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Tag: prolassi

25 Novembre 2021
Ci vergogniamo a parlare di emorroidi

Ci vergogniamo a parlare di emorroidi e più ancora ad andare dal medico a farci visitare in quei posti lì. Questo però ci può procurare problemi seri. Come dice il Dott. Marco Bianchi, se trattate in modo corretto e per tempo, più del 50% delle malattie emorroidarie possono evitare di finire in sala operatoria. E quando l’intervento chirurgico è necessario, risulta difficile evitarlo perché la vita di chi ne ha bisogno “diventa un inferno”.

Il Dott. Bianchi è uno dei medici di Politerapica. E’ specialista in Chirurgia generale e si occupa in particolare di proctologia, la cura di malattie e disturbi della parte finale dell’intestino. Un professionista di grande esperienza che sa bene cosa dice quando parla di emorroidi.

Lo ha fatto il 15 Novembre scorso, in qualità di ospite di Fattore Bergamo – La Salute, la trasmissione di Bergamo TV condotta da Alberto Ceresoli:

Ci vergogniamo a parlare di emorroidi ma le abbiamo tutti

Le emorroidi sono dei cuscinetti vascolari che stanno nell’ultimo tratto dell’intestino di tutti. Hanno diverse funzioni fisiologiche, soprattutto quella della continenza di feci e gas. Molto spesso, purtroppo, tendono ad ammalarsi. Questo può succedere per scorretti stili di vita o anche per la costituzione stessa del canale anale.

La malattia delle emorroidi si presenta per gradi così come quella delle vene varicose. Si dilatano, tendono ad uscire dalla sede normale e producono disturbi come dolore, gonfiore, bruciore, prurito, fino al sanguinamento quando si va in bagno. Sono sintomi che spesso non è facile riconoscere o che sono piuttosto sfumati come, per esempio, quello del prurito anale che viene quando le emorroidi cominciano ad ammalarsi, prima che escano. O quello della sensazione di non essersi scaricati completamente.

Ci vergogniamo a parlare di emorroidi e facciamo pasticci

Stiamo parlando di un argomento tabù. Ci vergogniamo a parlare di emorroidi, scrivevamo all’inizio, e più ancora di andarci a fare visitare. Spesso temiamo anche che la visita ci procuri dolore. Tendiamo quindi a sottovalutare il problema o a cercare di curarcelo da soli, seguendo i consigli di parenti, amici e conoscenti. Ci applichiamo creme, prendiamo farmaci. In realtà, facciamo un pasticcio.

Soprattutto, ritardiamo la diagnosi ed evitiamo il trattamento fino a quando la malattia diventa conclamata: le emorroidi escono, si formano gonfiori anali importanti, ci sono sanguinamenti.

E questo è un errore perché i trattamenti precoci e continuati nel tempo possono portare alla cura della malattia o al rallentamento del suo decorso. Parliamo di cure farmacologiche e trattamenti ambulatoriali come sclerosanti o legature delle emorroidi con le quali si può evitare l’intervento chirurgico in più del 50% dei casi.

L’intervento chirurgico

Quando invece la malattia è conclamata e la patologia raggiunge il 3° o 4° grado, nel 100% dei casi rimane solo l’indicazione chirurgica.

L’intervento chirurgico procura diversi fastidi ed è mal tollerato dai pazienti perché si esegue in un distretto anatomico molto sensibile e doloroso, procura fastidio, disagio. Senza contare che, come per tutti gli interventi chirurgici, rimanse sempre una certa alea di rischio per il paziente. Questo anche se oggi le tecniche operatorie sono molto avanzate e hanno permesso di superare molti problemi rispetto al passato.

Quando però l’operazione risulta necessaria diventa difficile evitarla. Se non vengono operate, le emorroidi diventano un inferno per la vita del paziente, senza contare le possibili conseguenze. Il sanguinamento, per esempio, può portare all’anemia cronica e questa, oltre a potere essere grave in sé fino alla necessità di trasfuzioni, può produrre problemi in altre patologie. Una persona anziana, per esempio, può correre seri rischi. Se cardiopatico, può arrivare a mettere in pericolo la vita.

