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Categoria: Archivio Newsletter

4 Agosto 2017

Sonno sicuro…
Sicurezza in strada…
Sicurezza in casa…
Sicurezza in acqua…
Sicurezza a tavola…

Presso Politerapica è organizzata


Bimbi sicuri
_________________
Lunedì, 11 Settembre 2017 – Ore 20,15
Seriate, Via Nazionale, 93

Una lezione interattiva teorico-pratica sulla prevenzione di incidenti in età pediatrica, aperta a tutti e ad accesso gratuito. Possono partecipare genitori e futuri genitori, nonni, baby sitter, educatori dell’infanzia, insegnanti e chiunque altro fosse interessato ad un argomento così importante e così attuale, nella vita di tutti i giorni.

L’incontro dura circa due ore e mezza ed è diviso in due parti: la prima focalizzata su quali possano essere gli incidenti e come prevenirli, la seconda, invece, con manovre di disostruzione pediatrica su manichini che, dopo essere state insegnate, potranno essere provate dai presenti.

L’attività è tenuta dalle Ostetriche Paola Barzanò e Rachele Bianchi, in collaborazione con gli istruttiori SV Mediacal Service e di Salvamento Academy.

E’ necessaria l’iscrizione.
Per iscriversi, si può contattare Politerapica, al tel. 035.298468, oppure all’indirizzo e-mail info@politerapica.it.

Bimbi sicuri – Locandina 11.9.2017

 

4 Agosto 2017

Vaccinazioni: una scoperta per la vita“. Incontro pubblico aperto a tutti e ad accesso gratuito, Lunedi 25 Settembre alle ore 15.00, in Politerapica, Via Nazionale 93, Seriate.

Tema attuale. Argomento vitale. Molti sono confusi. Eppure è tutto molto chiaro.

Per parlarne insieme, dare informazioni, chiarire dubbi, approfondire aspetti meno chiari, Politerapica apre le sue porte a chiunque lo desideri. Terremo insieme un incontro durante il quale, con parole semplici e con rigore scientifico, affronteremo un tema vitale per l’Uomo, toccando i seguenti aspetti:

  • Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale
  • Calendario vaccinazioni e richiami
  • Vaccinazioni nell’adulto e nel lavoratore
  • Controindicazioni ed effetti collaterali
  • Meningite: cos’è?

Saranno con noi:

  • Alberto Canciani
    Assistente Sanitario e operatore vaccinale
  • Paola Barzanò
    Ostetrica e assistente neonatalità e infanzia

Per informazioni:
Politerapica, tel. 035.298468

Incontro sulle vaccinazioni 2017 – Brochure

 

4 Agosto 2017

Anche in Agosto è attivo il servizio che tranquillizza tante mamme: Medici Pediatri sono a disposizione la Domenica, dalle 8 alle 20, in tutta la provincia di Bergamo e in Val Camonica, per visite a domicilio. Li coordina il Dott. Sergio Clarizia. 

L’ha pensata lui, ormai anni fa. Non poteva essere diversamente: Sergio Clarizia è pediatra da sempre. Questa professione ce l’ha nell’anima. La svolge con straordinaria sensibilità e attenzione. Quella sensibilità che l’ha portato a organizzare il servizio di disponibilità domenicale, necessario forse più per tranquillizzare mamme e genitori che per reale necessità ma non per questo meno importante.

I dettagli:

  • il servizio di visite domiciliari pediatriche è disponibile la Domenica, dalle 8 alle 20
  • copre il territorio della Provincia di Bergamo e della Val Camonica, da Darfo a Pisogne
  • per contattare i Pediatri e chiedere la visita domiciliare è disponibile un numero telefonico dedicato: 349.4555559
  • le visite specialistiche domiciliari sono svolte a condizioni particolarmente

E chi volesse invece avvalersi del Dott. Sergio Clarizia come Pediatra? Non è difficile! Il Dott. Clarizia svolge attività di Pediatra di Famiglia a Bergamo, in V.le Giulio Cesare 50 . Tel. 035.962919 – 345.0328889.

Ciò che rende particolarmente grande il Dott. Sergio Clarizia non sono i suoi titoli, le sue esperienze e le sue competenze, peraltro notevolissime, ma la sua umanità e il suo amore per il suo lavoro. Per questo, noi siamo particolarmente orgogliosi del fatto che svolga attività professionale anche presso Politerapica, a Seriate, in Via Nazionale 93. Qui esegue visite e prestazioni specialistiche pediatriche e allergologiche nell’ambito del progetto Medicina Vicina.


