In Politerapica non ci sono interessi per i pazienti che accedono alle nostre prestazioni. Se lo desiderano, possono pagarle con comode rate, fino a 12 mesi, senza alcun costo per loro.
Non stiamo certo parlando delle nostre visite specialistiche che, come tutti sanno, hanno costi molto contenuti, senza avere liste di attesa. E sono pure erogate da professionisti di alto livello che lavorano in équipe intorno ai pazienti. Parliamo invece di prestazioni più complesse come quelle di piccola chirurgia ambulatoriale, di medicina estetica o di riabilitazione.
In Politerapica non ci sono interessi
Siamo sempre più abituati a pagare a rate quando compriamo un televisore, un frigorifero, un auto e mille altri prodotti. Lo facciamo spesso, contenti che oggi sia possibile accedere a prodotti e servizi in modo comodo. Anche per la salute però il pagamento può essere comodo. Anzi, deve essere comodo. Soprattutto quando parliamo di costi che non sono coperti dal Servizio Sanitario.
Così, noi di Politerapica abbiamo deciso di essere vicini alle persone non solo nei nostri prezzi. Lo siamo anche nel modo che offriamo per affrontare un costo per la salute, magari inatteso. Da noi, infatti, le prestazioni un po’ più complesse possono essere pagate in 12 mesi senza interesse e senza qualsiasi altro costo. L’operazione, poi, è molto semplice. Si fà qui da noi, in Segreteria, e dura pochi minuti. Basta avere con sé un documento di identità e la tessera sanitaria insieme ad un bancomat o carta di credito. In questo modo, anche gli interventi di piccola chirurgia ambulatoriale o di medicina estetica possono essere affrontati con serenità. E pure i percorsi di fisioterapia e riabilitazione.
In Politerapica abbiamo un solo interesse e chi ci conosce lo sa. E’ quello per la salute delle persone che si rivolgono a noi. Per noi è importante farle stare bene.
Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93. Per informazioni e prenotazioni, tel. 035.298468
Anca, artrosi, e protesi sono tre parole che a volte stanno insieme. Certo, quando succede possiamo proprio dire che siano dolori. Saperne di più, però, può aiutare molto. A prendersi cura del problema nel modo giusto, tanto per iniziare. E poi pure a prevenire. E il Dott. Rocco D’Apolito, Ortopedico in Politerapica, lo racconta proprio bene e in modo chiaro.
Lo scorso 22 maggio, è stato ospite di Bergamo TV proprio per questo. Qui la trasmissione completa:
Il Dott. Rocco D’Apolito collabora con Politerapica dall’inizo del 2023. Da molto prima lavora presso l’Unità Operativa di Chirurgia dell’Anca 1 dell”IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio. Qui si occupa prevalentemente di chirurgia dell’anca e del ginocchio.
Anca, artrosi e protesi. Partiamo dall’inizio
L’artrosi dell’anca è una malattia cronico degenerativa dell’articolazione dell’anca. Comporta il deterioramento della cartilagine che è la superficie di rivestimento dell’articolazione. In questo caso, parliamo della cartilagine che riveste la testa del femore e l’acetabolo. Queste sono le due superifici articolari che si affrontano nell’anca e che permettono il movimento articolare.
L’artrosi non è causata solo dall’avanzare dell’età. L’età è sì un fattore di rischio dell’artrosi dell’anca. Questa patologia infatti si presenta sempre di più con l’avanzare degli anni. Vi sono però anche altre cause. Obesità, tipo di attività svolte, precedenti interventi o traumi dell’anca, malattie dell’infanzia come la displasia dell’anca sono tra queste. Tra le attività che possono favorire l’artrosi d’anca ci sono le attività che determinano un grosso coinvolgimento dell’articolazione. E anche quelle con movimenti che a lungo andare compromettono la cartilagine. Per esempio, il tennis o le arti marziali che prevedono movimenti molto ampi di questa articolazione.
Con l’artrosi si può convivere. Dipende dal grado di gravità della malattia. Quando il grado diventa elevato, può essere compromessa in modo pesante la qualità della vita della persona che ne è colpita.
L’artrosi si può prevenire o rallentare nella sua progressione. Si può agire sul peso corporeo, per esempio, o sul tipo di attività svolte, riducendo o eliminando quelle ad alto impatto. Ci sono invece attività può far bene praticare e che sono a basso impatto. Per esempio, la camminata in piano, la bicicletta o il nuoto. Permettono di mantenere un buon allenamento dell’articolazione e della sua muscolatura e, allo stesso tempo, danno una sollecitazione inferiore rispetto ad altre attività. Possono addirittura rallentare l’evoluzione dell’artrosi o aiutare a conviverci.
Dolore e limitazione funzionale
I sintomi dell’artrosi sono sostanzialmente due: dolore e limitazione funzionale. Il dolore è caratteristico. Si manifesta in regione sub-inguinale e nell’interno coscia e può irradiarsi fino al ginocchio. Non si manifesta solo nella camminata ma anche quando si sta seduti a lungo o quando ci si rialza dopo essere stati seduti a lungo. Anche quando si sale e si scende dalla macchina. Molto spesso, poi, c’è difficoltà a indossare le scarpe o mettere le calze.
