diagnosi siano state 48.100, 4.440 in più rispetto al 2020.

Il cancro del colon-retto, inoltre, rappresenta una delle principali cause di morte per tumore. Si stima che nel 2021, in Italia, abbia causato 21.700 decessi. La sua terapia, quando la diagnosi non è precoce, comprende interventi gravosi che possono produrre effetti pesanti sulla qualità della vita di chi ne è colpito e pure dei suoi cari. Oggi si può curare con risultati incoraggianti. Si stima infatti che nel nostro Paese, siano 513.500 le persone viventi dopo una diagnosi di tumore del colon-retto.

Soprattutto, però, si può prevenire e diagnosticare in modo precoce. Con la prevenzione si può evitare di incorrere nella malattia. Con la diagnosi precoce invece si può intervenire con maggiori possibilità di cura e con metodiche meno invasive. Ma non si sa! Solo così si spiega la scarsa adesione allo screening offerto dal Servizio Sanitario. Tra le persone invitate a parteciparvi, infatti, si stima che solo 3 su 10 aderiscano, come ancora riferisce AIOM nel suo rapporto.

Appuntamento col cancro del colon-retto

Il secondo appuntamento del progetto “Insieme si può. Insieme funziona – 2023” è dedicato al cancro del colon retto. Un cancro terribile contro il quale è possibile fare molto. Come scrivevamo sopra, infatti, disponiamo di armi molto potenti di prevenzione e diagnosi precoce. A cominciare dalla sana alimentazione e dai corretti stili di vita. E disponiamo anche di metodiche di cura molto più efficaci che in passato.

L’iniziativa si tiene in occasione della Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica. Un appuntamento annuale promosso dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori per educare le persone alla prevenzione.

Qui il documento di presentazione dell’iniziativa: Cancro del colon-retto – Documento di progetto – 03.03.2023

In programma c’è un incontro/convegno rivolto alla popolazione, in presenza e in diretta streaming, che si tiene Venerdì 24 marzo, alle ore 18,00, presso il Teatro Aurora di Seriate.

Ci sono poi postazioni informative allestite presso Case di Comunità, ASST Bergamo Est, ASST Papa Giovanni XXIII, ATS Bergamo e Humanitas Gavazzeni. Qui i volontari delle associazioni che gestiscono il progetto saranno a disposizione per fornire informazioni e materiale. E anche per distribuire Olio Extra Vergine di Oliva, uno degli ingredienti più rappresentativi della dieta mediterranea e della sana alimentazione.

Le attività di sensibilizzazione sul territorio comprendono anche un intervento di informazione Liceo Federici di Trescore Balneario. E’ inoltre prevista una passeggiata della salute a Clusone con la partecipazione un testimonial di eccezione.

Parte importante dell’iniziativa sono le visite specialistiche di prevenzione e diagnosi precoce e gli incontri di sostegno psicologico. Sono messi a disposizione di uomini e donne gratuitamente con la collaborazione di

  • Associazione Amici di Gabry
  • ASST Bergamo Est
  • Fondazione Angelo Custode
  • Humanitas Bergamo
  • Politerapica

Cultura della salute per avere cura della salute

Il cancro del colon retto si può battere e prevenire, dunque. Molto però è affidato alla consapevolezza delle singole persone e alle loro scelte. Il punto è saperlo e questa è ancora una questione di cultura. La cultura della salute.

E l’obiettivo del progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2023 è proprio quello di promuovere la cultura della salute e, con essa, di favorire prevenzione e diagnosi precoce. E anche corretta presa in carico. Su questo sono impegnati i promotori del progetto che quest’anno prevede nove appuntamenti. Sei associazioni di volontariato impegnate nella salute e una struttura sanitaria privata impegnata nel sociale

  • LILT Bergamo Onlus
  • ACP – Associazione Cure Palliative
  • AILAR – Associazione Italiana Laringectomizzati
  • AOB – Associazione Oncologica Bergamasca
  • Associazione Amici di Gabry
  • Associazione Insiele con il Sole dentro
  • Politerapica – Terapie della Salute

E, con loro, sono impegnati i tanti che hanno deciso di sostenerlo col loro patrocinio e con la partecipazione attiva alle sue iniziative

