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Uno specialista di Politerapica all’ospedale degli Alpini

27 Aprile 2020
Uno specialista di Politerapica

Uno specialista di Politerapica all’ospedale degli Alpini, quello costruito a tempo di record presso la Fiera di Bergamo per accogliere i malati di Coronavirus.

Il Dott. Sergio Signorelli

Si tratta del Dott. Sergio Signorelli che, in pensione da un anno, non ha esitato a rispondere all’appello dei colleghi per lavorare con loro, in prima linea, per curare i pazienti contro questo terribile virus.

Stiamo parlando di un professionsita di alta levatura che spicca nello scenario della sanità bergamasca. Laureato con lode, in Medicina e Chirurgia, ha conseguito tre specializzazioni: in Geriatria, in Medicina Interna e in Gastroenterologia e Endoscopia Digestiva.

Molte le sue esperienze professionali, notevole quella maturata presso il reparto di “Gastroenterologia 2 – Endoscopia Digestiva” dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Ci ha lavorato 30 anni!

Un uomo e un professionista generoso

Un uomo e un professionista straordinario, il Dott. Signorelli. Giunto alla pensione dopo una vita professioale così intensa, non ha voluto fermarsi e ha voluto continuare a mettere a disposizione della comunità le sue competenze. Con generosità, ha cominciato subito a collaborare con Politerapica, nell’ambito del progetto Medicina Vicina: prestazioni specialistiche senza liste di attesa, con professionisti di alta qualità a costi accessibili.

Subito, e con la stessa generosità, ha risposto alla richiesta di collaborare con l’Ospedale che è stato realizzato presso la Fiera di Bergamo per curare i pazienti affetti da Covid-19. Turni impegnativi di otto ore al giorno, in prima linea contro il virus. Immerso nel virus con la determinazione di non lasciarlo vincere.

I protocolli terapeutici

Fin qui la parte dell’articolo che l’Eco dedica oggi al professionista. L’altra, non meno importante, quella sui protocolli di cura che sono stati definiti e applicati nell’Ospedale. Protocolli che si stanno rivelando efficaci se, secondo le informazioni che trapelano, dal momento della loro adozione non ci sono stati più decessi.

La chiave di volta è stata rappresentata dalla comprensione proprio all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo di quelle che sembrano le reali ragioni per cui il Covid-19 porta alla morte: trombosi e embolie. Condizioni, queste, che sembra non fossero state comprese in Cina dove pare che le autopsie a pazineti deceduti siano state pochissime e comunque insufficienti a comprendere l’effettiva condizione.

Un tema trattato in modo ampio

Un bell’articolo, quello de l’Eco, e non potrebbe essere da meno, considerato che – oltre alla qualità del materiale disponibile – è firmato da Carmen Tancredi, giornalista di grande esperienza in ambito sanitario. Un articolo ancora più importante perché completa la pagina nella quale ampio spazio è dedicato alle attività dell’Ospedale della Fiera, con un’intervista al suo Direttore, Oliviero Valoti, dalla stessa giornalista.

Uno specialista di Politerapica all’ospedale degli Alpini.
Possiamo dire che siamo orgogliosi del fatto che il Dott. Signorelli sia uno degli specialisti di Politerapica?