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Tag: Fincopp Lombardia

23 Luglio 2022
Continua il lavoro sul territorio

Continua il lavoro sul territorio per una sanità a misura di persona. Una sanità capace di rispondere in modo completo ai bisogni dei cittadini quando si parla di salute. Sono tanti gli attori coinvolti. Tra questi, c’è Politerapica. Con lei, ci sono anche Fincopp Lombardia, A.I.Stom. e diverse altre associazioni di volontariato a cominciare da LILT Bergamo Onlus. Mercoledì 20 luglio si è tenuto un incontro di notevole importanza in ATS. Si è fatto il punto sullo stato dei lavori, alla luce dei 51 progetti presentati e delle molte associzioni coinvolte.

La Legge Regionale 14.12.2021 n. 22 e il PNRR

Come sapiamo ormai tutti, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (detto PNRR) si articola su sei missioni. Due di queste toccano la salute delle persone e della comunità. La sesta lo fa in modo diretto, essendo dedicata alla sanità. La quinta lo fa in modo meno diretto ma non meno chiaro, essendo dedicata al benessere sociale. E che il benessere sociale abbia molto a che fare con la salute non è necessartio spiegarlo. Qui ci limitiamo a ricordare che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito il concetto di salute come condizione di pieno benessere fisico, psichico e sociale. A questo possiamo aggiunngere a ragion veduta anche “relazionale”, posto che l’uomo è un animale sociale che basa la sua vita sulle relazioni.

Le due missioni sono dunque legate tra loro a doppio filo. A questo si deve aggiungere quanto è stato definito da Regione Lombardia in sede di approvazione della legge di potenziamento del servizio sanitario regionale. La Legge Regionale 14.12.2021, n. 22.

Per la prima volta, in una legge che regola il sistema sanitario è stato inserito in modo esplicito un elemento di grande rilievo. Il terzo settore e le associzioni impegnate nella salute sono chiamate a partecipare ad ogni fase delle decisioni in ambito sanitario. Non solo, quindi, possono e devono partecipare alla realizzazione di quanto disposto dalle leggi e dai provvedimenti regionali o locali. Possono e devono invece anche partecipare a qualsiasi altra fase. A cominciare da quelle di ideazione per arrivare a quelle di progettazione e poi di programmazione, realizzazione e controllo.

Case di comunità

Il sistema sanitario disegnato dal PNRR prevede una sanità sempre più vicina alla persona. In qesto senso, si inseriscono gli ospedali di comunità e le case di comunità. Queste ultime, in particolare, devono essere intese come il punto di incontro o di ingresso del cittadino nella sanità. Una sanità, come dicevamo, a misura di persona. Un sistema che metta a disposzione del cittadino servizi integrati di assistenza sanitaria in senso ampio. Medici specuialisti che lavorano insieme a Medici di Medicna Generale. Ma anche Assistenti Socizali, Psicologi, Infermieri.

E, naturalmente, Associazioni. Perché le Associazioni dispongono di un patrimonio enorme di conoscenza e sensibilità rispetto alla persona che attraversa la malattia, ai suoi bisogni e alle sue difficoltà. E pure rispetto ai suoi cari. Non solo: le Associazioni più di chiunque altro possono rappresentare le necessità dei pazienti, essendo loro stesse composte da pazienti o immerse nel vissuto di pazienti.

Questo è chiaro ad ATS Bergamo che da mesi lavora per mettere insieme intorno al progetto tutti gli attori che possono portarvi un contributo. Un alvoro che ha avuto un primo momento di concretezza lo scorso 8 Aprile. Quel giorno, presso la Sala Lombardia dell’Agenzia, più di 40 realtà del territorio hanno firmato una lettera di intenti per lavorare insieme nella Case di Comunità.E di queste realtà, 22 erano associazioni di volontariato. Alla cerimonia era presente l’Assessore al Welfare di Regione Lombardia.

Qui si può scaricare l’articolo dell’Eco di Bergamo che riferiva in modo puntuale il senso dell’iniziativa: L’Eco di Bergamo – 09.04.2022 – Sottoscrizione lettera intenti

Continua il lavoro sul territorio

L’8 Aprile era stato detto con chiarezza. Quel momento non doveva essere considerato un punto di arrivo ma un punto di incontro. E infatti il lavoro sul territorio è continuato.  Avevamo sottoscritto la lettera di intenti con ATS, insieme alle aziende ospedaliere, al Consiglio di rappresentanza dei sindaci, agli ordini professionali, a strutture sanitarie private e agli stakeholder del territorio. Come abbiamo detto, l’obiettivo era quello di coinvolgere gli enti del Terzo settore e le associazioni di volontariato nella progettazione dei servizi offerti dalle Case di comunità.

Con loro si doveva proseguire e così è andata. Nel corso delle settimane il lavoro è stato intenso. Sono stati presentati diversi progetti alle associzioni ed è stato chiesto loro di valutare come parteciparvi. La cosa di maggiore rilievo però, è che le associzioni hanno potuto proporre loro progetti, intorno ai quali valutare come inserire gli altri attori.