Dott. Sergio Clarizia – Sintesi delle esperienze professionali

Laureato in Medicina e Chirurgia a Napoli, nel 1990.
Specializzato in Anestesia e Rianimazione a Milano.
Specializzato in Pediatria con indirizzo Neonatologico, a Palermo.

Intensissima la sua esperienza professionale: ha lavorato in importanti ospedali pubblici italiani e esteri, sempre con ruoli di responsabilità

  • anestesia e rianimazione, in particolare neonatale e pediatrica
  • formazione di personale sanitario su tecniche anestesiologiche ed intensivologiche in età neonatale e pediatrica
  • responsabilità struttura semplice anestesiologica e intensivologica
  • partecipazione allo sviluppo dell’attività di trapiantologia epatica in età pediatrica
  • responsabilità terapia intensiva pediatrica del centro trapianti di fegato, intestino e polmoni in età pediatrica
  • responsabilità ambulatorio di broncoscopia pediatrica
  • corresponsabile ambulatorio di epatologia pediatrica
  • incarico di alta responsabilità terapia intensiva pediatrica
  • attività di reparto di neonatologia 3° livello
  • ambulatorio di ecografia cerebrale neonatale
  • gestione di reparto con 22 posti letto di pediatria e nido
  • avviamento programma di fibrobroncoscopia pediatrica e allergologia pediatrica
  • consulente presso il centro trapianti di fegato Ospedale Cardarelli di Napoli dal 2005 al 2007
  • consulente per la fibrobroncoscopia pediatrica e neonatale presso la Clinica Pediatrica dell’Università di Palermo
  • consulente per la pneumologia pediatrica dell‘Ospedale pediatrico Di Cristina di Palermo
  • gestione di 2 trapianti di intestino in età pediatrica
  • gestione di 11 trapianti di Polmone in età pediatrica

Per la sua nuova attività di Pediatra di Famiglia a Bergamo:

Dott. Sergio Clarizia
V.le Giulio Cesare 50
Bergamo
Tel. 035.962919, 345.0328889

Per la sua attività privata come Pediatra e come Allergologo presso Politerapica – Medicina Vicina:

Segreteria Politerapica
Tel. 035.298468
e-mail: info@politerapica.it

 

 

 

 

4 Agosto 2017

Articolo del Dott. Davide Mazzoleni

L’articolo che segue sulla certificazione alla pratica di attività sportiva agonistica e non agonistica è stato messo cortesemente a disposizione dal Dott. Davide Mazzoleni, medico chirurgo, specialista in Medicina dello Sport.

Il Dott. Mazzoleni svolge da molti anni un’intensa attività libero/professionale nell’ambito della medicina sportiva, in provincia di Bergamo, dove è ormai riconosciuto come professionista serio e qualificato.


Certificato medico sportivo: quando è obbligatorio e quando non lo è? Quanti dubbi?

Chiunque pratichi attività sportiva a qualsiasi livello, agonistico o non agonistico, si sarà sicuramente trovato di fronte alla richiesta di presentare il “certificato medico” per poter partecipare alle attività. Molto probabilmente, però, avrà avuto qualche dubbio e qualche domanda sulla reale obbligatorietà di questa certificazione, su dove recarsi per ottenerla e quale sia il medico autorizzato a rilasciarla.

Proviamo a fare un po’ di chiarezza, tanto più che a breve, immediatamente dopo la pausa agostana, come è ormai tradizione, osserveremo l’impennata della ripresa delle attività sportive.

Per gli sportivi che svolgono attività agonistica, i dubbi sono pochi. Il Decreto Ministeriale che disciplina questa categoria risale al 18 Febbraio 1982: è passato quindi abbastanza tempo perché la norma fosse compresa e applicata correttamente. In breve: sono Agonisti tutti i tesserati ad una Federazione del CONI, a una disciplina Sportiva Associata o a un Ente di promozione Sportiva riconosciuto dal CONI, con età minima di inizio e di fine dell’ agonismo stabilita dall’ente stesso.

In questo caso, la certificazione di idoneità all’attività sportiva – naturalmente obbligatoria – può essere rilasciata esclusivamente dal Medico specialista in Medicina dello Sport, presso strutture pubbliche o private accreditate dalla Regione Lombardia o presso studi privati che hanno ottenuto il riconoscimento di idoneità dalla ATS. Modalità di visita e di esecuzione dei relativi esami sono definiti nel Decreto Ministeriale.

