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Tag: Prostata

26 Novembre 2022
Il cancro alla prostata va guardato bene

Il cancro alla prostata va guardato bene. Noi abbiamo detto che dobbiamo guardarlo da tutte le parti. Lo abbiamo fatto in occasione della Campagna Percorso Azzurro 2022 a Bergamo. Abbiamo messo in campo una serie di iniziative a cominciare da quelle di informazione. E a queste abbiamo dedicato diverse attività, a cominciare da un incontro-convegno che abbiamo tenuto il 18 novembre, all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Si è trattato di un incontro in presenza e on-line. Il pubblico, infatti, poteva seguire i lavori in diretta streaming sui canali YouTube di Politerapica e di LILT Bergamo Onlus, oltre che partecipando all’evento nell’Aula 5, Torre 7 del Papa Giovanni. E il titolo anticipava già i contenuti: Cancro alla prostata. Guardiamolo da tutte le parti.

Qui il video intergrale:

Il cancro alla prostata va guardato bene

E noi il cancro alla prostata lo abbiamo guardato davvero da tutte le parti. E sono molte. Abbiamo raccontato cosa sia e quanto sia anomalo. Non ha sintomi. Deve essere cercato, se così si può dire. Da qui l’importanza dei controlli di prevenzione. Abbiamo poi raccontato quanto sia pesante per chi lo deve affrontare e per i suoi cari. Questo, infatti, è un cancro che colpisce in una zona simbolo della maschilità e della paternità. Le conseguenze sul piano psicologico sono quindi ancora maggiori di quelle di altri tumori. Lo sono per il paziente e per i suoi cari.

Abbiamo quindi parlato di come si curi e di quanto siano importanti le Prostate Cancer Unit, a cominciare da quella dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo che rappresenta un’eccellenza in questo ambito. Tra le cure, assume notevole importanza quella con le moderne tecniche chirurgiche e quella medica. Sì, perché oggi il cancro alla prostata si affronta anche da un punto di vista medico insieme a quello chirurgico.

Non meno importante è stato parlare anche di come vivere quando il cancro non si riesce a curare. Come vivere e come aiutare a vivere il paziente e le persone intorno a lui in questa delicata fase della vita.

Prevenzione e impegno sociale

Abbiamo detto che contro il cancro alla prostata la prevenzione è un’arma potente. Abbiamo anche detto che il cancro alla prostata non ha sintomi e che deve essere “cercato”. Da qui la necessità di sottoporsi a visita urologica dai 50 anni di età e anche prima se ci sono stati casi in famiglia.

Prevenzione, presa in carico e sostegno sono temi che non riguardano solo la sanità. In questi ambiti, la responsabilità delle Istituzioni amministrative e politiche è molto alta. Queste sono in prima linea nel promuovere la cultura della salute sul territorio, tra i cittadini ma anche nel rendere possibile l’adozione di sani stili di vita e l’attenzione alla salute.

Non solo: loro hanno il compito di assicurare sostegno ed assistenza, nella comunità, alle persone in difficoltà per la malattia e ai loro cari. Già, perché quando siamo di fronte a certe malattie il problema non riguarda solo il paziente ma tutta la sua famiglia, le persone che vivono intorno a loro e pure diversi settori della comunità. Anche quelli economici.

Il cancro alla prostata va guardato bene e non solo

Abbiamo guardato il cancro alla prostata da tutte le parti e abbiamo guidato il pubblico attraverso questo percorso. Lo abbiamo fatto con parole semplici e modi comprensibili. Non abbiamo tenuto relazioni scientifiche. Abbiamo svolto una chicchierata rigorosa nei contenuti ma leggera nella forma. Crediamo di avere raggiunto l’obiettivo. Ce lo testimoniano i molti messaggi che abbiamo ricevuto dai tanti che hanno seguito i lavori anchea distanza.

In realtà, in occasione della “Campagna Percorso Azzurro 2022 a Bergamo”, abbiamo fatto anche altro. Abbiamo messo a disposizione visite di prevenzione e diagnosi precoce e incontri di sostegno psicologico gratuiti per i pazienti e le famiglie. Grazie alla sensibilità della Direzione dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, la sua fontana è stata illuminata di azzurro.

E poi, sono stati diversi gli interventi su stampa e televisione per raccontare il cancro alla prostata ad un pubblico ancora più ampio. Tutto questo, accompagnato da un grosso impegno per diffondere la comunicazione in rete.

