fbpx

Sergio Clarizia spiega l’acetone nei bambini

16 Giugno 2021
Sergio Clarizia spiega l

Dott. Sergio Clarizia spiega in modo chiaro cosa sia l’acetone nei bambini. Nell’ultimo numero di Bergamo Salute, Elena Buonanno intervista il nostro Pediatra su questo argomento. Il Dott. Clarizia chiarisce già nelle prime righe che “si tratta di una condizione passeggera”. E aggiunge che è “quasi sempre responsabile di un disturbo lieve che si risolve rapidamente, senza procurare particolari fastidi al piccolo”.

Vai all’articolo: Bergamo Salute – MaggioGiugno 2021 – Dott. Clarizia su Acetone

L’acetone

Sergio Clarizia ha una lunghissima attività professionale alle spalle. Si rimane colpiti dalla lettura del suo curriculum. Ha maturato esperienze e acquisito competenze di notevole livello sia in ambito nazionale che internazionale. Non ha certo difficoltà a riferire un discorso che probabilmente ha sentito migliaia di volte. “Dottore, il bambino sta male, dice di avere mal di testa, è stanco, sono due giorni che non mangia nulla, vomita qualsiasi cosa metta in bocca e poi ha un alito terribile: sa di frutta troppo matura”.

Dice che “capita spesso che un genitore porti dal pediatra il bambino riferendo questi sintomi”. Sono sintomi allarmanti solo all’apparenza. Aggiunge infatti che , all’apparenza allarmanti. Aggiunge infatti che “nella maggior parte dei casi si rivelano non particolarmente preoccupanti e legati a chetosi, meglio nota con il nome di acetone”.

L’acetone è una risposta dell’organismo per far fronte alle proprie necessità energetiche. Quando ha già bruciato tutti gli zuccheri a disposizione, comincia a bruciare anche i grassi. Questo può capitare “durante un episodio febbrile, in un momento di particolare stress, o dopo un digiuno prolungato. Queste condizioni comportano un dispendio di energia e inducono l’organismo ad aumentare la richiesta di glucosio, fonte energetica di organi come cervello e cuore. Quando il metabolismo, per produrre energia, esaurisce le riserve fornite dagli zuccheri, intervengono i grassi. Durante questo processo si formano delle sostanze chiamate corpi chetonici”. I corpi chetonici emanano un “inconfondibile odore di acetone, simile a quello della frutta matura, nelle vie aeree e nelle urine”.

Sergio Clarizia spiega l’acetone nei bambini

Dopo avere spiegato cosa sia l’acetone, il Dott. Clarizia spiega in modo approfondito quali siano i suoi sintomi. Racconta della possibilità di febbre e di vomito. Prosegue dicendo che possono comparire anche “nausea, mal di pancia, pallore, sonnolenza, mal di testa, occhiaie e da una evidente “patinatura” che si forma sulla superficie della lingua, che appare asciutta e di colore bianco-giallastro”.

Si tratta di una condizione che non deve comunque allarmare. I rimedi sno semplici e alla portata di tutti. “In caso di neonati, bisogna offrire al bebè un biberon di acqua e zucchero per ripristinare le riserve dell’organismo. Questo rimedio serve anche a evitare episodi di vomito”. Possono andare bene anche “camomilla o tè deteinato zuccherati o dolcificati con il miele”. Se il bimbo “ha già iniziato lo svezzamento, è consigliabile dargli da mangiare della pastina o crema di riso o una patata schiacciata. Dopo l’anno di età si possono offrire al bambino anche i grissini all’acqua o i biscotti per l’infanzia. Sono poi da preferire alimenti come il pesce e le carni bianche”.

E il pediatra?

Spiega il Dott. Sergio Clarizia che l’acetone nei bambini non è una malattia. Di solito si risolve senza bisogno di medicine. La crisi di solito non dura più di 2-3 giorni. Una volta superata, il bambino può tornare all’alimentazione abituale.

E’ opportuno far visitare il bimbo dal pediatra se l’acetone persiste per più di 2-3 giorni. Il ricorso al dottore è utile in modo particolare se c’è anche vomito, mal di pancia o febbre. “Lo specialista può prescrivere un’analisi delle urine e del sangue per verificare l’eventuale presenza di corpi chetonici. Si tratta di semplici test eseguibili anche a casa. Basta immergere le apposite strisce reattive o gli stick (in vendita in farmacia) direttamente nell’urina: se cambiano colore, vuol dire che sono presenti i corpi chetonici. In questo caso il pediatra indicherà l’alimentazione da seguire”.

Il Dott. Sergio Clarizia

Il Dott. Clarizia collabora con Politerapica da quando la struttura ha avviato le sue attività nel 2008. E’ stato per noi lo specialista di riferimento per la medicina pediatrica. Ha partecipato a molte iniziative di Politerapica per contribuire alla diffusione di una corretta educazione alla salute sul territorio. La sua presenza ad incontri pubblici, organizzati nel corso degli anni con diverse amministrazioni comunali, è stata preziosa. Il suo intervento in convegni pubblici organizzati da Politerapica ha portato ogni volta un contributo qualificante all’iniziativa. E’ sempre disponibile ad essere presente in radio, in televisione e sulla carta stampata.

La sua modalità narrativa è pacata e concreta. Sa di cosa parla. Si sente che lo ha imparato sul campo, giorno dopo giorno.

Dal 2014, ha aderito con entusiasmo al progetto Medicina Vicina, la nuova idea di salute di Politerapica. Professionisti di grande livello che visitano senza liste di attesa, a condizioni accessibili. Non solo: Medicina Vicina è anche lavoro di équipe. Gli specialisti lavorano insieme, intorno al paziente. Presso di noi, il Dott. Clarizia eroga prestazioni di Pediatria e di Allergologia.

 

Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93.
Per informazioni e appuntamenti, si può contattare la Segreteria di Politerapica, al numero 035.298468.