La prevenzione

Insomma, parliamo di problemi che crescono e crescono ma che potremmo risparmiarci se ci rivolgessimo subito al medico. Addirittura, potremmo ebitarli ancora prima con una corretta prevenzione.

Sì, perché anche la malattia delle emorroidi si può prevenire con sani stili di vita. Cominciando da una sana alimentazione con abbondante frutta e verdura e bevendo almeno due litri di acqua al giorno. E non bisogna fare l’errore di mangiare molta frutta e verdura senza bere acqua. Si ottiene l’effetto contrario: le fibre possono addirittura diventare massa che ostacola la funziona intestinale.

E poi naturalmente il movimento. Il corpo deve muoversi e un movimento corretto facilita una corretta attività dell’inetstino.

 

Il Dott. Marco Bianchi riceve in Politerapica, a Seriate, in Via Nazionale 93.
Per informazioni e prenotazioni, si può chiamare il numero 035.298468.

 

4 Luglio 2021
5.000.000 in Italia ma non se ne parla

5.000.000 di persone in Italia soffrono di incontinenza urinaria ma non se ne parla. Sono uomini e donne di ogni età. Addirittura anche bambini. Non ci riferiamo a quelle persone molto anziane che hanno perso la capacità di controllo a causa di malattie neurologiche. Non ci riferiamo neppure ai bimbi nei primi anni di vita che hanno bisogno del pannolino. Ne soffrono persone in età adulta, molto spesso in età lavorativa.

Chi ne soffre lo vive come una perdita di dignità. Non lo racconta, anzi: ha paura di essere scoperto. Riduce le frequentazioni. Se può, cerca di stare assente dal lavoro. Si vergogna. Anche all’interno della famiglia, spesso, incontra difficoltà. Perde le relazioni e i punti di riferimento. Va incontro a problemi economici per sé, per la sua famiglia, per la comunità.

L’incontinenza si cura

5.000.000 di persone hanno un problema di salute, in Italia, ma non se ne parla. Ancotra oggi, nel terzo millennio, in un Paese occidentale. Nessuno ha voglia di farlo. Fa parte di quelle cose di cui non sta bene parlare. Intorno a questo argomento si forma la congiura del silenzio. Non ne parlano le persone che ne soffrono. Non ne parla la gente. Se ne parla meno ancora nelle istituzioni sanitarie e in quelle amministrative e politiche. In fondo, di incontinenza non si muore.

Questo silenzio produce effetti disastrosi. Favorisce l’isolamento e la mortificazione delle persone. Impedisce di curare il disturbo. Distrugge la vita. Eppure l’incontinenza molto spesso si cura e comunque si può gestire. E’ il silenzio il primo fattore di impedimento.

Gli unici che ne parlano senza problemi sembano essere i produttori di pannolini. Questi spendono cifre enormi nella pubblicità televisiva in prima serata, a dimostrazione del fatto che il “mercato” per questi prodotti è molto ricco. La loro pubblicità e i loro prodotti, però, favoriscono il silenzio che sembra debba avvolgere il segreto di questo disturbo.

Non è solo incontinenza

Fino a qui, abbiamo parlato di incontinenza urinaria. Questa però è solo una delle disfunzioni del pavimento pelvico. Possiamo elencarne altre. Possiamo cominciare dalla ritenzione urinaria, dai prolassi, le cistiti ricorrenti e il dolore pelvico cronico. Dovremmo aggiungere i problemi del comparto posteriore come incontinenza alle feci e ai gas, dissinergismo e prolassi anorettali. C’è poi tutto l’ambito dei disturbi sessuali, tra cui il deficit erettile e la dispareunia.

Ognuna di queste disfunzioni produce effetti disastrosi sulla qualità della vita di chi ne soffre. Procurano anche pesanti effetti sulle relazioni. Pure su quelle familiari. Senza sottovalutare le difficoltà economiche e il costo sociale.

