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Tag: A.I.Stom.

23 Luglio 2022
Continua il lavoro sul territorio

Continua il lavoro sul territorio per una sanità a misura di persona. Una sanità capace di rispondere in modo completo ai bisogni dei cittadini quando si parla di salute. Sono tanti gli attori coinvolti. Tra questi, c’è Politerapica. Con lei, ci sono anche Fincopp Lombardia, A.I.Stom. e diverse altre associazioni di volontariato a cominciare da LILT Bergamo Onlus. Mercoledì 20 luglio si è tenuto un incontro di notevole importanza in ATS. Si è fatto il punto sullo stato dei lavori, alla luce dei 51 progetti presentati e delle molte associzioni coinvolte.

La Legge Regionale 14.12.2021 n. 22 e il PNRR

Come sapiamo ormai tutti, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (detto PNRR) si articola su sei missioni. Due di queste toccano la salute delle persone e della comunità. La sesta lo fa in modo diretto, essendo dedicata alla sanità. La quinta lo fa in modo meno diretto ma non meno chiaro, essendo dedicata al benessere sociale. E che il benessere sociale abbia molto a che fare con la salute non è necessartio spiegarlo. Qui ci limitiamo a ricordare che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito il concetto di salute come condizione di pieno benessere fisico, psichico e sociale. A questo possiamo aggiunngere a ragion veduta anche “relazionale”, posto che l’uomo è un animale sociale che basa la sua vita sulle relazioni.

Le due missioni sono dunque legate tra loro a doppio filo. A questo si deve aggiungere quanto è stato definito da Regione Lombardia in sede di approvazione della legge di potenziamento del servizio sanitario regionale. La Legge Regionale 14.12.2021, n. 22.

Per la prima volta, in una legge che regola il sistema sanitario è stato inserito in modo esplicito un elemento di grande rilievo. Il terzo settore e le associzioni impegnate nella salute sono chiamate a partecipare ad ogni fase delle decisioni in ambito sanitario. Non solo, quindi, possono e devono partecipare alla realizzazione di quanto disposto dalle leggi e dai provvedimenti regionali o locali. Possono e devono invece anche partecipare a qualsiasi altra fase. A cominciare da quelle di ideazione per arrivare a quelle di progettazione e poi di programmazione, realizzazione e controllo.

Case di comunità

Il sistema sanitario disegnato dal PNRR prevede una sanità sempre più vicina alla persona. In qesto senso, si inseriscono gli ospedali di comunità e le case di comunità. Queste ultime, in particolare, devono essere intese come il punto di incontro o di ingresso del cittadino nella sanità. Una sanità, come dicevamo, a misura di persona. Un sistema che metta a disposzione del cittadino servizi integrati di assistenza sanitaria in senso ampio. Medici specuialisti che lavorano insieme a Medici di Medicna Generale. Ma anche Assistenti Socizali, Psicologi, Infermieri.

E, naturalmente, Associazioni. Perché le Associazioni dispongono di un patrimonio enorme di conoscenza e sensibilità rispetto alla persona che attraversa la malattia, ai suoi bisogni e alle sue difficoltà. E pure rispetto ai suoi cari. Non solo: le Associazioni più di chiunque altro possono rappresentare le necessità dei pazienti, essendo loro stesse composte da pazienti o immerse nel vissuto di pazienti.

Questo è chiaro ad ATS Bergamo che da mesi lavora per mettere insieme intorno al progetto tutti gli attori che possono portarvi un contributo. Un alvoro che ha avuto un primo momento di concretezza lo scorso 8 Aprile. Quel giorno, presso la Sala Lombardia dell’Agenzia, più di 40 realtà del territorio hanno firmato una lettera di intenti per lavorare insieme nella Case di Comunità.E di queste realtà, 22 erano associazioni di volontariato. Alla cerimonia era presente l’Assessore al Welfare di Regione Lombardia.

