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Tag: Ambulatorio Oncologia Dermatologica – Melanoma

3 Marzo 2022
Estetica incontra oncologia

L’estetica incontra l’oncologia. Questo è il titolo di un percorso formatvo organizzato da Confartigianato Bergamo insieme a LILT Bergamo Onlus e Politerapica. In realtà, il titolo è un po’ più lungo e completo. “L’estetica incontra l’oncologia: come prendersi cura di viso e corpo”.

Qui il documento del progetto: Estetiste e estetisti Confartigianato Bergamo – La cura nella professione

L’estetica incontra l’oncologia

La professione dell’estetista si sta affermando sempre di più. Oggi, le persone prestano maggiore attenzione al loro aspetto fisico. Una professione che cresce e a cui ricorrono sempre più persone, dunque, per attività che hanno risvolti anche delicati. L’estetista agisce sui tessuti superficiali del corpo, primo fra tutti la pelle. Sono tessuti che hanno caratteristiche complesse e che sono fondamentali per l’organismo, regolate da equilibri a loro volta complessi e delicati.

Parliamo di tessuti che possono ammalarsi anche di patologie gravi. Per alcune di queste può essere necessario anche il ricorso alla terapia chirurgica. Sono malattie della pelle, tra le quali i tumori, primo fra tutti, il melanoma, il più insidioso e pericoloso. Come dicevamo nel titolo infatti, l’estetica incontra l’oncologia e questo succede spesso. Sono anche malattie cardiovascolari che producono stati edematosi. Senza dimenticare i segni che possono essere lasciati da interventi chirurgici, come cicatrici o linfedemi.

Di fronte a queste condizioni, come deve comportarsi l’estetista? Una domanda importante visto che interventi scorretti potrebbero avere conseguenze serie. Qui si tratta di comprendere come la professionista possa regolarsi con persone che hanno malattie della pelle o loro conseguenze. Non solo, però. Si tratta anche di capire come possa escludere che possano essere in corso alcune malattie. Il punto, alla fine, è comprendere cosa e come si debba fare o non fare per evitare condizioni dannose.

Da qui nasce il progetto. Il suo scopo è di aiutare i professionisti del settore a comprendere come operare in questi casi e cosa fare, o non fare per evitare condizioni dannose.

Chirurgia plastica e Dermatologia

Il progetto si svolge intorno a quattro aree. Ad ognuna verrà dedicato un appuntamento. Si comincia con la Chirurgia plastica e ricostruttiva e si prosegue con la Dermatologia. Si passa quindi alla Psicologia e si conclude con la Fisioterapia. Quattro professionisti di alto livello condurranno gli incontri. Avremo il Dott. Andrea Lisa, Chirurgo Plastico e il Dott. Giambattista Manna, Dermatologo. Ci sarà la Dott.ssa Valeria Perego, Psicologa e Psicoterapeuta e la Dott.ssa Antonella Martinelli, Coordinatrice del corso di laurea in Fisioterapia all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

La chirurgia estetica è una specialità molto vicina alla professione dell’estetista. Oggi ha raggiunto livelli di eccellenza. Chirurgia plastica ricostruttiva oncologica e chirurgia estetica sono parti complementari di una professione unica che si prende cura della salute della persona nella sua interezza. Una professione funzionale a quella estetica con cui può formare un team di lavoro di alto livello. La dermatologia è una specialità molto particolare. Cura le patologie della pelle che sono diverse migliaia. Tra queste, naturalmente, ci sono i tumori cutanei, primo fra tutti il Melanoma.

Psicologia e Fisioterapia

Relazionarsi con le persone è sempre piuttosto complesso. Ognuno ha la sua personalità e porta in sé il bagaglio delle proprie esperienze. La questione diventa ancora più complessa quando ci si relaziona con una persona che ha affrontato o sta affrontando il cancro. O con una persona che vive a contatto con qualcuno che sta affrontando questo scoglio. Dopo una diagnosi di cancro, infatti, nulla sarà più come prima nella vita di chi riceve questa diagnosi e in quella dei suoi cari. Qui può intervenire la psicologia.

Anche la fisioterapia è vicina alla professione dell’estetista. Nel suo ambito ci sono le attività terapeutiche dell’apparato muscolo-scheletrico. Tra queste ci sono , nelle quali rientrano quelle di massaggio terapeutico, incluso il massaggio linfodrenante come tecnica di cura di edemi e linfedemi.

