5.000.000 di persone in Italia soffrono di incontinenza urinaria ma non se ne parla. Sono uomini e donne di ogni età. Addirittura anche bambini. Non ci riferiamo a quelle persone molto anziane che hanno perso la capacità di controllo a causa di malattie neurologiche. Non ci riferiamo neppure ai bimbi nei primi anni di vita che hanno bisogno del pannolino. Ne soffrono persone in età adulta, molto spesso in età lavorativa.
Chi ne soffre lo vive come una perdita di dignità. Non lo racconta, anzi: ha paura di essere scoperto. Riduce le frequentazioni. Se può, cerca di stare assente dal lavoro. Si vergogna. Anche all’interno della famiglia, spesso, incontra difficoltà. Perde le relazioni e i punti di riferimento. Va incontro a problemi economici per sé, per la sua famiglia, per la comunità.
L’incontinenza si cura
5.000.000 di persone hanno un problema di salute, in Italia, ma non se ne parla. Ancotra oggi, nel terzo millennio, in un Paese occidentale. Nessuno ha voglia di farlo. Fa parte di quelle cose di cui non sta bene parlare. Intorno a questo argomento si forma la congiura del silenzio. Non ne parlano le persone che ne soffrono. Non ne parla la gente. Se ne parla meno ancora nelle istituzioni sanitarie e in quelle amministrative e politiche. In fondo, di incontinenza non si muore.
Questo silenzio produce effetti disastrosi. Favorisce l’isolamento e la mortificazione delle persone. Impedisce di curare il disturbo. Distrugge la vita. Eppure l’incontinenza molto spesso si cura e comunque si può gestire. E’ il silenzio il primo fattore di impedimento.
Gli unici che ne parlano senza problemi sembano essere i produttori di pannolini. Questi spendono cifre enormi nella pubblicità televisiva in prima serata, a dimostrazione del fatto che il “mercato” per questi prodotti è molto ricco. La loro pubblicità e i loro prodotti, però, favoriscono il silenzio che sembra debba avvolgere il segreto di questo disturbo.
Non è solo incontinenza
Fino a qui, abbiamo parlato di incontinenza urinaria. Questa però è solo una delle disfunzioni del pavimento pelvico. Possiamo elencarne altre. Possiamo cominciare dalla ritenzione urinaria, dai prolassi, le cistiti ricorrenti e il dolore pelvico cronico. Dovremmo aggiungere i problemi del comparto posteriore come incontinenza alle feci e ai gas, dissinergismo e prolassi anorettali. C’è poi tutto l’ambito dei disturbi sessuali, tra cui il deficit erettile e la dispareunia.
Ognuna di queste disfunzioni produce effetti disastrosi sulla qualità della vita di chi ne soffre. Procurano anche pesanti effetti sulle relazioni. Pure su quelle familiari. Senza sottovalutare le difficoltà economiche e il costo sociale.
5.000.000 in Italia ma non se ne parla
Fincopp Lombardia, invece, lo fa. Parla di questo argomento in ogni occasione e con ogni mezzo. Racconta le disfunzioni del pavimento pelvico alle persone che ne soffrono e ai loro cari. Difende la loro dignità davanti a chiunque. Lavora ogni giorno per abbattere questo tabù e per portare questo tema fuori dal cono d’ombra della vergogna.
Recentemente, cinque suoi specialisti hanno scritto insieme un articolo sulla Pagina della Salute dell’Eco di Bergamo. Lo trovate qui: L’Eco di Bergamo – Dolore pelvico – Specialisti Fincopp – Def.
Sabato 3 Luglio, otto suoi specialisti hanno tenuto un incontro pubblico in diretta. La trasmissione è andata in onda sul canale Facebook di Fincopp Lombardia e su quello di Politerapica. Un evento che abbiamo organizzato in occasione della XVI Giornata Nazionale per la Prevenzione e la Cura dell’Incontinenza. Lo abbiamo tenuto a compimento di molte altre iniziative messe a disposizione della popolazione.