Questo è un cancro molto diffuso e, come abbiamo visto, anche piuttosto subdolo. A questa malattia, LILT dedica da anni la Campagna Percorso Azzurro. Anche a Bergamo, dove LILT Bergamo Onlus ha inserito questo appuntamento nel progetto “Insieme si può. Insieme funziona 2022”, di cui è promotrice.

Con LILT Bergamo Onlus, partecipano al progetto AILAR – Associazione Italiana Laringectomizzati, Anvolt – Associazione Nazionale Volontari Lotta Tumori, Associazione Amici di Gabry, Fincopp Lombardia – Federazione Italiana Incontinenza e Disfunzioni Pavimento Pelvico, Insieme con il Sole dentro (contro il Melanoma) e Politerapica – Terapie della Salute.

Non sono sole: con loro collaborano strutture sanitarie e amministrazioni pubbliche, strutture sanitarie private e private convenzionate, enti e altre associazioni.

 


Documenti

  1. Cancro alla prostata
  2. Comunicato
  3. Incontro/Convegno 18.11.2022 – Programma
  4. Incontro/Convegno 18.11.2022 – Locandina
  5. Campagna Percorso Azzurro 2022 a Bergamo – Attività

Stampa e televisione

 

29 Novembre 2021
Uniti nel Percorso Azzurro a Bergamo

Ci siamo uniti nel Percorso Azzurro di LILT a Bergamo. LILT Bergamo Onlus, Fincopp Lombardia OdV e Politerapica, insieme ad ATS Bergamo, Ambito Territoriale di Seriate e ASST Papa Giovanni, hanno formato una bella squadra. Possiamo definirla anche una squadra efficace e determinata. Daltronde, non si può fare di meno contro il cancro della prostata che è il principale tumore che colpisce gli uomini.

Già perché la campagna nazionale Percorso Azzurro è l’iniziativa che LILT mette in campo ogni anno contro il tumore della prostata. Una malattia ancora molto diffusa, scrivevamo. Si stima infatti che i nuovi casi all’anno, in Italia, siano 37.000. E’ però una malattia che oggi si cura con risultati molto migliori che in passato. Sono risultati raggiunti grazia alla prevenzione e alla diagnosi precoce.

Uniti nel Percorso Azzurro a Bergamo

Ci siamo uniti nel Percorso Azzurro a Bergamo e abbiamo organizzato eventi di informazione e sensibilizzazione, visite urologiche a costo simbolico e una campagna di screening gratuito. ATS Bergamo e Ambito Territoriale di Seriate hanno concesso il loro patrocinio all’iniziativa. L’ASST Papa Giovanni XXIII ha illuminato di azzurro la fontana dell’Ospedale di Bergamo. Il Dott. Michele Sofia, Direttore Sanitario di ATS Bergamo ha partecipato personalmente. Lo ha fatto nel suo duplice ruolo: quello istituzionale e quello di medico esperto in cure palliative.

Tre attività per territorio e cittadini

Abbiamo organizzato tre attività. Il 27 Novembre, alle 17,00, abbiamo tenuto un convegno a distanza aperto al pubblico. Intorno al tavolo si sono seduti esperti, associazioni di volontariato e istituzioni. Abbiamo raccontato cosa sia il cancro della prostata. Lo abbiamo fatto con l’obiettivo di fornire strumenti per guardare in faccia la malattia e affrontarla nel modo più corretto. Anche sul piano emotivo e relazionale.

Ai lavori hanno partedipato Lucia De Ponti che è Presidente di LILT Bergamo Onlus, insieme all’Urologo Michele Manica e alla Psicologa e psicoterapeuta Valeria Perego. C’erano poi anche l’Urologo Oreste Risi, Michele Sofia e Pasquale Intini. Il Dott. Sofia ricopriva il duplice ruolo di Direttore Sanitario di ATS Bergamo e di medico esperto in cure palliative. Anche Pasquale Intini era presente con due vesti: quella di Vice presidente di Fincopp Lombardia e quella di Direttore di Politerapica.

Le campagne di prevenzione e diagnosi precoce

Insieme al convegno, abbiamo proposto due campagne di prevenzione e diagnosi precoce.

