La psoriasi è una malattia molto frequente ma non contagiosa. Per la diagnosi in genere è sufficiente l’osservazione delle placche caratteristiche. A volte può essere necessaria una biopsia cutanea. Lo spiega molto bene il Dott. Andrea Di Buduo, Dermatologo in Politerapica in un articolo sulla Pagina della Salute de l’Eco di di Bergamo.
Qui l’articolo completo: 2024.03.24 – L’Eco di Bergamo – Psoriasi, Di Buduo – D
La psoriasi
La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica caratterizzata principalmente dallo sviluppo sulla cute di placche ben delimitate rispetto alla cute circostante. In presenza di psoriasi, la pelle appare ispessita e coperta da squame bianco-argentee che tendono a staccarsi spontaneamente o in seguito a grattamento.
Le lesioni si sviluppano più spesso a livello di gomiti, ginocchia, regione lombosacrale, retroauricolare e cuoio capelluto. Le lesioni cutanee sono in genere asintomatiche, ma in caso di coinvolgimento di aree particolari, come il cuoio capelluto o le grandi pieghe cutanee, si può manifestare del prurito. In corrispondenza di articolazioni o a livello palmo-plantare, invece, nelle placche possono crearsi delle spaccature dolorose. Fino al 30% dei pazienti, inoltre, può presentare concomitante artrite.
La psoriasi è frequente ma non contagiosa
La psoriasi è molto frequente. Si stima che in Italia colpisca il 2,8% della popolazione, con diverso grado di gravità. Nella maggioranza dei casi, la diagnosi avviene nei giovani adulti, con un’età media di 33 anni. È rara ma presente anche in età pediatrica.
Le lesioni sono causate da un’iperattivazione del sistema immunitario che determina accelerata proliferazione delle cellule epidermiche, con accumulo e sovrapposizione degli strati cutanei. Non è noto perché questo fenomeno si inneschi: è certamente presente una predisposizione familiare ed è stata talvolta riportata in soggetti a rischio un’associazione, senza un noto nesso di causa, con l’assunzione di alcuni farmaci, stress psicologici e fisici, traumi o infezioni sistemiche presenti all’esordio. Contrariamente a pregiudizi la psoriasi non è una malattia contagiosa, assicura il dott. Di Buduo.
Nell’articolo, il Dott. Di Buduo spiega come si riconosce e come si cura la psoriasi. E fornisce pure alcune indicazioni per ridurre la possibilità che si manifesti.
Il Dott. Andrea Di Buduo riceve in Politerapica, a Seriate, in Via Nazionale 93. Per informazioni e appuntamenti, tel. 035.298468
In Politerapica sappiamo che la Reumatologia è una cosa seria. Diciamo meglio che sappiamo quanto siano serie e complesse le malattie reumatologiche. E infatti, tra le nostre prestazioni ci sono anche quelle che riguardano questa specialità. Con noi collabora da tempo la Dott.ssa Stefania Laura Calvisi che è appunto specialista in Reumatologia. Presso di noi, la Dottoressa esegue visite e eroga diverse altre prestazioni mediche che hanno a che fare con queste patologie.
Su questo argomento, l’Eco di Bergamo ha pubblicato un lungo e interessante articolo, sulla sua Pagina della Salute, il 4 dicembre scorso. Ci pare utile per tutti leggerlo. E allora ve lo proponiamo: qui, anche in formato pdf perché possiate scaricarlo, se lo volete: L’Eco di Bergamo – 04.12.2022 – Pagina della Salute. Reumatologia – Def
Numeri notevoli
Nel nostro Paese, si legge nel pezzo, oltre un milione di persone vive ignorando di avere una malattia reumatologica. A queste si aggiungono gli oltre 5.400.000 di persone che sanno di averne. Quindi, in totale, oltre un italiano su dieci è colpito da patologie, più o meno, gravi e invalidanti. Lo afferma il Dott. Roberto Gerli, Presidente della Società Italiana di Reumatologia, a margine dei lavori del 59° Congresso Nazionale della Società che si è tenuto a Rimini dal 23 al 26 novembre scorsi.
Siamo quindi di fronte a numeri notevoli che indicano una condizione di sofferenza diffusa tra la popolazione, intorno a malattie complesse come lo sono i loro nomi. Parliamo ad esempio della terribile fibromialgia o di artrite psoriasica, sclerosi sistemica e artrite reumatoide, per fare degli esempi. Patologie intorno alle quali si giunge spesso alla diagnosi in modo tradivo. Possono essere necessari 2, 3, 5 e addirittura 7 anni.
Tutto ciò ha spinto la Società Italiana Reumatologia (SIR) a lanciare un anno fa la campagna nazionale «Diagnosi Precoce». I risultati paiono essere positivi. Se ne parla appunto nell’articolo.
In Politerapica sappiamo quanto sia seria la Reumatologia
Il punto è che siamo di fronte a malattie molto pesanti. Non solo: una diagnosi tardiva peggiora in modo notevole le possibilità di successo delle cure. Questo anche se oggi nella pratica clinica sono arrivati farmaci più efficaci e in grado di fermare la progressione delle patologie, come aggiunge il Dott. Roberto Caporali, Vice Presidente di SIR.
Per questo, in Politerapica, tra i servizi di Medicina Vicina, c’è la specialità di Reumatologia. La proponiamo al territorio secondo il nostro modello: prestazioni di qualità, senza liste di attesa, a condizioni accessibili. Aiutiamo a riconoscere queste malattie e a curarle, nei tempi e nei modi migliori possibili.
Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93.
Per informazioni e appuntamenti, tel. 035.298468.