Lo trovate qui: https://www.facebook.com/fincopplombardiaonlus/videos/366789724784407
Bisogna che diversi specialisti lavorino insieme per trattare le disfunzioni del pavimento pelvico. Fincopp lo dice da sempre, per questi disturbi è necessario un approccio di équipe tra specialisti e professionisti di estrazione diversa. Servono ginecologo, urologo, proctologo, fisiatra. Serve lo psicologo per sostenere il percorso e per contribuire in modo terapeutico. Servono fisioterapista, ostetreica, infermiuere. A volte bisogna coinvolgere neurologo e gastroenterologo.
Fincopp Lombardia lo ha raccontato. Gli spettatori l’hanno seguita. Hanno posto diverse domande e fatto arrivare diversi commenti. E’ bello lavorare con la gente.
Politerapica – Terapie della Salute è felice di lavorare con Fincopp Lombardia.
Gli esperti di Fincopp Lombardia raccontano il dolore pelvico cronico sull’Eco di Bergamo. Spiegano cosa sia, perché si manifesti, quali impatti abbia e come si curi. In particolare, dicono come sia un problema sia maschile che femminile. Chiariscono poi che deve essere affrontato in équipe.
Il quotidiano ha pubblicato l’articolo sulla sua prestigiosa Pagina della Salute. Questa è riconosciuta ormai come strumento efficace di una divulgazione sanitaria di qualità in provincia di Bergamo e non solo.
Vai all’articolo: L’Eco di Bergamo – Dolore pelvico – Specialisti Fincopp – Def
Il dolore pelvico cronico
Cominciamo col dire che il dolore pelvico cronico è un problema piuttosto diffuso. Si tratta di un dolore che colpisce la zona della pelvi, quella che possiamo chiamare il basso ventre, e che è presente da almeno sei mesi. Può manifestarsi come senso di peso o di fastidio fino al dolore vero e proprio che può essere intenso e persistente. Colpisce sia uomini che donne e spesso è associato ad altri disturbi.
Può avere origine dall’apparato urogenitale e dai suoi nervi, muscoli e vasi. Non se ne conoscono esattamente le cause. Anche per questo deve essere affrontato col coinvolgimento di diversi professionisti. Parliamo di un team composto da Ginecologo, Urologo, Proctologo, Fisioterapista e Psicologo. Quest’ultimo svolge un ruolo importante nel sostenere la persona durante il percorso di cura e non solo. Chi soffre di dolore pelvico cronico ne ha spesso conseguenze sulla sfera emotiva e relazionale. Questo vale per questa sindrome e per tutte le altre disfunzioni del pavimento pelvico.
Gli esperti raccontano il dolore pelvico
Ginecologo, Urologo e Proctologo descrivono, quindi, il dolore pelvico cronico, le sue implicazioni cliniche e le modalità di intervento.
Il Dott. Gianni Baudino, ginecologo, spiega come questo non sia associato al periodo mestruale o ai rapporti sessuali. Fornisce poi un dato importante: questo disturbo rappresenta il 20% delle cause di isterectomia. Aggiunge anche che spesso le donne che ne soffrono hanno una storia di cistiti ricorrenti. In alcuni casi, anche di parti complicati. A volte è presente una storia di abuso sessuale.
Il Dott. Oreste Risi, urologo, dice che insieme al dolore possono manifestarsi disturbi urinari e disturbi sessuali. Spiega anche che la prima terapia da eseguire è quella con farmaci antimicrobici. Si prendono poi in considerazione farmaci alfa-bloccanti, polisolfato di pentosano, agopuntura e antinfiammatori. Anche la fisioterapia e la stimolazione del nervo tibiale posteriore possono essere efficaci.
Il Dott. Marco Bianchi, chirurgo proctologo, osserva che il dolore pelvico cronico può riguardare anche la zona anale sia negli uomini che nelle donne. È una patologia comune benigna, spesso associata a disturbi urinari e ginecologici. Può essere dovuta a diverse ragioni che il dottore elenca nell’articolo insieme alle possibili terapie.
Gli interventi dei tre professionisti confermano che la valutazione multidisciplinare è quella corretta perché è la sola che permette di avere una visione globale del disturbo.
Fisioterapia
Ognuno dei tre specialisti ha raccontato come la fisioterapia sia una modalità di cura efficace. La Dott.ssa Donatella Giraudo, fisioterapista racconta come funziona. La fisioterapia deve trattare le situazioni potenzialmente causa di dolore e quelle in grado di mantenerlo e amplificarlo. Comprende il trattamento dei trigger point e di tutti i sintomi legati al dolore stesso, come incontinenza o difficoltà di svuotamento.
