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Serve cura per salvare la pelle. Almeno un po’

19 Marzo 2024
Serve un po

Serve un po’ di cura per salvare la pelle e noi lo vogliamo raccontare.

Alla pelle, alla sua complessità, alle sue funzioni vitali e alla necessità di averne cura è dedicato il terzo appuntamento di “Insieme si può. Insieme funziona – 2024”, il progetto gestito da Politerapica, Lilt Bergamo e altre sette associazioni di volontariato della provincia di Bergamo. Le attività messe in campo sono tante. Si comincia con un incontro/convegno, venerdì 3 maggio 2024, alle 18, presso l’Ospedale Papa Giovanni XXIII. Intanto partiranno diverse attività di informazione e sensibilizzazione sul territorio. Come sempre, non mancheranno prestazioni sanitarie gratuite a disposizione della popolazione.

L’organo più esteso del corpo umano

La pelle è l’organo più esteso del corpo umano. La sua superficie in un uomo adulto è di circa 2 mq. Senza contare capelli, sopracciglia, unghie e peli che sono anch’essi da considerare parte della pelle. Le sue funzioni sono essenziali per la vita: protezione, sensibilità, controllo dell’evaporazione, regolazione della temperatura del corpo, serbatoio di grassi e liquidi e pure ruolo di sintesi della vitamina D3.

Oltre che estesa, la sua struttura è molto più complessa di quanto si immagini. Sì, perché, pur avendo uno spessore che va da 0,5 a 3 mm, la pelle è composta da tre strati: l’epidermide, quello più esterno, il derma, quello intermedio, e l’ipoderma, quello più profondo. Ognuno di questi strati, naturalmente, ha delle sue funzioni ma la cosa è ancora più complessa: ogni strato, infatti, è formato, a sua volta, da diversi altri strati ognuno dei quali, a sua volta, ha una sua funzione.

Il suo strato intermedio, il derma, è poi ricco di terminazioni nervose e di vasi sanguigni. Risulta quindi evidente come in pochi millimetri siano concentrate strutture e funzioni importanti, complesse e delicate. Senza pelle non potremmo vivere. E della pelle, quindi, dobbiamo imparare a prenderci cura perché anche la pelle invecchia e, invecchiando, perde “robustezza” ma anche perché la pelle può pure ammalarsi. E una pelle ammalata non svolge le sue funzioni come è necessario che siano svolte e può rendere vulnerabile l’organismo.

Serve un po’ di cura per salvare la pelle

È chiaro quindi che siamo di fronte ad un argomento molto più grosso di quello che può sembrare. Tanto più che sono circa 3.000 le patologie della pelle e che di malattie della pelle si stima che siano affetti 20 milioni di italiani, un terzo della popolazione totale .

È utile allora che della pelle ci si prenda cura, che alla pelle si dedichi tutta l’attenzione necessaria e che si cominci a farlo da giovani. Addirittura, da bambini. E noi lo facciamo in concomitanza con il Melanoma Day che, come ogni anno, ricorre nei primi giorni di maggio