Si è fatto il punto dei lavori e si è dato il via alla fase successiva. Ora parte il piano operativo. Deve essere pronto entro il 25 Ottobre. Si tratta di un lavoro intenso, dunque, con tempi stringenti. Si punta alla concretezza. Un lavoro grosso oltre che importante, cui l’Eco di Bergamo dedica un’intera pagina: L’Eco di Bergamo – 21.07.2022 – Welfare di Comunità Bergamo

Continua il lavoro sul territorio. A.I.Stom., Fincopp Lombardia e Politerapica ci sono. E siamo orgogliosi del fatto che con noi ci sia anche LILT Bergamo Onlus.

3 Marzo 2022
Fincopp sui disturbi andrologici in Rai Milano

Oreste Risi e Valeria Perego di Fincopp Lombardia sono intervenuti sui disturbi andrologici nell’adulto in Rai. La trasmissione è stata registrata il 13 dicembre 2021 negli studi Rai di Corso Sempione a Milano. E’ poi andata in onda Sabato 8 gennaio 2022 su Rai 3 Regionale e lo stesso giorno su Rai Radio 1. Successivamente è andata in replica i l 5 febbraio e il 5 marzo su Rai 3 Regionale e il 12 febbraio su Rai Radio 1.

Ci pare una buona copertura per parlare alle persone di un problema che di solito sottovaluta e che può produrre conseguenze serie. Il fatto è che se le donne, di norma, non hanno problemi a rivolgersi al ginecologo per controlli o anche per prevenzione, lo stesso non si può dire degli uomini. E’ difficile infatti che un uomo decida di farsi controllare quando ha problemi che riguardano l’apparato urogenitale. Ancor di più che decida di ricorrere ad un controllo di prevenzione.

Qui la  videoregistrazione integrale della trasmissione:

Disturbi andrologici nell’adulto. E’ necessario curarli.

E’ necessario curare i disturbi andrologici nell’adulto. Prima ancora è necessario sapere cosa siano. Da qui è iniziata la trasmisisone e il Dott. Risi ha fornito una spiegazione chiara. Ha detto che i disturbi andrologici più frequenti sono disturbi della sfera sessuale. Ha parlato di difficoltà di erezione e di eiaculazione precoce, di mancanza di orgasmo o di orgasmo ridotto, di ipogonadismo (scarsa funzione dei testicoli). Senza dimenticare le prostatiti ricorrenti.

I problemi di erezione sono quelli più frequenti. Si stima che in Italia siano 3.000.000 gli uomini che ne soffrano. Il disturbo di erezione impedisce di ottenere un rapporto sessuale soddisfacente. Questo non è una malattia ma un sintomo. Il problema è che, come abbiamo scrtitto sopra, spesso l’uomo non ricorre al medico e meno ancora ricorre a visite di prevenzione nell’adolescenza. Il più delle volte, quando lo fa, è spinto dalla compagna.

Eppure questo disturbo, nell’80% dei casi, si può curare. Spesso si può pure prevenire. E si possono evitare conseguenze serie come infarto e ictus. Già perché la disfunzione erettile, come abbiamo detto, può essere un sintomo. Anche sintomo di problemi che possono causare seri problemi cardiovascolari.

Fincopp sui disturbi andrologici in Rai Milano

Fincopp Lombardia è intervenuta sui disturbi andrologici in Rai Milano perché il problema è ancora più ampio. Stiamo parlando di disturbi che hanno conseguenze anche sulla sfera psicologica e delle relazioni. Sull’autostima e sulla serenità personale e di coppia. Lo ha detto la Dott.ssa Perego. Non è un problema solo medico e fisico ma c’è anche una grossa sofferenza.

E Fincopp Lombardia si impegna a sostenere i pazienti che si rivolgono all’associazione per affrontare questa condizione. Anche quando questa è causata da interventi chirurgici per il tumore della prostata.

Fincopp Lombardia è a Seriate, in Via Nazionale 93, presso la sede di Politerapica. Telefono 035.221931.

Fincopp sui disturbi andrologici in Rai Milano

30 Novembre 2021
Abbiamo lavorato insieme contro il cancro

Abbiamo lavorato insieme contro il cancro. Lo abbiamo fatto nel pomeriggio di Sabato 13 Novembre presso la sede di ATS Bergamo che ci ha ospitato. Abbiamo unito le forze e l’entusiasmo di associazioni di volontariato, scienziati e istituzioni e ci pare che sia stato un buon lavoro.
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Nota Bene
Stiamo copiando questo articolo dal sito di Fincopp Lombardia. L’iniziativa ci pare di grande importanza e abbiamo pensato di raccontarla anche qui. PoliterapicaMedicina Vicina
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Abbiamo cominciato alle 15

Ale 15 eravamo tutti lì, pronti a ricevere chiunque volesse approfondire il tema della giornata. Eravamo sei associazioni di volontariato impegnate ognuna su un tipo di tumore. Ci eravamo messe insieme per dare un messaggio chiaro: non esistono cancri diversi ma esiste il cancro, a prescindere da come si manifesti.