Spiega poi che nel corso della terapia si eseguono manovre che disattivano i punti trigger. Questo si può fare anche per via interna, su muscoli della zona perineale, sugli arti inferiori o sull’addome. Aggiunge che può essere associata con efficacia l’elettroterapia con sonde vaginali o anali.
E’ il caso di precisare che per tutte le disfunzioni del pavimento pelvico il trattamento di elezione è quello riabilitativo.
Lo psicologo
L’intervento dello psicologo non è qualcosa in più. Quando parliamo di disturbi della pelvi e di dolore pelvico cronico parliamo di difficoltà che hanno un peso notevole. Intendiamo un peso anche sul piano psicologico e relazionale. Non possiamo poi sottovalutare i problemi nella coppia e nella vita sessuale. Parliamo di problemi che a loro volta incidono sul benessere emotivo della persona e del partner. L’aiuto dello psicologo diventa quindi necessario.
La Dott.ssa Valeria Perego, psicologa, lo dice molto chiaramente. Scrive infatti che il dolore pelvico cronico ha ripercussioni importanti a livello psicologico e relazionale. Aggiunge che ha un impatto negativo sulla sfera emotiva, comportamentale e sessuale. Prosegue dicendo che causa quindi un netto peggioramento della qualità della vita di chi ne soffre e dei suoi cari.
Spiega come un dolore fisico costantemente presente sia una condizione che compromette l’equilibrio personale. Con questo, compromette anche l’immagine di sé, della propria integrità e della propria capacità relazionale.
Parliamo di difficoltà che possono non essere solo effetto del dolore. A volte ne sono la causa. In alcuni casi, contribuiscono alla sua comparsa o alla sua durata. Le condizioni di ansia e depressione possono anche aggravare la percezione del dolore stesso. Ecco perché questa patologia necessita di essere affrontata anche col sostegno psicologico.
Perché gli esperti raccontano il dolore pelvico cronico
Il 28 Giugno 2021 ricorre la XVI Giornata Nazionale per la Prevenzione e la Cura dell’Incontinenza. Parliamo di incontinenza e disfunzioni del pavimento pelvico, compreso il dolore pelvico cronico. Fincopp è impegnata a sostenere le persone che soffrono di questi disturbi. Lo fa lavorando innanzi tutto allo “sdoganamento” di questa condizione.
Noi sappiamo che le disfunzioni del pavimento pelvico si curano. Sappiamo anche che chi ne soffre ha diritto di sapere, di curarsi e di avere rispetto per la propria dignità. Per aiutare i cittadini e le istituzioni a sapere e a conoscere gli esperti di Fincopp Lombardia raccontano il dolore pelvico cronico e qualsiasi altro disturbo pelvico.
Politerapica è orgogliosa di ospitare e sostenere Fincopp Lombardia!
L’incontinenza alla Camera dei Deputati, durante la Conferenza Stampa nazionale per presentare la proposta di legge “Disposizioni in favore dei soggetti incontinenti e stomizzati”, che si terrà il 20 Novembre 2019, alle ore 13,00, appunto alla Camera dei Deputati, in Via della Missione 4,. L’incontro è rivolto alla Stampa, alle Istituzioni, ai Professionisti della Salute e ai Cittadini.
E’ previsto l’intervento del Ministro della Salute, On. Roberto Speranzae della Presidente della Commissione AA.SS. della Camera dei Deputati, On. Marialucia Lorefice.
Interverranno il Cav. Francesco Diomede, Presidente dell’Associazione di pazienti Fincopp – Federazione Italiana Incontinenti e Disfunzioni del Pavimento Pelvico, l’On. Marco Lacarra, primo firmatario della proposta, il Prof. Filippo La Torre, Presidente di Aistom – Associazione Italiana Stomizzati, l’Avv. Vincenzo Falabella Presidente FISH e FAIP, l’Avv. Katia Mosconi, Presidente dell’Associazione “La strada per l’Arcobaleno – Spina Bifida, il Dr. Luigi Cecere dell’Associazione AIMAR (Associazione Italiana Malformazioni Anorettali), il Dr. Mario De Gennaro, Presidente Fondazione Italiana Continenza (FIC).