Per gli sportivi che svolgono attività non agonistica, probabilmente i dubbi e le perplessità aumentano. Questo è forse dovuto al fatto che la normativa in merito a questa categoria ha subito, negli ultimi anni, frequenti e significative modifiche, anche se bisogna dire che oggi è ormai estremamente chiara e risulta la sua applicazione non presenta difficoltà. Il Decreto Ministeriale del 24 Aprile 2013 (detto “decreto Balduzzi”) e le sue successive modificazioni definiscono sportivi non agonisti coloro che svolgono attività sportive organizzate dal CONI, da società sportive affiliate alle federazioni sportive nazionali o agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI, che non siano considerati Agonisti. Appartengono a questa categoria anche gli alunni che svolgono attività sportive organizzate dalla scuola in ambito parascolastico.

Anche in questo caso, il certificato medico è obbligatorio. Si tratta del certificato di idoneità all’attività sportiva non agonistica. Il documento è valido esclusivamente se rilasciato dal proprio medico di medicina generale, da medici specialisti in Medicina dello Sport o da medici della Federazione Medici Sportivi Italiani. La visita deve essere eseguita presso strutture riconosciute idonee dall’ATS. Modalità di visita e di esecuzione degli esami relativi sono definite dallo stesso Decreto Ministeriale.

Esiste infine una terza tipologia di attività per la quale potrebbe essere necessario il rilascio di certificazione medica di idoneità: si tratta delle attività ludico-motorie e amatoriali. La certificazione interesserebbe persone che svolgono attività senza essere tesserati da enti riconosciuti dal CONI. Si tratta di un documento non obbligatorio dal punto di vista legale ma che può essere richiesto a scopi assicurativi da chi organizza l’attività sportiva. In questo caso, il certificato può essere rilasciato da qualsiasi Medico iscritto all’Ordine professionale.

Dicevamo che a Settembre riprende l’attività sportiva. Per tutti quei dubbi che non siamo riusciti a chiarire, vi invitiamo a contattarci. Politerapica con il progetto Medicina Vicina è sempre disponibile per aiutare a districarsi nel “complesso mondo medico” e anche in quello medico/sportivo.

Buone Vacanze!

Dott. Davide Mazzoleni
Medico Chirurgo 
Specialista in Medicina dello Sport


In Politerapica, il Dott. Davide Mazzoleni

  • partecipa al progetto Medicina Vicina e
    • esegue visite specialistiche di Medicina Sportiva
    • rilascia certificazioni di idoneità all’attività sportiva non agonistica
4 Agosto 2017

Tre le convenzioni stipulate nelle scorse settimane da Politerapica con importanti istituti assicurativi nazionali per rendere ancora più accessibili i suoi servizi ad un pubblico sempre più vasto: Generali Italia S.p.A, Coopsalute S.c.p.A e Mapfre Warranty S.p.A.

Coopsalute – Centrale cooperativa si distingue per essere un punto di incontro sul territorio nazionale tra domanda e offerta a livello di prestazioni e servizi sanitari e socio assistenziali. Service Provider indipendente sul mercato dell’Assistenza Sanitaria Integrativa, dei servizi Socio Assistenziali e Socio Sanitari e nel comparto del Welfare Aziendale e privato, agisce con l’obiettivo di rendere accessibili ai suoi 350.000 assistiti prestazioni di qualità.

Mapfre Warranty rappresenta uno dei gruppi leader a livello mondiale nell’assistenza assicurativa e nei servizi e opera con presenza diretta in 46 Paesi dei 5 Continenti. Si contraddistingue per un alto grado di specializzazione e innovazione nei settori assicurativo, turistico, automobilistico, bancario e finanziario. In Italia, Mapfre Warranty gestisce polizze di assistenza stipulate da Cattolica Assicurazioni e Vittoria Assicurazioni con aziende nazionali operanti in tutti settori economici.

Generali Italia ha bisogno di poche parole per essere presentata. Si tratta della maggiore realtà assicurativa italiana, parte del gruppo Generali, uno dei principali gruppi assicurativi a livello internazionale. Con 6 milioni di clienti, Generali Italia rappresenta il punto di riferimento delle famiglie e delle imprese italiane per i servizi assicurativi.