Abbiamo messo a disposizione dei cittadini 60 visite urologiche ad un costo simbolico. Le visite verranno eseguite durante il mese di Dicembre nell’ambulatorio di LILT a Trescore Balneario e in quello di Politerapica a Seriate. Chi è interessato deve prenotarsi. Lo può fare, inviando una comunicazione agli indirizzi e-mail legatumoribg@gmail.com o info@politerapica.it.

Intanto stiamo continuando la campagna di prevenzione e diagnosi precoce del tumore della prostata dedicata ai sacerdoti della Diocesi di Bergamo. L’iniziativa era stata pensata dalla Presidente De Ponti e da Mons. Beschi quando LILT Bergamo ha presentato al Vescovo di Bergamo il libro che racconta i suoi 90 anni di vita.

Già perché non ci dobbiamo dimenticare che quest’anno LILT Bergamo festeggia il suo 90° anno di attività. Un compleanno importante che non rappresenta un punto di arrivo ma una tappa da cui ripartire con nuova energia.

Uniti nel Percorso Azzurro a Bergamo

Ci siamo unite nel Percorso Azzurro a Bergamo e lo abbiamo fatto con il nostro impegno e il nostro entusiasmo. Qui di sgeuito, alleghiamo la documentazione e gli atti delle iniziative che abbiamo organizzato.

Documenti

a) Percorso azzurro 2021 a Bergamo – Locandina

b) Percorso Azzurro 2021 a Bergamo – Presentazione lavori

c) Percorso Azzurro 2021 a Bergamo – Comunicato

d) Percorso Azzurro 2021 a Bergamo – Sintesi del convegno

e) Percorso Azzurro 2021 – Libretto su tumore della prostata

Copertura mediatica

a) L’Eco di Bergamo – 26.11.2021 – Percorso Azzurro a Bergamo

b) L’Eco di Bergamo – 05.12.2021 – Convegno prostata e Percorso Azzurro 2021 a Bergamo

Uniti nel Percorso Azzurro a Bergamo – Videoregistrazione integrale del convegno

Uniti nel Percorso Azzurro a Bergamo – Galleria immagini

Il tavolo dei relatori

Il tavolo dei relatori

I preparativi della regia

I preparativi della regia

Lucia De Ponti, Presidente LILT Bergamo

Lucia De Ponti, Presidente LILT Bergamo

Michele Manica, Urologo

Michele Manica, Urologo

I lavori sono in corso

I lavori sono in corso

Michele Sofia, Direttore Sanitario ATS Bergamo, Medico palliativista

Michele Sofia, Direttore Sanitario ATS Bergamo, Medico palliativista

Pasquale Intini modera i lavori

Pasquale Intini modera i lavori

I preparativi della regia 2

I preparativi della regia 2

 

Dunque
Pertanto
Infatti
Quindi

 

26 Ottobre 2021
Percorso azzurro contro il cancro alla prostata

Percorso azzurro contro il cancro alla prostata, a Novembre, a Bergamo. LILT Bergamo, Fincopp Lombardia e Politerapica si sono messe al lavoro insieme e hanno definito un programma di attività. Gli obiettivi sono chiari. Promuovere prevenzione e diagnosi precoce del tumore della prostata tra i cittadini sul territorio.

Qui si può scaricare il documento con tutti i dettagli: Cancro della prostata. Informazione. Prevenzione. Diagnosi precoce – 21.10.2021

Percorso azzurro contro il cancro alla prostata. Un programma intenso

Il progetto si compone di diverse attività. Eventi di informazione e sensibilizzazzione e momenti dedicati a visite urologiche. I primi sono neccessari come i secondi. Si può fare prevenzione e contribuire alla diagnosi precoce solo se si conosce. La conoscenza permette di scegliere comportamenti sani e orientati al benessere. Permette però anche di riconoscere i segnali dell’insorgenza di qualche problema. Riconoscerli e parlarne col medico per affrontarli subito. Perché quando sono piccoli è più facile e meno complicato combatterli.

Cominciamo il 27 Novembre, alle ore 17, con un incontro pubblico in diretta on-line. Saremo nella sede di LILT Bergamo e racconteremo a chiunque sarà collegato cosa sia il tumore della prostata. Lo guarderemo in faccia e capiremo come prevenirlo, riconoscerlo e affrontarlo. Anche sul piano emotivo.

L’incontro sarà interattivo e il pubblico potrà intervenire con domande e richieste di approfondimenti.