Nella fase iniziale, l’artrosi dell’anca si può curare con la modifica delle attività ad alto impatto e l’adozione di antinfiammatori. Questi però agiscono solo sui sintomi e non possono portare alla guarigione. Le infiltrazioni possono essere efficaci. Possono essere di acido ialuroniuco o , in casi selezionati, di altro tipo. Per i casi di artrosi avanzata, peraltro, anche queste hanno scarso effetto. A quel punto, bisogna cominciare a pensare all’intervento chirurgico.
Anca, artrosi e protesi. Quando l’intervento è necessario
Quando il dolore è costante o quotidiano al punto da necessitare di antidolorifici ogni giorno ed è accompagnato da limitazione funzionale nelle attività di tutti i giorni, si deve prendere in considerazione l’intervento di protesi. Ovviamente, dopo tutti i necessari esami radiologici che permettono una valutazione attenta delle strutture anatomiche della persona e del loro effettivo deterioramento.
Le tecniche chirurgiche hanno fatto passi da gigante. L’intervento di protesi d’anca è un intervento di successo. 15 anni fa è stato definito l’intervento del secolo perché permette la ripresa delle attività quotidiane e una vita quasi normale o normale. Nel corso degli anni, ha subito notevoli evoluzioni nei materiali che sono biocompatibili e molto resistenti all’usura. Permettono quindi una maggior sopravvivenza degli impianti. Sono evolute però anche le tecniche. Quelle chirurgiche e quelle di approccio all’intervento e al paziente. Oggi gli approcci sono anteriore, laterale e posteriore. Il più utilizzato è il posteriore. L’anteriore è in crescita. Le protesi sono diverse per materiali, taglie e forme. Anche per diversi metodi di fissazione. Ci sono protesi cementate e protesi non cementate.
C’è stata anche una notevole evoluzione nel controllo del dolore e nella ripresa. Il paziente può alzarsi lo stesso giorno o al massimo il giorno dopo. Il percorso riabilitativo è variabile e personalizzato sul singolo paziente.
E’ sempre necessario il follow-up: visite di controllo periodiche per verificare la condizione.
Il Dott. Rocco D’Apolito, specialista in Ortopedia e Traumatologia, visita in Politerapica, a Seriate, in Via Nazionale 93. Per informazioni e appuntamenti, Tel. 035.298468.
Quando la cuffia dei rotatori si infiamma e in alcuni casi si lesiona sono molti i problemi per la spalla. Lo racconta in modo chiaro il Dott. Pietro Agostini, Medico Fisiatra in Politerapica. Lo fa su l’Eco di Bergamo, nella sua prestigiosa Pagina della Salute.
Qui l’articolo completo: L’Eco di Bergamo – 30.04.2023 – Lesione cuffia rotatori, Agostini – Def
La cuffia si infiamma e sono problemi per la spalla
I dolori alla spalla sono piuttosto comuni; circa 3 persone su 10, tra gli adulti, ne soffrono almeno una volta. La spalla congelata e le lesioni della cuffia dei rotatori rappresentano i disturbi più diffusi ra le persone di mezz’età e e le persone anziane.
Quando la spalla fa male, dice il Dott. Agostini, siamo spesso di fronte a un’infiammazione della cuffia dei rotatori. Si chiama così l’insieme di muscoli e rispettivi tendini dell’articolazione della spalla. Sono il sovraspinato, l’infraspinato, il piccolo rotondo e il sottoscapolare. Questi lavorano in sinergia con i muscoli del braccio e, in particolare, del muscolo capolungo del bicipite. E’ chiamata cuffia perché i suoi tendini formano una vera e propria cuffia intorno alla testa dell’omero per proteggere l’intera articolazione.
La sua infiammazione procura un dolore che può togliere il sonno e limitazioni funzionali che incidono sulla vita di tutti i giorni e può essere causa di ulteriori problemi.
La spalla è un’articolazione libera
Possiamo dire che la spalla sia l’articolazione più libera del corpo umano. Nessun’altra permette lo stesso numero di movimenti e la loro ampiezza. Questo è dovuto al fatto che si tratta di un’articolazione instabile. La scapola che è il suo osso principale si articola, da na parte, all’omero e quindi al braccio e, dall’altra, alla clavicola. Rimane però solo appoggiata alla cassa toracica. La sua stabilità dipende dai muscoli della spalla che svolgono, per questo, un lavoro notevole e continuo.
Traumi, carichi sbagliati, movimenti scorretti e ripetuti nel tempo sono tra le cause di sollecitazioni eccessive dei tendini della cuffia. Le conseguenze possono essere stiramenti, strappi e piccole lesioni (anche fino a 1,5 cm) dei suoi muscoli e del muscolo capolungo del bicipite che diventano poi causa di infiammazione e non solo.