Con queste tre nuove convenzioni, Politerapica porta Medicina Vicina ancora più vicina al territorio.

 

 

4 Luglio 2017

Il Comune di Bergamo è Comune che promuove la salute, nell’ambito del programma “Rete Città Sane 2016” promosso da ATS Bergamo. Tra le buone prassi che gli hanno meritato il riconoscimento c’è “La Salute che spettacolo!”, organizzata con Politerapica – Medicina Vicina e giunta, quest’anno, alla sesta edizione.

Ce lo ha scritto la Dott.ssa Maria Carolina Marchesi, Assessore alla Coesione Sociale – politiche sociali, politiche giovanili, reti sociali, integrazione, pari opportunità – del Comune di Bergamo.

S28C-6e17071112020 – Comune di Bergamo – Comunicazione a Politerapica per Reti Città Sane

Vogliamo raccontarlo e condividere la soddisfazione.

“La Salute che Spettacolo!” – il ciclo di incontri pubblici che vede Politerapica e i suoi specialisti impegnati a fianco dell’Assessorato alla Coesione Sociale del Comune di Bergamo, anno dopo anno, ormai da sei edizioni, sul territorio cittadino – è stato proposto dall’Amministrazione Comunale come Buona Pratica della Rete delle Città Sane 2016, contribuendo a fare ottenere al Comune il riconoscimento di Comune che promuove la salute, dalla ATS di Bergamo.

Il riconoscimento è per noi di Politerapica – Medicina Vicina motivo di grande soddisfazione per diverse ragioni

  • perché questo tipo di iniziative sono organizzate da noi, da sempre
  • perché rientrano pienamente nel nostro modo di vedere e interpretare il valore della Salute
  • perché nel leggere i principi cui si ispira il progetto, riconosciamo molti dei principi sui quali fondiamo la nostra attività da quando siamo nati

Importanti gli argomenti proposti dall’Assessorato nel presentare l’iniziativa. Ne riportiamo una sintesi:

“Dal 2012 l’Assessorato alla Coesione Sociale, in collaborazione con Politerapica, promuove l’iniziativa “La salute, che spettacolo!”: cicli annuali di 8 incontri informativi/formativi sul significato della salute e come fare prevenzione nell’età anziana e non solo, per diffondere la cultura dello stare bene tra le persone, sul territorio.

Durante gli incontri si pone l’attenzione sul senso di salute che non va intesa come sola cura della malattia
e neppure come sola prevenzione nelle diverse età della vita, sottolineando l’importanza della consapevolezza di questa priorità per la vita di tutti, introducendo le regole che sin dalla più giovane età possono aiutare a conseguire i migliori risultati.

Gli incontri vengono trattati nei diversi quartieri cittadini, coinvolgendo nell’iniziativa enti pubblici e privati,
il volontariato cittadino ed i centri della terza età che hanno ospitato gli esperti, incontrando sempre una notevole e attiva partecipazione di pubblico.

L’iniziativa è stata avviata in occasione dell’Anno Europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni. In tale occasione si era inteso riflettere su come gli europei vivevano e restavano in salute più a lungo,
anche per cogliere le opportunità che ne derivano. L’invecchiamento attivo può dare alla generazione del “baby-boom” e agli anziani di domani la possibilità di:

  • restare occupati e condividere la loro esperienza lavorativa
  • continuare a svolgere un ruolo attivo nella società
  • vivere nel modo più sano e gratificante possibile

L’apertura dell’iniziativa a tutta la cittadinanza (e quindi non solo alla popolazione anziana)
consente di mantenere la solidarietà tra le generazioni.”


Che cos’è la Rete delle Città Sane?
Alcuni chiarimenti sono disponibili qui di seguito. Altre nei documenti allegati.

“Noi, sindaci e alti rappresentanti politici delle città europee riuniti alla Conferenza Internazionale delle Città Sane 2014 ad Atene, in Grecia, il 25 Ottobre 2014, siamo convinti che il futuro benessere delle nostre popolazioni urbane dipenda dalla nostra volontà e capacità di cogliere nuove opportunità per migliorare la salute e il benessere delle generazioni presenti e future in Europa e altrove”.

“La Salute svolgerà un ruolo sempre più importante nelle agende nazionali, regionali e mondiali e le reti di città avranno un ruolo decisivo nella programmazione strategica di politiche e obiettivi in materia di salute globale, ambiente e sviluppo. ”

Inizia da qui un percorso destinato a proseguire e ad andare lontano, anche nel nostro territorio.