Parteciperanno ai lavori la Presidente di LIT Bergamo, Lucia De Ponti. Ci saranno gli Urologi Oreste Risi e Michele Manica. Con loro, interverrà la Psicologa e Psicoterapeuta Valeria Perego. Un cancro infatti non è questione solo fisica e questo vale per chi ne è colpito ma anche per i suoi cari. Oreste Risi, Michele Manica e Valeria Perego sono membri di Fincopp Lombardia. I primi due fanno parte del suo Consiglio Tecnico Scientifico mentre la Dott.ssa Perego partecipa al suo Consiglio Direttivo. I tre professionisti, inoltre, collaborano da tempo con Politerapica e partecipano al suo progetto Medicina Vicina.

Le visite urologiche

Nel corso del mese di Dicembre, i cittadini che lo desiderano potranno sottoporsi a visite urologiche presso l’Ambulatorio LILT di Trescore Balneario e presso la sede di Politerapica, a Seriate che è anche sede di Fincopp Lombardia. Ognuno dei due centri mette a disposizione 30 visite. L’Ambulatorio LILT di Trescore Balneario si trova in Via Damiano Chiesa 4. Per prenotare è necessario telefonare al numero 035.944720. La sede di Politerapcpica è a Seriate, in Via Nazionale 93. Per prenotare in Politerapica, è necessario chiamare il numero 035.298468.

Alle persone che si avvarranno dell’opportunità, sarà chiesta una partecipazione di 35 Euro per visita.

Intanto, sta procedendo la Campagna per la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore della prostata rivolta ai Sacerdoti della Diocesi di Bergamo. Ne ha parlato anche l’Eco di Bergamo. Le attività di prevenzione e diagnosi precoce sono sempre rivolte a tutti ma per un motivo o per l’altro, i preti non sono mai coinvolti. Questa volta, dunque, ne abbiamo pensata una proprio per loro. Anche questo è un modo per promuovere la cultura della salute nella nostra provincia.

Il cancro della prostata

Secondo la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, il cancro alla prostata rappresenta il secondo tumore più diffuso in molti Paesi occidentali. Ogni anno in Italia circa 37.000 uomini si ammalano di questo tumore. (Fonte: https://www.lilt.it/sites/default/files/guide/2018-01/opuscolo_prostata.pdf)

Secondo la Fondazione Veronesi, la sopravvivenza dei pazienti con tumore della prostata a cinque anni dalla diagnosi è oggi dell’88%. Si tratta di un dato in continua e sensibile crescita. Si tratta di un risultato ottenuto dalla diagnosi precoce e “dalla progressiva diffusione dello screening spontaneo”. (Fonte: https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/tools-della-salute/glossario-delle-malattie/tumore-della-prostata)

La diagnosi precoce è quindi l’arma più efficace per combattere questa patologia. Con la diagnosi precoce, anche prevenzione, stili di vita e comportamenti sani.

 

25 Ottobre 2021
Tumore alla prostata. Prevenzione ai sacerdoti.

Tumore alla prostata, prevenzione ai Sacerdoti o, meglio, per i Sacerdoti. L’Eco di Bergamo titola così un articolo sulla Pagina della Salute di Domenica 24 Ottobre 2021. Nell’articolo, il giornale riferisce dell campagna in corso per la prevenzione e la diagnosi precoce del cancro alla prostata, dedicata ai preti della Diocesi di Bergamo. LILT Bergamo la sta curando con Fincopp Lombardia e Politerapica. La Curia di Bergamo partecipa alla sua gestione.

Vai all’articolo completo: L’Eco di Bergamo – 24.10.2021 – Screening prostata diocesi – Def

L’Eco di Bergamo attento a territorio e salute

L’Eco di Bergamo è sempre molto attento a quanto accade sul territorio. Il giornale bergamasco ha la capacità di occuparsi di questioni internazionali e nazionali, di economia, di cultura e di lavoro, senza trascurare la realtà quotidiana delle città e dei centri della nostra provincia.