Qui si può scaricare l’articolo dell’Eco di Bergamo che riferiva in modo puntuale il senso dell’iniziativa: L’Eco di Bergamo – 09.04.2022 – Sottoscrizione lettera intenti

Continua il lavoro sul territorio

L’8 Aprile era stato detto con chiarezza. Quel momento non doveva essere considerato un punto di arrivo ma un punto di incontro. E infatti il lavoro sul territorio è continuato.  Avevamo sottoscritto la lettera di intenti con ATS, insieme alle aziende ospedaliere, al Consiglio di rappresentanza dei sindaci, agli ordini professionali, a strutture sanitarie private e agli stakeholder del territorio. Come abbiamo detto, l’obiettivo era quello di coinvolgere gli enti del Terzo settore e le associazioni di volontariato nella progettazione dei servizi offerti dalle Case di comunità.

Con loro si doveva proseguire e così è andata. Nel corso delle settimane il lavoro è stato intenso. Sono stati presentati diversi progetti alle associzioni ed è stato chiesto loro di valutare come parteciparvi. La cosa di maggiore rilievo però, è che le associzioni hanno potuto proporre loro progetti, intorno ai quali valutare come inserire gli altri attori.

Si è fatto il punto dei lavori e si è dato il via alla fase successiva. Ora parte il piano operativo. Deve essere pronto entro il 25 Ottobre. Si tratta di un lavoro intenso, dunque, con tempi stringenti. Si punta alla concretezza. Un lavoro grosso oltre che importante, cui l’Eco di Bergamo dedica un’intera pagina: L’Eco di Bergamo – 21.07.2022 – Welfare di Comunità Bergamo

Continua il lavoro sul territorio. A.I.Stom., Fincopp Lombardia e Politerapica ci sono. E siamo orgogliosi del fatto che con noi ci sia anche LILT Bergamo Onlus.

3 Novembre 2021
Insieme contro il cancro a Bergamo

Sei associazioni di volontariato in oncologia lavoreranno insieme contro il cancro, a Bergamo, in questo mese di Novembre. Sono LILT Bergamo, Associazione Italiana GIST e Associazione Italiana Stomizzati. Insieme a Centro Ascolto Operate al Seno, Fincopp Lombardia e Insieme con il Sole dentro. Le attività si tengono con il patrocinio di ATS Bergamo.

Qui tutti i dettagli del progetto: Insieme contro il cancro a Bergamo – 4.11.2021

Porte aperte al pubblico

E’ necessario conoscere il cancro. Guardarlo in faccia fornisce strumenti per prevenirlo o per riconoscerlo precocemente, ai suoi primi segnali. Oggi è del tutto evidente come di fronte al tumore le armi più efficaci siano proprio queste: la prevenzione e la diagnosi precoce. Conoscere il tumore serve anche ad affrontarlo nel modo migliore. Questo vale per il paziente ma anche per i suoi cari. In una famiglia, dopo una diagnosi di tumore, nulla sarà più come prima per nessuno.

Per questo le sei associazioni apriranno le porte al pubblico per raccontare di questo brutto male che oggi possiamo combattere con molte maggiori possibilità di successo di una volta. Lo faranno Sabato 13 Novembre, a partire dall 15 del pomeriggio, presso la Sala Lombardia della sede centrale di ATS Bergamo, in Via Gallicciolli 4.

I volontari di ogni associazione saranno a disposizione per parlare ai cittadini di diversi tumori, fornire loro informazioni e materiale informativo. L’occasione aiuterà a capire ancora di più quanto il cancro debba essere affrontato nella sua globalità e quanto l’informazione sia lo strumento giusto per farlo. L’informazione alle persone, quelle che devono avere cura per prime della propria salute. Naturalmente insieme al loro medico.

E poi la conferenza in presenza e on-line

Lo stesso giorno, alle 17,00, ancora dalla Sala Lombardia della ATS di Bergamo, le sei associazioni terrranno una confereza per il pubblico. Tutti potranno partecipare direttamente o da remoto. Il titolo chiarisce subito l’importanza del tema: Emergenza cancro nel Covid, oltre il Covid. Ne parliamo.