Il primo sintomo è il dolore. Ci sono poi le limitazioni funzionali. Si fa fatica a mettersi la giacca o a prendere qualcosa in alto. Se non si agisce subito, la situazione può peggiorare e si può arrivare alla sindrome da conflietto e alla “spalla congelata”. Si definisce così quella condizione nella quale non si riesce quasi piàù a muovere la spalla.
Descrive bene i sintomi, il Dott. Agostini, e spiega poi ancora molto bene quali siano le cure. Ce ne sono diverse. Combinano farmaci, massaggi terapeutici e fisioterapia. Senza dimenticare le terapie fisiche, in particolare tecar e ultrasuoni ma anche laser e onde d’urto.
Ci sono buone possibilità di curare questa patologia così dolorosa e così invalidante. Ripristinando i rapporti articolari corretti e permettendo così di riprendere i normali movimenti del braccio.
Il Dott. Pietro Agostini è specialista di Medicina Fisica e Riabilitativa – Fisiatria. Visita in Politerapica, a Seriate, in Via Nazionale 93. Per informazioni e appuntamenti, tel. 035.298468.
Politerapica è anche un centro di riabilitazione. Lo è da sempre e, da sempre, lo è in modo speciale. Da noi, il paziente viene preso in carico e posto al centro dell’attenzione e del lavoro del team.
Non lo raccontiamo mai. Lo diamo un po’ per scontato. Abbiamo invece deciso di farlo. Con l’aiuto della rivista Bergamo Salute che ha pubblicato un articolo di due pagine sul nostro lavoro.
Lo trovate qui: Bergamo Salute – 8.2.2023 – Politerapica centro di riabilitazione – Def
Da noi, lo specialista accoglie la persona che si rivolge a noi e, con lei, inquadra il suo problema. Se necessario, richiede degli esami di approfondimento o il parere di altri specialisti. Poi, propone un piano riabilitativo che fisioterapisti, massaggiatori e infermieri eseguono. Restando sempre in contatto col medico. Verificando con lui, passo dopo passo, come stanno andando le cose. E verificandolo pure con il paziente che rimane il protagonista della sua cura.
Questo succede quando siamo di fronte a problemi della schiena come, per esempio, lombalgia, cervicalgia o ernia del disco. Anche quando i problemi riguardano le articolazioni come anca, ginocchio, caviglia, spalla, gomito. Lo stesso vale quando dobbiamo rimettere in forma dopo traumi e interventi chirurgici. Senza dimenticare la riabilitazione per problemi pelvici.
Lo facciamo con persone di tutte le età. Uomini, donne e pure bambini e adolescenti. E a proposito di bambini e adoloscenti, abbiamo messo a punto un programma molto efficace per il trattamento delle scoliosi in età evolutiva.
Politerapica è centro di riabilitazione per il territorio
Politerapica è anche un centro di riabilitazione, dunque. Questa parte del nostro lavoro si integra con le altre nostre attività. Noi, infatti, siamo anche un ambulatorio multidiciplinare. E anche in questo ambito, siamo un po’ speciali. Offriamo prestazioni specialistiche senza liste di attesa, a costi contenuti, con professionisti di alto livello. E pure qui, il paziente viene preso in carico e seguito da tutto il team.
Da una parte, quindi, il team della riabilitazione e, dall’altra, quello medico-specialistico. In realtà, stiamo parlando di un unico team di professionisti che lavorano insieme, confrontandosi e collaborando, ognuno con le proprie competenze.
Ma torniamo alla riabilitazione. Cos’è la riabilitazione? La riabilitazione è la terapia conservativa, quella che cura senza l’intervento chirurgico. E da noi, in Politerapica, cura tante patologie e tanti disturbi:
- Mal di schiena che comprende, tra l’altro
- Lombalgia
- Lombosciatalgia (la famosa sciatica)
- Cervicalgia (che spesso chiamiamo “la cervicale”)
- Cervicobrachialgia
- Discopatia
- Ernia del disco
- Disturbi e patologie articolari a carico di
- Anca
- Spalla
- Ginocchio
- Caviglia
- Polso (pure il tunnel carpale!)
- Recupero dopo eventi traumatici come
- Fratture
- Lussazioni
- Distorsioni
- Recupero dopo interventi chirurgici come
- Protesi di anca, ginocchio o spalla
- Riduzione chirurgica di fratture o lussazioni
- Intventi oncologici con successivi edemi e linfedemi
- Artrosi, artrite e malattie reumatiche
- Conseguenze di Ictus o di patologie neurologiche degenerative
- Disturbi del pavimento pelvico
La riabilitazione, in Politerapica, si occupa anche di disturbi del bambino e dell’adolescente come
- Disturbi della crescita nel bambino
- Disturbi congeniti nel bambino
- Scoliosi in età evolutiva
La riabilitazione funziona e cura bene
Il Ministero della Salute dice che “la riabilitazione costituisce il terzo pilastro del sistema sanitario, accanto alla prevenzione e alla cura, per il completamento delle attività che servono a tutelare la salute dei cittadini”.