Riferisce puntualmente e tiene aggiornati i suoi lettori su quanto accade e intorno a loro. Anche sulla salute. Questo è un argomento che segue con cura dalle sue colonne. Gli ha addirittura dedicato una Pagina che in realtà sono due, pubblicata ogni Domenica. La Pagina della Salute è affermata da tempo come riferimento qualificato per tutti. In particolare per i cittadini verso i quali svolge una efficace funzione di educazione alla salute. Educazione e informazione che rendono possibili la cura responsabile di sé insieme all’attenzione alla prevenzione e alla diagnosi precoce.  Da qui, poi, la promozione da comportamenti sani e orientati al benessere tra la popolazione.

Tumore alla prostata. Prevenzione ai sacerdoti.

Una campagna per la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore della prostata rivolta ai sacerdoti della Diocesi di Bergamo, dunque. Vi possono accedere gratuitamente tutti i sacerdoti dai 50 ai 78 anni di età.

E’ una campagna di prevenzione oncologica. Quello della prevenzione oncologica è un tema molto importante. Lo è soprattutto ora in un momento in cui, a causa della pandemia da Covid, molte delle attività di prevenzione sono state sospese. E’ facile quindi comprendere come Lilt Bergamo, Politerapica e Fincopp Lombardia  abbiano risposto con entusiasmo all’idea, nata durante un colloquio tra il Vescovo di Bergamo, Mons. Beschi, e la Presidente di LILT Bergamo, Lucia De Ponti.

Si sono infatti subito attivate insieme a Don Michelangelo Finazzi, Direttore della Patorale della Salute della Diocesi. Durante l’Estate hanno definito i dettagli della campagna che è ora in pieno svolgimento. Le visite vengono eseguite dal Dott. Oreste Risi e dal Dott. Michele Manica presso la sede di Politerapica, in Via Nazionale 93. I due medici sono esperti specislisti in Urologia. Collaborano da tempo con Politerapice e sono membri di Fincopp Lombardia. Qui fanno parte del suo comitato tecnico scientifico.

Il cancro della prostata

Il cancro della prostata è un tumore molto diffuso. Secondo la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, il cancro della prostata rappresenta il secondo tumore più frequente in molti Paesi occidentali. Ogni anno in Italia si registrano circa 37.000 nuovi casi.

22 Ottobre 2021
La Diocesi contro il cancro della prostata

La Diocesi di Bergamo è scesa in campo contro il cancro della prostata con LILT Bergamo Onlus, Fincopp Lombardia OdV e Politerapica di Seriate. Insieme hanno dato vita a una campagna per la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore della prostata rivolta ai Preti della Diocesi bergamasca. Vi possono accedere gratuitamente tutti Preti dai 50 ai 78 anni di età.

Le campagne di prevenzione sono sempre rivolte a chiunque ma, per un motivo o per l’altro, non toccano mai i sacerdoti. Da qui la decisione di organizzarne una per loro.

Un’idea nata da un incontro

Il Vescovo di Bergamo, Mons. Beschi, aveva ricevuto la Presidente e il Vicepresidente di LILT Bergamo Onlus quando, in occasione del 90° compleanno dell’associazione, LILT aveva voluto fargli omaggio del libro che aveva pubblicato per raccontare i suoi straordinari 90 di vita.

In quella sede era stato affrontato con molta attenzione il tema della prevenzione oncologica. Un tema sempre attuale ma ancora più importante in questo momento. A causa della pandemia da Covid, infatti, il sistema sanitario è stato costretto a sospendere molte delle attività di prevenzione. Una condizione preoccupante che è emersa anche in occasione dell’evento celebrativo dell’Associazione del 28 Maggio di quest’anno, presso Bergamo Scienza. Vi avevano partecipato, tra gli altri, il Prof. Alberto Mantovani, il Dott. Gianvito Martino e il Dott. Giordano Beretta. I tre scienziati avevano toccato questa condizione e messo in luce come fosse necessario pensare a soluzioni rapide. Il pericolo concreto è quello che nei prossimi anni ci troviamo di fronte ad un alto numero di diagnosi di tumore con prognosi pesanti.

Sensibilità alla Salute e attenzione alla prevenzione

La sensibilità alla Salute e l’attenzione alla prevenzione, proprie della Curia di Bergamo e, in particolare, del suo Vescovo, ha fatto nascere tra Mons. Beschi e la Presidente De Ponti l’idea di organizzare una campagna rivolta ai Preti della Diocesi intorno al diffuso cancro della prostata.