Avevamo allestito delle postazioni, ognuna con volontari pronti a parlare, informare o anche solo a chiacchierare. Perché dobbiamo imparare a guardare in faccia il cancro per capire cosa possiamo fare per prevenire la malattia e per combatterla. Da tutti i punti di vista, anche quello emotivo.

Ci ha fatto piacere la visita del Dott. Massimo Giupponi che è il Direttore Generale di ATS Bergamo. E’ rimasto lì a parlare con noi e a condividere pensieri e idee su come il giusto modo per occuparsi di salute sia quello di farlo insieme, unendo competenze e risorse di ognuno. Questa perlatro è la sua visione circa l’implementazione del piano nazionale di resilienza nella nostra provincia per quanto riguarda la sanità.

E poi il convegno alle 17

Abbiamo iniziato alle 17 e già nel titolo era chiaro quali fossero i contenuti: Emergenza cancro nel Covid, oltre il Covid. Ne parliamo. Eravamo on-line e in presenza e anche questa era una notizia. Un convegno in presenza in tempi di Covid non è cosa da poco come non sono stati certo di poco conto i partecipanti.

Erano con noi Emanuele Monti, Presidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia, Giordano Beretta, Presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica e Roberto Labianca, Oncologo. C’erano poi Valeria Perego, Psicologa e Psicoterapeuta in Fincopp Lombardia e Giuliana Rocca, Direttore Servizio Promozione della Salute della ATS di Bergamo.

Sono stati importanti gli interventi delle Associazioni. Adele Patrini di CAOS, Barbara Tamagni di AIG e Marina Rota di Insieme con il Sole dentro hanno raccontato le loro esperienze di vita di pazienti e familiari di pazienti. Lucia De Ponti, Presidente LILT Bergamo ha tenuto il il punto della situazione nella nostra provincia. Pasquale Intini di Fincopp Lombardia e A.I.Stom. ha moderato i lavori con Anna Laurenti di AIG.

Sei associazioni di volontariato in oncologia, unite contro il cancro, a Bergamo. Un’esperienza che non nasce e muore qui. Viene dal lavoro, realizzato insieme, negli scorsi 18 mesi, da LILT Bergamo, Fincopp Lombardia e Insieme con il Sole dentro.

Abbiamo lavorato insieme contro il cancro

Abbiamo lavorato insieme contro il cancro e lo raccontiamo attraverso le parole dell’Eco di Bergamo che ha dedicato un articolo sulla sua Pagina della Salute ai lavori del convegno.

“La sfida oncologica si vince insieme: le istituzioni e gli operatori sanitari da un lato, il volontariato dall’altro. Con un’attenzione forte alla ricerca”. A tracciare la strada è Emanuele Monti, presidente della Commissione Sanità della Regione Lombardia, nel corso del convegno organizzato nei giorni scorsi nella sede di Ats Bergamo da alcune associazioni di volontariato che operano nel settore dell’oncologia.

Ogni anno in Italia sono oltre 370.000 le nuove diagnosi di tumore. “Quest’anno però – ha detto Giordano Beretta, presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica – non è stato possibile fare una stima d’incidenza. Il Covid ha comportato ritardi dal punto di vista della diagnosi e delle terapie già nel 2020. E neppure nei primi 6 mesi del 2021 i ritmi delle prestazioni sono tornati al 100%”.

Un problema serio

Questo era proprio il punto. Quello per il quale eravamo lì.

Senza prevenzione e diagnosi precoci, il rischio è che nei prossimi 2-3 anni si possano scoprire casi di malattia a stadi avanzati. Questo significherà terapie più pesanti e sofferenze più elevate per i pazienti. Malattie che saranno anche più difficili da sconfiggere. Da qui la necessità di riaccendere i fari sulla prevenzione, con il convegno organizzato da sei associazioni di volontariato: Lilt Bergamo, Fincopp Lombardia, Insieme con il Sole dentro, Associazione Italiana Gist, A.I.Stom – Associazione Italiana Stomizzati e Centro Ascolto Operate al  Seno.

Lucia De Ponti, presidente di LILT Bergamo è stata chiara. “Negli ultimi 20 mesi abbiamo accumulato ritardi spaventosi. Incrementare
l’attività non basta, dobbiamo intercettare tutte le persone che non sono state visitate in questi due anni, altrimenti nel giro di un altro paio d’anni avremo una pandemia da cancro”.

La Regione, come annunciato dal presidente della Commissione Sanità Emanuele Monti, ha messo a disposizione 50 milioni di euro per il recupero di queste attività nelle strutture pubbliche (più altrettanti per quelle private): finanziamenti utili, “ma non sufficienti” – ha detto ancora De Ponti –. “Nei prossimi mesi dovrà essere messo a punto dalla Regione un vero e proprio piano di recupero di queste attività”.