Insieme si può. Insieme funziona.

Anche questa iniziativa fa parte di “Insieme si può. Insieme Funziona“, il progetto disegnato da cinque associazioni di volontariato in sanità insieme a Politerapica e con il sostegno di strutture sanitarie e amministrazioni pubbliche.

Parliamo di un progetto di ampio respiro per promuovere la cultura della salute sul territorio e sensibilizzare intorno alla necessità e alla possibilità di fare prevenzione e diagnosi precoce. Sono dieci gli appuntamenti previsti per il 2022. Ognuno di questi è collegato a momenti dedicati a particolari condizioni di salute o di malattia. In ognuna di questa occasioni sono previste attività di informazione e di sensibilizzazione rivolte al territorio e ai cittadini. In alcune di queste sono previste anche iniziative di diagnosi precoce con visite gratuite o a condizioni simboliche.

 

Estetica incontra oncologia a Bergamo

 

25 Novembre 2021
Abbiamo partecipato al congresso nazionale Melanoma

Abbiamo partecipato al Congresso Nazionale sul Melanoma organizzato da IMI – Intergruppo Melanoma Italiano. Quella di quest’anno era la 27° edizione dell’unico evento nazionale che si occupa di questa patologia e che si è tenuta a Torino dal 6 all’8 Novembre scorso.

29 Ottobre 2021
Chirurgia plastica per il paziente oncologico

La chirurgia plastica è una grande opportunità di cura per il paziente oncologico. Lo chiamiamo paziente oncologico ma crediamo sia meglio dire la persona ammalata di cancro. In particolare, quel tipo di cancro che si combatte con la chirurgia. Quella chirurgia che lascia segni pesanti sul nostro corpo. Tracce visibili a tutti come le cicatrici per gli interventi contro le varie forme di cancro della pelle. Oppure tracce che feriscono l’intima essenza del proprio essere come quelle per gli interventi di mastectomia nella donna.

23 Maggio 2021
Prevenzione e diagnosi precoce contro il Melanoma

La prevenzione e la diagnosi precoce sono le armi più efficiaci contro il melanoma. Lo abbiamo raccontato durante il Webinar Melanoma, conoscerlo per prevenirlo e agire in fretta, che abbiamo tenuto il 12 Maggio. E’ stato un incontro pubblico a distanza con i cittadini. Abbiamo parlato con loro di un tema serio in modo sereno. Eravamo in diretta sui canali YouTube e Facebook di Politerapica. Con noi c’erano le associazioni LILT Bergamo Onlus e Insieme con il Sole dentro. Molti spettatori hanno partecipato attivamente con domande, commenti e il racocnto di loro esperienze di vita.

3 Dicembre 2020
Dodici anni fa apriva Politerapica

Dodici anni fa apriva Politerapica – Terapie della Salute. Esattamente il 2 Novembre 2008. Iniziava una storia ricca di entusiasmo e professionalità a servizio della salute. Una storia che prosegue.

Un’estate di preparazione

Ci avevamo lavorato per tutta l’Estate. Da subito, avevamo chiaro che non avremmo voluto costituire un poliambulatorio e un centro di riabilitazione chiusi tra le loro mura. Ci eravamo dati una missione aziendale e degli indirizzi operativi precisi.

Politerapica sarebbe dovuta essere una struttura immersa nel territorio, tra i cittadini e aperta a realizzare sinergie e collaborazioni con chiunque. Da noi il paziente sarebbe dovuto essere considerato nella sua interezza di persona fatta di fisico e di emozioni. Lo avremmo messo al centro delle nostre attenzioni e delle nostre cure con un approccio fondato sull’accoglienza, l’accompagnamento e, ovviamente la multidisciplinarietà. Un’impostazione innovativa: una struttura privata che da subito affermava lal sua determinazione ad agire secondo principi di responsabilità sociale di impresa.

Da qui l’intensa attività per tutti i mesi estivi sul territorio. Incontri con Medici di Medicina Generale e con Assessori alle Politiche Sociali. Agli uni e agli altri volevamo presentare il nostro approccio e offrire la disponibilità a realizzare attività insieme, soprattutto a favore delle fasce più deboli di popolazione.