Vi partecipano il Comune di Bergamo e altri 20 Comuni della provincia, “insieme all’ATS, con l’intento di stimolare la partecipazione attiva dei cittadini e promuovere azioni eque e sostenibili per la salute, il benessere e la qualità di vita”, come dice la Dott.ssa Mara Azzi, Direttore Generale ATS Bergamo.

E aggiunge la Dott.ssa Maria Carolina Marchesi, Presidente del Consiglio dei Sindaci della provincia di Bergamo: “Il progetto è un’iniziativa promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità con l’obiettivo di migliorare la salute delle città, del loro ambiente e della popolazione, coinvolgendo, oltre alle comunità, anche Enti ed Istituzioni locali interessati alla promozione della salute tramite buone pratiche per il tempo libero, la sicurezza, la mobilità e l’interazione sociale. Fare parte di questa Rete significa partecipare ad un percorso triennale che condurrà all’accreditamento in qualità di “Comune che promuove salute”: l’obiettivo ultimo però non è raggiungere l’eccellenza di pochi, ma ampliare il più possibile il numero di Amministrazioni sensibili a questa tematica. Questo sarà un risultato raggiungibile “facendo rete”, lavorando insieme per scambiare e valutare esperienze, progettando idee nuove che siano attuabili nel territorio.”

Rete delle Città Sane utilizza, quale quadro di riferimento, “La Carta di Ottawa” del 1986 e “Le Raccomandazioni di Adelaide” del 1988. Oltre a ridefinire il concetto di salute, i documenti affermano la stretta relazione che lega la salute con le città e pone come temi centrali la salute e la qualità della vita dei cittadini. HC è presente in 30 nazioni europee e aggrega più di 1.300 città; in Italia il movimento è attivo dal 1995 e vede attualmente coinvolte circa 70
amministrazioni comunali.

La realizzazione del progetto Rete delle Città Sane nei Comuni della Provincia di Bergamo, ha rappresentato la concreta applicazione dei valori contenuti nella mission dell’ATS e la traduzione operativa degli impegni assunti dalla Direzione Strategica dell’ATS nel corso delle “assemblee dei sindaci” tenute dalla primavera 2012.

Politerapica – Medicina Vicina, i suoi specialisti e i suoi terapisti hanno partecipato e continuano a partecipare attivamente a questo lavoro!

TraduzioneDichiarazioneAteneDef

Declaration

 

 

4 Luglio 2017

Inizia la collaborazione della Dott.ssa Vera Zanchi – Psicologa clinica e Psicoterapeuta – con Politerapica. Cresce il team che si occupa della salute della sfera emozionale di adulti e bambini. Cresce Medicina Vicina.

Laureata in Psicologia Clinica, nel 2006, presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca, Vera Zanchi ha conseguito il diploma di Psicoterapia psicodinamica, nel 2012, presso l’IRPPI – Istituto Romano di Psicoterapia Psicodinamica Integrata. Nel frattempo, ha conseguito anche il diploma di Conduttore in Training Autogeno.

Giovane, ma dalla vita professionale intensa, la Dott.ssa Zanchi ha già maturato esperienze di spessore, a Roma durante il corso di studi e a Bergamo. Qui è da tempo impegnata in diversi ambiti, dove svolge attività di Psicologa, Psicoterapeuta e Formatrice, con l’entusiasmo e la carica che le sono propri ma anche con uno straordinario senso della concretezza. Tra queste:

  • Consulenza e supporto psicologico individuale, di coppia e familiare
  • Sostegno alla genitorialità e intervento in età evolutiva protetta
  • Consulenza psicologica e psicoterapia psicodinamica
  • Affiancamento scolastico a ragazzi con difficoltà emotive e comportamentali
  • Docente di psicologia in corsi per Operatore Socio Sanitario 1000 ore
  • Formazione in ambito di competenze relazionali, marketing e leadership
  • Tutor d’aula in corsi di formazione per apprendisti
  • Docente di comunicazione e tecniche di vendita in corsi regionali per apprendisti e cassaintegrati
  • Pubblicazione di articoli di ambito psicologico

Notevole la sua propensione e capacità a lavorare in team che le permettono una continua crescita umana e professionale per lei, per chi lavora con lei e per le persone che si affidano al suo supporto.