La proposta di legge Lacarra giunge dopo anni di intenso lavoro, stimolato dalle associazioni dei pazienti, per rispondere alla mancanza, in Italia, di una legge nazionale che finalmente disciplini “le tipologie, i criteri e le modalità degli interventi che lo Stato, nel rispetto delle competenze regionali, riconosce e promuove in favore dei soggetti incontinenti e stomizzati, al fine di assicurare loro la piena tutela del diritto alla salute attraverso il miglioramento delle condizioni di vita fisiche e psichiche, il rispetto della dignità umana e il perseguimento di obiettivi di equità e di inclusione sociale”.
Interventi “diretti, unitamente agli interventi generali del Servizio sanitario nazionale, a favorire lo sviluppo di un sistema integrato di cura, assistenza, riabilitazione e rieducazione che sia efficace, equo, omogeneo e liberamente accessibile, sull’intero territorio nazionale”.
Per la precisione l’iniziativa è rivolta a tutelare “a) i soggetti che soffrono, alternativamente o congiuntamente, di incontinenza urinaria e fecale media o grave, sia congenita sia acquisita; b) i soggetti ai quali, a seguito di un intervento chirurgico, è stato applicato un nuovo collegamento, provvisorio o permanente, tra cavità interne del corpo ed esterno, attraverso il confezionamento di una o più stomie cutanee”.
Un problema – quello dell’incontinenza, delle disfunzioni del pavimento pelvico e delle stomie – che coinvolge, in Italia oltre 5milioni di persone. Non si tratta di una questione solo sanitaria, assistenziale, istituzionale: il problema è culturale, quello della conoscenza e del sentire. Conoscenza e cultura che raggiungano e attraversino la società italiana, in tutte le sue componenti, nel senso più ampio e conducano a un sentire di queste patologie e di questi disturbi al pari di qualsiasi altro. Il 20 Novembre, alla Camera dei Deputati si lavorerà in questa direzione.
Il testo della proposta di legge è disponibile qui, in formato .pdf:
Proposta-di-Legge-incontinenza-mod
Chiunque voglia partecipare alla Conferenza Stampa, può farlo: deve solo darne comunicazione alla Segreteria di Fincopp (Tel.: 080.5093389, indirizzo e-mail finco@finco.org), entro e non oltre il 10 Novembre p.v.
Il XIV International Perineology Meeting di Treviglio è un evento di eccellenza nel panorama scientifico nazionale dedicato all’incontinenza e alle disfunzioni del pavimento pelvico.
Quest’anno si tiene l’8 e il 9 Novembre, ancora presso l’Auditoriun di Treviglio, in P.zza Garibaldi.
Ogni anno, da 14 anni, i maggiori esperti nazionali si riuniscono qui, insieme ad ospiti di grande prestigio giunti dall’estero, per confrontarsi sullo stato dell’arte della diagnostica e della terapia di disturbi che colpiscono in Italia almeno 5.000.000 di persone.
Oreste Risi, Gianni Baudino, Brigida Rocchi – professionisti di fama nazionale e internazionale – continuano ad essere l’anima organizzatrice dell’evento, insieme a colleghi di non minore notorietà che, con loro, hanno dato vita al Team Interdisciplinare del Pavimento Pelvico, un concetto e un modo di essere oltre che un progetto concreto di approccio e di azione.
Due le grosse novità di quest’anno:
- il corso ECM precongressuale sulla riabilitazione del pavimento pelvico impostato dal punto di vista posturale, senza rinunciare alla formazione su biofeedback e altre tecniche riabilitative
- la focalizzazioone sul tema delle stomie cui viene dedicata la prima mezza giornata del convegno
Non meno importanti, naturalmente, gli altri temi che entrano a fondo nella dimensione urologica, ginecologica e proctologica delle patologie pelviche, offrendo ancora una volta un approccio integrato e multidisciplinare che permette la corretta visione d’insieme del pavimento pelvico e dei suoi disturbi.
Notevole il coraggio di Oreste Risi che, per il secondo anno consecutivo, apre le porte del congresso alle associazioni di pazienti: l’anno scorso era stata Fincopp – Federazione Italiana Incontinenti e Disfunzioni del Pavimento Pelvico, quest’anno c’è anche A.I.Stom – Associazione Italiana Stomizzati.