Abbiamo lavorato insieme contro il cancro ed è stato un lavoro intenso

Abbiamo lavorato in modo intenso con spirito di ascolto e di collaborazione. Il confronto è stato utile e le conclusioni sono state importanti. Il cancro deve essere combattuto partendo dalle armi più efficaci di cui disponiamo: la prevenzione e la diagnosi precoce. Il ruolo del volontariato nella salute deve essere riconosciuto e le associzioni di volontariato devono essere coinvolte anche nelle fasi di decisione e di programmazione.

Questo perché le associazioni rappresentano il 100% dei destinatari delle norme che riguardano il servizio sanitario: i pazienti e i potenziali pazienti. Praticamente tutti. Anche coloro  verso i quali devono essere pensate le iniziative necessarie alla cura della salute.

Crediamo di avere fatto un bel lavoro. Vogliamo condividere con voi documenti e atti.

Abbiamo lavorato insieme contro il cancro –  Documenti

Locandina – Insieme contro il cancro

Presentazione lavori – Insieme contro il cancro a Bergamo

Agenda convegno online – Insieme contro il cancro a Bergamo

Organizzazione OpenDay – Insieme contro il cancro a Bergamo

Comunicato – Insieme contro il cancro a Bergamo

Videoregistrazione integrale dei lavori

Rassegna mediatica

9.11.2021 – CSV Lombardia

12.11.2021 – L’Eco di Bergamo – Insieme contro il cancro

13.11.2021 – L’Eco di Bergamo – Insieme contro il Cancro – Def

16.11.2021 – L’Eco di Bergamo – Intervista Monti – Def

28.11.2021 – L’Eco di Bergamo – Convegno cancro 13.11.2021 – Def

Galleria immagini

Il convegno è iniziato

Dott. Giordano Beretta

Dott. Giordano Beretta

Lucia De Ponti, Presidente LILT Bergamo

Lucia De Ponti, Presidente LILT Bergamo

Emanuele Monti e Oscar Bianchi partecipano da remoto

Emanuele Monti e Oscar Bianchi partecipano da remoto

Dott. Roberto Labianca

Dott. Roberto Labianca

Adele Patrini - C.A.O.S. Varese

Adele Patrini – C.A.O.S. Varese

Continuano i lavrori del convegno

Continuano i lavrori del convegno

I relatori in presenza

I relatori in presenza

Il Dott. Massimo Giupponi visita l'evento

Il Dott. Massimo Giupponi visita l’evento

Il Dott. Massimo Giupponi con le Associazioni

Il Dott. Massimo Giupponi con le Associazioni

Fincopp Lombardia e A.I.Stom.

Fincopp Lombardia e A.I.Stom.

LILT Bergamo

LILT Bergamo

Insieme con il Sole dentro - Melamici contro il Melanoma

Insieme con il Sole dentro – Melamici contro il Melanoma

Dott.ssa Giuliana Rocca

Dott.ssa Giuliana Rocca

A.I.G. - Associazione Italiana Gist

A.I.G. – Associazione Italiana Gist

Quindi

Dunque

Infatti

Pertanto

 

 

 

 

 

3 Novembre 2021
Insieme contro il cancro a Bergamo

Sei associazioni di volontariato in oncologia lavoreranno insieme contro il cancro, a Bergamo, in questo mese di Novembre. Sono LILT Bergamo, Associazione Italiana GIST e Associazione Italiana Stomizzati. Insieme a Centro Ascolto Operate al Seno, Fincopp Lombardia e Insieme con il Sole dentro. Le attività si tengono con il patrocinio di ATS Bergamo.

Qui tutti i dettagli del progetto: Insieme contro il cancro a Bergamo – 4.11.2021

Porte aperte al pubblico

E’ necessario conoscere il cancro. Guardarlo in faccia fornisce strumenti per prevenirlo o per riconoscerlo precocemente, ai suoi primi segnali. Oggi è del tutto evidente come di fronte al tumore le armi più efficaci siano proprio queste: la prevenzione e la diagnosi precoce. Conoscere il tumore serve anche ad affrontarlo nel modo migliore. Questo vale per il paziente ma anche per i suoi cari. In una famiglia, dopo una diagnosi di tumore, nulla sarà più come prima per nessuno.

Per questo le sei associazioni apriranno le porte al pubblico per raccontare di questo brutto male che oggi possiamo combattere con molte maggiori possibilità di successo di una volta. Lo faranno Sabato 13 Novembre, a partire dall 15 del pomeriggio, presso la Sala Lombardia della sede centrale di ATS Bergamo, in Via Gallicciolli 4.

I volontari di ogni associazione saranno a disposizione per parlare ai cittadini di diversi tumori, fornire loro informazioni e materiale informativo. L’occasione aiuterà a capire ancora di più quanto il cancro debba essere affrontato nella sua globalità e quanto l’informazione sia lo strumento giusto per farlo. L’informazione alle persone, quelle che devono avere cura per prime della propria salute. Naturalmente insieme al loro medico.