Possiamo dire che la riabilitazione è una disciplina che comprende diverse tecniche e metodiche. Il suo obiettivo è quello di portare una persona con difficoltà a raggiungere il miglior livello di autonomia possibile sul piano fisico, funzionale, sociale, intellettivo e relazionale. Diremmo anche “a guarire”, posto che sono molti i casi in cui si può parlare di guarigione.
Noi questo lo srimentiamo ogni giorno. Lo scriviamo con soddisfazione. Quella che proviamo tutte le volte che un nostro paziente torna a vivere bene la sua vita.
Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93. Per informazioni e appuntamenti, tel. 035.298468.
E’ Agosto e noi di Politerapica ci siamo. Siamo aperti per assicurare servizi e prestazioni sanitarie a cittadini e territorio. Parliamo di visite e prestazioni specialistiche, supporto psicologico, servizi infermieristici, servizi ostetrici e attività di riabilitazione.
Lo facciamo, come sempre, senza liste di attesa. Non solo: lo facciamo accogliendo e accompagnando le persone che si rivolgono a noi attraverso tutto il percorso di diagnosi e di cura. Per questo, noi in Politerapica lavoriamo in team e mettiamo il paziente al centro dell’attenzione di tutti noi. Con competenza professionale e sempre a costi accessibili.
Abbiamo chiamato questo modello Medicina Vicina – La nuova idea di Salute. Perché siamo vicini alle percone e ai loro bisogni, appunto, di salute. Anche ad Agosto.
Il 10 del mese
Scriviamo queste righe nel giorno di S. Lorenzo, quello delle stelle cadenti. Già, oggi è il 10 Agosto e siamo nella prima delle due settimane centrali del mese. Ancora oggi, l’Eco di Bergamo riferisce di una situazione non bella dal punto di vista sanitario. Caldo record, come non si vedeva da vent’anni a questa parte, l’inattesa recrudescenza del Covid, con la prima ondata estiva da quando abbiamo a che fare con la pandemia, e la crescente mancanza dei medici di base. Questi “ingredienti” stanno formando la “tempesta perfetta” e stanno mettendo in difficoltà i Pronto Soccorso degli ospedali della provincia.
Se poi ci aggiungiamo il fatto che in questo periodo, diversi professionisti sono in ferie, possiamo bene immaginare come per i cittadini sia difficile trovare anche prestazioni ambulatoriali in tempi accettabili.
Ad Agosto, però, il bisogno di Salute non è minore di quello degli altri mesi. Le persone possono avere bisogno di prestazioni mediche e di proseguire o iniziare attività di riabilitazione come in qualsiasi altro momento dell’anno. A meno che non vogliamo dire che la riabilitazione non sia una terapia medica necessaria per curare diverse patologie e disturbi, al pari di qualsiasi altra terapia medica. Parliamo della riabilitazione motoria e di quella pelvica. Entrambe cura no problemi di uomini e donne di tutte le età. Anche di bambini.
Un bisogno che riguarda anche il sostegno psicologico. E pure i servizi infermieristici e quelli ostetrici. Senza dimenticare quelli del centro prelievi per gli esami di laboratorio.
E’ Agosto e noi di Politerapica ci siamo
E’ Agosto, appunto, e come dicevamo, noi di Politerapica ci siamo. L’elenco delle prestazioni sanitarie che mettiamo a disposizione della popolazione, nel corso del mese, è lungo. Questo però ci pare un ottimo motivo per riportarlo anche qui:
- Allergologia
- Angiologia
- Cardiologia
- Chirurgia generale, Chirurgia pediatrica, Chirurgia plastica, Chirurgia vascolare
- Dermatologia
- Dietologia
- Endocrinologia
- Fisiatria
- Gastroenterologia
- Geriatria
- Ginecologia
- Medicina Interna
- Neurologia
- Ortopedia
- Otorino
- Pediatria
- Psicologia e Psicoterapia
- Radiologia – Ecografia
- Reumatologia
- Urologia
- Riabilitazione neuromotoria
- Riabilitazione pelvica
- Servizi infermieristici e ostetrici
Non abbiamo liste di attesa e il nostro impegno è quello di fissare appuntamenti nel giro di poco tempo. Anche in questo Agosto 2022, così speciale. Ad eccezione dei giorni dal 15 al 20, gli unici in cui non svolgiamo attività.
Chi ci conosce lo sa già. Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93. Contattarci è facile. Basta chiamare il numero 035.298468 o scriverci all’indirizzo info@politerapica.it.
Perché abbiamo deciso di avviare i corsi di fisioterapia di gruppo in Politerapica? Potremmo rispondere che la ragione sta nel fatto che noi siamo un centro dove si fa riabilitazione. Potremmo poi aggiungere che esistono diversi livelli di fisioterapia. E che anche i disturbi non sono sempre di uguale entità. Parliamo di quelli che ci fanno sentire i dolori alla schiena, alla cervicale, alle spalle, alle ginocchia, per fare degli esempi.