5.000.000 in Italia ma non se ne parla

Fincopp Lombardia, invece, lo fa. Parla di questo argomento in ogni occasione e con ogni mezzo. Racconta le disfunzioni del pavimento pelvico alle persone che ne soffrono e ai loro cari. Difende la loro dignità davanti a chiunque. Lavora ogni giorno per abbattere questo tabù e per portare questo tema fuori dal cono d’ombra della vergogna.

Recentemente, cinque suoi specialisti hanno scritto insieme un articolo sulla Pagina della Salute dell’Eco di Bergamo. Lo trovate qui: L’Eco di Bergamo – Dolore pelvico – Specialisti Fincopp – Def.

Sabato 3 Luglio, otto suoi specialisti hanno tenuto un incontro pubblico in diretta. La trasmissione è andata in onda sul canale Facebook di Fincopp Lombardia e su quello di Politerapica. Un evento che abbiamo organizzato in occasione della XVI Giornata Nazionale per la Prevenzione e la Cura dell’Incontinenza. Lo abbiamo tenuto a compimento di molte altre iniziative messe a disposizione della popolazione.

Lo trovate qui: https://www.facebook.com/fincopplombardiaonlus/videos/366789724784407

Bisogna che diversi specialisti lavorino insieme per trattare le disfunzioni del pavimento pelvico. Fincopp lo dice da sempre, per questi disturbi è necessario un approccio di équipe tra specialisti e professionisti di estrazione diversa. Servono ginecologo, urologo, proctologo, fisiatra. Serve lo psicologo per sostenere il percorso e per contribuire in modo terapeutico. Servono fisioterapista, ostetreica, infermiuere. A volte bisogna coinvolgere neurologo e gastroenterologo.

Fincopp Lombardia lo ha raccontato. Gli spettatori l’hanno seguita. Hanno posto diverse domande e fatto arrivare diversi commenti. E’ bello lavorare con la gente.

Politerapica – Terapie della Salute è felice di lavorare con Fincopp Lombardia.

26 Ottobre 2019

L’incontinenza alla Camera dei Deputati, durante la Conferenza Stampa nazionale per presentare la proposta di legge Disposizioni in favore dei soggetti incontinenti e stomizzati, che si terrà il 20 Novembre 2019, alle ore 13,00, appunto alla Camera dei Deputati, in Via della Missione 4,. L’incontro è rivolto alla Stampa, alle Istituzioni, ai Professionisti della Salute e ai Cittadini.

E’ previsto l’intervento del Ministro della Salute, On. Roberto Speranzae della Presidente della Commissione AA.SS. della Camera dei Deputati, On. Marialucia Lorefice.

Interverranno il Cav. Francesco Diomede, Presidente dell’Associazione di pazienti Fincopp – Federazione Italiana Incontinenti e Disfunzioni del Pavimento Pelvico, l’On. Marco Lacarra, primo firmatario della proposta, il Prof. Filippo La Torre, Presidente di Aistom – Associazione Italiana Stomizzati, l’Avv. Vincenzo Falabella Presidente FISH e FAIP, l’Avv. Katia Mosconi, Presidente dell’Associazione “La strada per l’Arcobaleno – Spina Bifida, il Dr. Luigi Cecere dell’Associazione AIMAR (Associazione Italiana Malformazioni Anorettali), il Dr. Mario De Gennaro, Presidente Fondazione Italiana Continenza (FIC).

La proposta di legge Lacarra giunge dopo anni di intenso lavoro, stimolato dalle associazioni dei pazienti, per rispondere alla mancanza, in Italia, di una legge nazionale che finalmente disciplini “le tipologie, i criteri e le modalità degli interventi che lo Stato, nel rispetto delle competenze regionali, riconosce e promuove in favore dei soggetti incontinenti e stomizzati, al fine di assicurare loro la piena tutela del diritto alla salute attraverso il miglioramento delle condizioni di vita fisiche e psichiche, il rispetto della dignità umana e il perseguimento di obiettivi di equità e di inclusione sociale”.

