fbpx

Di fibromialgia si sa poco e anche male

29 Gennaio 2023

Di fibromialgia si sa poco e anche male. Siamo di fronte ad un disturbo in forte crescita di cui non ci sono chiare le cause e che non è così facile riconoscere. Non è neppure facile da curare perché ogni persona che soffre di questo problema è un paziente a sé.

Per proporre un quadro corretto di questa patologia, interviene il Dott. Sandro Lucaccioni, Reumatologo e Fisiatra in Politerapica curando un articolo pubblicato sulla Pagina della Salute de l’Eco di Bergamo.

Qui l’articolo completo: L’Eco di Bergamo – 29.01.2023 – Fibromialgia, Lucaccioni – Def

Di fibromialgia si sa poco e anche male

La fibromialgia è una malattia che colpisce l’apparato muscolo-scheletrico, provocando dolore diffuso, marcata stanchezza e tensione muscolare eccessiva, spiega il Dott. Lucaciconi. Si tratta di una sindrome dolorosa che tende a essere cronica o che si manifesta a intervalli frequenti. Ne deriva una scarsa qualità della vita che spesso costringe il/la paziente in età lavorativa a numerosi periodi di astensione dal lavoro o al suo abbandono.

Colpisce circa 1,5–2 milioni di italiani. La maggior parte sono pazienti di sesso femminile e sono interessate tutte le età. Non riguarda quindi solo adulti e anziani ma anche bambini e adolescenti. La causa di questa sindrome al momento rimane ignota. I fattori che la possono scatenare sono molti. È però improbabile che questa sindrome sia provocata da una singola causa.

Sintomi pesanti. Non solo fisici

Il sintomo predominante della fibromialgia è il dolore. Di norma, si manifesta in tutto il corpo. Può però iniziare in una sede localizzata, come il rachide cervicale e le spalle, e successivamente diffondersi in altre sedi col passare del tempo. Il dolore viene descritto in una varietà di modi comprendenti la sensazione di bruciore, rigidità, contrattura, tensione, ecc. Un esame dei muscoli rivela la presenza di specifiche aree dolenti.

Circa il 90% dei pazienti riferisce affaticamento moderato o severo e ridotta resistenza alla fatica. Qualche volta la stanchezza è più importante della sintomatologia dolorosa muscolo-scheletrica. I cambiamenti del tono dell’umore o del pensiero sono comuni nella fibromialgia. Molti  individui si sentono giù sebbene solo il 25% dei pazienti siano realmente depressi o possano riferire disturbi d’ansia. Spesso riferiscono anche confusione mentale o perdita di memoria.

La diagnosi non è semplice e la terapia deve comprendere l’adozione di diverse metodiche, non solo farmaci. Perché una cosa è certa. Quando si parla di fibromilagia, ogni paziente è un universo a sé e deve essere preso in carico e curato in modo “personalizzato”, sottolinea il Dott. Lucaccioni.

 

Il Dott. Sandro Lucaccioni riceve in Politerapica, a Seriate, in Via Nazionale 93.
Per informazioni e appuntamenti, Tel. 035.298468.