
Covid e bambini, un tema che merita di essere conosciuto in modo corretto. Anche con istruzioni pratiche per capire, prevenire, proteggere, senza allarmismi ma in modo efficace.
Ne parla il Dott. Sergio Clarizia – Specialista in Pediatria e Neonatologia che collabora da tempo con Politerapica – in un lungo articolo sulla Pagina della Salute de l’Eco di Bergamo, nell’edizione del 22.11.2020.
Il titolo del pezzo ci porta subito al centro dell’argomento: Il Covid-19 e i bambini. Ecco cosa c’è da sapere. E il sottotitolo è ancora più preciso: Decalogo. I più piccoli sembrano essere meno colpiti dall’infezione. Il loro sistema immunitario risponde meglio forse perchè più reattivo.
Meno colpiti
Pare proprio che i bambini siano meno colpiti dal Covid-19. Questo troverebbe spiegazioni ed evidenze diverse. Le riprendiamo dalle parolle del Dott. Clarizia:
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i Coronavirus (al plurale perché sono diversi) sono la causa più frequente di raffreddore e i bambini vanno incontro ripetutamente a infezioni da questi virus: è quindi possibile che la risposta immunitaria a infezioni recenti da Coronavirus aiuti i bambini a difendersi meglio anche dal Covid-19
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probabilmente il sistema immunitario dei bambini risponde meglio all’infezione perché più reattivo
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non possiamo poi escludere che i comportamenti di prevenzione adottati dagli adulti possano funzionare da barriera protettiva nei confronti dei piccoli
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anche in passato, i bambini sono stati meno vulnerabili a Coronavirus rispetto agli adulti
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durante l’epidemia di Sars del 2003, i casi di contagio certificati tra i bambini furono solo 80, mentrequelli sospetti 55; nessun bambino o adolescente morì a causa della Sars
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durante l’epidemia di Mers nel 2012 in Medio Oriente, la maggior parte dei bimbi contagiati non manifestò sintomi
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Una buona notizia per tutti
Aggiunge una nota interessante, il Dott. Clarizia:
Il fatto che i bambini sembrino così poco sensibili all’infezione da Sars-CoV-2 è una buona notizia per tutti. I più piccini, infatti, possono diffondere i germi molto più facilmente sia attraverso il contatto con i grandi, come i
loro familiari, sia attraverso i coetanei, ad esempio a scuola o durante altre attività come il gioco e lo sport.Nelle ultime settimane si è sì osservato a livello nazionale, in particolare nelle regioni più colpite da Covid-19, un aumento di bambini che hanno contratto il virus. Fortunatamente però non ci sono dati che attestino quadri severi per la popolazione pediatrica.
I dieci punti chiave
Sui bambini e il Covid-19 – aggiunge Sergio Clarizia – ci sono alcuni aspetti che gli adulti devono sapere e considerare con attenzione. Possiamo definirli i 10 punti chiave.
- Contagio
- Letalità
- Complicanze
- Vaccini
- Precauzioni igieniche
- Mascherine
- Conseguenze psicologiche
- Abitudini alimentari
- Attività fisica
- Vita sociale
Per ognuno dei punti, sono forniti approfondimenti utili, in alcune casi qualcosa che assomiglia a “istruzioni per l’uso.
Il Covid-19 e i bambini. Ecco cosa c’è da sapere
Un articolo che merita di essere letto da genitori e educatori per sapere, affrontare con consapevolezza e anche con serenità un argomento che, se conosciuto, appare molto meno preoccupante.
Qui è possibile scaricare l’articolo integrale in formato .pdf:
L’Eco di Bergamo – 22.11.2020 – Covid e bambini, Sergio Clarizia – Definitivo