Saranno due giorni di lavoro intensi e sicuramente impegnativi, quelli del XIV Perineology Meeting di Treviglio, per i Medici Chirurghi delle specialità di Urologia, Ginecologia e Ostetricia, Medicina fisica e riabilitazione, Endocrinologia, Chirurgia Generale, Medicina Generale e per i Farmacisti, Dietisti, Infermieri, Ostetriche, Fisioterapisti, Tecnici di radiologia che parteciperanno al convegno.
Per tutti i dettagli sul congresso, si può scaricare qui il programma dei lavori e la scheda di iscrizione: XIV Perinealogy Meeting – Treviglio – programmadef_modifiche_10-10
Molti gli specialisti di Politerapica tra i partecipanti ai lavori del più importante evento scientifico annuale, in Italia, dedicato a incontinenza e disfunzioni del pavimento pelvico nella loro globalità, giunto quest’anno alla 14° edizione:
XIV International Perineology Meeting
Incontinence, sexual disfunction, chronic pelvic pain, urinary tract infections
8 – 9 Novembre 2019
Auditorium di Treviglio
Piazza garibaldi
L’appuntamento ha l’obiettivo di un confronto tra specialisti nazionali e internazionali per condividere lo stato dell’arte sulla diagnosi e sulla cura delle patologie pelviche.
Due le grosse novità di quest’anno:
- il corso ECM precongressuale sulla riabilitazione del pavimento pelvico impostato dal punto di vista posturale, senza rinunciare alla formazione su biofeedback e altre tecniche riabilitative
- la focalizzazioone sul tema delle stomie cui viene dedicata l’intera prima mezza giornata del convegno
Non meno importanti, naturalmente, gli altri temi che entrano a fondo nella dimensione urologica, ginecologica e proctologica delle patologie pelviche, offrendo ancora una volta un approccio integrato e multidisciplinare che permette la corretta visione d’insieme del paviimento pelvico e dei suoi disturbi.
Due giorni di lavoro intensi e sicuramente impegnativi per i Medici Chirurghi delle specialità di Urologia, Ginecologia e Ostetricia, Medicina fisica e riabilitazione, Endocrinologia, Chirurgia Generale, Medicina Generale e per i Farmacisti, Dietisti, Infermieri, Ostetriche, Fisioterapisti, Tecnici di radiologia che parteciperanno al convegno.
Molti gli specialisti di Politerapica tra i partecipanti ai lavori, nei ruoli di responsabili scientifici e relatori:
- Oreste Risi, Urologo e Neuro-urologo
tra i Responsabili Scientifici e Relatori del convegno - Brigida Rocchi, Ginecologa e Uro-ginecologa
tra i Responsabili Scientifici e Relatori del convegno - Michele Manica, Urologo
tra i Relatori del convegno - Antonio Manfredi, Urologo
tra i relatori del convegno
Lo raccontiamo con orgoglio perché Politerapica, con il suo progetto Medicina Vicina, mette a disposizione specialisti di alto livello che erogano prestazioni di qualità, senza lista di attesa a condizioni particolarmente accessibili.
Qui il programma preliminare del convegno:
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L’Ambulatorio Multidisciplinare Incontinenza e Disfunzioni del Pavimento Pelvico – Presa in carico, cura e riabilitazione è la risposta di Politerapica alle persone che soffrono di un problema che piano, piano sta cominciando ad uscire dal cono d’ombra della vergogna e della scarsa conoscenza.
Si stima siano 5.000.000 le persone che soffrono di incontinenza in Italia. Di queste, il 60% sono donne. E stiamo parlando solo di incontinenza urinaria. Ci sono poi: ritenzione, vescica iperattiva, prolassi, dispareunia, dolore pelvico cronico, stipsi, dissinergismo evacuativo… tutti quei problemi che riguardano il pavimento pelvico e che così pesantemente incidono sulla qualità della vita delle persone di ogni età!
Grossi numeri!
Ognuno pensa che l’incontinenza riguardi solo lui o lei. Eppure, il fatto stesso che vi siano aziende che spendono milioni di Euro in pubblicità per i pannolini che “tolgono il cattivo odore in ascensore, permettono di fare paracadutismo e di andare al carnevale di Rio”, dovrebbe dare il senso di quante persone soffrano di questo problema.