Preparazione anche struttrale

La sede, i suoi impianti e le sue attrezzature dovevano rispondere alle esigenze derivate dalla missione e dall’approccio. Era necessario che fosse sufficientemente ampia e strutturata in modo tale da permettere la realizzione delle tipologie di attività previste

  • visite specialistiche
  • sostegno psicologico
  • sedute di riabilitazione neuro-motoria
  • sedute di riabilitazione del pavimento pelvico
  • attività fisioterapiche di gruppo per bambini, ragazzi e adulti
  • sostegno a gravidanza e neonatalità
  • logopedia e psicomotricità
  • progetti speciali

Volevamo anche che rispondesse nel modo più adeguato alle specifiche della ASL per i Poliambulatori. Infine volevamo assicurare un ambiente idoneo e attrezzature allo stato dell’arte della tecnologia.

Due mesi convulsi

Settembre e Ottobre furono due mesi convulsi. Tra Luglio e Agosto, gli architetti che avevano assunto l’incarico di realizzare la struttura avevano definito il progetto, indetto la gara tra fornitori, scelto le imprese che ci avrebbero lavorato. Il primo Settembre sono partiti i lavori. Muratori, elelttricisti, idraulici, falegnami. C’era tutto da fare nello spazio vuoto che avevamo scelto di prendere in affitto in Via Nazionale 93.

Non solo le pareti divisori che dovevano comunque rispondere a criteri di insonorizzazione e che dovevano essere imbiancate con una banda di vernice lavabile in ogni ambiente. C’era l’impianto di ricambio dell’aria, quello di climatizzazione e quello elettrico con nodi equipotenziali in ogni locale con finestra. Gli impianti idraulici che prevedevano lavandini in ogni studio, bagni per il personale, per i pazienti e per i disabili, dovevano a loro volta essere rispondenti a rigorosi criteri tecnici come i rubinetti e gli scarichi con comando a pedale.

Le uscite di sicurezza dovevano essere assicurate ma allo stesso tempo dovevano prevedere la possibbilità di fuga di eventuali malviventi, in caso di incendio. La reception doveva avere certe dimensioni e ogni passaggio all’interno della sede doveva essere progettato in modo tale da assicurare il transito di carrozzine per disabili.

Tutto questo per una struttra composta da:

  • otto studi
    tutti ben più ampi del minimo previsto dalla specifiche ASL, posto che nella nostra idea c’era il fatto che il paziente sarebbe stato al centro del lavoro dei terapisti e degli specialisti
  • tre palestre
    una di quasi 100 mq e due pari alla metà di questa superficie
  • due spogliatoi per pazienti
    con doccia e lavandino, uno per uomini e uno per donne
  • bagni per pazienti
    uomini, donne e disabili con doccetta
  • bagni per il personale
  • spogliatoio per il personale
  • reception
  • spazio segreteria
  • locale amministrazione

Attrezzature al top

Per noi era chiaro: le attrezzature e gli apparecchi sarebbero dovuti essere al top. Avevamo cercato e scelto il meglio disponibile sul mercato. Volevamo assicurare la massima qualità in ogni caso. Se avessimo dovuto risparmiare, lo avremmo fatto sugli arredi ma non sulle apparecchiature.

Lettini regolabili in altezza e diversamente reclinabili, oltre che inclinabili, per permettere il miglior approccio durante le terapie riabilitative e i massaggi terapeutici. Apparecchiature di ultima generazione per laserterapia, tecarterapia, ultrasuoni, elettrostimolazioni, terapia termica, trazioni cervicali, lombari e zampali. Attrezzature per esercizi fisici con pesi e resistenze per i diversi distretti corporei, tapis roulant, pressa per arti inferiori. E poi tante altre cose che risulta impossibile elencare.

Senza dimenticare un altro aspetto legato alla sicurezza: l’impianto per chiedere l’intervento di soccorso in ogni studio, in caso di emergenza.

Entusiasmo, realtà, risultati

L’entusiasmo con cui siamo partiti non ci ha mai abbandonato anche se la realtà con cui ci siamo dovuti misurare è stata durissima. Una strada tutta in salita, piena di ostacoli molto più grandi di quelli che avevamo immaginato. Nel 2008, più o meno un mese prima della nostra apertura, aveva chiuso quella famosa banca americana, segnando l’inizio di una crisi economica che avrebbe messo in gincocchio l’intero Pianeta. Nel 2012 la grave acutizzazione, lo spread alle stelle come la disoccupazione e la povertà.

