La Dott.ssa Maria Grimoldi spiega cosa sia la cefalea a Bergamo TV. Lo scorso Lunedì 6 Dicembre, è stata ospite della trasmissione Fattore Bergamo – La Salute. Qui ha parlato di un argomento che riguarda il 44% degli italiani, anche bambini e adolescenti. Ci riferiamo a una condizione così pesante che il Parlamento Italiano, con una sua legge, ha definito malattia sociale nella sua forma cronica.
Qui la videoregistrazione integrale – La Dott.ssa Maria Grimoldi spiega la Cefalea in TV:
La Dott.ssa Maria Grimoldi spiega la Cefalea in TV: un argomento difficile
Raccontare la cefalea non è facile perché l’argomento è molto vasto. L’espressione cefalea deriva dal greco e significa dolore alla testa o al collo. Di dolori alla testa e al collo, però, ce ne sono molti, diversi tra loro per tipo, intensità e durata. Insomma, dietro un mal di testa, c’è un piccolo universo di possibili patologie.
Dicevamo che colpisce tantissime persone di tutte le età. Aggiungiamo che la cefalea può diventare cronica già in età infantile e adolescenziale. Anticipiamo qui che per cefalea cronica si intende quella che dura almeno 15 giorni al mese per più di tre mesi consecutivi.
La Dott.ssa Grimoldi è riuscita a parlarne pur nei limiti dei tempi televisivi. L’ha raccontata, l’ha descritta, ha parlato di sintomi e cure. Ha accennato a prospettive terapeutiche nuove e promettenti. Ha trasferito il senso di come, anche nella condizione peggiore (e ci sono cefalee che sono state definite da suicidio, tanto sono devastanti per intensità e durata del dolore), chi ne soffre possa essere aiutato.
La Dott.ssa Maria Grimoldi spiega la Cefalea in TV e noi proviamo a capire
Per parlare di un argomento così vasto, è necessario cercare di fare delle distinzioni per arrivare a descriverlo meglio. Si comincia dalla distinzione tra cefalee primarie e cefalee secondarie. Le prime sono condizioni a sé stanti, cioè non sono causate da altre patologie. Le seconde, invece, sono sintomo di altre condizioni patologiche.
Le cefalee secondarie si risolvono curando le patologie di cui sono sintomo. Per le cefalee primarie, invece, è tutto un altro discorso.
Un’altra distinzione necessaria per comprendere di cosa stiamo parlando è quella tra cefalee episodiche acute e cefalee croniche. Le prime si presentano con una frequenza inferiore a 15 giorni al mese. Le seconde si presentano, come già scrivevamo, con frequenza maggiore a 15 giorni al mese per più di 3 mesi consecutivi.
Crediamo che ci sia riuscita
Ci è riuscita bene, crediamo. Certo, Alberto Ceresoli, il conduttore di Fattore Bergamo – La Salute, le ha posto le giuste domande nella giusta sequenza. Ma alla fine possiamo dire che la Dott.ssa Grimoldi ha spiegato la Cefalea in modo chiaro ad un pubblico di non addetti ai lavori. Lo ha fatto nei limiti dei tempi televisivi nonostante l’argomento fosse molto lungo.
Ha fornito indicazioni su come si riconoscano i sintomi, si giunga alla diagnosi e con quali terapie si possa intervenire. Ha anche raccontato di come la ricerca scientifica stia progredendo e di come ci attendano farmaci nuovi.
E lei sa bene di cosa parla.
Ambulatorio Multidisciplinare Cefalea in Politerapica
La Dott.ssa Maria Grimoldi coordina infatti l’Ambulatorio Multidisciplinare Cefalea in Politerapica. Ne fanno parte diversi professionisti: il Dott. Pietro Agostini come Fisiatra, la Dott.ssa Anna Scorpiniti come Gastroenterologa e formata in Agopuntura e la Dott.ssa Valeria Perego, Psicologa e Psicoterapeuta. Con loro i terapisti della riabilitazione.
Insieme, prendono in carico il paziente e lo accompagnano attraverso il percorso di diagnosi e di cura e continuano a seguirlo nel tempo.
Questo è l’approccio di Medicina Vicina, la nuova idea di Salute di Politerapica, dove il paziente è al centro dell’attenzione di un’équipe che si prende cura di lui. E pure dei suoi familiari.
Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93.
Per informazioni e prenotazioni, tel. 035.298468