E poi la conferenza in presenza e on-line

Lo stesso giorno, alle 17,00, ancora dalla Sala Lombardia della ATS di Bergamo, le sei associazioni terrranno una confereza per il pubblico. Tutti potranno partecipare direttamente o da remoto. Il titolo chiarisce subito l’importanza del tema: Emergenza cancro nel Covid, oltre il Covid. Ne parliamo.

Già, perché il Covid ha rallentato molto, a volte del tutto, le attività di prevenzione e diagnosi precoce in oncologia. Non si poteva fare diversamente ma oggi siamo in una situazione molto delicata. A Maggio, LILT Bergamo ha organizzato un convegno ospitato da Bergamo Scienza, in occasione del suo 90° compleanno. In quella sede, diversi scienziati hanno espresso la loro preoccupazione. La sospensione delle attività di prevenzione ci deve fare temere un numero piuttosto alto di diagnosi di tumore nei prossimi anni con prognosi meno favorevole.

Di questo parleranno gli invitati ai lavori cercando di affrontare l’argomento nella sua completezza. Sarà presente Emanuele Monti, Presidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia che testimonierà della sensibilita delle istituzioni su questo tema. Interverrà Giordano Beretta, Presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica che presenterà i numeri dell’emergenza. Sarà poi la volta dell’oncologo Roberto Labianca che spiergherà quali conseguenze hanno le diagnosi in ritardo, in termini di prognosi. Poi la Psicologa e Psicoterapeuta Valeria Perego porterà l’attenzione sull’ansia dell’attesa da parte di pazienti e familiari e sui suoi danni. Giuliana Rocca,
Direttore Servizio Promozione della Salute della ATS di Bergamo metterà in luce come la prevenzione sia necessaria prima che utile.

Qui la locandina in formato .pdf: Politerapica – locandina insieme contro il cancro – 2021-11-v04-intera

Insieme contro il cancro a Bergamo

Saranno importanti gli interventi delle Associazioni. Adele Patrini di CAOS, Barbara Tamagni di AIG e Marina Rota di Insieme con il Sole dentro racconteranno le loro esperienze di vita di pazienti e familiari di pazienti. Lucia De Ponti, Presidente LILT Bergamo terrà il punto della situazion enella nostra provincia. Pasquale Intini di Fincopp Lombardia e A.I.Stom. modererà i lavori.

Sei associazioni di volontariato in oncologia, abbiamo detto, insieme contro il cancro, a Bergamo. Un’esperienza che non nasce e muore qui. Viene da un lavoro già realizzato negli scorsi 18 mesi, sia pure in misura minore. LILT Bergamo, Fincopp Lombardia e Insieme con il Sole dentro avevano già condotto delle iniziative insieme e avevano provato che davvero insieme si può, insieme funziona. Ora il gruppo si allarga e i suoi membri stanno già pensando a proseguire il lavoro di sinergia, aperti a chiunque voglia partecipare.

Già è stato definito un piano di lavoro per il 2022 che vede coinvolte associazioni di volontariato, una struttura sanitaria, istituzioni locali. Insieme per contribuire alla cultura della Salute sul territorio, tra i cittadini per promuovere comportamenti sani e orientati al benessere.

Insieme per organizzare con le risorse di tutti attività di informazione, prevenzione e diagnosi precoce. Perchè, lo ripetiamo, insieme si può, insieme funziona. Bene!

26 Ottobre 2021
Percorso azzurro contro il cancro alla prostata

Percorso azzurro contro il cancro alla prostata, a Novembre, a Bergamo. LILT Bergamo, Fincopp Lombardia e Politerapica si sono messe al lavoro insieme e hanno definito un programma di attività. Gli obiettivi sono chiari. Promuovere prevenzione e diagnosi precoce del tumore della prostata tra i cittadini sul territorio.

Qui si può scaricare il documento con tutti i dettagli: Cancro della prostata. Informazione. Prevenzione. Diagnosi precoce – 21.10.2021

Percorso azzurro contro il cancro alla prostata. Un programma intenso

Il progetto si compone di diverse attività. Eventi di informazione e sensibilizzazzione e momenti dedicati a visite urologiche. I primi sono neccessari come i secondi. Si può fare prevenzione e contribuire alla diagnosi precoce solo se si conosce. La conoscenza permette di scegliere comportamenti sani e orientati al benessere. Permette però anche di riconoscere i segnali dell’insorgenza di qualche problema. Riconoscerli e parlarne col medico per affrontarli subito. Perché quando sono piccoli è più facile e meno complicato combatterli.

Cominciamo il 27 Novembre, alle ore 17, con un incontro pubblico in diretta on-line. Saremo nella sede di LILT Bergamo e racconteremo a chiunque sarà collegato cosa sia il tumore della prostata. Lo guarderemo in faccia e capiremo come prevenirlo, riconoscerlo e affrontarlo. Anche sul piano emotivo.

