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Sui Tamponi Covid-19
interviene l’Eco

31 Gennaio 2021
Sui Tamponi Covid-19 interviene l

Sui Tamponi Covid-19 interviene l’Eco di Bergamo con un approfondito e articolato pezzo di mezza pagina sui nuovi tamponi molecolari di Synlab e sullo studio che conferma la scarsa attendibilità di quelli rapidi. Lo firma Luca Bonzanni, un giornalista che vediamo da tempo impegnato su temi delicati quando non spinosi.

Qui si può scaricare l’articolo integrale in formato .pdf: L’Eco di Bergamo – 31.1.2021 – Tamponi Synlab e antigenici

Il tampone molecolare veloce

Entra subito nel merito, l’articolo, che apre sull’annuncio del nuovo tampone di Synlab:
Più veloce e più efficace. È il nuovo tampone molecolare «veloce» messo a punto da Synlab, tra le principali realtà europee della diagnostica – anche per quanto riguarda la ricerca del Sars-CoV-2 – e che nella Bergamasca fornisce il proprio servizio a diversi laboratori e ambulatori privati”.

E aggiunge:
“Perché se nuove varianti si affacciano all’orizzonte, per esempio, è necessaria la certezza che non sfuggano al test. Il nuovo test di Synlab, sviluppato secondo i più aggiornati protocolli dell’Oms e «monitorato» anche da controlli esterni tra cui quelli dell’Istituto Superiore di Sanità, è in grado di rilevare appunto tutte le mutazioni del virus di cui ogni giorno si parla“.

Non è il “bastoncino” usato per il test a cambiare:
“«L’innovazione è legata ai reagenti e ai macchinari utilizzati per la processazione – spiega Andrea Fabbri, Chief Commercial Officer di Synlab -, che aggiorniamo costantemente per accorciare i tempi del responso, ora in 24 ore (mediamente con altre tecnologie se ne impiegano 48, ndr), e per far sì che non sfuggano le varianti»”. 

Limitata affidabilità dei tamponi rapidi

C’è poi l’altro tema sul tavolo. Lo studio eseguito da Synlab su 20.000 persone sui test antigenici (test rapidi). Il risultato è la conferma che su soggetti asintomatici, questi test possono produrre il 40% di risultati falsi negativi.

Ancora, l’articolo va diritto al nocciolo:
“Sullo sfondo, c’è anche un’altra questione. E cioè i margini di rischio che si stanno osservando nei test antigenici rapidi: secondo uno studio condotto da Synlab su 20 mila soggetti asintomatici, quasi il 40% dei positivi non viene rilevato attraverso quest’altra tecnologia, che sì può dare un esito in quindici minuti circa, ma appunto è soggetto a margini di (in)certezza piuttosto labili. Con tutto ciò che ne consegue”.

E prosegue:
“«In particolare l’errore degli antigenici si rileva più frequentemente sugli asintomatici, con un elevato numero di falsi negativi, mentre funziona benissimo sulla popolazione sintomatica – spiega Fabbri -. Se una persona invece non ha sintomi ed è nella fase iniziale di incubazione, il rischio di falso negativo si alza: e le conseguenze possono essere molto pericolose. Per questo la nostra posizione è quella di eseguire solo tamponi molecolari, il Golden Standard dell’Oms. E per questo abbiamo ulteriormente approfondito la nostra tecnologia»”.

Per aggiungere cheIl tampone molecolare, tra l’altro, è l’unico test riconosciuto per effettuare viaggi internazionali“.

In provincia di Bergamo

Scrive Luca Bonzanni che dai giorni scorsi è arrivata anche nella bergamasca la nuova tecnologia di Synlab per l’esecuzione di tamponi molecolari veloci.

E aggiunge:
“Tra i centri che si affidano a Synlab per la processazione dei test e che dunque propongono questo tampone  molecolare più efficace e veloce nei tempi di risposta, c’è Politerapica, centro medico con sede a Seriate”.

Il giornalista riporta poi alcuni commenti del direttore di Politerapica:
“«Si tratta di un’innovazione tecnologica di altissimo livello. I falsi negativi in cui si incorre tramite gli antigenici rapidi possono essere un pericolo per la salute pubblica: se una persona con l’infezione risulta invece un falso negativo ed entra per esempio in azienda, la catena del contagio può ampliarsi in maniera significativa. Con il test molecolare “classico”, invece, i responsi sono certi. E ora la velocità nell’ottenere l’esito è sensibilmente cresciuta, con l’esito in 24 ore, così come si ha la certezza di intercettare le nuove varianti del virus che si stanno affacciando con sempre più frequenza»”.

Sui Tamponi Covid-19 interviene l’Eco di Bergamo

Ancora un intervento attento e approfondito, quello del quotidiano della provincia di Bergamo. Lo conosciamo per la sua capacità di essere sempre presente nella realtà del territorio. Lo è stato e lo è, con ancora maggiore impegno e senza interruzioni, anche nella drammatica pandemia che ha colpito in modo particolare le nostre zone.

Un’attività condotta con passione e rigore professionale che ha fatto meritare al giornale prestigiosi riconoscimenti nazionali e internazionali.

Orgogliosi e rassicurati dalla presenza di questa testata, qui, in mezzo a noi.