Interventi “diretti, unitamente agli interventi generali del Servizio sanitario nazionale, a favorire lo sviluppo di un sistema integrato di cura, assistenza, riabilitazione e rieducazione che sia efficace, equo, omogeneo e liberamente accessibile, sull’intero territorio nazionale”.

Per la precisione l’iniziativa è rivolta a tutelare “a) i soggetti che soffrono, alternativamente o congiuntamente, di incontinenza urinaria e fecale media o grave, sia congenita sia acquisita; b) i soggetti ai quali, a seguito di un intervento chirurgico, è stato applicato un nuovo collegamento, provvisorio o permanente, tra cavità interne del corpo ed esterno, attraverso il confezionamento di una o più stomie cutanee”.

Un problema – quello dell’incontinenza, delle disfunzioni del pavimento pelvico e delle stomie – che coinvolge, in Italia oltre 5milioni di persone. Non si tratta di una questione solo sanitaria, assistenziale, istituzionale: il problema è culturale, quello della conoscenza e del sentire. Conoscenza e cultura che raggiungano e attraversino la società italiana, in tutte le sue componenti, nel senso più ampio e conducano a un sentire di queste patologie e di questi disturbi al pari di qualsiasi altro. Il 20 Novembre, alla Camera dei Deputati si lavorerà in questa direzione.

Il testo della proposta di legge è disponibile qui, in formato .pdf:
Proposta-di-Legge-incontinenza-mod

Chiunque voglia partecipare alla Conferenza Stampa, può farlo: deve solo darne comunicazione alla Segreteria di Fincopp (Tel.: 080.5093389, indirizzo e-mail finco@finco.org), entro e non oltre il 10 Novembre p.v.

 

7 Settembre 2019

Molti gli specialisti di Politerapica tra i partecipanti ai lavori del più importante evento scientifico annuale, in Italia, dedicato a incontinenza e disfunzioni del pavimento pelvico nella loro globalità, giunto quest’anno alla 14° edizione:

XIV International Perineology Meeting
Incontinence, sexual disfunction, chronic pelvic pain, urinary tract infections

8 – 9 Novembre 2019
Auditorium di Treviglio
Piazza garibaldi

L’appuntamento ha l’obiettivo di un confronto tra specialisti nazionali e internazionali per condividere lo stato dell’arte sulla diagnosi e sulla cura delle patologie pelviche.

Due le grosse novità di quest’anno:

  • il corso ECM precongressuale sulla riabilitazione del pavimento pelvico impostato dal punto di vista posturale, senza rinunciare alla formazione su biofeedback e altre tecniche riabilitative
  • la focalizzazioone sul tema delle stomie cui viene dedicata l’intera prima mezza giornata del convegno

Non meno importanti, naturalmente, gli altri temi che entrano a fondo nella dimensione urologica, ginecologica e proctologica delle patologie pelviche, offrendo ancora una volta un approccio integrato e multidisciplinare che permette la corretta visione d’insieme del paviimento pelvico e dei suoi disturbi.

Due giorni di lavoro intensi e sicuramente impegnativi per i Medici Chirurghi delle specialità di Urologia, Ginecologia e Ostetricia, Medicina fisica e riabilitazione, Endocrinologia, Chirurgia Generale, Medicina Generale e per i Farmacisti, Dietisti, Infermieri, Ostetriche, Fisioterapisti, Tecnici di radiologia che parteciperanno al convegno.

Molti gli specialisti di Politerapica tra i partecipanti ai lavori, nei ruoli di responsabili scientifici e relatori:

  • Oreste Risi, Urologo e Neuro-urologo
    tra i Responsabili Scientifici e Relatori del convegno
  • Brigida Rocchi, Ginecologa e Uro-ginecologa
    tra i Responsabili Scientifici e Relatori del convegno
  • Michele Manica, Urologo
    tra i Relatori del convegno
  • Antonio Manfredi, Urologo
    tra i relatori del convegno

Lo raccontiamo con orgoglio perché Politerapica, con il suo progetto Medicina Vicina, mette a disposizione specialisti di alto livello che erogano prestazioni di qualità, senza lista di attesa a condizioni particolarmente accessibili.