L’incontro sarà interattivo e il pubblico potrà intervenire con domande e richieste di approfondimenti.

Parteciperanno ai lavori la Presidente di LIT Bergamo, Lucia De Ponti. Ci saranno gli Urologi Oreste Risi e Michele Manica. Con loro, interverrà la Psicologa e Psicoterapeuta Valeria Perego. Un cancro infatti non è questione solo fisica e questo vale per chi ne è colpito ma anche per i suoi cari. Oreste Risi, Michele Manica e Valeria Perego sono membri di Fincopp Lombardia. I primi due fanno parte del suo Consiglio Tecnico Scientifico mentre la Dott.ssa Perego partecipa al suo Consiglio Direttivo. I tre professionisti, inoltre, collaborano da tempo con Politerapica e partecipano al suo progetto Medicina Vicina.

Le visite urologiche

Nel corso del mese di Dicembre, i cittadini che lo desiderano potranno sottoporsi a visite urologiche presso l’Ambulatorio LILT di Trescore Balneario e presso la sede di Politerapica, a Seriate che è anche sede di Fincopp Lombardia. Ognuno dei due centri mette a disposizione 30 visite. L’Ambulatorio LILT di Trescore Balneario si trova in Via Damiano Chiesa 4. Per prenotare è necessario telefonare al numero 035.944720. La sede di Politerapcpica è a Seriate, in Via Nazionale 93. Per prenotare in Politerapica, è necessario chiamare il numero 035.298468.

Alle persone che si avvarranno dell’opportunità, sarà chiesta una partecipazione di 35 Euro per visita.

Intanto, sta procedendo la Campagna per la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore della prostata rivolta ai Sacerdoti della Diocesi di Bergamo. Ne ha parlato anche l’Eco di Bergamo. Le attività di prevenzione e diagnosi precoce sono sempre rivolte a tutti ma per un motivo o per l’altro, i preti non sono mai coinvolti. Questa volta, dunque, ne abbiamo pensata una proprio per loro. Anche questo è un modo per promuovere la cultura della salute nella nostra provincia.

Il cancro della prostata

Secondo la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, il cancro alla prostata rappresenta il secondo tumore più diffuso in molti Paesi occidentali. Ogni anno in Italia circa 37.000 uomini si ammalano di questo tumore. (Fonte: https://www.lilt.it/sites/default/files/guide/2018-01/opuscolo_prostata.pdf)

Secondo la Fondazione Veronesi, la sopravvivenza dei pazienti con tumore della prostata a cinque anni dalla diagnosi è oggi dell’88%. Si tratta di un dato in continua e sensibile crescita. Si tratta di un risultato ottenuto dalla diagnosi precoce e “dalla progressiva diffusione dello screening spontaneo”. (Fonte: https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/tools-della-salute/glossario-delle-malattie/tumore-della-prostata)

La diagnosi precoce è quindi l’arma più efficace per combattere questa patologia. Con la diagnosi precoce, anche prevenzione, stili di vita e comportamenti sani.

 

25 Ottobre 2021
Tumore alla prostata. Prevenzione ai sacerdoti.

Tumore alla prostata, prevenzione ai Sacerdoti o, meglio, per i Sacerdoti. L’Eco di Bergamo titola così un articolo sulla Pagina della Salute di Domenica 24 Ottobre 2021. Nell’articolo, il giornale riferisce dell campagna in corso per la prevenzione e la diagnosi precoce del cancro alla prostata, dedicata ai preti della Diocesi di Bergamo. LILT Bergamo la sta curando con Fincopp Lombardia e Politerapica. La Curia di Bergamo partecipa alla sua gestione.

Vai all’articolo completo: L’Eco di Bergamo – 24.10.2021 – Screening prostata diocesi – Def

L’Eco di Bergamo attento a territorio e salute

L’Eco di Bergamo è sempre molto attento a quanto accade sul territorio. Il giornale bergamasco ha la capacità di occuparsi di questioni internazionali e nazionali, di economia, di cultura e di lavoro, senza trascurare la realtà quotidiana delle città e dei centri della nostra provincia.

Riferisce puntualmente e tiene aggiornati i suoi lettori su quanto accade e intorno a loro. Anche sulla salute. Questo è un argomento che segue con cura dalle sue colonne. Gli ha addirittura dedicato una Pagina che in realtà sono due, pubblicata ogni Domenica. La Pagina della Salute è affermata da tempo come riferimento qualificato per tutti. In particolare per i cittadini verso i quali svolge una efficace funzione di educazione alla salute. Educazione e informazione che rendono possibili la cura responsabile di sé insieme all’attenzione alla prevenzione e alla diagnosi precoce.  Da qui, poi, la promozione da comportamenti sani e orientati al benessere tra la popolazione.

Tumore alla prostata. Prevenzione ai sacerdoti.