LILT Bergamo, Politerapica e Fincopp Lombardia – che da tempo collaborano insieme sul territorio con spirito di condivisione e sinergia – hanno risposto con entusiasmo all’idea. Subito si sono attivate insieme a Don Michelangelo Finazzi, Direttore della Pastorale della Salute della Diocesi. Attraverso le Fraternità Presbiterali della Diocesi, la Curia ha proposto l’iniziativa a tutti i Preti della Diocesi. Ognuno di loro ha potuto dare la propria adesione attraverso l’invio di un modulo. Al ricevimento delle adesioni, la Segreteria di Politerapica ha fissato con loro gli appuntamenti nei tempi e nei modi più comodi per il paziente e per la struttura.

La Diocesi contro il cancro della prostata

La Diocesi si è così impegnata contro il cancro della prostata con un’importante campagna di prevenzione e diagnosi precoce per tutti i suoi Preti.

L’iniziativa consiste in una visita specialistica urologica tenuta presso Politerapica. E’ richiesto che, prima della visita, i Preti che aderiscono provvedano all’esecuzione di un esame di rilevamento del PSA presso qualsiasi laboratorio di analisi della provincia.

I medici specialisti che si sono messi a disposizione per la campagna sono il Dott. Oreste Risi e il Dott. Michele Manica, entrambi membri di Fincopp Lombardia e del suo Comitato Tecnico Scientifico. Il Dott. Risi e il Dott. Manica collaborano anche con Politerapica nell’ambito del progetto Medicina Vicina. Non è la prima volta che i due specialisti collaborano generosamente con LILT Bergamo. Lo scorso anno si erano resi disponibile per partecipare alla Campagna Nastro Azzurro dell’associazione. Anche quella era una campagna per la prevenzione e la diagnosi precoce del cancro della prostata, rivolta però a tutta la popolazione.

Il cancro della prostata

Secondo la LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, il cancro della prostata rappresenta il secondo tumore più frequente in molti Paesi occidentali. Ogni anno in Italia circa 37.000 uomini si ammalano di questo tumore. La malattia può avere un andamento silente per molti anni, a volte può non dare manifestazioni cliniche per tutta la vita. Se il tumore è diagnosticato al suo esordio esistono diverse possibilità terapeutiche con ottime probabilità di guarigione.

Dedicare attenzione a chi per vocazione è dedicato alla cura degli altri, è sembrato agli organizzatori un modo importante per contribuire alla promozione della Salute sul territorio.

2 Dicembre 2020
167 richieste per Percorso Azzurro

167 richieste per Percorso Azzurro. Un vero boom in provincia di Bergamo per la campagna organizzata da LILT Bergamo Onlus, con la collaborazione di Politerapica – Terapie della Salute. Lo avevamo annunciato il 22 Novembre. Grande soddisfazione nel comunicato emesso dall’associazione.

Risultati sorprendenti

Nei giorni scorsi si è conclusa la campagna Percorso Azzurro, promossa dalla Lega Italiana per la lotta contro i Tumori sezione di Bergamo Onlus con la collaborazione di Politerapica -Terapie della Salute. E’ stato un grande successo. 167 adesioni da parte di uomini che hanno richiesto di sottoporsi a visita urologica per la prevenzione e la diagnosi precoce del cancro della prostata!

Percorso azzurro è una campagna che LILT organizza da alcuni anni sull’intero territorio nazionale. Lo scopo è quello di promuovere la prevenzione e la diagnosi precoce del cancro della prostata. Ai cittadini di sesso maschile viene offerta la possibilità di sottoporsi a visita urologica gratuita.

Nella provincia di Bergamo, ci sono state quest’anno 167 adesioni: un numero molto lontano dalle esperienze degli altri anni e che ha stupito gli organizzatori, abituati da sempre a una risposta timida e cauta da parte degli uomini.

Prevenzione: una necessità che si afferma

E’ importante che un numero così elevato di persone abbia avvertito l’esigenza di sottoporsi a un controllo per prevenire il tumore della prostata: significa che la cultura della prevenzione si diffonde e si radica anche in nella popolazione maschile, generalmente meno attenta a questi temi, come si evince per esempio dai livelli di adesione allo screening per la prevenzione del tumore del colon-retto.

LILT con Politerapica contro cancro prostata

LILT con Politerapica contro cancro prostata

Notevole impegno degli organizzatori

167 richieste per Percorso Azzurro significa un grande sforzo.