In Politerapica, nell’ambito del progetto Medicina Vicina, la Dott.ssa Vera Zanchi si occupa di:

  • Consulenza e supporto psicologico individuale, di coppia e familiare
  • Sostegno alla genitorialità e intervento in età evolutiva protetta
  • Consulenza psicologica e psicoterapia psicodinamica

sia come attività professionali individuali, sia come parte attiva dei progetti a sostegno di gravidanza, neonatalità e neogenitorialità che Medicina Vicina sta realizzando.

Lavora in équipe con

  • Diana Prada – Psicologa e Psicoterapeuta
  • Michela Gualandris,  Paola Barzanò e Rachele Bianchi – Ostetriche
  • Alberto Canciani – Assistente Sanitario
  • Marco Gaiani – Docente e Educatore

già attivi in Politerapica, e con tutto il team esteso della nostra struttura.

Per appuntamenti con la Dott.ssa Vera Zanchi:
Segreteria di Politerapica, tel. 035.298468, info@politerapica.it

 

 

 

4 Luglio 2017

Stipulata la convenzione tra ASI Comitato Provinciale di Bergamo e Politerapica – Medicina Vicina.

10.000 i tesserati del Comitato Provinciale di Bergamo di ASI – Associazioni Sociali e Sportive Italiane, con sede legale a Pedrengo e attività su tutta la provincia. Giovani atleti, impegnati tra scuole di danza, yoga, pilates, fitness, free combact, arti marziali e circa una cinquantina di squadre che disputano campionati di calcio a 5 e a 7. Numeri in continua crescita e destinati ad aumentare a breve.

A loro e ai loro famigliari conviventi saranno assicurate condizioni di favore per l’accesso alle prestazioni di Politerapica, comprese naturalmente quelle di Medicina dello Sport.

L’accordo però non si limita a questo e spazia su un più ampio spettro di attività condivise, essendo Sport e Salute un binomio inscindibile. ASI e Politerapica, insieme, organizzeranno incontri sulla Salute riservati ai tesserati dell’Associazione e ai loro genitori, nel corso dei quali sarà possibile promuovere comportamenti sani e orientati al benessere nell’attività sportiva e nella vita quotidiana di chi la pratica – e non solo! – attraverso una corretta informazione e educazione. Incontri con linguaggio semplice, tono vivace e contenuti precisi, condotti con il coinvolgimento dei partecipanti. A questi si affiancheranno momenti di prevenzione attraverso eventi di screening.

La convenzione decorre dal 15 Settembre 2017 ma stiamo già lavorando per gestirla nel modo migliore.

Informazioni su ASI – Comitato Provinciale di Bergamo sono disponibili:

  • http://www.asibergamo.it/
  • https://www.asibergamo.com/
  • http://www.bergamotornei.it/
  • https://www.facebook.com/asibergamo/

Per informazioni, Segreteria di Politerapica: tel. 035.298468, info@politerapica.it.

 

 

 

4 Luglio 2017

Stipulata una convenzione tra Terra d’Europa Onlus e Politerapica. Gli associati dell’importante organizzazione di Pedrengo potranno accedere a servizi e prestazioni di Politerapica a condizioni di favore.

Chi sia Terra d’Europa Onlus è ormai noto a molti, nei Comuni dell’Ambito di Seriate e non solo ma per meglio comprenderne missione e finalità, riportiamo le parole che si trovano sul loro sito:

“… Questa associazione è nata con la mission di favorire, attraverso dei progetti mirati, l’integrazione dei disabili sul territorio che li ha visti nascere e li ospiterà per il resto della loro vita. Non è facile superare tutte le barriere ed i preconcetti che ancora oggi circondano la disabilità, ma l’impegno alla lunga è premiante e nel corso di questi anni abbiamo avuto diversi risultati positivi. Siamo convinti che la singola associazione non può far molto e che il sistema che premia la sinergia tra le associazioni, secondo noi, premia anche il risultato finale. Per questo motivo siamo stati tra i soci fondatori del coordinamento bergamasco per l’integrazione. Le attività svolte per favorire l’integrazione sono tante e tra tutte ricordiamo: progetto sollievo, karaoke, giochi in piazza, festa di piazza, laboratori, attività con l’oratorio, progetto teatro ecc…”.