  • ATS Bergamo
  • ASST Bergamo Est
  • ASST Papa Giovanni XXIII
  • Humanitas Bergamo
  • Fondazione Angelo Custode
  • Collefgio dei Sindaci della provincia di Bergamo
  • Ambito Territoriale di Seriate
  • Comune di Bergamo
  • Città di Seriate
  • CSV – Centro di Servizio per il Volontariato
10 Febbraio 2023
Anche Sergio Cascio promuove la prevenzione - 4

Anche Sergio Cascio promuove la prevenzione. Lui lo fa in un modo un po’ speciale. A bordo del suo Apecar, nel 2018, aveva fatto il giro d’Italia. Una tappa al giorno. E ad ogni tappa una sosta per parlare con la gente di cancro e di prevenzione. E adesso, ancora col suo Apecar, un po’ più attrezzato ma sempre rosso fiamma, ha deciso di partire per Capo Nord. No, non è un folle. E’ un vigile del fuoco in pensione e pure un socio della LILT Bergamo che ha deciso di usare questo modo per promuovere la prevenzione non solo sotto casa sua.

Qui il momento della partenza: https://www.youtube.com/shorts/ZlA_YkIvmX0

E se nel 2018, aveva percorso 7.500 chilometri, ora ne percorre 11.000. Allora aveva attraversato le Regioni di Italia. Ora attraversa 18 Stati su e giù per l’Europa. E’ partito alle 9,30 di Sabato 4 febbraio. C’erano i suoi amici Vigili del Fuoco con diversi mezzi. Quando è partito lo hanno salutato con la sirena. C’era la Polizia Locale con diverse auto. C’erano gli amici, quelli della LILT e quelli personali. E non mancavano i suoi cari. Tutti allegri. Anche le nipotine più piccole.

Lo aspettiamo di ritorno l’1 Aprile. Dopo 57 giorni! No, non è uno scherzo. Non è un pesce d’Aprile. Lo aspettiamo davvero. Poi, abbiamo già in programma una cena, tutti insieme, un paio di giorni dopo. Intanto, lo seguiamo, passo, passo, sul sito di LILT Bergamo e sulla sua pagina di Facebook, dove ogni giorno, anche più volte al giorno, ci racconta del suo viaggio. E pure dei suoi inconvenienti!

L’Eco di Bergamo ha dedicato un articolo alla simpatica impresa: L’Eco di Bergamo – 04.02.2023 – ApeCar a Capo Nord per LILT – Def

Anche Sergio Cascio promuove la prevenzione

Già, anche Sergio Cascio promuove la prevenzione e lo fa con queste iniziative un po’ fuori del comune. E raccoglie anche fondi per promuovere la prevenzione. Sì, perché già i soldi raccolti per il viaggio non li spende tutti e quelli che avanzano li dà all’associazione. Poi ci sono quelli che raccoglie per l’interesse che solleva intorno alle sue “gite”. Lui si diverte, bisogna dire. Ha trovato il modo per fare qualcosa qualcosa che gli piace con un risultato utile per tutti.

Sì, perché di prevenzione e di diagnosi precoce non si può mai smettere di parlare. Noi lo sappiamo bene. Noi di Politerapica che siamo tra gli attori del progetto Insieme si può. Insieme funziona. Queste sono le armi più potenti che abbiamo per difendere la nostra salute. Per non ammalarci. Ma per usarle bisogna saperlo. Sapere che ci sono e che funzionano. E pure come si usino. Non possiamo fermarci, dunque. Dobbiamo continuare a tenere alta l’attenzione di tutti intorno a questo tema. E Sergio Cascio lo fa. Oltre tutto, lo fa con entusiasmo.

Ha attrezzato il suo Apecar. L’interno ricorda quello dei carri dei film western. C’è il letto, le pentole, il colapasta, il mestolo e la lampadina a anche tanto altro. E poi rimane pure lo spazio per le magliette e i volantini della LILT di Bergamo. E anche per due cose molto preziose. Sì, sono il libro del centenario di LILT nazionale e quello del novantesimo anno di attività di LILT Bergamo che Lucia De Ponti e Giuseppe Chiesa gli hanno affidato perché li consegni alle autorità di Capo Nord.

E’ capace però, se lo incontra prima, di consegnarli a Babbo Natale. E non è detto che non sia meglio, eh?

Foto