Vai al volantino con tutti i dettagli: Volantino corso di fisioterapia di gruppo – 3
Detto in modo più chiaro, la fisioterapia di gruppo è un’attività utile a stare bene. Ci permette di prevenire distrurbi e dolori e di restare in forma. Ci permette anche di curare in modo allegro i disturbi che non sono ancora gravi. Infine, ci dà la possibilità di mantenere nel tempo i risultati di un’eventuale percorso di fisioterapia individuale, eseguito prima.
Tre ottime ragioni, quindi, che spiegano la partenza dei corsi di fisioterapia di gruppo nella nostra struttura. Anche tre ottime ragioni perché uomini e donne di tutte le età li frequentino.
Corsi di fisioterapia di gruppo in Politerapica
I corsi sono tenuti da una fisioterapista molto brava. E’ Camilla Mazzoleni che collabora da tempo con Politerapica. Sono rivolti a uomini e donne di tutte le età. Già, di tutte le età, perché non è mai troppo presto e neppure troppo tardi per prendersi cura di sé.
Non sono ancora comparsi i dolorini di schiena o alle articolazioni? Un’ottima ragione per fare prevenzione ed evitare che vengano. Siamo invece un po’ avanti con l’età e facciamo un po’ fatica a muoverci? Un motivo di più per ricominciare a farlo, partendo nel modo giusto, con l’aiuto di una professionista preparata.
Senza contare quando capita che abbiamo dovuto fare un percorso di fisioterapia individuale. Magari dopo un trauma o un intervento chirurgico di ortopedia, quando è necessario recuparare tutte le funzioni. Oppure per una sofferenza seria della spina dorsale. Parliamo per esempio di lombalgia o lombosciatalgia, cervicobrachialgia o ernia e protrusione del disco. Insomma, nei casi in cui la riabilitazione è lo strumento per curare. Beh, non è che tutto finisca proprio con il ciclo di fisioterapia. E’ sempre utile, da quel momento, seguire dei percorsi di mantenimento.
Piccoli gruppi, naturalmente
I corsi si tengono in piccoli gruppi e hanno la durata di dieci incontri. Poi… se ne possono fare altri dieci e altri dieci e altri dieci. L’esperienza ci insegna che spesso le persone che cominciano a frequentare la fisioterapia di gruppo, non smettono al termine di un ciclo. Diventa, anzi, per loro l’attività con la quale continuano a mentenersi in forma per vivere meglio la loro giornata.
Senza contare il fatto che un gruppo tante volte diventa proprio un gruppo. Si sta insieme, in serenità. Si lavora, scherzando e in allegria.
Un modo anche questo per occuparci della Salute secondo il significato che l’Organizzazione Mondiale della Sanità dà alla parola. Non assenza di malattia ma stato di benessere fisico, psichico e sociale. Possiamo anche dire condizione di buonumore e serenità, insieme a realazioni gradevoli.
Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93
Per informazioni e prenotazioni, tel. 035.298468
Perché occorre l’intervento del fisiatra per curare le cefalee. Quando e come come questo specialista interviene nel trattamento di questa patologia.
Per questo Politerapica è al suo posto, c’è stata e continua ad esserci.
Nel pieno della pandemia, eravamo qui. Anche nei due mesi in cui siamo stati costretti a chiudere. Non abbiamo mai cessato di informare e sensibilizzare le persone sulla propia salute. Abbiamo continuato a fornire strumenti di attenzione. Non abbiamo mai smesso di spiegare l’importanza della prevezione.
Appena possibile, abbiamo riavviato tutte le nostre attività. Di più: ne abbiamo avviate di nuove. Abbiamo anche organizzato e gestito attività di screening per la prevenzione e la diagnosi precoce insieme ad associazioni di pazienti. Lo abbiamo fatto con LILT Bergamo e con Insieme con il Sole dentro. Con Fincopp Lombardia e con A.I.Stom.
Lo abbiamo fatto nonostante le molte critiche: “c’è il Covid!”, “c’è la pandemia!”, “ci sono altre priorità!”, ci dicevano. Noi abbiamo pensato che infarto, melanoma, cancro della prostata o del colon-retto, patologie vascolari (per fare degli esempi) non si fermassero a dare la precedenza al Covid. Continuassero a colpire. Come prima.
I fatti, purtroppo, ci stanno dando ragione. Lo scriveva anche il Dott. Fernando Scudiero, cardiologo interventista. Lo scrive oggi l’Eco di Bergamo. I numeri parlano.
Qui si può scaricare l’articolo: L’Eco di Bergamo – 29.8.2021 – Aumentate morti non covid. Articolo
Non si muore di solo Covid durante la pandemia
La pandemia da Covid-19 è stata e rimane una grande tragedia. E’ necessario affrontarla con determinazione. Politerapica, nel suo piccolo, lo ha fatto. Da subito ha messo a disposizione della popolazione la possibilità di eseguire esami sierologici e tamponi per la diagnosi di questa terribile malattia.