Sulla base delle esperienze degli scorsi anni, inizialmente le visite messe a disposizione erano 40. Di fronte ad una risposta così numerosa, LILT Bergamo Onlus e Politerapica hanno ritenuto di dovere alzare la disponibilità, con notevole impegno organizzativo ed economico: sono state infatti più che raddoppiate e portate a 100.

Politerapica sta già contattando tutti coloro che hanno ricevuto la mail di conferma da LILT per programmare le visite che saranno eseguite nei mesi di Dicembre, Gennaio e Febbraio, nel rispetto delle normative anticovid-19.

Le persone che non hanno potuto usufruire della campagna possono comunque rivolgersi al loro medico di famiglia. Per chi tra loro lo desidera, Politerapica si è resa disponibile ad eseguire visite specialistiche urologiche a tariffa agevolata, presentando la lettera ricevuta da LILT Onlus. E’ necessario fissare un appuntamento, chiamando il centro al numero 035.298468.

Notevole il sostegno mediatico

L’Eco di Bergamo ha sostenuto con enfasi la campagna, attraverso i suoi canali. Le ha dedicato un servizio al telegiornale di maggiore ascolto. Ha poi ripreso il comunicato di annuncio dell’associazione, pubblicandolo con grande risalto sulla “Pagina della Salute.

Uno sforzo che si è affiancato a quello sostenuto da LILT Bergamo Onlus e da Politerapica attraverso i loro canali.

Vai agli articoli:
L’Eco di Bergamo – 22.11.2020 – Campagna Percorso azzurro
L’Eco di Bergamo – 2.12.2020 – Risultati Percorso azzurro

 

Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93.
Per informazioni e prenotazioni: Tel. 035.298468

22 Novembre 2020
LILT con Politerapica contro cancro prostata

LILT Bergamo con Politerapica contro cancro prostata. Sembra il titolo di un film: è una seria campagna di prevenzione e diagnosi precoce del cancro della prostata che mette a disposizione della popolazione visite specialistiche gratuite. Una campagna importante per la salute e bella nel suo nome, Percorso azzurro. Ancora più efficace nel suo slogan: Non nasconderti dietro un dito. Evita di trovare scuse.

Una campagna tanto importante da meritare un articolo de l’Eco di Bergamo, sulla sua Pagina della Salute, di Domenica 22 Novembre 2020.

Il tumore maschile più frequente

Come spiega LILT Bergamo Onlus nel comunicato stampa di annuncio della campagna

Il carcinoma della prostata è diventato nell’ultimo decennio la neoplasia più frequente nella popolazione maschile dei Paesi Occidentali. Rappresenta il 20% dei tumori, a partire dai 50 anni di età. Si stima che ogni anno vengano effettuate circa 30.000 nuove diagnosi per questa malattia, con un’incidenza di 100 casi al giorno.
La diagnosi precoce è lo strumento più importante per ottenere una prognosi favorevole. Quando si riesce a farla, la sopravvivenza a cinque anni è superiore al 90%.

Sembra però che gli uomini facciano fatica ad affrontare il problema. Politerapica insieme a diverse Amministrazioni Comunali organizza da anni incontri pubblici per promuovere l’educazione alla salute tra i cittadini. Quando il tema dell’incontro è quello del tumore della prostata, capita spesso che in sala ci siano più donne che uomini.

Di cancro della prostata, delle possibilità di diagnosi precoce e delle modalità di cura gli uomini fanno fatica a parlare. Forse, il timore di conoscere è superiore alla comprensione di quanto la conoscenza permetta di prendersi cura di sé in modo più efficace. Soprattutto nelle patologie oncologiche della sfera genitale.

Percorso azzurro. Un’opportunità.

La campagna Percorso azzurro sarà un’occasione per affrontare in modo più sereno un tema che deve essere guardato in faccia per ridurne la pericolosità. L’incontro con lo specialista, infatti, sarà anche un’occasione per chiedere e per capire.

L’iniziativa è organizzata da LILT Bergamo Onlus con la collaborazione di Politerapica – Terapie della Salute ed è rivolta alla popolazione maschile della provincia di Bergamo. Offee a chi lo desidera la possibilità di sottoporsi a visite urologiche gratuite presso l’ambulatorio di Politerapica, a Seriate, in via Nazionale 93.

