Quando le adenoidi si ammalano nei bambini, i segni sono evidenti. Parte da qui il Dott. Sergio Clarizia, Pediatra in Politerapica, nel curare un articolo su questa malattia. Lo ha pubblicato la Pagina della Salute de l’Eco di Bergamo, domenica 31 luglio 2022.
Qui l’articolo completo: L’Eco di Bergamo – 31.07.2022 – Adenoidi, Clarizia – Def
Quando le adenoidi si ammalano nei bambini
A chi non è mai capitato di incontrare e parlare con un bambino affetto da ipertrofia adenoidea? La voce è nasale e il suo viso è inconfondibile. Ha la bocca semiaperta, il labbro superiore sollevato, il naso affilato e un’espressione “addormentata”. I genitori riferiscono uno scarsissimo e svogliato appetito. Prlano di russamento continuo durante la notte e un sonno disturbato. Durante il gionro il bambino ha sonnolenza, stanchezza e scarso rendimento scolastico.
Per comprendere meglio è necessario dare una breve occhiata all’anatomia di quella porzione delle vie aeree che si trova dietro il naso. Qui ci sono le adenoidi, una masserella di tessuto linfatico che, insieme alle più note tonsille, concorrono a creare una prima barriera difensiva. Quella contro gli agenti patogeni provenienti dall’esterno. Una barrier basata sulla produzione di anticorpi specifici da parte, appunto di adenoidi e tonsille.
A volte succede che un semplice raffreddore trascurato si può complicare con una infezione acuta delle adenoidi. Accade in particolare quando c’è scarsa igiene nasale e inevitabile ristagno di secrezioni mucose. In risposta a questa aggressione, le adenoidi aumentano di volume. Si forma così una vera e propria occlusione delle alte vie aeree. Come conseguenza si ha naso chiuso, respirazione soprattutto con la bocca, tono di voce iponasale, secrezione sierosa o mucosa dal naso, febbre e ingrossamento dei linfonodi del collo.
Spesso l’infiammazione coinvolge anche l’orecchio (quella che si chiama otite) o i seni paranasali (quella che si chiama sinusite). Si aggiungono quindi tutti i sintomi legati all’interessamento di queste sedi. E sono tanti. Per fortuna, però, le forme acute di adenoiditi, se curate prontamente, regrediscono. E si torna ocsì alla normale respirazione nasale. Parliamo di una cura che deve comprendere una grande e continua attenzione all’igiene del naso.
Se diventa cronica
Quando le infezioni di questo distretto si ripetono di frequente (come accade nei bambini in età pre-scolare e scolare), le adenoidi si gonfiano in modo progressivo e diventano molto voluminose tanto da riempire completamente il rinofaringe. Si viene così a formare un blocco meccanico del naso e dei tubicini che assicurano l’areazione dell’orecchio.
In questi casi ci troviamo di fronte a infiammazioni croniche delle adenoidi. Sono infiammazioni che è difficile che regrediscano proprio a casua del circolo vizioso che si viene a creare. Al contrario, si complicano sempre di più coinvolgendo altri distretti.
Abbastanza spesso, infatti, vengono interessate le tonsille. Queste si presentano arrossate e gonfie e arrivano a chiudere tutto lo spazio ai lati dell’ugola. Si forma così quella tipica alterazione della voce che gli americani definiscono “potato voice”. È comprensibile come questi bambini abbiano una seria difficoltà a dormire. Russano tutta la notte, e, nei casi più gravi, finiscono per avere episodi di apnee ostruttive. Queste provocano una scarsa ossigenazione cerebrale. Come conseguenza si ha un certo torpore intellettivo, risvegli improvvisi in preda a vissuti paurosi (il pavor nocturnus) e enuresi (la pipì a letto).
Siamo di fronte ad una condizione che deve essere valutata con attenzione. Può essere necessario il parere dello specialista otorino per stabilire il grado di ostruzione e la terapia più appropriata. Anche quella chirurgica, in alcuni casi. L’intervento è bene farlo quando le adenoidi hanno cessato la loro funzione difensiva (di solito dopo i 4-6 anni di vita). Si esegue in anestesia generale e di norma la degenza è breve. Nella maggior parte dei casi il piccolo può tornare a casa lo stesso giorno.
Il Dott. Sergio Clarizia riceve in Politerapica, a Seriate, in Via Nazionale 93.
Per informazioni e appuntamenti, tel. 035.298468.