Qui il programma preliminare del convegno:
programma preliminare-1_23116

5 Settembre 2019

L’Ambulatorio Multidisciplinare Incontinenza e Disfunzioni del Pavimento Pelvico – Presa in carico, cura e riabilitazione è la risposta di Politerapica alle persone che soffrono di un problema che piano, piano sta cominciando ad uscire dal cono d’ombra della vergogna e della scarsa conoscenza.

Si stima siano 5.000.000 le persone che soffrono di incontinenza in Italia. Di queste, il 60% sono donne. E stiamo parlando solo di incontinenza urinaria. Ci sono poi: ritenzione, vescica iperattiva, prolassi, dispareunia, dolore pelvico cronico, stipsi, dissinergismo evacuativo… tutti quei problemi che riguardano il pavimento pelvico e che così pesantemente incidono sulla qualità della vita delle persone di ogni età!

Grossi numeri!
Ognuno pensa che l’incontinenza riguardi solo lui o lei. Eppure, il fatto stesso che vi siano aziende che spendono milioni di Euro in pubblicità per i pannolini che “tolgono il cattivo odore in ascensore, permettono di fare paracadutismo e di andare al carnevale di Rio”, dovrebbe dare il senso di quante persone soffrano di questo problema.

Grossa sofferenza!
Sofferenza fisica, psicologica, relazionale. Perdita di autostima, rassegnazione, limitazione dei rapporti interpersonali, assenteismo dal lavoro, rinuncia alla sessualità, perdita della serenità in famiglia. Di questi disturbi non si muore ma questi disturbi uccidono la vita. Non a caso, l’incontinenza è stata definita come uno dei tre giganti dell’invecchiamento, insieme a demenze e traumi per inadeguato controllo posturale.

L’incontinenza e le disfunzioni del pavimento pelvico, invece, si curano!
E Politerapica lo fa da sempre. Oggi, costituendo appunto l’

Ambulatorio Multidisciplinare Incontinenza
e Disfunzioni del Pavimento Pelvico
___________
Presa in carico, cura e riabilitazione

coordinato dal Dott. Oreste Risi – Urologo, con la collaborazione di

Specialisti che hanno maturato un’esperienza ultradecennale nella valutazione, diagnosi e cura di pazienti con questi disturbi. Alcuni sono diventati addirittura un riferimento a livello nazionale in questo delicato ambito.

Con gli specialisti dell’Ambulatorio, tutti gli altri specialisti e professionisti sanitari di Politerapica – inclusi naturalmente psicologi e sessuologi – perché incontinenza e disfunzioni del pavimento pelvico possono essere trattate correttamente solo in modalità multidisciplinare.

Viene così strutturata un’attività che era già in essere all’interno del nostro Centro: la persona con incontinenza e disfunzioni del pavimento pelvico viene visitata da uno specialista che valuta poi il coinvolgimento dei colleghi per giungere ad un inquadramento completo e all’indirizzo terapeutico più efficace per lei.

Ancora una volta, in Politerapica, il paziente è al centro dell’attenzione dell’équipe impegnata a prenderlo in carico come persona e non come patologia o disturbo. Anche questa è Medicina Vicina, l’altra idea di Salute di Politerapica – Terapie della Salute.

L’Ambulatorio Multidisciplinare Incontinenza e Disfunzioni del Pavimento Pelvico avvia le sue attività con il sostegno e l’incoraggiamento di Fincopp – Federazione Nazionale Incontinenza e Disfunzioni del Pavimento Pelvico, l’associazione di pazienti che festeggia, quest’anno, i suoi 20 anni di attività a supporto delle persone che soffrono di questi disturbi.