Già, perché il Covid ha rallentato molto, a volte del tutto, le attività di prevenzione e diagnosi precoce in oncologia. Non si poteva fare diversamente ma oggi siamo in una situazione molto delicata. A Maggio, LILT Bergamo ha organizzato un convegno ospitato da Bergamo Scienza, in occasione del suo 90° compleanno. In quella sede, diversi scienziati hanno espresso la loro preoccupazione. La sospensione delle attività di prevenzione ci deve fare temere un numero piuttosto alto di diagnosi di tumore nei prossimi anni con prognosi meno favorevole.

Di questo parleranno gli invitati ai lavori cercando di affrontare l’argomento nella sua completezza. Sarà presente Emanuele Monti, Presidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia che testimonierà della sensibilita delle istituzioni su questo tema. Interverrà Giordano Beretta, Presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica che presenterà i numeri dell’emergenza. Sarà poi la volta dell’oncologo Roberto Labianca che spiergherà quali conseguenze hanno le diagnosi in ritardo, in termini di prognosi. Poi la Psicologa e Psicoterapeuta Valeria Perego porterà l’attenzione sull’ansia dell’attesa da parte di pazienti e familiari e sui suoi danni. Giuliana Rocca,
Direttore Servizio Promozione della Salute della ATS di Bergamo metterà in luce come la prevenzione sia necessaria prima che utile.

Qui la locandina in formato .pdf: Politerapica – locandina insieme contro il cancro – 2021-11-v04-intera

Insieme contro il cancro a Bergamo

Saranno importanti gli interventi delle Associazioni. Adele Patrini di CAOS, Barbara Tamagni di AIG e Marina Rota di Insieme con il Sole dentro racconteranno le loro esperienze di vita di pazienti e familiari di pazienti. Lucia De Ponti, Presidente LILT Bergamo terrà il punto della situazion enella nostra provincia. Pasquale Intini di Fincopp Lombardia e A.I.Stom. modererà i lavori.

Sei associazioni di volontariato in oncologia, abbiamo detto, insieme contro il cancro, a Bergamo. Un’esperienza che non nasce e muore qui. Viene da un lavoro già realizzato negli scorsi 18 mesi, sia pure in misura minore. LILT Bergamo, Fincopp Lombardia e Insieme con il Sole dentro avevano già condotto delle iniziative insieme e avevano provato che davvero insieme si può, insieme funziona. Ora il gruppo si allarga e i suoi membri stanno già pensando a proseguire il lavoro di sinergia, aperti a chiunque voglia partecipare.

Già è stato definito un piano di lavoro per il 2022 che vede coinvolte associazioni di volontariato, una struttura sanitaria, istituzioni locali. Insieme per contribuire alla cultura della Salute sul territorio, tra i cittadini per promuovere comportamenti sani e orientati al benessere.

Insieme per organizzare con le risorse di tutti attività di informazione, prevenzione e diagnosi precoce. Perchè, lo ripetiamo, insieme si può, insieme funziona. Bene!

26 Giugno 2021
Intini nel coordinamento FAVO Lombardia

Pasquale Intini entra nel coordinamento di FAVO Lombardia. L’Assemblea delle Associazioni federate FAVO della Regione Lombardia ha avuto luogo lo scorso 16 Giugno. La riunione ha registrato una notevole partecipazione.

Qui si può scaricare il verbale dell’assemblea: VERBALE Lombardia 16 giugno 2021

I tumori e i tumori rari

Francesco De Lorenzo ha aperto i lavori con un intervento chiaro. Il Presidente di FAVO ha affermato che è indispensabile che il Coordinamento FAVO Lombardia sia particolarmente attivo. La Federazione è infatti oggi impegnata sul tema dei tumori rari. Questi rappresentano il 25% delle patologie oncologiche. Su queste patologie FAVO sta organizzando insieme ad Agenas una rete nazionale informativa e di supporto. Su questo punto, De Lorenzo è stato netto. Ha dichiarato che non si riuscirà a fare la rete dei tumori rari in Italia senza la Lombardia. Qui, le attività in ambito sanitario e oncologico sono notevoli. In questa Regione, peraltro, FAVO ha il numero maggiore di associazioni aderenti. La Federazione può contare quindi su una risorsa importante per una sfida impegnativa.

