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A Bergamo, l’infermiere di comunità
in dieci quartieri: un nuovo inizio.

28 Marzo 2019

Rispetto ad un’età media in continua crescita, si fanno scelte di sostegno e di supporto, insieme ad altre che tendono a mettere a frutto lo straordinario potenziale dei meno giovani a favore dela comunità. Questa è la volta di Bergamo con una bellissima iniziativa: l’Infermiere di Comunità con il compito di assicurare una maggiore tutela della salute intesa come “stare bene” attraverso un miglior coordinamento e una maggiore collaborazione tra le risorse formali ed informali del territorio.

L’Infermiere di Comunità è chiamato a rispondere ai bisogni socio-sanitari e sanitari delle persone anziane e fragili. Tra i suoi compiti vi sono quelli di

  • riconoscere precocemente gli stati di fragilità prima che insorgano stati irreversibili di disabilità;
  • migliorare l’accesso delle persone anziane ai servizi sanitari, con integrazione dei servizi assistenziali, sociali
    ed ospedalieri (si tratta non solo di offrire prestazioni sanitarie ma lavorare anche sulla comunità,
    rispondendo ai bisogni in modo globale ed in sinergia con quanto già attivo);
  • fornire supporto all’utente ed ai caregivers sia sul piano di ri-orientamento rispetto alla rete dei servizi, che
    sul piano informativo;
  • sostenere la domiciliarità: ovvero la possibilità delle persone anziane di continuare a vivere adeguatamente a
    casa propria anche in momenti di fragilità e di evitare ricoveri impropri in strutture
  • riorganizzare i contesti domiciliari per rendere gli spazi più idonei in funzione dei bisogni della singola persona
    evitando così incidenti domestici;
  • collaborare con i servizi domiciliari e le custodie sociali;
  • gestire in modo integrato le condizioni di grave fragilità in collaborazione con i medici di medicina generale e
    gli altri professionisti;
  • promuovere l’educazione sanitaria sostenendo sani stili di vita e l’autogestione

e molto di più.

Si inizia con nove quartieri e un Comune della periferia: Boccaleone, Borgo Palazzo, Celadina, Grumello, Longuelo, Malpensata, S. Colombano, S. Tomaso de Calvi, S. Caterina e nel Comune di Ponteranica. Ma è solo l’avvio di un processo destinato ad importanti sviluppi, anche perché l’intera provincia bergamasca brulica di progetti rivolti a questa fascia di popolazione sempre più numerosa e sempre più preziosa.

In allegato, il materaile illustrativo e tutti i dettagli che ci ha inviato la responsabile Dell’Unità Operativa Anziani del Comune di Bergamo, Ass. Soc. Cristina Trussardi:

Comune di Bergamo – Comunicato stampa Infermiere di Comunità – Febbraio 2019

l’Eco di Bergamo – 27.09.2019 – Infermiere di comunità

Volantino riassuntivo IP di Comunità – Copia

volantino INFERMIERE DI COMUNITA’ – BOCCALEONE 1

volantino INFERMIERE DI COMUNITA’ – BORGO PALAZZO 1

volantino INFERMIERE DI COMUNITA’ -CELADINA 1

volantino INFERMIERE DI COMUNITA’ – GRUMELLO 1

volantino INFERMIERE DI COMUNITA’ – LONGUELO 1

volantino INFERMIERE DI COMUNITA’ – MALPENSATA 1

volantino INFERMIERE DI COMUNITA’ – PONTERANICA

volantino INFERMIERE DI COMUNITA’ – SAN COLOMBANO 1

volantino INFERMIERE DI COMUNITA’ – SAN TOMASO 1

volantino INFERMIERE DI COMUNITA’ – SANTA CATERINA 1