 

Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 035.298468, info@politerapica.it

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Per un approfondimento sull’incontinenza e i suoi impatti, rimandiamo all’articolo del sito di Politerapica del 7.5.2018 “L’incontinenza in Italia: un dramma inutile prima che ingiusto!” disponibile all’indirizzo web https://www.politerapica.it/lincontinenza-italiaun-dramma-inutile-ingiusto/

 

 

 

 

 

15 Luglio 2019
2° Libro Bianco sull

Risponde in modo chiaro a molte domande il 2° Libro Bianco dell’Incontinenza, non a caso sottotitolato “L’inferno dell’incontinenza” pubblicato in occasione del VII Convegno Nazionale Fincopp che festeggiava anche i 20 anni dell’Associazione.

Cos’è l’incontinenza e cosa sono gli altri disturbi del pavimento pelvico?
Quale è l’impatto di questo disturbo sulla persona che ne soffre?
E quali sono gli impatti sociali ed economici per la persona e per il sistema socio-sanitario?
Come si curano? Come si assistono?
Cosa serve per affrontarla? Cosa abbiamo? Cosa manca?

Si comincia con una panoramica sul contesto sociale e normativo e sul punto di vista dei pazienti. Si passa ad un approfondimento sulle soluzioni dal punto di vista dei professionisti della salute. Viene quindi trattata la tematica della formazione per i professionisti sanitari. Di notevole interesse la parte dedicata alla proposta di legge in favore delle persone che soffrono di incontinenza. Spazio viene poi dedicato ad aspetti concreti nella vita quotidiana: l’accesso ai bagni pubblici e consigli “anti incontinenza”.

Un libro che Fincopp mette a disposizione di tutti. Lo potete scaricare, in formato .pdf, digitando qui: 2° Libro Bianco sull’Incontinenza – Fincopp, Giugno 2019

Continua così un lavoro iniziato anni fa con un obiettivo ambizioso: raccontare l’incontinenza e i disturbi pelvici da ogni punto di vista per fornire una visione corretta di un problema che riguarda, in Italia, più di 5.000.000 di persone, che viene ancora tenuto nascosto e che rimane sottovalutato dalle persone e dalle istituzionio socio-sanitarie, dimenticando che l’incontinenza è uno dei tre giganti dell’invecchiamento, insieme alla confusione mentale e alle cadute per inadeguato controllo posturale.

Politerapica è Centro riconosciuto da Fincopp per la diagnosi e il trattamento dell’incontinenza e dei disturbi del pavimento pelvico.  Qui collaborano specialisti e terapisti di alto livello e preparazione che permettono un reale approccio multidisciplinare per affrontare questi disturbi in modo efficace, insieme al paziente.

Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93.
Per informazioni e appuntamenti: Tel. 035.298468.

2 Luglio 2019

Riprendiamo l’articolo dal sito di Fincopp Lombardia perché merita davvero, quando si parla di incontinenza.
Il lavoro svolto a Bari gli scorsi 28 e 29 Giugno è stato davvero eccellente.

Spesso capita che i convegni finiscano in noia, in perdita di attenzione, in presenze dovute ma non interessate, in partecipazioni distratte. Non è stato così a Bari per il VII Convegno Nazionale Fincopp, quello che festeggiava il ventennale dell’associazione e la pubblicazione del 2° libro bianco sull’incontinenza oltre, naturalmente, a stigmatizzare il senso e il valore della giornata nazionale dell’incontinenza, tanto voluta da Fincopp e giunta quest’anno alla sua XIV edizione.

Contenuti molto ricchi, relatori di notevole spessore, preparati e con il pieno controllo della materia. Tavole rotonde dinamiche e dibattute. Ampio ventaglio di punti di vista. Elevata presenza delle autorità sanitarie e politiche. Un’ottima organizzazione dal punto di vista logistico ma anche da quello dell’impostazione del convegno.

Di particolare rilevanza, sia dal punto di vista dei contenuti che da quello del significato umano, la tavola rotonda che ha visto quattro donne raccontare la loro esperienza di incontinenti, testimoniare il loro dramma e il loro percorso.

Abbiamo concluso con la percezione di un lavoro non finito, con la sensazione di una tappa essenziale per andare oltre, con la convinzione di essere ad un nuovo e non meno impegnativo punto di partenza. E infatti già piovono i progetti e le iniziative rivolte ai diversi ambiti: quello dei cittadini, quello delle strutture sanitarie, quello delle istituzioni.