Il Coordinamento Regionale di FAVO Lombardia si deve occupare anche dei tumori “non rari”. Questo sta nelle linee di azione della Federazione nazionale. E’ quindi, il suo, un ambito d’azione molto ampio con compiti importanti.

Compiti importanti

Il Coordinameno Regionale intrattiene rapporti con autorità e istituzioni socio sanitarie regionali e locali. Interagisce poi con la Rete regionale oncologica. Qui è impegnato ad assicurare la piena applicazione del Documento approvato dalla Conferenza Stato Regioni con l’accordo del 17 aprile 2019. E’ il documento “Revisione delle Linee Guida organizzative e delle raccomandazioni per la Rete Oncologica che integra l’attività ospedaliera per acuti e post acuti con l’attività territoriale”. L’impegno del Coordinamento è esteso all’applicazione dei provvedimenti adottati dalla Rete oncologica e dalle pubbliche autorità socio sanitarie.

L’organismo vigila inoltre sul coinvolgimento delle Associazioni federate nella Rete regionale oncologica.

Intini nel coordinamento FAVO Lombardia

Il Coordinamento di FAVO Lombardia è ora composto da sette membri. Sono Davide Petruzzelli di Lampada di Aladino, Pasquale Intini di Fincopp Lombardia, Adele Patrini di CAOS Varese e Flora Bodei di AILAR Milano. Ne fanno parte anche Piero Rivizzigno di Codice Viola, Barbara Tamagni di AIG e Patrizia Vitali di Fondazione Renata Quattropani.

Al suo interno sono quindi rappresentate sette Associazioni. Questo però non è del tutto esatto. Tutti i membri infatti lavorano in rappresentanza di tutte le Associazioni e, più ancora, di tutti i pazienti oncologici. Questo impegno è stato assunto da tutti. Naturalmente anche da Pasquale Intini che ha partecipato alla Consulta in rappresentaznza di Fincopp Lombardia e di A.I.Stom..

Nella prima riunione del Coordinamento Regionale FAVO Lombardia, verranno assegnate le cariche sociali e verranno indicate le figure del Coordinatore regionale e del Tesoriere.

Si apre un nuovo capitolo a sostegno dei malati oncologici in Lombardia. E’ un capitolo ricco di sfide e di opprtunità. Lo affrontiamo con l’entusiasmo e la determinazione di sempre. Noi di Politerapica lo seguiamo con attenzione.

3 Giugno 2021
Attenzione alle patologie oncologiche a Seriate

Stiamo diventando un centro, a Seriate, nel quale si pone sempre maggiore attenzione alla patologie oncologiche. Negli scorsi giorni, il Prof. Filippo La Torre, presidente A.I.Stom. – Associazione Italiana Stomizzati, ha delegato a Pasquale Intini il ruolo di referente dell’associazione per la Regione Lombardia. Si aggiunge così un altro tassello ai diversi impegni a sostegno dei pazienti oncologici, nel nostro centro.

Fincopp Lombardia OdV e l’oncologia

Presso la nostra sede, ospitiamo e sosteniamo Fincopp Lombardia OdV. Diversi nostri professionisti ne fanno parte e alcuni sono stati anche soci fondatori. L’associazione è stata fondata nel 2018 con lo scopo di sostenere le molte persone che soffrono di incontinenza e disfunzioni del pavimento pelvico. L’obiettivo è stato quello di portare nella nostra regione il modello di Fincopp OdV, impegnata da oltre vent’anni a livello nazionale. Molte delle disfunzioni pelviche sono effetto di patologie oncologiche. Possiamo citare, per esempio, l’incntinenza maschile dopo prostatectomia per cancro della prostata.