Per accedere alla campagna è necessario prenotare, inviando una mail – dal 23 al 30 Novembre – a legatumoribg@gmail.com, indicando

  • nome e cognome
  • età
  • numero di telefono facilmente raggiungibile per essere contattati tempestivamente

Le prenotazioni saranno accettate fino ad esaurimento delle disponibilità.

Non nasconderti dietro un dito. Evita di trovare scuse. Come recita lo slogan della campagna che sarà oggetto di un’intensa attività di comunicazione sui media e attraverso i social.

La quarta campagna

Percorso azzurro è la quarta campagna Nazionale organizzata quest’anno da LILT:

  • nel mese di Marzo, si era tenuta la settimana della prevenzione attraverso la sana alimentazione
  • il 31 Maggio la promozione delle iniziative in occasione della Mondiale senza Tabacco
  • nel mese di Ottobre, la Campagna Nastro Rosa, dedicata alla prevenzione del tumore alla mammella

Un impegno importante nell’anno del Covid. LILT Bergamo non si è tirata indietro rispetto ai bisogni del territorio. Anzi, ha continuato a partecipare e realizzare con determinazione attività che sono parte della sua missione.

LILT con Politerapica contro cancro prostata

Inutile dire con quanto entusiasmo Politerapica contribuisca all’iniziativa Percorso azzurro e ne sposi finalità e metodi. La struttura e i suoi specialisti credono nell’importanza di portare la salute in mezzo alla gente. Lavorare con una realtà come LILT conferma la nostra visione di impresa fondata su un approccio di responsabilità sociale.

Qui si può scaricare il comunicato stampa integrale di LILT Bergamo:
Comunicato percorso azzurro – Definitivo

Qui si può scaricare l’articolo de l’Eco di Bergamo:
L’Eco di Bergamo – 22.11.2020 – Campagna Percorso azzurro – Definitivo

L'Eco di Bergamo - 22.11.2020 - Campagna Percorso azzurro

L’Eco di Bergamo – 22.11.2020 – Campagna Percorso azzurro

 

 

25 Giugno 2019

Se La Repubblica decide di dedicare un’intera pagina al tema dell’incontinenza, vuol dire che il tema non solo è reale ma è anche proprio grosso. Una ricerca dell’Università del Michigan ci fornisce due indicazioni preziose che hanno pieno valore anche qui, in Italia:

  • circa metà delle donne over 50 ha sofferto di incontinenza almeno una volta nella vita, ma i due terzi delle interessate non ne parla con il proprio medico per evitare imbarazzi e preferisce piuttosto indossare assorbenti e abiti scuri e ridurre il consumo di liquidi (cosa molto grave per la salute, considernado che il corpo ha bisogno di molta acqua)
  • i medici di medicina generale probabilmente dovrebbero affrontare più spesso l’argomento con le proprie pazienti

E’ quello che raccontiamo da anni, almeno da 20, da quando Fincopp è stata fondata:

  • l’incontinenza si cura
  • strutture e operatori sanitari devono collaborare per affrontare quello che è un tabù

E proprio la parola tabù è presente nel titolo del lungo articolo, nel quale il giornalista Simone Valesini fa un’approfondita analisi del disturbo dell’incontinenza con Francesco Diomede, Presidente di Fincopp: “Incontinenza. Il tabù di dover correre in bagno. Non riescono a trattenere l’urina. In Italia sono più di 6 milioni”.

Cause, effetti, impatti umani, sociali, psicologici, relazionali ed economici, questi ultimi non solo per i pazienti ma anche per la Sanità Pubblica e per la Società. Di questo e di molto di più si parla, ponendo l’accento sul fatto che questo problema riguarda “giovani e anziani, donne in menopausa e vittime di incidenti; peccato che se ne parli poco e spesso le risposte sono insufficienti”.

Non meno importante il pezzo dedicato alla prostata, con il contributo di Aldo Francesco De Rose, specialista in Andrologia e Urologia clinica dell’Università di Genova e Presidente dell’Associazione Andrologi Italiani (ASS.A.I.) che tocca anche il tasto delle protesi peniene e sfinteriali.

Lo ripetiamo: se La Repubblica decide di dedicare un’intera pagina al tema dell’incontinenza, vuol dire che il tema non solo è reale ma è anche proprio grosso.

Vai alla pagina 7 di La Repubblica – Salute Medicina di oggi, 25.6.2019: La Repubblica – 25.6.2019 – Incontinenza