25 Giugno 2019

Articolato, ricco, preciso, dettagliato il Comunicato stampa di Fincopp – Federazione Italiana Incontinenti e Disfunzioni del Pavimento Pelvico sul suo VII Convegno Nazionale, questa volta in occasione del ventennale dell’Associazione.

Venti anni di lavoro e di esperienza che portano il Presidente, Cav. Francesco Diomede a concludere, ancora una volta, con un appello chiaro alle Istituzioni affinché questa patologia venga rivalutata, consentendo percorsi adeguati che rendano le donne finalmente libere di uscire di casa e far risparmiare al Servizio Sanitario Nazionale e Regionale milioni di euro annui in acquisto improprio di pannoloni.

Già, perché l’incontinenza si cura! E senza bisogno dei pannolini per la paura di puzzare in ascensore.

Vai al comunicato stampa: Fincopp – Comunicato Stampa 25 giugno
Vai al programma del convegno: brochure Congresso Fincopp

Per informazioni:
Segreteria Fincopp nazionale, tel. 080.5093389

21 Giugno 2019

21.6.2019 – Bergamo TV ospita Fincopp Lombardia, ASST BG Ovest e Politerapica: XIV Giornata Nazionale per la Prevenzione e la Cura dell’Incontinenza.

In studio:
– Gianni Baudino. Uroginecologo, Socio di  Fincopp Lombardia Onlus e Docente di Fincopp Nazionale
– Pasquale Intini, Direttore di Politerapica e Consigliere Fincopp Lombardia

L’incontinenza è un dramma se bisogno che lo sia. Ne soffrono 5.000.000 di persone in Italia, il 60% sono donne. Riguarda anche i bambini.

Si cura! E si può pure prevenire.

20 Giugno 2019

Mancano pochi giorni e inizia la settimana in cui ricorre la XIV Giornata Nazionale per la Prevenzione e la Cura dell’Incontinenza. In tutta Italia, i centri ricononosciuti da FINCOPP tengono iniziative di informazione e sensibilizzazione e visite specialistiche gratuite di valutazione e prevenzione.

In provincia di Bergamo, le iniziative sono particolarmente intense. Con l’egida di FINCOPP Lombardia, l’ASST Bergamo Ovest e Politerapica – Terapie della Salute hanno definito un programma di visite specialistiche rivolte a tutti gli aspetti dei disturbi del pavimento pelvico: ginecologico, urologico e proctologico e pure pediatrico. Notizia evidentemente importante per i cittadini e ripresa oggi da l’Eco di Bergamo, il principale organo di informazione della provincia che riporta tutti gli appuntamenti:

ASST Bergamo Ovest – Ospedale di Treviglio

  • mercoledì 26 giugno, dalle 10 alle 12
    visite di valutazione uroginecologica
  • venerdì 28 giugno, dalle 14,30 alle 16,30
    visite di valutazione urologica

Per prenotazioni, si può chiamare l’UOSD Urologia – Urodinamica dell’Asst Bergamo
Ovest ai numeri: 0363/424490 e 0363/424221

Politerapica – Terapie della Salute, a Seriate, in Via Nazionale 93

  • lunedì 24 giugno, dalle 16 alle 18
    visite di valutazione proctologica
  • lunedì 24 giugno, dalle 18,30 alle 20,30
    visite di valutazione urologica
  • martedì 25 giugno, dalle 16 alle 18
    visite di valutazione uroginecologica
  • giovedì 27 giugno, dalle 9 alle 11
    visite di valutazione per l’incontinenza e i disturbi pelvici del bambino.

Per informazioni e prenotazioni si può chiamare Politerapica al numero 035.298468.

I partecipanti, se lo vorranno, potranno iscriversi a Fincopp Lombardia Onlus – Federazione Italiana Incontinenti e Disfunzione del Pavimento Pelvico Regione Lombardia.

Qui si può scaricare l’articolo in formato .pdf: L’Eco di Bergamo – 20.06.2019 – XIV Giornata incontinenza – Def