Dall’anno scorso, Fincopp Lombardia è socia di LILT Bergamo Onlus e di F.A.V.O. – Federazione delle Associazioni di Volontariato in Oncologia. Con le due associazioni sta avviando e gestendo attività sul territorio per la prvenzione e la diagnosi precoce. Insieme a queste, sono in corso o si stanno programmando attività di informazione e sensibilizzazione.

Ambulatorio Oncologia Dermatologica – Melanoma

In Politerapica è attivo l’Ambulatorio Oncologia Dermatologica – Melanoma. Si tratta di una struttura multidisciplinare che prende in carico il paziente e lo accompagna attraverso il percorso di diagnosi e di cura. Le attenzioni dei professionisti dell’Ambulatorio sono rivolte al paziente che viene posto al centro del lavoro di tutti. Sono però rivolte anche ai familiari, sia in termini di valutazioni di prevenzione, sia per quanto riguarda il sostegno psicologico.

L’Ambulatorio agisce con il patrocinio di LILT Bergamo Onlus e Insieme con il Sole dentro. Insieme a loro anche ATS Bergamo, Città di Seriate e Ambito Territoriale di Seriate hanno concesso il oro patrocinio. Non ci limitiamo all’importantissima attività di presa in carico del paziente e dei suoi congiunti. Abbiamo tra i nostri obiettivi anche quelli di informare, sensibilizzare, promuovere comportamenti sani e attenzione alla prevenzione e alla diagnosi precoce.

Politerapica e LILT Bergamo Onlus

Politerapica e LILT Bergtamo Onlus stanno costruendo un rapporto di collaborazione stabile. Insieme abbiamo organizzato iniziative di informazione, prevenzione e diagnosi precoce. In particolare, abbiamo lavorato sul cancro alla prostata, il melanoma e la corretta alimentazione come strumento di prevenzione. Stiamo peraltro valutando la pianificazione di altre attività.

Riusciamo a lavorare bene insieme, mettendo a fattor comune energie e risorse. Siamo uno dei tanti possibili esempi di come una struttura privata e un’associazione senza scopo di lucro possano collaborare in modo efficace. Come diciamo noi, insieme si può, insieme funziona.

Ora A.I.Stom. – Associazione Italiana Stomizzati

Partiamo con una nuova avventura in sinergia con le altre. Siamo ancora di fronte al cancro per combatterlo. Diremmo però che siamo qui soprattutto per sostenere chi ne soffre e le persone a loro care. Difendere i loro diritti e rappresentarli nella società civile e tra le istituzioni è il nostro dovere principale. Parliamo qui di quei tumori la cui cura può passare attraverso la stomia.

A.I.Stom. è un’associazione di volontariato che ha quasi 50 anni di vita. La sua costituzione è stata promossa dall’Istituto Nazionale Tumori di Milano con il Prof. Pietro Bucalossi e il Prof. Prof. Marcellino Pietroiusti. L’Associazione è membro dell’European Ostomy Association – E.O.A. e dell’International Ostomy Association – I.O.A.. E’ socia fondatrice di F.A.V.O..

Attenzione alle patologie oncologiche a Seriate

Fincopp Lombardia OdV, A.I.Stom. OdV e Politerapica Terapie della Salute lavorano in sienrgia tra loro e con enti e istituzioni. Il loro obiettivo è quello di prendersi cura dei pazienti, anche di quelli di cui si parla di meno. Mettono al centro dell’attenzione i pazienti e si offrono come punto di riferimento per informazioni e sostegno.

Si rivolgono poi all’opinione pubblica, ai professionisti sanitari e alle istituzioni. Sollecitano azioni e decisioni. Stimolano iniziative e prese di posizione.A Seriate, in provincia di Bergamo, in Lombardia.

Noi poniamo attenzione al territorio. Insieme al territorio. Anche nel cancro.