Per Politerapica, che ha fatto della presenza sul territorio e della sinergia con enti e associazioni, uno dei pilastri su cui fondare tutte le sue attività, la collaborazione con Terra d’Europa Onlus è motivo do soddisfazione.

Insieme, è previsto che vengano organizzati momenti di incontro aperti alla cittadinanza per favorire una consapevole educazione alla Salute e una corretta attenzione alla prevenzione e al mantenersi in condizioni di benessere nel senso più completo del termine: pieno, fisico, psichico e sociale.

In allegato, Terra d’Europa – Volantino

Per conoscere Terra d’Europa Onlus:

  • http://www.terradeuropa.eu/index.html
  • https://www.facebook.com/terradeuropa/

Per informazioni, Segreteria di Politerapica: tel. 035.298468, info@politerapica.it

 

4 Luglio 2017

Articolo del Dott. Oreste Risi

L’articolo che segue sull’eiaculazione precoce è stato messo cortesemente a disposizione dal Dott. Oreste Risi, medico chirurgo, specialista in Urologia e in Chirurgia Pediatrica.

Da molti anni, il Dott. Risi ha focalizzato la sua attività nello studio, prevenzione e cura delle problematiche del pavimento pelvico, accreditandosi a livello nazionale e internazionale come professionista di riferimento in questo ambito.


L’EIACULAZIONE PRECOCE

L’eiaculazione precoce è, tra i disturbi sessuali maschili, quello più difficile da definire. Per semplificare, possiamo parlare di eiaculazione precoce quando c’è una difficoltà stabile e persistente nel controllo volontario dell’eiaculazione, cosicché questa arriva in seguito a una minima stimolazione e prima che il soggetto lo desideri, spesso prima che la partner abbia raggiunto l’orgasmo. Secondo una delle definizioni più diffuse di questo disturbo, “l’eiaculazione è precoce quando si verifica prima che la persone lo desideri, a causa di una resistente e persistente assenza di ragionevole controllo volontario dell’eiaculazione e dell’orgasmo durante l’attività sessuale”.

I dati numerici riferiti ai soggetti che ne soffrono, in termini di prevalenza, sono piuttosto importanti: 20-30% nei maschi nel mondo (USA 24%, Germania 20,3%). In Italia colpisce 1 maschio su 5 tra i 18 e i 70 anni.

E’ difficile, e anche tutto sommato poco utile, definire in minuti quale sia la durata “normale” del rapporto, dalla penetrazione all’eiaculazione, perché è estremamente variabile da coppia a coppia. Per gli amanti dei numeri, un recente studio ha evidenziato che ci sono coppie in cui questo tempo è di poco superiore al minuto (senza che la cosa venga vissuta come un problema) e altre in cui si arriva ad oltrepassare i 30 minuti, mentre il tempo mediano è risultato intorno ai 5-6 minuti.

A parte i casi estremi, in cui l’eiaculazione avviene ancora prima della penetrazione (eiaculazione precoce “ante-portam”) o pochi secondi dopo, è fondamentale nell’inquadramento del problema stabilire se i tempi di eiaculazione in quella particolare coppia diminuiscono la qualità del rapporto sessuale e la soddisfazione di uno o entrambi i partner.

Una certa precocità eiaculatoria può essere una caratteristica dei primi rapporti nei maschi più giovani e, di solito, questo disturbo tende a regredire con l’esperienza; altre volte, soprattutto se il problema non viene correttamente affrontato con l’aiuto di un andrologo, la situazione può stabilizzarsi e durare per anni o anche per tutta la vita (in questo caso l’eiaculazione precoce si definisce, con termine inglese, “life-long”); in altri soggetti ancora, l’eiaculazione precoce può comparire più avanti nel tempo, dopo molti anni di tempi eiaculatori del tutto normali e soddisfacenti; in questi casi (cosiddetta eiaculazione precoce “secondaria”), spesso l’origine del problema va ricercato nella perdita di fiducia, a livello conscio o inconscio, nella propria capacità di mantenere l’erezione per tutta la durata del rapporto sessuale. Più raramente, l’eiaculazione precoce è causata da anomalie anatomiche come la brevità del frenulo del pene o da patologie infiammatorie della prostata; anche in queste situazioni, il ruolo dell’andrologo è fondamentale, in quanto una diagnosi corretta permette di risolvere brillantemente il problema con una semplice terapia farmacologica o un piccolo intervento.