Una campagna per la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore della prostata rivolta ai sacerdoti della Diocesi di Bergamo, dunque. Vi possono accedere gratuitamente tutti i sacerdoti dai 50 ai 78 anni di età.

E’ una campagna di prevenzione oncologica. Quello della prevenzione oncologica è un tema molto importante. Lo è soprattutto ora in un momento in cui, a causa della pandemia da Covid, molte delle attività di prevenzione sono state sospese. E’ facile quindi comprendere come Lilt Bergamo, Politerapica e Fincopp Lombardia  abbiano risposto con entusiasmo all’idea, nata durante un colloquio tra il Vescovo di Bergamo, Mons. Beschi, e la Presidente di LILT Bergamo, Lucia De Ponti.

Si sono infatti subito attivate insieme a Don Michelangelo Finazzi, Direttore della Patorale della Salute della Diocesi. Durante l’Estate hanno definito i dettagli della campagna che è ora in pieno svolgimento. Le visite vengono eseguite dal Dott. Oreste Risi e dal Dott. Michele Manica presso la sede di Politerapica, in Via Nazionale 93. I due medici sono esperti specislisti in Urologia. Collaborano da tempo con Politerapice e sono membri di Fincopp Lombardia. Qui fanno parte del suo comitato tecnico scientifico.

Il cancro della prostata

Il cancro della prostata è un tumore molto diffuso. Secondo la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, il cancro della prostata rappresenta il secondo tumore più frequente in molti Paesi occidentali. Ogni anno in Italia si registrano circa 37.000 nuovi casi.

22 Ottobre 2021
La Diocesi contro il cancro della prostata

La Diocesi di Bergamo è scesa in campo contro il cancro della prostata con LILT Bergamo Onlus, Fincopp Lombardia OdV e Politerapica di Seriate. Insieme hanno dato vita a una campagna per la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore della prostata rivolta ai Preti della Diocesi bergamasca. Vi possono accedere gratuitamente tutti Preti dai 50 ai 78 anni di età.

Le campagne di prevenzione sono sempre rivolte a chiunque ma, per un motivo o per l’altro, non toccano mai i sacerdoti. Da qui la decisione di organizzarne una per loro.

Un’idea nata da un incontro

Il Vescovo di Bergamo, Mons. Beschi, aveva ricevuto la Presidente e il Vicepresidente di LILT Bergamo Onlus quando, in occasione del 90° compleanno dell’associazione, LILT aveva voluto fargli omaggio del libro che aveva pubblicato per raccontare i suoi straordinari 90 di vita.

In quella sede era stato affrontato con molta attenzione il tema della prevenzione oncologica. Un tema sempre attuale ma ancora più importante in questo momento. A causa della pandemia da Covid, infatti, il sistema sanitario è stato costretto a sospendere molte delle attività di prevenzione. Una condizione preoccupante che è emersa anche in occasione dell’evento celebrativo dell’Associazione del 28 Maggio di quest’anno, presso Bergamo Scienza. Vi avevano partecipato, tra gli altri, il Prof. Alberto Mantovani, il Dott. Gianvito Martino e il Dott. Giordano Beretta. I tre scienziati avevano toccato questa condizione e messo in luce come fosse necessario pensare a soluzioni rapide. Il pericolo concreto è quello che nei prossimi anni ci troviamo di fronte ad un alto numero di diagnosi di tumore con prognosi pesanti.

Sensibilità alla Salute e attenzione alla prevenzione

La sensibilità alla Salute e l’attenzione alla prevenzione, proprie della Curia di Bergamo e, in particolare, del suo Vescovo, ha fatto nascere tra Mons. Beschi e la Presidente De Ponti l’idea di organizzare una campagna rivolta ai Preti della Diocesi intorno al diffuso cancro della prostata.

LILT Bergamo, Politerapica e Fincopp Lombardia – che da tempo collaborano insieme sul territorio con spirito di condivisione e sinergia – hanno risposto con entusiasmo all’idea. Subito si sono attivate insieme a Don Michelangelo Finazzi, Direttore della Pastorale della Salute della Diocesi. Attraverso le Fraternità Presbiterali della Diocesi, la Curia ha proposto l’iniziativa a tutti i Preti della Diocesi. Ognuno di loro ha potuto dare la propria adesione attraverso l’invio di un modulo. Al ricevimento delle adesioni, la Segreteria di Politerapica ha fissato con loro gli appuntamenti nei tempi e nei modi più comodi per il paziente e per la struttura.

La Diocesi contro il cancro della prostata

La Diocesi si è così impegnata contro il cancro della prostata con un’importante campagna di prevenzione e diagnosi precoce per tutti i suoi Preti.

L’iniziativa consiste in una visita specialistica urologica tenuta presso Politerapica. E’ richiesto che, prima della visita, i Preti che aderiscono provvedano all’esecuzione di un esame di rilevamento del PSA presso qualsiasi laboratorio di analisi della provincia.