Le altre patologie intanto, però, non hanno smesso di colpire. Non solo: a causa della pandemia hanno prodotto effetti molto più gravi. La necessità di affrontare il Covid ha obbligato a distogliere risorse dalla lotta alle altre malattie. Sono dimunite le attività di screening. Sono diminuite quelle ambulatoriali. Si è ridotta la possibilità di fare diagnosi precoci. Pure quella di fare terapie ospedaliere.
Riferisce l’Eco di Bergamo che secondo il rapporto Salutequità ci sono stati 1,3 milioni di ricoveri in meno rispetto al 2019 (-17%). Di questi, circa 620.000 sono quelli chirurgici saltati. A essere cancellati, oltre ai ricoveri programmati (747.011), ci sono anche quelli urgenti (554.123). I ricoveri di chirurgia oncologica hanno avuto una contrazione del 13%, quelli di radioterapia del 15% e di chemioterapia del 30%.
Già questi numeri forniscono un quadro chiaro della difficile situazione. Il giornale però prosegue e riferisce dei tagli sulle prestazioni diagnostiche. In confronto ai 12 mesi precedenti – scrive -, nel 2020 ci sono state 90 milioni di prestazioni di laboratorio in meno, -8 milioni di prestazioni di riabilitazione, -20 milioni di prestazioni di diagnostica.
Per questo Politerapica è al suo posto
Questa condizione ha provocato un aumento di morti per patologie non Covid. Una serie di concause ha reso difficili, se non impossibili, le attività di prevenzione e di diagnosi precoce. Oltre a quelle di cura e di presa in carico, come si è visto sopra. A questo si aggiungano le difficoltà di accesso al Pronto Soccorso. Spesso, anche la paura di recarsi al Pronto Soccorso.
Noi abbiamo ritenuto di esserci. Ci siamo stati con le nostre prestazioni medico-specialistiche. Abbiamo continuato a svolgere attività ambulatoriali di cardiologia: visite specialistiche ed esami dignostici: elettrocardiogrammi e ecocardiogrammi. Abbiamo continuato ad occuparci di dermatologia e melanoma. Anche con interventi di piccola chirurgia ambulatoriale per eseguire esami istologici rapidi.
Urologia e esami di uroflussometria oltre ad ecografie urologiche. Otorinolaringoiatria con esami di faringolaringoscopia. Chirurgia Generale e Proctologia. Ginecologia con tamponi vaginali, pap-test e ecografie.
Pediatria, Neonatologia e Chirurgia Pediatrica. Endocrinologia con ecografia della tiroide e Diabetologia. Chirurgia Vascolare e Angiologia con ecocolordoppler. Ortopedia e Fisiatria. Gastroenterologia, Medicina Interna e Geriatria. Dietologia e Nutrizione.
Senza contare gli Ambulatori Multidisciplinari. Quello per gli acufeni e quello per il melanoma. Quello di chirurgia pediatrica e quello per l’incontinenza. Non meno importante, ovviamente, quello di riabilitazione e recupero post Covid.
Ci siamo stati anche con le attività di riabilitazione. Riabilitazione neuromotoria e riabilitazione del pavimento pelvico.
Politerapica è al suo posto per questo. Perché pensa che sia suo dovere essere a disposizione dei cittadini e del territorio. Rappresentare per loro un punto di riferimento in tema di salute. Soprattutto ora: Nel Covid, oltre il Covid!
Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale93.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 035.298468
Per questo Politerapica è aperta e i suoi professionisti sono sul campo. Per questo eroghiamo prestazioni ambulatoriali medico-specialistiche, riabilitative, infermieristiche e naturalmente di sostegno psicologico.
Lo diciamo da tempo
Il Covid è una tragedia. Siamo di fronte ad una pandemia che deve essere affrontata e arginata nel modo più deciso possibile. Molti i morti, molti di più quelli che ci sono passati in mezzo e continuano a sostenere il peso della sue conseguenze. Drammatico il peso umano e sociale che ha investito l’umanità negli ultimi 12/15 mesi.
Ne siamo convinti e nel nostro piccolo ci siamo subito schierati a partecipare all’azione di contenimento. In Politerapica, da Maggio, si eseguono test sierologici e tamponi. Ancora in Politerapica, sempre a Maggio, è stato avviato l’Ambulatorio per il Recupero e la Riabilitazione post Covid-19. L’Ambulatorio prevede un approccio multidisciplinare tra diverse figure sanitarie intorno alla persona. E tra i diversi interventi, naturalmente, non manca quello del sostegno psicologico.