Abbiamo stretto i denti, convinti della bontà del nostro progetto. Abbiamo continuato ad investire su di noi e sulle nostre attività. Non ci siamo fermati: abbiamo portato sul territorio le nostre competenze, cercando di diffondere l’educazione alla salute consapevole e, con essa, la cultura della prevenzione.

Anno dopo anno, stagione dopo stagione, insieme a diverse Amministrazioni Comunali, abbiamo organizzato cicli di incontri pubblici per i cittadini. Lo abbiamo fatto anche con organizzazioni di altro tipo, associazioni, sindacati. Diversi i convegni rivolti alla cittadinanza per proporre in modo completo argomenti trattati poco o in modo inadeguato eppure così importanti:

  • ernia del disco
  • incontinenza
  • nascita
  • età prescolare e della scuola primaria
  • tumore della mammella
  • menopausa
  • tumore della prostata
  • acufeni
  • età anziana

ed altri ancora. Alcuni riusciti molto bene: hanno sollevato notevole attenzione. Altri, meno fortunati, non sono per questo rimasti meno importanti. A tutti hanno partecipato professionisti di spicco, autorità sanitarie e amministrative di primo livello, il mondo dell’università e della cultura. Iin molti di questi sono stati coinvolti specialisti di altre strutture.

Medicina Vicina

Il 2 Novembre 2014, l’annuncio del progetto Medicina Vicina – La nuova idea di salute: prestazioni medico/specialistiche, erogate da professionisti di alto livello, senza liste di attesa, a condizioni particolarmente accessibili.

E con Medicina Vicina, si sono intensificate le attività sul territorio e gli screening messi a disposizione della popolazione. Per tutto il 2015, ogni mese una branca specialistica seguita in modo particolare: articoli sui giornali, interventi televisivi, giornate di screening gratuito e prestazioni erogate a condizioni ancora più favorevoli.

Ultima nata, piccola tra giganti

Politerapica – Terapie della Salute è l’ultima nata nello scenario sanitario bergamasco e non ha mai perso di vista la sua dimensione contenuta. Con grande rispetto per i giganti della sanità già presenti sul territorio, si è proposta per la realizzazione di sinergie e collaborazioni volte a massimizzare i risultati per i cittadini.

Senza la pretesa di essere migliore di altri o di potere insegnare qualcosa a qualcuno, Politerapica si è concentrata sulla sua missione, fondata su alcuni punti chiave: eccellenza qualitativa, accoglienza e attenzione alla persona, presenza sul territorio.

Dodici anni fa apriva Politerapica – Terapie della Salute

Non è cambiato molto da quel giorno eppure sono successe tante cose. Lo spirito è rimasto lo stesso, l’approccio pure. Siamo aperti e continuiamo a proporre soluzioni e progetti per risponedere ai bisogni del territorio in tema di salute.

Da qualche anno ospitiamo e sosteniamo Fincopp Lombardia Odv, l’associazione che si occupa di pazienti incontinenti nelle nostra Regione. Lo scorso anno, abbiamo inaugurato l’ambulatorio per i disturbi urinari del basso intestino del bambino. Quest’anno, abbiamo inaugurato l’Ambulatorio Oncologia Dermatologica – Melanoma. Attualmente, siamo impegnati con LILT Bergamo Onlus nella gestione della campagna Percorso azzurro per la prevenzione e la diagnosi precoce del cancro della prostata, collaboriamo col Gruppo San Donato per l’erogazione di vaccini antinfluenzali ai dipendenti del Gruppo Banca Intesa, collaboriamo con Synlab per l’esecuzione di tamponi per il Covid-19.

Tutto questo, mentre

  • sono una trentina le specialità medico-chirurgiche per le quali eroghiamo visite specialistiche e attività diagnostiche
  • sono una quindicina i terapisti che si occupano di riabilitazione neuro-motoria e riabilitazione del pavimento pelvico
  • svolgiamo attività di medicina dei viaggi
  • eseguiamo interventi di piccola chirurgia ambulatoriale
  • rilasciamo certificazioni per l’idoneità all’attività sportiva non agonistica

e altro ancora.

Restiamo piccoli ma continuiamo ad essere attivi ed entusiasti.

 

Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93
Per appuntamenti e informazioni: tel. 035.298468