Grossa sofferenza!
Sofferenza fisica, psicologica, relazionale. Perdita di autostima, rassegnazione, limitazione dei rapporti interpersonali, assenteismo dal lavoro, rinuncia alla sessualità, perdita della serenità in famiglia. Di questi disturbi non si muore ma questi disturbi uccidono la vita. Non a caso, l’incontinenza è stata definita come uno dei tre giganti dell’invecchiamento, insieme a demenze e traumi per inadeguato controllo posturale.
L’incontinenza e le disfunzioni del pavimento pelvico, invece, si curano!
E Politerapica lo fa da sempre. Oggi, costituendo appunto l’
Ambulatorio Multidisciplinare Incontinenza
e Disfunzioni del Pavimento Pelvico
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Presa in carico, cura e riabilitazione
coordinato dal Dott. Oreste Risi – Urologo, con la collaborazione di
- Dott.ssa Brigida Rocchi
Ginecologa, Uroginecologa - Dott. Marco Bianchi
Chirurgo Generale, Proctologo - Dott. Mario Leo Brena
Chirurgo Pediatrico, Master in Urologia pediatrica - Dott. Pietro Agostini
Fisiatra - Dott.ssa Ft. Elena Pendesini
Fisioterapista
Specialisti che hanno maturato un’esperienza ultradecennale nella valutazione, diagnosi e cura di pazienti con questi disturbi. Alcuni sono diventati addirittura un riferimento a livello nazionale in questo delicato ambito.
Con gli specialisti dell’Ambulatorio, tutti gli altri specialisti e professionisti sanitari di Politerapica – inclusi naturalmente psicologi e sessuologi – perché incontinenza e disfunzioni del pavimento pelvico possono essere trattate correttamente solo in modalità multidisciplinare.
Viene così strutturata un’attività che era già in essere all’interno del nostro Centro: la persona con incontinenza e disfunzioni del pavimento pelvico viene visitata da uno specialista che valuta poi il coinvolgimento dei colleghi per giungere ad un inquadramento completo e all’indirizzo terapeutico più efficace per lei.
Ancora una volta, in Politerapica, il paziente è al centro dell’attenzione dell’équipe impegnata a prenderlo in carico come persona e non come patologia o disturbo. Anche questa è Medicina Vicina, l’altra idea di Salute di Politerapica – Terapie della Salute.
L’Ambulatorio Multidisciplinare Incontinenza e Disfunzioni del Pavimento Pelvico avvia le sue attività con il sostegno e l’incoraggiamento di Fincopp – Federazione Nazionale Incontinenza e Disfunzioni del Pavimento Pelvico, l’associazione di pazienti che festeggia, quest’anno, i suoi 20 anni di attività a supporto delle persone che soffrono di questi disturbi.
Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 035.298468, info@politerapica.it
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Per un approfondimento sull’incontinenza e i suoi impatti, rimandiamo all’articolo del sito di Politerapica del 7.5.2018 “L’incontinenza in Italia: un dramma inutile prima che ingiusto!” disponibile all’indirizzo web https://www.politerapica.it/lincontinenza-italiaun-dramma-inutile-ingiusto/
Articolato, ricco, preciso, dettagliato il Comunicato stampa di Fincopp – Federazione Italiana Incontinenti e Disfunzioni del Pavimento Pelvico sul suo VII Convegno Nazionale, questa volta in occasione del ventennale dell’Associazione.
Venti anni di lavoro e di esperienza che portano il Presidente, Cav. Francesco Diomede a concludere, ancora una volta, con un appello chiaro alle Istituzioni affinché questa patologia venga rivalutata, consentendo percorsi adeguati che rendano le donne finalmente libere di uscire di casa e far risparmiare al Servizio Sanitario Nazionale e Regionale milioni di euro annui in acquisto improprio di pannoloni.
Già, perché l’incontinenza si cura! E senza bisogno dei pannolini per la paura di puzzare in ascensore.
Vai al comunicato stampa: Fincopp – Comunicato Stampa 25 giugno
Vai al programma del convegno: brochure Congresso Fincopp
Per informazioni:
Segreteria Fincopp nazionale, tel. 080.5093389