I medici specialisti che si sono messi a disposizione per la campagna sono il Dott. Oreste Risi e il Dott. Michele Manica, entrambi membri di Fincopp Lombardia e del suo Comitato Tecnico Scientifico. Il Dott. Risi e il Dott. Manica collaborano anche con Politerapica nell’ambito del progetto Medicina Vicina. Non è la prima volta che i due specialisti collaborano generosamente con LILT Bergamo. Lo scorso anno si erano resi disponibile per partecipare alla Campagna Nastro Azzurro dell’associazione. Anche quella era una campagna per la prevenzione e la diagnosi precoce del cancro della prostata, rivolta però a tutta la popolazione.

Il cancro della prostata

Secondo la LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, il cancro della prostata rappresenta il secondo tumore più frequente in molti Paesi occidentali. Ogni anno in Italia circa 37.000 uomini si ammalano di questo tumore. La malattia può avere un andamento silente per molti anni, a volte può non dare manifestazioni cliniche per tutta la vita. Se il tumore è diagnosticato al suo esordio esistono diverse possibilità terapeutiche con ottime probabilità di guarigione.

Dedicare attenzione a chi per vocazione è dedicato alla cura degli altri, è sembrato agli organizzatori un modo importante per contribuire alla promozione della Salute sul territorio.

26 Giugno 2021
Intini nel coordinamento FAVO Lombardia

Pasquale Intini entra nel coordinamento di FAVO Lombardia. L’Assemblea delle Associazioni federate FAVO della Regione Lombardia ha avuto luogo lo scorso 16 Giugno. La riunione ha registrato una notevole partecipazione.

Qui si può scaricare il verbale dell’assemblea: VERBALE Lombardia 16 giugno 2021

I tumori e i tumori rari

Francesco De Lorenzo ha aperto i lavori con un intervento chiaro. Il Presidente di FAVO ha affermato che è indispensabile che il Coordinamento FAVO Lombardia sia particolarmente attivo. La Federazione è infatti oggi impegnata sul tema dei tumori rari. Questi rappresentano il 25% delle patologie oncologiche. Su queste patologie FAVO sta organizzando insieme ad Agenas una rete nazionale informativa e di supporto. Su questo punto, De Lorenzo è stato netto. Ha dichiarato che non si riuscirà a fare la rete dei tumori rari in Italia senza la Lombardia. Qui, le attività in ambito sanitario e oncologico sono notevoli. In questa Regione, peraltro, FAVO ha il numero maggiore di associazioni aderenti. La Federazione può contare quindi su una risorsa importante per una sfida impegnativa.

Il Coordinamento Regionale di FAVO Lombardia si deve occupare anche dei tumori “non rari”. Questo sta nelle linee di azione della Federazione nazionale. E’ quindi, il suo, un ambito d’azione molto ampio con compiti importanti.

Compiti importanti

Il Coordinameno Regionale intrattiene rapporti con autorità e istituzioni socio sanitarie regionali e locali. Interagisce poi con la Rete regionale oncologica. Qui è impegnato ad assicurare la piena applicazione del Documento approvato dalla Conferenza Stato Regioni con l’accordo del 17 aprile 2019. E’ il documento “Revisione delle Linee Guida organizzative e delle raccomandazioni per la Rete Oncologica che integra l’attività ospedaliera per acuti e post acuti con l’attività territoriale”. L’impegno del Coordinamento è esteso all’applicazione dei provvedimenti adottati dalla Rete oncologica e dalle pubbliche autorità socio sanitarie.

L’organismo vigila inoltre sul coinvolgimento delle Associazioni federate nella Rete regionale oncologica.

Intini nel coordinamento FAVO Lombardia

Il Coordinamento di FAVO Lombardia è ora composto da sette membri. Sono Davide Petruzzelli di Lampada di Aladino, Pasquale Intini di Fincopp Lombardia, Adele Patrini di CAOS Varese e Flora Bodei di AILAR Milano. Ne fanno parte anche Piero Rivizzigno di Codice Viola, Barbara Tamagni di AIG e Patrizia Vitali di Fondazione Renata Quattropani.

Al suo interno sono quindi rappresentate sette Associazioni. Questo però non è del tutto esatto. Tutti i membri infatti lavorano in rappresentanza di tutte le Associazioni e, più ancora, di tutti i pazienti oncologici. Questo impegno è stato assunto da tutti. Naturalmente anche da Pasquale Intini che ha partecipato alla Consulta in rappresentaznza di Fincopp Lombardia e di A.I.Stom..

Nella prima riunione del Coordinamento Regionale FAVO Lombardia, verranno assegnate le cariche sociali e verranno indicate le figure del Coordinatore regionale e del Tesoriere.

Si apre un nuovo capitolo a sostegno dei malati oncologici in Lombardia. E’ un capitolo ricco di sfide e di opprtunità. Lo affrontiamo con l’entusiasmo e la determinazione di sempre. Noi di Politerapica lo seguiamo con attenzione.