Un approccio multidisciplinare necessario per il recupero corretto di chi è stato ammalato di Covid, come raccontava il Dott. Pietro Agostini, specialista di Fisiatria in Politerapica, in un articolo sulla Pagina della Salute de l’Eco di Bergamo dal titolo Disturbi duri a scomparire. Post-Covid, serve un’équipe (qui si può scaricare l’articolo: https://www.politerapica.it/wp-content/uploads/LEco-di-Bergamo-26.7.2020-Agostini-Ambulatorio-Covid-Completo.pdf).
E che sia necessario prendersi cura anche della sfera psicologica lo spiega bene, tra i tanti, il Dott. Mario Tintori, Psicologo e Psicoterapeuta in Politerapica, anche lui in un articolo sull’Eco di Bergamo dal titolo E’ necessario ricominciare dalle piccole cose quotidiane (qui si può scaricare l’articolo: https://www.politerapica.it/wp-content/uploads/LEco-di-Bergamo-25.4.2020-Mario-Tintori-Psicoterapia-per-Covid-19-Completo.pdf)
Ma non c’è solo il Covid
Il Covid è un problema serio anche perché le persone continuano ad avere problemi di salute che non c’entrano con il virus ma che necessitano di essere curati. La pandemia, poi, ha prodotto anche sofferenza psicologica. Il circolo vizioso è difficile da spezzare:
- l’epidemia produce angoscia e paura
- l’angoscia porta a non rivolgersi a medici e strutture sanitarie quando se ne ha bisogno per motivi diversi dal Covid
- le persone, così, non si curano correttamente, si aggravano, stanno male
- la malattia che si aggrava produce angoscia
Una situazione complessa che, per esempio, per quanto riguarda le malattie cardiache, prime tra tutte l’infarto, è stata spiegata bene dal Dott. Fernando Scudiero, Cardiologo Interventista in Politerapica, nell’articolo sull’Eco dal titolo Ricoveri quasi dimezzati. Il Coronavirus fa male al cuore. (qui si può scaricare l’articolo in formato .pdf: https://www.politerapica.it/wp-content/uploads/LEco-di-Bergamo-24.01.2021-Scudiero-infarto-Completo.pdf).
Chi lo può dire?
Chi può dire che una visita dermatologica non sia urgente? Nessuno fintanto che la visita possa escludere che quel neo che insospettisce sia un melanoma. E una visita proctologica? Nessuno, fin quando il chirurgo può verificare che quelle perdite di sangue non siano segno di un possibile cancro. E una visita angiologica? Ancora non lo può dire nessuno fintanto che il medico possa escludere che quelle strane vene siano prodromi di una trombosi venosa profonda. E potremmo proseguire per tutte, o quasi, le specialità e le prestazioni medico-chirurgiche di Politerapica:
- Allergologia adulta e pediatrica
- Andrologia
- Anestesia
- Angiologia
- Cardiologia e ECG
- Chirurgia
- ambulatoriale (piccola)
- generale
- pediatrica
- plastica e ricostruttiva
- Dermatologia e mappatura dei nei
- Diabetologia
- Dietologia
- Ecocolordoppler
- arterioso e venoso
- cardiologico
- urologico
- Ecografia
- Endocrinologia
- Fisiatria
- Gastroenterologia
- Geriatria e Gerontologia
- Ginecologia e Ostetricia
- Medicina
- estetica
- internistica
- sportiva
- Neurochirurgia
- Neurologia
- Ortopedia
- Otorinolaringoiatria
- con faringo-laringoscopia
- Pediatria e Neonatologia
- Psicologia
- Psicoterapia
- Sessuologia
- Urologia
- con flussometria
Senza dimenticare le attività di riabilitazione neuro-muscolare e del pavimento pelvico, oltre alle attività infermieristiche. E senza sottovalutare le attività di sostegno psicologico.
Si legge sull’Eco di Bergamo di oggi
Cancellare le visite per paura del Covid peggiora la salute.L’allarme.Così si alza soltanto il rischio di aggravare le altre malattie.
Non potrebbe essere più chiaro e forte il titolo dell’articolo sulla Pagina della Salute de l’Eco di Bergamo di oggi che riferisce dei risultati di uno studio multicentrico, “ImpAct-Covid-19”.
Un lavoro di altissimo lvello, visto che è stato pubblicato niente meno che su International Journal of Environmental Research and Public Health. Coordinato dall’Irccs Sacro Cuore Don Calabria di Negrar – Verona, vi hanno partecipato 11 ospedali distribuiti sul territorio italiano, tra cui il Besta e il Sacco di Milano e il San Martino di Genova.
Qui si può scaricare l’articolo integrale ini formato .pdf: L’Eco di Bergamo – 14.2.2021 – Cancellazione visite nel Covid
Risultati che fanno riflettere
Leggere per riflettere e capire:
- non esiste difformità di comportamento tra le tante tipologie di pazienti: oncologici, reumatologici, cardiologici
- il 33% dei pazienti con patologie preesistenti ha manifestato una sintomatologia da stress post traumatico nelle forme più gravi
- la percentuale che tocca il 66% includendo soggetti con sintomi lievi o medi
Si tratta, legggiamo nell’articolo di
“una condizione psicologica fatta di ansia, insonnia, depressione, calo di attenzione, disorientamento, tipica dei grandi traumi, che ha avuto una diretta ricaduta sulla storia clinica del paziente: il 35% di questi soggetti ha dichiarato di aver annullato autonomamente visite, esami e terapie già programmati”.