Il trattamento dell’eiaculazione precoce si basa, di solito, su diverse strategie, variamente combinate a seconda delle caratteristiche del singolo paziente.

Innanzitutto il cosiddetto “counseling”, termine inglese difficilmente traducibile in italiano, che indica tutta quell’attività di supporto messa in atto dallo specialista per sviluppare nel paziente stesso quelle potenzialità utili a riportare il rapporto negli ambiti di normalità. E’ fondamentale tenere a mente che l‘eiaculazione precoce è prima di tutto un problema della coppia, quindi è molto utile che nella definizione del percorso terapeutico vengano coinvolti entrambi i partner.

Spesso alla coppia viene insegnata una “terapia comportamentale”, che consiste in una serie di esercizi progressivi da eseguire per migliorare il controllo dell’eiaculazione. Nei casi più resistenti, può anche essere utile ricorrere a un supporto psico-sessuologico; in questo caso, è importante che l’andrologo sappia giocare in squadra con le altre figure professionali che possono essere coinvolte.

Vasto utilizzo hanno avuto, in passato, le creme e i preservativi cosiddetti “ritardanti”, a base di sostanze anestetiche che riducono l’intensità delle sensazioni a livello del glande; il grosso limite di queste terapie è che è difficile dosare correttamente l’attività anestetica, e spesso l’allungamento dei tempi eiaculatori si paga in termini di perdita di piacere o anche diminuzione della validità dell’erezione.

Fino a qualche anno fa non esistevano farmaci per via orale “dedicati” per l’eiaculazione precoce; si utilizzavano farmaci studiati per altre patologie che potevano, se assunti continuativamente e a lungo termine, portare a un certo allungamento dei tempi di eiaculazione, a volte a prezzo di qualche effetto collaterale fastidioso. Oggi è invece disponibile un farmaco dedicato, la dapoxetina, una molecola che appartiene alla classe dei cosidetti SSRI, farmaci utilizzati come antidepressivi (fluoxetina, paroxetina, citalopram, sertralina, ossia Prozac, Seroxat, Seropram, Zoloft) e, come le altre molecole della stessa classe, agisce inibendo la ricaptazione del neurotrasmettitore serotonina a livello del sistema nervoso centrale. Il dosaggio può essere di 30 o 60 mg e l’assunzione può avvenire al bisogno, prima del rapporto sessuale, senza necessità di eseguire terapie continuative; questo farmaco si è dimostrato, nei test preclinici e nell’esperienza dei primi anni di utilizzo su vasta scala, un rimedio sicuro ed efficace, soprattutto per i casi più gravi di eiaculazione precoce.

La prima dose ottimale è di 30 mg, con incremento a 60 mg se necessario, 1-3 ore prima dell’attività sessuale. Può essere assunta in corrispondenza o lontano dai pasti. E’ controindicato in uomini con insufficienza epatica moderata o severa e in coloro che ricevono concomitante trattamento con potenti inibitori del citocromo P450 3A4. Alcol e droghe ricreazionali dovrebbero essere evitate insieme all’assunzione di dapoxetina.

Il problema principale della terapia farmacologica è che l’efficacia è limitata alle ore successive all’assunzione della compressa, e quindi da sola questa terapia potrebbe non risolvere in maniera definitiva il problema.

In conclusione, non esiste una terapia unica per tutti i pazienti: per “guarire” veramente è necessario adottare varie soluzioni, combinate in una strategia che deve essere pensata come un abito tagliato su misura per ogni singolo paziente. Affidarsi ad un andrologo esperto è quindi di fondamentale importanza per risolvere un problema che, se non adeguatamente affrontato, può portare con il tempo a una progressiva perdita di qualità del rapporto sessuale, a una diminuzione di sicurezza e autostima, fino al deterioramento del rapporto di coppia già in essere o alla difficoltà di incominciarne uno nuovo.

 

Dott. Oreste Risi
Medico Chirurgo
Specialista in Urologia 
Specialista in Chirurgia pediatrica


In Politerapica, il Dott. Oreste Risi

  • partecipa al progetto Medicina Vicina e
    • esegue visite specialistiche Urologiche e Andrologiche, senza lista di attesa, al costo di 60,00€
    • esegue valutazioni pelvi-perineali maschili e femminili
  • è specialista di riferimento per tutte le attività multidisciplinari rivolte alle problematiche perineali di uomini e donne: incontinenza, ritenzione, prolassi, dolore pelvico-cronico, deficit erettile…