Spiega il dottor Giuseppe Deledda, direttore della Psicologia Clinica di Negrar e coordinatore dello studio:
“in situazioni di emergenza come un’epidemia può essere utile investire maggiormente nella gestione psicologica di pazienti già provati da patologie preesistenti; questo per evitare aggravamenti clinici e psicologici che hanno una diretta conseguenza sulla loro qualità di vita e sulla sostenibilità economica del sistema sanitario”.
E aggiunge:
“di fronte alla chiamata di un paziente che annulla un appuntamento, il semplice prendere nota della sua decisione senza capire le reali motivazioni potrebbe restituirci in un futuro prossimo una persona con un quadro clinico aggravato, nei casi più complessi con problematiche psichiatriche e bisognoso di cure più costose”
Per questo Politerapica è aperta
Per questo Politerapica è aperta. Siamo aperti con tutti i nostri servizi e con la nostra modalità di accogliere i pazienti.
Da noi, in realtà, non li chiamiamo così. Chi viene da noi è considerato una persona da prendere in carico nella sua interezza. Questo perché per noi vale la definizione di Salute dell’OMS: Salute è stato di completo benessere fisico, psichico e sociale.
Siamo aperti e, in un momento in cui le persone hanno paura di ricorrere alle strutture ospedaliere o fanno fatica a trovarne di disponibili, da noi
- possono venire in tutta sicurezza
- non hanno tempi di attesa
- trovano professionisti di alto livello
- vengono accolti e messi al centro dell’attenzione di tutti gli operatori
- trovano prezzi accessibili
Soprattutto, nell’essere considerate persone, sono accolte con tutte le loro difficoltà. Quelle fisiche e quelle emozionali. Noi siamo lì per aiutarle con rispetto e cura.
Questa è Politerapica. Questa è Medicina Vicina – La nuova idea di Salute di Politerapica.
Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93.
Per informazioni e appuntamenti: tel. 035.298468
Kevin Miraglia, massoterapista, ha iniziato la sua collaborazione con Politerapica – Terapie della Salute.
Una buona preparazione
Kevin vanta una buona preparazione professionale. Si è diplomato presso la Scuola di Massaggiatore e Capo Bagnino degli Stabilimenti Idroterapici di Bergamo. Ha svolto il tirocinio presso l’Ospedale S. Isidoro di Trescore Balneario e presso l’RSD dell’Istituto Palazzolo di Grumello del Monte. Qui ha eseguito attività di massaggio terapeutico nelle diverse tecniche e attività di terapie fisiche: laserterapia, tecarterapia, ultrasuoni. Nel corso degli studi ha approfondito anche le tecniche di applicazione di bendaggio finzionale e di kinesiotaping.
Non si è fermato qui. Con l’interesse che lo distingue, attualmente sta frequentando una scuola di Osteopatia.
Una notevole esperienza
Anche sul piano dell’esperienza professionale, nel curriculum di Kevin Miraglia ci sono note di rilievo. Per quattro stagioni consecutive – dal 2015 al 2019 – è stato impegnato come massoterapista presso la prima squadra dell’Albino – Leffe. Possiamo dire che qui le sue attività le ha svolte proprio “sul campo”. Tra queste, quelle di massoterapia, bendaggio funzionale e kinesiotaping.
La passione per i campi di calcio non l’ha di certo abbandonato: in questa stagione sportiva, continua a svolgere la sua attività presso il Real Bolgare, con lo stesso entusiasmo di sempre.
Kevin Miraglia massoterapista in Politerapica
Kevin porta in Politerapica la sua preparazione e la sua esperienza. Con loro, porta la sua capacità di lavorare in squadra. Questa è una caratteristica essenziale per i collaboratori di Politerapica – Terapie della Salute. Da noi si lavora in team e si realizza ini modo completo l’approccio multidisciplinare e multiprofessionale. Specialisti e terapisti collaborano intorno al paziente che si trova, così, al centro dell’attenzione e delle cure.
In Politerapica, Kevin farà parte del team che si occupa di riabilitazione neuro-motoria, lavorerà con gli altri massoterapisti, i fisioterapisti, le infermiere e gli specialisti. In particolare, con il Fisiatra e con l’Ortopedico.
Eseguirà attività di massoterapia, terapie fisiche (laser, ultrasuoni, tecar…), applicazione di bendaggio funzionale e di kinesiotaping. Naturalmente, sempre e solo su prescrizione medico-chirurgica. Come si fa in Politerapica – Terapie della Salute!
Politerapica è a Seriate, ini Via Nazionale 93.
Per appuntamenti e informazioni: tel. 035.298468